7 CONSIGLI per chi INIZIA a FARE TREKKING

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  • čas přidán 8. 04. 2024
  • Oggi vediamo 7 consigli per diventare un'escursionista pro.
    Che tu faccia trekking, hiking, escursionismo, trekking 1 giorno, trekking 2 giorni o alta via, oggi vediamo 7 consigli per migliorare la tua attrezzatura e passare ad essere un vero escursionista pro.
    Buona visione!
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  • Sport

Komentáře • 72

  • @flueflug
    @flueflug Před 3 měsíci +9

    Importantissimo:
    - portare acqua a sufficienza (in estate più importante del cibo)
    -guardare le previsioni meteo (su più siti)
    - energia per gps e telefono

  • @Rikirs172
    @Rikirs172 Před 3 měsíci +6

    Un consiglio, che mi sento di fare è la t-shirt in merino, da quando l'ho usata la prima volta a oggi mi sbalordisce ogni volta per la traspirabilità , termoregolazione, asciugatura.

  • @petramazurova307
    @petramazurova307 Před 3 měsíci +4

    Mi chiedo come facevano 50 anni fa senza tutti quei vestiti , scarpe, zaini e occhiali tecnici?
    Direi che sono altre cose più importanti, tipo portarsi acqua, cibo, acendino, piccolo kit di pronto soccorso o almeno cerotti e giacca/ ponccio antipioggia

  • @d1gg3r79
    @d1gg3r79 Před 3 měsíci +1

    Apprezzo molto questo tipo di video Riccardo. Si! Ti seguo. Detto che pratico da sempre questo genere di attività, e non solo queste, l’errore più grande riguarda la sicurezza. In tempi remoti esistevano solo le cartine, oggi i Gps. Sapere sempre dove ci si trova è fondamentale. Oggi il mercato è ricco di queste attrezzature, l’importante funzionino offline. Le calzature sono un'altro aspetto, sia per la sicurezza, ma anche per il benessere. Le calzature sono molto diverse tra loro, se funzionano male, sopratutto inclini a slogature, vanno buttate anche se costano tanto. Per benessere scelgo gorotex, l’erba bagnata anche solo per l’umidità, rende poco piacevole l’escursione. Altro errore, zaini non a rete. Uno zaino a rete darà il massimo benessere. Ma qui dipende molto dalla capienza. Ma rete tutta la vita. La saggezza aiuterà a rimanere sicuri e assicurare altrettanto divertimento. Buone esperienze a tutti :)

  • @Niks91
    @Niks91 Před 2 měsíci

    Ottimo video, molto utile! Per quanto riguarda le borracce per l'acqua (no inverno) prediligi l'alluminio o la plastica?

  • @luca230883
    @luca230883 Před 3 měsíci

    Ciao Riccardo, io dimentico sempre i bastoncini, o meglio sono sono abituato ad usarli, hai qualche consiglio su marca e modello? ottimi video come sempre

  • @luigidavitti2994
    @luigidavitti2994 Před 3 měsíci +2

    Non sono alle prime armi....ma come dico io non si finisce mai di imparare...👍👍👍

  • @domenicoragosta2690
    @domenicoragosta2690 Před 3 měsíci +1

    Io devo dire che sono stato abb.bravo. Nel senso che mi sono molto documentato attraverso tuoi video e quelli di altri youtuber, e mi sono attrezzato sin da subito. C'è da dire però che avevo smesso di fare hiking da tantissimi anni e ho ripreso solo recentemente. Quindi l'età mi ha aiutato a essere più "disciplinato". Quando ero più giovane.. beh ho commesso tutti quelli che hai detto 😂

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci +1

      Documentarsi é sempre la soluzione migliore, anche se gli insegnamenti che si hanno quando si sbaglia non li si dimentica mai

  • @annalisapiona6559
    @annalisapiona6559 Před 3 měsíci +6

    Usavo la maglietta di cotone 😅

  • @Focusfz6s2
    @Focusfz6s2 Před 3 měsíci +1

    Grande Roccardo, un video sulle app trekking e come pianificare?

  • @amicimontanaripugliaedintorni
    @amicimontanaripugliaedintorni Před 3 měsíci +2

    Io sono partito abbastanza bene come attrezzatura, l'unico errore è che alla mia primissima escursione sono salito su serra dolcedorme, 2267 mt che è la vetta più alta del sud Italia. Mille mt di dislivello per 18 km. Gli ultimi 500 mt prima della vetta gli ho fatti in un oretta 🤣.

  • @IlPalaZ88
    @IlPalaZ88 Před 28 dny

    La maglietta di ricambio 😂👌anche sempre mi raccomando

  • @francescofontana463
    @francescofontana463 Před 3 měsíci

    Ricordo ancora un trekking in cui feci tutti gli errori di cui hai parlato 😂 scarpe da ginnastica con storte e crampi lancinanti alle gambe, zaino eastpack e ritorno col buio e la lampadina del cellulare 😂 Da quel momento ho iniziato a documentarmi e la volta successiva avevo scarpe, zaino e bastoncini da trekking…e una lampada frontale 😎

  • @nanus_machina_4021
    @nanus_machina_4021 Před měsícem

    vado in montagna da quando so camminare questi consigli sono si giusti ma superflui

  • @LukeG.B.
    @LukeG.B. Před 3 měsíci

    In primis è la testa...tante volte l'abito non fa il monaco ma ovviamente l'equipaggiamento è necessario (vestiario e scarponi in primis)

  • @mattimazzu9617
    @mattimazzu9617 Před 2 měsíci +1

    Posso chiederti come fai per gli occhiali da sole da montagna se porti anche gli occhiali da vista? Esistono graduati o bisogna farsi fare le lenti apposta?

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 2 měsíci

      guarda questo video che spiego tutto: czcams.com/video/BxjFLcgPZRg/video.html

  • @RobertoDomolo
    @RobertoDomolo Před 3 měsíci

    Una cartina e bussola è sempre importante averle perché non hanno problemi di batteria, però mi rendo conto che non si possono possedere le cartine di ogni luogo. Come è consigliabile avere un gps o telefono con mappe scaricate per poterle vedere offline dato che spesso non c’è rete in montagna.

  • @andreapedretti4633
    @andreapedretti4633 Před 3 měsíci +3

    Imparare ad utilizzare correttamente cartina e bussola è vitale in ambiente naturale. Non puoi affidarti alla tecnologia e basta. DEVI essere in grado di fare il punto mappa per determinare la tua posizione, rilevare la posizione di punti trigonometrici sul terreno e sulla mappa, conoscere la differenza tra nord magnetico e nord geografico e saperla compensare, sapere fare una rotta sulla mappa e poi seguirla sul terreno tramite la bussola, sapere interpretare le scale grafiche e determinare le distanze sul terreno, sapere leggere correttamente la mappa e ciò che vi è rappresentato, sapere calcolare il dislivello della tuo percorso dalla mappa tramite le isoipse. Se poi ti appassioni puoi anche imparare a determinare la distanza e la dimensione degli oggetti tramite il reticolo di un cannocchiale, però questo è solo un di più. Dai queste cose sono fondamentali e basta un' infarinatura di geometria e trigonometria per saperle fare.

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci +1

      Queste cose che hai scritto le sa forse il 5% delle persone che vanno in montagna.
      Con la tecnologia gps e le mappe digitali si risolvono tutti i problemi

    • @amicimontanaripugliaedintorni
      @amicimontanaripugliaedintorni Před 3 měsíci

      Io so' fare il caffè in montagna, va bene lo stesso?

    • @pieroorlandi3892
      @pieroorlandi3892 Před 3 měsíci +4

      @@RiccardoBrotto Probabilmente tu rientri nel restante 95% delle persone che non sa leggere una cartina, altrimenti non daresti un consiglio del genere! Si fanno centinaia di interventi di ricerca all'anno di persone disperse che si sono affidate a telefonini ed app varie, te lo dico per esperienza personale. Quindi i consigli per diventare un escursionista pro li lascerei a chi ne ha le competenze per farlo.

    • @andreapedretti4633
      @andreapedretti4633 Před 3 měsíci

      @@RiccardoBrotto spero tu stia scherzando

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci

      @@pieroorlandi3892 a dire la verità so usare benissimo le mappe cartacee, anni fa iniziai con quelle perchè non c’erano le app.
      Ma, proprio perché conosco la cartografia, consiglio di più l’utilizzo di carte digitali e gps.
      Che poi, se vogliamo vedere, anche tutte le guide ecc utilizzano app e mappe digitali perché molto più comode.

  • @marcomelissari4631
    @marcomelissari4631 Před 3 měsíci +1

    Sono ancora neofita del trekking ma, praticando da diversi anni podismo, trail running e ciclismo (strada ed mtb), sono abbastanza consapevole dell'importanza dei tuoi consigli. Per l'abbigliamento come pantaloni lunghi uso quelli della tuta ma specifici per il running, in quanto sono gli unici con cui mi trovo bene come vestibilità. Con il freddo metto sotto calzamaglia. So che il tessuto non è così resistente alle abrasioni, ma non facendo alpinismo ed arrampicata al momento penso possano essere accettabili. Errore così grave?!

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci +2

      Dipende da te, se ti fanno sudare allora andrei su qualcosa specifico da trekking, altrimenti possono anche andare bene

    • @marcomelissari4631
      @marcomelissari4631 Před 3 měsíci

      @@RiccardoBrotto no anzi, essendo specifici per la corsa, sono molto leggeri, elastici e traspiranti, per quello mi trovo bene.

  • @alfonsorossi4806
    @alfonsorossi4806 Před 3 měsíci +1

    Io mi dimenticavo di portarmi da mangiare.
    Tornavo a casa che svuotavo la dispensa!

  • @BsK_BerserK
    @BsK_BerserK Před 3 měsíci +1

    Quale applicazione consigli che può sostituire le mappe?

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci +1

      Io mi trovo molto bene con Komoot

    • @geloilbianco2126
      @geloilbianco2126 Před 3 měsíci +1

      Ciao ti consiglio anche alpinequest, solamente che è compatibile solo per android 😢

  • @ogm99
    @ogm99 Před 3 měsíci +1

    Consiglio anche una protezione per la testa. Maglietta di cotone le uso ancora oggi😅ma devo passare oltre

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci

      Intendi un casco?

    • @ogm99
      @ogm99 Před 3 měsíci +1

      ​@@RiccardoBrottocappello o berretta per evitare di scottarsi la testa

  • @centonuovimattini
    @centonuovimattini Před měsícem

    Potresti dirmi di che marca sono i pantaloni verdi a 0:43?

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před měsícem +1

      Li trovi qui:
      czcams.com/video/RuX0db0abmU/video.html

    • @centonuovimattini
      @centonuovimattini Před měsícem

      @@RiccardoBrotto grazie, ci faccio un pensiero. Belli

  • @PIEROZOTTI-ru8kh
    @PIEROZOTTI-ru8kh Před 3 měsíci +2

    La mappa cartacea deve essere sempre portata e bisogna saperla utilizzare. Il GPS è comodi ma non indispensabile.

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci

      Personalmente, per esperienza, la penso al contrario: un gps é molto più utile di una cartina per mille motivi.

    • @bert_mcbeard
      @bert_mcbeard Před 3 měsíci

      @@RiccardoBrotto Komoot purtroppo è basato su Openstreetmap e quindi è abbastanza inaffidabile (chiunque può modificarlo e inserirci tracce incorrette o imprecise). Va bene per la pianificazione ma oltre a non essere leggibile per quanto riguarda la difficoltà del terreno, rischi di intraprendere sentieri inesistenti o non mantenuti. Molto meglio le carte classiche che puoi trovare su app come Avenza o Outdoractive (versione premium che poi in sostanza visualizzano mappe cartacee). Si paga si, ma quelli che vanno a controllare i sentieri e ad assicurarsi che una informazione sia corretta dovranno pur mangiare. Sul momento è comoda l'app che ti ubica immediatamente tramite GPS, ma una mappa cartacea spalancata ti da una visione d'insieme e una comodità di pianificazione che uno schermo non ti può oggettivamente dare. Poi una volta che si imparano ad usare, le mappe cartacee battono 10 a 0 qualsiasi applicazione. Ombreggiature, quote, isoipse, terreno, morene, nevai è tutta lettura necessaria a pianificare correttamente una escursione e questo komoot o wikiloc non ce l'hanno. Se poi non si sanno usare ammetto che l'app è migliore.

    • @amicimontanaripugliaedintorni
      @amicimontanaripugliaedintorni Před 3 měsíci

      Quando diluvia, o quando nevica o quando tira vento una mappa cartacea deve essere proprio bella da usare. Come ho fatto in questi anni a non usarla mai. 🫤

  • @alanmaffeis2941
    @alanmaffeis2941 Před 3 měsíci

    Che applicazione usi per il cellure x sapere i vari percorsi ???

  • @giuseppemaceo2413
    @giuseppemaceo2413 Před 3 měsíci

    spero non ti aggrediscano come è successo a me mentre ero con gli sci c'erano due "tomba"improvvisati che usavano un sacco come slittino li dissi di stare attenti e affittarne uno... mi linciarono quasi

  • @Rikirs172
    @Rikirs172 Před 3 měsíci

    Errore da principiante che facevo è stato sicuramente lo zaino, avevo uno zaino militare da 70l per fare uscite da un giorno😂

  • @thetediz2
    @thetediz2 Před 3 měsíci

    Che modello di zaino è a 0:28?

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci +1

      questo: czcams.com/video/tH3lWfIqwuw/video.htmlsi=mP8PemCJhQi6hs5v

  • @massimococilovo8188
    @massimococilovo8188 Před 3 měsíci +1

    Primo scarponcino €.19,00 da Decathlon

  • @lucamenegotto1139
    @lucamenegotto1139 Před 3 měsíci +9

    Quasi tutto ok, TRANNE l'ultimo punto. La cartina SEMPRE dietro, ovviamente sapendola usare. E magari una bussola!!!
    Ah, secondo me FONDAMENTALE: kit di primo soccorso.

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci +6

      Personalmente ho sempre avuto problemi con le cartine, visto che molte sono aggiornate a prima che io nascessi.

    • @lucamenegotto1139
      @lucamenegotto1139 Před 3 měsíci +2

      @@RiccardoBrotto Eh, ma è tua responsabilità di 'escursionista pro' sapere di quando sono le cartine! 😁
      La mia regola: dopo 4 o 5 anni bisogna vedere se ce ne sono di aggiornate. Peraltro, abbiamo la fortuna di avere cartografi ottimi (e io non amo molto quello che inizia con K, anche se so che in certe zone lavora bene).
      Ciò detto, spero mi perdonerai la mia piccola critica e... in che zona hai fatto il video? Vedo delle montagne molto belle...

    • @AlessioFurlan
      @AlessioFurlan Před 3 měsíci +4

      Sul kit pronto soccorso sono d'accordo. Sulla questione della cartina invece no.
      Per carità.. belle, e nolstalgiche, ma totalmente fuori dal tempo. Da anni le mappe cartacee non sono aggiornate con una verifica sul campo, ma si basano o sulle mappe precedenti (quindi se ci sono errori continuano a riportarli... ho mappe della "T" aggiornate che riportano sentieri ormai inesistenti da 10 anni) o - guarda caso - sulle mappature satellitari (digitali).
      Già in questo momento ti potrei tirare fuori a memoria un paio di sentieri, anche parecchio lunghi, che sono inagibili da 5-6 mesi a causa dei dissesti ambientali lungo il percorso. Sulle mappe cartacee, se va bene, sarà segnalato solo fra qualche anno, salvo non venga ripristinato il percorso ed in quel caso tutto sarà passato in fanteria. Sulle mappe digitali è stato segnalato nel giro dei 2 settimane ed altrettanto verrà "rirpistinato" velocemente qual ora vengano fatti i lavori di sistemazione.
      La bussola? Anche se hai una cartina è totalmente inutile se non hai visibilità del territorio per fare le triangolazioni visive. Un apparato GPS moderno ti dice invece dove sei in tempo zero con la precisione di 5 metri (e non in scala 1:25000).
      Ora so che qualcuno se ne uscirà con il "ma se finisci la batteria, se ti cade e lo rompi o qualcuno si pensa di lanciare le bombe sui satelliti sei fregato". Ha ragione se le cose fossero così banali. Ma in realtà oggi gli apparati dedicati hanno autonomie di settimane se non mesi, molti si ricaricano con la luce del sole, sono talmente resistenti che puoi usarli per piantar chiodi sui muri, costano veramente poco e un buon trekker ha generalmente una rindondanza di questi apparati (quasi sempre la rindondanza minima è Smartphone + Smartwach e se si va via in gruppo questa si moltiplica). Senza contare che quelli più specialistici dal costo di 200 euro all'anno (nemmeno tanto se uno fa trekking almeno una volta al mese), hanno pure la comunicazione satellitare bilaterale e trasmissione della posizione in tempo reale con i familiari.
      Sulla questione dei satelliti che vengono abbattuti, spenti o sulle tempeste solari che bruciano tutti i satelliti (si... ho ricevuto anche queste osservazioni), con tutta onestà ritengo che se si verifica una di queste situazioni significa che difficilmente saremo in montagna a fare trekking per svago perché abbiamo ben altri problemi sociali, molto più gravi, da affrontare.
      Per come la vedo io, chi continua a consigliare le mappe cartacee lo fa prevalentemente perché non ha dimestichezza con la tecnologia attuale. Ciò detto, spero perdonerai sltrettanto la mia piccola osservazione (non cirtica). 🤙

    • @RiccardoBrotto
      @RiccardoBrotto  Před 3 měsíci

      Non potevi spiegarlo meglio👏👏

    • @lucamenegotto1139
      @lucamenegotto1139 Před 3 měsíci +1

      @@AlessioFurlan Alessio, TUTTE le osservazioni sono interessanti, e devo dirtelo, anche se magari non te lo aspetti: molte delle tue le condivido. Faccio qualche annotazione, confidando nella pazienza di Riccardo (che non mi ha però ancora detto in che montagne ha girato il video, voglio farci un giro!).
      Prima di tutto, tirata di orecchi! Non ti sei accorto che ho detto 'carta e bussola' ma mi son dimenticato 'altimetro'! 😄
      Chi sono io? Beh, escursionista, ovviamente, ma utente da un decennio di app per escursionisti, manutentore di sentieri e collaboratore delle Sezioni Vicentine del CAI per la parte di cartografia (a proposito, stiamo ultimando la prossima revisione della carta dell'Altopiano di Asiago, esce entro maggio, un po' di pubblicità non guasta) e del SOSVE per la segnalazione delle tracce relative ai percorsi sotto mia tutela a fine di immissione nel catasto nazionale sentieri (c'è in piedi una cooperazione tra il CAI e la fondazione che gestisce OSM). Considerato poi che, non ostante l'età, sviluppo software distribuito, comprenderai come la mia visione non sia ancorata al passato, anzi.
      Premesse fondamentali: le carte sono una fotografia istantanea, non sono aggiornate; ovvio che se vuoi aver notizie aggiornare devi sentire chi gestisce i percorsi per conoscere il loro stato, e ti posso tranquillamente dire che purtroppo non tutti sono così precisi. Per dire, io sono CERTO dei percorsi riportati nelle carte recenti - leggi, dopo Vaia - della mia zona, perché 1) sono tutti mappati con sistemi GPS (e te lo dice uno di quelli che già nel 2016 hanno fatto in lungo e in largo i sentieri della zona con rilevatori GPS sulle spalle) e 2) so come noi teniamo aggiornato il nostro partner cartografico (proprio Tabacco) circa le varianti. Il che mi spinge a due considerazioni. Primo: a volte il cartografo è ondivago: personalmente ho segnalato correzioni che ho trovato dopo un mese riportate nella versione online della carta; in altri casi, e qui son d'accordo, il cartografo pubblica delle cose non aggiornate, ma qui mi vien da domandarmi come mai la collaborazione con chi conosce il territorio non funziona, più che non prendermela col cartografo.
      Secondo, mappe online. Ci sono errori anche li: per dire, io continuo a segnalare l'inserimento di un sentiero che esiste, tabellato e numerato da decenni, e in OSM continuo a non vederlo; esattamente come non vedo ancora due varianti che sono tabellate e numerate da metà dello scorso anno. Cosa voglio dire: carta o non carta, mi ripeto, se voglio avere notizie realmente aggiornate circa un percorso è meglio che senta chi si occupa - o si dovrebbe occupare - della sua gestione.
      Detto questo, come mi comporto io? nello zaino normalmente ho carta, bussola e altimetro, perché è un sistema di backup che posso usare senza batteria e perché mi consentono una visione di insieme della zona - certo che, anche una carta, bisogna saperla usare - ; e poi ho nello smartphone le mie brave app escursionistiche; al momento: TabaccoMapp (buona per la base cartografica, ma vecchia come app), AlpineQuest (il mio primo amore), OruxMaps (che te lo dico a fà! 😄) e Mapy (buona base cartografica, non a livello di Tabacco, ma non così distante).

  • @lucastedile2322
    @lucastedile2322 Před 3 měsíci +1

    Comunque PRO significa professionista.

  • @roree2019
    @roree2019 Před 2 měsíci

    DaI pantalonI I I I I,

  • @wildhouse2985
    @wildhouse2985 Před 3 měsíci

    de gustibus... a parte quando le previsioni indicano acqua, oppure vado sulla neve, jeans sempre. anche e sopratutto per andare a funghi.