La musica nel Romanticismo (Videolezione del prof. Antonio Guida)

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  • čas přidán 27. 07. 2024
  • Videolezione del prof. Antonio Guida
    Le tematiche trattate in questa videolezione sono state affrontate senza troppi tecnicismi e con un linguaggio accessibile agli alunni della scuola secondaria di I grado.
    Per maggiori dettagli, visita il sito del prof. Guida all'indirizzo: bit.ly/antonioguida
    CAPITOLI:
    1) 00:00 - Sommario e mappa concettuale
    2) 01:38 - Cos'è il Romanticismo e come si sviluppa
    3) 02:46 - Contesto storico e ideologia romantica
    03:41 - La cultura e l'arte nel Romanticismo
    05:26 - I temi romantici
    2) La musica strumentale:
    06:57 - Il trionfo del pianoforte e alcuni grandi pianisti: Schumann, Chopin, Liszt
    11:08 - L'orchestra sinfonica e il concerto per strumento solista e orchestra
    15:38 - La musica da camera e il Lied
    20:15 - I grandi virtuosi
    22:10 - Franz Liszt
    25:16 - Niccolò Paganini
    3) L'opera:
    28:35 - L'opera in Italia
    29:19 - nella prima metà dell'Ottocento (esempio: "Nabucco" di Giuseppe Verdi)
    33:50 - nella seconda metà dell'Ottocento (esempio: "Tosca" di Giacomo Puccini)
    4) 36:54 - L'opera in Germania (esempio: "L'olandese volante" di Richard Wagner)
    5) 40:44 - La musica a programma e il poema sinfonico
    42:06 - Bedřich Smetana e "La Moldava"

Komentáře • 8

  • @amerigo6722
    @amerigo6722 Před měsícem +1

    Ottima sintesi che lascia chiari concetti. Grazie

    • @antonio_guida
      @antonio_guida  Před měsícem

      Grazie a te, Amerigo!

    • @54talia
      @54talia Před měsícem

      Si, bello e chiaro. Peccato non sempre citi i titoli e gli autori degli spezzoni presi ad esempio (nemmeno in didascalia... e, almeno qui, sarebbe ancora in tempo a farlo 🙏 )

    • @antonio_guida
      @antonio_guida  Před měsícem

      @54talia Lo faccio per focalizzare l'attenzione sul concetto spiegato. Tutte le mie lezioni, rivolte alla scuola secondaria di I grado, sono volutamente poco scientifiche, ma negli alunni possono destare la curiosità necessaria per approfondire. Quindi, non vanno approcciate come una sorta di antologie, ma sempre da un punto di vista didattico, dal messaggio chiaro, semplice, immediato e senza distrazioni. È parte del mio metodo.

    • @54talia
      @54talia Před 24 dny

      @@antonio_guida Molto giusto. Però in descrizione le note si possono mettere... proprio per quegli alunni che, più curiosi, desiderano approfondire: "cos'è quel brano che è stato usato come esempio?" 🤔
      Ad ogni modo grazie per il suo splendido lavoro.

    • @antonio_guida
      @antonio_guida  Před 24 dny

      @54talia Non è molto pratico lasciare in descrizione i nomi dei brani, per via dei collegamenti che l'utente sarà costretto a fare tornando spesso sulla lezione. Se lo si deve fare lo si fa direttamente in lezione; se si sceglie di non farlo (per i motivi che ho già specificato) non lo si fa neanche in descrizione. Può sembrare paradossale, ma si tratta di una precisa scelta didattica operata sulla base dei risultati che ho potuto riscontrare negli anni sugli alunni.