alfa romeo adolfo e la fantapolitica

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  • čas přidán 25. 08. 2024
  • L’ipotesi di un’ingerenza mirata attraverso i politici di allora ci fa pensare anche ad altre vicende accadute in seguito
    Giuseppe Petrilli
    Petrilli fu presidente dell’IRI per quasi vent’anni, dal 1960 al 1979, attraversando sia il periodo del “miracolo economico” che quello della crisi. Negli anni ’60 l’IRI era indicato come modello positivo di intervento dello stato in economia; nel 1967 Petrilli pubblicò un libro intitolato Lo Stato imprenditore: validità ed attualità di una formula, in cui veniva esaltato il ruolo dell’IRI nell’economia italiana, e che fu tradotto in diverse lingue. Negli anni ’70, con la recessione, la funzione dell’IRI cominciò ad essere messa in discussione, ma Petrilli rimase presidente. La sua gestione fu criticata per la tendenza ad accentrare i poteri di gestione su di sé e su pochi dirigenti a lui fedeli (che vennero soprannominati “gli alani di Petrilli”). Notevole fu il suo scontro con il presidente dell’Alfa Romeo Giuseppe Luraghi, che finì per dimettersi dalla carica per sottrarsi alle pressioni ricevute per realizzare un terzo stabilimento Alfa in Irpinia, collegio elettorale dell’allora ministro dell’Industria Ciriaco De Mita. La sua immagine fu offuscata dall’emergere di alcuni scandali finanziari che coinvolgevano le società del gruppo e dai cattivi risultati di gestione. Nonostante ciò, Petrilli rimase presidente fino al 1979, quando divenne senatore eletto nelle liste della Democrazia Cristiana. Nel 1985 la procura di Milano avrebbe chiesto al Parlamento l’autorizzazione a procedere contro il senatore Petrilli per la costituzione di fondi neri, derivanti da somme sottratte alla disponibilità di alcune società controllate dall’IRI. Petrilli fu assolto per prescrizione dall’accusa di falso in bilancio.[fonte Wikipedia]
    @leoluongo

Komentáře • 49

  • @Badboy-dg1dh
    @Badboy-dg1dh Před 4 lety +8

    Quanta nostalgia.. Tanta tristezza... 😔🇮🇹

  • @eniostondei6632
    @eniostondei6632 Před 3 lety +6

    Ex dipendente Alfa Romeo tanta nostalgia

  • @Windof
    @Windof Před 5 lety +9

    La ruggine era dovuta a sabotaggio, sabotaggio dovuto a lotte sindacali e la ruggine è la causa del tracollo e del declino del marchio. Aggiungiamoci l'ingerenza politica che ha fatto assumere folle di inutili sfaticati buoni solo a protestare appena assunti. I dettagli tecnici e le economie Fiat passano in secondo piano perché interessano a pochi appassionati. Se il prodotto è buono, anche se non di assoluta eccellenza tecnico sportiva, vende bene lo stesso.

    • @robertomagagnotti6038
      @robertomagagnotti6038 Před 5 lety +3

      Lu - cielo quanto ha ragione ! Ricordo in persona di gente sfaticata agli stabilimenti Alfa e Fiat ..operai politicizzati che leggevano il giornale negli orari di lavoro.

    • @massimilianochimari4708
      @massimilianochimari4708 Před 2 lety

      @@robertomagagnotti6038 Italia...

  • @MrBnl2010
    @MrBnl2010 Před 8 lety +5

    Vi sfugge una cosa: negli anni '70 e '80 il ceto medio, il medio impiegato era quello che poteva acquistare prodotti come l'Alfasud, la Ritmo, la Golf o anche l'ARNA. Nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo dopo 30/40 anni e cioè che la forbice tra molto ricchi e meno abbienti si allargasse così tanto. Di fatto il ceto medio di 30/40 anni fa è stato risucchiato dalle dinamiche economiche in parte verso l'alto ed in parte verso il basso. Segmenti di mercato oggi coperti rispettivamente da BMW, Mercedes da una parte e KIA, Hyundai dall'altra non sono stati più appannaggio delle case nazionali. Il perseguire strategie di produzione di modelli di prestigio già 40 anni fa, ritengo che per BMW sia stato più fortunoso che complottista, facilitata la casa bavarese da un'economia tedesca in cui già 40 anni fa anche un salariato poteva permettersi una BMW serie 3, mentre da noi un salariato all'epoca arrivava a malapena ad una Ritmo. Insomma riabiliterei sicuramente l'Ing. Rudolf Hruska, persona seria e competente che ha operato bene, ma sulla scorta di strategie dettate da altri e soprattutto influenzate da dinamiche di mercato interne che sicuramente giustificavano la produzione di modelli come l'Alfasud o l'ARNA. L'unica scelta non azzeccata sull'Alfasud è stato il nome. Purtroppo nell'immaginario dell'italiano medio (anche quello originario da Roma in giù) il termine sud è legato a qualcosa di non positivo se non negativo. Questo errore di marketing fu uno sbaglio peggiore di quello di non aver capito che il ceto medio sarebbe scomparso in neanche 30 anni e che sui segmenti low cost la concorrenza dell'estremo oriente sarebbe stata letale, mentre sui premium la concorrenza teutonica, forte di un mercato interno già allora rivolto a prodotti premium, sarebbe stata invincibile. Di Hruska ci rimane lo straordinario motore boxer che ho potuto apprezzare nella versione 1.3 da 90cv sulla mia 33 posseduta dal 92 al 97. Essendo stato Hruska un collaboratore di Porsche per lo sviluppo del VW Kafer, ritengo proprio che quell'opera d'arte del boxer Alfa sia una sua creazione.

  • @biscionenero2272
    @biscionenero2272 Před 5 lety +8

    Oddio, l'Alfa Romeo che fa concorrenza alla BMW, mi sembra fantasioso, sarebbe più appropriato dire che l'Alfa Romeo aveva messo fuori mercato la BMW. Non per voler correggere una cosi bella intervista.
    :) per il resto la penso identicamente da passionista del marchio di Arese.

  • @marcocanale2039
    @marcocanale2039 Před 3 lety +5

    Questa è la storia da insegnare ai giovani a scuola,cosi capiscono cosa era Italia nel dopoguerra e come la hanno ridotta le politiche odierne,distruzione e svendita di eccellenze.

    • @Boa74
      @Boa74 Před 8 měsíci +1

      Risparmiamo gli studenti dal complottismo da 4 soldi.
      Alfa Romeo di errori ne ha fatti tanti, BMW meno e aveva un'economia più forte alle spalle.
      Ridurre tutto a una bustarella è sciocco.

  • @brunopascolini9556
    @brunopascolini9556 Před 4 měsíci

    Solo l’Italia mafiosa/politica poteva uccidere il marchio più glorioso al mondo … mentre moriva l’Alfa Romeo.. la scritta Fiat sulla Ferrari assumeva proporzioni Gigantesche!!!
    Che schifo 🤮

  • @supertieka
    @supertieka Před 6 lety +3

    Perché qui si parla del progetto Alfasud e dello stabilimento di Pomigliano come una tragedia della storia dell'Alfa e addirittura del "patrimonio italiano", mentre Rudolf Hruska lo difende a fronte alta?
    www.alfasport.net/webPage/View.asp?id=229

    • @Boa74
      @Boa74 Před 8 měsíci

      Dai ma sono menate di 3 rincoglioniti. Dicono che era giusto investire al Sud, che la Alfasud era un'ottima macchina per dimostrare che... qualche politico fu corrotto da BMW per rovinare l'Alfa.
      Non sono capaci di essere coerenti 2 frasi di fila.

  • @spalmiero87
    @spalmiero87 Před 7 lety +1

    c'è la possibilità di vedere l'intera intervista?

    • @leoluongo
      @leoluongo  Před 7 lety +1

      ci sono altri pezzi pubblicati

    • @spalmiero87
      @spalmiero87 Před 7 lety

      si, già visti gli altri frammenti

    • @leoluongo
      @leoluongo  Před 7 lety

      praticamente tutto il contenuto dell'intervista :-)

  • @luketheluxe5785
    @luketheluxe5785 Před 5 lety +8

    mi sembra una ipotesi alquanto ardita e fantasiosa. Innanzitutto, la scelta di realizzare una vettura di segmento c, come l Alfa Sud, presentata nel 1971, non mi pare affatto tanto peregrina, tutt altro... si è tentato di invadere un mercato assai più ampio, il maggiore in europa all epoca, con prodotto dall immagine ed i contenuti tecnologici adeguati al marchio, per certi aspetti all avanguardia della tecnica, ma con costi assai più abbordabili per l utente medio. Anzi, l idea di una vettura sportiva da famiglia, con cilindrate e costi di gestione alla portata, è proprio la strada seguita da Mercedes e poi Bmw, con la classe A ben 25 anni dopo ( 1997) ed adesso con la prossima serie 1 bmw, a trazione anteriore, dunque pionieristica e potenzialmente vincente! Trovo poi assai irritante i commenti espressi su Pomigliano... ( voi lo sapete o no, che Nicola Romeo, ing. napoletano, negli anni 30, salvò l Alfa dal fallimento, ed inagurò un moderno stabilimento proprio a Pomigliano, ove si costruivano pure aereopleani!), poi le sue maestranze, definite assenteiste e poco adeguate alla causa, siamo negli anni 70, anni di battaglia sindacali strenue, in ogno parte d Italia, si assistevano a manifestazioni di protesta e scioperi in massa della classe operaia! Fiat ha investito in un moderno impianto di produzione a MELFI, in Basilicata, che ha la migliore produttività e resa di ogni altro impianto industriale Fiat in EUROPA! La VERITà è che si sono adottate scelte miopi in parte, e poco fortunate in altre, sulle quali poi, non tanto la Germania, quanto i signori della FIAT IN TESTA, se avvantaggiarono, acquisendo lo storico marchio e poi realizzando l intera produzione del biscione, utilizzando pianali, motori, componentistica FIAT, mica scemi i signori Agnelli.... quindi magari l ADOLFO, ERA A TORINO...

    • @lucabalducci4256
      @lucabalducci4256 Před 5 lety

      Su alcuni punti potrei concordare ma il fatto che fu delocalizzata la produzione da Arese a Pomigliano é realtà. A Pomigliano vi erano meno tasse, leggasi cassa del Mezzogiorno. Per quanto riguarda Melfi é vero, produce, ma rispetto a stabilimenti di altri marchi la qualità?

    • @TheDaddyv6
      @TheDaddyv6 Před 2 lety

      Il fatto che Romeo fosse napoletano,poco importa,in primis per il fatto che fosse un napoletano di alto rango e non il solito caciottaro, seconda cosa,a Napoli ci visse ben poco,poiché tra studi e lavoro,visse prevalentemente all'estero.
      C'è poco da vantarsi della provenienza di Romeo,farebbe comodo associarlo alla classica maschera "ue ue", ma non era così,sicuramente non aveva nemmeno la tediosa cadenza partenopea.
      Tant'è che è sepolto qui a pochi km da casa mia,vicino al lago di Como e non a San'Antimo.
      L'Alfa è nata a Milano,lo stemma lo dice chiaramente,che poi Romeo fu una pedina importante per oltre 15 anni,nessuno lo nega,ma nemmeno lui avrebbe mai pensato di associare il marchio Alfa (anonima LOMBARDA) a Napoli..

    • @Boa74
      @Boa74 Před 8 měsíci

      Usufruire dei fondi per il Meridione era necessario per diminuire i costi. In Alfa non si investiva più da un pezzo. Non fu colpa di Pomigliano o della Alfasud. Anzi se non l'avessero fatta al Sud non l'avrebbero proprio fatta.
      Una berlina più compatta e a trazione anteriore era dai tempi della Giulia che volevano farla. Fu bocciata più volte perchè non avevano soldi da investire.

    • @Desmo160602
      @Desmo160602 Před 3 měsíci

      Chi è l’ Adolfo di cui parlano nel video?

  • @giovagt8049
    @giovagt8049 Před 6 lety +3

    A me sembra che ci siano le idee molte confuse, le alfa meno alfa di sempre, intese come auto che hanno attinto alla banca componenti FIAT (155/156) in realtà le competizioni le hanno vinte, e non poche

    • @maverickmax9809
      @maverickmax9809 Před 3 lety

      Hai perfettamente ragione, oltretutto l’azienda Alfa Romeo non esisteva più , era solo un brand della Fiat.
      Ma anche con la Delta le competizioni le ha vinte Fiat.
      Infatti , ben vengano queste testimonianze anche se lasciano il tempo che trovano, inutile stare a rimuginare il passato, quello non cambia.
      La speranza oggi si chiama PSA .
      Speranza che si voglia risollevare marchi storici come alfa e lancia, producendo in Italia.
      Stiamo a vedere.

    • @Boa74
      @Boa74 Před 8 měsíci

      Appunto. Alfa è tornata alle gare con Fiat e le aveva abbandonate da sola.
      Fiat ha delle colpe ma non tutte. Alfa Romeo stava affogando in tutta autonomia già a fine anni '70.

  • @ORMA1
    @ORMA1 Před 2 lety +3

    In quel periodo il blasone Alfa dava fastidio anche a Ferrari, anche nel racing

  • @giannipancot1272
    @giannipancot1272 Před rokem +1

    164 Thema saab 9000 croma

  • @stellarondineli5596
    @stellarondineli5596 Před 7 lety +4

    Non dimentichiamoci la Lancia vinceva i mondiali Rally e costruiva auto da sogno : GRAZIE AGLI AGNELLI

  • @riccardocarver5317
    @riccardocarver5317 Před 8 měsíci

    chissà cosa avrebbe fatto la Ford con Alfa Romeo...sarebbe stato meglio avere Ford che Fiat

  • @dariodamico5098
    @dariodamico5098 Před 2 lety +2

    Alfa dopo l'alfetta ed il gtv non si è evoluta in termini qualitativi, ed è stata la fine.

  • @danielesorrentino479
    @danielesorrentino479 Před 2 lety

    Bella 156 c'era il motore alfa romeo . Il busso 2.5 e 3.2

  • @supremaziaitaliana7018
    @supremaziaitaliana7018 Před 5 lety +2

    mi consenta di precisare che le Alfa Romeo del periodo Fiat hanno vinto tantissimo........campionato europeo turismo con la 75 turbo......prime quattro posti al campionato italiano superturismo con l 155 GTA turbo 1992......campione tedesco DTM con la 155 V6 1993...e piazzamenti importanti nello stesso campionato nel 1994-1995....campione britannico superturismo D2 con la 155 nel 1994.....campione spagnolo turismo nel 1995 con la 155.....campione turismo europeo con la 156 nel 2000-2002-2003-2004....vice campione del mondo marche nel 2005......

    • @stevelaudrup7114
      @stevelaudrup7114 Před 4 lety +2

      La 75 non era Fiat...

    • @stevelaudrup7114
      @stevelaudrup7114 Před 4 lety +2

      Lo sanno in molti che hanno fatto in modo di svendere L'Alfa per darla alla Fiat... Come si deve credere a certi errori che ha portato la casa di Arese in quella situazione. Prodi poi la ha 'regalata' alla Fiat con Iri. Non fai delle splendide vetture fino alla fine dei anni 70 e poi dopo una serie di errori madornali... L'Alfa 6 nata gia vecchia, non produrre la Montreal, nessun erede della mitica Giulia. Poi la Fiat dopo ha fatto il resto come poi con la Lancia e Autobianchi.

    • @TheDaddyv6
      @TheDaddyv6 Před 2 lety

      Guarda che la 75 è stata prodotta quasi interamente sotto la proprietà Fiat.
      È uscita nell'85 e Fiat subentrò nell'86.

  • @emanuelbach2018
    @emanuelbach2018 Před 2 lety +3

    La fine dell alfa è stata Pomigliano

  • @andreazaffarano867
    @andreazaffarano867 Před 2 lety +1

    non solo l'Alfa Romeo è caduta molto in basso, ma anche la Lancia.
    Secondo me, Lancia e Alfa Romeo sono e rimarranno sorelle.
    '

  • @pietrocalcioli8169
    @pietrocalcioli8169 Před 2 lety

    Hanno voluto affossare.. un grande marchio

  • @eniostondei6632
    @eniostondei6632 Před 2 lety

    Tutto vero

  • @mirkogianolli5665
    @mirkogianolli5665 Před 5 lety

    E marciv ano

  • @pietrocalcioli8169
    @pietrocalcioli8169 Před 2 lety

    Grandi intrighi masochistici a favore dei Tedeschi.....

    • @Boa74
      @Boa74 Před 8 měsíci

      Ma figurati se i tedeschi avevano bisogno di corrompere qualcuno per affossare l'Alfa...
      I tedeschi han fatto auto migliori e han continuato a migliorare, Alfa no per mancanza di investimenti. BMW e Mercedes che vendevano già in tutto il Mondo non avevano certo bisogno di fare carte false per fermare l'Alfa che è passata dall'Alfetta alla 75 (stessa macchina) com BMW che ha evoluto la Serie 3 da E21, a E30 a E36 nello stesso periodo.
      Soliti italiani piagnoni che danno sempre la colpa a complotti altrui.

  • @DD.9745
    @DD.9745 Před rokem +1

    ghidella non la voleva l alfa romeo?..ma se fece la 164 che era diversissima dalle sorelle fiat lancia saaab. la affin .molto meglio delle sorelle .