E' possibile EVITARE LE ALLERGIE ALIMENTARI nel cane e nel gatto?

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  • čas přidán 22. 08. 2024
  • In questo video, il dott. Valerio Guiggi parla delle allergie alimentari nel cane e nel gatto, dei fattori di rischio che rendono più facile il loro sviluppo e fornisce una serie di "regole" da seguire per evitare che un cane o un gatto possa, per quanto possibile, diventare allergico.
    Il dott. Valerio Guiggi è a disposizione per consulenze nutrizionali, formulazione di diete casalinghe personalizzate e visite veterinarie nutrizionali.
    Per contatti:
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Komentáře • 96

  • @VICARDAN80
    @VICARDAN80 Před 5 lety

    Ipoallergenico é corretto, é anallergico che é impossibile, infatti la prima dicitura é ancora usata, mentre la seconda é stata abolita (Hypò dovrebbe significare "poco", dal greco). Me lo spiegò proprio un negoziante quando cercavo cibo anallergico per la mia gatta, indicando l'effettiva impossibilità di un alimento di essere universalmente privo di allergeni.
    Grazie Dottore per i suoi video, sempre utili ed esaustivi. Buona sera

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety +1

      Sono queste denominazioni sempre un po' ambigue ma permesse dalla legge. Gli autori concordano (e sono d'accordo) sul fatto che sia un termine che confonde, scorretto, però il pensiero degli autori e la normativa sono due cose diverse. Se io sono allergico alla mandorla, tutti i cibi che non contengono mandorle sono ipoallergenici, per cui da questo punto di vista si, sarebbe corretto. Il fatto è che "ipo" potrebbe far pensare che "diminuisce la frequenza o l'entità delle reazioni allergiche", o addirittura le previene e questo non è vero. Ma è una disquisizione che potrà risolvere solamente una normativa ad hoc, che definisca che cosa è giusto e che cosa è sbagliato. Fino a quel momento molto è lasciato all'interpretazione del termine :)

  • @ndonny6530
    @ndonny6530 Před 3 lety

    Salve dottore. Grazie per le spiegazioni sempre dettagliate ed esaustive.
    Sono anni che cerco informazioni specifiche al riguardo e come sempre si sa poco e niente sulle malattie dei nostri pelosi .
    Ho un cane di 4 anni che presi a 1 mese dalla nascita. Me lo regalò mio padre, lo trovò da un amico antiquario e lo portò a casa per aiutarmi a superare la perdita del mio vecchio cane, anch'esso allergico.
    Il nuovo cucciolo era sin da subito soggetto a scariche di diarrea continue e dopo una visita venimmo a conoscenza che era allergico a varie proteine della carne, a quelle del pollo e del manzo e chissà a quante altre, per cui la veterinaria che seguiva il suo caso gli prescrisse dei croccantini ipoallergenici della Hill's ma quando scoprii che erano al pollo anche questi cambiai proprio clinica, detto francamente.
    So che quel cibo poteva essere stato preparato diversamente e quindi avrebbe fatto meno male al cane ma siccome costavano un occhio della testa e stavamo andando per "esclusione", come diceva lei, allora non me la sono sentita di fare questa prova, quindi andai in un'altra clinica dove trovai un veterinario specializzato in malattie gastroenteriche , il qual emi disse di cominciare ad alimentarlo con una dieta casalinga fatta di lonza di maiale, riso sciacquato e spinaci, poi un cucchiaio di olio di soia.
    Agli spinaci avrei potuto sostituire la zucca ma quella non funzionò e restammo fermi sulla prima ricetta che vi ho descritto.
    Il cane cominciò a riprendersi fisicamente, poiché era scheletrico a causa delle scariche e andò avanti per un anno o due poi provammo a sostituire il cibo casalingo con i croccantini e alla fine, dopo tanto cambiare , abbiamo visto che l'unico cibo secco che tollera è quello al pesce ma ha comunque prurito alle orecchie, ai genitali e chissà, forse, fitte improvvise a livello anale perché si rincorre la coda come un matto e se la gratta fino a spennacchiarsela.
    La mia domanda dunque è : Questi sintomi si possono alleviare o scomparire? Ora che ha 4 anni posso variare la sua dieta con qualcosa che reputa sicuro ?

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 3 lety +1

      Buongiorno, grazie per la domanda. Evidentemente il cane ha un problema di allergia, si, però quello che serve in questi casi è capire quali sono gli allergeni. Supponeva il pollo, non è escluso ce ne siano altri (anche ingredienti di origine vegetali), però si, si può cambiare ma con una prova di introduzione specifica; non da garanzie, nel senso che si fanno diversi tentativi e ci sta che qualcuno non vada a buon fine, però la logica è quella di arrivare ad avere una buona variabilità alimentare, sia nell'industriale che nel casalingo; perché se continua a dare per tanto tempo lo stesso alimento, come vedeva nel video, rischia che prima o poi si immunizzi anche agli unici croccantini che adesso tollera. Però le prove di reintroduzione dovrebbero essere seguite da un collega che si occupa di nutrizione, perché sono sempre un salto nel buio, ma è utile ragionare su quanto c'è stato prima, per non andare proprio alla cieca completamente.

    • @ndonny6530
      @ndonny6530 Před 3 lety

      @@valerioguiggi Capito, grazie mille :) Buona giornata

  • @Cthulhu_Cultist
    @Cthulhu_Cultist Před rokem +1

    Video veramente interessante così come gli altri sul suo canale e complimenti per la professionalità e preparazione.
    Ho due gatti e purtroppo hanno sviluppato una lieve allergia al pollo (purtroppo era contenuto seppur in piccola parte come organi in molte bustine che davo di umido nonostante fosse di proteine diverse), adesso levandole sono migliorate tantissimo ma ho sempre la paura possano sviluppare problemi verso altre proteine.
    Attualmente sto dando 2/3 fonti proteiche diverse al giorno cambiandole poi del tutto dopo circa 3 settimane con inserimento graduale e mi chiedevo se fosse un approccio corretto ma guardando i video mi pare che non sia una programmazione errata ..
    Grazie ancora per le spiegazioni 😁

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před rokem +1

      Buongiorno. E' quello che deve fare, da letteratura (mi pare lo dicevo nel video) si suggerisce di non superare i tre mesi di somministrazione della fonte proteica, per cui se va avanti "solo" per tre settimane con la stessa fonte proteica le confermo che si, dovrebbe evitare nuove immunizzazioni.

    • @Cthulhu_Cultist
      @Cthulhu_Cultist Před rokem

      @@valerioguiggi grazie mille e ancora complimenti 😁

  • @vincenzobw6741
    @vincenzobw6741 Před 5 lety

    Non conoscevo queste informazioni; molto interessante la somministrazione diversa degli alimenti secco o umido. Grazie Dottore

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety

      Buongiorno Vincenzo, grazie mille. In realtà non le conoscono in tanti, è per questo che cerco di fare una corretta informazione scientifica ;)

    • @antonellaursino3761
      @antonellaursino3761 Před 4 lety

      @@valerioguiggi dottore ma usare entrambi e'meglio tipo mischiare secco con umido, oppure fare un pasto solo secco e il successivo solo umido??

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 4 lety

      @@antonellaursino3761 Non c'è una grossa differenza, si decide caso per caso. Se un animale è inappetente si mischia, altrimenti per comodità si può fornire separato.

    • @giovannit.533
      @giovannit.533 Před 6 měsíci

      Proprio il video che stavo cercando. Molto interessante se si fa un confronto con lo svezzamento dei bambini, stessi quesiti e in parte similitudini nelle soluzioni da adottare.

  • @osvaldograttarola1863

    Sempre professionale...ma mica semplice

  • @saraa288
    @saraa288 Před rokem

    Molto interessante! Grazie! 🔝🐶

  • @nadiaarmaroli3484
    @nadiaarmaroli3484 Před 2 lety

    Grazie mille dottore!

  • @MOONAGEDAYDREAM13
    @MOONAGEDAYDREAM13 Před 2 měsíci

    Dottore buongiorno e grazie per le informazioni. È corretto pensare che la risposta allergica diminuisca con l'età e quindi scompaia con la vecchiaia a seguito della minore reattivita del sostema immunitario?

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 2 měsíci +1

      Buongiorno, grazie per la domanda. Non ho letto questa cosa in letteratura e, anche in merito all'esperienza personale, purtroppo negli anziani le allergie rimangono se si da qualcosa a cui, anche di vecchio in passato, si sapeva che quel cane/gatto era allergico.

  • @ubaldomorabito8300
    @ubaldomorabito8300 Před 4 lety

    Ho un .pastore tedesco allergico , vorrei sapere se posso preparare in casa delle crocchette che possano risolvere il problema dell'allergia. Un cibo casalingo potrebbe risolvere il problema e se si cosa dovrei fare? Quali compresse dovrei usare per eliminare il prurito del cane?La ringrazio, noto che lei e' veramente valido per dare consigli, cosa che non e' facile trovare dottori come lei.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 4 lety

      Buongiorno Ubaldo, grazie per la domanda. Per prima cosa bisogna vedere la diagnosi, poi si valuta qual è il farmaco migliore e se serve. Il cibo casalingo può risolvere, a volte si, a volte no, ma lo si ipotizza solo dopo aver fatto una valutazione del cane. Si faccia aiutare da un collega che si occupa di nutrizione.

  • @patriciaperez6566
    @patriciaperez6566 Před rokem

    Molto interessante Dottore, ho una Cagnolina di 11 anni e da due anni che siamo passati alla casalinga seguiti da una veterinaria nutrizionista e all'inizio della dieta sembra tutto bene, purtroppo con il passare del tempo comincia con delle scariche liquide con muco curate con farmaci antidiarroici e quindi si ritorna alla casalinga e un altra volta dopo 3 o 4 settimane ci ritroviamo con lo stesso problema, abbiamo provato con le crocchette hypoallergenic della hill's e torna tutto apposto, ma io non voglio rinunciare alla casalinga.
    Abbiamo fatto tutti gli accertamenti ed è tutto ok,ho paura che l'intestino sia infiammato dopo tanti anni di crocchette.
    Appena mi sia possibile prenderò un appuntamento con lei .grazie mille

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před rokem

      Buongiorno Patricia, grazie per la domanda. Ma non è che i croccantini hanno addensanti, quindi che vanno a "nascondere" un problema che in realtà rimane? Perché come tempistiche sembrerebbe una condizione disbiotica, non allergica; se fosse allergia a qualcosa della dieta casalinga i sintomi inizierebbero subito appena torna al casalingo, non 3-4 settimane dopo. Io valuterei questo aspetto intanto con i colleghi che la seguono.

    • @patriciaperez6566
      @patriciaperez6566 Před rokem

      @@valerioguiggi grazie mille dottore.

  • @emanueladelgiudice8985

    La ringrazio per le importanti e chiare informazioni....Ho sempre variato molto alimentazione del mio gatto per quanto riguarda il secco ma per l'umido,che costituisce il 70 % della sua alimentazione, incontro enormi difficoltà.....Mangia soltanto due tipi di umido industriale nonostante ne abbia acquistati tantissimi ma solo di alta qualità....Cibo casalingo assolutamente lo rifiuta anche se mischiato al suo cibo preferito...Nell'ultimo mese sono iniziati fenomeni di vomito frequenti ( circa 2 volte a settimana) e dai controlli è emersa una infiammazione delle pareti intestinali.... Le pongo una domanda : potrebbe essere una reazione allergica al cibo umido somministrato da troppo tempo?

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 2 lety

      Buongiorno Emanuela, si, potrebbe essere quello o potrebbe essere un problema di natura diversa; dal referto ecografico è possibile capire qualcosa in più. Dovrebbe sperare che sia un'allergia alimentare, perché cambiando alimento la risolve; ci sono cause peggiori, non alimentari, che possono causare infiammazione e che richiedono risoluzione farmacologica.

  • @silviab.6125
    @silviab.6125 Před 5 lety +1

    Buongiorno! Ogni quanto tempo sarebbe meglio variare tipologia di crocchette? Ogni mese? Ogni 6 mesi?
    Grazie mille!

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety +1

      Buongiorno, non c'è un tempo specifico indicato sulla documentazione scientifica. Diciamo meno di un anno, il tempo secondo cui per le conoscenze scientifiche attuali, mediamente, ci mette l'allergia a sviluppare. Io indico solitamente 2-3 mesi, o per comodità quando finisce il sacco dei croccantini, se ne acquista un altro invece di prendere nuovamente lo stesso. Però ripeto, indicazioni scientifiche non ce ne sono.

  • @cati8278
    @cati8278 Před 5 lety

    Buonasera Dott. sempre interessantissimi i tuoi video :-) Volevo chiedere se la necessità o meglio il consiglio di variare tipo di proteina a scopo preventivo valga anche per il pesce. Grazie

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety +1

      Buonasera Catia, si, siamo noi che si distingue tra "carne e pesce" ma si tratta sempre di un muscolo animale, non c'è tutta questa differenza. Però considera che con "pesce" si intendono tante specie diverse, mentre con "bovino" o "ovino" chiaramente una sola specie, per cui il "pesce" in senso generico è già variabile di per sé.

    • @cati8278
      @cati8278 Před 5 lety

      Si certo, quindi è importante variare anche il tipo di pesce... Anche all'interno delle varie tipologie? Ad es. tra i vari tipi di pesce azzurro, bianco o rosso...

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety +1

      @@cati8278 Si, è importante anche variare il pesce all'interno della dieta, per lo stesso motivo per cui è importante variare altre componenti (come la carne). Però "pesce azzurro, bianco, rosso" non hanno una categorizzazione precisa e condivisa (vedi video che ho fatto sulla carne bianca e rossa, che parla di carne ma il problema è simile), per cui ragionerei in termini di specie, o di caratteristiche nutrizionali (es. pesci più grassi o più magri) più che in termini di colore.

    • @cati8278
      @cati8278 Před 5 lety

      :-) Quindi consigli di alternare pesci magri e pesci grassi? E sei daccordo sul tenersi bassi con la % di pesce azzurro? @@valerioguiggi

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety +1

      @@cati8278 Al solito dipende, Catia, per diversi aspetti. Se il problema è la tiaminasi, presente in alcune specie, si, bisogna tenersi bassi, ma solo nelle diete a crudo, non in quelle a cotto. Per il resto, l'alternanza tra pesci più magri e più grassi io di solito nelle diete la metto (salvo precise indicazioni relative a quello specifico cane o gatto, per cui posso optare o per soli pesci magri o per soli pesci grassi, ma sono considerazioni personali) per una questione di bilanciamento, e in quantità diverse tra magri e grassi. E poi il pesce da utilizzare, ovviamente, dipende da come è composto il resto della dieta, l'alimento da fornire va valutato nella totalità dell'alimentazione.

  • @kyliegilmore516
    @kyliegilmore516 Před 3 lety

    Grazie per il video, l'ho trovato molto interessante! Volevo chiedere se cambiare proteina ogni 2-3 mesi, come suggeriva in un commento sui croccantini, può andare bene anche in una dieta casalinga, e se cambi troppo frequenti possono creare problemi.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 3 lety +1

      Buongiorno Kylie. No, i cambi anche giornalieri non danno problemi (a meno che ci sia un ingrediente che da problemi tra le cose che si cambiano, in quel caso va individuato). Con il casalingo solitamente si fa più frequente il cambio, anche settimanalmente, per quanto dal punto di vista tecnico non ci sono problemi a cambiare dieta anche ogni 2-3 mesi. Bisogna evitare invece di superare questo limite, proprio per la questione allergia.

    • @kyliegilmore516
      @kyliegilmore516 Před 3 lety

      @@valerioguiggi Grazie mille!

  • @andreacaccianini3478
    @andreacaccianini3478 Před 4 lety

    Salve dottore, ho a che fare con delle reazioni allergiche nel mio cane da più di un anno, senza riuscire a risolvere nonostante essermi affidato a diversi veterinari, ad oggi dopo innumerevoli prove con tutti i tipi di cibo:secco, umido, crudo, cotto, ed infine idrolizzato dovrei dire che il mio cane è affetto da allergia atopica, ma nonostante in tutti varintentativi non abbia mai visto un netto miglioramento, ma giusto in alcuni casi un iniziale.. Apparente attenuazione del prurito che poi è subiti ripreso, nel vedere il suo video mi si sono riacutizzati alcuni dubbi che mi facevo, ad esempio riguardo l'ultimo test con l'idrolizzato più efficace in commercio a parere del mio medico per il basso peso molecolare (r. c.) che dovrebbe aver ormai sancito che sia allergia atopica, ma io ho sempre pensato e se il problema non fosse nelle proteine ma in qualche forma di carboidrato!? Ho provato qualsiasi tipo di proteina ma mai senza vicino un carboidrato, forse avrei dovuto fare una prova con una proteina e la frutta? Per togliermi questo dubbio? avrebbe senso? Grazie e complimenti per i suoi video

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 4 lety

      Buongiorno. Ho risposto all'altro commento ma si, certo che avrebbe senso, proprio come (in altri termini) dicevo nell'altro video che ho commentato, e nel video sugli alimenti industriali monoproteici. Vada a dare un'occhiata.

  • @rymc123
    @rymc123 Před 2 lety

    Dottor Guiggi,
    volevo farle questa domanda. Da quello che ho capito l'esposizione prolungata alla stessa proteina innesca lo sviluppo di allergie pero' come mai negli umani l'esposizione ad un antigene e' proprio il metodo utilizzato per debellare un'allergia?
    Per esempio l'immunoterapia con tutte le iniezioni quotidiane che si fanno per anni di piccole dosi di allergene (e.g. polline) per fare in modo che il sistema immunitario si abitui a quell'allergene e che non lo consideri piu un nemico da combattere.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 2 lety

      Buongiorno. Anche in medicina veterinaria si fa così per cercare di far guarire dalle allergie, ma la differenza sta nella quantità: la dose di allergene nel prodotto immunodesensibilizzante (che si inietta) è bassa abbastanza da non stimolare la reazione allergica, ma sufficiente per essere "vista" dal sistema immunitario che inizia a tollerarla. Questo si può fare con un'iniezione, a dosaggio controllato dell'allergene, ma con l'alimento è impossibile: è infatti difficile capire quanto di quell'allergene, dato per bocca come alimento, sarà effettivamente assorbito dall'organismo. Virtualmente, teoricamente, sarebbe anche una cosa possibile, ma nella pratica poi ogni apparato digerente ha particolarità proprie che rendono praticamente impossibile far in modo che il corpo assorba solo il dosaggio necessario a portare a termine la terapia desensibilizzante.

    • @rymc123
      @rymc123 Před 2 lety

      @@valerioguiggi molto chiaro! Grazie mille

  • @Memflix
    @Memflix Před 2 lety

    Grazie per i tuoi video, sempre precisissimi, avrei una domanda, ho 2 cuccioloni di 1 anno con una pronunciata perdita di pelo, ho fatto fare il raschiato e non presentano parassiti, la madre e anche una sorella hanno avuto la dermatite e il vet ha detto che probabilmente è genetico ed è legato al cibo, mi ha prescritto antibiotici e di cambiare le crocchette con le Royal canin anallergenic, (che hanno proteine idrolizzate)o le Hills ipoallergeniche,(che però non hanno le idrolizzate) ma da come spieghi tu nel video in realtà non esistono veri ipoallergenici, quindi che fare?
    (premetto che fino ai 7 mesi per trovare un mangime che non gli facesse fare le feci molle ne dovetti cambiare 5 diversi, ma fino a quel punto non mostravano segni di dermatite, una volta trovate le crocchette sensitive agnello e riso ho risolto il problema feci, ma sembrerebbe sia iniziato il problema dermatite)

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 2 lety +1

      Buongiorno, grazie per la domanda. Il problema o è genetico, o è legato al cibo :) Nei fatti, la prova che il collega le ha proposto è per verificare se fosse alimentare. Veri ipoallergenici non esistono, no, però con quegli alimenti elimina tutte le fonti proteiche di origine animale, il che comunque le da un responso: se la dermatite sparisce, il problema stava in una fonte di origine animale. Poi, da lì, dovrà capire quale, o utilizzando i vari monoproteici, o provando con un'alimentazione diversa, come l'umido o il casalingo.

    • @Memflix
      @Memflix Před 2 lety

      @@valerioguiggi grazie per la risposta, come sempre veloce e preciso! L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è che i veterinari delle sorelle dei miei cuccioli, di altre città, gli hanno proposto terapie differenti, nessun antibiotico, ribes pet shampoo e il redonyl e nient'altro ad una, nessuna menzione al cibo, mentre ad un'altra hanno prescritto Cortipet perle integratori, Sulfur 30ch e dermaxid shampoo, e nessuna menzione al cibo, mentre il mio come scritto, antibiotici e cibo, e nessuna menzione ad integratori o shampoo, io ovviamente mi fido dell'esperienza del mio vet che si è sempre dimostrato molto preparato, ma mi domando se i prodotti prescritti dagli altri vet servano a qualcosa o meno, e se in caso integrarli alla mia terapia o consigliare ai proprietari delle sorelle di provare un secondo consulto da un altro vet)

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 2 lety +1

      @@Memflix Consideri anche che potevano avere un problema simile ma la diagnosi poteva essere diversa, che potrebbe portare ad una terapia diversa. Bisogna vedere per prima cosa se le diagnosi coincidono, sennò è normale che le terapie siano diverse.

  • @giuliamoretti5991
    @giuliamoretti5991 Před 5 lety

    Grazie Dottore davvero interessante. Purtroppo a me è stato detto di non variare la dieta del mio gatto per non confonderlo. Ora ha 8 mesi e sto cercando di introdurre altro tipo di carne.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety

      "Per non confoderlo" Giulia purtroppo non mi sembra un consiglio molto tecnico; bisognerebbe valutare le fonti scientifiche su cui si basa questo consiglio, personalmente non le conosco. E' un consiglio utile per stabilizzare la situazione in corso di patologie (le allergie ma anche sospette intolleranze, diarree, patologie metaboliche, quindi se il suo gatto ha delle patologie il discorso cambia e va valutato singolarmente) ma nel sano a mio avviso non ha molto senso, anche perché nel gatto c'è un altro problema: inizia ad apprezzare solo quell'alimento e quando si va a cambiare rifiuta il nuovo. E a volte bisogna cambiare per necessità (patologie) e non è affatto semplice.

    • @giuliamoretti5991
      @giuliamoretti5991 Před 5 lety

      Infatti dottore il mio gatto mangia solo bufalo e sto faticando molto ad introdurre altro.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety

      Lo immaginavo dal commento precedente "sto cercando", nel gatto è anche più importante rispetto al cane fare quanta più variabilità possibile fin da cuccioli perché siano abituati un po' a tutti da adulti. Ma non si scoraggi, il gattino a 8 mesi, è ben "recuperabile" per così dire, se avesse avuto 8 anni era ben più difficile :) Provi a usare anche l'umido oltre che (suppongo) al secco, e a fornire anche qualcosa di casalingo cucinato, che di sicuro male non fa.

    • @giuliamoretti5991
      @giuliamoretti5991 Před 5 lety

      L' umido lo ha mangiato per un mese e poi non l' ha più voluto. Mangia solo crudo. Casalinga cotta ho provato ma si gira dall' altra parte. Ora sto provando con manzo per ora crudo e pollo che mangia solo bollito.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety

      Ah, crudo? Bufalo? Strana come carne, ero andato a diritto sui croccantini perché non le lo aspettavo :) Allora è più semplice, se insiste un po' riesce senza troppi problemi a fare una buona variazione secondo me.

  • @alessandrarotunno3101
    @alessandrarotunno3101 Před 3 lety

    Buonasera dott. Secondo il mio veterinario la mia gattina di 7 mesi è allergica. Non abbiamo capito però ancora sé è allergia alimentare o ambientale. Ho eliminato il pollo perché si pensa che sia allergica al pollo. Ora uso quaglia e patate per il secco e per l'umido tacchino e coniglio. Mi consiglia di variare l'alimentazione? Assume questa tipologia di proteine da un mese circa . Grazie

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 3 lety

      Buongiorno Alessandra. E' una cosa fa valutare con il collega che la segue, che deve fare una diagnosi (di allergia alimentare/ambientale). Io la posso solo invitare a non fermarsi ad un solo alimento, perché come dicevo nel video rischia che, nel lungo periodo, poi la gattina diventi allergica (anche) a quello. Deve trovare più alimenti sicuri, che non causino sintomi, e poi alternarli tra loro perché non si immunizzi.

  • @maxprz74
    @maxprz74 Před 5 lety

    Buongiorno dottore, il ns gatto un anno e mezzo mangia secco di una marca (pollo e aringa mischiato) e umido completo altra marca con pollo, salmone, tacchino, merluzzo, questi in contenuto % un po' basso circa 14%....il fatto di variare si intende anche cambiare marca o solo variare il tipo di proteina? Grazie

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety

      Per la finalità di cui parlavo nel video, fonte proteica. In un'ottica più ampia sarebbe meglio cambiare anche marca, perché la salute intestinale non passa solo dalle proteine ma, per esempio, anche dalla quantità di fibre. E dalla qualità delle materie prime. Per cui in un'ottica di lungo periodo più si cambia, in generale, meglio è.

  • @candygirl714
    @candygirl714 Před 5 lety

    Dopo una diagnosi di enterite “food responsive” è stata prescritta al mio cane una dieta a base di croccantini con proteine idrolizzate, per poi reintrodurre la dieta casalinga in versione monoproteica e senza verdure (soltanto patate e tacchino più psyllium e integratore) per altri tre mesi. È corretto secondo lei? Il sospetto allergene era il pollo, il tacchino non è simile? Grazie !

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety +1

      Buongiorno, grazie per la domanda. Chiaramente non posso commentare la dieta casalinga che le ha dato il collega perché non conosco la situazione, però la strategia di provare l'idrolizzato e poi proseguire con la casalinga cercando di individuare l'allergene la vedo molto bene. Per quanto riguarda il pollo e il tacchino sono due animali diversi, le allergie non vengono per "somiglianza" ma per struttura chimica degli allergeni, quindi è frequente che ci siano cani allergici al pollo ma non al tacchino.

    • @candygirl714
      @candygirl714 Před 5 lety

      Grazie mille per la sua gentilezza e per condividere con noi le sue conoscenze! Allora proverò a seguire la dieta a base di tacchino, anche se in realtà era una carne già presente nella sua dieta di prima. Potrebbe essere un problema secondo lei? Leggo ovunque che sarebbe meglio iniziare con una proteina completamente nuova per il cane, tipo il cavallo

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety

      Purtroppo bisogna approfondire la situazione, capire che cosa aveva mangiato in precedenza, sotto che forma (casalinga? croccantini? cotto? crudo?) e poi da lì si prosegue con la valutazione. Non è semplice ipotizzare qualcosa già conoscendo la situazione, nel suo caso specifico non la conosco, quindi mi diventa difficile aiutare con certezza. Se vuole possiamo fare una consulenza e, una volta capita la situazione, le posso fornire consigli più specifici.

  • @mariotrac8341
    @mariotrac8341 Před 5 lety +1

    Ogni volta che finisce un sacco di croccantini e lo sostituito con uno della stessa marca ma con una carne diversa dentro devo fare il cambio graduale?

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety

      C'è un video sull'argomento: czcams.com/video/4aGnr46FpcE/video.html Grazie :)

  • @fijijin45
    @fijijin45 Před 3 lety

    Buongiorno, parliamo di cani adulti o è da considerare anche per i cuccioli ,cioè da che età possiamo intervenire in questi termini?

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 3 lety

      In particolare per i cuccioli. Sono raccomandazioni che riguardano prevalentemente i cuccioli, anche di pochi mesi (fermo restando che la dieta in quella fase della crescita, delicata, deve rimanere bilanciata).

    • @fijijin45
      @fijijin45 Před 3 lety

      Chiedevo perché si sente dire il contrario cioè che è meglio non adottare cambi di alimentazione ai cuccioli,filosofia che sinceramente,non condivido neanche io...attendevo conferme.
      Grazie dottor Guiggi

  • @kyliegilmore516
    @kyliegilmore516 Před 3 lety

    Buongiorno dott. Guiggi, mi è venuto un altro dubbio che riguarda i contenuti di questo video. Ormai ho stabilito che cambierò mensilmente la fonte proteica e settimanalmente la verdura utilizzate nella dieta della mia cagnolina, ma mi sto chiedendo come procedere per i carboidrati. Nel suo piano dietetico è prevista una piccola percentuale di carboidrati (credo per il fatto che segue una dieta ipolipidica pur svolgendo attività moderata-intensa) e io finora ho sempre dato riso, pensando di passare alle patate solo nella stagione invernale. Può andar bene oppure occorre variare più frequentemente? Tra l'altro fra le scelte abbiamo solo riso e patate (o eventualmente fiocchi d'avena, che però eviterei), quindi non credo si possa variare più di tanto. Cosa ci consiglia?

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 3 lety +1

      Buongiorno. Beh, conviene chiedere al collega che ha fatto la dieta, ma secondo me (che non conosco la situazione nello specifico) è meglio provare a variare più spesso. Però il consiglio specifico deve chiederlo al collega che la segue.

    • @kyliegilmore516
      @kyliegilmore516 Před 3 lety

      @@valerioguiggi Intende variare più spesso alternando più frequentemente riso e patate oppure introducendo altre fonti di amido? La mia nutrizionista non mi ha dato indicazioni sulla frequenza con cui variare, l'idea di dare le patate nelle stagioni più fredde e il riso in quelle più calde era stata una mia iniziativa dopo sver visto il suo video. Lei utilizza anche i fiocchi d'avena? Li abbiamo nella dieta ma non sapevo se darli solo perché non li ho mai usati e non so neanche come si preparino, ma naturalmente potrei guardare.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 3 lety

      @@kyliegilmore516 Buongiorno, io intendo entrambe le cose, ma non conoscendo la situazione non posso essere specifico, gli alimenti si scelgono caso per caso. Ma io chiederei alla collega che ha formulato, lei conosce già la situazione, le sa rispondere rapidamente a differenza mia che in questo caso non posso farlo.

    • @kyliegilmore516
      @kyliegilmore516 Před 3 lety

      @@valerioguiggi Grazie, proverò a chiedere!

  • @BUCKTERZO
    @BUCKTERZO Před 5 lety

    la trainer non produce più la crocchetta sensintestinal per cane , che usavo da 3 anni per la mia pelosetta da 7 kg. Quindi ho provato una crocchetta della exclusion ancestral original pollo , per la serie è meglio cambiare la crocchetta.....questa ha scatenato una dermatite. Si grattava in continuazione , sono andato dal Veterinario,mi ha dato indicazioni , ho preso le royal canin dermodefense. Devono ancora passare i 2 mesi richiesti ma vedo miglioramenti. Aggiungo sempre un mezzo cucchiaino di omogeneizzato al pollo alla mattina e una noce di pollo cotto alla sera, con le crocchette.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety +1

      Cambiare crocchetta è consigliato per evitare le allergie, per i meccanismi che descrivevo, e vale chiaramente per i cani che non hanno allergie. E' chiaro che in un cane allergico il rischio di incappare in croccantini che scatenino la reazione, quando si cambia, c'è sempre. Ma è comunque consigliabile saperlo prima, perché se l'azienda smette di produrre la crocchetta che si dava, ciò che le è capitato, o se il cane smette di mangiarla, o se si allergizza anche a quella, siamo di nuovo da capo e, per giunta, in una situazione di necessità. Cerchi di trovare non una crocchetta che vada bene, ma più di una, proprio per evitare che le possa succedere di nuovo una cosa del genere.

  • @Kastel92
    @Kastel92 Před 4 lety

    Buongiorno dottore. È possibile riuscire ad trovare in lettura da qualche parte, un elenco delle proteine simile che potrebbero dar luogo ad una cross allergia o è impossibile?

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 4 lety

      Buongiorno, in umana c'è qualcosa, ma già gli allergeni sono poco studiati nell'uomo, figuriamoci negli animali :) Non ho mai visto una lista del genere, mi dispiace.

    • @Kastel92
      @Kastel92 Před 4 lety

      @@valerioguiggi peccato! Così diventa complicato capire per un proprietario o un negoziante come me cosa consigliare così su due piedi.. manderò tutte le persone dal veterinario d'ora in poi. Grazie per la disponibilità e la risposta!

  • @emaINSIDE
    @emaINSIDE Před 4 lety

    Non è particolarmente facile trovare dei croccantini con un rapporto qualità prezzo adatto alle proprie esigenze... & dunque è ancora più difficoltoso trovarne diversi !
    IO ho trovato una linea che ritengo adatta & di questa avevo intenzione di alternare 3 proteine diverse... ovvero un sacco al pollo poì un sacco al pesce poì 1 al cinghiale !
    Può bastare come variabilità ?
    Ribadisco però che parlo di 3 prodotti della medesima marca !

  • @silviamalibran9262
    @silviamalibran9262 Před 5 lety

    Buongiorno dottor Guiggi,la seguo con devota attenzione ,le ho già scritto in qualche video precedente. Leggendo le risposte che ha dato ad una follower , credo di aver raccolto un po' la risposta anche per me ,ma le faccio lo stesso la domanda : la mia gatta ha 6 anni e mezzo ed ha avuto problemi gastrointestinali con scariche diarroiche continue e disidratazione. Ho fatto tutte le indagini del caso e per fortuna non ha lesioni ne parassiti,non ho voluto fare l'endoscopia digestiva x la sua invasività,quindi non ho avuto una risposta precisa su cosa possa avere ,ma a detta dei veterinari ,era di sicuro il cibo il problema . Con una dieta ad esclusione col passare del tempo sono riuscita a far rientrare i sintomi ,ha ripreso peso e l'aspetto della feci è perfetto ( mi perdoni l'enfasi x quell'ultima). La domanda è :......
    Nel mio caso è giusto che continui a darle l'umido ed i croccantini con cui sono lentamente riuscita a non farle avere più problemi gastrointestinali o devo anche io variarle i cibi? Per l'umido mangia 4 differenti tipi di carni( pesce cotto in realtà ,più coniglio), i croccantini sono grain free ad anatra ,questi ultimi non glieli vario ,perché appena cambio fa diarrea. Grazie e a presto . Ottima giornata.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 5 lety

      Buongiorno Silvia. Allora, lo scopo dovrebbe essere, alla fine, sempre quello di fornire un'alimentazione quando più possibile variata, quindi prima si identifica il problema e si elimina, poi con molta cautela si iniziano a fare delle variazioni, man mano, cercando di introdurre altri alimenti. Però leggo che già mangia diversi tipi di carne, al momento già non sta più seguendo una dieta stretta, mi sembra di capire.

    • @silviamalibran9262
      @silviamalibran9262 Před 5 lety

      @@valerioguiggi Non sta più seguendo una dieta stretta ,ha ben compreso . Quando ha avuto problemi gastrointestinali ,l'ho alimentata , sotto severo ordine della vet,con secco idrolizzato ,poi una volta rientrati i sintomi ,molto gradatamente le ho dato nuovamente anche gli umidi . Ho capito cosa le faceva male ed alcune proteine ( pollo ,manzo ,tacchino , tonno) non le sono state più date . Con gli alimenti che le ho elencato nel messaggio precedente non ha problemi invece,ma non so se è abbastanza varia la sua dieta ,vorrei poterle ruotare i croccantini,cambiarli di tanto in tanto per poi ritornare con lo stesso prodotto dopo un po' ,come dicevo , una rotazione dei crocchi .

  • @LeonardoDesantiss-tp1fq
    @LeonardoDesantiss-tp1fq Před 8 měsíci

    Domanda che tipo di frutta non si può dare al 🐕 grazie Dottore

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 8 měsíci

      Buongiorno, essenzialmente solo l'uva, che è tossica e va evitata. Tutto il resto della frutta (almeno la frutta da tavola più comune, mela, pera, banana, melone...) va valutata in base alle necessità specifiche del cane, ma in genere non ci sono particolari problemi.

  • @giulianadinapoli9586
    @giulianadinapoli9586 Před 3 lety

    Buonasera dottore, mi imbatto in questo video perché ahimè la mia amstaff di 2 anni e mezzo non ha pace dal prurito da qualche tempo. Io sono più propensa a pensare che l'eventuale allergia (se di allergia si tratta) sia dovuta a fattori ambientali perché, soprattutto in inverno, ogni volta che la porto in passeggiata in una campagna o dove c'è erba, nei giorni successivi sta molto male: prurito, è tutta arrossata, sbatte continuamente le orecchie ecc
    Ma esistono dei test allergici per i cani, per capire a cosa sia allergica? Con il cibo stiamo facendo vari tentativi ma non stiamo risolvendo e quindi secondo me o si tratta di un'allergia ai cereali per es o a qualcosa nell'ambiente, ma come faccio a venirne a capo? 😭😭Spero riesca a darmi una dritta perché mi dispiace tantissimo vederla così 🥺

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 3 lety

      Buongiorno Giuliana, grazie per la domanda. Leggendo il commento, si, mi sa anche a me che è ambientale se la situazione peggiora quando lo porta nell'erba, quindi così a naso non indagnerei sull'alimentazione ma sull'ambiente, con un collega dermatologo che sicuramente la può aiutare. Esistono si, i test per l'allergia ambientale, che si possono poi trasformare in una particolare terapia, l'immunoterapia, che può essere anche risolutiva: le consiglio fortemente di parlarne con un collega che si occupa di dermatologia.

    • @giulianadinapoli9586
      @giulianadinapoli9586 Před 3 lety

      @@valerioguiggi grazie mille, spero di risolvere

  • @vivianacalabro3264
    @vivianacalabro3264 Před 2 lety

    È possibile avere le fonti scientifiche sul cambio di proteina? No perché io ho sostenuto un esame universitario su alimentazione e nutrizione e si diceva esattamente il contrario, come dicono inoltre tanti medici veterinari.
    Vorrei leggere questi studi scientifici approvati e pubblicati in merito, grazie.

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 2 lety +1

      Buongiorno Viviana, grazie per la domanda. Sono nel video, compaiono in sovrimpressione: principalmente è l'articolo di Verlinden, che compare al minuto 8:17 ("Food Allergy in Dog and Cats: a Review", lo può cercare su Google Scholar); poi altre fonti le ho riportate, sempre con le stesse modalità, in questo video: czcams.com/video/3Y_3KZMs3Wo/video.html : in questo video trova citato però un libro (Day et al., Veterinary Immunology Principles and Practice, Seconda Edizione, CRC Press, 2014, cap. 17, pagg. 202-204), non lo trova in internet ma lo deve richiedere in biblioteca; però nel video ho messo lo screen della pagina del libro da cui ho preso le informazioni sul cambio proteico, quindi la pagina di interesse la può comunque leggere (metta in pausa il video). Per il fatto che all'esame le abbiano detto il contrario, le chiedo a sua volta di riportare la bibliografia: questo video ha qualche anno, quindi ci sta che sia uscito qualcosa di più recente di cui non avevo parlato, ma i colleghi si. Le chiedo quindi di riportare la letteratura a sua volta, se possibile (dovrebbe averla nella documentazione dell'esame universitario). Grazie!

  • @mauramangolini5811
    @mauramangolini5811 Před 4 lety +1

    si, ma il pollo contiene tanti antibiotici, gli allevamenti di polli sono dei lagher

  • @maurobizzoco5218
    @maurobizzoco5218 Před rokem

    Il mio gatto ha la diarrea da tanto mi dica ho dato fermenti o cambiato crocc e peggio ancora

  • @ludmilasofronii2036
    @ludmilasofronii2036 Před 3 lety

    Buon giorno dott. La mia gatta gatta e allergica a qualche alimento ,ho provato ha cambiare il cibo per capire quale sia ma non e stato facile e infine o rinunciato ,siamo passati a crocantini di z/d che andiamo avanti gia 3 anni ,con un costo non indiferente ,poi quando si arrossisce e si gratta a non finire il vet li fa la puntura di antibiotico e cortisone che mi costa un botto.la gatta ruba il nostro cibo e cosi e una tortura sia per me che per lei..non so come cambiare questo cerchio e se e possibile...

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 3 lety

      Buongiorno Ludmila, con attenzione si, è possibile, anzi dovrebbe farlo. E' necessario capire a cosa è allergica, perché i croccantini idrolizzati per un periodo a fini diagnostici vanno bene, poi però è utile cambiare, capire a cosa è allergica la gattina ed eliminare così l'alimento che le crea allergia. Ne parli con il collega che la segue.

    • @ludmilasofronii2036
      @ludmilasofronii2036 Před 3 lety

      @@valerioguiggi grazie per la risposta!o notato che la carne dal supermercato cucinata che ruba li fa subito prurito(in giro di qualche ora) quella del maccelaio di fiduccia la magior parte dei casi non ha nessuna reazione e ne compro solo pollo e manzo. Sospetto che pure i conservanti li creano problemi cutanei ...non so...provero a cercare di farli i test per saperne di piu....

    • @valerioguiggi
      @valerioguiggi  Před 3 lety

      @@ludmilasofronii2036 Nella carne fresca i conservanti sono vietati per legge, mi concentrerei su altro. Inoltre i test allergologici sono inaffidabili, farò poi un video dove mostro come la letteratura scientifica al momento li sconsigli, consigliando invece di preferire una dieta ad eliminazione.

    • @ludmilasofronii2036
      @ludmilasofronii2036 Před 3 lety

      @@valerioguiggi ok seguiro i suoi consigli !grazie !

  • @amarassociazione3379
    @amarassociazione3379 Před rokem

    ciao caro veterinario, in un altro video eri palliddissimo, carente di calcio? sembravi cadaverico, nell uomo malattie come trasmissioni di malattie endovenosa, trapianti o trasfusioni, malattie intermedie anti biotici con effetti collatterali, scadenti, infine malattie dopo la terza età,45 anni, di tipo piastrinico, io sono un professionista sia per me stesso che per il cane, ho un cane, gli piacciono i dissapori al mio cane e le passeggiate al mare, l'altro giorno ero a casa da una zia con il cane gli ho dato al mio cane cucu, un trancio di pezzo di torta alle noci, poco, 32 grammi, due o tre dita, di torta alle noci, anche io ne ho preso, come tornato a casa, gli ho dato acqua e una sottiletta di banana nell acqua, dissapore con torta di noci anche caffe ma anche banana in alternativa, il caffe il cane deve riuscire a detestabilizzarlo, puoi aiutare il cane inizialmente lo capovolgete e gli massaggiate lo stomaco e la coda, cosi digerisce, il cane si sente capito e ricambia i suoi sguardi coi vostri, abbaia poco, solo agli estranei, richiama l'attenzione al padrone, batte la zampa se voi mangiate e lui no, per ricordarvi che esiste anche lui, il cane è molto migliore del gatto, poi educatelo ai dissapori, e profumazioni dove si trova a suo agio con ambienti lontani da lui e da voi, come la savana, profumi alla felce, all edera, alpino, alle rose, piacciono questi al cane, mettetegliene poco, ma di tanto intanto si, poi lavatelo almeno una volta a settimana, o quando ha caldo . il cane dimostra prurito, intanto, il cane ha almeno davanti una unghia bianca? vuol dire dovete tagliarli a poco a poco dimezzare una sola unghia di una sola zampa posteriore, fate piano con lui, fatelo sentire accudito a protetto nelle manovre, cauti con lui, poi disinfettate gli utensili e lasciateli al sole per mezzora se li usate anche voi . GRAZIE VALERIO . GRAZIE PER LE TUE INFO E I TUOI PERCORSI VETERINARI . grazie per il tuo lavoro . Ciao ! da stefano e marco di cagliari . il nick amar .