Come arrivare alla PACE tra israeliani e palestinesi? Proposte con Vittorio Emanuele Parsi
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- čas přidán 12. 11. 2023
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Ascoltare il prof. Parsi è sempre molto istruttivo, oltre che un gran piacere. Grazie a entrambi.
😂😂😂
Splendida chiacchierata, grazie! Ce ne fossero di menti lucide come voi.
Troppo di parte secondo me (impossibile trovare una soluzione così)
czcams.com/users/shortsinosx7Nbkk0?si=Ar8NOTIUO_Kt0Ly0
@@giaki105di parte? Quale parte?
@@carlograncini Che gli errori siano stati fatti solo da parte israeliana, neanche una parola contro i palestinesi, vedere solo una parte purtroppo non aiuta a raggiungere una soluzione, dire che Israele deve tornare ai confini del 67 significa non volere trovare una soluzione
@@giaki105ti prego di non prenderla come domanda provocatoria, perché non vuol esserlo. Loro hanno proposto una soluzione. Tu quale soluzione proponi?
In questa storia dobbiamo essere un po' umili.. è umani soprattutto. Grazie a entrambi prof❤
czcams.com/users/shortsinosx7Nbkk0?si=Ar8NOTIUO_Kt0Ly0
Due persone di cui ho grandissima stima, da cui continuo a imparare ogni volta che le ascolto, e che non fanno sconti a nessuno, in primis a loro stessi.👏
Siete i due migliori sulla piazza e forse è per questo andate d'accordo. ❤ Siete veramente due persone SPECIALI.!!! 🎉
Due brillanti intelligenze, una molto logica ( parsi) l'altra, ecclettica ( boldrin).❤
Grazie ad entrambi. Condivido la riflessione anche perché è frutto di mie personali osservazioni, non così dotte come le vostre, quando collaboravo con una ONG che aveva progetti educativi in Palestina. Avevamo la mission di fornire strutture educative, sportive e laboratoriali a donne e bambini palestinesi convinti che fornire loro strumenti, li portasse a potersi almeno figurare un futuro non violento e teso alla pace. Ma come fai ad essere credibile, quando i soldati israeliani sparano dal muro ai bambini palestinesi che giocano per strada (una bimba l’abbiamo trasportata in Italia per un intervento alla colonna vertebrale causata da un proiettile di gomma)? Oppure quando l’unico ospedale è a Gerusalemme e le ambulanze vengono trattenute fuori dal check point per ore con conseguenze talvolta mortali (visto anche questo dai nostri cooperanti )? È da sempre che mi domando quale sia la soluzione, Israele ha diritto di esistere ma non può negare lo stesso diritto ai palestinesi ma quanto è umanamente tollerabile un livello tale di violenza e odio reciproco? È vita questa?Per me vedere tutto questo è una sofferenza incredibile. Sono decisamente contraria alle politiche israeliane e sono convinta anch’io che siano una causa importante dell’ escalation di Hamas ma se provo a spiegare, non bene come avete fatto voi, le mie ragioni, mi becco dell’antisemita, esattamente come raccontava il prof Parsi. A me questa assurda polarizzazione mi sta dando sui nervi oltre al fatto che mi preoccupa parecchio.
Ma quando e perché la vittima è diventata carnefice? Nonostante i secoli di emarginazione e violenze subite ora spargono loro il sangue?
Occhio per occhio?
Due prof grandissimi, grazie
Grazie davvero, ogni volta con voi la mia mente si apre e respira
Grazie ad entrambi.
Tanti spunti interessanti, analisi, ragionamento e buon senso come antidoto alla deriva ideologica e al tifo ottuso. Grazie sempre.
certo che proporre bin salman come player cui rivolgersi per risolvere la situazione può apparire solo ridicolo a chi conosce un minimo la realtà.
Molto interessante, come al solito. Grazie prof
Estremamente necessario, interessante e formativo.
Grazie LiberiOltre
il prof. Parsi è sempre un piacere ascoltarlo
czcams.com/users/shortsinosx7Nbkk0?si=Ar8NOTIUO_Kt0Ly0
I miei prof preferiti ancora insieme! commento tattico e ringraziamento sincero!
czcams.com/users/shortsinosx7Nbkk0?si=Ar8NOTIUO_Kt0Ly0
Caro professor Boldrin. Sono un suo grande seguitore ma stavolta devo dire che non sono assolutamente d'accordo con lei. L'azione israeliana, sempre nel marco di un'azione militare, è tra le più rispettose al mondo riguardo i civili. Semmai bisogna avere i dubbi sulle notizie riguardanti le vittime fornite da HAMAS. Riguardo una certa parte israeliana che purtroppo ha abbracciato l'estremismo, beh, scusi ma, facciamo di tutto per capire i palestinesi (arabi di palestina) dopo che hannno scatenato varie guerre, perpetrato attacchi terroristici indiscriminati (non solo quello del 7/10) e soccombuto a regimi sempre peggiori, e non facciamo assolutamente nulla per capire che anche gli israeliani sono delle vittime. Hanno ricevuto e ricevono missili continuamente, hanno ricevuto attentati, sono continuamente minacciati dai territori, hanno subito 4 guerre, e ci meravigliamo che adesso abbraccino il LIKUD? Antropologicamente una società minacciata è sempre conservatrice e lei lo sa meglio di me. Per tutte queste ragioni è assurdo dire che i palestinesi e gli israeliani hanno torto. NO i palestinesi hanno il torto di aver preso decisioni sempre peggiori e gli israeliani l'unico torto di aver accettato le decisioni internazionali.
L'ONU dice che per ogni israeliano ammazzato sono stati ammazzati venti palestinesi (non stiamo a cincischiare quanti civili e bambini, soprassediamo).
Questa la statitstica fino al 7 ottobre.
Attualmente invece siamo ad un misero fattore dieci (circa la quota civili e bambini, soprassediamo come sopra).
Direi di invitare l'IDF ad impegnarsi di più per non rovinare la media. Siamo d'accordo?
Concordo, il duo più amato del internetto.
L'unica cosa positiva del conflitto Israelo-palestinese sono le vostre conversazioni. Grazie di essere amici, intellettuali e di essere qui. Lo dico sempre, ma io mi sento davvero meno solo.
Comincio con il farvi i complimenti per questa sigla, sia dal punto di vista della musica, bella e non ad un volume assordante, che della grafica!
E' sempre un piacere ascoltare gente che ragiona.
Sono i residuati del colonialismo
Ciao Sandro, coraggioso combattente anticolonialista. Vieni a spiegarci in che senso saremmo "residuati del colonialismo"? O sai solo cercare di offendere sparando cazzate da bettola?
se a lei pare un ragionamento plausibile pensare a bin salman come player centrale per risoluzioni in terra santa e medio oriente dovrebbe studiarsi un minimo la situazione odierna e quello che é successo negli ultimi anni. i sauditi sono stati ricevuti ad al aqsa a sputi ,sono un regime ridicolo rempito a valigie di miliardi e cattedrali nel deserto da parte dei sionisti un luogo che é crocevia della più tragica prostituzione,una nazione il cui modello di sviluppo é consistito solo in una gentrificazione insensata proprio a causa delle solite follie statunitensi.
Come al solito grande appuntamento
Grazie
Grazie ad entrambi. Sempre illuminanti.
Colloquio straordinario, bellissimo. Vi dovrebbero ascoltare tutti.
conversazione estremamente lucida e costruttiva, prof. parsi torni presto !!!
Alto livello come al solito. Grazie
Grazie ad entrambi!
Grazie per l'opera di informazione e per questo spazio di riflessione!
Questo duo non si smentisce mai
czcams.com/users/shortsinosx7Nbkk0?si=Ar8NOTIUO_Kt0Ly0
Spettacolare una delle analisi più interessanti, ed a mio avviso correttamente che ho sentito recentemente, complimenti per il lavoro di divulgazione.
Grazie per la live
grazie, c'è tanto da riflettere!
czcams.com/users/shortsinosx7Nbkk0?si=Ar8NOTIUO_Kt0Ly0
Ma come fa ad entrare la forza di pace araba se al potere c'e' ancora hamas??
Questo particolare non lo spiegate
Grazie prof. Parsi
grazie, oltre che per la volontà di condividere ragionamenti in maniera equilibrata, per insegnare, a quelli come me, a riflettere su questioni così complesse
Che bella sigla comunque Prof
Grazie! Molto interessante
Interessantissimo! Grazie! 👏👏👏👍
Analisi lucida, grazie mille ❤
Finalmente delle riflessioni equilibrate, che purtroppo trovano poco spazio nel dibattito pubblico italiano.
Grazie grazie!
Che coppia. Come il pane e nutella. Pizza e birra. Un duo che ti da energía per affrontare tutti sti casini.
Io concordo praticamente su ogni sillaba.
Però c’è una questione che per me trasforma il tutto in un dilemma, e la questione DERIVA dall’osservazione di un fatto:
Nel momento in cui Israele, per la prima volta dal 47’, compie un gesto di PIENA (o quasi, per il blockade, ma comunque sostanziale) legalità nei confronti dei palestinesi, cioè abbandonare Gaza nel 2005 (coloni compresi), ecco che ciò che ottiene è, nel giro di un anno, la cacciata di Fatah/ANP e la vittoria di Hamas nelle elezioni. Con le conseguenze che conosciamo.
Di fronte a questo fatto, che andrebbe esaminato nella sua completezza, che comprende le condizioni in cui versava Gaza ecc ecc io mi chiedo COSA realmente possa fare Israele. E non trovò risposta. Mi sembra un dilemma davvero irrisolvibile. Qualsiasi strada sembra irta di rischi che possono portare ad un casino bestiale. E che non garantiscono nulla.
Se solo nel 2000 si fosse trovato un accordo a Camp David (dove credo che la responsabilità palestinese nel fallimento sia cospicua)…
Che merda.😢
Io vedo DUE responsabilità storiche nella vicenda, europea, che ha costretto gli ebrei a trovare un posto, altro, dove vivere e dove restare (e dove, se non in Palestina?) e araba, nel senso dei paesi arabi.
Nel 49’ Israele si ritirò e da Gaza e dalla Cisgiordania che vennero occupate rispettivamente da Egitto e Giordani.
Ri entrati a Gaza nel 67’, all’intero della pace con l’Egitto nel 78’, gli israeliani proposero di affidare Gaza agli egiziani, che rifiutarono.
I paesi arabi hanno SEMPRE usato i palestinesi come proxy nelle loro guerre contro Israele e come bandiera da sventolare con le loro opinioni pubbliche.
Finché non ci sarà una seria presa di posizione di entrambi questi attori, non credo si vedrà nulla sul campo di positivo. Ne per i palestinesi ne per gli israeliani.
Grazie del vostro impegno.
Grazie. Continuate!
Meno male che c'è il tubo ragazzi...
Non voglio nemmeno pensare a cosa farei senza. Grazie.👍👏🏻
Il meglio del meglio.un eccellenza Italiana. Fortunati I loro studenti
Un confronto eccelso. V.E. Parsi sempre lucidissimo e chiaro, dritto ai punti salienti del problema e pragmatico nell'analisi. E inoltre propone anche modelli risolutivi. Applausi!
certo che proporre bin salman come modello risolutivo per la crisi in terra santa é a dir poco ridicolo.
Grazie per i vostri sforzi. Mi piacerebbe ci fossero più persone ad acoltarvi
grazie prof.
Grazie mille
Un piacere sentirvi, cari prof. Dalla Cina mico
Bellissima chiacchierata, è sempre un piacere vedere persone che parlano con cognizione di causa.
Però io volevo sottoporre alcune riflessioni che secondo me non sono considerate abbastanza:
-Parlate sempre del 1967 come punto di svolta. Però è impossibile non notare che per quasi 20 anni Gaza e West Bank sono state sotto occupazione egiziana e giordana e nessuno ha protestato. Nessuno ha creato uno stato palestinese. E' veramente la creazione di uno stato palestinese il problema?
-Sullo stato palestinese. Nel 1937, nel 1948, nel 2000, e nel 2008. Gli arabi hanno sempre rifiutato qualsiasi offerta...e non ne hanno mai fatta nessuna. Nemmeno una. Non si può rimproverare Israele di non aver provato a dare ai palestinesi uno stato.
-Da non sottovalutare: quali garanzie per Israele? Perché se è successo il 7 ottobre con una Gaza "sotto controllo"...cosa potrebbe succedere con una Cisgiordania completamente a disposizione araba? E' verosimile pensare che gli israeliani semplicemente si ritirino e distruggano gli insediamenti (o colonie che dir si voglia) come hanno fatto con Gaza, visto quello che è successo? Senza nessun tipo di garanzia per la propria sicurezza? Non scordiamo che il 95% del mondo arabo/islamico non riconosce lo stato di Israele. Non pensa che lo stato ebraico abbia diritto di esistere.
Piaciuto e diffuso
Grazie
Eccezionali 😊 grazie
Miticiiiiiii
molto interessante, spero tornerete sul tema e aspetto il confronto sul libro del Prof. Parsi che ho subito ordinato!!
Aiutati che Dio ti aiuta, ecco la salvezza mondo arabo , popolo mussulmano unito!
Bellissimo confronto
Toto quoto. Quello che mi preoccupa è la mancanza non solo di senso critico nella questione palestinese e non solo, nella informazione enell"opinione pubblica, ma l'assenza del senso della complessità. Grazie a voi
Già fatto Michele, già dato il like
Clamorosamente bravi
Una boccata d'ossigeno.
Mettete like.
algo, que ritmo!
Quando si parla di pluralita' del pensiero e discutere tra persone che civilmente la pensano diversamente o in altro modo o in parte o in tutto son d'accordo contano i fatti e parlare sotto i riflettori.
Rispetto ai due Prof.ed ad i due personaggi pubblici che dividono solo coloro che nella vita sono contro tutto ma a favore della folla Italia pro e contro Israele e molto proRussia e pro Hamas/Iran...mi inchino.
Bella live.
Concordo con tutto
Analisi proposte condivisibili. Circa lo scollamento delle élite politiche e dei media, dalle opinioni pubbliche nazionali e europee, l’analisi manca di citare la loro sudditanza rispetto all’America, la quale è con Israele a prescindere
Che palle con questa sudditanza verso l'America. Detto fra l'altro in un paese che non produce nulla. Non produce cultura, non produce arte, non produce scienza e tecnologia. Manco fossimo gli inglesi. Siamo un pugno di straccioni mafiosi con l'86% di non laureati, che parlano di sudditanza verso un paese dove si produce un'innovazione ogni 15 giorni, mentre al massimo in Italia la gente conosce la formazione delle squadre di calcio. Lasciate perdere l'America, è troppo più grande per cultura e scienza di quello che siamo noi.
@@ProfessorCazzetti caro RussiaMerda, hai proprio ragione, non ci avevo pensato. Adesso finalmente ho capito perché noi, insieme al resto delle nazioni europee siamo solo la provincia dell’impero e come tali trattati. E non riguarda solo noi, ma anche le élite politiche e i media europei. Un dubbio: perché’ anche la Germania, nonostante sia abbondate di laureati, di innovazione, scarsa di mafiosi ha fatto la nostra fine, ovvero di essere uno stato fintamente sovrano?. Che si tratti invece di rapporti di forza ? Bello il tuo nome, evocativo, riesco a immaginarti
Ottimo
Minuto 24:00...capitano di vascello 😂😅
Notare la faccia di Parsi 🥴
Alto livello!
31:00 l'antesimitismo é stato "inglobato" dai vari complottismi (il caro vecchio complotto plutogiudaicomassonico)
Buon giorno mio caro ti seguo da tempo e sono felice che ciò di cui parli oggi sua un po' più appropriato alla Verità ....evviva l'onestà
🇮🇹🇮🇹🇮🇹❤️❤️❤️🇮🇱🇮🇱🇮🇱Basta con la bufala del popolo palestinese, non è mai esistito uno stato palestinese.... non è mai esistita una capitale palestinese.... non è mai esistita una lingua palestinese....non è mai esistita una traccia storica palestinese....non è mai esistita una moneta palestinese.... non è mai esistita una religione palestinese ....non è mai esistito un piatto tipico palestinese.....la Giordania é di fatto uno stato palestinese !!!! La Palestina storica e mandataria era composta anche dal Libano, parte della Siria, dalla Giordania oltre che da Israele !!!! Agli arabi è stato concesso i 9/10 del territorio palestinese, ma la loro natura imperialista non è mai sazia!!!!
Felice che infine anche il prof. Boldrin cominci a chiamare le cose col loro nome, fuori dai denti. Era ora. Grazie.
18:35 questa parte non verrá mai ripetuta abbastanza. Tanti, troppi dibattiti, anche tra membri di LO, si riducono a "i palestinesi hanno perso la guerra e rifiutato gli accordi di pace, quindi vale tutto"
Idem 1:06:00
Discussione e analisi interessantissime, unico momento di dubbio è al minuto 39, quando Parsi dice "a... quel punto sono affari vostri...", rivolto ai paesi arabi. Mi sa però che non funziona mica così. C'è Israele di mezzo, non saranno mai solo cavoli loro.
❤
"in medio stat virtus" Complimenti, come stare sul reale con logica e disponibilità
..e che bello vedervi cercare vera Dialettica costruttiva, ma sarete delusi, salvo non vi accontentiate di chi già conoscete. Ma sarebbe molto bello avvenisse.
czcams.com/users/shortsinosx7Nbkk0?si=Ar8NOTIUO_Kt0Ly0
Commento tattico
boccate d'aria pura, ossigenante
Grandissima conversazione. Condivido ogni sillaba e sono orgoglioso di pensarla come voi dal giorno 0
La questione che si dà per assodata ma che non corrisponde al vero è che i palestinesi abbiano una precisa rivendicazione territoriale. Tutti i discorsi di Hamas ma pure di Abu Mazen fanno sempre ed esclusivamente riferimento alla totale cacciata di Israele. Questo è il motivo per cui Arafat prima e Abu Mazen dopo non accettarono le proposte di Clinton e di Olmert. La restituzione dei territori occupati in Cisgiordania proposta da Olmert prevedeva una percentuale di 93% del totale al quale aggiungere sia una compensazione in danaro che un'estensione territoriale verso sud della striscia di Gaza. Anche nell' ipotesi in cui fosse stata ritenuta insufficiente, una volta firmata la pace, avrebbe potuto benissimo essere una base per nuovi accordi a distanza di tempo. Quindi al netto della prepotenza israeliana, l'associazione della lotta palestinese a una rivendicazione territoriale è smentita dai fatti. Se si toglie Israele dai territori occupati e si aprono i muri a Gaza gli attentati riprendono uguale. Non esiste alcuna autorità in grado di fermarli come mai è accaduto neanche ai tempi di Arafat se non per qualche settimana. Gaza senza muro per più di un anno non ha mai fermato gli attentati e il muro è stato un tentativo di frenarli. La guerra finirà quando nascerà un' entità politica palestinese in grado di controllare la popolazione palestinese. A quel punto Israele verrà costretta, come già accaduto verso la Giordania, la Siria e l'Egitto a fare delle restituzioni territoriali precise, che abbiamo verificato ancora oggi rispetta.
In realtà non le rispetta vedi alture del Golan (un esempio a caso)
@@angelosica93 ma le alture del Golan sono in Cisgiordania. Io ho scritto che rispetta gli accordi, trattati fatti con tutte le nazioni con cui sono stati fatti. Nel Golan l'occupazione è sicuramente contraria al diritto internazionale ma non in violazione di alcun trattato. Altrimenti, se mi sto sbagliando (chiaramente potrei ignorare) correggimi e ti chiedo la fonte così da rimediare alla mia ignoranza. Grazie in anticipo
Ottima analisi dei due Prof. Ho però il dubbio che Israele si senta (e probabilmente lo è) talmente forte militarmente che risponderebbe comunque picche a delle pressioni USA-UE
Oppure, spiegazione alternativa, visto che i civili a rischio sono israeliani, possono considerare che innanzitutto devono guardare ai loro interessi (vitali) più prossimi, poi magari possono preoccuparsi di quello che pensano Stati che non rischiano direttamente conseguenze sulla propria popolazione. I razzi partono da Gaza per il territorio israeliano, le incursioni partono da Gaza verso i villaggi israeliani. Chi sta negli USA o a Londra non rischia nulla...
@@giulianorivieri2806 questo è vero, la cosa ADESSO è molto difficile da gestire ma non mi pare che, prima del 7 ottobre, Israele abbia mai ipotizzato (con qualsiasi suo leader ma ancor di più con Sharon/Netanyahu) la strada della restituzione della Cisgiordania (tutta) in cambio della pace definitiva con tutto il mondo arabo. Ha invece sempre perseguito, passo dopo passo, in modo più o meno accelerato, all'insediamento di coloni così da mettere i palestinesi/il mondo di fronte al fatto compiuto e non più reversibile. Diciamolo apertamente, c'è e c'è sempre stata la malcelata convinzione da parte di Israele che la Cisgiordania e Gerusalemme Est le appartengano per diritto divino e questo atteggiamento, purtroppo permesso dall'Occidente, è il vulnus principe a una qualsiasi pace
55:30
cosa?
si è dimenticato gli 8 anni di guerra civile che hanno seguito il referendum...?
commento tattico
21:30 però da ricerche di Arab Termometer citate da Foreign Affairs il consenso dei palestinesi per Hamas era di "solo" il 29%, prima del 7 Ottobre
Bravi! Considerazioni basate su equilibrio e visione. Israele in qs momento é troppo confidente della propria posizione di forza militare. Detto altrimenti non ci sono 'garanzie' sufficientemente pesanti da mettere sul piatto per convincere Israele a rinunciare agli assi che ha in mano adesso.
Comunque non è che gli amertcani non abbiamo proprio combinato niente, Osama l'hanno fatto fuori. I talebani sono rimastri, effettivamente.Certo il prezzo in vite umane è stato troppo alto, come qua . Però le soluzione alternative proposte concretamente quali sarebbero?
Mi piacerebbe molto ascoltare un confronto tra il Professor Parsi, David Parenzo e Moni Ovadia.
Questo significa che i vari responsabili stanno gestendo in modo inappropriato questa terribile situazione.
czcams.com/users/shortsinosx7Nbkk0?si=Ar8NOTIUO_Kt0Ly0
Io propenderei per obiettivi diversi dalla pace. Non credo all'incompetenza.
@@carlograncini se l'obiettivo non è la Pace e il mantenimento della pace beh, si chiama inferno e non vale solo per il Medioriente, riguarda tutti
L'impero logora chi non ce l'ha
Boldrin ha citato i palestinesi in Libano ,sorvolando sui razzi Katiuscia Lanciati verso Israele e le azioni terroriste dei miti palestinesi 😂😂😂
Dibattito di un altro livello. Un altro.
Sarebbe molto interessante un dibattito con Daniela Santus
Mio commento tattico
Con il prof. Parsi non condivido la visione russo/ucraina e una vena russofobica neanche tanto nascosta, ma condivido in toto quello che ho avuto il piacere di ascoltare stasera. Per il luogo comune sarò definito un putiniano antisemita, filorusso e filopalestenese che fa l'occhiolino ad Hamas ma aiutatemi comunque a capire e ragionare.
Alla prossima.
la questione russa va vista nella sua realtà senza filtri ideologici, i russi e il loro sistema di potere SONO PERICOLOSI, la russofobia non c'entra niente,
pericolosi per quale motivo? Fanno i loro interessi come tutti, mi pare. E non capisco cosa centrino i filtri ideologici. Quali filtri siano, poi, mi sfugge alquanto. Poi dipende sempre cosa si intende per realtà...
@@toffonardi7037
I russi sono uno stato mafioso, che ricorda l'italietta peggiore delle cosche e dei patti stato mafia. La gente intelligente attacca mosca a prescindere, per non ritrovarsi anche in Italia con il loro sistema di governo, visto che molti nostri politici vanno a mosca a prendere lezioni di "democrazia".
E chi non mette like peste lo colga!
Un'altra delle cause (anche se probabilmente non la principale) del largo supporto occidentale a Israele, di cui forse si parla troppo poco, é anche quella legata ad alcune correnti Protestanti e di altre religioni che si basano sulla Bibbia. Infatti ci sono diverse correnti che, citando alcuni versi della Bibbia, sostengono che la completa liberazione e pacificazione di Gerusalemme sia necessaria alla nuova Venuta di Cristo per il Giudizio Universale. E, per quanto sembri assurdo, ho personalmente incontrato anche in Germania diverse comunità che sostenevano che Trump stava "facendo il volere di Dio" quando voleva spostare l'ambasciata americana a Gerusalemme, perché questo era un segno che gli USA appoggiava gli Israeliani come popolo in grado di portare la pace nella regione, requisito necessario alla Venuta di Gesù.
agli usa e agli inglesi serve una colonia fedele che spadroneggi nell'area e quindi hanno creato una classe di coloni combattenti solo che invece di imbottirla di mitologia norrena come fanno in europa li hanno imbottiti di questa dottrina biblica che vede sionisti e cristiani uniti per giustificare gli atti di guerra.