Urss: l'esperimento Lobanovsky

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  • čas přidán 7. 07. 2024
  • #Urss #Lobanovsky #FootballMystery
    In questo appuntamento accontenteremo anche gli appassionati di tattica, ma in un senso più ampio affronteremo un discorso di filosofia del calcio. Una squadra e una Nazionale unite a doppio filo da un personaggio che ha disegnato quello che, nel corso degli anni, era stato costruito come il più ardito progetto calcistico di sempre: stavolta ci spostiamo in Urss per raccontare l'esperimento Lobanovsky.
    Il “Colonnello” Lobanovsky è una figura molto conosciuta dagli appassionati di calcio in tutto il mondo, ma che merita un approfondimento per quanto concerne le sue idee e la sua filosofia. Classe 1939, tra gli anni Cinquanta e Sessanta è stato un centrocampista talentuoso ma indisciplinato, tanto che di sé stesso disse: “Non avrei mai potuto allenare un calciatore come me”.
    Ma qui nasce la prima anomalia: Lobanovsky non era un sergente di ferro di quelli che puntano sul “comportamento”, una serata in discoteca o un gestaccio in campo o sei fuori dalle sue grazie. O meglio, queste intemperanze non erano tollerate solo perché spesso incompatibili con quella disciplina fisica e tattica che lui esigeva. Se a una dedizione totale al progetto si affiancava quella per un bicchierino in più di vodka o per le belle donne, non era necessariamente un problema.
    Su questo aspetto non rinunciava a qualche frecciata ai suoi colleghi che non sopportavano le bizze comportamentali dei loro fuoriclasse. Una massima storica del colonnello era: “Tutti gli allenatori del mondo ritengono che la cosa più difficile di tutte sia la leadership degli uomini. Hanno ragione, ma lo sanno che leggere le opere filosofiche può essere di aiuto?”
    (Scritto e realizzato da: Fabio Belli
    Video: Videvo Team)
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  • Sport

Komentáře • 130

  • @klum67
    @klum67 Před 4 lety +39

    La grande Ungheria, la grande Olanda e la grande URSS. Se usassimo come criterio solo il numero di titoli internazionali ottenuti, dovremmo pensare che si tratta di squadre "normali", ma il patrimonio calcistico che hanno lasciato continua a ispirare il calcio moderno. È questa la vera vittoria che hanno ottenuto. A distanza di decenni, forse anche senza accorgersene, tanti allenatori nel mondo applicano principi di gioco e tecniche di allenamento messi in campo da queste squadre. Dovremmo sempre essere grati a questi pionieri, visionari, sperimentatori. Senza di loro, saremmo ancora fermi al calcio fiorentino, più simile al rugby che al football. Bravo e complimenti come al solito.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +5

      Grazie infinite klum67! Hai detto tutto tu, è quella la vera vittoria e si lega anche alla parte finale del video, riguardo il "vero" obiettivo di Lobanovsky.

    • @cristianpastarini4798
      @cristianpastarini4798 Před 4 lety +1

      Ungheria perse x un doping abnorme tedesco..Olanda con 2 finali con arbitraggi indegni di un torneo dei bar figurati x mondiale

    • @paolopicco7885
      @paolopicco7885 Před 3 lety

      @@cristianpastarini4798 Pienamente d'accordo con Lei.

    • @lollotos1971
      @lollotos1971 Před 3 lety +1

      @@cristianpastarini4798 verissimo, re senza corona....ma è solo un dettaglio per chi ama veramente il calcio

    • @Simone-Macchia
      @Simone-Macchia Před 2 lety +1

      Quando dicono "cosa hanno vinto?" mi piace rispondere: "l'Olanda di Crujff ce la ricordiamo tutti, ci sono squadre che han vinto e non se le ricorda nessuno, a volte manco i tifosi"

  • @lollotos1971
    @lollotos1971 Před 3 lety +8

    Un genio, uno dei primi 10 allenatori della storia, secondo me.
    La sua URSS 86-88 avrebbe meritato di più ma, fortunatamente, il calcio ricorda anche i grandi re senza corona....

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +2

      La Nazionale sovietica fu un grande laboratorio, c'è da dire comunque che a livello di club con la Dinamo Kiev i titoli non gli sono mancati.

    • @lollotos1971
      @lollotos1971 Před 3 lety +2

      @@footballmystery Infatti la sua grandezza non è stata effimera perché la sua grande Dinamo Kiev viene annoverata tra i più grandi club vincenti della storia

  • @johnnyzotti1642
    @johnnyzotti1642 Před 3 lety +5

    Quella Nazionale dell'Unione Sovietica era avanti anni luce all'epoca. Nel mondiale dell'86 fu defraudata dal Belgio, ma poi emerge sempre la storia e non so se sarebbe arrivata fino in fondo. Due anni dopo fu sconfitta dall'Olanda "meno olandese" della sua storia secondo me, nel senso che gli orange attuavano un calcio più accorto rispetto alla loro tradizione. Ricordo però la sonora lezione di calcio che l'URSS inflisse all'Italia in semifinale di quell'Europeo e nella finale comunque se la giocò alla pari fallendo anche un calcio di rigore sul punteggio di 1-0. La dimostrazione che quella squadra era una macchina perfetta fu data dal fatto che i loro talenti non si espressero in base alle loro capacità quando migrarono in altri campionati, vedi Zavarov. Ricordo un centrocampo fantastico con Yakovenko e Litovchenko in mezzo al campo e Zavarov trequartista alle spalle di Belanov e Protassov.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +1

      Analisi perfetta, diciamo anche in quella finale con l'Olanda il rigore fallito pesò molto sull'economia della partita, quella squadra era una "macchina" ma mentalmente temeva gli olandesi e quell'errore le tolse le ultime certezze.

    • @giancarlofilacchione7371
      @giancarlofilacchione7371 Před 24 dny

      Complimenti!

  • @salvodidonna5616
    @salvodidonna5616 Před 3 lety +7

    Finalmente un canale originale. Dove non si parla solo delle fidanzate dei calciatori i contratti ecc. Complimenti davvero.

  • @fra9873
    @fra9873 Před 3 lety +12

    Quella Dinamo Kiev che umiliò il Barcellona da Sheva,Rebrov e compagni che nel99 sfiorò la finale di Champions.ottimo video come sempre!

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +3

      Grazie mille per i complimenti! Anche quella infatti fu una signora squadra, Sheva e Reborv si intendevano a occhi chiusi!

  • @giancarlofilacchione7371
    @giancarlofilacchione7371 Před 3 lety +4

    La Grandezza di questo Fenomeno Calcistico chiamato "Dinamo Kiev", rende ancor più grande l'impresa del francese Saint Etienne: sconfitto all'andata, per 0-2, nel fango di Sinferopoli. Poi però, trionfatore, nel ritorno, per 3-0; grazie alla strategia del suo Allenatore, Herbin: sublimata dal gol di Rocheteau nei supplementari!
    Era il Marzo del 1976; ma per un entusiasta come me, è come se fosse ieri.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety

      Saint Etienne che in quegli anni raggiunse anche una finale di Coppa dei Campioni, una grande squadra non sempre ricordata come meriterebbe.
      Grazie mille per il tuo commento, Giancarlo, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!

  • @antoniocosma5207
    @antoniocosma5207 Před 3 lety +3

    IL COLONNELLO LOBANOVSKY UN GRANDE, MOLTI ALLENATORI D OGGI DOVREBBERO PRENDERLO COME ESEMPIO

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +1

      Personaggio unico nella storia del calcio, senza dubbio.

  • @giuliom7428
    @giuliom7428 Před 3 lety +5

    Ottimi video. Son sempre stato affascinato dal calcio sovietico degli' anni '80. Quella Dinamo era una grande squadra

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety

      Grazie mille per i complimenti Giulio! E siamo d'accordo, il calcio degli Urss degli anni 80 è ammantato di grande fascino e la Dinamo Kiev ne era una delle migliori espressioni!

  • @maximusmeridio1970
    @maximusmeridio1970 Před 3 lety +4

    Mi ricordo del colonnello Valéry, della sua Dinamo Viev e dell'Urss ai mondiali dell' 86. Grandi interpreti del bel calcio.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +1

      Un ciclo straordinario, ricordato da tutti gli amanti del calcio. Grazie mille per il tuo commento, Massimo, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!

    • @maximusmeridio1970
      @maximusmeridio1970 Před 3 lety +2

      @@footballmystery mi piacerebbe che il mio Napoli giocasse come quella Dinamo Kiev.

    • @maximusmeridio1970
      @maximusmeridio1970 Před 3 lety

      Qualche anno fa c'era il Napoli di Sarri, bella squadra e bel gioco

  • @jeremietamburini
    @jeremietamburini Před 3 lety +3

    Non avrei mai pensato di trovare un video su Lobanovsky e le sue Dynamo Kiev e URSS.
    Grazie! :D
    Ai tempi rimasi stregato da quel gioco spettacolare a tutto campo... in pochi passaggi arrivavano davanti alla porta avversaria ed erano dolori.
    Quando ne rievoco "le gesta" vengo guardato come un marziano. Del resto è normale, nessuno ne parlava nemmeno a quei tempi.
    Noto comunque con piacere di non essere l'unico ad aver apprezzato il loro calcio.. e ad avere ancora un groppo in gola pensando a quella partita col Belgio...
    Iscritto al canale!

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +2

      Grazie a te Jeremie, per i complimenti e per l'iscrizione! Su Lobanovsky siamo d'accordissimo, un calcio moderno ancora oggi e che meriterebbe ben altri approfondimenti... ci ha fatto piacere ricordarne il valore rivoluzionario!

  • @JeanPaul-Hol65
    @JeanPaul-Hol65 Před 4 lety +4

    Ho scoperto poco tempo fa questo canale. Dopo aver visto questo servizio su uno dei miti della mia giovinezza, Valerij Lobanovs'kyj (questa la trascrizione italiana), ho deciso istantaneamente di iscrivermi. Grazie e complimenti per il tuo lavoro, alla prossima! 😉⚽️

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +2

      Grazie infinite per i complimenti Jean Paul, graditissimi! Alla prossima!

  • @Paolo-uo4dr
    @Paolo-uo4dr Před 3 lety +3

    Bellissimo il calcio di quegl 'anni solo vedere le porte così diverse mi fa nostalgia

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety

      Anni suggestivi, grande nostalgia sicuramente soprattutto per chi li ha vissuti.

  • @paolotroian120
    @paolotroian120 Před 3 lety +2

    Fantastico, aneddoti meravigliosi 😍

  • @Fabyo8226
    @Fabyo8226 Před 3 lety +6

    Io avevo letto che il "provino" per entrare nella Dinamo Kiev del colonnelo Lobanovsky era correre su una collina, avanti e indietro fino allo sfinimento, se non vomitavi o stavi male eri preso! ma forse è solo leggenda.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +4

      Esatto, lo scrisse Federico Buffa nel suo "Storie Mondiali". E secondo questi racconti l'unico a non vomitare mai era Shevchenko.

    • @giancarlofilacchione7371
      @giancarlofilacchione7371 Před 24 dny

      La corsa su pendìo, la praticava già l'Ajax del 71. La si vede nel film su Cruijff: "Il Profeta del Gol".

  • @Arashi.79
    @Arashi.79 Před 4 lety +7

    Quella URSS era fortissima, peccato per la finale persa e la disgregazione dopo il '92

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +3

      Vero Endacil Vardamir, una squadra dal grande potenziale: la delusione cocente per quel gruppo fu Italia '90 ma i venti di disgregazione influirono sul senso di unità che poteva nutrire quella squadra.

  • @carmelobrocca5880
    @carmelobrocca5880 Před 4 lety +4

    Grandissimo allenatore
    Bel servizio
    Complimenti
    Onore a te x il ricordo ed al Colonnello x ciò che ha dato al calcio in termini di modernità e serietà

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +1

      Grazie come sempre per i complimenti Carmelo, davvero graditissimi. Lobanovsky è stato un modello e sotto certi aspetti è mancato solo nell'aspetto "mediatico" in un momento in cui gli allenatori non erano sotto le luci dei riflettori come oggi... la sua eredità calcistica e tattica è comunque enorme.

  • @robertoviarengo4046
    @robertoviarengo4046 Před rokem +1

    Sempre disamine interessantissime.... complimenti!

  • @Paolo-uo4dr
    @Paolo-uo4dr Před 3 lety +6

    Urss sconfitta nel 1986 dal Belgio e nel 1990 dall'Argentina con grandi torti arbitrali e indovinate un po' l'arbitro era lo stesso ovvero fredrikson

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +2

      Grande Paolo! Questo è un particolare che ci era sfuggito e che fa capire molte cose... ottima osservazione.

  • @CatoMinor
    @CatoMinor Před 3 lety +4

    Quella Russia (URSS, pardon) non aveva soltanto gli schemi di Lobanovskij, ma anche eccellenti individualità: cito random Dasaev (grandissimo portiere), Michailichenko, Zavarov, Protassov, Aleinikov, Shalimov...

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +1

      Assolutamente, era una squadra anche di grandi qualità individuale. Va detto però anche che una volta usciti da quel sistema tattico, pochi giocatori riuscirono a cavarsela, pur considerando che per un giocatore sovietico l'adattamento all'esterno era all'epoca estremamente difficile.

  • @claudioferraro1652
    @claudioferraro1652 Před 4 lety +13

    La sconfitta dell'unione sovietica ai mondiali dell'86 è una delle più grandi vergogne del calcio. Non solo per il gol belga in fuorigioco clamoroso ma per tutto quello che era successo durante la partita. Non dovevano vincere e non hanno vinto.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +3

      E' assolutamente vero Claudio, una circostanza così particolare che meriterebbe un approfondimento a parte. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!

    • @claudioferraro1652
      @claudioferraro1652 Před 4 lety +2

      @@footballmystery Sono già iscritto. Siete l'unico canale che parla di calcio che seguo

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +2

      Claudio Ferraro Grazie infinite!

    • @llanffayyr
      @llanffayyr Před 3 lety +5

      ricordiamo che l'urss fu sempre maltrattata ai mondiali , Chile '62 quarti con il Cile...ed ho gia' detto tutto visto cosa fecero contro gli azzurri nel girone , coi russi uguale; england '66 in semi Concetto Lo bello diede un aiutino ai tedeschi cacciandogli via il bomber Cislenko, a Mexico '70 quarti con Uruguay gol dei celesti al 120' grazie ad un cross fatto ben oltre la linea di fondo , nel '74 non andarono in germania semplicemente perche' si rifiutarono di giocare lo spareggio di ritorno in Cile appena rovesciato dal colpo di stato di Pinochet, per la Fifa mi sa che vedere una nazione socialista vincere un mondiale di calcio professionistico sarebbe stato uno smacco , politicamente

    • @jishin75
      @jishin75 Před 2 lety +1

      Anche a Italia 90 l'URSS venne massacrata dagli arbitri, soprattutto contro l'Argentina .

  • @giovanniscardetta333
    @giovanniscardetta333 Před 4 lety +1

    Bello, complimenti

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety

      Grazie di cuore Giovanni, complimenti graditissimi! Un caro saluto

  • @BizziNuando
    @BizziNuando Před 4 lety +3

    Complimenti, un altro video davvero molto interessante!
    La “nuova” (allora) Italia di Azeglio Vicini incrociò l’URSS di Lobanovsky sotto la pioggia di Stoccarda durante gli Europei ’88 in Germania Ovest: quando un calciatore italiano aveva palla, si trovava immediatamente raddoppiato/triplicato, pareva che in campo si giocasse almeno contro 20 sovietici…
    Chissà perché (forse corsi e ricorsi storici?) la figura di Lobanovsky mi ha fatto pensare a Scopigno, allenatore del Cagliari dello scudetto 1970 di Gigi “rombo di tuono” Riva, che sulla stampa sportiva era soprannominato “il filosofo”.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety

      Altra grande storia quella del Cagliari! Vero, quella semifinale vide gli Azzurri praticamente braccati dai continui raddoppi di marcatura dei sovietici, che sembrarono nettamente più brillanti dal punto di visto fisico: l'Italia resse un tempo, poi arrivò l'uno-due che la eliminò.

    • @epifaniocicchirillo4225
      @epifaniocicchirillo4225 Před 3 lety

      Erano dopati al100%

    • @BizziNuando
      @BizziNuando Před 3 lety +1

      @@epifaniocicchirillo4225 Si vede che non era rimasto più doping, visto che poi in finale l'URSS prese 2 fischioni da Gullit e Van Basten e dovette accontentarsi di essere vice-campione d'Europa

    • @ilyatermini1022
      @ilyatermini1022 Před 2 lety

      Come potete arguire dal mio nome o sia origini russe che ukraine. Quella sera scelsi di rispettarle e tifai urss… perdonatemi!

    • @BizziNuando
      @BizziNuando Před 2 lety

      @@ilyatermini1022 E perché mai? Ognuno è libero di tifare chi vuole... E all'epoca l'URSS/CCCP esisteva ancora e il muro di Berlino era ancora in piedi, sarebbe crollato di lì a poco più d'un anno dopo...

  • @albymilan7078
    @albymilan7078 Před 4 lety +8

    Il maestro di Shevchenko

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety

      Assolutamente! Citato nel video, sarebbe stato il terminale offensivo perfetto nella sua vecchia Urss!

  • @stefanodero5861
    @stefanodero5861 Před 3 lety +1

    Molto interessante

  • @analogicboydiscjockey6249
    @analogicboydiscjockey6249 Před 5 měsíci

    Mito❤️❤️

  • @larbrenoir6774
    @larbrenoir6774 Před 4 lety +2

    Bravissimi....un contributo di altissimo profilo

  • @giancarlofilacchione7371

    La Dinamo Kiev si affacciò sulla scena internazionale, vincendo la Coppa delle Coppe sul Ferencvaros, per 3-0.
    Quella sera del 1975 (?) conoscemmo un giovane e velocissimo Blokhin....

  • @rocchistefano4855
    @rocchistefano4855 Před 2 lety +1

    Grande sergente

  • @giuliom7428
    @giuliom7428 Před 3 lety +3

    Che portiere, Dasaev

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +1

      In quel periodo si giocava con Zenga il titolo di portiere migliore del mondo, senza dubbio.

  • @meanmachine4208
    @meanmachine4208 Před 2 lety

    Mi ricordo bene quel periodo, la Dinamo Kiev nel 1986 vinse la Coppa delle Coppe battendo 3-0 l'Atletico di Madrid e poi la semifinale degli Europei dell'88 persa 2-0, quando in un'amichevole tra l'87/88 a Bari li battemmo 4-1, per poi arrivare a quel pomeriggio del 1988 in cui mio padre quando mi senti esultare per il 2-0 di Van Basten, rivedendo il replay disse: "Se ci riprova altre dieci volte non gli riesce più"....eh, già quel sabato pomeriggio di fine giugno '88 a Monaco di Baviera finì la storia calcistica dell'Urss

  • @antoninopio74
    @antoninopio74 Před 4 lety +4

    La più bella maglia di una nazionale.. Quella sovietica degli europei del 1988..

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +2

      Quelle maglie, assieme a quelle di Italia 90, hanno rappresentato un'epoca d'oro. Quelle di Euro 88 erano bellissime, anche quelle dell'Olanda, molto particolari.

    • @antoninopio74
      @antoninopio74 Před 4 lety +2

      @@footballmystery concordo in pieno.. Complimenti di cuore per questi lavori tutti estremamente interessanti e fatti con molta abilità e competenza

  • @ilyatermini1022
    @ilyatermini1022 Před 2 lety +1

    Mi ricordo la dinamo fare a pezzi il colonia in finale di coppa delle coppe… che calcio!!!!!

  • @carlalombardi1731
    @carlalombardi1731 Před 4 lety +3

    A Italia 90 l'Urss stravinse contro il Camerun rivelazione e nonostante avesse perso le prime due partite sfiorò la qualificazione per differenza reti

    • @danieleliaci
      @danieleliaci Před 4 lety +1

      peraltro la Russia fece la stessa identica cosa 4 anni dopo

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +1

      E' vero! C'erano grandi aspettative sull'Urss vicecampione d'Europa a Italia 90 ma la squadra aveva ormai perso coesione. Le prime due sconfitte contro Romania e Argentina avevano praticamente chiuso il discorso, poi la squadra si ritrovò sul 4-0 e per la differenza reti sfiorò il ripescaggio, che sfumò però per il pareggio tra rumeni e argentini nell'ultima partita del girone.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +2

      In Russia-Camerun 6-1! Partita incredibile quella, 5 gol di Salenko e Roger Milla a segno a 42 anni.

    • @antoniomonteleone6850
      @antoniomonteleone6850 Před 3 lety

      @@footballmystery vicecampioni a Euro '88 in Germania

  • @lucavende7413
    @lucavende7413 Před 3 lety +6

    All' URSS negli anni che vanno dal 60 all' 86 ne combinarono di ogni..., probabilmente perché la loro vittoria all 'Europeo del 60, torneo ancora da sviluppare, alla sua prima edizione, non venne gradita a livello geopolitico. Nel 66 Lo Bello in semifinale fu inguardabile come molti arbitraggi in quel mondiale. Nel 70 gol irregolare dell' Uruguay e arbitraggio dell' olandese Van Raaven a dir poco criticato. Nel 74 ci fu il rifiuto dei sovietici di giocare a Santiago del Cile e non venne trovata nessuna soluzione alternativa. Nel 78 eliminati nelle qualificazioni dopo una gara ad Atene che a Mosca ancora ricordano (ma in realtà non so...). All' Europeo 64 persero in finale con la Spagna che, padrone di casa, qualche aiutino lo trovò ma non eclatante. Nel 68 la monetina con l'Italia che nessuno vide. Nel 72 persero nettamente e meritatamente la finale con la Germania ma la scelta di un arbitro austriaco la disse già lunga su come... dovevano andare le cose qualora... Poi il gol in netto fuorigioco del Belgio, all' epoca aiutatissimo, nel mondiale 86!!!

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +1

      Giusto parlare di equilibri geopolitici, Luca... e l'Urss ha avuto infatti sempre qualcosa da recriminare. Complimenti per aver ricordato anche la mancata qualificazione del 1978, poco citata perché non si era ancora alle fase finali ma in cui l'ursa subì l'ennesima ingiustizia.

    • @giancarlofilacchione7371
      @giancarlofilacchione7371 Před 24 dny

      Istruitissimo, o anziano. Comunque, complimenti!

  • @sportillustrato2136
    @sportillustrato2136 Před 4 lety +2

    Un grande laboratorio calcistico di cui si potrebbe scrivere e dire molto, anche dei fallimenti di alcuni interpreti in Italia, come Zavarov. Dasaev e Protasov invece andarono molto bene nella Liga Spagnola.

    • @cristianpastarini4798
      @cristianpastarini4798 Před 4 lety +3

      Diciamo protassov e dasaev...Più che buona carriera in Spagna..direi discreta...nn hanno fatto molto...Il russo che ha fatto meglio all'estero fu aleynikov...ex juve e poi Lecce...Secondo me

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +1

      Esatto, Zavarov e anche Mychajlyčenko delusero parecchio. Andò meglio Aleinikov che fu anche allenatore delle giovanili della Juventus.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +1

      Dasaev, va specificato, non faceva parte dei fedelissimi di Lobanovsky ma era il portiere dello Spartak Mosca. Giocò comunque molto bene circa 3 anni al Siviglia, con Zenga nella seconda metà degli Ottanta si giocava il titolo di miglior portiere. Protasov effettivamente non giocò in Spagna ma in Grecia, dove la qualità non era eccelsa, ma negli anni all'Olympiakos ha comunque segnato con ottima continuità.

    • @cristianpastarini4798
      @cristianpastarini4798 Před 4 lety +1

      @@footballmystery vero hai ragione..Anche mikaichenko alla Sampdoria vinse campionato fece benino

    • @cristianpastarini4798
      @cristianpastarini4798 Před 4 lety +1

      @@footballmystery vero xo come portieri... .E considerati più forti di lui oltre a zenga...Vi erano zubizzarreta..preud'HOMME...Forse Pumpido..poi Shilton....insomma..ve ne erano di più forti di dasaev

  • @maurotozzi5979
    @maurotozzi5979 Před 3 lety

    La Dinamo Kiev di quegli anni era come il grande Torino: un'intera squadra trasferita in nazionale!

  • @spartacofusaro6703
    @spartacofusaro6703 Před rokem

    R8p lobsnosky che allenatore

  • @fabio78453
    @fabio78453 Před rokem +1

    3:52 ma il gol di mano in che partita é?

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před rokem

      Ciao Fabio! Si tratta di una partita della Dinamo Kiev nelle Coppe Europee.

  • @francescoromani4539
    @francescoromani4539 Před 4 lety +1

    Anche se poi ci sarebbe quella storiaccia dell' Anderlecht con il Nottingham.😬

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety

      Non la ricordiamo Francesco, quale?

    • @llanffayyr
      @llanffayyr Před 3 lety

      @@footballmystery credo che alluda ad una semifinale di uefa tra anderlecht-notthingam del 1984 dove i belgi ribaltarono lo 0-2 dell'andata grazie ad un arbitraggio ( uno spagnolo che anni dopo, il figlio del presidente dell'anderlecht, ammise pubblicamente che fu pagato da suo padre) molto discutibile con un rigore regalato ed un gol annullato ai ragazzi di clough in pieno recupero, l'anderlecht in quegli anni , bisogna dirlo , aveva dei santi in paradiso, fatevi raccontare dai napoletani di quella semifinale di coppa coppe del 1978 tra i partenopei e proprio l'anderlecht al Park Astrid, e persino di un turno champions con la juve nel 1981 con un gol annullato a tardelli sullo 0-0 a Bruxelles...

  • @michaelgrech9396
    @michaelgrech9396 Před 4 lety +1

    Io vedo delle analogie con il modo in qui Sacchi intendeva l'calcio; non puoi avere una grande squadra che non sia` composta di 11 grandi atleti o che sistematicamente e scientificamente non inquadri ogni momento della partita, anche quando la squadra non ha palla.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety +1

      Analisi giustissima, ci sono numerose analogie tra Sacchi e il "Colonnello". Unica sostanziale differenza, la "specializzazione" dei ruoli, la zona pacchiana aveva un interprete per ogni specifico compito offensivo e difensivo (tanto che un libero classico come Baresi si trovò alla perfezione anche in quella zona), Lobanovsky sognava un calcio libero dalla schiavitù dei ruoli e proponeva spostamenti di ruolo a volte scioccanti.

  • @francescoromani4539
    @francescoromani4539 Před 4 lety +3

    4:57😮
    5:43😮
    Che fortuna sempre il Belgio che nell' 80 annullarono ingiustamente un goal all' Inghilterra e all' Italia diedero una punizione invece del rigore. 😳

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety

      Sì Francesco, c'è da dire che erano allenati all'epoca da un allenatore molto preparato tatticamente come Guy Thys, ma furono favoriti da diversi episodi sia quando raggiunsero la finale Europea nel 1980, sia quando raggiunsero la semifinale Mondiale nel 1986.

    • @Francesco-gp5bv
      @Francesco-gp5bv Před rokem

      @@footballmystery si infatti chi non ricorda il fallo di mano del difensore belga non visto contro l'Italia nell'Europeo del 1980

  • @filippooranges1595
    @filippooranges1595 Před 4 lety

    Questa non la sapevo!

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety

      Una storia e un personaggio al quale siamo molto affezionati! Un saluto Il Super Sayan, e grazie come sempre per la tua attenzione e i tuoi commenti!

  • @enricoburzacchi1089
    @enricoburzacchi1089 Před rokem +1

    Gli sono mancati i soldi, per vincere trofei più grandi.
    Lui lo sapeva.
    Voleva che i club si sganciassero dallo stato e si autofinanziassero.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před rokem

      Assolutamente sì Enrico, faceva comunque parte di un sistema e ne era ben consapevole, anzi voleva portarlo ai massimi livelli.

  • @enricocapellari5568
    @enricocapellari5568 Před 3 lety +2

    I giocatori russi venuti a giocare in Italia non giocano bene,in linea di massima,nonostante queste premesse tattiche....Aleinikov,Zavarov,Mihailicencho,Dobrowolsky,Kutuzov,Shalimov,Boudusku,Zetulayev,Alenichev,Atelkin;un po' come gli inglesi,si dice non si adattino al nostro gioco...stile di vita e lontananza dalla patria?Eccezione Kaladze che flirta con l'Europea occidentale,Barbara Berlusconi...e Sheva

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 3 lety

      Sicuramente un modo diverso di vivere, oltre che di intendere il calcio... i primi sovietici arrivati in Serie A erano particolarmente spaesati, molto più di altri stranieri.

  • @massimilianolattaruolo1969

    Leggo dei torti arbitrali subiti da Urss e Dinamo Kiev. Quindi il rigore inesistente concesso alla Dinamo Kiev contro la Lazio nella fase a gironi della Champion's League 1999-2000 fu una sorta di risarcimento? Comunque ho sempre ammirato il calcio sovietico il quale negli anni ottanta, tutto sommato, raggiunse buoni risultati, la coppa delle coppe vinta dalla Dinamo Tbilisi nel 1981 e quella vinta dalla Dinamo Kiev nel 1986, la finale europea della nazionale sovietica nel 1988 e le discrete prestazioni ai mondiali nel 1982, eliminazione nel girone dei quarti con l'unica sconfitta per 2-1 contro il Brasile nella fase a gironi, la vergognosa eliminazione contro il Belgio nel 1986 agli ottavi di finale.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před rokem +1

      Vero Massimiliano, gli anni 80 furono il momento di massimo splendore di quel calcio. Anche se probabilmente quel Lazio-Dinamo Kiev era troppo lontano per fungere da compensazione! 😄

    • @massimilianolattaruolo1969
      @massimilianolattaruolo1969 Před rokem

      @@footballmystery siete bravi, simpatici e straordinariamente informati. Complimenti per il canale.

  • @sabbia81
    @sabbia81 Před 4 lety +2

    Sbagliato insistere sul fatto che la finale dell'88 sarebbe stata decisa dal gol di van Basten, l'Olanda vinceva già 1 a 0 e il gol di gullit risultò determinante e causato da un fuorigioco grossolanamente sbagliato. Mancava kuznetov al centro della difesa e il posizionamento di alejnikov risultò forzato e quindi dannoso. Quindi vittoria meritata dell Olanda squadra più forte che aveva già dominato nell incontro perso 0-1 con l URSS nel gironcino. Documtario comunque interessante.

    • @footballmystery
      @footballmystery  Před 4 lety +1

      Ciao sabbia81! Grazie per la precisazione, chiaramente il gol di Van Basten viene considerato "decisivo" perché chiuse definitivamente il match e perché diventò il simbolo di quell'Europeo, ma sicuramente l'esito del match fu indirizzato dagli elementi da te sottolineati. Grazie mille per il tuo commento, se non l'hai ancora fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostro prossime storie!

  • @enzotarax6011
    @enzotarax6011 Před 2 lety

    Buon canale ma, ahimè, pessima qualità video.