UMBERTO GALIMBERTI - La GAIA SCIENZA di NIETZSCHE
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- čas přidán 27. 12. 2023
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Sarà il filosofo UMBERTO GALIMBERTI ad introdurre, venerdì 25 Marzo 2016, La gaia scienza di F. Nietzsche.
Nell'agosto del 1881, in Engadina, «6000 piedi al di là dell’uomo e del tempo», Nietzsche ebbe la folgorazione dell’«eterno ritorno», il vero mistero filosofico della sua vita. Ed è di questo periodo l’elaborazione della Gaia scienza, libro che «rivela da cento segni la prossimità di qualcosa di incomparabile». Qui lo stile di Nietzsche sembra raggiungere la sua perfezione: all’implacabile spirito indagatore, a cui già si dovevano Umano, troppo umano e Aurora, si associa ora quello spirito della danza che attendeva di presentarsi nella figura di Zarathustra. Così la scienza diventa «gaia», e già nel titolo si offre il richiamo a «quella unità di ‘cantore’, ‘cavaliere’ e ‘spirito libero’ che differenzia quella meravigliosa e precoce civiltà dei Provenzali da tutte le civiltà equivoche». E insieme ora si afferma definitivamente in Nietzsche quella «riabilitazione dell’apparenza» che segnerà l’ultima fase del suo pensiero. Tutte le tensioni laceranti che sfoceranno nella follia sono già presenti in queste pagine, ma ancora sovranamente dominate. Opera fra le più brillati ed amate del pensatore tedesco, la Gaia Scienza è una raccolta di aforismi divisa in cinque libri, preceduti da un prologo e seguita da un epilogo. Fra i temi trattati, l'aspirazione alla vittoria spirituale contro la tirannia del male e il prevalere del pessimismo insieme ad una forza interiore che permette di affrontare la vita nella sua globalità.
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Professor Galimberti un onore solo ascoltarla....lei è una persona più unica che rara. Rara intelligenza e rara capacità di farsi capire da tutti. Persona semplicemente fantastica ❤
Individuo non persona
❤... ... ...
Professore , lei mi ha insegnato a vivere meglio .
Da giovane ho letto i suoi libri , che conservo con Amore . Ora non vedo bene , ma l'ascolto ogni notte , a volte faccio mattina
GRAZIE Professore Galimberti
the 🍆riding is crazy😭😭
Rimanere nella meraviglia non è filosofia. Serve dare una uscita al meravigliarsi.
Meraviglia di precisione filosofica e apparente semplicità. Studio ed età mi fanno sentire di ringraziarla.
Sono sempre ammirata nel ascoltare le sue bellissime illuminanti conferenze. Ammiro moltissimo la sua passione.grazie di ❤ per esserci
Prof. Galimberti chapeau, i collegamenti che tra l altro le appartengono la distinguono, la sua chiarezza, un dono che lei e pochissimi altri posseggono. Chapeau ⭐ fantastico!
❤️❤️
Sempre straordinario il professore Galimberti
Grazie mille, meraviglioso essere accompagnati da Lei nella comprensione di concetti complessi con estrema chiarezza, leggerezza e semplicità.
❤❤
Grandioso, chiarissimo e incisivo. Spiace però che continui a dileggiare il pubblico per la sua supposta (o reale) incapacità di capire.
@@maicol8657 è questo Galimberti
@@maicol8657...si vede che inconsciamente vorrebbe convincere ma??? ...non trova " pane " per i suoi denti!
In effetti,siamo il nostro " vissuto " che,proseguendo , ingloba e cestina quello che al momento,non sembra utile.
Lezione semplicemente fantastica. La seguo molto e ad ogni lezione scopro che ciò che penso ha un senso. Grazie Professore.
❤️❤️
C’è sempre da imparare qualcosa. Per me molto illuminante la distinzione tra l’esatto ed il vero.
che forza ha Galimberti Io amo lui come un Dio anzi 'e ol mio Dio come cultura uomo.
dice solo verita con sincerit e grazia
In questa lezione ha toccato vertici altissimi… la seguo da tanto e vedo molte sue conferenze.. questa è qualcosa di unico.. incredibile il suo percorso di conoscenza e pensiero..
❤️❤️
È meraviglioso ascoltarlo!!
❤️❤️
Mi affascina ascoltarla e spesso mi perdo nel suo sapere. Grazie
Complimenti splendida scelta di approfondimento, poi Galimberti è sempre un must in queste tematiche fra Platone e Nietzsche!
Sempre fascinoso il Prof al quale perdono la sua consueta insofferenza anche con il pubblico
una persona chiara,illuminata e molto colta un piacere ascoltare
Grazie prof Galimberti ❤
Grandioso! Grazie prof Galimberti! Anche a nome di Nietzsche!
❤️❤️
Che che se ne dica, il prof. Galimberti è sempre illuminante.
❤️❤️
In realtà non è illuminante lui ma le idee filosofice di cui lui è divulgatore
@@annafrau4603 io apprezzo di più Saudino
E' un ciarlatano che divulga idee altrui. E i ciarlatani, di solito, sono ottimi seduttori (fintanto che non vengono sgamati. E Galimberti è stato sgamato da moh, ma c'e', ahime', ancora chi si lascia ammaliare dal suo personaggio).
Il prof Galimberti non è un divulgatore. È una persona eccezionale che ha il dono di Fare capire a noi che non leggiamo tutto Nietzsche. I collegamenti spesso inediti, quando parla del valori...non è Nietzsche. Sono riflessioni sue sul pensiero del grande Nietzsche. Chapeau, a Galimberti. Grazie per il suo discorso si davvero illuminante.⭐
Bravissimo.
bella conferenza, molto molto vera ed interessante. grazie
Quanto mi piacciono queste storie! Avrei dovuto fare il liceo classico per altri 5 anni... magari con un prof.cosi!
concordo
A parte il carattere del Professore, che come al solito o lo ami o lo odi, credo che sia uno dei maggiori filosofi della modernità; una cultura, una capacità di collegamento, una potenza oratoria senza eguali… Si ascolta sempre con piacere il grande Galimberti 👏
Sini è un gradino più in alto
@@ClubMetafisico concordo senza dubbio alcuno…
Peccato che non stima gli ascoltatori. Non saluta mai.
@@ferdinandomagistrelli6502 un po' come Cacciari
@@ferdinandomagistrelli6502...fa parte della " rusticità " che fa rima con autenticità.🌹
Prof. Galimberti, è sempre un immenso piacere ascoltarla. Un'immensità di rivoli di spunti e di conoscenza.
❤️❤️
Grazie mille Prof.Galimberti...massima stima💯🙏🤩🤩🥰🥰🍀🍀🍀
❤️❤️
Grazie splendido
❤️❤️
Bellissima lezione. Grazie.
❤️❤️
Siamo NECESSARIAMENTE usati dalla natura, accudiamo la specie ed è un onore, la ricerca dello scopo è una puttanata.Mi sento usato dalla vita, e ne sono fiero e orgoglioso. Ho avuto la depressione (e altro) per vent'anni e passa, da quando ero bambino. Nulla di tutto ciò che viene detto in questo video mi suona nuovo.
Da quando sono padre e ho dovuto mettere necessariamente da parte il mio ego sono libero. Incatenato e libero. Non ho più bisogno di scopo, perché devo accudire i miei figli che sono la prosecuzione dell'albero della vita che ha scelto ME per aggiungere un pezzettino della propria storia nella vastità dell'infinito. E mi sento elevato da questo.
❤️❤️
Grazie i suoi argomenti sempre interessanti
❤❤
Tra quelle del Prof. Galimberti su Nietzsche, questa conferenza è sicuramente tra le migliori ( e ne ho ascoltate tantissime), mi ha fornito molti chiarimenti e spunti di riflessione.
❤️❤️❤️
Grazie mille Gustavo..
❤️❤️
Veramente interessante professore! ❤
... e comunque è un piacere ascoltarlo e confrontarsi idealmente con il suo discorso...!
Ottima sintesi del prof. Galimberti.
Oltre a ciò, Galimberti lo sa bene, vi è da percorrere l'impianto di Emanuele Severino.
Grazie del contributo video !
Emanuele *
@@ClubMetafisico T9. Grazie di nuovo.
Sono state due splendide ore. Grazie.
❤️❤️
Penso, da profano, che sia il piú significativo intervento del prof. Galiberti. Mi inchino alla sua grandezza. Grazie
❤️❤️❤️
Condivido! Tra i miglior interventi pubblici del professore. D'altronde con Nietzsche come supporto..... Però il merito di spiegare i concetti in modo semplice e chiaro è tutto galimbertiano pertanto complimenti al Prof! Leviamoci il cappello
❤❤@@renzopesciallo2299
meglio di tutti lo dice Pessoa: A chi sogna di giorno e sogna di notte
sapendo inutile ogni sogno
ma sogna sempre
solo per sentirsi vivo e avere cuore.
Apre davvero la mente e il cuore, complimenti
🥰🥰
Professore lei è un genio. Mi ha fatto innamorare della filosofia.
io con Carlo Sini
Grazie mille.
Che bella conferenza! Praticamente rende popolare (cioè traduce in una lingua semplice e comprensibile alla massa ignorante) riassume e confronta Platone Schopenhauer Nietzsche e Freud, e facendo questo ci racconta cosa sta succedendo oggi.
❤️❤️
Molto interessante, come sempre, anche se ci sarebbero tante domande ad esempio sulla neurologia, sulla fisica quantica, cose che purtroppo prima non conoscevano. Grazie🙏
❤️❤️❤️
Mi affascina ogni volta.
❤️❤️
Un Galimberti in formissima
Grazie prof.
Meraviglioso ❤
❤️❤️
❤❤❤grazie
Professore
❤❤
Sublime lezione
❤️❤️
Quanto detto dal signore che ha perso la mamma mi trova d'accordo. In sostanza, se lo scopo della vita è la felicità, e la fede ci dà la felicità, che senso ha cercare la verità (ammesso che ve ne sia una)? Se l'obiettivo della vita è essere felici, ne risulta che l'unica "verità" è quella che ti permette di essere felice. Quindi, crediamo e basta! D'altronde nel libro della Genesi l'Uomo si rovina proprio perché sceglie di sapere piuttosto che essere felice.
C'è un problema, però: se uno non crede, riesce con la forza della volontà a imporsi di credere? Ci si può artatamente mentire e poi credere sinceramente nella bugia che ci siamo detti? Io temo di no. Per questo sono convinto che molti vorrebbero credere ma non riescono. Alcuni cristiani chiamano questo arroganza, ma lo è veramente? Se ho naturalmente intelligenza e voglia di capire, come posso costringermi a non usare la prima e a reprimere la seconda? Nel mito biblico, Adamo ed Eva non hanno forse scelto di mangiare dall'albero della conoscenza nonostante fossero nella più totale beatitudine? Perché Il mai l'hanno fatto? Il Genesi non ci dice forse che l'essere umano è così per natura, e dal desiderio di conoscenza non può in alcun modo scappare?
Mi viene da pensare che forse la fede è veramente possibile solo fintantoché la conoscenza non supera certi limiti, oltre i quali i presupposti per credere decadono, a meno che uno non abbia la capacità (preternaturale?) di tornare indietro ("Se non ritornerete come bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli"). In altre parole, l'Uomo cerca sempre la conoscenza, e non può farne a meno. Fino a che ha la fortuna di sapere poco, può sinceramente illudersi che ci sia un Dio buono, un senso alto nella vita e l'eternità ad aspettarlo. Quando però si supera un determinato livello di sapere, l'incantesimo si spezza e all'Uomo non resta che, se ne ha il coraggio, osservare il suo destino per quello che è: tragico perché mortale.
A chi vorrebbe credere ma non riesce restano forse due strade: sperare che, esistendo veramente qualcosa che vada oltre l'umano, si verifichi qualcosa di grandissimo e totalmente inaspettato dentro o fuori di sé che lo porti a credere, come grazia piovuta dall'alto; oppure trovare un modo alternativo di affrontare la vita, per esempio guardando bene in faccia la realtà come proposto, per esempio, da Ernest Becker qualche anno fa in The Denial of Death e Escape from Evil. Becker ritiene che in questo modo, cioè evitando di scappare, si riesca a vivere abbastanza bene. E speriamo che abbia ragione.
Ernst Becker non lo conoscevo, grazie
Professore grazie non posso fare a meno di risentire le sue conferenze vorrei avere avuto un insegnante come Lei... I Giganti del sapere esistono ancora... Ma sono pochi! Da medico condivido completamente le Sue idee
Grazie ancora e lunga vita
Maestro
❤❤
La ammiro molto
Quando Galimberti parla dell'invenzione della ragione come maniera di scappare dall'angoscia della vita, mi viene in mente la nascita del monoteismo che, fatta eccezione per la breve parentesi del regno di Akhenaton in Egitto, fu una creazione dei Giudei dopo l'esilio babilonese. La deportazione a Babilonia da parte di Nabucodonosor II fu un evento talmente traumatico che i Giudei, per evitare di credere che i loro dèi (Yahweh, sua moglie Asherah, e dèi minori quali Baal, Shamash, e altri) fossero stati sconfitti da più potenti dèi babilonesi, iniziarono a credere che, in realtà, il loro dio principale, Yahweh, geloso, avesse deciso di punire il suo popolo per aver adorato anche altri dèi. In questo modo si stabilì che adorando solamente Yahweh, e abbandonando così tutti gli altri dèi, catastrofi come l'esilio babilonese non sarebbero più accadute.
L'Uomo è talmente piccolo e indifeso e la sua vita e felicità talmente precaria e malferma che, per vivere, è costretto a svendere molta della sua libertà pur di comprare l'illusione di un po' sicurezza e stabilità, o almeno di speranza futura. Quel "sia fatta la tua volontà" nel Padre Nostro è una scelta obbligata. Avendo postulato un dio buono e onnipotente e constatato che il dolore, la sofferenza, in una parola il male, sono presenti oggi come da sempre, bisogna per forza accettare tutto quello che càpita convincendosi che sia diretto da una volontà superiore che ha un disegno d'amore per noi imperscrutabile e incomprensibile, perché "Dio òpera per vie misteriose".
Bravissima 👍👍👍
è maschio
Grazie,Ioutube!✨🌌🌌🌠🌌🌌🌌
❤️❤️❤️
Inoltre il senso dell' umorismo e' irresistibile 😘
❤️
@@ClubMetafisico 🌹
Siamo fortunati noi italiani ad avere questa Mente!
Grande galimberti che mi ricorda di respirare con il naso
❤️❤️
Dall' Australia mille e mille grazie Prof. Dovro' ascoltare questa Sua presentazione ancora. Non conoscevo i dettagli che lei ha presentato sulla vita di Nietzsche, una tristezza. Dobbiamo prepararci per la fine della cultura occidentale. Capire il filo conduttore di Platone e come Nietzsche riesca a interporre l'illusione al principio che spiega tutto, e' come, d'abitudine, guidare la macchina nella corsia di destra e girarla per immettersi a guidare, deliberatamente, nella corsia di sinistra in 'controsenso'.
Scherzando: e' per questo che gli australiani, di stirpe inglese, guidano contromano? Seriamente, nei paesi cattolici cristiani tutto funziona bene solo se e' a destra. Mi interesserebbe molto sapere se anche Platone abbia pensato ad 'un principio' che spieghi l'uso della destra e l'uso della sinistra.
Sembra una domanda sciocca, ma la mia amica Miriam ha passato le pene dell'inferno in collegio perche' era mancina. La sinistra era/e' la mano del diavolo... la destra la mano di Gesu'. qual e' la logica dietro a queste scelte?
un saluto all'Australia
La conservazione della specie determina l'immortalita' . Grazie alla riproduzione di essa , Platone rivive piu' di quanto ha
realmente vissuto.
Pertanto mi chiedo : com'e' possibile non credere in un inizio , dettato dalla presenza di qualcosa che ha dato origine a tutto?....
Un archè?
Che bellezza!... Che goduria!
Un discorso sul esistenza è diverso dall'esistenza stessa
Supremo
I questo momento speciale ce né bisogno di pensare a una forza soprannaturale
perché?
L'umanità, almeno la parte che ama conoscere, dovrebbe essere riconoscente. Io gli sono riconoscente perché mi ha creato tanti problemi. Non mi dà risposte ma mi invita a pensare. E per pensare, come opportunamente dice Galimberti, occorre avere le parole per pensare. Per pensare bisogna leggere, leggere, leggere fino allo sfinimento.
Lo dice anche Matteo Saudini
Egregio Umberto Galimberti Professore
Le sue Conferenze Fanno Pensare
Cordiali saluti
Fabio Mancini
Buon Anno 2024
Galimberti mi racconta la storia dell' uomo che non è vittima ma carnefice di se stesso..ma se vuole c'è una via di salvezza..LA RAGIONE.. figlia del tempo❤❤❤
❤️❤️
Mi piace lei è profondo e fuori dal coro
❤️❤️
Tutti i viventi sono dei credenti , quando si va in cerca di cibo si crede di trovarlo , crediamo , mangiamo , ci accoppiamo , e moriamo se tutto va bene .
Uomo libero tu sempre amerai il mare
Un oggetto per essere oggetto deve corrispondere al concetto di corrispondenza
Gaia. Dea della terra.
Una puntualizzazione: "Che altro sono ancora queste chiese, se non le fosse e i sepolcri di Dio?"
È espressione riportata da Nietzsche nell'aforisma 125 (L'uomo folle) del terzo libro della Gaia scienza. La scrisse Eugen Biser.
* il valore non è ' il matrimonio ' , non è il matrimonio che sigilla l'Amore, ma l'individuo che attribuisce all'Amore il suo corretto valore! Quando c'è il sentimento, non c'è mai il pentimento. La superficialità con la quale le persone si scelgono ha portato successivamente alla nascita del diritto al divorzio! La caduta della morale, se mai in questo caso fosse esistita, non sta nel fare l'amore prima del matrimonio, ma nel non comprendere l'importanza di farlo con il sentimento dell'Amore e non con un ' surrogato '.
Questa è soltanto una mia opinione. Non serve sposarsi per amarsi, serve sentirlo e volerlo.
... Gott mitt uns... Amen!
Non poteva essere un effetto avversò, non c'era ancora il Sacro Siero...
@13:30 i cinesi non hanno il principio di non contraddizione?
evidentemente no
Ogni cosa si può fare senza riconoscimento.
in che senso?
Molto bravo Galimberti. Perchè la filosofia tratta cosi poco il problema della proprietà privata? Penso che sia il vero problema all'evoluzione positiva dell'umanità.
Rousseau e Marx ne hanno parlato, non è vero
Cosa pensa il prof. Galimberti riguardo la filosofia di Severino?
Quest'ultimo da una risposta al nichilismo?
ne ha parlato in diverse occasioni
diciamo che Salomè ci potrebbe raccontare molte cose su quelle menti straordinarie
Esattamente
Gentile professore, a distanza di mesi dalla sua conferenza, la ascolto ogi. Giungo per necessità (devo sostenere un esame per una seconda laurea in scienza dell'educazione all'alba dei miei 60 anni) a cercare informazioni e conoscenza nella filosofia. Faticosi ricordi di una materia studiata al liceo controvoglia e mai capendo in fondo cosa fosse, cosa volesse dire. Ancora oggi mi perdo negli "svarionamenti" per me troppo complessi e vengo divorata dalla noia mista a paura e senso di inadeguatezza. La sua dissertazione invece ha suscitato in me serenità e, prendendo appunti, da brava studentessa, trarrò spunti per la mia modesta, imprecisa e spero almeno sufficiente dissertazione. Grazie mille. Chiara.
... Chi no ga bori no ga remision...
Antony C. Sutton America's Secret Establishment (Tascabile)
Mi raccomando i modi gentyly😂❤
L'idea di bottiglia non l'ha capita nessuno in effetti , tranne Galimberti in quanto l'unico che se l'è scolata
😅❤️
Galimb. farebbe meglio a studiarsi questo libro: Antony C. Sutton America's Secret Establishment (Tascabile)
non lo conosco
@@ClubMetafisico le ho appena mandato un link, se non conosce l'inglese, metta i sottotitoli, vale la pena ascoltare..e se ha tempo indaghi su Denis Rancourt
4 € pensati trovano un corrispettivo nella realtà cioè riesco a racimolarli in qualche modo, ma se ho l'idea di Dio nella realtà dove lo vado a trovare?
Nell'animo dirà qualcuno, è qualcosa di immateriale ma che mi può guidare nel mio agire.
Sarà, ma posso fare lo stesso con un altro dispositivo concettuale...
Ma allora la nuova consolazione è quella di parlare per due ore facendo in modo di suscitare l'applauso finale?: Per molti è questa la nuova 'consolatio philosophiae'? Perfetto: chi si contenta gode! Non ho nulla da ribattere: se ciò ti rende felice, io sono felice per te. Siamo felici in due!
❤️❤️
Immenso Galimberti...GRAZIE .
❤️❤️
Un solo appunto: la guerra è stata presente anche nella Grecia politeista (rif. risposta alla prima domanda posta dal pubblico). La guerra - polemos - è insita nell'uomo sia verso il sé sia verso l'altro. Eraclito.
motlo bene
Il professore é certamente un grande, ma purtroppo il tempo arriva per tutti, che Platone si chiamasse Crizia anziché Aristocle mi era del tutto nuova…
Io lo sapevo
Polvere della storia, non c'è più nessuno di interessante....figurati Galimberti
Sini è interessante
Sbaglio o il professore gigioneggia un po’ in questa conferenza? Comunque è sempre interessante ascoltarlo
poretto avrà bisogno pure lui di alleggerire ogni tanto
Però no è per tutti così essere diversi uno dall altro è una positività
non è per tutti
il barolo è buono, la foga nell'eloquio, perfettamente logico, mi pare venisse da quello. comunque avercene.
Cosa?
... vedo una contraddizione in quello che dice Galimberti... che pure si definisce GRECO... i Greci non credevano in Dio e in un'aldilà... ma avevano dei valori... credevano, ad esempio, nel BELLO e nel BENE... che, fino a prova contraria, sono i due valori fondamentali... che non dipendono dall'esistenza o meno di Dio e di un aldilà...
1:13
... anche la volontà di sopravvivere schopenahueriana ha subito una morte con l'invenzione dei contraccettivi...
che c'entra
Galimberti afferma che la spinta fondamentale a vivere è la schopenahueraiana volontà di sopravvivenza... ma anche questa come dio è morta allora con l'invenzione dei contraccettivi... eppure l'uomo aspira comunque a vivere, quand'ache senza riprodursi... segno che nell'uomo c'è una volontà di vivere che non è semplicemente funzionale alla specie...
@@ClubMetafisico
Spesso chi ha conoscenza crede a una sola verità,la sua
Questo è accaduto per millenni per esempio ad una istituzione come la chiesa
Il professor Galimberti confonde Federico Barbarossa con Enrico IV: fu quest’ultimo che a Canotta dovette supplicare il papa Gregorio VII affinché gli revocasse la scomunica.
❤️❤️
Canossa!
Rileggere Leopardi.
Anche nell' alta cultura si evitano congiuntivi e condizionale? Ma perché tanta paura dei congiuntivi? ( se non avessimo memoria non sapremmo .........) Per carità...tanti complimenti per la sapienza filosofica
Ha sbagliato i congiuntivi?
... i valori valgono non perché c'è Dio... i valori valgono perché, se ne prescindiamo, ci autodistruggiamo... quindi non è vero che, se Dio non esiste, allora tutto è possibile... un cavolo che tutto è possibile!... esiste un principio di realtà che vale a prescindere da Dio... poi possiamo tener conto o meno della realtà, ma non possiamo prescindere dalla realtà... ce ne rendiamo conto se ci buttiamo da un balcone pretendendo di volare... la realtà ci indica dei valori... cioè ciò che è fattibile e ciò che non lo è...
Però dovresti scrivere un po' meglio