Come superare un aborto spontaneo e il mio pensiero su donne e maternità
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Come superare un aborto spontaneo e il mio pensiero su donne e maternità
Il 17 luglio 2015 ho perso un bambino alla 12° settimana. E' stata l'esperienza che mi ha segnata (e che mi ha insegnato) di più di tutta la mia vita.
In questo video metto a. disposizione la mia esperienza, su come gestire un aborto spontaneo, ma condivido anche un messaggio e un pensiero per tutte le donne che desiderano un figlio e non possono averlo o per tutte le donne che stanno cercando, che si avvicinano all'adozione, che hanno perso un bambino.
Fatemi sapere cosa ne pensate e, se questo video sarà di aiuto anche solo ad una persona, il mio obiettivo è stato centrato.
Video dove racconto la mia storia:
• LA MIA STORIA PIU' DA ...
Video di Valentina e Francesco sull'adozione:
• ADOTTIAMO!
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Sono convinta che esista un girone dell'inferno per chi pronuncia la frase "Tu non capisci perché non hai avuto un figlio." Come se avere o meno un figlio cambi il "quoziente intellettivo". L'empatia è un dono, è la capacità di immedesimarsi negli altri senza necessariamente aver provato o provare quello che provano loro, è avere buon senso, far funzionare il cuore ed il cervello. E questo non ha niente a che fare con l'aver messo al mondo un figlio.
Ciao Alice! Io sono rimasta incinta a Marzo di quest'anno, due settimane dopo mia sorella e dopo sole 3 settimane di tentativi. Tra il grande stupore per la velocità e la grandissima emozione è iniziata questa esperienza travolgente. A metà maggio però delle perdite leggere mi hanno fatto intuire che il bambino era perso. Ero alla settima settimana. E' stata una bella botta. Mi è stato fatto il raschiamento. Non appena sono uscita dalla sala operatoria il primo pensiero è stato:"Sono di nuovo da sola" e me lo dicevo con un incredibile magone alla gola. Per le 2 settimane successive mi ero stupita della velocità con cui mi ero ripresa dallo shock. Poi è arrivata mia sorella (abitiamo lontane). La sua gravidanza prosegue bene. E all'inizio di giugno ho cominciato a capire che la cosa non era stata affatto superata. Il vederla, per quanto fossi felice per lei, mi faceva stare tremendamente male. "Perché lei si e io invece ho dovuto subire questo??" Un po' come te facevo fatica a vedere le donne incinte. Persino i negozi per l'infanzia mi facevano soffrire. Ad oggi non posso dire che sia passata totalmente. Ma piano piano sto accettando la cosa, complice anche il fatto che io al contrario ne ho parlato moltissimo in famiglia, col mio compagno (col quale tra l'altro il legame è ancora più forte) e con varie amiche e conoscenti. Ho scoperto che sono più le persone che ne subiscono uno che quelle che non ne hanno mai avuti. Ora ovviamente sono ancora nella fase: ne voglio subito un'altro. Ma sono anche consapevole che non c'è niente di più saggio di ciò che la natura decide. Tra l'altro proprio dalla gravidanza in poi è cominciato un periodo di grandissimi cambiamenti in me. E' come se fosse avvenuta una maturazione e la volontà di fare della mia vita ciò che è davvero giusto e saggio per me, smettendo di lasciarmi travolgere dalle paure, ma navigandoci assieme e cercando di scoprirle, capirle e lasciarle andare. Il mio percorso di crescita è in continua evoluzione. Sono grata di quelle poche settimane di gestazione che mi hanno insegnato tantissimo, per esempio di quanto possa fare una madre per suo figlio: offrire tutto ciò che è per farlo crescere. Se non è vero amore questo...
ti ringrazio per i tuoi video. Sono sempre toccanti
Erika
Il tuo messaggio è meraviglioso perché hai saputo trarre il miglior insegnamento da una situazione così particolare e complicata. Ti abbraccio e ti auguro il meglio, questa nuova maturità ti renderà una mamma ancora più speciale
Alice ti capisco in pieno, mi sento molto vicina a te. Ho cercato di rimanere incinta dopo il matrimonio e sono riuscita a rimanerlo due anni dopo, purtroppo l'ho perso. È una ferita che mi porto dentro e non ne parlo con nessuno. Ho riprovato per altri 2 anni e non riuscivo a rimanere incinta. Ho deciso di intraprende un percorso di fecondazione in vitro in Austria. Sono riuscita a rimanere incinta al primo colpo di due splendidi gemellini che ogni giorno abbraccio e sono la mia vita. Il dolore però che ho provato gli anni passati, non lo dimenticherò mai. Sono vicina a tutte quelle donne che stanno lottando con i denti per diventare mamma, che devono sorbirsi domande umilianti e irrispettose, che vengono emarginate. A voi va il mio pensiero, vi sono vicina.
Grazie grazie grazie. La tua storia è di grande ispirazione. Ti auguro tutta la felicità con la tua splendida famiglia
Alice LifeStyle Grazie mille Alice. È stata dura e ho lottato con i denti per averla, a volte purtroppo la sola volontà, per quanto sia forte, non basta. Io sono stata anche molto fortunata. Ti auguro il meglio perché sei una bellissima anima. Condividi quelle che sono le tue conoscenze e sei di grande ispirazione. Buona serata a te e Michael
Ultra, se ti può essere di aiuto guarda un video di Clio (@cliomakeup credo che sia su ig) dove parla della sua esperienza: un aborto spontaneo e la voglia di diventare mamma senza risultati ma con la domanda continua di "ma non volete un figlio? E quando il figlio? E un bambino quando?". Lei si emoziona nel racconto del suo video e chiede di non farlo mai a una donna o una coppia.
Credo che questo video, Alice, aiuterà tanto a sentirsi meno sole e meno "abbandonate" nella sofferenza quando si soffre un aborto spontaneo. 🙏
Anche io dopo un aborto non riesco a restare di nuovo incinta. É frustrante. Cerco di restare lucida, mi dicono di non pensarci ma è già più di un anno che si tenta e niente. Prima o poi credo dovrò iniziare a pensare alla fecondazione assistita. ... è vero anche io non capii la reazione "pratica" di mio marito...non era freddo ma lo capisco solo ora e poi mi sentii totalmente incapace e tradita dal mio corpo. Ogni certezza cade.
Figli alla patria donne!!💪
Grazie per averne parlato.Hai pienamente ragione a dire che non si è sole. Io "non posso capire" in pieno, però l'anno scorso è capitato a mia madre. Mia madre è rimasta in attesa a 42 anni dopo 17 anni da mio fratello e dopo 23 da me,eravamo felicissimi. All' 11esima settimana ha avuto minacce d'aborto a causa di un distacco di placenta, quella stessa sera erano in 8 donne con minacce e solo lei era riuscita ad andare avanti con la gravidanza:per la prima volta mi sono resa conto che era una cosa che poteva accadere a tutti, a 20enni, à 30enni e a 40enni. Mamma poi è stata ricoverata una seconda volta dopo 2 settimane e a quel punto ha dovuto proseguire a letto la sua gravidanza. In quel periodo io frequentavo dei corsi fuori dalla mia città come pendolare e lavoravo, quindi ho dovuto abbandonare per un po il lavoro e occuparmi di mamma, della casa, di mio fratello e di mio padre. Il 5 febbraio mamma ha fatto la visita e abbiamo saputo che era un maschietto, stava bene, il distacco si era rimarginato. Dopo qualche giorno mamma si è sentita subito meglio e il 29 febbraio ci sarebbe stata la morfologica. Purtroppo quella sera durante la morfologica abbiamo scoperto che il bambino era morto da 2 settimane. Mamma ha dovuto affrontare un parto indotto con ovuli al 5 mese e, non so se dire per sfortuna o per fortuna, il tutto è avvenuto velocemente dopo il secondo ovulo, in mia presenza. Abbiamo sofferto tanto, ci hanno detto che pesava 500 grammi, io non ce l ho fatta a guardarlo. Quest'anno a luglio avrebbe compiuto un anno. Io ho cercato di aiutare mia mamma ascoltandola, piangendo, spesso anche insieme e in più ci siamo create dei "riti" da fare. Per mamma Salvatore è suo figlio anche se non è "nato" e per me è il mio fratellino. è il nostro angioletto e ci ha fatto riflettere su quanto ci ha dato in 5 mesi anche se non era fisicamente con noi: ci ha permesso di avvicinarci e di legarci di piu come famiglia. Noi abbiamo fatto il possibile per lui,non abbiamo rimorsi o rimpianti, purtroppo la vita ha deciso così.
Grazie Alice, è difficilissimo parlarne, difficile ricominciare, accettare di non avere il controllo, accettare che il tuo corpo diventi un luogo di morte invece che un luogo di vita. Ora mi sto dedicando a capire cosa mi è accaduto dentro, come rimettere insieme i pezzi, e come ricominciare.....spero di farcela, e spero che tutte ce la faremo.....qualunque sia la strada che ci troveremo davanti😘
Carissima Alice,
la gran parte delle cose che hai spiegato nel video le sto provando proprio in questi giorni. Quindici giorni fa ho scoperto di essere incinta ed ero al settimo cielo, felicissima. Pochi giorni dopo (alla sesta settimana) ho iniziato ad avere delle piccole perdite ematiche che nei giorni successivi sono aumentate. Ovviamente, la mia reazione è stata terribile: sono corsa all'ospedale, mi hanno controllato i valori Beta che purtroppo stavano scendendo. Sono stata a riposo e ho preso il progesterone ma le perdite continuavano. Proprio oggi sono stata dal ginecologo e mi ha spiegato che l'embrione non si è attaccato provocando così l'aborto spontaneo. Venerdì devo fare un'ecografia di controllo e nel profondo del mio cuore esiste ancora l'illusione che le cose possano aggiustarsi, ma purtroppo gli esami che ho fatto mostrano il contrario. Questa settimana è stata orribile; credo di non aver mai provato un dolore così profondo, così lacerante. Sento esattamente le emozioni che hai descritto: vergogna, tristezza, frustrazione, senso di vuoto, ossessione, debolezza, impulsività... e tante altre cose. A tutto ciò si aggiunge il mio stato fisico: debolezza, perdite ematiche costanti, sbalzi ormonali... che non aiutano. Ho passato questi giorni a piangere, ed è stato un pianto interminabile: mi sono buttata per terra, piegata in due per la disperazione, urlando, battendo le mani sul pavimento.... Ho deciso di scriverti dopo aver visto il tuo video perché, come hai detto tu, è di fondamentale importanza prendersi un momento per vivere questo dolore e farlo uscire, condividerlo con le persone che veramente ci possono capire e soprattutto parlarne con l'uomo che ci è accanto è di fondamentale importanza. Grazie a Dio, in tutta questa negatività, ho trovato molto appoggio da parte di mio marito e credo che, in un certo senso, questa dolorosissima esperienza ci abbia uniti ancora di più e ci aiuterà nella ricerca del prossimo figlio. Adesso che ti scrivo, non sto bene e so che ci vorrà un po' di tempo per riprendermi psicologicamente e fisicamente. Sto avanzando a piccoli passi, però, già il fatto di poterti raccontare la mia storia, di poterne parlare con le persone che mi sono vicine, mi sta aiutando a digerire la cosa, piano, piano. Ti ringrazio Alice per aver fatto questo video che mi è di grandissimo aiuto (l'ho visto più di una volta, e probabilmente lo rivedrò). Come hai detto tu, l'aborto spontaneo non è un argomento facile da affrontare e come te credo che sia importante il dialogo e l'empatia tra tutte noi donne per poterlo superare più facilmente. Cara Alice, ancora: GRAZIE DI CUORE.
Sono rimasta incinta due volte ed entrambe le volte ho dovuto salutare il mio bimbo prima del tempo. Si prova un gran senso di solitudine e tu con il tuo video hai contribuito a farmi sentire un po' meno questa sensazione, quindi grazie di cuore per il tuo coraggio e per avere dato voce al lato oscuro della gravidanza. Un abbraccio forte!
Io lo sto vivendo in questo momento...e straziante... spero di riuscire ad andare avanti..
Anch’io
Tema molto delicato cara Alice. Ne so qualcosa anch'io. È una buona cosa parlarne e cercare di sensibilizzare le persone. Finché non capita, sembra che tutti possano decidere di avere bambini e realizzare il loro progetto. Invece per molti la strada è lunga, difficile e dolorosa. Per molti è un'opzione che non è possibile e il loro dramma vive nel silenzio del loro dolore. Io credo che ognuno abbia il diritto di mantenere il riserbo su questi temi , se lo desidera, e che tutti abbiano il dovere di fermarsi un attimo e fare un passo indietro prima di rivolgere al prossimo la classica domanda:"ma allora? Bambini niente?" ... non possiamo sapere quello che sta vivendo una persona su un tema così intimo e delicato come questo.
Ciao Frida, sono d'accordo. Ti abbraccio forte. Grazie per aver condiviso qui :-*
Ciao Alice! Mi sono imbattuta nel tuo video a 2 giorni dalla terribile notizia che il mio bambino non ce l'ha fatta. Avevo necessità di ascoltare parole di chi,come me,ha provato questo straziante dolore. Al momento non so come mi rialzeró..sto cercando di prepararmi agli occhi di parenti,amici e colleghi che mi "compatiranno" per quanto accaduto e allora lì il dolore sarà più forte che mai. E sto cercando di capire come convivere con tutto questo vuoto. Ogni sintomo tipico si sta piano piano allontando dal mio corpo, un po come una candela che si affievolisce piano piano per poi spegnersi. È dura...tanto...ma sentirne parlare senza inutili frasi come "andrà meglio la prossima volta" "ci riproverete" aiuta ad accogliere questo dolore e spero, col tempo,a farne uno strumento di crescita. Grazie per la comprensione che sei riuscita a trasmettermi.
Ti abbraccio forte Sara, so cosa stai provando. Posso solo dirti che la vita può sorprenderti, che si può sopravvivere al dolore e uscirne rafforzati, anche se in un angolo continuerà sempre a fare male. Datti il tempo necessario e cerca di non curarti degli sguardi altrui, rifugiando nell'affetto di chi ti vuole bene e ti sostiene.
Innanzitutto volevo farti i complimenti per il coraggio, la forza e la lucidità con cui hai affrontato questo argomento. Sei riuscita ad analizzare perfettamente la situazione e tante donne come me grazie alle tue parole si sono riviste in te, si sono sentite comprese e accolte. Non è facile parlare e confrontarsi con qualcuno, proprio perché spesso non conosciamo persone che hanno vissuto la nostra stessa esperienza, o semplicemente non abbiamo la voglia o la forza di farlo, dunque guardare il tuo video è come parlare con un'amica.
io ho perso mio figlio all'11esima settimana, avevo 19 anni.. so come ci si sente,vorresti poter fare qualcosa ma sei impotente, non è bastato il riposo e nemmeno le punture, il suo cuoricino ha smesso di battere e non c'è cosa più straziante di vedere quello schermo nero senza alcun movimento, senza alcun battito. È un dolore che non svanisce con il tempo, perché il dolore di una mamma che non ha più suo figlio non può essere mai cancellato, perché anche se i nostri piccoli non sono con noi siamo sempre Mamme. Adesso è quasi passato un anno dall'accaduto. Dopo la scoperta della gravidanza avevamo deciso di sposarci ma dopo la perdita non avevo più l'entusiasmo.. adesso il mio desiderio più grande è quello di essere mamma e avere mio figlio tra le braccia.
Complimenti ancora,un abbraccio ❤️
Ciao Alice, grazie per le tue parole...veramente GRAZIE!! so cosa significa perdere un figlio..e so anche cosa significa non riuscire ad averne...e so anche quanto sia doloroso sentirsi dire tu non puoi capire perchè non sei mamma....grazie perchè con le tue parole mi hai fatta sentire come una mano sulla spalla che mi dice..stai tranquilla, ho capito. purtroppo nei lati oscuri delle gravidanze si è sempre soli..
Non sei sola. Ti abbraccio forte Erica.
Ciao io sto passando questo brutto periodo di crescita come donna ... subisco aborti spontanei frequenti ( quasi ogni mese ) anche a causa del mio lavoro ; ormai da quasi due anni ... sono già mamma di un bimbo di 3 anni ... ed essendo ancora ventenne , vorrei provare ad avere un altra gravidanza sana...in tutto questo, mi sento sola perché non mi sento capita da nessuno... poi volevo aggiungere che ascoltare il tuo messaggio mi fa sentire un'po' meglio... GRAZIE🤧
Guardando questo video ho pensato: come sono grata a te che tu abbia raccontato questa storia... sei una persona molto rara e preziosa!
Grazie :*
Esatto, non dobbiamo assolutamente pensare che siamo difettose e sbagliate. Anzi, la nostra grande voglia di diventare mamme, un giorno, verrà ripagata.
Un abbraccio a te e a tutte le donne che hanno passato questo brutto lutto. Perché si, lo è stato per tutte noi.
Grazie. Questo è il primo video che VERAMENTE aiuta chi è nella nostra situazione. Personalmente sto cercando la gravidanza, ma sono in una fase in cui, se càpita, NON sto zitta. Non me ne frega niente del taboo, gli altri DEVONO sapere quanto io e mio marito stiamo soffrendo. Perché DEVONO sapere cosa dirci quando ci vedono, DEVONO evitare determinate frasi sbagliate. Il silenzio non aiuta. E non è giusto che chi scoppi di felicità possa esprimerlo e chi dentro sta morendo debba star zitto. Non esiste proprio. A parte questo, si: anche io mi sono isolata e ne ho troppo bisogno. Mi ha affascinato molto il discorso sull'approfittare di questa situazione per una crescita personale. Finora non l'ho mai vista sotto quest'ottica, ma solo il "perché a me". Sono sicuramente in una fase diversa rispetto a qualche tempo fa... o parlo così solo perché ancora non mi è venuto il ciclo e quindi ci cascherò di nuovo? Ecco... è questo lo scoglio da superare, come lei diceva: quello che poi ti fa arrivare finalmente alla sana accettazione. Personalmente, ho bisogno di un altro po' di tempo... ma è quello il traguardo che voglio raggiungere. Con o senza figli.
Ciao, ho visto questo video più di una volta. L'ennesima volta oggi. Il 21 maggio ho fatto il raschiamento alla 12esima settimana, ma la gravidanza era ferma all'ottava. Dopo aver visto il video, sono andata a fare un giro ed ho incontrato una cugina che non vedevo da molto e tra una cosa e l'altra mi ha detto: "convivi da due anni, allora è ora di un bel bambino". Essendo una parente che non vedo praticamente mai quindi non sa nulla di me, non pensavo che mi sarebbe venuto da dirle ciò che mi è successo. Invece è venuto fuori, come se avevo bisogno di dirlo e non di tenerlo segreto. Pensavo che la fase del pianto l'avevo superata ormai...è passato quasi un mese. Invece mi sono ritrovata poi a piangere. Dirlo ad alta voce ad una persona che conosco, ma che sa poco di me, mi ha smosso qualcosa dentro. Pensavo di essere nella fase dell'accettazione, ma ho avuto la prova che forse è ancora un po' presto. Grazie della tua condivisione. Le donne "come noi" ne hanno bisogno.
Ho scorso velocemente gli altri tuoi video e vedo che sei in attesa...sono molto contenta per te. sei la dimostrazione che c'è speranza :) un abbraccio e tanti auguri
Ti abbraccio forte. C'è speranza eccome. La vita è fatta di ondate, a volte non piacevoli. Vivile, ma poi lasciale andare e guarda avanti. Ti auguro il meglio
ciao Alice, complimenti per la condivisione, trovo sia molto importante imparare a parlare di queste cose perchè potrebbe aiutare tante persone e come dici tu lo si fa troppo poco.
io vorrei condividere quella che è la mia esperienza, sto cercando da un po di tempo una gravidanza che non arriva e questo mi porta ad avere emozioni altalenanti, dalla rabbia allo sconforto al pensiero di avere qualcosa che non va, e all'invidia nel vedere altre donne che non hanno la minima difficoltà.
purtroppo non mi confronto molto con altre persone perchè non mi sento capita, lavorando su me stessa ho imparato ad accettare il mio corpo e il mio ciclo irregolare come una caratteristica e non come un problema e so che un figlio arriverà quando sarà il momento, ma non sempre il mio desiderio di maternità mi fa rimanere serena ad aspettare nonostante mi senta dire di conitnuo "non pensarci che arriverà".;
mi trovo circondata da amiche in dolce attesa e questo mi riporta a mille pensieri negativi e non riesco ad essere entusiasta condividendo il loro momento; non perchè sono cattiva e non mi fa piacere per loro ma semplicemente perchè mi butta giu o riporta a galla pensieri che avevo eliminato meditando o ascoltando i miei sentimenti e il mio corpo.
vorrei chiedere a te o a qualcuno nella mia stessa situazione come si trova la forza di essere felici per gli altri senza ricadere nel loop della tristezza o più precisamente nell'incertezza.
ti ringrazio tanto per le belle parole di conforto e spero che le persone che hanno vissuto cose poco piacevoli ci aiutino a crescere.
un abbraccio
Ciao Valentina, grazie per avere scritto sotto questo video. Ti sono vicina e ti mando pensieri positivi. La felicità è già dentro di te, la chiave è liberarsi di tutte quelle cose che ti impediscono di sentirla, come la preoccupazione, l'ansia, le aspettative... Molto difficile da fare, ma non impossibile. Leggi "the power of now" di tolle...Ti aiuterà tantissimo. Un abbraccio
Non ti conoscevo, sono arrivata a te tramite un video di Valentina che ho appena finito di vedere 5 minuti fa. Ho dato un occhio al tuo canale, sono rimasta colpita dal titolo di questo video. Ho seguito poco più di un paio minuti, poi ho aperto l'infobox perché hai appena accennato ad un altro video che hai fatto sull'argomento. E leggo quella data: 17 luglio 2015! La mia stessa data, la mia stessa maledettissima data! Sono abbastanza scioccata, ho sempre creduto che dietro alle coincidenze si nasconda altro. Forse attraverso te devo capire qualcosa. Ciao, continuo a sentire il video.
Bel video :-) Anche per me Valentina è un'ispirazione e la piccola Sole sarà molto fortunata ad avere due genitori così. Ti auguro tanta felicità :-)
grazie
Messaggio bellissimo Alice... Complimenti! 😘 bisognerebbe imparare a condividere anche il lato più oscuro delle gravidanze...
Non penso si possa dire molto, se non grazie per aver condiviso questo video e le tue emozioni. Trovo molto importante l'ultima parte, in cui parli di empatia tra donne e di parlarne, condivido ogni virgola di quello che hai detto.
Grazie Lara
Io sapevo che c'è una pobabilità del 20% di aborto spontaneo, mi dicevo "anche se sei incinta non è ancora detto niente, ma in realtà non la vedevo davvero come una possiblità. Per ora non mi è successo, ho avuto una gravidanza e una bambina, ma pur essendo preparata sui dati e consapevole sarebbe stato comunque scioccante. Io l'ho comunicato prima del terzo mese perchè pensavo che se l'avessi perso non avrei dovuto vergognami e comunque non volevo far passare tutto sotto silenzio. Sono sicura che supererai il problema, come hai detto in un video più recente e in bocca al lupo per la tua operazione. Per quanto riguarda le persone intorno, secondo me un conto è non provare lo stesso dolore, un altro è non comprendere il dolore altrui. E' importante avere qualcuno che capisca al 100% la tua reazione sebbene la sua sia diversa.
Io sono mamma eppure hai ragione! Ci sono cose che capisce anche chi non ha figli e a volte chi ha figli non capisce. Avere un figlio non ti rende automaticamente competente su tutto ciò che riguarda la maternità e non significa nemmeno abbracciare uno stile di vita piuttosto che un altro.
Ciao Alice,ti auguro tanta serenità 💗
Grazie per la condivisione, basta omertà ...e tabu' su questi temi...sdoganiamoli ;-)
Grazie luce
Grazie per avere raccontato la tua esperienza, mi hai aiutata. 😘💓
Ciao Alice! la tua storia è simile alla mia. anche io ad agosto 2004 persi un bimbo all'undicesima settimana. per me fu traumatico, mi sono sentita sola, nessuno mi capiva, nessuno poteva starmi vicino perché io non glielo permettevo. è stato davvero difficile riprendermi ma ce l'ho fatta soprattutto grazie alla mia figlia grande che all'epoca aveva 3 anni. due anni dopo ho avuto un altro bimbo che ora ha quasi 11 anni e che amo con tutto il cuore. ora stiamo provando ad avere un altro bimbo ma sono 2 anni e mezzo e non arriva. non mi do pena però perché arriverà quando sarà il momento. ti ringrazio tanto per questo video e ti mando un grosso abbraccio😊
Ti auguro il meglio Terry! Grazie per aver condiviso :*
Ciao ti ammiro molto per aver pubblicato questo video.. hai fatto passare un messaggio bellissimo ❤️
Grazie Veronica
Alice io sto vivendo questo...Grazie per questo video...mi sento meno sola
Ciao Alice!!!! ho apprezzato molto il tuo video, non è facile parlarne figuriamoci su YT, quindi bravissima!!!!!
Grazie Eleonora
Ho avuto un aborto interno l'anno scorso alla dodicesima settimana.. è un evento sconvolgente.. a chi non è successo non può capire in pieno come ci si sente..
Ti abbraccio forte....
Due mesi fa, alla 18 settimana, ho dovuto prendere la decisione più sofferta della mia vita, quella di interrompere la gravidanza, la mia prima gravidanza, voluta e cercata, subito dopo il matrimonio. Anche se nel mio caso è stata la mia decisione, mi rivedo in tutto e per tutto nelle tue parole. Ho capito che uomo e donna vivono questo momento in modo diverso, che si tende a vedere solo una parte della medaglia, quella bella, ma in realtà è pieno di storie difficili.....che non tutti ti possono capire....che è dura stare vicino ad amiche che hanno bimbi o che aspettano ( ma nel mio caso non ho voluto allontanarmi da loro), e che le parole al vento " non ci pensare....o.....dai ci puoi riprovare" fanno male ....oh se fanno male.....Ancora oggi ho momenti di malinconia, momenti in cui la ferita si riapre, perché so che non si è ancora rimarginata.....e che ci vorrà tempo.....ma da questa esperienza ne sono uscita forte e mio marito ed io vogliamo credere che ora ci possa capitare solo una cosa bella e che più a fondo di come siamo andati non si possa andare...Ciao....
Mi dispiace terribilmente e ti abbraccio fortissimo. Non posso neanche immaginare il dolore provato nel prendere questa decisione. Guardati dentro, il tuo bambino da lassù ti sta donando la forza per reagire e andare avanti.
Alice LifeStyle 😘
È' vero quello che tu dici, dovremmo guardarci di più dentro e condividere le nostre emozioni invece di giudicare gli altri, anche se non è sempre facile. Un abbraccio❤️
Grazie
Condivido!!!! sapere di poter aiutare anche solo una persona è già un traguardo!!!!
Grazie
Grazie Alice ❤️
Ciao, non mi sono mai trovata in questa situazione, ma l'anno scorso ho perso un'amica. Dopo mesi in cui mi sentivo incompresa e, come hai detto tu, non capivo come gli altri non potessero capire, ho deciso di iniziare a frequentare una terapia di gruppo. Lì ho capito che, per quanto le storie fossero diverse, il dolore ci accomunava tutti e finalmente mi sono sentita capita. Ho realizzato di non essere sola. Quindi se ne avete la possibilità vi consiglio di trovare un gruppo che tratti donne che hanno avuto un aborto, sono sicura che potrebbe esservi molto d'aiuto!! ☺️
Mi dispiace tantissimo per ciò che ti è accaduto. Grazie per averlo condiviso e per il tuo prezioso consiglio. Un abbraccio
E un dolore troppo forte.ti chiudi a guscio e nn vuoi vedere più niente e nessuno.
Sì è davvero molto molto dura. Però dobbiamo seguire l'istinto di sopravvivenza e trovare la strada per uscirne. La vita può stupirci in modi inaspettati, dobbiamo però essere di disposti a lasciarci stupire. Un abbraccio
Ciao Alice, mi spiace per la tua perdita..ti capisco perchè ci sono passata anche io..nel 2007 sono stata ricoverata di urgenza per una gravidanza extrauterina e mi hanno asportato una tuba..poi nel 2008 sono rimasta incinta e ho avuto Arianna..nel 2012 altro intervento, al 3 mese di gravidanza non c'era più il battito e mi hanno fatto un raschiamento..poi nel 2014 sono rimasta incinta e ho avuto Andrea..sono stata fortunata perchè ho avuto 2 splendidi bambini però ho vissuto male le gravidanze tra ansie e paure..un bacione
Ciao Patrizia, immagino l'ansia :( Grazie per aver condiviso qui la tua storia, che sono sicura dà molta speranza a chi si trova ancora nel buio piùtotale. Un abbraccio a te e ai tuoi 2 splendidi bambini!
Mi sento sola ,domani avro il terzo raschiamento....
Grazie ❤️
Bravissima Alice ❤️
grazie..
Grazie per questo video, grazie per la tua testimonianza...hai ragione quando si tratta di questi argomenti ci si vergogna quasi a parlarne e ad ammettere certe cose...probabilmente perché ci fanno soffrire e parlarne apertamente le rende ancora più reali...
Grazie
Grazie
Ho scoperto staamattina di aver perso il mio piccolo ciocco a solo otto settimane lunedi scorso era di 8mm e 6.5 settimane era piccolo e debole stamattina le analisi erano corette per una gravidanza ma lui il mio ciocco era di 3mm e non riesco a trovarlo giusto non ho avuto perdite di sangue o dolori da aborto era la cosa piu desiderata e ora non ho forze per reagire. E ne ho risposte cosa che mi uccide ancora di piu
Io ho vissuto un aborto spontaneo ad ottobre, è stato orribile. Si pensa sempre che a te non possa mai succedere. Ti senti responsabile perché credi di aver fatto qualcosa che abbia potuto influire sul corso della gravidanza quando non è assolutamente così. La parte peggiore è stata andare al controllo ecografico convinta di vedere il feto e invece non c'era più niente. O meglio c'era ma non era più vivo. Io ho subito revisione della cavità uterina e la mia salvezza in tutto quello che ho dovuto vivere, sono stati mia figlia di due anni e mio marito. Quando poi ci abbiamo riprovato, ero terrorizzata che potesse succedere di nuovo. A dicembre sono rimasta nuovamente incinta e ora sto scrivendo sdraiata sul letto con il pancione di nove mesi. Non perdete mai la speranza e non pensate di essere le sole. L'aborto spontaneo è molto comune, ricordo che veramente tante donne con cui mi sono trovata a parlarne, l'avevano vissuto come me.
signorinazinzula ciao!! È successo anche a me, la tua storia è uguale a la mia, ho una bimba anche io che ad ottobre quando mi hanno fatto il raschiamento ne aveva 14 mesi... Come te siamo andati in ospedale per l'ecografia, ero felicissima perche avrei visto per la prima volta il mio bimbo ma li ci hanno detto che il cuoricino aveva smesso di battere... Spero che come te adesso che è dicembre succeda! Ma anche se ho i miei dubbi il ciclo non mi è ancora arrivato 😣 e io sto ancora allattando, non so se è per l'allattamento che non arriva il ciclo 🤔non ci capisco più niente 😭😭
Grazie per averne parlato ❤️ 2 aborti spontanei che posso definire due traumi sopratutto perché mi sentivo sola nel mio dolore ..
Un abbraccio Laura
❤
Quando ascolto queste esperienze mi sento strana, fuori dal mondo, quasi patologica. Quello che tu pensi che sia solo l'uomo a provare, lo proverei anche io da donna. Mi sento completamente "disallineata" con quello che dici tu e quello che scrivono qui sotto nei commenti, non so se sono sbagliata a questo punto, forse sono incapace di provare empatia? Mi preoccupa un po' questa cosa. Io non riesco a capire onestamente il dolore tuo e di tutte quelle che scrivono, neanche a livello minimo ma non solo perché non l'ho provato ma addirittura lo trovo "esagerato". Mi dispiace dirlo, non voglio giudicare nessuno, vorrei solo sapere che cavolo C'è nella mia testa.
La fede anzi la Fede in Dio puo' aiutare a compiere questo passo di resilienza nella vita di una donna e nella vita di una coppia. Lasciarci anche guidare e affidare a una volonta' che non é nostra, a un destino che non sempre ci conduce dove vogliamo . Bisogna saper fare tesoro di questi dolori per diventare persone piu' forti, piu' coscienti del senso della vita e della morte, da cui vogliamo sempre scappare (ma invece siamo estremamenti legati anche a essa) . La mia medicina megliore é la preghiera e trovare la positivita' anche in esperienze dolorose come questa! Positivita' sempre!! lasciarsi affogare nella propria depressione senza reagire é dolore su dolore ! Bisogna comunque tendere alla RESILIENZA ✨
Verissimo, la resilienza è fondamentale e mi ha aiutato a superare i momenti più duri. Personalmente non credo sia necessaria la fede in un Dio specifico, ma in qualcosa che possiamo anche chiamare Dio, Universo o come vuoi, ma che comunque è la parte che non possiamo controllare e che in un certo senso sta sopra di noi. Ognuno deve trovare la resilienza in ciò che sente suo.
Sono al 2 aborto spontaneo, capisco perfettamente, sto cercando di andare avanti e di non mollare mai!
Scusa posso chiederti quanti anni hai?
Grazie per le tue parole mi stanno facendo capire molte cose se accade tutto ciò è perché il nostro dio a voluto così perdere un Feto e una perdita grandissima
Anche io mi sono chiusa, non trovavo nessuno con cui mi sentissi serena a parlarne, ho avuto due aborti in tre mesi ed è stato orribile. La cosa difficile è che non c'è nessuno che condivide storie come la tua, che non fa sentire la donna come avesse un deficit, ma che è normale.
Grazie Alice per questo video! Io sono l' unica tra le mie amiche a non essere mamma e spesso mi sono sentita tagliata fuori. La frase " voi non potete capire" é costante per me e il mio compagno e ci irrita molto perché siamo persone sensibili e intelligenti . Non siamo genitori, ancora, ma lo vorremmo diventare per questo capiamo! Tra un paio di settimane ci sposiamo e poi penseremo ad allargare la famiglia . Io devo superare molte paure onestamente. L'ultima che mi mette ansia é venuta recentemente é che , se non avessi figli, sarei ancora più tagliata fuori dal nostro gruppo. Non é venuta per caso ovviamente , le persone non si rendono conto che certi atteggiamenti segnano .
Mi dispiace, spero tu possa trovare più comprensione e tu possa lasciare andare. Spesso non è la cattiveria a fare parlare le persone, solo un modo non "sensibile" di porsi. Hai tutta la mia comprensione (e quella di moltissime persone che hanno commentato qui). Un abbraccio
G R A Z I E ❤️
Grazie :*
Come ti capisco io dopo 4 anni sto ancora male nessuno ci capisce
Io ne ho avuti 2 di aborti...poi non sono più rimasta incinta,non avrò mai figli
Mi dispiace tantissimo :( Spero tu possa trovare la tua strada e che l'universo in un qualche modo ti risponda...
Scusami sei un po' lunga mi spaventi io ora devo andare a fare la prima ecografia 🤞😱😱😱