L'ORGANIZZAZIONE DELLO STATO TOTALITARIO

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  • čas přidán 21. 08. 2024
  • Il quinto incontro del ciclo “L'Italia e il fascismo, 1922 - 1945”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e con l’Istituto lombardo di storia contemporanea.
    Con questa iniziativa la Fondazione Corriere intende promuovere una riflessione storica sugli anni del fascismo, dieci lezioni nelle quali diversi studiosi analizzeranno i momenti cruciali che hanno segnato la storia italiana dal 1922 al 1945.
    Lezione di Guido Melis, professore di Storia delle istituzioni politiche,
    Università di Roma La Sapienza.
    L'incontro ha avuto luogo il 24 maggio 2022.

Komentáře • 6

  • @giovannimalanchini1761
    @giovannimalanchini1761 Před rokem +2

    Grazie per il caricamento.

  • @giuliom7428
    @giuliom7428 Před rokem +2

    Intervento preziosissimo. Si impara piu' da questo tipo di interventi, tecnici sobri ed oggettivi, che da 100 conferenze viziate da pregiudizi e faziosita' politicizzate ( tipo Cazzullo, per intenderci)

    • @makc9734
      @makc9734 Před 3 měsíci +1

      Cazzullo è fazioso, forse, però dice cose vere.
      In questo intervento ci sono parecchie imprecisioni, dettagli forse, ma ad esempio la crisi del 1929 ha toccato meno l'Italia perchè eravamo più poveri, meno esposti agli investimenti speculativi, e come detto anche qui cmq le banche fallivano.
      Altro dato vero (credo), spiegato in modo un po' superficiale è la slide del minuto 47:10, il valore di 1,3 milioni di dipendenti statali probabilmente prende in considerazione anche i soldati e tutto ciò che viene dietro, sono tutti dipendenti pubblici. E la "macchina da guerra" ha bisogno di burocrazia, produrre mezzi, munizioni, uffici di intelligence interna e esterna e così via.
      Difatti è l'unico dato particolare della tabella, anche se forse vedere i dati anno per anno e ambito per ambito chiarirebbe meglio la questione

  • @makc9734
    @makc9734 Před 3 měsíci

    A me pare che il titolo sia fuorviante. Qui si parla dell'economia (poco) e struttura legislativa dello Stato fascista, centra ben poco con il totalitarismo che è il controllo dello Stato su tutto e gli obblighi pratici del cittadino verso chi comanda.
    Video altalenante, tante informazioni di nicchia, interessanti, esposte in modo un po' noioso e approssimativo, poco approfondite.
    Anche alla fine quando dice che solo metà delle leggi sono state cambiate in 20 anni, come se fosse poco, contando anche che al fascismo non interessava come governare ma restare al potere e fare cosa voleva.
    Parlando solo di ambito militare ad esempio, siamo arrivati alla WW2 con incapacità diffusa, arretrati tecnologicamente, con poche armi e senza soldi. Era tutta fuffa, poltrone, frasi dal balcone, ma niente si faceva, se non controllare e detenere il potere.
    Ci sono i diari degli stessi generali italiani fascisti che dicono queste cose, non io. Scritti durante il fascismo, durante la guerra quando "vincevamo", durante la guerra dopo il '43 ecc. Ci sono gli stessi diari di Ciano ecc.