Non sono un erudito in materia ma essendo nato è cresciuto in una famiglia cattolica ne ho certamente ereditato il messaggio che bene o male è stato il sentiero, per quanto impegnativo, da seguire. Mi sembra di capire che a partire dagli apocrifi si possa dare un colpo di spugna ad ogni aspetto dogmatico, la risurrezione di Gesù non è quella fisica ma il messaggio d'amore che permane dopo la sua morte è la gnosi ovvero la conoscenza dell'immaginale di Maddalena che ritorna ad essere quella del "conosci te stesso......per conoscere ". Possiamo quindi fare a meno di tutti i dogmi ma come fare comprendere tutto ciò alla gente semplice? Senza miracoli, senza risurrezione fisica, non solo di Gesù ma anche di Lazzaro, senza piscina di Siloe senza moltiplicazione di pane e pesci, che è miracolo certamente di trasfigurazione della materia, come fare comprendere. Non la risurrezione ma la gnosi sembra essere quindi il perno del cambiamento.Certo i buddisti non hanno mai avuto bisogno dei dogmi ma appunto della "illuminazione". A questo punto non è più necessario aderire alla "Verità" della chiesa cattolica basta aderire "all'immaginale" di qualsiasi religione che predichi l'esistenza di una verità spirituale da esperire attraverso la la "conoscenza" la pace, la fratellanza e l'amore tra gli uomini?. Ma chiedo a Don Paolo oggi, ai nostri figli, bisogna fare praticare il catechismo o iscriverli subito in filosofia così dal far studiare loro i concetti della Gnosi? Non è polemica la mia io penso che quella di Don Paolo sia una via impegnativa e lodevole per fare capire e comprendere ma scusate, sono un po' confuso.
Fratello, è questo il problema del parlare apertamente. Infatti, sta scritto: non gettare le perle ai porci e ai cani, poiché si volgerebbero contro di te a sbranarti. Così fu per fratello Platone, quando parlo intorno al Bene, parlando di numeri e geometria invece che di etica, egli fu dunque biasimato e deriso; allora capì e scrisse in codice i dialoghi, che infatti in pochi sanno decifrare. Se infatti io ti parlassi della perfezione delle sante scritture ebraiche in numeri e geometria ( come di fatto lo sono), ti allontanerei invece che avvicinarti: non sia mai detto. Infatti fratello Paolo scrive: "non siate di inciampo al vostro fratello, hai la fede, conservala in te stesso davanti ad hashem". L' amore unisce e non divide, avvicina e non allontana, si immedesima e non giudica. Quello che il Santo nome,sia benedetto, consiglia è avere una fede incrollabile e non rivolgersi ad altri dei o culture. Così cammino' rettamente nostro fratello padre Abraham, che non vacillò davanti a nulla e ciò gli fu computato a giustificazione. La fede infatti porta alla santità. La fede è dunque la madre di ogni bene e virtù, la vera forza dell' uomo e della donna. Ma ricorda fratello, fa tutto il Signore e noi non possiamo nulla, Egli ti istruirà passo passo su tutto se rimarrai aderente a Lui attraverso la fede, anche quando pecchi o cadi. Ecco perché bisogna abbandonarsi a Lui, sia benedetto, ed amarlo più di tè stesso, come sta scritto: chi perde la propria vita la troverà e chi la trattiene la perderà. Infatti tutto viene da Lui, è grazie a Lui e tende a Lui, a Lui la gloria per sempre amen. Così è stato per noi, i chiamati, grazie al Santo sia benedetto, che c'è l' ha concesso, come dono di grazia, grazia immeritata. Noi siamo morti al peccato, una volta per tutte per risorgere con lui, di una vita nuova, spirituale e non più carnale. Così possiamo dire, con fratello Paolo, non più io vivo ma il messhiach vive in me. Un abbraccio שלום
Grazie per questo interessante commento! Fa molto riflettere ❤ grazie Don Paolo per il suo continuo lavoro e studio e grazie a questo canale di comunicazione e diffusione della Parola ❤
Tutto da brividi di commozione. Il minuto 42 poi, sull’apice della mistica, e’ irresistible. Grazie infinite. E’ verissimo che bisogna perdere tutte le immagini di Dio. Credo che la notte oscura dell’anima e’ proprio quella in cui non vedi più nulla, hai la sensazione di aver perso tutto. E’ nel cuore di quell’esperienza che appare la luce vera, quella che illumina ogni uomo e che ‘ diversa da tutte, interna ed esterna, sopra e sotto, totalità in cui si vive. “Non si può essere liberati da un amore se non con un amore più grande”. Eccezionale.
"Ha fatto esperienza" dell'assenza nel senso che non vive più di bisogni, non ne è più schiava ma ormai si fa guidare dal Desiderio che è sempre stato dentro di lei che urlava dentro di lei ma che lei non riusciva a sentire perché prigioniera del suo ego
Discorso sublime grazie. E un cammino per pochi? Per quelli a cui LUI lo concede e che a LUI risponono ............. AMORE SENZA PAROLE!!! oltre la carne.
No sorella, non è una legge, ma una parola di verità e vita, un consiglio. La legge lasciala allo stato pagano. Se tu vedi male, poiché il male è in te ed esce dal tuo cuore, non sia mai detto. Chi ha uno sguardo spirituale e vive nell' amore, capisce ( מבין mevin) cosa intende. Infatti, la lettera senza spirito è morta. Così, per te sorella sta scritto: tu come leggi, tu come intendi? Un abbraccio שלום
Non sono un erudito in materia ma essendo nato è cresciuto in una famiglia cattolica ne ho certamente ereditato il messaggio che bene o male è stato il sentiero, per quanto impegnativo, da seguire. Mi sembra di capire che a partire dagli apocrifi si possa dare un colpo di spugna ad ogni aspetto dogmatico, la risurrezione di Gesù non è quella fisica ma il messaggio d'amore che permane dopo la sua morte è la gnosi ovvero la conoscenza dell'immaginale di Maddalena che ritorna ad essere quella del "conosci te stesso......per conoscere ". Possiamo quindi fare a meno di tutti i dogmi ma come fare comprendere tutto ciò alla gente semplice? Senza miracoli, senza risurrezione fisica, non solo di Gesù ma anche di Lazzaro, senza piscina di Siloe senza moltiplicazione di pane e pesci, che è miracolo certamente di trasfigurazione della materia, come fare comprendere. Non la risurrezione ma la gnosi sembra essere quindi il perno del cambiamento.Certo i buddisti non hanno mai avuto bisogno dei dogmi ma appunto della "illuminazione". A questo punto non è più necessario aderire alla "Verità" della chiesa cattolica basta aderire "all'immaginale" di qualsiasi religione che predichi l'esistenza di una verità spirituale da esperire attraverso la la "conoscenza" la pace, la fratellanza e l'amore tra gli uomini?. Ma chiedo a Don Paolo oggi, ai nostri figli, bisogna fare praticare il catechismo o iscriverli subito in filosofia così dal far studiare loro i concetti della Gnosi? Non è polemica la mia io penso che quella di Don Paolo sia una via impegnativa e lodevole per fare capire e comprendere ma scusate, sono un po' confuso.
Fratello, è questo il problema del parlare apertamente.
Infatti, sta scritto: non gettare le perle ai porci e ai cani, poiché si volgerebbero contro di te a sbranarti.
Così fu per fratello Platone, quando parlo intorno al Bene, parlando di numeri e geometria invece che di etica, egli fu dunque biasimato e deriso; allora capì e scrisse in codice i dialoghi, che infatti in pochi sanno decifrare.
Se infatti io ti parlassi della perfezione delle sante scritture ebraiche in numeri e geometria ( come di fatto lo sono), ti allontanerei invece che avvicinarti: non sia mai detto. Infatti fratello Paolo scrive: "non siate di inciampo al vostro fratello, hai la fede, conservala in te stesso davanti ad hashem".
L' amore unisce e non divide, avvicina e non allontana, si immedesima e non giudica.
Quello che il Santo nome,sia benedetto, consiglia è avere una fede incrollabile e non rivolgersi ad altri dei o culture.
Così cammino' rettamente nostro fratello padre Abraham, che non vacillò davanti a nulla e ciò gli fu computato a giustificazione. La fede infatti porta alla santità. La fede è dunque la madre di ogni bene e virtù, la vera forza dell' uomo e della donna.
Ma ricorda fratello, fa tutto il Signore e noi non possiamo nulla, Egli ti istruirà passo passo su tutto se rimarrai aderente a Lui attraverso la fede, anche quando pecchi o cadi. Ecco perché bisogna abbandonarsi a Lui, sia benedetto, ed amarlo più di tè stesso, come sta scritto: chi perde la propria vita la troverà e chi la trattiene la perderà. Infatti tutto viene da Lui, è grazie a Lui e tende a Lui, a Lui la gloria per sempre amen.
Così è stato per noi, i chiamati, grazie al Santo sia benedetto, che c'è l' ha concesso, come dono di grazia, grazia immeritata.
Noi siamo morti al peccato, una volta per tutte per risorgere con lui, di una vita nuova, spirituale e non più carnale. Così possiamo dire, con fratello Paolo, non più io vivo ma il messhiach vive in me.
Un abbraccio
שלום
Grazie per questo interessante commento! Fa molto riflettere ❤ grazie Don Paolo per il suo continuo lavoro e studio e grazie a questo canale di comunicazione e diffusione della Parola ❤
Tutto da brividi di commozione. Il minuto 42 poi, sull’apice della mistica, e’ irresistible. Grazie infinite. E’ verissimo che bisogna perdere tutte le immagini di Dio. Credo che la notte oscura dell’anima e’ proprio quella in cui non vedi più nulla, hai la sensazione di aver perso tutto. E’ nel cuore di quell’esperienza che appare la luce vera, quella che illumina ogni uomo e che ‘ diversa da tutte, interna ed esterna, sopra e sotto, totalità in cui si vive. “Non si può essere liberati da un amore se non con un amore più grande”. Eccezionale.
❤❤ascoltarti è una esperienza meravigliosa
Assolutamente vero
❤
grazie , di cuore 💓
Fantastico don Paolo ❤🎉
"Ha fatto esperienza" dell'assenza nel senso che non vive più di bisogni, non ne è più schiava ma ormai si fa guidare dal Desiderio che è sempre stato dentro di lei che urlava dentro di lei ma che lei non riusciva a sentire perché prigioniera del suo ego
Fantastico, grazie mille
Leggo i vangeli e metto in pratica .il buon pastore mi aiuta ad avere una coscienza pulita .
Il Santo nome, sia benedetto, ti benedica sorella
שלום
Grazie un aiuto per anima
E' ESSERE AMORE senza io
Grazie!
Grazie ❤
Discorso sublime grazie. E un cammino per pochi? Per quelli a cui LUI lo concede e che a LUI risponono ............. AMORE SENZA PAROLE!!! oltre la carne.
Vi amo fratelli, come sta scritto: mandò i 72 nel mondo
שלום
Grazie al mio babbo che mi ha consigliato questi incontri. Stupendi
Fratello Paolo cade da cavallo, come sta scritto: somech adonay lekol hannonefilim, il Signore inizia tutti coloro che cadono
Amen
שלום
Gesù confido in te 🙏ti amo con tutto il cuore🙏sopra ogni cosa ❤🙏Maria madre mia🙏copri col tuo manto:la mia famiglia: e il mondo intero 🙏🕊🤲pace, pace!
שלום sorella, anche a te
Buongiorno, la legge sulla lapidazione sulla donna adultera, chi l'ha fatta! Dio o l'uomo?
Ammesso che sia entrato in quel sepolcro cosa vuol dire? vabbè la provocazionema nn esageriamo
No sorella, non è una legge, ma una parola di verità e vita, un consiglio. La legge lasciala allo stato pagano.
Se tu vedi male, poiché il male è in te ed esce dal tuo cuore, non sia mai detto.
Chi ha uno sguardo spirituale e vive nell' amore, capisce ( מבין mevin) cosa intende. Infatti, la lettera senza spirito è morta.
Così, per te sorella sta scritto: tu come leggi, tu come intendi?
Un abbraccio
שלום
Sulla misoginia purtroppo non avevo dubbi