VOCI DELL’ETERNITÀ A VENEZIA: UNA PASSEGGIATA TRA LE TOMBE DELL’ISOLA DI SAN MICHELE

Dialogo tra Elisa Mencacci e Alessia Zielo
A cura di Alessia Zielo
Nell’ambito di Venice Experience, due esperte tanatologhe, Elisa Mencacci, psicoterapeuta, e Alessia Zielo, archeologa, dialogheranno sul significato del ricordo e della ritualità passeggiando tra le tombe del Cimitero dell’Isola di San Michele, nella laguna di Venezia, un luogo di culto e preghiera, ma anche un museo a cielo aperto sospeso nel tempo. Questo cimitero è un luogo di distacco, ma anche di elaborazione dei sospesi, dei rapporti tra vivi e morti. Di emozioni, di calore e al contempo di freddezza, di paura e nello stesso tempo di ricerca di infinito.
Rievocando i defunti (alcuni personaggi famosi, altri sconosciuti), si interrogheranno sulle reazioni psicologiche di fronte alla morte dell’altro ma, ancor prima, quando la minaccia della morte entra concreta nella prospettiva temporale e di vita. La memoria, nell’elaborazione del lutto, come questo recupero narrativo è fondamentale per ritrovare nuovi significati attraverso la commemorazione, la ritualizzazione, la socializzazione della morte.
Osservando i volti innocenti dei bambini sulle fotografie sbiadite delle tombe, si evocheranno le epigrafi del mondo antico in cui ci si preoccupava che i piccoli facessero buon viaggio, e che non prendessero paura incontrando esseri mostruosi.
A contatto con Igor Stravinsky, si parlerà del potere della musica, quando risveglia il corpo, evoca ricordi e sensazioni, anche alla fine della vita, favorendo un passaggio verso quello che è l’ultimo (forse) stato di coscienza possibile. Davanti alla tomba di Franco Basaglia emergerà il legame tra psichiatria e morte, alla ricerca dell’identità dei resti umani, non rifiuti decomposti ma spirito eterno, perché, come dice Severino "Tutto è eterno" significa che ogni momento della realtà è - e non ritorna nel nulla.
Alessia Zielo
Archeo-tanatologa e divulgatrice scientifica, docente al Master in Death Studies & The End of Life, ha svolto attività di ricerca nell’ambito della archeologia pre-protostorica in Italia e all’estero, occupandosi in particolare dei riti funebri e delle modalità di deposizione delle sepolture. Svolge attività formativa in Italia e all’estero nell’ambito delle medical humanities, con progetti rivolti in particolare a operatori sanitari delle strutture residenziali per anziani. Ha realizzato numerosi progetti di archeologia nelle scuole e nei musei. Ha pubblicato articoli di contenuto tanatologico e ha curato il volume Toccando l’Oltre. Lo sguardo e la cura al di là del corpo, Padova University Press 2023.
Elisa Mencacci
Psicologa Clinica, consulente tanatologa con formazione specifica in cure di fine vita e sostegno al morire, perfezionata in Bioetica presso l'Università di Padova e in Cure Palliative nelle malattie avanzate inguaribili presso l'Università di Milano. Lavora presso I.S.R.A.A. Treviso occupandosi di assistenza ad anziani e caregivers sia in residenza che a domicilio. Docente al Master in Death Studies & The end of life di Padova. Membro della Società Italiana di Cure Palliative, si occupa anche di formazione presso enti pubblici e privati sui temi del fine vita e dell'invecchiamento. Tra le sue numerose pubblicazioni: Io ti aiuto. Guida pratica per assistere una persona con demenza, Editrice Dapero 2021.
Il Rumore del Lutto è un progetto culturale che nasce a Parma nel 2007, da un’idea di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone.
Nell’ambito del concetto di tanatologia, studio che analizza la morte ed il morire sotto più punti di vista, il progetto ha l’ambizione di individuare un nuovo spazio, destinato al dialogo e alla riflessione sulla vita e sulla morte, attraverso il colloquio interdisciplinare e trasversale fra differenti ambiti.
L’iniziativa è condivisa dalla comune esigenza di trovare, nella città dei vivi, una modalità alternativa per vivere i giorni dedicati alla memoria dei defunti, rendendone la ritualità più completa.