Vigevano, pronto soccorso in balia di chiunque: il video-denuncia di un telespettatore

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  • čas přidán 5. 07. 2024
  • Gli operatori sanitari (ma anche gli utenti) sono davvero soli e alla mercé di chiunque nelle trincee del pronto soccorso. Alcuni video inviati da un nostro telespettatore riferiti alla sua esperienza vissuta all’ospedale di Vigevano ci raccontano una situazione in cui tutto sembra essere lasciato all’iniziativa di medici e infermieri, costretti a impegnarsi per fronteggiare situazioni che nulla hanno a che vedere con l’assistenza sanitaria di emergenza. A cominciare dai senza tetto che si recano in sala d’aspetto per trovare riparo. Non è la prima volta che, nel pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano, si segnalano situazioni di questo tipo. Nel video si vede un uomo che dorme, come fosse accampato. Sotto alla sedia c’è uno scatolone con le sue cose, a far intendere come questo signore non abbia un posto dove stare e si sia affidato al pronto soccorso come rifugio. A un certo punto dalla porta a vetri entra una persona a bordo di un triciclo. Sembrerebbe una persona con disabilità mentale. Tenta più volte di entrare dalla porta in cui dalla sala d’aspetto si accede al pronto soccorso vero e proprio, dove ci sono sanitari e pazienti. Da dietro la porta si sentono medici e infermieri dirgli, con calma ma manifestando disagio e imbarazzo, di andare via.
    Secondo quanto raccontato da chi ci ha mandato i video, la cosa è andata avanti per parecchio tempo. Questa persona, evidentemente, ha una disabilità e non sta facendo del male a nessuno, ma costringe gli operatori del pronto soccorso a distogliere attenzioni dai pazienti per cercare di allontanarlo. Passano diverse decine di minuti, finché questa persona non decide autonomamente di andarsene.
    Una situazione di grande imbarazzo, insomma. Un segno evidente che qualcosa, a livello di controllo degli accessi, non funzioni. Eppure all’ingresso c’è una sbarra, e molto spesso vengono bloccati e mandati via degli utenti semplicemente perché entrano in ospedale dall’ingresso carraio anziché da quello pedonale. Poi, invece, in pronto soccorso sembra potere arrivare chiunque senza che ci sia la minima sorveglianza. Cosa sarebbe potuto succedere se, invece di un clochard e di una persona disabile in triciclo, si fossero presentati dei malintenzionati?

Komentáře • 1

  • @AbleArcher83
    @AbleArcher83 Před rokem

    Questi si che sono i grandi problemi che affliggono Vigevano