Pavia, ancora un suicidio in carcere: è il terzo dall'inizio dell'anno

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  • čas přidán 3. 07. 2024
  • Ancora un suicidio in carcere a Pavia, ancora una tragedia in una struttura ormai diventata tristemente famosa in tutta Italia. Yousef Hamga, 19 anni, egiziano, è la dodicesima persona che si è tolta la vita dietro alle sbarre di una cella di Torre del Gallo dal 2021. Il ragazzo, venerdì scorso, si era impiccato con un lenzuolo: un agente della polizia penitenziaria si era accorto di quanto era successo e l'aveva subito soccorso. Il 19enne era stato trasferito d'urgenza al San Matteo, dove però è morto nelle scorse ore.
    Sul caso, il terzo dall'inizio dell'anno, è stata avviata una indagine interna. Si dovrà fare luce soprattutto sul contesto in cui l’episodio è maturato: il giovane, secondo indiscrezioni, aveva dato segnali di disagio psicologico, ma non è chiaro se fosse sotto terapia. Hamga era detenuto in un cella dell'ottava sezione, un reparto dove si trovano persone che per motivi di salute o disciplinari sono soggette a stretta sorveglianza. La notizia dell'ennessimo suicidio a Torre del Gallo ha già suscitato le prime reazioni.
    "Evidentemente, la carneficina non si ferma - commenta Gennarino De Fazio, segretario del settore pubblica amministrazione della Uil. Mentre il governo, dopo annunci e smentite, ha varato il carcere sicuro è palese che di sicuro c'è solo che non funzionerà. Serve a poco e in qualche caso provocherà ulteriori effetti negativi". De Fazio denuncia poi il sovraffollamento delle carceri italiane e la carenza di organico di agenti di polizia penitenziaria e di quelle figure che dovrebbero fornire assistenza sanitaria e psichiatrica nelle strutture.
    Per chiedere al governo interventi concreti per risolvere le inefficienze del sistema carcerario, l’Unione delle Camere penali - l'ente che rappresenta gli avvocati penalisti - ha indetto tre giorni di sciopero e presidi in diverse città.

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