5. Epoca prima: PUERIZIA - capitolo 5 - Vita di Vittorio Alfieri da Asti

5. Ultima storietta puerile.
Vittorio Alfieri racconta il suo incontro con il fratellastro e un incidente verificatosi durante una simulazione di giochi militari. Segue la morte del fratello; lo zio, tutore legale di Vittorio, decide di condurlo a Torino per farlo studiare all'Accademia.

[@pierluigisciacca5308]

Buongiorno Professore,
quali altri autori (oltre Alfieri stesso) credevano all’affermazione dell’autore?
“L’uomo è una continuazione del bambino”.
È un pensiero ripreso da autori antichi oppure formulato da Alfieri?

[@ilcaffedialbertomarcato5565]

Buongiorno. Non mi sembra. Finora l’ho letto solo in Alfieri, non mi risulta, dalle mie letture, che qualche autore latino ne parli e non mi vengono in mente neanche autori italiani che ne abbiano discusso in questi termini. Sugli autori greci non posso dire niente perché non conosco il greco…

[@ilcaffedialbertomarcato5565]

Non me la sento di escludere la possibilità che Alfieri sia stato influenzato da qualche autore o filosofo. Essendo vissuto nel secolo dell’Illuminismo, potrebbe anche aver preso spunto da qualche pensatore. Però finora non ho mai trovato in altri autori questa affermazione, solo in Alfieri. L’autore è convinto che, per comprendere davvero una persona, sia necessario conoscerne anche l’infanzia e la giovinezza, perché le sue inclinazioni e la sua personalità dimorano nel suo spirito fin dalla nascita. (Basta attendere che si sviluppino con il tempo).