Utilissimo il cerca fase, specialmente se usa con intelligenza. Vorrei chiederti di testare qualche cerca fili, un oggetto molto utile quando si devono seguire dei fili in un impianto elettrico. Ho dato una scorsa ai tuoi video, ma non ne ho trovato nessuno al riguardo. Ti suggerirei appunto di provarne qualcuno. Grazie.
@@SebyTorrisi - No, mi riferivo a prodotti specifici progettati a tale scopo. Ne ho comprato uno da poco, ma è assolutamente inaffidabile. Ora voglio provare (chissà che non ti lancio un'idea...) a costruirmi un oscillatore, magari di frequenza superiore alla classica 50 Hertz, comunque regolabile, che immetta la sua frequenza sul cavo da seguire e con un cerca fili, magari anche quello che hai provato tu, o quello che ho comprato io, vedere se si ottiene una rilevazione più efficace. Anche perché la 50 Hertz in casa è ovunque e non è facile seguire il cavo giusto quando questo passa vicino agli altri.
Scusami seby volevo porti una domanda ho da installare una pompa autoadescante da 1 cv con condensatore incorporato per tirare su acqua da una cisterna da 5000 lt..volevo chiederti innanzitutto che cavo tripolare cablare se da 1,5 2 o 2,5...e poi posso mettere alla linea un magnetotermico da 16 amp.e arrivare ad un interruttore bipolare o basterebbe solo il magnetotermico da 16?..il cavo poi dove deve arrivare per prima al presscontrol e poi alla pompa o viceversa?...sei un grande un saluto e grazie se mi potrai rispondere..Simone
Ciao, usa cavo in neoprene. Dovrebbe bastare da 1,5mm² con un 10A. Se il magnetotermico è a portata di mano usa solo quello per fare on e off, altrimenti fai un quadretto, meglio se differenziale.
ciao Seby Torrisi volevo domandarti, nei morsetti delle prese quanti cavi si possono collegare? si possono mettere due cavi di fase e 2 neutro nello stesso morsetto se sono tutti occupati? comporta problemi?
A casa mia abbiamo rifatto tutto l'impianto ex novo e se apri una scatola riconosci da colore e sezione cosa faccia ogni filo.. L'ho dovuto rifare perché prima c'erano 50 anni di toppe e mani messe da "artigiani della qualità".. dentro casa mia ci passavano anche i fili del contatore dell'appartamento di sopra, e durante le demolizioni qualcuno ci poteva rimanere fulminato.. per fortuna quel qualcuno era mio padre e ha sfiorato prima i cavi col dorso del dito per vedere se passava corrente(pur avendo staccato il contatore di casa mia).. Comunque mi trovi completamente in disaccordo su una cosa: gli impianti civili sono molto semplici rispetto a quelli industriali.. la differenza è solo che in quelli industriali non trovi "accrocchi fatti male" da "miocuggino".. E spero che se un professionista trova un accrocchio fatto male lo estirpa e lo rifà come si deve a costo di fare una traccia in più e infilare da capo qualche filo..
@@robertoge67 con la 220v si può.. se sai cos'è la tetanizzazione c'è un perché si fa col dorso del dito.. di certo non lo consiglio.. ma mio padre è all'antica e cocciuto.. però gli ha salvato la vita magari🤣
@@robertoge67 ma sei un cafonaccio e basta. La gente come te dovrebbe rimanere nella caverna dove si trova rintanato, peccato che oggi avete internet dove la cafonaggine regna imperterrita xké gli eroi da tastiera si sentono invincibili.. Ho raccontato un fatto e sei venuto a rompere giusto perché avevi nulla da fare nella tua vita
Seby io nell'interruttore della luce non ho il filo blu e c'è solo quello "nero" dovrebbe essere il marrone, come faccio a metterergli il blu ? è l'unico interruttore. Grazie
È giusto. L'interruttore interrompe la fase, il neutro è diretto sulla lampada. Il fatto che sia nero non ha importanza. I colori ammessi per la fase sono nero, marrone e grigio e spesso in un impianto civile si usano due colori per separare visivamente la fase che va alla prese e quella che va alle luci.
Il nero da 1.5mm² è la fase sulle luci di solito, il marrone da 2.5mm² solitamente è usato sulle prese.. l'interruttore interrompe la fase così puoi lavorare in sicurezza sul punto luce semplicemente spegnendo quel punto luce..senza spegnere tutto l'impianto.. Al netto del fatto che sezionare l'impianto in luci e prese è d'obbligo, e per zona è una buona prassi..
@@SebyTorrisi 🙌🏻🙌🏻🙌🏻una domanda siccome nel garage devo cambiare una presa e un porta lampade e siccome non c’è possibilità di togliere tensione cn quei guanti potrei lavorare sotto tensione?🫣🫣🫣🫣
Sull'utilizzo del cercafase mi trovi d'accordo. Sono un utilizzatore della versione classica ovvero cacciavite cercafase, utile in alcuni casi, ed anche la versione contacles ovvero il fluke LVD2 comodo per una prima verifica e comoda anche la doppia funzione di torcia. Non mi trovi d'accordo sul l'affermazione: "gli impianti elettrici civili sono più complessi di quelli industriali...". Perché? Innanzitutto direi che la complessità va vista caso per caso nel contesto di un intervento su impianto/dispositivo elettrico; mentre nello specifico, considerando che le tensioni in gioco in un impianto industriale abbracciano categorie differenti con ordini di grandezza interessanti direi che lato sicurezza la conoscenza riveste una certa complessità per un approccio sicuro e corretto di un lavoro elettrico in campo industriale, ovviamente senza nulla togliere al civile. In campo industriale si lavora con bassissime tensioni, basse tensioni,medie tensioni ed alte tensioni, e sistemi di distribuzione/alimentazione differenti da rendere abbastanza complesso l'impianto elettrico in una realtà industriale. Se poi si considera il solo impianto elettrico di illuminazione, non è vero che si incontra la classica interrotta o deviata o comando con relè, perché attualmente la domotica ed il risparmio energetico la fanno da padrone, sistemi di gestione intelligente di illuminazione che tiene conto della fascia oraria piuttosto che del tipo di luce ambientale e/o dell'attività lavorativa in quell' ambiente sono all' ordine del giorno. Poi se aggiungiamo i sistemi IT impianti di videosorveglianza, sistemi di allarme, sistemi antincendio, impianti di comunicazione, e non ultimi impianti di distribuzione MT/BT, gruppi di continuità, gruppi elettrogeni......e... Permettimi ma un impianto elettrico civile è di gran lunga meno complesso di un impianto industriale 😉 Il 👍 però lo hai meritato.💪 Ciao
Io non lo farei. Non è pensato per fare da cercafase, dove all'interno vi è un'impedenza sufficientemente alta da fare si che attraverso il corpo non scorra una corrente pericolosa ma comunque sufficiente ad accendere la lucina. Con il tester non sapendo che circuiteria c'è all'interno rischi di farti male. Lascia perdere. Se hai il tester fai come ha fatto lui che come ritorno ha utilizzato un conduttore che sicuramente era a potenziale zero (terra o neutro).
Video molto utile. Sempre ben spiegato e istruttivo, mai banale.
Grazie
Bel video seby complimenti ci porti tanti consigli importanti👍
Ottimi consigli Seby
👏👏👏👏👍👍👍👍👍 Bravissimo.
Utilissimo il cerca fase, specialmente se usa con intelligenza.
Vorrei chiederti di testare qualche cerca fili, un oggetto molto utile quando si devono seguire dei fili in un impianto elettrico. Ho dato una scorsa ai tuoi video, ma non ne ho trovato nessuno al riguardo. Ti suggerirei appunto di provarne qualcuno. Grazie.
Ciao e grazie. In questo video mostro quello contactless, è quello che menzioni?
@@SebyTorrisi - No, mi riferivo a prodotti specifici progettati a tale scopo. Ne ho comprato uno da poco, ma è assolutamente inaffidabile. Ora voglio provare (chissà che non ti lancio un'idea...) a costruirmi un oscillatore, magari di frequenza superiore alla classica 50 Hertz, comunque regolabile, che immetta la sua frequenza sul cavo da seguire e con un cerca fili, magari anche quello che hai provato tu, o quello che ho comprato io, vedere se si ottiene una rilevazione più efficace. Anche perché la 50 Hertz in casa è ovunque e non è facile seguire il cavo giusto quando questo passa vicino agli altri.
Scusami seby volevo porti una domanda ho da installare una pompa autoadescante da 1 cv con condensatore incorporato per tirare su acqua da una cisterna da 5000 lt..volevo chiederti innanzitutto che cavo tripolare cablare se da 1,5 2 o 2,5...e poi posso mettere alla linea un magnetotermico da 16 amp.e arrivare ad un interruttore bipolare o basterebbe solo il magnetotermico da 16?..il cavo poi dove deve arrivare per prima al presscontrol e poi alla pompa o viceversa?...sei un grande un saluto e grazie se mi potrai rispondere..Simone
Ciao, usa cavo in neoprene. Dovrebbe bastare da 1,5mm² con un 10A.
Se il magnetotermico è a portata di mano usa solo quello per fare on e off, altrimenti fai un quadretto, meglio se differenziale.
ciao Seby Torrisi volevo domandarti, nei morsetti delle prese quanti cavi si possono collegare? si possono mettere due cavi di fase e 2 neutro nello stesso morsetto se sono tutti occupati? comporta problemi?
Ciao, in ogni morsetto 2 fili max da 2,5mm². Con più fili avrai problemi a farli stare fermi insieme
A casa mia abbiamo rifatto tutto l'impianto ex novo e se apri una scatola riconosci da colore e sezione cosa faccia ogni filo..
L'ho dovuto rifare perché prima c'erano 50 anni di toppe e mani messe da "artigiani della qualità".. dentro casa mia ci passavano anche i fili del contatore dell'appartamento di sopra, e durante le demolizioni qualcuno ci poteva rimanere fulminato.. per fortuna quel qualcuno era mio padre e ha sfiorato prima i cavi col dorso del dito per vedere se passava corrente(pur avendo staccato il contatore di casa mia)..
Comunque mi trovi completamente in disaccordo su una cosa: gli impianti civili sono molto semplici rispetto a quelli industriali.. la differenza è solo che in quelli industriali non trovi "accrocchi fatti male" da "miocuggino"..
E spero che se un professionista trova un accrocchio fatto male lo estirpa e lo rifà come si deve a costo di fare una traccia in più e infilare da capo qualche filo..
Quella di sfiorare i fili con il dorso del dito per capire se percorsi da corrente, mi mancava😅
@@robertoge67 con la 220v si può.. se sai cos'è la tetanizzazione c'è un perché si fa col dorso del dito.. di certo non lo consiglio.. ma mio padre è all'antica e cocciuto.. però gli ha salvato la vita magari🤣
@@DanielElia2036 evitare di scrivere certe cagate sarebbe un bene per la collettività.
@@robertoge67 ma sei un cafonaccio e basta. La gente come te dovrebbe rimanere nella caverna dove si trova rintanato, peccato che oggi avete internet dove la cafonaggine regna imperterrita xké gli eroi da tastiera si sentono invincibili..
Ho raccontato un fatto e sei venuto a rompere giusto perché avevi nulla da fare nella tua vita
Seby io nell'interruttore della luce non ho il filo blu e c'è solo quello "nero" dovrebbe essere il marrone, come faccio a metterergli il blu ? è l'unico interruttore. Grazie
È giusto. L'interruttore interrompe la fase, il neutro è diretto sulla lampada. Il fatto che sia nero non ha importanza. I colori ammessi per la fase sono nero, marrone e grigio e spesso in un impianto civile si usano due colori per separare visivamente la fase che va alla prese e quella che va alle luci.
Il nero da 1.5mm² è la fase sulle luci di solito, il marrone da 2.5mm² solitamente è usato sulle prese.. l'interruttore interrompe la fase così puoi lavorare in sicurezza sul punto luce semplicemente spegnendo quel punto luce..senza spegnere tutto l'impianto..
Al netto del fatto che sezionare l'impianto in luci e prese è d'obbligo, e per zona è una buona prassi..
Ciao, come detto da altri utenti il blu non va interrotto. Qual è la necessità che ti porta a pensare di collegare il neutro?
Potresti fare un video sui guanti dioelettrici su loro utilizzo?
Ciao, grazie per lo spunto, spero a breve
@@SebyTorrisi 🙌🏻🙌🏻🙌🏻una domanda siccome nel garage devo cambiare una presa e un porta lampade e siccome non c’è possibilità di togliere tensione cn quei guanti potrei lavorare sotto tensione?🫣🫣🫣🫣
Sull'utilizzo del cercafase mi trovi d'accordo. Sono un utilizzatore della versione classica ovvero cacciavite cercafase, utile in alcuni casi, ed anche la versione contacles ovvero il fluke LVD2 comodo per una prima verifica e comoda anche la doppia funzione di torcia.
Non mi trovi d'accordo sul l'affermazione:
"gli impianti elettrici civili sono più complessi di quelli industriali...".
Perché?
Innanzitutto direi che la complessità va vista caso per caso nel contesto di un intervento su impianto/dispositivo elettrico; mentre nello specifico, considerando che le tensioni in gioco in un impianto industriale abbracciano categorie differenti con ordini di grandezza interessanti direi che lato sicurezza la conoscenza riveste una certa complessità per un approccio sicuro e corretto di un lavoro elettrico in campo industriale, ovviamente senza nulla togliere al civile.
In campo industriale si lavora con bassissime tensioni, basse tensioni,medie tensioni ed alte tensioni, e sistemi di distribuzione/alimentazione differenti da rendere abbastanza complesso l'impianto elettrico in una realtà industriale.
Se poi si considera il solo impianto elettrico di illuminazione, non è vero che si incontra la classica interrotta o deviata o comando con relè, perché attualmente la domotica ed il risparmio energetico la fanno da padrone, sistemi di gestione intelligente di illuminazione che tiene conto della fascia oraria piuttosto che del tipo di luce ambientale e/o dell'attività lavorativa in quell' ambiente sono all' ordine del giorno.
Poi se aggiungiamo i sistemi IT impianti di videosorveglianza, sistemi di allarme, sistemi antincendio, impianti di comunicazione, e non ultimi impianti di distribuzione MT/BT, gruppi di continuità, gruppi elettrogeni......e...
Permettimi ma un impianto elettrico civile è di gran lunga meno complesso di un impianto industriale 😉
Il 👍 però lo hai meritato.💪 Ciao
Grazie Comunque. ☺️
Anche per l’attenta analisi e motivazione 👍
Faccio prima col tester. Fase - Terra trovo subito.
Si possono usare anche le lampadine a LED, collegando un solo filo al portalampada e collegandolo a un cacciavite con il manico isolato
Toccando la lampadina, con la fase si accede con una luce fioca
Con il multimetro non si può semplicemente toccare il nero?
Io non lo farei. Non è pensato per fare da cercafase, dove all'interno vi è un'impedenza sufficientemente alta da fare si che attraverso il corpo non scorra una corrente pericolosa ma comunque sufficiente ad accendere la lucina. Con il tester non sapendo che circuiteria c'è all'interno rischi di farti male. Lascia perdere. Se hai il tester fai come ha fatto lui che come ritorno ha utilizzato un conduttore che sicuramente era a potenziale zero (terra o neutro).
@@GiuliSnow 12:50
Il multimetro non è studiato come il cercafase per chiudere il circuito con il corpo umano. Te lo sconsiglio
07:01 ma quante mani hai?
due + cavalletto telecamera
😂
ma non basta toccare il cavo e vedere se si sente la scossa?
io lo faccio con la lingua, tipo come si fa con la batteria a 9 volts
@@gund4m ancora meglio, cosi' puoi dire anche la caduta di tensione sul cavo
Tocca sempre col dorso del dito mai con la parte interna, sennò rimani attaccato al filo😅
C4zzo, ma sei un genio.
🤐