Consiglio di guardare anche questo short che mostra la scena nella quale Oscar si infuria perche durante il processo della collana viene accusata di essere omosessuale. Quella di Oscar è la storia di una femminilità che suo padre ha tentato di negare ma che è poi emersa comunque a dispetto di tutto.czcams.com/users/shortsNDT9TLYiXys?si=rLLDFj3Q9Q0sO--o
Ricordo questo tratto del manga. Oggi ci suonerebbe un po' omofobico, eppure penso che Oscar stesse semplicemente ribadendo il fatto che lei personalmente non era attratta dalle altre donne, non un'avversione tout court per chi invece lo era.
In realtà io ho sempre pensato che in quella scena lei non si infuriasse per la propria reputazione, ma per il fatto che Jeanne avesse detto che la Regina era in balia di donne, tra cui lei, che la circuivano e le facevano fare quello che volevano. Oscar ha sempre reagito molto più duramente per difendere le persone che stima ed a cui è in qualche modo legata, per se stessa si è sempre scomposta molto meno.
A 12 anni avevo molti amici maschi e uscivo con loro a fare le peggio marachelle (facevamo gli scherzi ai citofoni) o, semplicemente, a fare due passi. Mia mamma, vedendomi dalla finestra di casa che dava sulla strada, mi chiamava Lady Oscar, con il suo seguito di cavalieri 😂❤
Per Oscar Rosalie rappresenta la figlia mai avuta, sfoga il suo istinto materno represso su di lei, la protegge, la istruisce, la educa e la consiglia, é questo che rappresenta Rosalie nella sua vita!! Riguardo a M.Antonietta, nel manga viene messo meno in risalto l'affetto AMICALE di Oscar verso di lei, sono molto piú amiche nell'anime ma in entrambi i casi non c'é assolutissimamente nulla piú!! Tra l'altro solo nell'anime dice di voler fare l'uomo andando tra i soldati dellaguardia a causa della delusione datale da Fersen, nel manga va via dalla guardia reale solo perché inizia a capire quanto siano corrotti i nobili e vuole allontanarsi da loro, li non fá mai quel famoso discorso ad André dicendogli che non ha piú bisogno di lui perché vuole vivere come un uomo. La bisessualitá di Oscar se la sono sognata 😂. Grazie per questo video, lo hai argomentato egregiamente!!!
Esatto. Anch'io vedo più in Oscar un affetto da madre mancata/sorella maggiore per Rosalie; certo non da amante. Nel suo scegliere l'impiego alla Guardia parigina, c'è sì la componente della delusione sentimentale, del fare di sé una sorta di "vergine guerriera" forte e intangibile, ma anche e soprattutto la questione "di classe" e il suo voler prendere le distanze da quel mondo.
Citazione dall'anime. Oscar parla col padre. 'l'educazione tipicamente maschilr che mi avete impartito non mi ha impedito di innamorarmi di un uomo'. Quanto alla Regina e a Rosalie, io penso che in fondo dentro di sé volesse un'amica o una sorella. 😢
Il personaggio di Oscar è volutamente ambiguo (Oscar e Rosalie, Oscar che balla tutta la notte con la regina, anche se per proteggerla dai pettegolezzi che la riguardano con Fersen ecc…). Nella realtà dei fatti, però, questi richiami alla bisessualità o omosessualità, non esistono. Il grande e unico amore di Oscar è Andrèe. Per il resto, credo che tutti noi (uomini e donne), ci siamo innamorati di Oscar per il suo carisma, coraggio e fascino.
“Padre, non lo faccio per voi, ne per chiunque altro” e già da qui si evince chiaramente che quell’uniforme la indossa obtorto collo a suon di sganassoni da parte del genitore volando pure giù dalle scale, non perché si sentiva prudere un pisellino nei calzoni. Perde la brocca per Fersen (maschio) alla fine si tromb…ehm, fa l’amore con Andre’ (maschio). Deduco dunque che c’è sempre stata una voglia buggerona di strumentalizzare questo personaggio da parte di chi va a caccia di simboli positivi da tirare dalla parte dell’arcobaleno ad ogni costo. Tristissimo e piuttosto eloquente che ancora oggi si alluda ad una relazione incestuosa tra Alain e sua sorella cercando quasi di sdoganare tematiche di questo tipo, scambiando amore fraterno ed istinto materno, nel caso di Rosalie, per devianze. Oscar ci gioca da femmina e per sfida appunto, su quell’uniforme indossata per senso del dovere e non perché si sentiva esplodere di testosterone ma tant’è certe “leggende”, soprattutto di sti tempi, fanno un gran comodo.
Che disegni sublimi,perfetti e troppo espressivi che realizza Ryoko Ikeda…non mi stancano mai….li guardo per ore e ho imparato a disegnare Grazie a lei….Grazie Ikeda per questi disegni meravigliosi….le parole non possono descrivere quanti sentimenti riesci a racchiuderci….❤
Complimenti, con questa recensione hai veramente superato te stessa, sviscerando con ineguagliabile maestria e dovizia di particolari tutte le leggende metropolitane, oggi si direbbero fake news che sono state propagandate su tutte le vicende della storia di Lady Oscar che sarà per sempre la pietra miliare dell’animazione nipponica. Ascoltandoti mi hai suscitato emozioni travolgenti e indescrivibili che mi riportano sempre alla mia infanzia, continua cosi!❤️
👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼non capisco perché l'ammirazione di una donna rivolta a un'altra donna o da un uomo verso un'altro uomo e di alcune amicizie che devono essere oggi prese a ogni costo come bisessualità, 😒dà un po' fastidio questa smania che si ha di vedere bisessualità in ogni cosa che viene rappresentata😒
A mio avviso sono queste le opere che hanno sancito il vero e puro femminismo e l'ugaglianza in Italia. Queste opere hanno formato non solo le donne di una certa generazione di cui fa parte l'autrice di questo video...ma anche a noi uomini. Mi piaceva Bruce Lee... Ken il guerriero etc... ma mi facevamo impazzire pure la principessa Zaffiro, Lady Oscar, il tulipano nero etc... W il Giappone e la generazione X!
Ho rivisto l'anime proprio in questo periodo, capolavoro! ti ringrazio per questo video ! 11:24 questa leggenda non la sapevo e mi ha proprio scioccato😂 nemmeno questa 13:24 qua ho sputato un polmone 😂 e meno male che questa sarebbe una rivista di appassionati, che si suppone abbiano visto quanto meno l'anime per scrivere l'articolo XD
Mi piacerebbe un video dove si distingue tutto ciò che in Lady Oscar è preso da avvenimenti storici e ciò che è inventato. Spero vorrai cogliere questo suggerimento, grazie
Permettimi una riflessione. Devi considerare che in quegli anni le riviste in edicola erano molte ed ognuna seguiva un argomento o sport o passatempo diversi,c erano anche le riviste di recensioni dei videogiochi e tutti con cadenza settimanale. A volte gli articoli li scriveva gente che non aveva neanche visto il cartone animato e scriveva in base ai si dice che, oppure me lo ha detto Mio cugino 😂. D altra parte internet era lontano e le leggende sui cartoni sono nate su queste riviste o in classe a scuola tra i ragazzi. Purtroppo sono storie figlie dei propri tempi che oggi con i mezzi moderni sono impensabili ma che all' epoca erano normalità e motivo di discussioni tra amici cosa che oggi non avviene più perché ci sono video come i tuoi che spiegano tutto . Certo oggi è molto meglio ma un po' mi mancano quelle fantasticherie dell' epoca.ciao e scusa per questo Mio chiarimento
Grazie mille ancora per quest'altro ottimo lavoro! Oscar non nascondeva il suo essere donna, ma chi ha scritto queste "inesattezze" ha mascherato bene il suo appartenere agli homo sapiens...
Rosalie sposerà Bernard Chatelet ed avrà un figlio che è il clone di Oscar versione maschio e che chiamerà Francois. Lo si vede in un capitolo extra, è impressionante^^' La visione di Oscar e Maria Antonietta della fanzine pare ispirata alla storia assurda inventata da Jeanne durante il caso della collana.
Si vede anche in Eroica la gloria di Napoleone (manga sequel di Lady Oscar). Tra l'altro lì, Rosalie fa percepire che sia ancora innamorata di Oscar dicendo davanti a Bernard: " Oscar è mia!" dopo che lui le confida che Alain sia ancora innamorato, appunto, di Oscar
Il personaggio di Oscar Francoise è stato definito bene sia nell'anime che nel manga.La leggenda della presunta omosessualità è solo una leggenda, un'invenzione creata da chi non conosce bene la versione cartacea nè quella televisiva di Nagahama-Dezaki.Durante il processo della collana in cui è imputata Jeanne Valois, è solo quest'ultima che accusa Oscar di una presunta relazione con la Regina Maria Antonietta. Tale accusa si rivelerà falsa.
Paradossalmente, Oscar avrebbe avuto meno problemi se fosse stata omosessuale. Purtroppo né lei né Rosalie lo erano. Non è che quel tipo di amore sia "impossibile": semplicemente qui mancava il fatto che le due fossero attratte dalle donne. Forse Rosalie potrebbe dare un po' più di segnali in questo senso, ma non Oscar: lei ha sì un modo di fare "cavalleresco" che le deriva dall'educazione nobiliare, ma l'affetto che prova per Rosalie è più quello di una sorella maggiore che di un(')amante. La vedo molto più come "sorellona" che come oggetto del desiderio. Il fatto che lei non possa avere storie con altre donne non è tanto che fosse anche lei una donna, ma che, anche volendo, lei non è omosessuale: non ci può fare niente, ognuno nasce col proprio orientamento. Immagino anche quanto poco fosse benvista l'omosessualità femminile all'epoca... Non a caso sia lei che Maria Antonietta riceveranno dello "shame" in tal senso da Jeanne Valois al celebre processo. Comunque, in tutta la storia Oscar non mostra né segni di omosessualità né, ancora meno, di una diversa identità di genere: lei è conscia di essere una donna che semplicemente svolge un mestiere che a quell'epoca era appannaggio maschile. E l'essere donna non le impedisce di svolgerlo al meglio, anzi: è la migliore nel suo campo, e forse questo le deriva dall'aver fatto proprie le prerogative di entrambi i "generi": in quanto donna non è stata preclusa dal misurarsi in contesti prettamente maschili, e in quanto (socialmente) uomo non ha mai messo all'angolo la parte intuitiva/emozionale relegandola al mero ambito (socialmente) "femminile". Quindi declina tutte queste energie a modo suo, completandosi alla fine come donna, come persona compiuta (con o senza André, che comunque è parte fondamentale della sua maturazione sentimentale).
Condivido i tuoi ragionamenti e l'impostazione generale del discorso. Il problema che sta all'origine della questione, a mio parere, non è un possibile atteggiamento ambiguo di Oscar che in effetti non ha nulla di ambiguo nelle sue dichiarazioni, ma nella percezione che di lei hanno gli altri siano le dame di corte i cortigiani o gli altri nobili. La cosa deriva dal fatto che oscar è stata tratteggiata sul modello del notorio chevalier d'Eon famosa spia internazionale che giocava molto sul suo aspetto androgino vestendosi sia da uomo che da donna e nonostante si sia sempre e costantentemente dichiarato uomo molti erano quelli che erano convinti che fosse in realtà una lesbiga che giocava a fare il maschio ed amava travestirsi perchè questo gioco gli dava dei vantaggi ed un potere che tornavano molto utili nel carpire informazioni delicate da rivendere ai propri mandanti (era al soldo essenzialmente della massoneria illuminata e rivoluzionaria).
Bentornata! Sono lieta di sentirti di nuovo nei tuoi video! Intanto, devo proprio farti i miei complimenti per come i nodi di parecchie matasse. [Personalmente, 4500 lire non sono pochissime considerate le spese di stampa che già alla fine degli anno '80 si avvelenano di macchine ripetitrici a maggior volume compatto, per gettata d'inchiostro. Ma passiamo oltre] Do il mio punto di vista, senza presunzioni e sperando di non offendere alcuno. Sono d'accordo con te che questo fanzine è veramente fuorviante. Ha dato una lettura assolutamente arbitraria e davvero sovvertendo delle realtà evidenti nel manga come nell'anime. E come te ritengo che Rosalie sia un personaggio molto più complesso di quanto normalmente crediamo. E qui adesso dico la mia. La narrazione non è mai ambigua ma non si può nascondere che sia strutturata per essere letta con maggiore profondità. Ad esempio, io ho sentito molta disapprovazione verso il padre di Oscar (e giustamente) per aver imposto una certa esistenza alla figlia. Ma tolta la sacrosanta disapprovazione per ogni imposizione, io trovo nel padre non il bieco risentimento di un padre padrone maschilista, ma un colpo di genio, un guizzo involontario della mente che trova una soluzione assolutamente rivoluzionaria per l'epoca. Involontariamente, certo, perché per l'ostinazione ad avere un figlio ufficiale della Guardia Reale, di fatto fa vivere a sua figlia (femmina, ribadiamo) una vita assolutamente migliore, gratificata da istruzione ma anche difesa personale (pure del proprio corpo) e che soprattutto avrà un privilegio assolutamente unico nel suo tempo: la possibilità di parlare e farsi ascoltare (oltre che obbedire). Una cosa grandiosa che le fa riconoscere pure i "diritti " relativi a questo status: può usare armi, indossare abiti maschili, e cambiare le sorti di vicende altrimenti segnate dalla sconfitta della donna: rammentiamo ad esempio, la difesa della propria madre dalle accuse della perfida madame de Polignac! E di proposito non ho menzionato Rosalie perché già bastano questi punti di vista per far comprendere che l'ammirazione per una donna molto più che donna era nell'immaginario femminile degli ambienti in cui si trovava la causa scatenante di un'attrazione invincibile: in lei le donne avrebbero potuto desiderare di vedersi rappresentate, un giorno, capaci di sognarsi determinate senza perdere femminilità e fascino, la stessa femminilità e lo stesso fascino che Oscar manifesta adornandosi per il ballo con Fersen o quando il padre le mette innanzi un probabile marito come Girodelle. E Rosalie in tutto questo? Rosalie non è lesbica, a mio avviso, è solo un'intensa ammiratrice che ama da inesperta dei sentimenti, che non si cura di esplorare o definire ciò che prova ma se ne fa travolgere, in modo totale appunto perché immaturo. I 2 momenti per i quali si legge "se fossi stata un vero uomo l'avrei sposata" e "io vi amo signor Oscar anche se siete una donna", sempre dal mio punto di vista, sono concessioni all'assurdo, quello che in altri ambiti, più strettamente stilistico-grammaticali, si chiamano iperbole. Qual è il senso? È uno spessore psicologico non da poco che viene presentato: nei casi in cui la disperazione ci dimostra quanto poche vie di fuga esistano, paradossalmente ci si trova a ipotizzare le condizioni assurde. Ma è solo l'angoscia che dirige quei pensieri e il coinvolgimento emotivo non c'è, neanche in Rosalie. O meglio, può essere a tal punto performante da deformare la possibilità di pensieri realistici. Io credo che questo prodotto sia un capolavoro senza tempo, che meriterebbe molta più attenzione e dedizione di quanta glien'é stata attribuita. E che farà ancora parlare di sé perché ogni fascia di lettori/spettatori nelle diverse generazioni che lo conoscono trova nuovi spunti spunti di riflessione. E questo è il segreto (nom segreto) del suo fascino.
Fanzine? Direi piuttosto tr4sh-zine -- e ammettiamolo, sembra davvero un N0vella2OOO a tema manga e anime. 😖 È chiaro che chi ha scritto quella roba non ha mai visto davvero la serie....già alla prima riga mi sono cadute le braccia. 😑🤦♀️
No vabbè, si sono pure messi a dire che Alain e Diane avevano un rapporto incestuoso? Ma hanno guardato Lady Oscar, oppure un altro cartone animato? Alain era molto legato a sua sorella, aveva un rapporto incondizionato con lei e non nego che avesse quella che si definisce: sindrome del fratello maggiore. Rappresenta il classico fratello geloso della propria sorellina. Un po' come il padre è geloso della figlia femmina, ma è una gelosia innocua, dovuta dal fatto che è abituato a vederla piccola e cercare protezione da lui e ora diventa donna e s'innamora. Per quanto riguarda la figura di Oscar, purtroppo non so se la gente capirà mai. Ho provato a spiegarlo anch'io a diverse persone e c'è chi ha compreso e chi no. I secondi continuano a pensarla a modo loro. Evidentemente, anche in questo caso, hanno visto un'altra opera
Sono d'accordo con te Oscar per Maria Antonietta ha solo ammirazione e forte senso del dovere verso la corona. Il conte con Charlotte gli chiede di passare la notte da lui con la madre presente e poi ridono. La scena è disgustosa ho ancora in mente la risata😥
Ma in realtà le le lega anche una forte amicizia. Ricordiamoci l’addio tra Oscar e Maria Antonietta, quando Oscar decide di schierarsi dalla parte del popolo. Una scena straziante.
Dobbiamo sempre avere in gloria le fanzine, in quel periodo dove era uno dei pochissimi modi di reperire informazioni e immagini ecc, ancora adesso ne conservo tante❤le ho sempre amate, a prescindere da errori e strafalcioni e ne avevano 😅
Ciao. 👋🙂 Bel video, grazie. Ti volevo solo dire una cosa: una vera persona etero non ce la fa neanche volendo a baciare una schiera di persone del proprio stesso sesso di seguito e serenamente. Lo dico da pansessuale. Poi liberissima di vederla come preferisci, eh.. Per me la storia di Oscar è interessante a prescindere 😊
C'è certamente una certa ambiguità, dovuta al classico schema donna che si veste da uomo (Oscar) o uomo che di veste da donna (ad esempio un personaggio di Mademoiselle Anne). Ma non vedo alcuna omosessualità in questa serie. Oltretutto, se ci fosse stato, per come sono i giapponesi, non l'avrebbe nascosto per nulla.
All'epoca prendevo varie fanzine in fumetteria, e quelle della Lo Vecchio erano le peggiori! Non terrei troppo in considerazione quello che scrivevano😅. Le migliori erano Lodoss Magazine e Animania
la vicenda di Charlotte è triste e ripugnante nell'anime, già gli sguardi della contessa e del bel tipo a inizio episodio quando parlano di questo matrimonio, se non ricordo male, erano a dir poco da psicopatici in stato di assuefazione... o ricordo male?
molte di queste leggende direi siano frutto di un fandom, chiamiamolo, "birichino" per non usare espressioni un po'più forti ma decisamente appropriate, mettiamola così.
La Principessa Zaffiro e Lady Oscar hanno qualcosa in comune: essere cavalieri con tanto di spada e abilità prodigiose. Ma se Oscar è una donna cresciuta come un uomo, Zaffiro ha DUE ANIME, rappresentate dai due fiocchi a forma di cuore che porta sul cappello. Ha un'anima maschile e una femminile, a causa di un pasticcio fatto da un angelo, per cui possiede entrambe le nature, non fa mistero di essere una donna, ma è anche forte come ci si aspetta da un uomo. A Oscar non è stato né tolto né aggiunto niente di magico o di soprannaturale: è quello che è e fa le cose per bene come le hanno insegnato. Zaffiro è destinata a tornare una donna (come dice anche la sigla) dopo aver sgominato i piani degli usurpatori e avere la sua autentica anima originale, quella femminile. Magari questo non le impedirà di restare un valente cavaliere, ma ha una doppia natura nata solo da un errore, un errore che deve essere corretto. Oscar non necessita di correzioni, forse suo padre. Quanto doveva essere stato devastante per Oscar sapere che, dopo una vita passata tra spade e cavalli, ora il padre si ricordava che era una donna e la dava in sposa a uno, senza domandarle cosa ne pensasse! Così, invece che presentarsi in abito elegante da donna (come invece fa con Fersen), lei si presenta in alta uniforme e agisce come le è più facile, cioè come le è stato insegnato; non sa magari che le piace Andrè, ma di certo non vuole di nuovo sottostare ai capricci del padre, che, a quanto pare, sono ben mutevoli.
Ma se non mi sbaglio Oscar si era vestita da donna una volta, proprio durante un ballo, e Fersen non l'ha riconosciuta, anzi ha detto che lei assomiglia al suo miglior amico e cosi Oscar esce piagendo.
Sono appunto le leggende metropolitane alimentate nel corso degli anni. Anche in questa fanzine si dice che Oscar fa di tutto per mascherare di essere donna.
@@Iltempodeicartoni si, sicuramente, non dicevo il manga ma la versione Animata, essendo che la chiamavano tutti Oscar nella versione giapponese, non nella versione italiana che nel doppiaggio misero la parolina"madamigella". Ecco perchè dicevo le dame forse non sapevano..ma sicuramente sapevano anche nel cartone!
Ho mostrato il manga che è l'opera prima da cui è tratto l'anime. Non capisco davvero da dove continuino a derivare i dubbi, visto che Oscar dice subito a Rosalie di essere donna, a Maria Antonietta viene detto subito che è donna, a Fersen viene detto senza problemi, a corte lo sanno e a chi non lo sa viene detto senza farne mistero.
@@roby.savi78i manga in Italia escono in versione integrale. Solo con le riviste Fabbri degli anni ‘80 vi furono adattamenti sui manga ma questa brutta abitudine è finita lì.
La sessualità di Oscar è in un certo modo legata a quella di Maria Antonietta. Sebbene viva da maschio, Oscar ha una personalità femminile; non ha però nessun punto di riferimento come per altre donne lo sono la madre, le sorelle, le amiche ecc. Oscar vede Maria Antonietta vivere una vita da donna, e quando la regina si innamora di Fersen, Oscar fa altrettanto, e come lei soffre per un amore che sa di essere irrealizzabile.
Oscar è donna. E' sempre stata donna. Non ha mai avuto dubbi sul suo orientamento sessuale. Rosalie è l'unico personaggio "ambiguo", si dichiara a Oscar che la respinge per la seconda volta. E questo amore di Rosalie lo si può spiegare come una mancanza, nella sua famiglia, di un padre, di una figura maschile, oltre ad essere la più "debole". Dopodiché il resto sono idiozie create per politicizzare il personaggio a favore di correnti politiche... e che negli ultimi decenni ha fatto proseliti. Io rimango stupito di come tanti citano il processo, quando è chiaro che la Rosa Nera dice quel che dice per gettare ombre sulla Regina. Ma davvero non si riesce più a distingure ste cose? Possibile che un personaggio androgino crei nella testa della gente, OGGI, sicurezza sulla sua omosessualità!? La Ikeda non ha mai avuto dubbi: DONNA. Nagahama non ha mai avuto dubbi: DONNA. DEZAKI l''ha addirittura magnificata nella femminilità: DONNA. Fa riflettere come la società di oggi abbia influenzato nel profondo diverse generazioni...ummah.
A parte che donna presuppone un'identità sessuale, ben diversa dell'orientamento (=attrazione). Le lesbiche sono e si sentono donne e sono attratte da altre donne. Mi spiace ma ci sono.parecchie confusioni anche in questo video. E nel manga si lascia tranquillamente intendere che abbia avuto relazioni saffiche. Il che è perfettamente normale nella Francia di quell'epoca senza minimamente significare l'omosessualità a tutti i costi.
@@FranciPat Nel manga non si lascia affatto intendere che "abbia avuto relazioni saffiche", né Oscar né Maria Antonietta. Non ci sta nemmeno il più vago sospetto. Le uniche ad avere delle vaghe tendenze omosessuali sono Rosalie e Charlotte, cioè sostanzialmente una ragazza con un background piuttosto complicato, sia famliare che sociale, che faticosamente sta cercando un equilibrio psicologico, e un'adolescente ancora in sviluppo, che oltretutto a un certo punto viene molestata da un uomo maturo. Nessuna delle due è neanche vagamente ricambiata da Oscar, solo per ROsalie mostra un affetto che però non ha niente dell'innamoramento.
@@Laurelin70 Esatto. E continuano! Io parlo di donna per tutti quelli che identificano Oscar come eroina "fluid/transgender"... Per il suo orientamento sessuale, c'è qualcuno che ha avuto dubbi guardando la serie? Non solo Oscar ha rifiutato il sesso con Rosalie nel primo incontro, ha rifiutato l'amore e l'attrazione sempre con Rosalie dopo, e si è incazzata alle accuse della Rosa nera di rapporti con la regina. Più chiaro di così!!! Oscar non è lesbica, non è fluid, è stata una donna costretta a vivere come un uomo in abiti da uomo fino a quando la sua femminilità, il suo sesso, la sua natura, è esplosa. Che se ne facciano una ragione.
@@Laurelin70 mai detto che Oscar debba diventare l'eroina di alcunché. E dal tuo commento sembra anche che siano omosessuali solo due personaggi con storie "complicate". Non vi arriviamo proprio. Pazienza.
L' unica cosa che condivido di quanto scritto e' l'autocensura dei sentimenti di Andre', che porta a quella scena disgustosa in cui lui cerca di violentare Oscar. Certo, poi si scusa ed e' evidente che il suo dolore e' profondo e sinceeo... ma questo atteggiamento non fa di Andre' un uomo, per me fa di lui solo un debole e un egoista. Un VERO uomo avrebbe trovato il coraggio di dirle "Oscar io ti amo e quindi vederti soffrire per un altro mi fa stare male" e non sarebbe mai arrivato al punto dk metterle le mani addosso.
@@giovanniceniviva Parliamoci chiaro: Andre poteva far capire ad Oscar in altri cento milioni di modi che tra lei e un uomo c'era una differenza obiettiva, a livello di cpstituzione e forza fisica, che non avrebbe mai potuto superare. Non c'era nessuna ragione plausibile, a parte l' esplodere della sua frustrazione provocata dai sentimenti che nutre per lei, per imporle un bacio, strapparle la camicetta, buttarla sul letto e salirle sopra. E infatti la stessa Oscar tra le lacrime gli chiede: "Andre che cosa stai cercando di provare?" facendolo vergognare di quel gesto becero. Da che mondo è mondo gli uomini si inventano motivazioni per giustificare violenze sulle donne che alle bestie non verrebbe mai neanche in mente di fare. E comunque resto dell'idea che sia orribile vivere tutta la vita accanto a una persona facendo finta che vada tutto bene, quando poi dentro si soffre tantissimo perché la si ama. Quando si vuole veramente bene a qualcuno o si dice la verità, o, se si ha paura che la verità possa scioccare, si trova una motivazione valida e ci si distacca.
@@Sanzetta Parole santissime, ma poi sto discorso della differenza obiettiva lascia il tempo che trova: Oscar è o non è comunque sempre stata consapevole delle proprie capacità e limiti? Che bisogno c'era di paragonarla agli uomini, di farla sentire inferiore? Perché André non si è comportato in quel modo per farle capire che differenze c'erano. Correggimi se sbaglio, ma non penso che lei sia inconsapevole di quello che è e cosa può fare, è stato crudele e vergognoso trattarla in quella maniera, di imporsi in questo modo. Questo è veramente un tradimento sentimentale non da poco, io non capisco come siano andati a finire insieme dopo.
Non capisco perché quando un personaggio ha palesemente qualcosa di omosessuale (in questo caso bisessuale) gli etero lo devono negare come se ne dipendesse la loro vita, onestamente è ovvio che Oscar non contempli la possibilità di stare con una donna se pensiamo al periodo storico in cui è ambientata tutta la storia, non è che avesse opzioni. Figuriamoci se nel 1700 una donna poteva sposare un'altra donna o anche solo mostrare la propria attrazione verso il proprio stesso sesso, non potevano gli uomini, figuriamoci una donna
Nel anime se pur non con la stessa intensità che ha con gli uomini è comunque palese che anche per le donne abbia una certa attrazione, feeling ma è anche ovvio che il ciò non si evolva.
Il tema è che lei si innamora follemente di Fersen mentre per Rosalie nutre un affetto che la porta a dire quelle cose. Chi è passato dal mio canale guardando più di un video sa che le analisi sono approfondite e che MAI ho negato l'identità sessuale dei personaggi. Ho parlato di Caro fratello, delle storie di Kaoru Tada sempre con oggettività. Questo commento mi offende davvero. Ma pazienza.
@@loanamyoui7965nell'anime invece è molto meno che nel manga. Probabilmente avrei fatto bene a inserire anche in questo video la scena nella quale Oscar si infuria perché accusata di essere omosessuale. Consiglio una lettura o una rilettura del manga.
@@Iltempodeicartoni ti seguo da tempo,ma non commento mai. Per me fai sempre un buon lavoro. Sull'ottusità altrui non puoi farci nulla,vai avanti per la tua strada. Ciao Brigida 😊
Concordo in pieno, è ovvio che non abbia mai contemplato di avere relazioni con donne ma perché avrebbe rischiato di essere perseguitata, giustiziata se lo avesse fatto visto il periodo storico, pur di non contemplare la sua palese bisessualità vedo che si "scordano" di considerare il contesto storico, non credo che si sarebbe mai messa con Rosalie che secondo me vedeva più come una sorella ma comunque la sua attrazione per le donne è ovvia.
Oscar non è certo una che si sarebbe fatta il problema di essere perseguitata per qualcosa in cui credeva. La verità è che quando, durante il processo, le danno dell'omosessuale, lei si infuria. Rosalie invece arriva a contemplare il fatto di stare con una donna, per questo lei potrebbe essere bisessuale. Peraltro l'omosessualità tra donne era vista meglio, all'epoca, di quella maschile, tant'è che quando la Regina viene accusata di intrattenere relazioni omosessuali con la Polignac e con Oscar, c'è scandalo sul momento, ma la cosa passa poi abbastanza inosservata. Nessuno qui si è "scordato" di considerare il contesto. Poi, se volete fare di Oscar la paladina di qualcosa, prego. Sia mai che io distrugga questo sogno. Non mi pare però che si possa fare di questo personaggio una paladina che, a vostra detta, nemmeno si è resa conto della sua identità sessuale. Per quel che mi riguarda, sono altri i personaggi che andrebbero presi a modello in materia di sdoganamento dell'identità fluida: Sailor Uranus, le Sailor Starlight, Nanako Misono e quanti ce ne sarebbero ancora che vengono ingiustamente dimenticati e che hanno davvero lottato, nelle loro storie, per affermare la loro identità sessuale. Oscar non lotta per affermare di essere omosessuale, ma se ce ne fosse stato bisogno lo avrebbe fatto tranquillamente. Si fa fucilare davanti alla Bastiglia per la libertà, non avrebbe avuto nessun tipo di problema a lottare per l'affermazione della sua identità. Ma se vi piace Oscar, perché è quella più famosa, ci mancherebbe.
@@Iltempodeicartoni Oscar non esiste, ed l'autrice forse non conveniva a confermare dei dubbi sulla sensualità di Oscar, ma credo se fosse fatto un remake negli tempi nostri, la storia sarebbe diversa, ma questa una mia opinione, buona giornata e buona domenica.
Consiglio di guardare anche questo short che mostra la scena nella quale Oscar si infuria perche durante il processo della collana viene accusata di essere omosessuale. Quella di Oscar è la storia di una femminilità che suo padre ha tentato di negare ma che è poi emersa comunque a dispetto di tutto.czcams.com/users/shortsNDT9TLYiXys?si=rLLDFj3Q9Q0sO--o
Ricordo questo tratto del manga. Oggi ci suonerebbe un po' omofobico, eppure penso che Oscar stesse semplicemente ribadendo il fatto che lei personalmente non era attratta dalle altre donne, non un'avversione tout court per chi invece lo era.
In realtà io ho sempre pensato che in quella scena lei non si infuriasse per la propria reputazione, ma per il fatto che Jeanne avesse detto che la Regina era in balia di donne, tra cui lei, che la circuivano e le facevano fare quello che volevano. Oscar ha sempre reagito molto più duramente per difendere le persone che stima ed a cui è in qualche modo legata, per se stessa si è sempre scomposta molto meno.
A 12 anni avevo molti amici maschi e uscivo con loro a fare le peggio marachelle (facevamo gli scherzi ai citofoni) o, semplicemente, a fare due passi. Mia mamma, vedendomi dalla finestra di casa che dava sulla strada, mi chiamava Lady Oscar, con il suo seguito di cavalieri 😂❤
Per Oscar Rosalie rappresenta la figlia mai avuta, sfoga il suo istinto materno represso su di lei, la protegge, la istruisce, la educa e la consiglia, é questo che rappresenta Rosalie nella sua vita!! Riguardo a M.Antonietta, nel manga viene messo meno in risalto l'affetto AMICALE di Oscar verso di lei, sono molto piú amiche nell'anime ma in entrambi i casi non c'é assolutissimamente nulla piú!! Tra l'altro solo nell'anime dice di voler fare l'uomo andando tra i soldati dellaguardia a causa della delusione datale da Fersen, nel manga va via dalla guardia reale solo perché inizia a capire quanto siano corrotti i nobili e vuole allontanarsi da loro, li non fá mai quel famoso discorso ad André dicendogli che non ha piú bisogno di lui perché vuole vivere come un uomo. La bisessualitá di Oscar se la sono sognata 😂. Grazie per questo video, lo hai argomentato egregiamente!!!
Esatto. Anch'io vedo più in Oscar un affetto da madre mancata/sorella maggiore per Rosalie; certo non da amante.
Nel suo scegliere l'impiego alla Guardia parigina, c'è sì la componente della delusione sentimentale, del fare di sé una sorta di "vergine guerriera" forte e intangibile, ma anche e soprattutto la questione "di classe" e il suo voler prendere le distanze da quel mondo.
Grazie per il video
Citazione dall'anime. Oscar parla col padre. 'l'educazione tipicamente maschilr che mi avete impartito non mi ha impedito di innamorarmi di un uomo'. Quanto alla Regina e a Rosalie, io penso che in fondo dentro di sé volesse un'amica o una sorella. 😢
Il personaggio di Oscar è volutamente ambiguo (Oscar e Rosalie, Oscar che balla tutta la notte con la regina, anche se per proteggerla dai pettegolezzi che la riguardano con Fersen ecc…). Nella realtà dei fatti, però, questi richiami alla bisessualità o omosessualità, non esistono. Il grande e unico amore di Oscar è Andrèe. Per il resto, credo che tutti noi (uomini e donne), ci siamo innamorati di Oscar per il suo carisma, coraggio e fascino.
“Padre, non lo faccio per voi, ne per chiunque altro” e già da qui si evince chiaramente che quell’uniforme la indossa obtorto collo a suon di sganassoni da parte del genitore volando pure giù dalle scale, non perché si sentiva prudere un pisellino nei calzoni. Perde la brocca per Fersen (maschio) alla fine si tromb…ehm, fa l’amore con Andre’ (maschio). Deduco dunque che c’è sempre stata una voglia buggerona di strumentalizzare questo personaggio da parte di chi va a caccia di simboli positivi da tirare dalla parte dell’arcobaleno ad ogni costo. Tristissimo e piuttosto eloquente che ancora oggi si alluda ad una relazione incestuosa tra Alain e sua sorella cercando quasi di sdoganare tematiche di questo tipo, scambiando amore fraterno ed istinto materno, nel caso di Rosalie, per devianze. Oscar ci gioca da femmina e per sfida appunto, su quell’uniforme indossata per senso del dovere e non perché si sentiva esplodere di testosterone ma tant’è certe “leggende”, soprattutto di sti tempi, fanno un gran comodo.
Che disegni sublimi,perfetti e troppo espressivi che realizza Ryoko Ikeda…non mi stancano mai….li guardo per ore e ho imparato a disegnare Grazie a lei….Grazie Ikeda per questi disegni meravigliosi….le parole non possono descrivere quanti sentimenti riesci a racchiuderci….❤
Ciao ❤ bel video❤
Complimenti, con questa recensione hai veramente superato te stessa, sviscerando con ineguagliabile maestria e dovizia di particolari tutte le leggende metropolitane, oggi si direbbero fake news che sono state propagandate su tutte le vicende della storia di Lady Oscar che sarà per sempre la pietra miliare dell’animazione nipponica.
Ascoltandoti mi hai suscitato emozioni travolgenti e indescrivibili che mi riportano sempre alla mia infanzia, continua cosi!❤️
Grazie per aver approfondito questa bellissima storia 😊
👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼non capisco perché l'ammirazione di una donna rivolta a un'altra donna o da un uomo verso un'altro uomo e di alcune amicizie che devono essere oggi prese a ogni costo come bisessualità, 😒dà un po' fastidio questa smania che si ha di vedere bisessualità in ogni cosa che viene rappresentata😒
A mio avviso sono queste le opere che hanno sancito il vero e puro femminismo e l'ugaglianza in Italia. Queste opere hanno formato non solo le donne di una certa generazione di cui fa parte l'autrice di questo video...ma anche a noi uomini. Mi piaceva Bruce Lee... Ken il guerriero etc... ma mi facevamo impazzire pure la principessa Zaffiro, Lady Oscar, il tulipano nero etc... W il Giappone e la generazione X!
Ho rivisto l'anime proprio in questo periodo, capolavoro! ti ringrazio per questo video ! 11:24 questa leggenda non la sapevo e mi ha proprio scioccato😂 nemmeno questa 13:24 qua ho sputato un polmone 😂
e meno male che questa sarebbe una rivista di appassionati, che si suppone abbiano visto quanto meno l'anime per scrivere l'articolo XD
Mi piacerebbe un video dove si distingue tutto ciò che in Lady Oscar è preso da avvenimenti storici e ciò che è inventato. Spero vorrai cogliere questo suggerimento, grazie
Permettimi una riflessione. Devi considerare che in quegli anni le riviste in edicola erano molte ed ognuna seguiva un argomento o sport o passatempo diversi,c erano anche le riviste di recensioni dei videogiochi e tutti con cadenza settimanale. A volte gli articoli li scriveva gente che non aveva neanche visto il cartone animato e scriveva in base ai si dice che, oppure me lo ha detto Mio cugino 😂. D altra parte internet era lontano e le leggende sui cartoni sono nate su queste riviste o in classe a scuola tra i ragazzi. Purtroppo sono storie figlie dei propri tempi che oggi con i mezzi moderni sono impensabili ma che all' epoca erano normalità e motivo di discussioni tra amici cosa che oggi non avviene più perché ci sono video come i tuoi che spiegano tutto . Certo oggi è molto meglio ma un po' mi mancano quelle fantasticherie dell' epoca.ciao e scusa per questo Mio chiarimento
È una riflessione che va bene anche per i nostri tempi e non solo per quegli anni ahimè.
Grazie mille ancora per quest'altro ottimo lavoro!
Oscar non nascondeva il suo essere donna, ma chi ha scritto queste "inesattezze" ha mascherato bene il suo appartenere agli homo sapiens...
Rosalie sposerà Bernard Chatelet ed avrà un figlio che è il clone di Oscar versione maschio e che chiamerà Francois. Lo si vede in un capitolo extra, è impressionante^^'
La visione di Oscar e Maria Antonietta della fanzine pare ispirata alla storia assurda inventata da Jeanne durante il caso della collana.
Si vede anche in Eroica la gloria di Napoleone (manga sequel di Lady Oscar). Tra l'altro lì, Rosalie fa percepire che sia ancora innamorata di Oscar dicendo davanti a Bernard: " Oscar è mia!" dopo che lui le confida che Alain sia ancora innamorato, appunto, di Oscar
Il personaggio di Oscar Francoise è stato definito bene sia nell'anime che nel manga.La leggenda della presunta omosessualità è solo una leggenda, un'invenzione creata da chi non conosce bene la versione cartacea nè quella televisiva di Nagahama-Dezaki.Durante il processo della collana in cui è imputata Jeanne Valois, è solo quest'ultima che accusa Oscar di una presunta relazione con la Regina Maria Antonietta. Tale accusa si rivelerà falsa.
E Oscar peraltro si arrabbia incredibilmente. Ho mostrato questa scena in uno short...
Anch'io sapevo della relazione di Maria Antonietta.
Paradossalmente, Oscar avrebbe avuto meno problemi se fosse stata omosessuale. Purtroppo né lei né Rosalie lo erano. Non è che quel tipo di amore sia "impossibile": semplicemente qui mancava il fatto che le due fossero attratte dalle donne. Forse Rosalie potrebbe dare un po' più di segnali in questo senso, ma non Oscar: lei ha sì un modo di fare "cavalleresco" che le deriva dall'educazione nobiliare, ma l'affetto che prova per Rosalie è più quello di una sorella maggiore che di un(')amante. La vedo molto più come "sorellona" che come oggetto del desiderio. Il fatto che lei non possa avere storie con altre donne non è tanto che fosse anche lei una donna, ma che, anche volendo, lei non è omosessuale: non ci può fare niente, ognuno nasce col proprio orientamento. Immagino anche quanto poco fosse benvista l'omosessualità femminile all'epoca... Non a caso sia lei che Maria Antonietta riceveranno dello "shame" in tal senso da Jeanne Valois al celebre processo.
Comunque, in tutta la storia Oscar non mostra né segni di omosessualità né, ancora meno, di una diversa identità di genere: lei è conscia di essere una donna che semplicemente svolge un mestiere che a quell'epoca era appannaggio maschile. E l'essere donna non le impedisce di svolgerlo al meglio, anzi: è la migliore nel suo campo, e forse questo le deriva dall'aver fatto proprie le prerogative di entrambi i "generi": in quanto donna non è stata preclusa dal misurarsi in contesti prettamente maschili, e in quanto (socialmente) uomo non ha mai messo all'angolo la parte intuitiva/emozionale relegandola al mero ambito (socialmente) "femminile". Quindi declina tutte queste energie a modo suo, completandosi alla fine come donna, come persona compiuta (con o senza André, che comunque è parte fondamentale della sua maturazione sentimentale).
Condivido i tuoi ragionamenti e l'impostazione generale del discorso. Il problema che sta all'origine della questione, a mio parere, non è un possibile atteggiamento ambiguo di Oscar che in effetti non ha nulla di ambiguo nelle sue dichiarazioni, ma nella percezione che di lei hanno gli altri siano le dame di corte i cortigiani o gli altri nobili. La cosa deriva dal fatto che oscar è stata tratteggiata sul modello del notorio chevalier d'Eon famosa spia internazionale che giocava molto sul suo aspetto androgino vestendosi sia da uomo che da donna e nonostante si sia sempre e costantentemente dichiarato uomo molti erano quelli che erano convinti che fosse in realtà una lesbiga che giocava a fare il maschio ed amava travestirsi perchè questo gioco gli dava dei vantaggi ed un potere che tornavano molto utili nel carpire informazioni delicate da rivendere ai propri mandanti (era al soldo essenzialmente della massoneria illuminata e rivoluzionaria).
Bentornata! Sono lieta di sentirti di nuovo nei tuoi video!
Intanto, devo proprio farti i miei complimenti per come i nodi di parecchie matasse. [Personalmente, 4500 lire non sono pochissime considerate le spese di stampa che già alla fine degli anno '80 si avvelenano di macchine ripetitrici a maggior volume compatto, per gettata d'inchiostro. Ma passiamo oltre]
Do il mio punto di vista, senza presunzioni e sperando di non offendere alcuno. Sono d'accordo con te che questo fanzine è veramente fuorviante. Ha dato una lettura assolutamente arbitraria e davvero sovvertendo delle realtà evidenti nel manga come nell'anime. E come te ritengo che Rosalie sia un personaggio molto più complesso di quanto normalmente crediamo. E qui adesso dico la mia. La narrazione non è mai ambigua ma non si può nascondere che sia strutturata per essere letta con maggiore profondità. Ad esempio, io ho sentito molta disapprovazione verso il padre di Oscar (e giustamente) per aver imposto una certa esistenza alla figlia. Ma tolta la sacrosanta disapprovazione per ogni imposizione, io trovo nel padre non il bieco risentimento di un padre padrone maschilista, ma un colpo di genio, un guizzo involontario della mente che trova una soluzione assolutamente rivoluzionaria per l'epoca. Involontariamente, certo, perché per l'ostinazione ad avere un figlio ufficiale della Guardia Reale, di fatto fa vivere a sua figlia (femmina, ribadiamo) una vita assolutamente migliore, gratificata da istruzione ma anche difesa personale (pure del proprio corpo) e che soprattutto avrà un privilegio assolutamente unico nel suo tempo: la possibilità di parlare e farsi ascoltare (oltre che obbedire). Una cosa grandiosa che le fa riconoscere pure i "diritti " relativi a questo status: può usare armi, indossare abiti maschili, e cambiare le sorti di vicende altrimenti segnate dalla sconfitta della donna: rammentiamo ad esempio, la difesa della propria madre dalle accuse della perfida madame de Polignac! E di proposito non ho menzionato Rosalie perché già bastano questi punti di vista per far comprendere che l'ammirazione per una donna molto più che donna era nell'immaginario femminile degli ambienti in cui si trovava la causa scatenante di un'attrazione invincibile: in lei le donne avrebbero potuto desiderare di vedersi rappresentate, un giorno, capaci di sognarsi determinate senza perdere femminilità e fascino, la stessa femminilità e lo stesso fascino che Oscar manifesta adornandosi per il ballo con Fersen o quando il padre le mette innanzi un probabile marito come Girodelle.
E Rosalie in tutto questo? Rosalie non è lesbica, a mio avviso, è solo un'intensa ammiratrice che ama da inesperta dei sentimenti, che non si cura di esplorare o definire ciò che prova ma se ne fa travolgere, in modo totale appunto perché immaturo.
I 2 momenti per i quali si legge "se fossi stata un vero uomo l'avrei sposata" e "io vi amo signor Oscar anche se siete una donna", sempre dal mio punto di vista, sono concessioni all'assurdo, quello che in altri ambiti, più strettamente stilistico-grammaticali, si chiamano iperbole. Qual è il senso? È uno spessore psicologico non da poco che viene presentato: nei casi in cui la disperazione ci dimostra quanto poche vie di fuga esistano, paradossalmente ci si trova a ipotizzare le condizioni assurde. Ma è solo l'angoscia che dirige quei pensieri e il coinvolgimento emotivo non c'è, neanche in Rosalie. O meglio, può essere a tal punto performante da deformare la possibilità di pensieri realistici.
Io credo che questo prodotto sia un capolavoro senza tempo, che meriterebbe molta più attenzione e dedizione di quanta glien'é stata attribuita. E che farà ancora parlare di sé perché ogni fascia di lettori/spettatori nelle diverse generazioni che lo conoscono trova nuovi spunti spunti di riflessione. E questo è il segreto (nom segreto) del suo fascino.
Fanzine? Direi piuttosto tr4sh-zine -- e ammettiamolo, sembra davvero un N0vella2OOO a tema manga e anime. 😖 È chiaro che chi ha scritto quella roba non ha mai visto davvero la serie....già alla prima riga mi sono cadute le braccia. 😑🤦♀️
ciao volevo chiederti se parlerai mai del poema del vento e degli alberi
No vabbè, si sono pure messi a dire che Alain e Diane avevano un rapporto incestuoso? Ma hanno guardato Lady Oscar, oppure un altro cartone animato? Alain era molto legato a sua sorella, aveva un rapporto incondizionato con lei e non nego che avesse quella che si definisce: sindrome del fratello maggiore. Rappresenta il classico fratello geloso della propria sorellina. Un po' come il padre è geloso della figlia femmina, ma è una gelosia innocua, dovuta dal fatto che è abituato a vederla piccola e cercare protezione da lui e ora diventa donna e s'innamora. Per quanto riguarda la figura di Oscar, purtroppo non so se la gente capirà mai. Ho provato a spiegarlo anch'io a diverse persone e c'è chi ha compreso e chi no. I secondi continuano a pensarla a modo loro. Evidentemente, anche in questo caso, hanno visto un'altra opera
Adoro lady oscar
Nel prossimo video parleresti della serie live action di Sailor Moon e gli special! Se l'hai visto e quale la tua opinione al riguardo 🙏🏻💕
No, non l’ho vista. Sto aspettando che esca su Netflix l’ultimo film per chiudere la recensione sulla storia.
Sono d'accordo con te Oscar per Maria Antonietta ha solo ammirazione e forte senso del dovere verso la corona. Il conte con Charlotte gli chiede di passare la notte da lui con la madre presente e poi ridono. La scena è disgustosa ho ancora in mente la risata😥
Ma in realtà le le lega anche una forte amicizia. Ricordiamoci l’addio tra Oscar e Maria Antonietta, quando Oscar decide di schierarsi dalla parte del popolo. Una scena straziante.
Caspita!sono quarta 😮😅
Brava brava brava
Dobbiamo sempre avere in gloria le fanzine, in quel periodo dove era uno dei pochissimi modi di reperire informazioni e immagini ecc, ancora adesso ne conservo tante❤le ho sempre amate, a prescindere da errori e strafalcioni e ne avevano 😅
eh ma quegli strafalcioni fanno "danni" ancora oggi...
@@Iltempodeicartoni in effetti quelle evidenziate da te sono vere e proprie riscritture Dell opera, troppe cose davvero fuorvianti. 😅
Ciao. 👋🙂 Bel video, grazie. Ti volevo solo dire una cosa: una vera persona etero non ce la fa neanche volendo a baciare una schiera di persone del proprio stesso sesso di seguito e serenamente. Lo dico da pansessuale. Poi liberissima di vederla come preferisci, eh.. Per me la storia di Oscar è interessante a prescindere 😊
C'è certamente una certa ambiguità, dovuta al classico schema donna che si veste da uomo (Oscar) o uomo che di veste da donna (ad esempio un personaggio di Mademoiselle Anne). Ma non vedo alcuna omosessualità in questa serie. Oltretutto, se ci fosse stato, per come sono i giapponesi, non l'avrebbe nascosto per nulla.
Le fanzine di qualsiasi genere vanno sempre prese con le pinze. Io in quelle lette ci ho sempre trovato un pò di sarcasmo ed ironia.
Sto leggendo il manga
All'epoca prendevo varie fanzine in fumetteria, e quelle della Lo Vecchio erano le peggiori! Non terrei troppo in considerazione quello che scrivevano😅. Le migliori erano Lodoss Magazine e Animania
Però i 3 numeri speciali che han fatto sulle censure di marmalade boy/ piccoli problemi di cuore sono fatti molto bene e dettagliatissimi
la vicenda di Charlotte è triste e ripugnante nell'anime, già gli sguardi della contessa e del bel tipo a inizio episodio quando parlano di questo matrimonio, se non ricordo male, erano a dir poco da psicopatici in stato di assuefazione... o ricordo male?
molte di queste leggende direi siano frutto di un fandom, chiamiamolo, "birichino" per non usare espressioni un po'più forti ma decisamente appropriate, mettiamola così.
La Principessa Zaffiro e Lady Oscar hanno qualcosa in comune: essere cavalieri con tanto di spada e abilità prodigiose. Ma se Oscar è una donna cresciuta come un uomo, Zaffiro ha DUE ANIME, rappresentate dai due fiocchi a forma di cuore che porta sul cappello. Ha un'anima maschile e una femminile, a causa di un pasticcio fatto da un angelo, per cui possiede entrambe le nature, non fa mistero di essere una donna, ma è anche forte come ci si aspetta da un uomo. A Oscar non è stato né tolto né aggiunto niente di magico o di soprannaturale: è quello che è e fa le cose per bene come le hanno insegnato. Zaffiro è destinata a tornare una donna (come dice anche la sigla) dopo aver sgominato i piani degli usurpatori e avere la sua autentica anima originale, quella femminile. Magari questo non le impedirà di restare un valente cavaliere, ma ha una doppia natura nata solo da un errore, un errore che deve essere corretto. Oscar non necessita di correzioni, forse suo padre.
Quanto doveva essere stato devastante per Oscar sapere che, dopo una vita passata tra spade e cavalli, ora il padre si ricordava che era una donna e la dava in sposa a uno, senza domandarle cosa ne pensasse! Così, invece che presentarsi in abito elegante da donna (come invece fa con Fersen), lei si presenta in alta uniforme e agisce come le è più facile, cioè come le è stato insegnato; non sa magari che le piace Andrè, ma di certo non vuole di nuovo sottostare ai capricci del padre, che, a quanto pare, sono ben mutevoli.
Ma se non mi sbaglio Oscar si era vestita da donna una volta, proprio durante un ballo, e Fersen non l'ha riconosciuta, anzi ha detto che lei assomiglia al suo miglior amico e cosi Oscar esce piagendo.
Non conosco il manga, ma nell'anime Fersen e Antonietta SI SAREBBERO DOVUTI censurare.
Eppure non ricordo dove l ho letto che nella versione originale non sapevano che oscar fosse una donna
Sono appunto le leggende metropolitane alimentate nel corso degli anni. Anche in questa fanzine si dice che Oscar fa di tutto per mascherare di essere donna.
Tutto ciò che è scritto su quella Fanzine, è la dimostrazione che chi l'ha scritta, NON ha mai letto il manga, Punto.
Charlotte si suicido perché la mamma voleva fargli sposare un uomo più grande di lei di 30 anni.
sinceramente anche molte dame alla corte erano infatuate per oscar, che mi pare non sapessero che Oscar fosse una donna...almeno io sapevo cosi
ho mostrato le tavole del manga dove si vede che a corte sanno che è donna...
@@Iltempodeicartoni si, sicuramente, non dicevo il manga ma la versione Animata, essendo che la chiamavano tutti Oscar nella versione giapponese, non nella versione italiana che nel doppiaggio misero la parolina"madamigella". Ecco perchè dicevo le dame forse non sapevano..ma sicuramente sapevano anche nel cartone!
Brigida, volevo chiederti, secondo te è possibile definire Oscar un’icona femminista?🤔
No. Non lotta per i diritti delle donne nella storia.
Ma anzi se posso permettermi parla dell' uguaglianza in questo campo @@Iltempodeicartoni
Anche nella versione originale sanno che è una donna?
Eppure non ricordo dove ho letto..che nella versione originale non sapevano che oscar fosse una donna
Ho mostrato il manga che è l'opera prima da cui è tratto l'anime. Non capisco davvero da dove continuino a derivare i dubbi, visto che Oscar dice subito a Rosalie di essere donna, a Maria Antonietta viene detto subito che è donna, a Fersen viene detto senza problemi, a corte lo sanno e a chi non lo sa viene detto senza farne mistero.
@@Iltempodeicartoni l'ho chiesto perchè a volte negli adattamenti italiani cambiano le cose.
@@roby.savi78i manga in Italia escono in versione integrale. Solo con le riviste Fabbri degli anni ‘80 vi furono adattamenti sui manga ma questa brutta abitudine è finita lì.
La sessualità di Oscar è in un certo modo legata a quella di Maria Antonietta. Sebbene viva da maschio, Oscar ha una personalità femminile; non ha però nessun punto di riferimento come per altre donne lo sono la madre, le sorelle, le amiche ecc. Oscar vede Maria Antonietta vivere una vita da donna, e quando la regina si innamora di Fersen, Oscar fa altrettanto, e come lei soffre per un amore che sa di essere irrealizzabile.
Oscar è donna. E' sempre stata donna. Non ha mai avuto dubbi sul suo orientamento sessuale. Rosalie è l'unico personaggio "ambiguo", si dichiara a Oscar che la respinge per la seconda volta. E questo amore di Rosalie lo si può spiegare come una mancanza, nella sua famiglia, di un padre, di una figura maschile, oltre ad essere la più "debole". Dopodiché il resto sono idiozie create per politicizzare il personaggio a favore di correnti politiche... e che negli ultimi decenni ha fatto proseliti.
Io rimango stupito di come tanti citano il processo, quando è chiaro che la Rosa Nera dice quel che dice per gettare ombre sulla Regina.
Ma davvero non si riesce più a distingure ste cose? Possibile che un personaggio androgino crei nella testa della gente, OGGI, sicurezza sulla sua omosessualità!?
La Ikeda non ha mai avuto dubbi: DONNA. Nagahama non ha mai avuto dubbi: DONNA. DEZAKI l''ha addirittura magnificata nella femminilità: DONNA.
Fa riflettere come la società di oggi abbia influenzato nel profondo diverse generazioni...ummah.
A parte che donna presuppone un'identità sessuale, ben diversa dell'orientamento (=attrazione). Le lesbiche sono e si sentono donne e sono attratte da altre donne. Mi spiace ma ci sono.parecchie confusioni anche in questo video. E nel manga si lascia tranquillamente intendere che abbia avuto relazioni saffiche. Il che è perfettamente normale nella Francia di quell'epoca senza minimamente significare l'omosessualità a tutti i costi.
@@FranciPat Nel manga non si lascia affatto intendere che "abbia avuto relazioni saffiche", né Oscar né Maria Antonietta. Non ci sta nemmeno il più vago sospetto. Le uniche ad avere delle vaghe tendenze omosessuali sono Rosalie e Charlotte, cioè sostanzialmente una ragazza con un background piuttosto complicato, sia famliare che sociale, che faticosamente sta cercando un equilibrio psicologico, e un'adolescente ancora in sviluppo, che oltretutto a un certo punto viene molestata da un uomo maturo. Nessuna delle due è neanche vagamente ricambiata da Oscar, solo per ROsalie mostra un affetto che però non ha niente dell'innamoramento.
@@Laurelin70 Esatto. E continuano!
Io parlo di donna per tutti quelli che identificano Oscar come eroina "fluid/transgender"... Per il suo orientamento sessuale, c'è qualcuno che ha avuto dubbi guardando la serie?
Non solo Oscar ha rifiutato il sesso con Rosalie nel primo incontro, ha rifiutato l'amore e l'attrazione sempre con Rosalie dopo, e si è incazzata alle accuse della Rosa nera di rapporti con la regina. Più chiaro di così!!! Oscar non è lesbica, non è fluid, è stata una donna costretta a vivere come un uomo in abiti da uomo fino a quando la sua femminilità, il suo sesso, la sua natura, è esplosa. Che se ne facciano una ragione.
@@Laurelin70 mai detto che Oscar debba diventare l'eroina di alcunché. E dal tuo commento sembra anche che siano omosessuali solo due personaggi con storie "complicate". Non vi arriviamo proprio. Pazienza.
@@Laurelin70 dove ho scritto che Oscar è lesbica?
L' unica cosa che condivido di quanto scritto e' l'autocensura dei sentimenti di Andre', che porta a quella scena disgustosa in cui lui cerca di violentare Oscar.
Certo, poi si scusa ed e' evidente che il suo dolore e' profondo e sinceeo... ma questo atteggiamento non fa di Andre' un uomo, per me fa di lui solo un debole e un egoista.
Un VERO uomo avrebbe trovato il coraggio di dirle "Oscar io ti amo e quindi vederti soffrire per un altro mi fa stare male" e non sarebbe mai arrivato al punto dk metterle le mani addosso.
Hai capito tutto di quella scena…
@@giovanniceniviva
Parliamoci chiaro: Andre poteva far capire ad Oscar in altri cento milioni di modi che tra lei e un uomo c'era una differenza obiettiva, a livello di cpstituzione e forza fisica, che non avrebbe mai potuto superare.
Non c'era nessuna ragione plausibile, a parte l' esplodere della sua frustrazione provocata dai sentimenti che nutre per lei, per imporle un bacio, strapparle la camicetta, buttarla sul letto e salirle sopra.
E infatti la stessa Oscar tra le lacrime gli chiede: "Andre che cosa stai cercando di provare?" facendolo vergognare di quel gesto becero. Da che mondo è mondo gli uomini si inventano motivazioni per giustificare violenze sulle donne che alle bestie non verrebbe mai neanche in mente di fare.
E comunque resto dell'idea che sia orribile vivere tutta la vita accanto a una persona facendo finta che vada tutto bene, quando poi dentro si soffre tantissimo perché la si ama.
Quando si vuole veramente bene a qualcuno o si dice la verità, o, se si ha paura che la verità possa scioccare, si trova una motivazione valida e ci si distacca.
@@Sanzetta Parole santissime, ma poi sto discorso della differenza obiettiva lascia il tempo che trova: Oscar è o non è comunque sempre stata consapevole delle proprie capacità e limiti? Che bisogno c'era di paragonarla agli uomini, di farla sentire inferiore? Perché André non si è comportato in quel modo per farle capire che differenze c'erano. Correggimi se sbaglio, ma non penso che lei sia inconsapevole di quello che è e cosa può fare, è stato crudele e vergognoso trattarla in quella maniera, di imporsi in questo modo. Questo è veramente un tradimento sentimentale non da poco, io non capisco come siano andati a finire insieme dopo.
Non capisco perché quando un personaggio ha palesemente qualcosa di omosessuale (in questo caso bisessuale) gli etero lo devono negare come se ne dipendesse la loro vita, onestamente è ovvio che Oscar non contempli la possibilità di stare con una donna se pensiamo al periodo storico in cui è ambientata tutta la storia, non è che avesse opzioni.
Figuriamoci se nel 1700 una donna poteva sposare un'altra donna o anche solo mostrare la propria attrazione verso il proprio stesso sesso, non potevano gli uomini, figuriamoci una donna
Nel anime se pur non con la stessa intensità che ha con gli uomini è comunque palese che anche per le donne abbia una certa attrazione, feeling ma è anche ovvio che il ciò non si evolva.
Perché in questo caso non è vero forse!?? Quindi bisogna per forza dire che è vero.
Il tema è che lei si innamora follemente di Fersen mentre per Rosalie nutre un affetto che la porta a dire quelle cose. Chi è passato dal mio canale guardando più di un video sa che le analisi sono approfondite e che MAI ho negato l'identità sessuale dei personaggi. Ho parlato di Caro fratello, delle storie di Kaoru Tada sempre con oggettività. Questo commento mi offende davvero. Ma pazienza.
@@loanamyoui7965nell'anime invece è molto meno che nel manga. Probabilmente avrei fatto bene a inserire anche in questo video la scena nella quale Oscar si infuria perché accusata di essere omosessuale. Consiglio una lettura o una rilettura del manga.
@@Iltempodeicartoni ti seguo da tempo,ma non commento mai. Per me fai sempre un buon lavoro. Sull'ottusità altrui non puoi farci nulla,vai avanti per la tua strada. Ciao Brigida 😊
Se Oscar era di questi tempi avrebbe avuto una relazione con Rosalia, perciò io non escludo che Oscar potrebbe essere bisessuale
Vabbè.
@@Iltempodeicartoni si certo 😹
Concordo in pieno, è ovvio che non abbia mai contemplato di avere relazioni con donne ma perché avrebbe rischiato di essere perseguitata, giustiziata se lo avesse fatto visto il periodo storico, pur di non contemplare la sua palese bisessualità vedo che si "scordano" di considerare il contesto storico, non credo che si sarebbe mai messa con Rosalie che secondo me vedeva più come una sorella ma comunque la sua attrazione per le donne è ovvia.
Oscar non è certo una che si sarebbe fatta il problema di essere perseguitata per qualcosa in cui credeva. La verità è che quando, durante il processo, le danno dell'omosessuale, lei si infuria. Rosalie invece arriva a contemplare il fatto di stare con una donna, per questo lei potrebbe essere bisessuale. Peraltro l'omosessualità tra donne era vista meglio, all'epoca, di quella maschile, tant'è che quando la Regina viene accusata di intrattenere relazioni omosessuali con la Polignac e con Oscar, c'è scandalo sul momento, ma la cosa passa poi abbastanza inosservata.
Nessuno qui si è "scordato" di considerare il contesto. Poi, se volete fare di Oscar la paladina di qualcosa, prego. Sia mai che io distrugga questo sogno. Non mi pare però che si possa fare di questo personaggio una paladina che, a vostra detta, nemmeno si è resa conto della sua identità sessuale.
Per quel che mi riguarda, sono altri i personaggi che andrebbero presi a modello in materia di sdoganamento dell'identità fluida: Sailor Uranus, le Sailor Starlight, Nanako Misono e quanti ce ne sarebbero ancora che vengono ingiustamente dimenticati e che hanno davvero lottato, nelle loro storie, per affermare la loro identità sessuale.
Oscar non lotta per affermare di essere omosessuale, ma se ce ne fosse stato bisogno lo avrebbe fatto tranquillamente. Si fa fucilare davanti alla Bastiglia per la libertà, non avrebbe avuto nessun tipo di problema a lottare per l'affermazione della sua identità.
Ma se vi piace Oscar, perché è quella più famosa, ci mancherebbe.
@@Iltempodeicartoni Oscar non esiste, ed l'autrice forse non conveniva a confermare dei dubbi sulla sensualità di Oscar, ma credo se fosse fatto un remake negli tempi nostri, la storia sarebbe diversa, ma questa una mia opinione, buona giornata e buona domenica.