Perché servono 10 giusti per salvare Sodoma? (Gen 18, 16-33)

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  • čas přidán 11. 07. 2024
  • Che senso ha la preghiera di Abramo per Sodoma e Gomorra (Gen 18., 16-33)? Perché intercedere, perché cercare di "far cambiare idea a Dio, se ha già deciso tutto?
    Fin dai primi capitoli di Genesi, abbiamo più volte costatato che nulla può contrastare la volontà divina, nulla può rimanere immune al potere della Sua Parola. Questo, d'altro canto, non deve indurci a pensare che l'uomo sia un mero destinatario passivo di questa volontà. Al contrario, sin dalle prime pagine della Sacra Scrittura, l'uomo viene invitato a instaurare un dialogo. Il grande dramma dell'uomo risiede proprio nella rottura di questo confronto armonioso, una scissione che rappresenta l'origine del dramma umano che viene raccontato fin dalle prime pagine dell'Antico Testamento.
    Fin dal secondo capitolo della Genesi, l'umanità non ha mai sperimentato una sintonia duratura con il Divino. L'uomo sembra percorrere un cammino di autodeterminazione, di sovrapposizione al volere divino e di egoismo. Questa traiettoria di autodistruzione è la radice del racconto biblico, e spesso anche delle tragedie umane di ieri e di oggi.
    La storia dell'umanità si presenta dunque in questi testi come accompagnata da un invito costante alla conversione - un ritorno a Dio, un rinnovato dialogo, una restaurazione dell'amicizia con il Nome che non si può pronunciare. La necessità di questa connessione equilibrata, definita anche come "giustizia", è uno dei concetti biblici chiave. L'idea che l'uomo possa trovare un significato nella sua esistenza al di fuori di questa relazione con Dio è, a tutti gli effetti, per gli autori della Bibbia, inconcepibile.
    Tuttavia, in alcune occasioni, sembra che l'uomo non si limiti a cercare un ritorno alla comunione con Dio, ma che sfidi il Divino a cambiarne i suoi piani. Non si tratta semplicemente di un invito divino alla conversione umana, ma di un appello umano alla conversione divina. Prima che siate tentati di accusarmi di eresia, permettetemi di precisare che l'ebraico ha una parola che corrisponde al nostro concetto di "conversione", utilizzata, per esempio, da Mosè nell'Esodo e che ha Dio stesso per soggetto. In un episodio particolare, Dio, esasperato dalla costante disobbedienza del popolo d'Israele, esprime l'intenzione di distruggerlo (cfr. Es 32). In questo contesto, Mosè intercede per il suo popolo, chiedendo a Dio di ripensare alla Sua decisione. Nella lingua ebraica, questo 'ripensamento' è esattamente ciò che la parola 'conversione' implica: un cambiamento di direzione, un riconsiderare i propri piani, una reinterpretazione della vita in una luce diversa.
    La preghiera, quindi, diventa un mezzo attraverso il quale l'uomo non solo chiede a Dio di cambiare i propri piani, ma si offre come strumento attivo nell'attuazione della volontà divina. Si tratta di un paradosso: mentre Dio invita l'uomo a convertirsi al Suo volere, mostrando un futuro possibile e differente, l'uomo, come nel caso di Abramo, può persino osare chiedere a Dio di convertirsi.
    Abramo perciò non è un mero esecutore passivo del disegno divino; è un protagonista attivo, un consigliere, uno che esorta Dio a riconsiderare i Suoi piani. E questo è esattamente ciò che accade quando l'uomo diventa amico di Dio, entrando nel Suo processo decisionale e diventando parte attiva del Suo progetto.
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    00:00 Intro
    01:21 La preghiera di intercessione
    05:43 La "conversione" di Dio
    12:50 La "via" del Nome
    18:31 Definizione di "giusto"
    20:39 Perché bastano 10 giusti?
    28:46 Interpretazione cristiana

Komentáře • 18

  • @tizianamontilli3947
    @tizianamontilli3947 Před 11 měsíci +5

    Non ci si può mai annoiare ascoltarLa bella prof ,è sempre coinvolgente ed efficace la sua spiegazione e riflessione della Sacra Scrittura ... pace e bene

  • @lu1957cio
    @lu1957cio Před 11 měsíci +2

    Che meraviglia la Parola, la storia che Dio fa 👏👏👏👏👏

  • @danielalippolis1918
    @danielalippolis1918 Před 11 měsíci +2

    Bellissima lezione 😊

  • @encarta85
    @encarta85 Před 11 měsíci

    Bellissima riflessione su questo passaggio biblico. Sempre al top!

  • @Pippi22.
    @Pippi22. Před 11 měsíci +1

    grazie🙋

  • @RobertaBonarrigo
    @RobertaBonarrigo Před 11 měsíci +1

    È bello riascoltare

  • @giuseppebonavita8957
    @giuseppebonavita8957 Před 11 měsíci +2

    Mi viene da pensare che chiedere al Signore la riconsiderazione o "la conversione" del progetto condiviso è il senso della preghiera di intercessione. I cristiani lo possono fare nei confronti di Dio Padre per i meriti di Cristo (e non i propri) con l'aiuto dei santi

  • @luciatibaldo8713
    @luciatibaldo8713 Před 3 měsíci

    Nella tradizione ebraica, Mosè è definito "il giusto in pelliccia" dato che ha eseguito per sé

  • @monica-3699
    @monica-3699 Před 11 měsíci

    👍🏻🔝

  • @gabriele607
    @gabriele607 Před 11 měsíci

    Ciao Gianmario, ti faccio i complimenti per gli ottimi contenuti che stai producendo ultimamente, personalmente noto l'impegno e la serietà con cui li prepari.
    Per la lettura storico-critica di questa serie su Genesi c'è un manuale nello specifico a cui ti stai affidando?

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Před 11 měsíci

      Ciao! La mia base è il commentario di Federico Giuntoli (Edizioni San Paolo)

  • @margheritaburla3407
    @margheritaburla3407 Před 11 měsíci

    😮. Luc Bodin

  • @carlacassanello1782
    @carlacassanello1782 Před 7 měsíci

    Ma non si trova il link della catechesi di Benedetto XVI

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Před 7 měsíci

      www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/audiences/2011/documents/hf_ben-xvi_aud_20110518.html

  • @luigifet1ne
    @luigifet1ne Před 11 měsíci

    Non capisco perché un semplice uomo,sebbene pieno di fede,debba far notare a Dio di salvare,mentre Egli avrebbe sterminato e distrutto. Qui torna la dicotomia fra un Dio arcaico distruttore e uno postumo che addirittura dona suo Figlio. Poi c’è il discorso del perdono;per il popolo ebraico è solo Dio che rimette i peccati,mentre Abramo chiede lui stesso il perdono per tutti attraverso la preghiera (come nel Padre Nostro) eppure Gesù per questo venne accusato di non poter rimettere i peccati.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Před 11 měsíci +3

      Non c’è niente di arcaico nel pensare che una distopia è destinata alla distruzione. Perché? Perché va contro la natura profonda dell’uomo e delle cose. L’uomo biblico attribuisce a Dio l’origine stessa della natura, e dato ciò che se ne discosta è destinato, proprio in sé, al disastro, nasce l’idea di inevitabile “punizione” divina. Ogni salvezza cobsiste nel cercare di evitare questo corso. Intecedere è cercare di evitarlo non solo per se stessi ma per altri. In questo senso e in questa luce, non vedo contrapposizione tra l’idea di Dio del Primo e del Secondo Testamento.

  • @mauriziogiussani7305
    @mauriziogiussani7305 Před 10 měsíci +1

    Abramo non chiede di cambiare opinione a dio, ma di salvare se c'è un uomo giusto, piuttosto la domanda è:se dio sa tutto onnipotente e creatore come può non sapere se c'è un uomo giusto a Sodoma?