Per quanto riguarda l'ananas, ci sono diverse culture, soprattutto da Hawaii e Trinidad, che non la concepiscono come frutta nel modo in cui facciamo noi. Per loro l'ananas e' un ingrediente da insalata, pizza e altro. Alla stregua di ortaggi e verdure. Un mio collega di Trinidad una volta mi stava offrendo dell'ananas dalla sua vaschetta, dicendo con orgoglio di averla salata al punto giusto 😅
In verità non esistono cibi sani o non sani, esiste la distinzione fra cibi più nutrienti e meno nutrienti in base alla loro densità calorica. Verdura poche calorie ma molti nutrienti, cioccolato molte calorie e pochi nutrienti.
3:52 io abito in Olanda e qui non hanno le bestemmie ma hanno alcuni insulti considerati “taboo” principalmente collegati alle malattie, ad esempio chiamare le cose/persone “cancro” o augurare a qualcuno “che ti venga il tifo”. Per far capire agli olandesi la gravità delle bestemmie in Italia di solito le paragono a questi insulti.
Ciao Enrico! Ti seguo e apprezzo, solo una correzione (specifico che non sono vegano). La soia consumata dagli esseri umani è una cosa irrisoria rispetto a quella usata per i mangimi degli allevamenti e per lo più è coltivata in Europa (almeno per i consumatori europei). Quella per cui si disbosca l amazzonia, per intenderci, è tutta per gli animali da allevamento. È una percentuale enorme sul totale, adesso non la ricordo sinceramente. Quindi è corretto quando parli di quinoa e avocado come prodotti non etici (salvo che cmq se sono così diffusi e distruttivi non è perché li mangiano i vegani ma perché li mangiano tutti), ma la soia è un business devastante a causa della produzione di carne. è un dato facile da trovare, non ti dico di fidarti di me. ciao!
i tuoi video sono una gioia per me, spieghi benissimo e sei una persona favolosa, magari ti avessi da professore hahah. Spero che in futuro potrai fare un'analisi di Red Dead Redemption 2
Il cappuccino io lo bevo ad ogni ora, insomma quando ne ho voglia. Ho avuto occasione nel 2018 di fare la stagione di gelateria in Germania, loro bevono cappuccino anche alle 11 di sera, ne avevo fatti un botto intorno a quell'ora
@@Onnya-Lemox alcune cose le ho potute mangiare perchè le preparavano i miei zii. Andavano molto sul pesce, ma una roba spettacolare!
Před 8 měsíci+7
Mamma mia a mia figlia a scuola in inghilterra hanno dato “pasta carbonara con toppings” che era praticamente pasta con la panna, senza ombra di pancetta (il guanciale lasciamo stare) o uova, e i BROCCOLI 🥦 . Ora la bambina si rifiuta di mangiare carbonara e ha ragione 😂
dobbiamo normalizzare l'idea di bere il cappuccino non solo la mattina! (non dico dopo cena ma al pomeriggio al posto del te caldo io lo prenderei spesso se solo fosse socialmente accettato)
Io quando andavo al liceo nel pomeriggio andavo a studiare in un bar e prendevo uno o due cappuccini. Best merenda. Sono d'accordo con te, dobbiamo sdoganarlo!
Per me non c'è nulla di male nel cappuccino pomeridiano o anche serale, basta sia lontano da pasti salati. Non sono giovane e non ho quel tipo di stomaco
E comunque guagua è bellissimo, si usa anche in alcune parti del Sud America, e pare derivi dal suono del clacson dei furgoncini che venivano usati prima degli autobus moderni. Saluti dal piccolo continente :P
So che è un video molto vecchio ma mi incuriosisce molto quest'esperienza a Tenerife, anche se è un posto dove non vivrei soprattutto per il dato climatico. Sei andato lì per un'esperienza all'estero o anche per altri motivi (lavorativi, di studio, ecc ...)?Quando sono stata lì a luglio c'è stata calima e questo ha reso i nostri spostamenti un po' più faticosi. Mio fratello si è trasferito lì 3 anni fa e confermi molte delle sue descrizioni sulla gente del posto e sulla considerazione del cibo - vive in un paesino del nord tra le montagne dove l'unica pizzeria fa pizze con il cornicione cosparso di olio "aromatizzato" all'aglio. So che hanno alcuni piatti locali tipici ma avendo due bambini abbiamo evitato la cucina prettamente locale e in realtà ci siamo affidati totalmente allo "zio". Riguardo i nativi devo dire che la loro storia è molto triste, infatti mi aspettavo che ci fossero più musei o tracce della loro esistenza...mio fratello però mi ha raccontato che soprattutto al nord ci sono molte persone dai tratti somatici caratteristici, simili agli ispanici, e li ha descritti come persone non cattive ma un po' rudi, molto legate alle loro abitudini e poco inclini a mescolarsi con i turisti. Di questi ultimi mi ha detto che hanno letteralmente edificato il sud, che per questo non ha una vera appartenenza. In particolare mi ha parlato degli inglesi e della loro tendenza a fare come a casa loro, ad esempio rifiutandosi di imparare lo spagnolo. In più mi ha detto anche che, essendo nato lì Francisco Franco, molti abitanti sono abbastanza nostalgici, se così si può dire.
Comunque se ci pensiamo bene già dal Nord al Sud Italia ci sono differenze per quanto riguarda il cibo. Memorabile quella volta che andando a Torino (io sono di Palermo) chiesi un cornetto e non capivano cosa volessi. O che a Firenze esiste vicino Santa Maria del Fiore un locale di specialità siciliane che fa delle arancine minuscole (se confrontate con le nostre enormi) O ancora che la pizza a Palermo te la riempiono letteralmente di qualsiasi cosa mentre quando l'ho presa a Venezia erano letteralmente una fetta di prosciutto e 5-6 rondelle di Wurstel
La prima è questione di terminologia (quello che al Sud intendiamo come "cornetto" al Nord viene chiamato "brioche", lasciando il primo termine per il gelato) La seconda penso rientri nella questione dei costi. Avendo una ricchezza minore, al Sud i prezzi sono in genere più bassi insieme a porzioni più abbondanti. Senza considerare che è la norma far pagare di più qualcosa considerabile più "esotico" (se vai a mangiare ad un ristorante di cucina greca, troverai prezzi più alti rispetto a quello che costano gli stessi piatti in Grecia, così come la pizza in Italia costa meno di quanto costa all'estero) L'ultima ritorna alla questione del Sud tendente all'abbondanza maggiore delle porzioni per fattore culturale, unito pure al paragone con Venezia, città che fa del suo core il turismo e che quindi tiene prezzi alti per poche quantità più per spennare i turisti che tanto una volta lì spendono qualsiasi cifra che altro
Boh, io sono del Piemonte e cornetto e brioche si usano intercambiabilmente, semplicemente abbiamo anche altri tipi di brioche come il triangolo o la treccia
Riguardo le statue di plastica al V&A di Londra, non posso parlare per quella specifica statua che hai toccato (magari era in restauro e ne hanno messo una copia in plastica) ma quando ci sono stato io nel 2019 era specificato che lì e nella stanza accanto ci sono calchi in gesso di statue e di edifici antichi. Nella stanza accanto ci dovrebbe essere una copia, spezzata in due sezioni, della colonna Traiana. Non so che sensazione dia un calco di gesso al tatto, quindi potrebbe sembrare plasticoso, ma sono calchi ottocenteschi en.wikipedia.org/wiki/Cast_Courts_(Victoria_and_Albert_Museum)
gli abitanti di tenerife ragionano molto per luoghi comuni per quanto riguarda gli italiani sul cibo, sull'arte e sul vestire, ecc., però per spezzare una lancia a loro favore, si può dire che questa è una cosa comune in tutti i paesi esteri, che hanno un'idea un po' distorta di quello che sono gli italiani... meno male che sei arrivato te a sfatare loro certi miti e leggende, sono serio
41:30 in realtà gli spagnoli peninsulari non sarebbero d'accordo con te, l'accento canario (con la leggera differenza tra tenerifeño e canario) è molto accentuato, al punto che al telegiornale è capitato piu volte che mettessero i sottotitoli. E guagua si dice uguale anche a Gran Canaria (suppongo in tutte le 7 isole)
Guarda che la stragrande maggioranza della soya va a finire in mangimi per animali d'allevamento. Serve ad aumentare la quota proteica e far aumentare di peso le mucche, assieme ad altre granaglie.
Ho lavorato a Gran Canaria 9 mesi Il mio più grande problema era il caffè Dovevo chiedere un "cortado" ristretto per avere un espresso normale che non era neanche buono
So che non hai una programmazzione di quando fai le live ma hai almeno un "le faccio di sera" o "le faccio ogni qualche settimana" perchè me le perdo tutte
Apprezzo moltissimo quello che fai, Enrico, ma stavolta devo "rimproverare" il tuo atteggiamento. Trovo davvero fastidioso questo modo di fare, spesso diffuso tra molti italiani, di criticare ed accanirci verso gli stranieri quando dicono qualcosa di errato sulla nostra cultura. Io sono fiero della cultura italiana, la trovo estremamente affascinante e coinvolgente, ma quando all'estero c'è una concezione sbagliata, o anche solo in parte, di essa, preferisco chiarire senza sconvolgermi o triggerarmi male. Se continuiamo a mandare avanti retoriche del "noi e loro", è inutile combattere razzismi e nazionalismi vari, dato che è proprio questo l'atteggiamento base che li crea. Non siamo noi superiori e loro inferiori, non siamo noi più acculturati di altri, anche perché, mi pare di capire, hai parlato solo della tua esperienza a Tenerife, non è proprio il dato che fa la statistica. Nonostante tutto, sei comunque un esempio su tante cose per me.
Guarda, sono a circa inizio video e magari dopo mi ricrederò, ma a parte alcune gag che alla fine ci stanno (tipo il cappuccino post pranzo o il concetto fit/healthy presente all estero, dove anche io ho strabuzzato gli occhi) non ho visto Enrico accanirsi sulle persone che avevano in testa luoghi comuni (tipici di ogni cultura). Trovo anzi fastidioso che molti stranieri portino ancora avanti questi stereotipi (in generale abbiamo una visione molto US centrica su tutti gli altri) quando ormai tantissimi italiani hanno fatto video sulla cultura "vera". Anche quello é una forma di razzismo, per me molto più grave di un italiano che si sente mal capito. Sul fatto che forse siamo fissati sulle nostre ricette e tradizioni ti do ragione in parte, ma anche lì, mi sembra anzi che ci sia stata un analisi sul come mai siamo così e "loro" cosà senza scadere nell insultare gli stranieri (tipo sul come mai non siamo abituati al cappuccino dopo pranzo, per me è un abitudine inconscia alla cui origine non ho mai pensato).
Mia sorella non doveva nascere italiana😂 non apprezza la nostra cucina e non sa niente di storia e geografia, zero interesse 🤦🏻♀️ e poi mi dà dell'ignorante perché non riesco a parlare in inglese
Non sapere l'inglese quantomeno basilare per la comunicazione nelle ultime generazioni è un forte malus al livello culturale Tuttavia, l'ignoranza generale in argomenti reiterati a lungo nel percorso scolastico nonché molto importanti per la comprensione del mondo in cui viviamo è grave
L'orribile verità è che gli italiani ne capiscono molto poco di caffè (soprattutto dal Po in giù...), con miscele piatte e monolitiche, spesso ipertostate (l'ossessione per i caffè "decisi e cremosi") e una passione più verso il "simbolo" del caffè che per le caratteristiche organolettiche del prodotto. Le caffetterie triestine e torinesi, più vicine alle tradizioni continentali, hanno una maggior cura del prodotto, ma l'espresso ha dei limiti intrinsechi per quanto riguarda la capacità di esprimere tutti gli aromi del caffè. La complessità aromatica di un caffè filtro (quello volgarmente detto "all'americana") è di gran lunga superiore a quella di un espresso sotto quasi ogni aspetto. (ps Io, da buon italiano, apprezzo l'espresso... ma è una questione di gusto personale, che non cancella l'esistenza di fatti oggettivi sulle caratteristiche del prodotto).
Ok, questa cosa dei limiti dell'espresso non la sapevo. Ma del resto ho una cultura vicino allo zero per quanto riguarda il caffé,quindi non ho problemi a dire che non lo sapevo. Ricambio con una storia personale a tema caffé. Allora, sono napoletana , cresciuta a bevendo caffé Kimbo dalla moka di mia madre ,tant'é che quando sono andata in Erasmus in Francia e ho scoperto che non vendevano il Kimbo al supermercato vicino casa, decido di prendere il caffé Segafreddo una volta,e quello Lavazza un'altra. Risultati imbevibili al mio palato abituato al Kimbo 😂 . Ero cosí disperata che appena sono tornata giú per una visita ,ho riempito la valigia di caffé Kimbo😂
Per quanto riguarda l'ananas, ci sono diverse culture, soprattutto da Hawaii e Trinidad, che non la concepiscono come frutta nel modo in cui facciamo noi. Per loro l'ananas e' un ingrediente da insalata, pizza e altro. Alla stregua di ortaggi e verdure. Un mio collega di Trinidad una volta mi stava offrendo dell'ananas dalla sua vaschetta, dicendo con orgoglio di averla salata al punto giusto 😅
In verità non esistono cibi sani o non sani, esiste la distinzione fra cibi più nutrienti e meno nutrienti in base alla loro densità calorica. Verdura poche calorie ma molti nutrienti, cioccolato molte calorie e pochi nutrienti.
3:52 io abito in Olanda e qui non hanno le bestemmie ma hanno alcuni insulti considerati “taboo” principalmente collegati alle malattie, ad esempio chiamare le cose/persone “cancro” o augurare a qualcuno “che ti venga il tifo”. Per far capire agli olandesi la gravità delle bestemmie in Italia di solito le paragono a questi insulti.
kanker un classicone
Ciao Enrico! Ti seguo e apprezzo, solo una correzione (specifico che non sono vegano). La soia consumata dagli esseri umani è una cosa irrisoria rispetto a quella usata per i mangimi degli allevamenti e per lo più è coltivata in Europa (almeno per i consumatori europei). Quella per cui si disbosca l amazzonia, per intenderci, è tutta per gli animali da allevamento. È una percentuale enorme sul totale, adesso non la ricordo sinceramente. Quindi è corretto quando parli di quinoa e avocado come prodotti non etici (salvo che cmq se sono così diffusi e distruttivi non è perché li mangiano i vegani ma perché li mangiano tutti), ma la soia è un business devastante a causa della produzione di carne. è un dato facile da trovare, non ti dico di fidarti di me. ciao!
i tuoi video sono una gioia per me, spieghi benissimo e sei una persona favolosa, magari ti avessi da professore hahah. Spero che in futuro potrai fare un'analisi di Red Dead Redemption 2
Potrei stare a sentire per due ore anche che parli di dove vai a fare la spesa e non mi annoierei mai ❤❤❤
Il cappuccino io lo bevo ad ogni ora, insomma quando ne ho voglia. Ho avuto occasione nel 2018 di fare la stagione di gelateria in Germania, loro bevono cappuccino anche alle 11 di sera, ne avevo fatti un botto intorno a quell'ora
Però è vera sta cosa, praticamente la cultura del buon cibo ce l'abbiamo in Italia e in Giappone xD
@@Onnya-Lemox alcune cose le ho potute mangiare perchè le preparavano i miei zii. Andavano molto sul pesce, ma una roba spettacolare!
Mamma mia a mia figlia a scuola in inghilterra hanno dato “pasta carbonara con toppings” che era praticamente pasta con la panna, senza ombra di pancetta (il guanciale lasciamo stare) o uova, e i BROCCOLI 🥦 . Ora la bambina si rifiuta di mangiare carbonara e ha ragione 😂
dobbiamo normalizzare l'idea di bere il cappuccino non solo la mattina! (non dico dopo cena ma al pomeriggio al posto del te caldo io lo prenderei spesso se solo fosse socialmente accettato)
Io quando andavo al liceo nel pomeriggio andavo a studiare in un bar e prendevo uno o due cappuccini. Best merenda. Sono d'accordo con te, dobbiamo sdoganarlo!
@@ariannaraffaele2617 se mi candido con questo punto quale obbiettivo principale posso Conte sul tuo voto?
@@keccolucci2292 ovvio!
Per me non c'è nulla di male nel cappuccino pomeridiano o anche serale, basta sia lontano da pasti salati. Non sono giovane e non ho quel tipo di stomaco
49:04 È LETTERALMENTE LA FILOSOFIA DI MIA NONNA AHAHAHAH
E comunque guagua è bellissimo, si usa anche in alcune parti del Sud America, e pare derivi dal suono del clacson dei furgoncini che venivano usati prima degli autobus moderni. Saluti dal piccolo continente :P
So che è un video molto vecchio ma mi incuriosisce molto quest'esperienza a Tenerife, anche se è un posto dove non vivrei soprattutto per il dato climatico. Sei andato lì per un'esperienza all'estero o anche per altri motivi (lavorativi, di studio, ecc ...)?Quando sono stata lì a luglio c'è stata calima e questo ha reso i nostri spostamenti un po' più faticosi. Mio fratello si è trasferito lì 3 anni fa e confermi molte delle sue descrizioni sulla gente del posto e sulla considerazione del cibo - vive in un paesino del nord tra le montagne dove l'unica pizzeria fa pizze con il cornicione cosparso di olio "aromatizzato" all'aglio. So che hanno alcuni piatti locali tipici ma avendo due bambini abbiamo evitato la cucina prettamente locale e in realtà ci siamo affidati totalmente allo "zio". Riguardo i nativi devo dire che la loro storia è molto triste, infatti mi aspettavo che ci fossero più musei o tracce della loro esistenza...mio fratello però mi ha raccontato che soprattutto al nord ci sono molte persone dai tratti somatici caratteristici, simili agli ispanici, e li ha descritti come persone non cattive ma un po' rudi, molto legate alle loro abitudini e poco inclini a mescolarsi con i turisti. Di questi ultimi mi ha detto che hanno letteralmente edificato il sud, che per questo non ha una vera appartenenza. In particolare mi ha parlato degli inglesi e della loro tendenza a fare come a casa loro, ad esempio rifiutandosi di imparare lo spagnolo. In più mi ha detto anche che, essendo nato lì Francisco Franco, molti abitanti sono abbastanza nostalgici, se così si può dire.
Io sono italiana eppure non ho problemi a bere il cappuccino anche alle 23. È bellissimo studiare i comportamenti dei baristi quando lo chiedo
Una persona per gusto può fare quello che vuole. La differenza sta nel capire o meno il perché alcune cose siano inusuali o meno
Finalmente so di non essere l'unico
Ma esiste un video in cui racconti il tuo trasferimento a Tenerife? Non lo trovo!
Spoiler: Enrico odia veramente Walt Disney
😂😂😂😂
Comunque se ci pensiamo bene già dal Nord al Sud Italia ci sono differenze per quanto riguarda il cibo.
Memorabile quella volta che andando a Torino (io sono di Palermo) chiesi un cornetto e non capivano cosa volessi.
O che a Firenze esiste vicino Santa Maria del Fiore un locale di specialità siciliane che fa delle arancine minuscole (se confrontate con le nostre enormi)
O ancora che la pizza a Palermo te la riempiono letteralmente di qualsiasi cosa mentre quando l'ho presa a Venezia erano letteralmente una fetta di prosciutto e 5-6 rondelle di Wurstel
La prima è questione di terminologia (quello che al Sud intendiamo come "cornetto" al Nord viene chiamato "brioche", lasciando il primo termine per il gelato)
La seconda penso rientri nella questione dei costi. Avendo una ricchezza minore, al Sud i prezzi sono in genere più bassi insieme a porzioni più abbondanti. Senza considerare che è la norma far pagare di più qualcosa considerabile più "esotico" (se vai a mangiare ad un ristorante di cucina greca, troverai prezzi più alti rispetto a quello che costano gli stessi piatti in Grecia, così come la pizza in Italia costa meno di quanto costa all'estero)
L'ultima ritorna alla questione del Sud tendente all'abbondanza maggiore delle porzioni per fattore culturale, unito pure al paragone con Venezia, città che fa del suo core il turismo e che quindi tiene prezzi alti per poche quantità più per spennare i turisti che tanto una volta lì spendono qualsiasi cifra che altro
Boh, io sono del Piemonte e cornetto e brioche si usano intercambiabilmente, semplicemente abbiamo anche altri tipi di brioche come il triangolo o la treccia
Sono di Torino e credo proprio che quel barista ti abbia preso in giro
Forse riesco a guardarlo tutto
Riguardo le statue di plastica al V&A di Londra, non posso parlare per quella specifica statua che hai toccato (magari era in restauro e ne hanno messo una copia in plastica) ma quando ci sono stato io nel 2019 era specificato che lì e nella stanza accanto ci sono calchi in gesso di statue e di edifici antichi. Nella stanza accanto ci dovrebbe essere una copia, spezzata in due sezioni, della colonna Traiana. Non so che sensazione dia un calco di gesso al tatto, quindi potrebbe sembrare plasticoso, ma sono calchi ottocenteschi
en.wikipedia.org/wiki/Cast_Courts_(Victoria_and_Albert_Museum)
Ti ringrazio! Non toccai la colonna, ma diverse delle cose che vidi erano davvero indiscutibilmente di plastica cava
Io ho sempre vissuto a Napoli ma ho praticamente scoperto con te che la pizza con la panna è di Napoli, ho sempre creduto che fosse una cosa del nord
Mia mamma ha fatto intossicazione da acqua perchè ne beveva troppa, 8 litri al giorno 😂😂 quando si dice che tutto in eccesso fa male 😅😅
Il David di plastica mi ha ucciso😂. Pensavo fosse una copia di marmo vittoriana ,dato che quel museo é stato aperto ai tempi della regina Vittoria.
Mi dicono che forse io ci sia stato un in momento di sostituzione delle opere
Ci sarà un motivo se quest'anno la cucina italiana è stata candidata come patrimonio dell'UNESCO.
Resto del mondo, suuucaaaaaaa😂😂
gli abitanti di tenerife ragionano molto per luoghi comuni per quanto riguarda gli italiani sul cibo, sull'arte e sul vestire, ecc., però per spezzare una lancia a loro favore, si può dire che questa è una cosa comune in tutti i paesi esteri, che hanno un'idea un po' distorta di quello che sono gli italiani... meno male che sei arrivato te a sfatare loro certi miti e leggende, sono serio
Io lo prenderei il cappuccino a cena
35:50 sarebbe da notare che il seitan è basato sul glutine.
41:30 in realtà gli spagnoli peninsulari non sarebbero d'accordo con te, l'accento canario (con la leggera differenza tra tenerifeño e canario) è molto accentuato, al punto che al telegiornale è capitato piu volte che mettessero i sottotitoli. E guagua si dice uguale anche a Gran Canaria (suppongo in tutte le 7 isole)
Domanda, ma la live è recente o è un ricaricamento di una live vecchissima?
Ha almeno un anno
niente avocado e soia... sono fottuto ragazzi sono due cose che mi fanno impazzire
Io faccio primo primo dolce, ma i primi sono diversi ^^
Domanda:Ma su questo canale ricarichi tutte le live o solo alcune?
Solo alcune!
Io a New York ho visto una ragazza mangiare la pasta accompagnata da un buon milkshake. Speravo fosse solo una cosa da film. Invece...
Io la pizza ananas-prociutto(cotto)mozzarella l'ò provata e mi è piacuta.
Non per fare il rompiscatole, ma "ò" in italiano non significa nulla. Forse volevi scrivere "ho"
@@vincenzoladaga2602 forse hai ragione
mi sarò confuso
Guarda che la stragrande maggioranza della soya va a finire in mangimi per animali d'allevamento. Serve ad aumentare la quota proteica e far aumentare di peso le mucche, assieme ad altre granaglie.
Germania, ospite. Per farci sentire a casa ci fanno i tortellini. Appena cotti, senza sale ne olio, li mettono nella lattuga, cruda. Fine. Brrr!!!
Ho lavorato a Gran Canaria 9 mesi
Il mio più grande problema era il caffè
Dovevo chiedere un "cortado" ristretto per avere un espresso normale che non era neanche buono
Ti confermo che guagua viene usato anche a Gran Canaria
La pizza carbonara è Romana, ma alcuni americani confusi hanno capito pizza con la pasta carbonara sopra🌚💧💧💔
Anche in Germania pensano sia così 🥲
So che non hai una programmazzione di quando fai le live ma hai almeno un "le faccio di sera" o "le faccio ogni qualche settimana" perchè me le perdo tutte
Sono 2 la settimana e capitano più spesso la sera
@@151eg_SECONDO_CANALE grazie,proverò ad esserci se riesco
Apprezzo moltissimo quello che fai, Enrico, ma stavolta devo "rimproverare" il tuo atteggiamento. Trovo davvero fastidioso questo modo di fare, spesso diffuso tra molti italiani, di criticare ed accanirci verso gli stranieri quando dicono qualcosa di errato sulla nostra cultura. Io sono fiero della cultura italiana, la trovo estremamente affascinante e coinvolgente, ma quando all'estero c'è una concezione sbagliata, o anche solo in parte, di essa, preferisco chiarire senza sconvolgermi o triggerarmi male. Se continuiamo a mandare avanti retoriche del "noi e loro", è inutile combattere razzismi e nazionalismi vari, dato che è proprio questo l'atteggiamento base che li crea. Non siamo noi superiori e loro inferiori, non siamo noi più acculturati di altri, anche perché, mi pare di capire, hai parlato solo della tua esperienza a Tenerife, non è proprio il dato che fa la statistica. Nonostante tutto, sei comunque un esempio su tante cose per me.
Guarda, sono a circa inizio video e magari dopo mi ricrederò, ma a parte alcune gag che alla fine ci stanno (tipo il cappuccino post pranzo o il concetto fit/healthy presente all estero, dove anche io ho strabuzzato gli occhi) non ho visto Enrico accanirsi sulle persone che avevano in testa luoghi comuni (tipici di ogni cultura). Trovo anzi fastidioso che molti stranieri portino ancora avanti questi stereotipi (in generale abbiamo una visione molto US centrica su tutti gli altri) quando ormai tantissimi italiani hanno fatto video sulla cultura "vera". Anche quello é una forma di razzismo, per me molto più grave di un italiano che si sente mal capito.
Sul fatto che forse siamo fissati sulle nostre ricette e tradizioni ti do ragione in parte, ma anche lì, mi sembra anzi che ci sia stata un analisi sul come mai siamo così e "loro" cosà senza scadere nell insultare gli stranieri (tipo sul come mai non siamo abituati al cappuccino dopo pranzo, per me è un abitudine inconscia alla cui origine non ho mai pensato).
@@crios8307 capisco il tuo punto di vista, ma prima di parlare aspetto un tuo commento a video concluso
Ma abita in Spagna ?
È sicuramente un video vecchio di quando viveva a Tenerife; ricordo lo sfondo.
Mia sorella non doveva nascere italiana😂 non apprezza la nostra cucina e non sa niente di storia e geografia, zero interesse 🤦🏻♀️ e poi mi dà dell'ignorante perché non riesco a parlare in inglese
Non sapere l'inglese quantomeno basilare per la comunicazione nelle ultime generazioni è un forte malus al livello culturale
Tuttavia, l'ignoranza generale in argomenti reiterati a lungo nel percorso scolastico nonché molto importanti per la comprensione del mondo in cui viviamo è grave
@@vincenzoladaga2602 non ho problemi a comunicare in francese e in spagnolo, l'inglese riesco solo a scriverlo mentre a parlarlo...
@@sasyumi2947 ah, allora è una fallacia quella della sorella sorella ahahah
È vero che a Tenerife è pieno di Gay?
Più che essere pieno, non si nascondono
Tranne l'africa
L'orribile verità è che gli italiani ne capiscono molto poco di caffè (soprattutto dal Po in giù...), con miscele piatte e monolitiche, spesso ipertostate (l'ossessione per i caffè "decisi e cremosi") e una passione più verso il "simbolo" del caffè che per le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Le caffetterie triestine e torinesi, più vicine alle tradizioni continentali, hanno una maggior cura del prodotto, ma l'espresso ha dei limiti intrinsechi per quanto riguarda la capacità di esprimere tutti gli aromi del caffè.
La complessità aromatica di un caffè filtro (quello volgarmente detto "all'americana") è di gran lunga superiore a quella di un espresso sotto quasi ogni aspetto.
(ps Io, da buon italiano, apprezzo l'espresso... ma è una questione di gusto personale, che non cancella l'esistenza di fatti oggettivi sulle caratteristiche del prodotto).
Ok, questa cosa dei limiti dell'espresso non la sapevo. Ma del resto ho una cultura vicino allo zero per quanto riguarda il caffé,quindi non ho problemi a dire che non lo sapevo. Ricambio con una storia personale a tema caffé. Allora, sono napoletana , cresciuta a bevendo caffé Kimbo dalla moka di mia madre ,tant'é che quando sono andata in Erasmus in Francia e ho scoperto che non vendevano il Kimbo al supermercato vicino casa, decido di prendere il caffé Segafreddo una volta,e quello Lavazza un'altra. Risultati imbevibili al mio palato abituato al Kimbo 😂 . Ero cosí disperata che appena sono tornata giú per una visita ,ho riempito la valigia di caffé Kimbo😂