33 Stradale? È bellissima ma in ALFA è mancata VISIONE (e coraggio)
Vložit
- čas přidán 26. 08. 2024
- Bella anzi bellissima. Nulla da dire. Ma nel viaggio di ritorno verso casa da Arese ho iniziato a mettere da parte le emozioni che genera un oggetto così impattante a livello estetico per fare posto a considerazioni più razionali e che mi fanno vedere questa Alfa Romeo 33 Stradale come una possibilità mancata da parte della Casa di Arese.
Sì perché la macchina è fotonica, come ho già detto, ma il cliché è sempre lo stesso e con numeri più contenuti rispetto ad altre serie speciali che si sono materializzate nel recente passato, mi vengono in mente la 8c su base Maserati e la 4c, non si è fatto altro che riprendere il filo della storia affidando ad un centro stile straordinario una piattaforma tecnica che era nata per Alfa Romeo, avrebbe dovuto dare vita alla nuova 8c nel 2019-2020 ma che per tutta una serie di strategie commerciali è finita in Maserati (MC20) lasciando questa nuova “8c” priva di quel elemento che l’avrebbe fatta apparire come come un oggetto quasi etereo per l’aderenza con i concetti per cui Alfa è entrata a far parte della storia dell’auto: sì perché a ben guardare quella piattaforma è qualcosa di eccezionale se si considera che è pensata per dare vita a prodotti da poco più di 200.000 euro, se parliamo di auto di serie, ed è tecnicamente un piccolo grande capolavoro se si considera la tecnologia del motore Nettuno, lo schema di sospensioni e tutta la componentistica derivati dalla piattaforma Giorgio. Qualcosa che, come Giulia e Stelvio, sarebbe passato alla storia se solo solo si fosse scelto un brand più coerente per lanciarla.
Sì perché Maserati le auto sportive le ha sempre fatte, ha corso in tutti i campionati possibili, ma il suo Heritage è più legato a prodotti GTB, GTS e GTC oltre che le ammiraglie come la Quattroporte ed è per questo che, nonostante il rilancio in corso, una macchina come la MC20 risulta sempre qualcosa di non aderente alla leggenda del marchio: bella, anzi bellissima, ma poco Maserati. Forse sin troppo coraggiosa.
Ed è proprio qua che sta il tema di questa mia analisi: in Alfa Romeo ultimamente manca un po’ di coraggio e lo si vede nella discrezione della Tonale ma lo si è percepito anche ieri sera nel corso della presentazione quando, parlando di numeri, i vertici di Alfa Romeo spiegavano come avevano qualche dubbio sulla reale possibilità di vendere 33 esemplari della 33 Stradale: li hanno bruciati. Perché è bella, perché domani varrà il doppio, perchè è una Alfa ed è bellissima. Rispetta dunque il cliché, di cui parlavamo prima, ed era impossibile che non riscuotesse successo, almeno per 33 esemplari…anche se venduti a cifra da sceicco.
Ma allora perché non avere più coraggio e giocarsela meglio questa 33 Stradale? Perché non utilizzarla come anello di congiunzione tra il passato ed il futuro di un marchio offrendole per davvero la possibilità di portare al debutto la tecnologia elettrica Folgore? Perché non mostrarla portando al debutto una tecnologia inedita che poi sarà del Gruppo? Perché non offrirle una primizia tecnica senza doverla mettere in concorrenza con il termico, così da poterla considerare un prodotto quasi inedito rispetto alla già vista MC20? Avevano paura di non vendere 33 esemplari di una hypercar elettrica così bella? Si sono forse dimenticati che domani - dal 2027 - si vedranno le Alfa solamente elettriche?
No, semplicemente sono stati poco coraggiosi. Ed hanno giocato sul cliché senza sfruttare un’occasione così straordinaria per farci toccare davvero con mano il futuro. Peccato.
hai ragione su tutta la linea e mi da una tristezza infinita. Con il lancio della Giulia si era aperta una piccola porta per creare un brand eccezzionale, invece si e' deciso che la giorgio era troppo e che pertanto si sarebbe puntato tutto sull'estetica e altre piattaforme. Pensare che la prossima Giulia sia basata su una piattaforma PSA mi fa molta paura. Ho voglia di una Alfa, non di una FCA o PSA ricarrozzata.
tutto ciò rappresenta solo la totale incapacità di marchionne di capire il mondo dell'auto, era un grande manager ma non di auto non ne comprendeva lo spirito vedeva solo i numeri, già i commenti su lancia fanno capire che non ne capiva un cazzo di nulla....... a parte che forse si sono persi anni preziosi negli anni '90 c' erano ancor agli appassionati e se fosse nata un alfa stile Giulia in quegli anni penso sarebbe stato un successo clamoroso invece si è aspettato e si è arrivati ad un punto in cui degli appassionati non gliene frega più nulla ma sono solo prodotti rivolti ad un pubblico che non ne capisce niente ed infatti l' auto è morta e si fanno solo suv.....peccato l'alfa in realtà il suo top l'avrebbe potuto raggiungere negli anni '0 inizio anni 2000 esattamente come la bmw invece l'alfa di quegli anni è stata proprio la bmw che però non ha mai avuto quel design e aura magica di cui potevano essere ammaliate le alfa........ insomma l'alfa è l'emblema del declino Italiano: tante potenzialità ma un nulla di fatto ed ormai è troppo tardi
La prossima Giulia sarà fatta sulla piattaforma STLA Large, che è un'evoluzione della piattaforma Giorgio, quindi FCA.
@@normaluser5755 sì ma vi rendete conto che hanno fatto un' ottima berlina in anni in cui le berline non vendono più nulla??? la Giulia andava fatta nel 1995 non adesso invece cosa fecero? la 156 che per carità non era male ma era sempre una fiat....
@@toffonardi7037 Purtroppo Marchionne non ne sapeva niente di auto. Ha anche detto che Lancia non ha storia, quando in verità ha avuto un'influenza maggiore sull'industria internazionale rispetto ad Alfa Romeo, grazie alle sue innovazioni.
Alfa Romeo ha bisogno di una gestione migliore. Carlos Ghosn o Luca De Meo sarebbero ideali.
La alfaromeo 33 stradale è una supercar celebrativa che non ha nulla che fare con il resto della gamma giulia gode di ottima salute
Cosa dovrebbero essere:
Fiat: economia e praticità
Alfa: meccanica e sportività per tutti
Maserati: lusso sportivo
Lancia: Ingegneria, innovazione
Abarth: elaborazione pazza
Cosa sono:
Fiat: il minimo indispensabile per venderle in Italia e in sud America
Alfa: un marchio e una storia rovinati
Maserati: un marchio e una storia rovinati
Lancia: un marchio e una storia rovinati
Abarth: un marchio e una storia rovinati
Alfa Romeo per me dovrebbe essere l'auto di oggi che guiderai nel futuro, invece sta 33 Stradale prende comunque ad esempio un'auto per quanto eccezionale del 1967...
Bravissimo, esattamente così. Ma questo è il liberismo sfrenato cui questi marchi si sono piegati, complice la politica, incapace di governare il mercato e - ahimè - complici tutti noi che non sappiamo/vogliamo uscire dal modello consumista
@@francescobass A me ormai appassionano solo le auto d'epoca o alcune cinesi che almeno sono avanti davvero, tra sta roba qua cioè sta 33 Stradale 2023 e un quadro d'autore non so se preferire il secondo
Hai dimenticato gli altri millemia marchi del gruppo... Bisogna ricordarsi sempre che ormai non è più il gruppo Fiat ma una intera galassia di marchi (non escludo che in un futuro abbastanza prossimo se alcuni di questi non rendono abbastanza vengano venduti o chiusi)
6
@@danimextv Stellantis, la più grande accozzaglia di marchi inutili del mondo, togliendo Ferrari, l'unico che ha un senso resta Fiat se continua con le utilitarie anche alla moda 500, 500X L, 600, Panda etc, mentre credete davvero che un giorno Alfa Romeo o Lancia affronteranno i marchi tedeschi ehm i cinesi cioè ormai, diciamo la verità, la 33 Stradale è l'ennesima fuffa creata per coprire il nulla assoluto del premium italiano, escluso qualche SUV Alfa in Italia
90 minuti di applausi 🎉🎉
Bravo Emiliano
Perfetto… mio papà, classe 1949, mi dice sempre che quando lui era ragazzo, possessore di Fulvia Zagato, fortunato lo so, la lancia era l’antagonista di Mercedes e l’Alfa Romeo di BMW… Sinceramente non ho parole
Ma certo. Erano marchi anche più prestigiosi.I responsabili di aver distrutto praticamente tutto il brand automobilistico italiano andrebbero processati. Italia non ha piu' un marchio automobilistico! Vi rendete conto? Si sono ventuti pure la piluccia della colla, Vedrete tra poco venderanno anche Ferrari... Che vergogna!
92 minuti di applausi 👏 Dopo quei 2 capolavori di Giulia e Stelvio e ancora anni di attese e promesse nuovamente tradite, se ne escono con la Tonale che potrebbe essere tranquillamente una Jeep! Non solo poco coraggio e mancanza di visione, ma anche (cosa ancora più grave) perdita d’identità, e i contenuti di questa 33 stradale di certo non aiutano in tal senso. Tradotto: come sputt…si un marchio definitivamente. Analisi perfetta, purtroppo! 😢
Analisi e osservazioni eccellenti ! Presi dalle emozioni, alla vista di questo meraviglioso design e dal brand che suscita sempre ricordi entusiasmanti,ci siamo lasciati forviare. Sempre lucido e sul pezzo...BRAVO EMILIANO!
Condivido pienamente, ragione da vendere! Mi sono ormai rassegnato all'idea che le logiche di mercato prevalgono su tutto; l'era della meccanica, del "coraggio" di cui parli, della passione he muove un'idea meccanica è ormai finita. Questo è solo un ultimo, bellissimo, rantolo nostalgico.
Altro che coraggio, ormai sono diventati lo zerbino del gruppo dove per fare una strumentazione digitale e un faro a led ci vogliono 8 anni .
BRAVO BRAVO BRAVO!!!!! Hai narrato l’ennesimo canto di un meraviglioso cigno stavolta più stonato del solito. Lo dico da cliente delle tre generazioni di auto che hai descritto. Bravo!!! Fatela elettrica. Non questo meraviglioso ibrido emotivo e comunque vorrei vedere quel 30% dei suoi fortunati…….
Trovo la tua esposizione di grande chiarezza. Ti faccio i complimenti perché finalmente qualcuno ha il coraggio di esporsi e di dire la propria in maniera diretta, personale e di qualità. Complimenti per me 100 punti!! Ciao
Bravo Emiliano, ottimo video riflessivo. Ieri, ho avuto l'impressione che la nuova Alfa Romeo 33 stradale (un'opera d'arte) fosse, il solito specchietto per le allodole. Magari mi sbaglio (lo spero tanto) ma, come dici tu, la strada del coraggio, intrapresa con 4c e Giulia/Stelvio, all'inaugurazione di ieri, non l'ho percepita.
ECCELLENTE 💪💪💪
PS ... La Tonale non è un granché neanche nel design ... non è né carne né pesce.
In più la parte posteriore è la rivisitazione della rivisitazione della rivisitazione del posteriore della 147/Giulietta (e così è in parte anche il posteriore della Stelvio) niente di nuovo e unico.
Bei tempi quelli del posteriore "originale" della GTV6 o della Brera. ❤️
Ciao Emiliano, sono d'accordo su tutto o quasi, ci sto per le considerazioni sulla 33 e ci sto per il resto...in particolare volevo soffermarmi sull'analisi della Tonale. C'è un mondo, e forse sono la maggior parte, di non appassionati a cui della meccanica, della piattaforma, del tipo di motore, della tecnologia non frega un cacchio e guarda solo l'estetica, lo schermetto, la cromatura, il finto doppio scarico, il led...e in quel mondo ci si sono infilati in tanti costruttori. Ad esempio prendi la x1, la prima era a trazione posteriore una figata, da un sondaggio presso i clienti è emerso che solo in pochi lo sapevano...quindi perché complicarsi la vita quando in pochi apprezzano questa caratteristica tecnica. La tonale piace, perchè ne stanno vendendo, che poi non abbia niente dell'alfa poco importa.
Bravo Emiliano! Finalmente un'analisi del marchio vista dalla parte di noi appassionati alfisti!!! Addio Alfa... 😏
ovviamente critica le alfa di cui non gliene frega nulla al gruppo...sia mai che critichi qualcosa in cui le case cic credono di più...lì è una leccata unica
Grande Emiliano! Fai un lavoro fotonico come diresti tu, un po ti invidio stare in questi ambienti e spettacolare , come vedere una f1 in autostrada. Sempre perfetti i tuoi video raccontati in maniera perfetta. Grazie
Con questo video mi hai convinto a inscrivermi al tuo canale. Mi sei piaciuto. Bravo davvero.
Hai centrato in pieno e quando parli parli sempre con il cuore . È il Coraggio che manca . Nessuno dice che questa super car non sia un gioiello , quello che manca e stupire il mondo intero ,Alfa Romeo se lo merita.
Complimenti Emiliano. Finalmente un'analisi tecnica fatta con un senso! unico!
Interessante analisi Emiliano! questa 33 è bella, ma non scalda il cuore a noi Alfisti! Temo che si sia deciso di lasciare morire il marchio Alfa Romeo, altrimenti non si spiegano certe scelte folli come non fare una Giulia wagon, o coupè, chiudere con la 4c e non sostituire la Giulietta con una nuova su piattaforma Giorgio, ecc. Forse ci sono ragioni politiche che non conosceremo mai, o forse hanno paura che in questa epoca vetture belle da guidare e sofisticate non venderebbero, perchè alla gente non frega niente.
Il miglior video/servizio motoristico degli ultimi anni.
Bravo grazie x aver detto ciò che tutti condividono e anche quello che noi non sappiamo.
Da un Alfista ad un fratello.
E BELLA MA ????????????? i m not italian i m french and i LOVE ALFA ROMEO DNA......i m a NEXT ALFISTO. This is the most beautiful car ever.......since RIGHT NOW. simple lines......no useless graphics......TIMELESS SHAPE.....TIMELESS AND I MEAN WHAT I SAY. NO SCREEN INSIDE AND THAT S UNIQUE AND BEAUTIFUL CLASSIC INTERIOR MODENIZED. BRAVO DESIGNERS TEAM.....BRAVO. LOVE AND RESPECT. i love the ZAGATO PROTO.................STUNNING.
Grande emiliano spiegazioni sempre precise e mi fai scoprire sempre le ultime novita' nel mondo dell'auto io spero che dopo la 33che e' fantastica spero che arrivino anche altre auto di alfa romeo grazie per tutte le novita'da alfa romeo✊✊✊💪👍👍🇮🇹😍
Emiliano sei il numero Uno! Osservazioni interessanti, cultura motoristica vera, esposizione dei concetti da gran professionista!!!
Discorsi condivisibili e che denotano, come sempre, competenza, onestà intellettuale, lungimiranza, passione. Grazie Emiliano. Per me era meglio montare il motore della Giulia GTAM, potenziato magari a 570-580 cv. Così la percezione degli alfisti è che sia una Maserati MC20 ricarrozzata. Pochissimi sanno che in realtà è la Maserati MC20 che doveva uscire dopo...
É cmq un peccato pensare che, anche se prima per AlfaRomeo, i tecnici progettisti síano a Modena....Sarebbe come dire che una Ducati verrebbe progettata a Noale....Di sicuro il prodotto sarebbe lo stesso, ma allora, che non finga sempre Stellantis, di avere a cuore la storia dei loro marchi....
Sinceramente faccio fatica a comprendere quale sia la critica effettiva, se non negli ultimi 6 video. Non penso sia giusto criticare così tanto il fatto di avere scelto di costruire questa 33 stradale sfruttando il lato motoristico e telaistico della MC20, visto che, come anche tu Emiliano hai detto più volte nel video, di quella macchina é proprio il motore l’aspetto più interessante. Anche perché se pensiamo a cosa succede nelle case costruttrici tedesche, dove dal punto di vista delle piattaforme è essenzialmente la Volkswagen che le ingegnerizza per poi venir “riadattate” dalle altre case come Audi, Porsche o addirittura Lamborghini. Eppure non ho mai sentito alcuna lamentela sul fatto che in una Urus, ad esempio, ci si ritrovi con molte componenti di Audi o Porsche. Purtroppo non é più il periodo in cui carrozzieri come Pininfarina o Bertone realizzavano forme da favola per le nostre automobili o si spendevano molti fondi per realizzare un progetto da un foglio bianco (piattaforma inclusa per restare in tema). L’unica cosa da criticare su questa 33 stradale è l’aver deciso di produrla in così pochi esemplari ed ad un prezzo eccessivo, ma purtroppo giustificato proprio da questa tiratura limitata. Sarebbe stato forse più corretto dire che da ieri un apposito reparto di Alfa si occuperà di realizzare speciali vetture in serie limitata, proprio come fatto ad esempio da Ferrari qualche anno fa ormai con il progetto “Serie Icona” da cui poi sono nate le varie Monza SP1,SP2 e Daytona SP3.
Urus è un completamento di gamma. In Lamborghini hanno tecnologie esclusive per loro, come il v12 e il telaio Aventador / revuelto che non esiste un altro prodotto audi Volkswagen. È come la 911 per Porsche o la continental gt per Bentley. Il ragionamento è diverso e più raffinato. Per quanto riguarda ferrari ricarrozzano roba loro quando serve. Ma è loro, non presa da Maserati o da Fiat
Condivido quello che è stato più volte ribadito nel video, ma il motore v8 che monta rsq8 (per dirne una) segue esattamente lo stesso ragionamento logico del v6 Nettuno. La motivazione sicuramente ricade, purtroppo, in questioni economiche del tipo “i pezzi li hanno già in casa”. Credo che questo sia stato un ottimo esercizio di stile, molto costoso e probabilmente profittevole. In Italia siamo gli artigiani del mondo, e nelle automobili diciamo la nostra e facciamo la differenza in queste modalità… con tirature limitate e con personalizzazioni estreme. La tonale mi pare solo un modo per ricoprire un pezzo di mercato attualmente molto richiesto e non pienamente soddisfatto dall’offerta italiana di stellantis. Poi che non sia quell’incredibile trovata meccanica, beh non costa neanche di più di una compagna di classe tedesca… a cui purtroppo deve far fronte sul mercato dinamico e consumistico degli ultimi anni. Grazie comunque di portare video stimolanti come questo che sono sempre motivo di riflessione per chi è appassionato 😊 un saluto!
Video capolavoro!... consiglio, anzi obligherei, la visione ai vertici di Alfa Romeo. Mi permetto di aggiungere che il progetto 33 è fine a se stesso. Sognavo una piccola serie per il rientro nelle corse Gt. Peccato...avanti con gli adesivi in F1
Bell'analisi MasterPilot, sono d'accordo su tutto, bravo! Il problema è che l'Alfa deve stare sotto la Ferrari, il problema è la proprietà. Alfa ha un heritage che non è secondo a NESSUNO! Ferrari compresa! Se l'avessero venduta alla WV avrebbe avuto sorte migliore di quella che avrà con gli Agnelli
D'accordissimo con te. Magari loro intendevano, il coraggio di tirar fuori una vettura che era stata accantonata per alfa, crederci che avrebbe avuto successo ed esser venduta subito. Andar contro il volere dei piani alti, che probabilmente erano contrari a investire e produrre una vettura del genere per il marchio...
Il 30 ero presente, volevo salutarti ma ho visto che eri mooolto preso tra riprese e montaggio e non ho voluto disturbarti! Sei un grande!
Emilano, le aspettative all'uscita di un Alfa sono sempre state stratosferiche. Poi come hai già accennato nonostante gli investimenti mancano le vendite. Senza però la sostenibilità economica non ci può essere piano industriale (e visione) che tenga.
Grazie per aver detto ad alta voce quello che tutti pensiamo (o commentiamo sommessamente sotto i video).
Video molto, molto interessante e ben spiegato. Per quanto mi riguarda, integralmente condivisibile, e soprattutto, mezz’ora tutta tirata: notevole! 😎
Bravo Emiliano, sono pienamente in sintonia con la tua analisi. Il coraggio di cui parli secondo me avrebbe pagato sia in termini di vendite che di immagine del brand.
Grazie per il tentativo di diffondere delle informazioni chiave, nel capire la storia di questa vettura. Sono convinto che per la Maserati MC20, essere presentata dopo la 33 Stradale, non avrebbe generato nessun problema per Maserati, mentre il contrario fa comunque storcere il naso, anche se poi la storia oggettiva e' un'altra. Da Alfista ho una grande curiosita' di vedere come Alfa interpretera' l'elettrico, e ad oggi, credo che non abbiano ancora deciso. Probabilmente dovremo attendere la prossima Maserati...
Complimenti oggi hai fatto un'osservazione eccezionale veramente. Anche se si è di fronte a Brand di un certo tipo le opinioni quelle vere vanno sempre dette. Complimenti di nuovo.
Grazie
Complimenti Emiliano !!! Bravissimo. A proposito dell abbandono della piattaforma GIORGIO si legga anche l articolo di 4ruote " Biscione a due teste". In particolare la prima parte.
Completamente d'accordo! Ho sempre pensato che la gestione FIAT non ha mai capito niente su come gestire i gioielli come l'Alfa, Lancia e Maserati, basterebbe imparassero dal gruppo VW.
A parte Audi, cosa ha fatto il gruppo VW? Seat? Skoda?
@@davidemontesano1030ti consiglio di andare a vedere cosa facevano Skoda e Seat prima di essere acquisite da Volkswagen(Marbella, arrosa ecc) e di constatare che sono diventate delle auto rispettabili e dignitose (guarda anche la Cupra dietro emiliano) molto più di Alfa romeo in questo momento purtroppo
@@lorenzodiaco8694Non sono per niente d'accordo per Skoda. Producevano auto molto Interessanti prima di essere acquisiti dalla VW. Adesso producono solo VW con il logo della Skoda. Le Alfa Romeo Giulia e Stelvio sono decisamente superiori meccanicamente ai migliori modelli offerti dal gruppo VW.
La VW è solo buona a usare lo stesso modello per 5 marchi differenti.
@@davidemontesano1030Lamborghini Bugatti e tante altre belle cosette
Però scusate la piattaforma Giorgio è stato detto e ridetto creata con la collaborazione di Ferrari quindi non solo per i motori… come pure c’era Ferrari su Ghibli e motori Maserati… con la vendita ai francesi cambia tutto e si vedono i risultati…
Semplicemente queste parole sono musica per le mie orecchie di alfista. È un sollievo di tanto in tanto ascoltare qualcuno di assennato
Bravo Emiliano, un analisi lucida, attenta e sincera
Bravo, hai espresso coraggiosamente, come ci hai abituato dai tuoi interventi mai banali, quello che molti non sanno e/o non dicono. Emiliano, non mi dispiacerebbe poter raccontare la mia esperienza partita dal 2000 fino al 2018 attraverso il forum di 4R, discussioni con i vari direttori di testata, opinionisti signorsi, incontri in Alfa, conclusasi con lo studio, professionale, di una vettura Alfa Giulia/Alfetta che presentai in Alfa, sui siti e a Giugiaro (l'unico a darmi un inatteso apprezzamento per il lavoro). Ah, ho notato che nella nuova 33 hanno utilizzato l'idea del mio scudo alfa a lamelle tridimensionali presentate nel 2015, mi fa piacere. Almeno un briciolo di soddisfazione, ma un sms potevano mandarmelo.😅
La verità la dico sempre. Alcune volte in modo gentile altre in modo più esplicito
E' una bomba .più la guardo e più ne scorgo rifiniture allucinanti.come una musica di qualita' apparentemente poco orecchiabile all' inizio ma poi man mano che ascolti ti accorgi che e" un' opera d' arte.
Giulia e Stelvio furono un tentativo maldestro di rilanciare il marchio Alfa. Non parlo di tecnica ed estetica (a me piacciono entrambe e possiedo entrambe ) ma di scelte commerciali. Allestimenti zoppi e tecnologicamente mancanti sotto molti aspetti. Volevano competere con le tedesche ma il cliente tipo non ne era interessato. Giulia non prevedeva alcuna variante sw o coupe! Marchionne fu l’uomo della 4C e della 8C due auto che di purezza Alfa non avevano nulla. Marchionne aveva previsto un piano di investimenti a dir poco fantasioso. 8 nuovi modelli entro il 2018 ( se non erro). Piano rimandato almeno tre volte per poi non farne più nulla. Previsione di 400 Mila vetture vendute ma questo traguardo fu solo un lontano miraggio. Le scelte del management di quel periodo furono devastanti per il marchio. Si parlò spesso di vendita di Alfa ai tedeschi. Il piano di Marchionne in quel periodo fu miope e fuori da ogni logica di mercato. Niente auto piccole (segmento B/C) per Alfa.. pochi modelli per Fiat e niente Lancia. Ora con Stellantis si torna a parlare di vendite e numeri. La 33 stradale è quel progetto che qualcuno aveva pensato ma che altri hanno eseguito. Io spero che questo possa essere l’inizio di un filone di auto 100% alfa (come la nuova Giulia e la GT).. affiancate da una serie di vetture “globali” su piattaforme del gruppo. Accade in tutti i grossi gruppi automobilistici e non vedo perché in Alfa dovrebbe essere diversamente. Forza Imparato facci sognare
Sarebbe interessante raccogliere tutte queste domande e riflessioni per porle ad Imparato in una intervista.
Sono pienamente d'accordo e non riesco a capire come mai le ultime AlfaRomeo debbano nascere su piattaforme Jeep e non il contrario
Bravo forza Alfa
Personalmente ritengo che nessun marchio che investe nell'elettrificazione è realmente convinto della propria scelta, sanno bene che è una "transizione" che darà vita ad una sperimentazione, ma che di certo non c'è alcuna garanzia in relazione a soddisfacenti riscontri sul mercato. Ovvio che non possono mica dirlo apertamente, infatti molti marchi ci vanno cauti e per elettrificazione intendono al massimo l'ibridificazione. Anche perchè i carburanti sintetici daranno lunga vita ai motori termici. Detto questo resta comunque un'auto da 1,5 milioni di euro, 33 esemplari ormai venduti, ed è una riuscitissima operazione di marketing e di empower branding. Il vero scopo di questa vettura secondo me è far parlare di Alfa Romeo, tecnicamente la tua analisi è super corretta. Ma l'obbiettivo di AR in merito alla 33 Stradale a mio avviso è più in relazione ad una grande operazione di marketing e pubblicità che non il voler proporre una coraggiosa autovettura, come tu giustamente dici.
Il tuo ragionamento può avere un sanso, ma tutti quelli che giustamente considrrano Giulia e Stelvio meccanicamente super ed innovative poi comprano ed hanno comprato le tedesche. Forse l'unica strada per non chiudere l'Alfa Romeo, che tutti ammirano ma che poi non comprano, è proprio quella della Tonale, forse non una vera Alfa ma modello che vende discretamente.
Beh . Perdendo l’identità del brand, rischi di perdere tutti i clienti storici del marchio. Tonale vende solo x perché è un modello recente nel segmento che oggi vende di più . Tempo un anno e Tonale sarà vecchia .
Ha completamente raggione Emiliano. Il visione Marchionne per Alfa Romeo e' stato trasferito completamente alla Maserati includendo la piattaforma Georgio perche' La Giulia non aveva le vendite previste e la Maserati possa chiedere un prezzo piu alto rispetto all' Alfa romeo. Non penso che sara stato cosi difficile produrre una Giulia coupe GTV e di avere la 33 stradale come interpretazione Alfa Romeo della Maserati MC20 ad un prezzo minore, perche non dimenticare che La MC20 era sviluppato inizialmente come Alfa Romeo 6c, e porta il volante identica alla Giulia anche. La MC20 usa esatamente lo stesso cambio Tremec della C8 Corvette e quella macchina v8 con piattaforma eccelente e con economie di scale di produczione chiedeva meno di 60k Euro al momento del lanscio per il versione base. Gli alfisti hanno la scelta della Giulia e Stelvio (eccelente il quadrifoglio tutto e due con piattaforma Georgio) ma senza coupe/spider, e la nuova Tonale usa piattaforma Jeep Compass con motori communi.
Hai definito perfettamente quello che è il mio pensiero di amante dell'alfa
Hai fatto uno splendido ragionamento.....da ragioniere. Senza offesa, pur dandoti ragione ci sarebbe da inserire due variabili che non hai accennato. 1) Manley (e ci siamo già capiti su certe inerzie) 2) Vogliamo ammettere (e sarebbe ora....) che per vedere una Alfa con una "Visione" stile anni 50 e 60 (alla Luraghi per capirci) dobbiamo fare una Alfa Romeo dove il listino parte da 60 k€ (una Giulia del 2025 elettrica con base STLA Large)? Una 6C odierna (anche elettrica) dovrebbe partire da almeno il doppio. E lasciare i pur validissimi Tonale e il Bsuv (Milano??) ad altri brand?
Sono 40 anni che si parla di rilancio di Alfa Romeo. La verità è che tutti coloro che hanno gestito Alfa (Fiat, FCA, Stellantis) semplicemente non sanno che farsene. Non la vogliono posizionare troppo in alto per non dare fastidio alle Maserati di turno, non la possono rendere un marchio troppo generalista per il suo passato ingombrante. Risultato: tanti "faremo", tante promesse, pochissimi prodotti realmente degni di nota, in grado di rispettare il blasone del marchio. Che senso ha da un lato produrre un auto come Tonale (macchina discreta, ma che poco ha a che vedere con il marchio) e dall'altra produrre una Supercar da 33 esemplari? Nel mezzo il nulla. A questo punto dicano chiaramente cosa ne vogliono fare di Alfa Romeo. Per rispetto nei confronti della sua storia e dei suoi appassionati piuttosto la chiudano, o ne facciano un prodotto di nicchia alla Lotus. Ma così è solo un accanimento terapeutico.
Ottima analisi tecnico/storica, complimenti e grazie per il lavoro che fai.
Condivido all 100%... Spero solo che in PSA Ops... Stellantis mettano la testa a posto (ma dubito fortemente, si faranno solo economie di scala)
Sono assolutamente d'accordo crederci ed essere audaci dovrebbe essere la norma per il biscione 🤙
Beh, il problema dei costi c'è, Stellantis ha 14 (14!) marchi ognuno con la sua gamma, queste cose a noi appassionati non piacciono, ma chi deve produrre deve affrontare certi problemi e vendere. In questa logica stonano i 33 esemplari e il costo assurdo paragonato alla MC 20. Io ne avrei prodotto qualche migliaio a un prezzo più basso.
NOVANTADUE MINUTI DI APPLAUSI !!! 👏🏻👏🏻👏🏻 (e che fatica, dopo questi vent’anni, non bestemmiare davvero..)
In parte condivido ,ma la scelta di non farle tutte e 33 esemplari elettrici e'la dimostrazione che il futuro dell'auto non e'quello" Full Electric" anche se in Stellantis lo proclamano per esigenze di marketing come in altri gruppi ,tipo vw, Renault etcc
Complimenti, ottima osservazione 😉 mi spiace solo che da oggi non potremmo più vedere i tuoi test auto delle future Alfa 😢
D’accordissimo con te!
Sarebbe stato il manifesto per il prossimo futuro del marchio.
Ma se l’avessero fatta unicamente elettrica,non si avrebbe avuto la stessa reazione da parte del pubblico come è successo con la nuova 500Abarth?
E magari hanno “addolcito” la transizione inevitabile che ci sarà,purtroppo
con 800 cv la sensazione abarth non ce l'avresti avuta.
Lo so benissimo…ahimè 🤦🏻♂️
Analisi critica chiarissima e coraggiosa per la tua posizione. Bravissimo .
Bravissimo Emiliano, sono perfettamente d'accordo su tutto il tuo ragionamento. Detto questo, Giulia (che sono forunato di possedere) e Stelvio, sono nate da quella piattaforma Giorgio che tutti gli Alfisti chiedevano a gran voce da decenni. Risultato? Vendite al di sotto delle aspettative, e non credo da imputare solo alla mancanza della versione sw, ma alla mancanza del "vero" cliente Alfa Romeo. Dunque quello che penso io è che Stellantis deve fare profitto, da qui il trasferire la Giorgio sul prodotto Maserati che ne giustifica i costi, mentre per Alfa si prende quello che già esiste nell'universo del gruppo, adattandolo al marchio, ma soprattutto al mercato. Vedi l'esempio Tonale, vende e vende bene, perché questo è quello che vogliono i clienti, SUV SUV e solo SUV. Finisco con l'ultima considerazione sul discorso gamma completamente elettrica dal 2026/27...ma siamo sicuri che ci credano? Per me no, e la 33 "a benza" ne è la dimostrazione! Scusa per il poema 😅 continua così e grazie per i tuoi splendidi servizi 👏🏼
Ammazza pensare di non venderle 😂😂😂 ti fa capire tutto... condivido il pensiero sulla tonale sembra un cassone asfittico.
Emiliano sono d'accordissimo con tutto quello che dici ma comunque parlano i numeri e il ritorno degli investimenti. Tonale la preferisco anche io sportiva e a trazione posteriore come Stelvio ma alla fine ne stanno vendendo tantissimo e il design è azzeccatissimo , il re-work fatto su un pianale standard di tutto il gruppo è stato fatto bene e apposta per questa vettura ma purtroppo non possiamo aspettarci di avere una macchina con lo stesso pianale di giulia e stelvio anche se Marchionne anni fa aveva presentato il pianale Giorgio per tutta la gamma Alfa Romeo. Il mio secondo me è che puntano prima al rilancio e al business del brand , successivamente al pianale che dovrebbe avere Alfa nel corso degli anni. Ad oggi il brand Alfa ha poche vetture e non si può permettere di fare auto costose e con poco utile .
Hai spiegato il tutto molto bene! Complimenti. Eh si purtroppo le ragioni economiche aziendali dettano la linea. Alla fine secondo me prevarrà Maserati e l alfa diventere un altra cosa (come correttamente hai detto ELETTRICA).
Grande Emiliano ! Hai pienamente ragione 👏🔝assoluto
Ciao Emiliano, per quanto riguarda il power train, Daniel Guzzafame (Alfa Romeo Head of Product) in una intervista rilasciata dopo la presentazione ad Arese, gli è stato chiesto se si tratta del V6 della Giulia o del Nettuno e ha dichiarato che il "motore è un evoluzione di quello che era lo sviluppo fatto a partire da Ferrari con gli skunks, quindi per applicazione Giulia che era trasversale anteriore, qui parliamo di applicazione longitudinale centrale (nota: sulla Giulia Quadrifoglio il motore è longitudinale e non trasversale, Guzzafame deve aver fatto confusione con le vecchie 156 e 159), quindi due concetti abbastanza diversi, un motore che è evoluto, che ha un alesaggio diverso rispetto a quello di Giulia, ha un turbocharger diverso, una precamera, quindi ha sicuramente delle affinità con entrambe le applicazioni. Ma questa è la fortuna che noi abbiamo in Stellantis, la possibilità di utilizzare quasi a scaffale quelle che sono le tecnologie, le opzioni migliori per il nostro progetto.
Abbiamo ricevuto il supporto dell'intera azienda e grazie a questo supporto siamo riusciti a garantire questa applicazione. Ovviamente la partenza è stata quella, che poi è evoluta in N configuarzioni differenti".
Guzzafame quindi afferma che non si tratta del motore Maserati V6 Nettuno, ma la base è il V6 Alfa Romeo dell'Ing. Pivetti (derivato dal V8 Ferrari) già montato sulle Giulia e Stelvio Quadrifoglio, a cui è stata adattata una precamera (di derivazione Maserati Nettuno?), incrementato l'alesaggio e cambiate le turbine.
Se tutto ciò corrisponde al vero e non è una supercazzora dettata dal marketing, le considerazioni da fare sulla nuova 33 Stradale sono diverse, perchè non si tratta di una Maserati MC20 ricarrozzata, ma di una vera Alfa Romeo non solo nel telaio ma anche nel motore che non è il Nettuno.
E' mancato il coraggio di presentarla elettrica?
L'elettrico non è una scomessa o una strategia propria di Alfa Romeo, ma una normalità verso il quale tutte le case costruttirci europee stanno andando e lo stanno facendo gradualmente.
In Italia e non solo, i detrattori dell'elettrico sono tantissimi e presentare o meglio vendere la nuova 33 Stradale con il powetrain full electric avrebbe generato lo sconcerto e le ire di tutti gli appassionati del marchio.
Alla fine nel 2027-2028 tutti i produttori europei, da Alpine, BMW, Mercedes fino ad arrivare a VW e Volvo avranno una gamma di modelli 100% elettrici, non perchè lo vogliono ma per motivi legislativi che ad oggi il pubblico non ha ancora digerito.
Considerato che circa il 30% degli acquirenti della nuova 33 Stradale l'ha ordinata con il motore elettrico, direi che hanno fatto bene a presentarla con il V6 benzina.
Quando invece sul mercato ci saranno solamente full electric allora i detrattori non avranno alternative per aquistare il nuovo e non avranno di che lamentarsi. Forse allora, finalmente comprenderanno che non è una strategia solo di Alfa Romeo, ma è il mercato europeo che è andato in quella direzione.
Non è compito di Alfa Romeo mostrare quelle che saranno le legislazioni antipatiche, ma con la nuova 33 Stradale dopo il cambio del Direttore del Centro Stile, hanno mostrato verso quale direzione andrà il design del marchio con i prossimi modelli, che saranno quindi diversi da Giulia e Stelvio.
Quanto alla Tonale, cosiderazioni giusitissime.
Marchionne quando presentò la Giulia nel 2015 disse che era il momento di far uscire Alfa Romeo dai marchi generalisti, doveva tornare premium.
Lo hanno fatto con Giulia e Stelvio, mentre con Tonale tecnicamente è stato un passo indietro, basata su un pianale da auto generalista quale Jeep Compass.
Anche il design in termini di stile e stato disatteso: la Tonale Concept era bellissima, superfici pulite e "GT line" molto marcata.
Nel modello di serie hanno aggiunto delle orribili maniglie anche sulle portire posteriori e smussato tantissimo la nervatura laterale, questa che al Centro Stile Alfa Romeo hanno chiamato "GT line" e si perde completamente arrivata al gruppo ottico posteriore, mentre sulla concept rimaneva bella marcata fino alla fine.
Sembra che lo stile della Tonale di serie sia stato in realtà condotto in parallelo con la Dodge Hornet e hanno dovuto raggiungere dei compromessi che andassero bene per lo stile di entrambi i marchi. Un vero peccato ed occasione persa con la Tonale.
Speriamo che il futuro B-SUV sia più audace in termini di stile, o meglio più incisivo e che sappia emozionare da subito, già dal primo sguardo.
Emi, sono pienamente d'accordo con te. Manca coraggio e forse un po' di rispetto per il marchio. Marchionne aveva un'altra visione. Purtroppo penso che la Giulia, che ammiro nel mio garage, sia il canto del cigno :(
La Tonale DOVEVANO farla su piattaforma Giorgio, come tutta la gamma ALFA ROMEO. GTV, SPIDER, SW, ecc ecc
Se parliamo di innovazione, Koeniggsegg è avanti anni luce. Purtroppo, è solo un (bellissimo) esercizio di estetica automobilistica. Lo dico da alfista. Ma ancora non del tutto disilluso.
comunque Emi, d'accordo su tutto, a parte il fondale Cupra :))) grazie!
È design Mesonero, che oggi disegna le alfa ;)
@@masterpilotemilianoperucca7457 che tristezza :)))))))
Eh si, due volte in un giorno.
Me lo sono rivisto ancora xchè è un video che merita, tecnico e sincero.
Ho capito bene???...dopo aver investito nella piattaforma giorgio sono rimasti delusi dalle vendite che si aspettano superiori???...x forza hanno presentato una tre volumi in un mercato dove questo prodotto era gia morto dagli anni 90!...senza declinazioni di modello, alla presentazione ad arese alla domanda ma la se a quando? gli addetti rispondevano imbarazzati rispondevano non sappiamo nulla ?!!....ma daiii.
La vettura più emozionante in termini di guida del segmento e loro non la fanno neanche provare, ma questi siamo sicuri sappiano fare il loro lavoro?!?!...dubito, visto che anche con la 4c hanno fatto un buco nell'acqua xchè si sono accorti che il prezzo di vendita copriva a malapena i costi di produzione.
Un saluto a tutti gli appassionati ciaooo
condivido in toto, hanno ripetuto l'operazione della 8C ma ci vedo anche un mezzo pasticcio alla Lamborghini Countach. Avrei preferito qualcosa di futuristico tipo la Lancia Pu+Ra (che però è un concept)
A mio parere Giulia e Stelvio sono prodotti eccellenti ma ci vogliono molte più versioni... guardare le tedesche concorrenti (A4/5, serie 3/4, classe C) con le loro brave station, station racing, allroad, coupé, cabrio, 4 porte coupé, le racing per la Giulia...
Stessa cosa per la Stelvio un solo modello contro la miriade di varianti tra suv coupé, padiglione alto basso inclinato, 7 posti, perfino cabrio...
Come sempre il migliore, condivido tutto, grazie per dire sempre la verità e non seguire il gregge
Opinione condivisibile... Anche se, come giustamente hai precisato, il progetto di base è Alfa ed è stato "scippato" dalla MC 20 Maserati...
Di fatto questa 33 è il prodotto genuino del progetto del Biscione.... Arrivato "solo" in ritardo purtroppo.
Detto questo, sembra abbiano centrato l'obiettivo di fatto. Un'auto in tiratura limitata per dare nuovo lustro al marchio, che è piaciuta e già andata in sold out.
Parlando delle altre vetture, bisogna anche vendere e saperlo fare.
Giulia e Stelvio stupende, ma costose da produrre e non hanno venduto.
Tonale, pur con indubbi limiti, è un auto che fa il proprio e traina le vendite...
Con il difficile mercato attuale, penso che sia inevitabile (come fanno altre case) dover accettare anche auto più "generaliste" e meno "pure", altrimenti non si andrà da nessuna parte... Se non vendi, non crei!
Bravo Emiliano, non avrei saputo dirlo meglio.
Emiliano è il tuo cuore che parla ....ma oggi cosa cerca la gente ??? Schermi, connessione, guida autonoma ,elettrificazione .
Sono accordo con te in tutto , ma ctedo che ormai solo l'estetica cambierà il resto sara uguale
Ultimamente mancano non tanto il coraggio quanto le ⚽️🥎🏀. L'Alfa sta subendo da tanti anni tutto ciò ed eccoci qua adesso
La macchina è stupenda e visto il prezzo ci mancherebbe anche ... Non capisco però tutta questa enfasi (non da parte tua ma in generale) per un'automobile venduta in appena 33 esemplari che in Italia non vedremo neanche col binocolo visto che andrà in Arabia a quattro sceicchi del piffero ... cioè ma chissenefrega .... per di più per una casa automobilistica spacciata per italiana che ormai italiana non è manco più. BOOOOOOOOOOOO
Grande Emiliano, un caro saluto.
Seguendo i motori da 25 anni condivido in toto (anche se non avevo in memoria il tuo know out storico, troppo dettagliato).
Auto bellissima ma secondo me potevano osare di più e spingere su un design retrò ancora più marcato, all'originale del 67 al massimo gli lucida le gomme...😅
Ad ogni modo ecco il pensiero odierno dell'appassionato medio che intende solo ciò che vede, ne parlavo oggi al lavoro con qualche collega: "bella, però è una MC20 ricarrozzata con il motore della MC20 e che costa sei/sette volte quanto una MC20. Comunque bella anche la MC20. Quindi compro una MC20 e con gli altri soldi una Daytona SP3 o una 812 Competizione e me ne avanzano".
Non so, a me ha lasciato un po' di amaro in bocca, dannazione! In Alfa ci vanno sempre vicini ma non ce la fanno mai...
Non mi lamenterei comunque troppo, potevano farla sulla piattaforma della 208/2008 come da prassi stellantis 😂
Ti sei spiegato bene! Daltronde la mancanza di coraggio è una costante degli ultimi decenni! A Stellatis non importa una beata di Alfa.... Fossero stati Tedeschi sarebbero impazziti, investendo e valorizzando il Brand, non come i Francesi!
Ieri ero indeciso se commentare con le tue stesse argomentazioni sul video sul canale di Automoto! Poi mi son detto "ma no dai che sembri il solito cagacazzi"! 😂 grazie per aver fatto questo video!
Nel contesto attuale di Alfa, questa 33 semplicemente non ha senso, e come dici te per 1 milione e più di € in meno c'è una stupenda MC20 (che a me piace pure di più 🤫)
Grande Emiliano applausi dall’inizio alla fine. E iniziamo a dire le cose come stanno: non basta un Biscione qua e là per far rinascere l’Alfa. E vivaddio qualcuno che dice della Tonale quel che deve essere detto
non sono stato mai d'accordo quando parla di Alfa, con questa premessa dico pure che il suo ragionamento mi ha totalmente coinvolto e devo dire che non sbaglia una virgola, devo essere onesto e ammettere che sono pienamente concordate con il suo discorso.
La nuova 33 Stradale è bellissima, doveva uscire appena dopo Giulia e Stelvio hai ragione !!!
Hai ragione PURTROPPO…..CHE TRISTEZZA
Sottoscrivo completamente il discorso, specialmente sul coraggio di osare e fare cose innovative.
Negli anni post bellici e fino agli 80, inizio 90, abbiamo insegnato a fare le automobili a tutti, le nostre auto erano all'avanguardia e lo sono sempre state fino a quando la Fiat si è addormentata (Fiat e tutti gli altri marchi che ha acquistato), aspettando tempi migliori, nel frattempo i tedeschi ci superavano salutandoci con la manina.
Abbiamo, per dirne una, auto con 12, 15 anni di carriera, guardate la Y per esempio, mai sostituite, mai rinnovate realmente, gli altri evolvono, studiano e investono, si fanno un nome (esempio: Cupra!) con soluzioni prese dal calderone dei gruppi nei quali sono e con lo stile, lanciano auto nuove ogni tre, quattro anni a getto continuo. I marchi italiani sono indietro di anni rispetto agli altri. Marchionne ha avuto la grande colpa del poco coraggio sul prodotto mentre si è concentrato molto sulla finanza (lasciando anche a casa migliaia di persone!), ora con i francesi che si sono comprati (pappati!) tutta la Fiat (uno scandalo!! Un disastro! Un insulto al paese aver permesso tutto questo!) pian piano vedremo sempre più francia e sempre meno Italia sulle nostre strade, sta già accadendo, loro lanciano modelli di continuo, e i nostri marchi?
Addirittura uscirà prima della nuova Panda una francese che ha preso tutto il buono che c'è in quel progetto ma disegnandola come fanno loro, una ciofeca!! Se non è scandaloso questo.
Il coraggio imprenditoriale di cui parli, Emiliano, è la causa dei mali dell'industria dell'auto italiana, che ha preso tutto nel poker delle alleanze, calando le braghe e mettendosi in posizione per gente che le auto non le sa fare, i francesi, che forse due o tre buone nella storia le hanno anche fatte ma per il resto robaccia.
Io vedo come il canto del cigno queste operazioni, elettrificare dal 2026 ok, può starci, anche se la vedo difficile, ma se non fai auto da sogno o le fai come le fa Tesla (che non ha la bacchetta magica ma che ha capito come vendere e produrre) rischi di sparire nel 2028!
finalmente qualcuno che lo dice. ennesima Maserati rimarchiata a numeri limitati per pochissimi e poi le Alfa di tutti i giorni sonondelle Peugeot rimarchiate ormai.. tristezza
Partendo dal giusto ragionamento che emerge dal video, bisogna fare delle considerazioni a riguardo:
- non si può e non si deve ragionare come semplici appassionati del marchio, perché un marchio, per essere tale, ha bisogno di vendere. Con questo voglio dire che alle volte, le decisioni aziendali sono prese con l'intento di fare utili ad ogni costo per potersi garantire la sopravvivenza. Parliamo sempre dei fasti AR nel passato, ma dimentichiamo che a suo tempo, se fu acquistata da FIAT, un motivo c'era, altrimenti sarebbe stata florida economicamente da rifiutarne l'acquisizione da parte del marchio torinese, non credete? Negli ultimi anni di gestione sotto l'IRI (parliamo negli anni '80, immediatamente precedenti all'acquisizione da parte di FIAT) si intravedeva già la mancanza di fondi e quindi anche le auto vendute a loro tempo, sebbene dalle doti tecniche sopra la media, peccavano di innovazione e di investimenti. La colpa qui era già di AR che non ha saputo garantirsi la sopravvivenza.
- Qualunque cosa faccia l'AR è vista sempre con occhio critico. Ma chi sono i primi a screditarla? Sempre i puristi che vogliono le cose fatte sempre "come si faceva prima". Il problema è che AR non può fabbricare auto solo per i puristi, ma anche e soprattutto per quella fetta di mercato che le può garantire maggior marginalità. Credo che in molti conoscano la storia della BMW, dove la maggior parte dei clienti non conoscevano nemmeno su quale asse si trovasse la trazione dell'auto. Quest'ultimo deve essere un pensiero che deve far riflettere. AR ha bisogno di vendere e fare modelli e solo la marginalità e gli utili può contribuire a rendere sempre più appetibile il marchio e sofisticati i suoi modelli.
- Possiamo sindacare la gestione FIAT quanto vogliamo, ma adesso c'è bisogno di pensare al presente e al futuro del marchio. La tonale non è una vera ALFA? ma perché la MACAN è una vera Porsche? Eppure nonostante questo, Porsche si da la possibilità di mantenere in vita un capolavoro come la 911. Senza l'ingresso, a suo tempo...nel lontano 2003, della cayenne, oggi la Porsche non so se sarebbe com'è oggi.
- L'AR 33 stradale è una Maserati MC20 ricarrozzata, a sua volta ingegnerizzata per essere pensata come un AR. E quale sarebbe il problema? Ma sbaglio o l'AUDI R8 e la GALLARDO avevano molto in comune, a partire dal V10 (ingweegnerizzato AUDI)? Eppure hanno venduto entrambe senza che nessuno gridasse allo scandalo.
- Questo marchio ha bisogno di modelli e non ci vedrei nulla di strano se AR volesse entrare in competizione nel segmento delle A6, SERIE 5, CLASSE E sfruttando la base tecnica futura che potrebbe essere utilizzata per la nuova GHIBLI. L'importante è venderle proponendo un prodotto valido, che con il tempo potrà essere proposto sempre con nuove migliorie.
- In sintesi credo che per continuare a fornire un prodotto valido come Giulia e Stelvio, non si possa prescindere dal fatto che debbano essere vendute delle TONALE o delle nuove BRENNERO (o come si chiamerà la gemella del progetto AVENGER-600) perché solo così si hanno soldi per sviluppare una piattaforma valida e al passo con i tempi.
- Credo e spero che STELLANTIS aiuterà LANCIA sfruttando le sinergie con AR (me lo auguro, potrebbe essere la svolta per questo marchio troppo bistrattato da FIAT).
È la tua macchina più iconica. Non è la gallardo. Lamborghini per le v12 non condivide nulla con nessuno
Bella, bellissima. Ma condivido pienamente il tuo pensiero. E ció mi mette tanta tristezza. Tristezza soprattutto perché in futuro non ci sarà più una differenziazione tra i vari brand facenti capo ad un gruppo automobilistico. Saranno semplicemente dei copia incolla cambiando ovviamente il "vestito". Il tutto accentuato dall'architettura elettrica.
Per amor di Dio, le elettriche avranno potenza e coppia da vendere, ma mancherà il coinvolgimento dato dal rumore (vero!) del motore termico, dal cambio seppur automatico, da un insieme di cose che secondo me una elettrica non avrá mai.
È tutta questione di gerarchie di marchio: Ferrari>Maserati>Alfa Romeo, quindi non si può pretendere un’alfa tecnicamente superiore a una Ferrari. Essendo all’interno dello stesso gruppo poi le architetture sviluppate per alfa romeo le hanno spostate su Maserati per far sopravvivere il marchio, che quando è arrivata la mc20 aveva in gamma ghibli, quattroporte e levante e si è deciso di sacrificare (ancora una volta) l’alfa romeo, che come immagine poteva comunque vantare versioni quadrifoglio e l’arrivo di giulia Gta e Gtam e la presenza in f1. Infine, l’uscita di questa 33 stradale cade a fagiolo per trasferire alcuni elementi estetici sul b-suv che uscirà il prossimo anno, come già accaduto con 8c e mito.
Questa storia delle gerarchie mi fa impazzire, sono degli idioti, hanno sacrificato un sacco di modelli per questa storia (159 GTA, 8C GTA, 6C/8C/33Stradale) se Alfa ha le potenzialità di costruire modelli tecnicamente superiori a tutti gli altri (e con 4C e Giorgio l'ha dimostrato) DEVE FARLO, in fondo la storia ci ha insegnato che anche marchi "generalisti" come Honda possono partorire capolavori assoluti come NSX e S2000, e Audi dalla A1 può arrivare ad avere in gamma una Lamborghini ricarozzata (R8) quindi perché limitarsi???
Chi ama il marchio Alfa Romeo, sa che hai perfettamente ragione. A parte forse per "l'estetica fotonica", che non condivido, in quanto non all'altezza dell'originale del 1967.
Da appassionato Alfa condivido l’intero pensiero e soprattutto la delusione per il nebuloso futuro dell’azienda… Sarebbe bello che ti facessi una recensione delle differenze tra Giulia 2016 e 18 e che ho avuto con la 2023 che ho da poco per ritrovare tutto ciò che stai dicendo…
mi trovo d'accordo su tutto, tranne sulla scelta... io la vedo diversamente, avrebbero dovuto farla solo termica a mio avviso e rinunciare all'idea di passare al full electric.
IN realtà elettriche ne hanno vendute il 20% e non il 30%... il che significa che su 33 veicoli, 4 e mezzo sono elettriche
Ricostruzione perfetta che condivido!
100% con te!
Intervista Imparato su questo argomento!
Grande Emiliano, grande cultura autimobilistica, grande sensibilità automobilistica. È sempre un piacere ascoltarti. Ovviamente d'accordo su tutto. È stata l'ultimo canto del cigno (un cigno sfigato): roba da non fare se ti chiami Alfa. Imparatòooo vedi di imparare. Meno marketing più fatti. Sei l'Alfa
Hai azzeccato tutto... al momento si sta ripetendo la storia di quando fiat "acquistò" Alfa, delle auto generaliste ricarrozzate e senza senso
Ho la Stelvio da quasi due anni e la adoro. Altro che BMW...
Sinceramente avrei forse preferito Cha Alfa andasse al gruppo VW e l’ho dico con il cuore che si strappa ma Stellantis per me una grande barzelletta con la un finale oscuro per i brand italiani dentro.
Forse i tedeschi hanno una visione con più rispetto dell’alfaromeo.
Tanto ormai le scelte sono già state fatte. Che Dio la mandi buona a Alfaromeo ma anche hai gruppi italiani automobilistici che sono strapazzati nella società francese.
Dopo tanti anni che hanno marchiato l'Alfa Romeo come marchio sportivo ma poco affidabile, con la Giulia e la Stelvio, l'Alfa Romeo era riuscita a rimontare le classifiche di affidabilità e soddisfazione che gli appassionati ed affezionati utenti si aspettavano da un marchio cosi famoso. La speranza di vedere un futuro glorioso per un'Alfa finalmente si presentava e permetteva al marchio di giustamente posizionarsi di diritto con la concorrenza internazionale specialmente quella tedesca. Questa secondo me era la strada da perseguire. La Tonale é stata una doccia fredda. Un'auto che non é ne carne ne pesce, senza sale e senza pepe. Insipida. La 33 Stradale dal punto di vista stilistico é bellissima, ma mi aspettavo almeno un motore V8, dove potevi assaporare quel brivido che i propulsori Alfa ci sapevano trasmettere facendoci accapponare la pelle, si perché più che lo stile l'Alfa aveva il motore come cuore. Un cuore amoroso! Che ti innamoravi!
Ora mi parli di una Alfa elettrica dove invece di un cuore ci sarà un pacemaker con un fastidioso ronzio. Questo la nostra cara Alfa non se lo merita.
Comunque bravo per il coraggio della sincera analisi.
Hai dato la risposta tu, con la piattaforma avevano certi costi che col marchio alfa nn sarebbero rientrati e hanno switchato su Maserati per rientrarci. Essere un grande colosso e’anche questo. Alternativamente avremmo tanti marchi che morirebbero ogni volta che qualcosa va storto come in passato, mentre ora si switcha e manteniamo i marchi.
A me sinceramente e nn c’era disturbo e’una vita che vediamo auto del gruppo Fiat col marchio cambiato… l’importante e’che sviluppino e nn facciano auto vecchie o flop. Vedo più no senso l’operazione 500 abarth elettrica, che nn ha nulla di abarth, nn xke elettrica soltanto ma xke nn e’sportiva e nn e’ abarth.
Perfettamente d’accordo su tutto
Sei un grande sia di esperienza che di ragionamento