Il difetto più grave di un filosofo è quello di parlarsi addosso... Di Martino è riuscito a parlare di Nietzsche in modo semplice e comprensibile senza per questo banalizzarlo. Direi che, oltre ad essere preparato è anche un ottimo comunicatore. COMPLIMENTI...
G. Zandonella. Complimenti al Relatore! Ha spiegato la filosofia di Nietzche in maniera semplice e chiara, come raramente succede, senza distorcere il pensiero del Filosofo, come spesso accade.
LUI É STATO IL MIO PROFESSORE DI FENOMENOLOGIA. HO TUTTE LE SUE LEZIONI MASTERIZZATE. ADESSO SONO AD AREQUIPA IN PERU A CASA MIA MA LE SUE LEZIONI LE RICORDO CON CHIAREZZA.
Con il mio precedente pezzettino di discorso intendo solo affermare che la volonta' sta al di sotto della coscenza(autocoscenza ovviamente) contrastando il pensiero di F.N. che afferma che e' la volonta' il principio piu' importante dell'esistenza,ma come piace pensare spesso,ringrazio F.N. che col suo pensiero ha permesso a noi che veniamo dopo di lui di poter pensare ed affermare piu' di quello che l'umanita' avrebbe potuto mai dire se F.N. non avesse mai lasciato scritti i suoi pensieri.
Le ha mai detto nessuno, visto che insiste in modo imbarazzante nei suoi post continui, che si scrive "coscienza" e non coscenza?? Inizi dalla lingua con cui si esprime prima di proporci altro.
Illustrazione molto chiara, lineare e con linguaggio piano, a mio avviso indicata soprattutto per chi si accosta in prima istanza al pensiero del filosofo. Spesso Nietzsche credo sia sopravvalutato, appunto in quanto filosofo e in special modo quando una certa apologetica lo appaia a Freud e Marx nel tentativo di dimostrare che sarebbe stata questa triade a farci comprendere, meglio di chiunque altro, i drammi interiori (e in parte esteriori) della “nostra” modernità.
Lezione impeccabile, ma non avevo dubbi avendola già ascoltata alla Statale. Per Nietzsche rimane sempre lo scoglio dell'eterno ritorno dell'eguale e di cosa ne pensa, se posso, dell'interpretazione del prof. Cacciari che, detto in maniera banale e sperando di non sbagliarmi", ritiene l'eterno ritorno non come il passaggio dal tempo lineare a quello circolare che sono la stessa cosa (in entrambi i casi il tempo è durata), ma come un eterno presente che comprende in sé tutto il passato e tutto il futuro. In questo modo si eviterebbe la spiacevole ripetizione di fatti orribili come, per esempio, la prima e la seconda guerra mondiale, i morti affogati nel Mediterraneo, i massacri e i lager. Sono graditissimi anche le opinioni su questo tema, dei commentatori. Grazie.
...CARMINE DI MARTINO...MOLTO INCISIVO, COINVOLGENTE, OSEREI DIRE " SUPERLATIVAMENTE DIDATTICO " ....a tal punta che - nell'ascoltarlo - ( con il linguaggio dello sportivo della curva sud )... mi viene da urlare " VIVA LA FILOSOFIA " che se anche produce solo punti interrogativi...nell'eterno percorso verso un irraggiungibile meta di certezza, ci consola, tuttavia, nell'essere soli con noi stessi nel mondo...
Il vero problema e' quale e' il primo momento in cui avverti di essere coscente a prescindere della conoscenza delle parole che la definiscono. Infatti proprio per tale misconoscenza paradossalmente non possiamo affermare che "in principio e' la coscenza" dato che sopra a tutto e' la coscenza ma la volonta' altro non e' che un elemento che sta al di sotto di essa nel lungo sviluppo della breve, singolare e singola esistenza umana.Cosa c'era prima della coscenza?Ecco che la ricerca dell'origine ci spinge a cercare cio' che c'e prima della cosa (cosa?) piu' importante,cio' a cui tutto soggiace e tramite tutto cio' che soggiace riesce ad esprimersi.
Xalpha Orr a parte che la citazione non è esatta (dice "dell'istanza" non del pensiero socratico), il cercare spiegazioni implica la pretesa di poterle trovare e quindi la pretesa che l'essere sia razionale e quindi dominabile con la ragione (tecnica).
Nietzsche ha giocato a fare il filosofo pressappoco come i bambini giocano con le cose dei grandi; un pazzo affetto da megalomania: se non si riconosce questo, non si comprende nulla di Nietzsche; e se si comprende questo lo si scaccia dalla filosofia come una mosca che si è appoggiata al suo edificio.
@@AndreaGriecoilfilosofo mi hai fatto sorridere. Sarai anche simpatico, avrai anche un infarinatura di filosofia, ma siamo lontani. Sul Severino šarlatan, ci riderò per anni,sappilo. Un saluto da una devota slovena severiniana. (c'è anche questo al mondo Orazio)
@@monikakocjancic6894 Če želite dobiti idejo o tem, kaj je filozofija in kdo je Severino, sledite mojemu kanalu. Na žalost je v italijanščini: vendar vi znate italijansko.
@@AndreaGriecoilfilosofo ma io ti ho ascoltato in più di un occasione. E sarà forse per il mio maldestro italiano, o più probabilmente per il mio intelletto limitato formato in scarse scuole slave socialiste dove ci hanno assegnato pescivendoli improvvisati al posto di professori qualificati, ma ti trovo spocchiosamente incompetente.
Il difetto più grave di un filosofo è quello di parlarsi addosso... Di Martino è riuscito a parlare di Nietzsche in modo semplice e comprensibile senza per questo banalizzarlo. Direi che, oltre ad essere preparato è anche un ottimo comunicatore. COMPLIMENTI...
G. Zandonella. Complimenti al Relatore! Ha spiegato la filosofia di Nietzche in maniera semplice e chiara, come raramente succede, senza distorcere il pensiero del Filosofo, come spesso accade.
Gino Zandonella
Dottor Di Martino, la sua presentazione dell'autore è stata magistrale, incredibile! Grazie infinite!
bella e chiara conferenza! complimenti al relatore
grazie a lei sto riuscendo finalmente a capire la filosofia.
Grande professore il professor Di Martino... sono orgoglioso di aver sostenuto l’esame di Gnoseologia con lui 😊
Complimenti , davvero niente male!! spiegazione impeccabile!!
Spiegazione impeccabile, grazie mille!
Bravo!
mille grazie!!
LUI É STATO IL MIO PROFESSORE DI FENOMENOLOGIA. HO TUTTE LE SUE LEZIONI MASTERIZZATE. ADESSO SONO AD AREQUIPA IN PERU A CASA MIA MA LE SUE LEZIONI LE RICORDO CON CHIAREZZA.
hai tutto un suo corso registratato ?? di che anno ?
Con il mio precedente pezzettino di discorso intendo solo affermare che la volonta' sta al di sotto della coscenza(autocoscenza ovviamente) contrastando il pensiero di F.N. che afferma che e' la volonta' il principio piu' importante dell'esistenza,ma come piace pensare spesso,ringrazio F.N. che col suo pensiero ha permesso a noi che veniamo dopo di lui di poter pensare ed affermare piu' di quello che l'umanita' avrebbe potuto mai dire se F.N. non avesse mai lasciato scritti i suoi pensieri.
Le ha mai detto nessuno, visto che insiste in modo imbarazzante nei suoi post continui, che si scrive "coscienza" e non coscenza?? Inizi dalla lingua con cui si esprime prima di proporci altro.
Ottimo anche per il fatto che parla di oltre-uomo e non di super-uomo. Interessante il suo modo di leggere i filosofi come soggetti e non come eruditi
Illustrazione molto chiara, lineare e con linguaggio piano, a mio avviso indicata soprattutto per chi si accosta in prima istanza al pensiero del filosofo. Spesso Nietzsche credo sia sopravvalutato, appunto in quanto filosofo e in special modo quando una certa apologetica lo appaia a Freud e Marx nel tentativo di dimostrare che sarebbe stata questa triade a farci comprendere, meglio di chiunque altro, i drammi interiori (e in parte esteriori) della “nostra” modernità.
Ottimo, chiaro.
Lezione impeccabile, ma non avevo dubbi avendola già ascoltata alla Statale. Per Nietzsche rimane sempre lo scoglio dell'eterno ritorno dell'eguale e di cosa ne pensa, se posso, dell'interpretazione del prof. Cacciari che, detto in maniera banale e sperando di non sbagliarmi", ritiene l'eterno ritorno non come il passaggio dal tempo lineare a quello circolare che sono la stessa cosa (in entrambi i casi il tempo è durata), ma come un eterno presente che comprende in sé tutto il passato e tutto il futuro. In questo modo si eviterebbe la spiacevole ripetizione di fatti orribili come, per esempio, la prima e la seconda guerra mondiale, i morti affogati nel Mediterraneo, i massacri e i lager. Sono graditissimi anche le opinioni su questo tema, dei commentatori. Grazie.
Chiarissimo.
...CARMINE DI MARTINO...MOLTO INCISIVO, COINVOLGENTE, OSEREI DIRE " SUPERLATIVAMENTE DIDATTICO " ....a tal punta che - nell'ascoltarlo - ( con il linguaggio dello sportivo della curva sud )... mi viene da urlare " VIVA LA FILOSOFIA " che se anche produce solo punti interrogativi...nell'eterno percorso verso un irraggiungibile meta di certezza, ci consola, tuttavia, nell'essere soli con noi stessi nel mondo...
Il vero problema e' quale e' il primo momento in cui avverti di essere coscente a prescindere della conoscenza delle parole che la definiscono.
Infatti proprio per tale misconoscenza paradossalmente non possiamo affermare che "in principio e' la coscenza" dato che sopra a tutto e' la coscenza ma la volonta' altro non e' che un elemento che sta al di sotto di essa nel lungo sviluppo della breve, singolare e singola esistenza umana.Cosa c'era prima della coscenza?Ecco che la ricerca dell'origine ci spinge a cercare cio' che c'e prima della cosa (cosa?) piu' importante,cio' a cui tutto soggiace e tramite tutto cio' che soggiace riesce ad esprimersi.
minuto 36 Severino entered the chat
Ottimo. Anche se l'eterno ritorno resta anche per lui un da pensare.
Ottima presentazione. Grazie. P.
ILoveNice❤❤❤
una tortura
cazzo pero'.. starnuti, fazzoletti e tosse ! ma di continuo :D.. magari non è stato digerito !
o è bravo, tranne quando non fa lezione perché va ai ritiri spirituali di Comunione e liberazione
L'affermazione "La tecnica è il punto culminante del pensiero Socratico" è del tutto falsa.
...e si fa presto, eliminao su due piedi anche Heidegger...
Xalpha Orr a parte che la citazione non è esatta (dice "dell'istanza" non del pensiero socratico), il cercare spiegazioni implica la pretesa di poterle trovare e quindi la pretesa che l'essere sia razionale e quindi dominabile con la ragione (tecnica).
Nietzsche ha giocato a fare il filosofo pressappoco come i bambini giocano con le cose dei grandi; un pazzo affetto da megalomania: se non si riconosce questo, non si comprende nulla di Nietzsche; e se si comprende questo lo si scaccia dalla filosofia come una mosca che si è appoggiata al suo edificio.
Buon Dio ma sei scemo.
@@monikakocjancic6894 Sem filozof. Nietzsche je nor, Severino pa šarlatan.
@@AndreaGriecoilfilosofo mi hai fatto sorridere. Sarai anche simpatico, avrai anche un infarinatura di filosofia, ma siamo lontani. Sul Severino šarlatan, ci riderò per anni,sappilo. Un saluto da una devota slovena severiniana. (c'è anche questo al mondo Orazio)
@@monikakocjancic6894 Če želite dobiti idejo o tem, kaj je filozofija in kdo je Severino, sledite mojemu kanalu. Na žalost je v italijanščini: vendar vi znate italijansko.
@@AndreaGriecoilfilosofo ma io ti ho ascoltato in più di un occasione. E sarà forse per il mio maldestro italiano, o più probabilmente per il mio intelletto limitato formato in scarse scuole slave socialiste dove ci hanno assegnato pescivendoli improvvisati al posto di professori qualificati, ma ti trovo spocchiosamente incompetente.