VIETATI gli SMARTPHONE a SCUOLA... ma PERCHÉ!?

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  • čas přidán 11. 09. 2024
  • Io non... Io davvero... Un respiro profondo. Commentiamo insieme, all'insegna del mese del pensiero critico, il nuovo provvedimento del Ministro Valditara.
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Komentáře • 274

  • @alessandrodeconcini-adc
    @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

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  • @PietroMichelangeli
    @PietroMichelangeli Před měsícem +44

    Ma dal momento in cui si parla di SCUOLA, luogo predisposto all’imparare, non avrebbe più senso insegnare ai ragazzi ad usarlo responsabilmente?
    Ennesima occasione sprecata…

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +5

      Purtroppo è proprio così 🥲

    • @Johnny_970
      @Johnny_970 Před měsícem +1

      Per usarlo responsabilmente basta spegnerlo.

    • @hackerspot
      @hackerspot Před měsícem

      ​@@Johnny_970 immaginati però che molti ci studiano pure😅

    • @Johnny_970
      @Johnny_970 Před měsícem +1

      @@hackerspot si, ci studiano le formazioni per i tornei di fifa e il nuovo outfit della ferragni...

    • @murasakishikibu6704
      @murasakishikibu6704 Před měsícem +2

      @@Johnny_970 ebbene no, ci studiano anche. Durante il lockdown uno dei problemi fu proprio quello: i più poveri avevano solo il cellulare; però, guardando la cosa da un altro punto di vista, ALMENO il cellulare lo avevano tutti e col tempo comune e servizi sociali vari ci permisero di dare il computer portatile a tutti. Poi quel tempo è passato, e adesso i più poveri, di nuovo, hanno solo il cellulare e certi compiti per loro a volte sono complicati da fare. Personalmente disapprovo il tutto, perché han gli schermi troppo piccoli e secondo me gli consumano gli occhi. Il cellulare è comodo per altre cose - messaggi, chiamate, foto, pagamenti, previsioni del tempo, fare video... alla scuola dove lavoro, per il Piano Nazionale delle Arti gli han fatto un corso appunto per insegnargli a fare video. Sono venute fuori delle belle cose.

  • @cogys.8465
    @cogys.8465 Před měsícem +90

    Siamo sinceri, a Valditara mancano i vecchi tempi in cui si disegnavano peni sui fogli di diario.

    • @Xynork
      @Xynork Před měsícem +2

      Su quello però non ha ancora fatto leggi perché c'è ancora gente che li disegna sulle pareti dei bagni

    • @the_mime_minimalist
      @the_mime_minimalist Před měsícem +1

      Però dovrebbe esserci a questo punto un ministro della generazione z o millenials. Non uno della generazione x.

    • @Xynork
      @Xynork Před měsícem +3

      @@the_mime_minimalist infatti Valditara è un boomer

    • @IIIDaGIII
      @IIIDaGIII Před měsícem +2

      Chissà se vieterà i genitali disegnati, perché potrebbero deviare la sessualità dei ragazzi.

    • @Xynork
      @Xynork Před měsícem

      @@IIIDaGIII Nah, i bei vecchi tempi predominano

  • @teomat6106
    @teomat6106 Před měsícem +9

    Cosa abbiamo capito da questi video: non lasciare Valditara da solo con la vostra libreria

  • @SorrisiAzzurri
    @SorrisiAzzurri Před měsícem +19

    Insegno nella scuola secondaria di primo grado da oltre 20 anni e nella mia scuola ho il ruolo di animatrice digitale. Penso che il vantaggio del tablet rispetto al cellulare è che essendo della scuola non è possibile utilizzarli andando sui social o in siti non consentiti perché c'è il blocco.
    I tablet posso essere utilizzati solo con un account scolastico che filtra a monte accessi a pagine non didattiche. Riguardo all'utilizzo dell'AI penso sia utile insegnare ai ragazzi come utilizzarla ma è cosa che già stiamo facendo. Come animatrice digitale sono tenuta a formare i colleghi poco attenti e amanti della tecnologia e quando capita che nonostante la formazione, qualcuno di loro presenti difficoltà con la LIM o con altri strumenti tecnologici, gli alunni sono ben contenti di dare una mano e poter quindi sfruttare le loro competenze ad ausilio della lezione. Inoltre anche gli alunni usufruiscono della formazione giusta.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +6

      Il fatto che si usi materiale della scuola è ottimale. Purtroppo, però, si torna alla questione dei fondi.

    • @SorrisiAzzurri
      @SorrisiAzzurri Před měsícem

      @@alessandrodeconcini-adc La mia è una scuola di un paesino calabrese di 5000 abitanti a forte processo immigratorio e tra progetti pon del passato e vari finanziamenti di vsrio tipo, oltre questi ultimi del pnrr abbiamo ottenuto pc portatili, tablet, linea Internet e Lim, tavoli interattivi ecc. Abbiamo attivato corsi di coding, di lingue, di IA, robotica. Stiamo sperimentando in alcune classi anche la Scuola Senza Zaino e ci stiamo formando anche per questa metodologia. Il Comune ha avuto dei finanziamenti europei e ha ristrutturato i nostri edifici scolastici.. La nostra scuola è a indirizzo musicale e abbiamo tanti strumenti che vengono dati in comodato d'uso agli studenti che non possono permettersi l'acquisto. Nelle ore di educazione fisica i ragazzi hanno l'opportunità sia di usufruire di palestre: abbiamo un plesso che ha la palestra e un altro che invece può usufruire della contigua palestra comunale e tutti in particolari periodi dell'anno a turno le classi invece di andare in palestra vanno in piscina, quella comunale. Non tutte le scuole sono disastrate.

    • @elisabonisolo9697
      @elisabonisolo9697 Před měsícem +1

      Brava! Sono nella scuola, e non avrei saputo dire meglio

    • @SorrisiAzzurri
      @SorrisiAzzurri Před měsícem

      @@alessandrodeconcini-adc Se le scuole, come la mia, partecipano ai bandi per i vari finanziamenti ottengono i giusti fondi per avere tutto ciò che occorre. E poi anche mancasse qualcosa di strumentale se c'è la volontà di fare tutto si risolve e i ragazzi sono sempre propositivi quando si crede in loro. Io ho avuto e continuano ad avere sempre splendidi alunni. Forse ogni tanto mi capita qualche genitore problematico ma i ragazzi sono sempre fantastici. Sarò stata sempre fortunata, non so ma io a scuola ho incontrato sempre belle persone sia tra gli alunni sia tra i colleghi. Penso che le aspettative positive spingano le persone a soddisfarle e io ho sempre creduto e puntato alla parte bella e buona di tutti che emerge sempre. Ovviamente ci sono le eccezioni ma non fanno testo.

  • @prosciuttomortadella1514
    @prosciuttomortadella1514 Před měsícem +13

    Sono contento che si parli di queste cose e mi fa piacere che Alessandro cerchi di rispondere a tutti spiegando le sue argomentazioni. Bel video cmq👍👍

  • @oraziogrinzosi7121
    @oraziogrinzosi7121 Před měsícem +24

    Tornassi indietro sarebbe stato meglio se mi avessero tolto il cellulare alle superiori, mi sarei distratto comunque? Si, al 100%, bastano i pensieri, se una lezione è impossibile da seguire, un ragazzo preferirà stare a pensare al calcio, ai videogiochi o alla compagna carina piuttosto che ascoltare. Però, almeno avrei imparato qualche skill, i miei compagni che non si distraevano con il cellulare si esercitavano a disegnare, scrivere e facevano gli esercizi di altre materie etc... mi sarei distratto comunque, ma almeno saprei disegnare Goku molto bene ahahah
    Ok, apparte gli scherzi, è importante lavorare sulla qualità delle lezioni per riuscire a combattere le distrazioni, perché in fin dei conti nessuno è felice di perdere tempo.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Son d'accordo!

    • @Johnny_970
      @Johnny_970 Před měsícem +1

      Prima di pensare alla qualità delle lezioni andrebbe riformato tutto il sistema scolastico, creando percorsi di studio da poter scegliere fin da subito in base alle propensioni individuali. Io ho scelto il liceo scientifico per l'interesse che avevo per le materie scientifiche ma durante tutti i 5 anni mi hanno fracassato le pelotas col latino, la storia dell'arte, la filosofia che mi interessavano meno di zero. Zero informatica e poca preparazione per gli indirizzi scientifici universitari.

  • @marco-previdi
    @marco-previdi Před měsícem +6

    Grazie davvero per questo video. Da padre e genitore cercherò di fare tesoro dei tuoi messaggi. Continua a divulgare con pensiero critico!!

  • @water_nature83
    @water_nature83 Před měsícem +9

    Vietare l'uso del cellulare a scuola è già stato fatto, ha funzionato? No.
    È solo un discorso per accogliere qualche consenso, per far dire agli ultrasessantenni "oh! Finalmente un po' di regole per questi ragazzi!".
    La tecnologia è uno strumento, bisogna imparare ad usarla purtoppo, siamo nell'era digitale e ce ne dobbiamo fare una ragione.
    Secondo me un ottimo modo sarebbe chiamare gente competente, senza pregiudizi, che spieghi i pro e i contro.
    Il divieto di utilizzo del cellulare c'è da anni, non è nuovo..
    Comunque quando non serve lo si tiene nello zaino, quando serve si tira fuori. Che problema c'è?
    Si vuole usare geogebra? Fuori il telefono, mappate sta funzione e il prof che gira tra i banchi. Basta.
    Poi è a discrezione del prof farlo usare o meno, non serve una legge.. bho. Il buonsenso dov'è?

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Io ci ho messo mezz'ora a dire quello che tu hai detto in poche righe. Ben fatto.

  • @morita2578
    @morita2578 Před měsícem +5

    Nel 1986, per la mia comunione, mi venne regalato un Home Computer MSX: cosa vista malissimo dalla mia maestra (per il resto ottima insegnante).
    Quasi subito sono rimasto incuriosito di come funzionasse: ho imparato a programmare, con fatica ma anche con grande divertimento, a partire dai 9-10 anni.
    Ricordo perfettamente la profondissima diffidenza con cui il computer veniva visto dalla scuola finchè non sono arrivato all'ITIS.
    Se oggi sono un Consulente IT piuttosto bravino lo devo prima di tutto a quello, come il fatto di riuscire a leggere un poco il mondo in modo sensato.
    Con i cellulari si sta ripetendo la stessa cosa

  • @hackerspot
    @hackerspot Před měsícem +3

    Fun fact: all'ultimo anno di liceo ormai tenevo il telefono in bella vista sul banco, così non mi veniva la tentazione di usarlo (se lo avessi usato i prof mi avrebbero visto). Strategia strana, ma mi ha aiutato a non prendere più il telefono nemmeno durante lo studio😅

  • @ciaoyoutube390
    @ciaoyoutube390 Před měsícem +4

    Una cosa che non condivido che è la compravendita dei libri cartacei perché non ha senso perché qualcuno dovrebbe mettere sulla schiena di un bambino 1,5 kg di libri al posto di prendere e di produrre un un lettore di libri elettronico che ha un software dedicato in modo che il bambino non vada su internet a bazzicare è il ministro al posto di fare decreti stupidi sull'argomento non ci pensa un po a sta roba e che non si usino i soldi di ciascuna regione forse?

  • @donatoriello4663
    @donatoriello4663 Před měsícem +11

    Sono un insegnante, ti condivido i motivi per cui credo che sia una buona idea sia vietare l'utilizzo di qualsiasi dispositivo personale (cellulare, tablet, pc) che incentivare l'utilizzo del diario (o affini).
    Il cellulare personale (ma anche tablet e pc) è un problema perché, anche se utilizzato per scopi didattici, viene inondato di notifiche di altre app (messaggistica, giochi, social) che impediscono il focus sull'attività didattica.
    Se vogliamo utilizzare la tecnologia a scuola (un esempio virtuoso credo siano i software di creazione di flashcard e i quiz interattivi) lo dobbiamo fare con strumenti della scuola, proprio per limitare le distruzioni di cui sopra.
    Questione diario. È chiaro che il motivo per utilizzare il diario non è la scrittura in sé, ma il fatto di responsabilizzare i ragazzi e sviluppare in loro la capacità di auto-organizzare e pianificare le attività da svolgere (segnare i compiti, le interrogazioni, le verifiche). Con il registro elettronico si è totalmente persa questa competenza perché i ragazzi non ne vedono l'utilità (tanto c'è il registro elettronico!).
    Ecco, in breve, perché credo che la decisione del Ministero sia giusta (tutt'altra cosa sarà l'applicazione, ovviamente).

    • @f0rextv
      @f0rextv Před měsícem +1

      Come collega, sono 100% d'accordo con te

    • @laspada4218
      @laspada4218 Před měsícem

      Io uso google calendar e mi trovo 100 volte meglio

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +2

      Un attimo, però, esistono alternative. Qui siamo tutti d'accordo che le notifiche e l'uso personale del telefono in classe sia problematico.
      Il punto è come affrontarlo esistono app specifiche per bloccare notifiche e siti indesiderati, ad esempio.
      Io comunque sono d'accordo nell'uso di dispositivi della scuola. Anche cellulari, potenzialmente.

    • @f0rextv
      @f0rextv Před měsícem +1

      @@alessandrodeconcini-adc anche io tendenzialmente sono favorevole alla tecnologia in classe. C'è un grande però. Hai davanti spesso dai 25 ai 30 studenti, per quanto tu ti possa fidare di loro e nella tecnologia, ci sarà sempre qualcuno che tenderà a distrarsi.
      Sul discorso diario e registro elettronico totalmente a favore del diario o di qualsiasi strumento elettronico ma che sia gestito dallo studente e non dal docente. Oggi i ragazzi sono deresponsabilizzati e non sanno organizzarsi

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      @f0rextv sono d'accordo con quello che dici. Sono problemi seri.
      Però occhio che la distrazione in classe esisteva anche prima degli smartphone. Poi ovvio che queste tecnologie sono super invasive, motivo in più per sfruttarle e insegnare a dominarle

  • @gloriagori9633
    @gloriagori9633 Před měsícem +2

    Il problema del registro elettronico è che spesso alcuni docenti mettono o aggiungono i compiti durante il pomeriggio o la sera e non sì riesce a pianificare correttamente. I docenti dovrebbero inserire i compiti alla fine della lezione.

    • @gloriagori9633
      @gloriagori9633 Před měsícem

      Per il resto sono d'accordo con tutto ciò che hai detto e questo decreto è veramente ridicolo

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Sono molto d'accordo con te. Ma qui il problema è il/la docente, non lo strumento!

  • @marcopedretti6286
    @marcopedretti6286 Před měsícem +5

    1. Il Moige è una emanazione dell'Opus Dei. Non sono contro la tecnologia, sono contro la democrazia.
    2. Valditara fa pena: la politica dei vecchi fatta per i vecchi comunicata ai vecchi con il linguaggio dei vecchi. E dei fasci.
    3. Da insegnante non posso che concordare: i genitori NON POSSONO E NON DEVONO mettere becco nella didattica

  • @No-name772
    @No-name772 Před měsícem +3

    La cosa più bella che molte scuole hanno Wi-Fi, che non reggerebbero un ammontare così elevato di connessioni simultane da parte degli studenti, dunque almeno il telefono serviva per fare da router, adesso neanche questo, avanti così, poi però non diciamocelo che tik tok è Instagram si scaricano anche dall’iPad, e che è più comodo giocare sui video games da iPad.

  • @stefaniaviterbo8573
    @stefaniaviterbo8573 Před měsícem +5

    Non ho finito di ascoltare il video, ma ti posso dire che i professori di oggi non sono minimamente i professori di 20-30 anni fa, io ho 23 anni e frequento un serale, i professori del serale non ci vietano l'uso della tecnologia, ma non perché siamo adulti e quindi non ci possono dire più di tanto, ma perché loro sono i primi usufruitori di questo mezzo, per esempio la mia professoressa di italiano e storia, nonché vicepreside della scuola, utilizza la tecnologia perché appassiona tutti, sia i corsisti del serale che i giovani del diurno, certo, non tutti sono come la professoressa che ho appena citato, ma ti assicuro che i tempi sono cambiati anche a scuola. Ovviamente i professori ammettono che i ragazzi fanno un po' difficoltà a scrivere, ma questo può essere risolto anche da corsi di lettura e scrittura, ma Valditara è bravo a demonizzare piuttosto che fare il suo mestiere ed incentivare le scuole tramite fondi che possano permettere alle scuole dei corsi per i ragazzi.

    • @lucat5479
      @lucat5479 Před měsícem

      @stefaniaviterbo8573 beh ma tu sei adulta, se fai le serali a 23 anni hai più motivazioni di un ragazzino che fa le superiori. Io sono del 1971, non so come siano i ragazzi di oggi, sicuramente saranno più svegli di me ai tempi, da adolescente con gli ormoni a palla ero incazzato con il mondo, figuriamoci con gli insegnanti, già in classe mi distraevo se passava una formica sul pavimento, il prof coordinatore della classe mi diede 7 in condotta nel primo quadrimestre perché mi facevo sempre i c...miei invece che seguire la lezione (7 in condotta voleva dire tutti gli esami a settembre). Stavo sui maroni a quasi tutti i prof perché non intervenivo mai e seguivo solo quello che mi interessava, infatti mediamente mi davano un punto in meno nei compiti per questo motivo e quando una volta contestai un voto alla prof di matematica, questa, che mi detestava, come risposta mi tolse un punto e da 6 scesi a 5. E mi rimandò a settembre...Se avessi avuto un cellulare in classe, sarei stato espulso ogni 5'....Poi non entro nel merito se la tecnologia possa aiutare o no, né discuto se posso o meno insegnare a scrivere perché non sono un esperto. Certo, sarebbe meglio occuparsi di fondi e altro, ma soprattutto di come vengono gestiti questi fondi, perché la spesa per l'istruzione, in termini assoluti, non diminuisce, il problema è il fabbisogno e la razionalizzazione delle risorse. Tu Stato puoi anche aumentare i fondi da 8 a 10, ma se la scuola necessita di 12, siamo punto e a capo. E se quei 10 che arrivano, oltretutto, si perdono nei meandri della burocrazia o vanno in mano a degli incapaci, peggio ancora. E poi bisognerebbe anche trovare il modo di incentivare gli insegnanti bravi ma nel contempo punire quelli meno bravi.

  • @marcopetruccetti5188
    @marcopetruccetti5188 Před měsícem +3

    Ho insegnato per una settimana (dopo la fine delle scuole, per un progetto interno) a ragazzi delle medie, 8 ore per 5 giorni. Tolta l'organizzazione in sè (avevo 30 alunni lmao), ma se loro non avessero avuto il cellulare, io mi attaccavo al flauto per tante cose. Sì, c'erano i pc portatili (una ventina, sempre scarichi perché sia mai ricaricarli dopo averli usati) o i tablet (robe che il mio nintendo 3ds è più responsivo). L'anno scorso ero in una quinta nella quale NON arrivava il wifi (e che wifi comunque!). Attaccavo l'hotspot. Che il ministro vada a funghi, penso alla didattica, non alle bandierine.
    Ah dimenticavo, il diario. Boh, non so dove viva il ministro, il diario, perlomeno nel mio I.C., lo si usa da sempre. Boh, c'hanno mai messo piede in una classe o parlano, come immagino che sia, ai boomerini per farli contenti? Mannaggia a me che sto mestiere lo amo, sono proprio un coglione.

  • @giovannic8553
    @giovannic8553 Před měsícem +3

    Disegni di peni a parte, essendo io neurodivergente (compreso disgrafico), aver avuto il diario come unico strumento per annotare i compiti mi ha molto penalizzato alle scuole.
    Un portale online dove poter leggere compiti da eseguire e annotazioni mi sarebbe stato di sicuro molto di aiuto.

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 Před měsícem

      Stesso problema di mio figlio, che da quando ha avuto il cellulare ha imparato a gestirsi i compiti in modo molto più autonomo (ancora simperde dei particolari, ma quello è un problema di com3 scrivonomi compiti i docenti: alcuni fanno dei papiri assurdi).

  • @matildegaspardo5462
    @matildegaspardo5462 Před měsícem +5

    Ciao ADC, concordo su tutto tranne che sul diario. Facendo aiuto compiti ho notato che i bimbi alle elementari e alle medie sono sempre meno responsabili verso i loro compiti per casa perché sanno che troveranno tutto riscritto sul registro. In questo modo non comprendono che i compiti sono un loro dovere a cui devono stare attenti. Spesso dimenticano di averli o in caso di genitori negligenti e scarsa attenzione in classe dei bimbi finiscono per non sapere nemmeno di averli. È un po' il caso che si aveva quando andavamo a scuola noi e la mamma del solito bambino, sempre lo stesso, chiamava a casa per sapere i compiti. Quella volta appunto il bambino era uno, ora sembra che sempre più bimbi non prestino attenzione alle indicazioni e alle consegne degli insegnanti proprio perché sanno che in qualche modo qualcuno le recupererà per loro. Per crescere studenti e adulti responsabili serve dar loro piccole responsabilità adatte alla loro età, proprio come segnare i compiti e ricordare di svolgerli a casa nei tempi previsti.

    • @matildegaspardo5462
      @matildegaspardo5462 Před měsícem +2

      Per di più tanti insegnanti-dinosauri non segnano i compiti sul registro, dando poi la colpa ai bambini di non averli segnati ed eseguiti.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +3

      Però questo significa solo che dobbiamo diventare più abili ad usare i mezzi digitali e responsabilizzare i ragazzi a non viverli come pappa pronta.
      E degli insegnanti-dinosauri, francamente, mi interessa poco. Imparino, è un registro elettronico, non una laurea in ingegneria aerospaziale

    • @matx49xh33
      @matx49xh33 Před měsícem +2

      Personalmente, non nego che ci sia una differenza tra diario e registro e sono d'accordissimo sul fatto di perdita di responsabilità se segnano solo i professori, però, secondo me questo ritorno al diario è un "il libro sì è figlio dei nostri tempi, il cellulare (dispositivo elettronico qualsiasi) SERVO DEL DEMONIO, DEVIA I NOSTRI PARGOLI ecc..." Cioè veramente, piuttosto io sfrutterei la tecnologia per creare un "servizio" con lezioni, appunti, compiti, approfondimenti ecc
      Certo alcune cose sono Extra dati dai prof ma il tutto deve essere impostato come se "scrivessi un messaggio l" dando maggiore opportunità di organizzazione all' alunno (cartelle, segnare i compiti inserendo appunti ecc)
      Insomma creare un app che vada a GENIO e che stimoli l'organizzazione del singolo/a studente

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 Před měsícem

      Il bello è che le app ci sono pure, solo che sono di privati (es. Google Classroom) e c'è il problema della privacy. Il registro elettronico potrebbe essere implementato per consentire queste possibilità, quello in uso nella mia scuola permette di caricare e inviare materiale, ma il modo per farlo è talmente farraginoso che a me passa la voglia e contnuo a usare Classroom; se e quando la mia scuola deciderà di disdire l'abbonamento a GSuite for Education sarà un guaio...

  • @MarcoProserpio
    @MarcoProserpio Před měsícem +2

    E' da quando è uscita sta notizia che aspettavo di sentire la tua analisi 😂

  • @giova90metal
    @giova90metal Před měsícem +1

    Non sono d'accordo sul fatto che il diario di una volta fosse una monnezza... Io non sono un genio, e soprattutto non lo erano i miei compagni di classe... Per quanto fosse un casino, siamo andati avanti lo stesso. Anzi, in un qualche modo mi ha aiutato a stare più attento, o a trovare ordine nel mio casino. Certo, non escludo che ci possano essere anche altre strade per imparare certe skills.

  • @micinomax81
    @micinomax81 Před měsícem +3

    io sono d'accordo sulla proibizione dei cellulari, ma nel momento in cui fai una legge essa deve anche essere applicabile, altramente ti fa solo coprire di ridicolo.
    Il cellulare è una forza di distrazione talmente forte che non mi immagino come sia possibile tenerlo in classe. Poi con classi di 20-30 bambini, un maestro o un professore dovrebbe passare tutto il tempo a riprendere questo e quello, e alla fine cercare di proibire i cellulari diventerebbe più deleterio e distraente che lasciarglielo usare quando vogliono.
    L'unica sarebbe farsi consegnare prima delle lezioni tutti i dispositivi elettronici, non esiste un altro metodo. Idealmente si potrebbero schermare le scuole per bloccare i segnali dei cellulari, ma con le scuole che cadono a pezzi non sarebbe una priorità; e comunque, anche in quel caso, eviteresti la possibilità di connettersi a social, chat e siti vari, ma non quella di giocare con giochi installati sul cellulare.
    Bisognerebbe che gli studenti potessero usare solo tablet della scuola, con connessioni wifi castrate per impedire l'accesso a tutte le distrazioni possibili, lasciando una whitelist con pochi indirizzi come wikipedia e chatgpt.
    Ma è un'idea difficilmente realizzabile, quindi in effetti probabilmente è meglio cercare di responsabilizzarli il più possibile e spingerli ad un uso educativo dei cellulari, anche per mostrargli che possono essere usati anche per altre cose oltre a guardare video di tiktok e cose simili (anche perchè poi i bambini vanno a casa, e continueranno ad usare il cellulare, e se non gli si mostra che cose utili possono fare continueranno a distrarsi e basta)

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Sono abbastanza d'accordo con quello che dici. Il punto fondamentale però è per me sempre distinguere lo strumento dall'uso.
      Il cellulare può essere potentissimo per cercare informazioni, sfruttare software utili ecc. Bisogna insegnare come usarlo bene.

  • @schooltips5973
    @schooltips5973 Před měsícem +10

    per quanto riguarda il cellulare riporto l'idea di un mio professore. "Basterebbe" installare un blocca segnale che impedisca l'uso di interne wireless (ergo i computer e altro sarebbero collegati con il LAN). non dovrebbe nemmeno costare troppo e in ogni caso se c'é un emergenza per legge bisogna comunque rivolgersi alla vice presidenza.
    L'idea di sequestrare i telefoni per tutta la giornata fallirebbe in un batter d'occhio. perché se vi aspettate che una scuola ripaghi il device danneggiato o rubato a quel che volete voi state freschi. fare un assicurazione e fuori discussione poiche chi dovrebbe pagharla? i genitori? il ministrero? la scuola.
    Valditara come qualunque altro ministro di questo governo non sta formulando nessuna riforma. si tratta solo di rinforzare i divieti gia esistenti ma senza evidenziare come.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Bloccare il collegamento a internet esterno durante le lezioni non mi sembra per nulla una brutta idea.
      Però un pochino difficile da realizzare.

    • @schooltips5973
      @schooltips5973 Před měsícem +3

      @@alessandrodeconcini-adc non saprei non mi sono informato in merito a costi e altro ma già il fatto che bisogna spendere soldi fa si che come opzione non venga cagata nemmeno di striscio dal ministero.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      🥲

    • @SToXC_.
      @SToXC_. Před měsícem

      ​@@schooltips5973bloccare completamente il segnale all'interno delle aulee vuol dire ricoprire tutte le pareti con pannelli, non ha senso spendere così tanto, sono soldi buttati, le scuole in italia stanno messe a pezzi, sta roba costerebbe l 80% del budget che hanno.

    • @shampoonocinisello9309
      @shampoonocinisello9309 Před měsícem

      Esistono i Jammer per bloccare i segnali Wireless, ma attualmente solo per scopi di polizia e militari ne è concesso l'utilizzo, l'uso a scuola non sarebbe legale attualmente, oltre al problema che non puoi controllare la propagazione del segnale di disturbo, andando a distrubare attività esterne alla scuola.
      Puoi bloccare internet nei pc della rete interna alla scuola con le policy, impedendo a determinati dispositivi l'accesso a internet, ma non puoi bloccare il segnale cellulare, almeno che non consideriamo le lezioni scolastiche una operazione militare :D

  • @samuazuYT
    @samuazuYT Před 12 dny +1

    Ale, ci staresti come ministro dell' istruzione 😂

  • @francescocamplani1361
    @francescocamplani1361 Před měsícem +2

    "Ma pensa...! Io ho pargoli, tu pure: formiamo un movimento!!".

  • @riccardopesce7264
    @riccardopesce7264 Před měsícem +2

    bel video come sempre, solo una precisione, verso l'inizio, parlando dei sensi, dici che ciò che afferma Valditara è un errore, penso che il termine tecnico sia "puttanata colossale"

  • @bruno68berretta53
    @bruno68berretta53 Před měsícem +1

    Ottimo video, sono d'accordo con i contenuti. Il passato non è stato l'età dell'oro, c'erano problemi anche allora...

  • @giovannisardisco4541
    @giovannisardisco4541 Před měsícem +4

    Immagina far vedere sul proprio cellulare un video di Valerio Pattaro che ti ammaliato con la matematica e poi ritrovartelo in home, con il classico scrolling. Che schifo, meglio vietare i cellulari per la didattica.

  • @PaoloPaularis-bv5yr
    @PaoloPaularis-bv5yr Před měsícem +9

    Il cellulare è scomodo per qualsiasi cosa, non è utile per usare word/excel/PowerPoint, non è utile per scrivere temi, non è utile per leggere poemi o libri formattati, non è utile per prendere appunti, il cellulare a scuola (e spesso nel lacoro) è toralmente inutile, oltre che essere ingestibile, avendo una SIM ed essendo, appunto, un dispositivo privato.
    Inoltre è uno strumento "pericoloso" nelle mani sbagliate (e abbiamo visto i vari video girati per bullizzare o prendere di mira i professori), insomma che si limiti o vieti l'utilizzo dei cellulari privati, da appassionato tecnologico che sa bene come funzionano queste cose, per me è cosa buona e giusta.
    Aggiungo, la differenza tra tablet e smartphone c'è eccome, non sono solo le dimensioni.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Sono d'accordo con quello che dici, Paolo, il cellulare è scomodo.
      È anche, però, un dispositivo potentissimo e onnipresente, che non toglieremo ai ragazzi solo aggiungendo punizioni.
      Il cellulare è inutile perché non abbiamo trovato modo di usarlo. In ogni caso, è ovviamente giusto vietarlo nell'uso personale in classe, come vieteresti qualsiasi cosa che distolga dalla lezione.
      Ma condurre una guerra allo strumento in quanto tale è, semplicemente, inutile.
      Quanto alla differenza tra tablet e telefono, onestamente, no, non ci sono differenze oltre la dimensione, non ai fini della discussione che stiamo facendo.
      Il punto è trovare il modo di usare la tecnologia in modo produttivo. Che non significa far fare lezione sempre col telefono in mano, eh. Ma la guerra ideologica alla tecnologia in quanto tale a mio avviso fa solo danni.

    • @samanthamachina3303
      @samanthamachina3303 Před měsícem +1

      BOOMER

    • @SToXC_.
      @SToXC_. Před měsícem

      ma parla per te, posso fare col telefono tutto quello che hai detto, tablet o telefono "scomodo" uguale, meglio un pc

  • @francescofantuzzo4238
    @francescofantuzzo4238 Před měsícem +4

    ciao Ale !! Hai mai letto "istruzione e sviluppo" di Carlo M. Cipolla? È un libro di storia (economica?) che tratta dello sviluppo dell'alfabetizzazione in Occidente. Parla anche del contributo della tecnologia a tutto ciò, il tuo video e questo libro che sto leggendo mi fanno riflettere sull'importanza dell'educazione nelle masse, e quanto possano influire negativamente mosse come quella del ministro per la democraticizzazione della cultura.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Non l'ho letto, ma conosco Cipolla e mi piace moltissimo, quindi lo leggerò di sicuro, grazie del consiglio!!!

  • @francesco6051
    @francesco6051 Před měsícem

    Ciao Alessandro
    Potresti fare un video sul caso di Giulio De Angeli, il ragazzo che ha ottenuto 5 lauree in 6 anni? Sarebbe molto interessante approfondire su questo argomento, in particolare sul suo metodo

  • @vitomilano7916
    @vitomilano7916 Před měsícem +4

    14:53
    La televisione e il cellulare non sono assolutamente paragonabili. Sul cellulare, infatti, esistono applicazioni progettate per catturare l'attenzione degli utenti il più possibile, utilizzando algoritmi specifici a tale scopo. Al contrario, il televisore e i suoi programmi non sono pensati per questo, quindi è molto più difficile restare incollati allo schermo per 8 ore.
    Dobbiamo cambiare il modo in cui vediamo i social media e comprendere come il loro utilizzo possa causare dipendenza e altri effetti collaterali, specialmente nei periodi infantili, quando il cervello non è ancora completamente sviluppato.
    Come possiamo affrontare questo problema? Introducendo messaggi di sensibilizzazione, simili a quelli presenti sui pacchetti di sigarette, educando le persone e mostrando i lati negativi di queste applicazioni.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Vito, altro che se si fanno 8 ore davanti alla tv.
      Poi io sono assolutamente d'accordo sul pericolo delle app e dei social progettati per creare dipendenza.
      Infatti io sono d'accordo col vietare l'uso dei telefoni per scopi non didattici. È giusto e, anzi, è un valore anche riuscire a non toccare quel dispositivo per ore.
      Non immagino uno scuola in cui si usa il telefono tutto il tempo, tutt'altro.
      Ma mi sembra evidente che qui si parla di una battaglia ideologica che ha ben poco a che vedere col risolvere il problema.
      Per me l'unica soluzione è imparare a gestire questi strumenti.

    • @SToXC_.
      @SToXC_. Před měsícem +1

      ma che stai dicendo? la TV è pensata esattamente allo stesso modo, non è avanzata e mirata come gli algoritmi, ma l'obbiettivo di tenerti incollato più tempo possibile è sempre presente.

    • @vitomilano7916
      @vitomilano7916 Před měsícem +1

      @@SToXC_. Il tipo, la lunghezza, la struttura, l'accessibilità e la selezione sono tutti parametri molto diversi che caratterizzano programmi TV e i contenuti della maggior parte dei social media quindi non credo di star dicendo fandonie. Dietro le applicazioni come instagram e tiktok ci sono meccanismi di ingegneria comportamentale e design persuasivo che non hanno niente a che fare con i contenuti televisivi.
      Potrei rimanere ore ad elencare altre differenze. Non dico che la TV non possa essere usata male però è difficile che accada come accade con il telefono.

  • @RICCARDO1428
    @RICCARDO1428 Před měsícem +1

    Io, da insegnante, sono d'accordo sull'abituare a scrivere (in corsivo) sul diario. Il problema qui è che la logica del ministro sembra essere "reintroduciamo il diario, visto che era sparito": il diario è ancora utilizzato, e se i ragazzi sono abituati a non andare solo sul registro elettronico il problema non si pone.
    Poi si, il registro elettronico permette un'organizzazione molto efficiente, ma per me dovrebbe essere usato solo davli insegnanti: i ragazzi e i genitori dovrebbero vedere solo i voti e le note

  • @sabrinatirabassi3529
    @sabrinatirabassi3529 Před měsícem +1

    Alessandro, per chi ama il profumo della carta, Diptyque ha fatto uscire il profumo L'eau Papier. Credo sia anche meglio dell'originale...

  • @tech_info584
    @tech_info584 Před měsícem +5

    utilizzo del tablet sotto la guida del DOCENTE? Rircordiamoci il livello di utilizzo della tecnologia di molti nostri insegnanti... i miei chiamavano il tecnico per qualcunque idiozia che si poteva risolvere subito, manco il proiettore sapevano accendere a volte.. dai..

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Eh. Questo è un vero problema.

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 Před měsícem

      Però qualche docente che sa usare lemnuove tecnologie c'è, e così lo azzoppi.

  • @user-py1fz7go9i
    @user-py1fz7go9i Před měsícem +3

    Per quanto riguarda il diario sono d'accordo con la sua reintroduzione ma non condivido le ragioni del Ministro. Secondo me è utile reintrodurre il diario per una questione di "responsabilità", perché un compito degli studenti è anche quello di imparare a fare attenzione ai compiti assegnati delle maestre e dei professori. Con il registro elettronico invece gli studenti smettono di essere un ponte tra la scuola e la famiglia, e i rischi sono che i genitori diventino degli assidui controllori del registro elettronico per assicurarsi che il figlio svolga i compiti e che il figlio si trovi le consegne già pronte. Insomma, ne va dell'autonomia degli studenti, sia nel scegliere di fare i compiti sia nel scegliere di trasgredire deliberatamente le regole e scegliere così di non svolgerli. Il registro elettronico e il rapporto morboso che si è creato tra la scuola e la famiglia bloccano sia la trasgressione delle regole che l'assunzione di responsabilità che fa parte della formazione dell'autonomia e della fiducia.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Mi sembra un'opinione molto intelligente, sono d'accordo.
      Sono certo che esista un modo migliore, però, che tornare ai vecchi diari.

    • @lorenzomorrocchi5730
      @lorenzomorrocchi5730 Před měsícem

      @user sono anch'io dell'opinione che il diario sia meglio del registro elettronico, per le motivazioni scritte. Aggiungo anche che il registro elettronico sia una soluzione non adeguata, quando tornai a trovare i prof e vidi che, per fare l'appello, l'insegnante doveva dare le spalle alla classe, il wifi funzionava così così, e alla fine si perdevano 10 minuti, non mi sembrò un grande utilizzo.
      In più il registro elettronico viene consultato dai ragazzi e genitori tramite cellulare, prendere il cellulare in mano rischia di distogliere un po' l'attenzione e rimandare gli impegni.
      Comunque Valditara persona inadeguata al compito, basta vedere come reagì a quella lettera di quella prof diretta agli studenti, quando ci fu quel pestaggio difronte al Michelangiolo a Firenze.

    • @dantosisch5140
      @dantosisch5140 Před měsícem +2

      Da studente che frequenterà il quarto anno del liceo scientifico, devo dire che l'utilizzo del diario è molto utile per l'attenzione ed il senso di responsabilità per noi studenti, il problema è che talvolta anche gli insegnanti si dovrebbero riabituare ad assegnare i compiti in classe, in quanto, molto spesso (almeno nella mia scuola), non vengono nemmeno detti.
      Ciò non toglie che il registro elettronico potrebbe essere utilizzato solo per la visualizzazione di voti e medie, poiché alcune volte non ci vengono comunicati i voti nonostante l'interrogazione sia finita o la verifica corretta e consegnata.
      Detto questo sì, concordo con la reintroduzione del diario a scuola

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 Před měsícem

      Ma l'accesso al registro ce l'hanno anche gli studenti, almeno dalle medie. Quindi la questione della responsabilità di controllare i compiti e organizzarsi l'avrebbero comunque.

  • @stefanocupoli7137
    @stefanocupoli7137 Před měsícem +1

    L’unico aspetto positivo che riesco a trovare il aperto al ritorno del diario (che poi sarebbe più corretto il termine “agenda”) è l’abituare gli studenti a possedere uno strumento per segnarsi “la lista delle cose da fare”, un qualcosa per tener traccia autonomamente e con una visione d’insieme i propri impegni. Anche qui però… perché PER FORZA il diario cartaceo? Io ormai da anni uso l’applicazione del calendario per tenere traccia di tutti gli impegni, con tanto di avvisi per ricordarmeli in anticipo. Perché diavolo non viene disposto, oltre al registro elettronico previsto per gli insegnati, anche un diario elettronico per gli studenti?! Le possibilità già ci sono: Google classroom, Microsoft teams ecc ecc.
    È evidente che queste misure servano solo un semplificare la vita agli insegnanti che non hanno voglia di imparare l’uso delle tecnologie digitali.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Concordo in pieno. E aggiungo che responsabilizzare i ragazzi e insegnare loro a gestire il tempo sarebbe importantissimo.
      Ma bisogna spiegare loro come farlo, non lasciare che si arrangino

  • @alessandrofrighetto7554
    @alessandrofrighetto7554 Před měsícem +2

    È più facile giocare in classe con tablet o pc perché puoi dire di star utilizzando il libro digitale.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +2

      Ma poi da che mondo e mondo i ragazzetti cazzeggiano e chiacchierano in classe. Tutto il giorno e tutti i giorni, da sempre e per sempre. Cellulare o no.
      Il punto è mantenerli il più possibile coinvolti.

    • @emanueleoggiano
      @emanueleoggiano Před měsícem +1

      io a lezione nel 2019, in quarta superiore, ho iniziato a portare il computer tutti i giorni a lezione. lo usavo per alleggerire il carico dei libri. poi quando le lezioni diventavano inseguibili mi mettevo a giocare. la differenza tra seguire quella lezione o non seguirla era nulla. poi a circa metà della quarta è scoppiato il covid e allora anche un altro paio di miei compagni hanno iniziato a fare lo stesso

  • @luigiavitabile-um9nu
    @luigiavitabile-um9nu Před měsícem +1

    Ti prego Ale puoi fare come sarebbe la scuola perfetta per te?

  • @tauronval1404
    @tauronval1404 Před měsícem +2

    D’accordo sul vietare i cellulari a scuola, ma qua non si parla dei sensi che uno studente utilizza nell’ utilizzare il cellulare, lo sappiamo tutti a scuola per cosa vengono utilizzati i cellulari dai, a distrarsi per scopi di cazzeggio. A scuola ci si deve anche annoiare, per il resto concordo con te👍🏻…

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      E infatti io sono d'accordo nel vietare il cazzeggio col cellulare in classe.
      Ma, del resto, il cazzeggiare in classe è sempre stato vietato, non è che se ti porti un romanzo e ti metti a leggerlo i professori ti lasciano fare.

  • @mariastellaandreacchio5033
    @mariastellaandreacchio5033 Před měsícem +1

    Ma perché il Ministro non si domanda il PERCHÉ a scuola i ragazzi sentono la necessità di distrarsi? ll focus qui è un altro: occorre lavorare su come strutturare la tempistica delle lezioni in base ai vari ordini di scuola assecondando ciò che è la naturale predisposizione del cervello di concentrarsi per un periodo di tempo (consono all'età) e poi di riposarsi e non vietare arbitrariamente l'uso di dispositivi che anzi possono essere utili allo stesso modo di tablet e computer per tutte le motivazioni che spiegavi nel video (sulle quali sono in totale accordo). Lavorare quindi sulla costruzione di un ambiente stimolante e motivante, su come utilizzare al meglio i dispositivi dosando i tempi con i quali dovrebbero venire utilizzati e soprattutto sulle strategie didattiche migliori per non far spegnere la fiamma della curiosità insita in ogni ragazzo/a sin dalla nascita.
    Sogno ADC Ministro dell'Istruzione e dello studio. Quello vero.

  • @RichardusCochlearius
    @RichardusCochlearius Před měsícem +2

    honor magic v2? bellissimo ce lo ho anche io! le azioni di honor saliranno grazie al ministro perché può diventare un tablet!
    ahahahahahha
    noi in realtà lo sappiamo! Questo decreto è una strategia finanziaria a favore del mercato cinese!

  • @lucamartorana471
    @lucamartorana471 Před měsícem +1

    Un ministro con poche idee e, peraltro, confuse del resto è stato votato e...ce lo meritiamo

  • @riccardorussotti501
    @riccardorussotti501 Před měsícem

    Questo ministro mi ricorda sempre di più uno di quei vecchi invidiosi dei giovani perché convinto che la loro vita sia più facile di quella che hanno avuto loro...

  • @lerriderri3678
    @lerriderri3678 Před měsícem +1

    0:00 C’è da fare la gif con ale che si inebria nel profumo del libro

  • @gabrielruscio2383
    @gabrielruscio2383 Před měsícem

    ciao Ale tu hai affermato che condanni l'uso del cellulare in classe per uno scopo diverso da quello didattico e fin qui siamo d'accordo. Ma non pensi che sia molto facile per gli studenti e difficile da sorvegliare per i professori il fatto di cambiare pagina mentre si sta facendo un esercitazione o leggendo un testo e aprire whatsapp ,facebook,instagram ecc... e quindi distrasi. Io penso che la tua idea è valida soltanto se si riesce attraverso l'informatica a bloccare il cellulare sulla pagina che condivide il professore attraverso classroom o altri simili. Inoltre non ho sentito parlare del divieto esteso anche ai professori. Ho vissuto l'introduzione dei cellulari,internet e social mentre frequentavo le scuole e ho notato che anche loro sono molto distratti a causa di questo e la qualità delle lezioni è diminuita drasticamente. Io propongo di riporre i telefoni in un luogo sicuro sia per professori che per studenti e di riprenderli solo per necessità familiari o didattici o nelle pause tutto a discrezione dei professori . Cosa ne pensi?

  • @sabrinatirabassi3529
    @sabrinatirabassi3529 Před měsícem

    Ale, secondo quello che dici i genitori non sono né esperti e nemmeno gente che lavora nel ramo! Grazie, sono pienamente d'accordo...

  • @yuricaprini4277
    @yuricaprini4277 Před měsícem +1

    Tra le risposte di Alessandro ai commenti, emerge un argomento ricorrente che usa per controbattere ai vari commentatori. Si riassume in “Il telefono è uno strumento. Bisognerebbe educare gli studenti a usarlo.”. Al di là del non entrare mai nel merito (quali sarebbero le azioni da intraprendere per “educare a usarlo”? E chi se ne occuperebbe? Usando il tempo di chi?), che già di per se mi sembra un artificio retorico per renderlo più forte di quello che è, mi sembra anche che si sottoponga a una fallacia logica più profonda, dategli pure il nome più appropriato: si ok, è uno strumento. Per fare cosa però? A cosa è più adatto? A farci consumare più contenuto multimediale possibile o a farci leggere qualche classico? Certo posso piantare un chiodo utilizzando (faticosamente) un coltellino svizzero, ma è molto più facile usare un martello. Se poi quel coltellino svizzero ha un computer connesso a internet, forse quel chiodo non lo pianto subito, ma prima mi guardo un reel. Forse, reel dopo reel, quel chiodo non lo pianto mai.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Ottima contestazione, sollevi dei punti interessanti. Appena ho 10 min mi metto a rispondere per bene, che ci vuole un po'

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 Před měsícem

      Lo sai per cosa uso il cellulare io adulta (oltre che per telefonare)? Per collegarmi al sito della mia banca e fare un pagamento online, per iscrivermi ad un corso, per comprare cose che non trovo in negozio, per cercare informazioni al volo, per rinnovare l'abbonamento ai mezzi pubblici mentre sono in giro, per prenotare il mio posto in fila alle Poste, per pagare le tasse, per ascoltare musica, ma anche lezioni e podcast, per contare i miei passi, per controllare l'arrivo dei mezzi pubblici alle fermate, per organizzare l'itinerario piu breve o comodo per andare da qualche parte a piedi, per rilevare la mia posizione, per leggere dei libri senza dovermene portare il peso, per leggere le ultim3 notizie, per guardare un film durante viaggi più lunghi... per fare una ricerca online, per studiare, per seguire dei corsi, inviare domande e alrre procedure amministrative... E un milione di altre cose che ora non mi vengono in mente. Perché imragazzi non dovrebbero imparare a usarlo per queste cose, invece chensolo per giocare?

  • @luca.1920
    @luca.1920 Před měsícem +2

    Questo video mi ha fatto odorare il telefono. E devo dire che ha un profumo piacevole

  • @LalibreriadellaIrma
    @LalibreriadellaIrma Před měsícem +35

    Se lo eviti ai bimbi alle elementari e alle medie gli fai un favore.

    • @LalibreriadellaIrma
      @LalibreriadellaIrma Před měsícem

      @@NameSurname_000 ho delle idee mie che prescindono dal video .

    • @LalibreriadellaIrma
      @LalibreriadellaIrma Před měsícem

      @@NameSurname_000 esatto. Ho espresso la mia opinione.

    • @emanueleoggiano
      @emanueleoggiano Před měsícem +2

      ​@@LalibreriadellaIrma allora esprimo la mia opinione: non ci interessa la sua opinione senza neanche aver visto il video completo. buona serata

    • @LalibreriadellaIrma
      @LalibreriadellaIrma Před měsícem

      @@emanueleoggiano bene. E quindi?

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +19

      Il problema è che non funziona così.
      Vietare le cose non le fa sparire, non lo ha mai fatto. La tecnologia non si ferma dicendo "dobbiamo toglierla".

  • @Luffy_1456
    @Luffy_1456 Před měsícem

    Opinione puramente personale: penso che i telefoni nelle classi sono un elemento tanto positivo come può essere altrettanto negativo, poiché puoi essere usato a scopi didattici ma purtroppo, la maggior parte dei ragazzi (parlo per esperienza personale non so le vostre) lo usa per lo scopo avverso.
    Sono certo che per utilizzare uno strumento così potente ci vuole forza di volontà per entrambe le parti

  • @adrianac.3235
    @adrianac.3235 Před měsícem +1

    I tablet e i pc della scuola hanno impostato il controllo parentale, con i siti incriminati bloccati, quindi la differenza tra l'uso del cellulare personale e del tablet è principalmente questa. Non esistono siti che si possono usare solo dal cellulare, ad esempio se voglio che gli alunni usino una calcolatrice grafica su internet posso portarli nel laboratorio di informatica, oppure posso prenotare dei tablet della scuola oppure posso usare il pc in classe. Le alternative al cellulare ci sono. Se faccio utilizzare la calcolatrice grafica dal cellulare durante l'uso arrivano le notifiche di whatapp (anche dai genitori!), da instagram e da tik tok distraendoli. Quest'anno diversi genitori vedendo che il figlio era diventato dipendente, gli hanno tolto completamente il cellulare lasciandogli solo quello per gli anziani che telefona e basta. Se voglio far usare lo smartphone in classe questi alunni sarebbero esclusi. Se uno ha una dipendenza (e sono tanti) nel percorso di cura bisogna toglierlo completamente, quindi anche gli insegnanti non devono farlo usare. Per tutti questi motivi trovo giusto vietare il cellulare a scopo didattico. Fosse per me vieterei per legge l'uso dello smartphone e l'iscrizione e tutti i social network a tutti i minori di 14 anni

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Ha senso e concordo che blocchi parentali e app che fermano le notifiche siano un'ottima soluzione. Si possono però mettere anche sui cellulari.
      Sul togliere completamente ai ragazzi il cellulare e limitare l'accesso ai social io posso anche essere d'accordo.
      Personalmente, avessi un figlio o una figlia tenterei di tenerlo/a lontano/a dai social il più possibile e poi, quando non fosse più possibile, cercherei di educare in merito.
      Penso tu ti renda conto del fatto che non potremo mai vietare in modo sistematico e impositivo e che chi vuole aggirare il divieto lo farà lo stesso.

  • @zork4524
    @zork4524 Před měsícem

    Io continuo a non capire perché diamine non si possano usare Apple pencil et similia. Questo è uno dei motivi per cui vedo questa riforma come qualcosa di vecchio e ignorante, due cose che non sopporto proprio. Non riesco poi a vedere come possa essere rispettata questa riforma, mi sembra l'ennesima scelta fatta per mostrare i muscoli e per ritornare "all'epoca d'oro", qualsiasi essa sia. Mi concentrerei nell'insegnare ai ragazzi come cercare fonti online, come verificare le notizie che ci bombardano giorno dopo giorno. Insomma, questa gente è fuori dal mondo o non gliene frega nulla, secondo me più la seconda che la prima.

  • @gattocongliocchiali
    @gattocongliocchiali Před měsícem +1

    Anche se non amo i divieti sono purtroppo d'accordo, è la cosa più semplice da fare. per un uso consapevole degli smartphone ci vogliono almeno i 18-19anni altrimenti si rischia di essere risucchiati nel vortice. E ne era consapevole anche Steve Jobs che in una vecchia intervista ormai famosa, con anche Bill Gates sosteneva di essere d'accordo sul divieto assoluto fino alla maggiore età per i figli

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Il problema non è cosa sia giusto e cosa sia sbagliato.
      Il problema è cosa funzioni e cosa no.
      Abbiamo da tempo passato la possibilità di vietare gli smartphone ai ragazzini, quella guerra è persa da un bel po'.
      Resta da combattere quella dell'uso consapevole.

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 Před měsícem +1

      Quindi non dovrebbero essere vietati i cellulari a scuola, dovrebbero essere vietati i cellulari ai minorenni in generale. Il paradosso sarebbe che avrebbe più senso vietare l'uso dei cellulari ai minorenni TRANNE CHE A SCUOLA E PER USO DIDATTICO. In questo modo imparerebbero ad usarlo nin come passatempo, ma come strumento utile.

  • @adeleverso7977
    @adeleverso7977 Před měsícem

    Quasi tutti i ragazzi senza cellulare avrebbero un rendimento migliore. Resta però il fatto che sfido il ministro a insegnare qualcosa a studenti che parlano solo ucraino o urdu senza usare Google Traduttore

  • @albertomontecarlo6231
    @albertomontecarlo6231 Před měsícem

    Il problema a mio parere più’ del cellulare si o cellulare no e’ che la figura dell’insegnante in Italia, una persona che dovrebbe se non incutere paura, sicuramente rispetto e’ diventata con gli anni la figura di uno sfigato,, la retribuzione e’ bassissima ecc…..fino a quando non si risolverà’ questo le cose andranno sempre peggio,,.. ha ragione il Prof. Galimberti nel dire che un insegnante prima dovrebbe avere alcune qualità’ che purtroppo non vengono richieste a scuola ,, tra le più’ importanti essere una persona empatia e avere anche fatto un corso di teatro….ovviamente queste qualità’ devono essere retribuite a dovere,…non esistono più’ i tempi dove una professione la si fa soltanto per passione..te lo dico perché’ ho vissuto per 8 anni negli Usa e la figura dell’insegnante e’ quella di una persona che bisogna rispettare e stimare,.. e gli stipendi sono commisurati a questo..

  • @giuseppedimaggio9079
    @giuseppedimaggio9079 Před měsícem

    Voglio farti una domanda: è possibile fare l'università e laurearsi con un ottimo voto avendo fatto il professionale? L'anno prossimo finirò l'alberghiero e vorrei continuare gli studi alla facoltà di lingue e culture moderne ma ho paura di non farcela, che cosa ne pensi?

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Si può fare assolutamente!
      Dovrai impegnarti, certo, ma nulla ti impedirà di avere grandi soddisfazioni all'università

  • @mattiabosio3983
    @mattiabosio3983 Před měsícem +4

    Perché è giusto Ale. Io lo vieterei anche all'università durante le lezioni, visto che molti chattano allegramente invece di seguirle

    • @danieleimbesi7525
      @danieleimbesi7525 Před měsícem +12

      all'università si parla di persone adulte che non hanno più bisogno di esser educate, a cosa dovrebbe servire levargli il cellulare? Ma poi si parla di persone adulte con responsabilità, non puoi pensare di chiudere in una gabbia di vetro un uomo adulto per 6/7 ore.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +7

      Nessuno discute il fatto che non sia il caso di cazzeggiare al cellulare durante le lezioni. Nessuno.
      Quello che si discute è
      1) se aggiungere divieti sia efficace nel superare il problema
      2) se sia intrinsecamente impossibile usare il telefono in modo produttivo e istruttivo.

    • @mattiabosio3983
      @mattiabosio3983 Před měsícem +1

      ​​@@alessandrodeconcini-adc Ale io introdurrei un distinguo: vietato l'utilizzo di qualsiasi dispositivo abbia una SIM e/o app di messaggistica e/o social network o giochini vari.
      Perché se io insegnante faccio usare il cellulare per scopi didattici, posso avere tutte le migliori intenzioni del mondo. Ma come faccio a controllare che 20 o più studenti seguano esattamente le indicazioni ognuno sul proprio telefono (cosa che sul computer si può fare tramite programmi come TeamViewer)?
      Questo si potrebbe risolvere appunto col distinguo che ti propongo io

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Questo problema esiste comunque, però, anche senza cellulari.
      Una soluzione potrebbe essere: cellulare rivolto verso il basso tenuto in vista sul banco. Senza vibrazione. Se lo giri lo fai solo su controllo e autorizzazione del docente. Dalla cattedra si vede TUTTO.
      E quando lo usi lo fai in modo attivo e coinvolto, guidato dal docente. Ti assicuro che se fai domande lo sgami immediatamente un ragazzetto che invece che fare la ricerca che dovrebbe fare sta scorrendo tiktok.
      Non è ottimale, perché rimane una distrazione anche rivolto verso il basso, ma di sicuro è meglio di niente.
      Oppure addirittura si può pensare di appoggiare i telefoni tutti in un compartimento entrati in classe e riprenderlo solo su autorizzazione del docente o quando si esce.

    • @mattiabosio3983
      @mattiabosio3983 Před měsícem

      ​​@@alessandrodeconcini-adcsullo scompartimento in classe sarei d'accordissimo. Invece parlando di un'altra cosa, sempre a proposito di scompartimenti in classe, come vedresti la reintroduzione del c.d. "casellario" allo scopo di salvaguardare la salute fisica, in particolare la schiena, degli studenti? Praticamente una scaffalatura presente in classe nella quale ognuno ha il proprio spazio ben delimitato da occupare con i libri di tutte le materie. Lo studente porta a casa ogni giorno solo i libri che servono per studiare o fare i compiti. Lo so che potresti dirmi "carichiamo tutti i libri su un tablet", ma sinceramente sono un po' scettico su quest'idea, soprattutto per la questione della vista.

  • @user-bv9id3tb6s
    @user-bv9id3tb6s Před měsícem +1

    Quanto al telefono è sufficiente che gli alunni lo mettano bene in vista sul banco e lo attivino soltanto quando richiesto dal docente per lavorare su eventuali materiali multimediali.
    Sarei piuttosto favorevole all’introduzione della divisa scolastica e lo direi anche da progressista, perché con la divisa smetterebbero di indossare la maschera del babyganster o della babybitch, migliorando anche nella disciplina e nel rispetto dei superiori.

  • @samuelelazzarin297
    @samuelelazzarin297 Před měsícem

    Il vantaggio del diario cartaceo (come peraltro quello di qualsiasi app di calendario) è che aiuta i ragazzi ad essere più responsabili e organizzati nella gestione dei compiti da fare, mentre il solo registro elettronico li esonera da ciò. Un altro vantaggio è che nel caso - tutt'altro che infrequente - di un errore di scrittura dell'insegnante nel registro elettronico, si evita che tutta la classe vada a scuola il giorno dopo con i compiti da fare. Lo dico per esperienza come tutor dell'apprendimento, cose di questo genere ne vedo spesso.
    Per quanto riguarda il resto del discorso, i tablet che si usano a scuola sono della scuola e in quanto tali sono impostati in modo da non poter accedere a contenuti non didattici... quindi la differenza coi cellulari c'è, oltre al fatto che il tablet può essere usato anche per prendere appunti e svolgere esercizi sui libri digitali.
    Per ridurre l'uso cazzeggione dei cellulari un'idea potrebbe essere far firmare a tutte le famiglie un patto in cui si impegnano a bloccare le app non didattiche nei telefoni dei figli durante l'orario scolastico (d'accordo, i ragazzini ne sanno una più del diavolo e riuscirebbero ad aggirare l'ostacolo, ma almeno i genitori potrebbero monitorare in maniera precisa gli eventuali sgarri). Oppure potrebbe essere la scuola stessa a fare questo, con un sistema di blocco centralizzato.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Quello che dici ha senso, ma son convinto che esistano modi migliori del diario cartaceo per ottenere quella responsabilizzazione. Anche perché ai "bei vecchi tempi" gli studenti il diario lo usavano comunque malissimo.
      Sui tablet della scuola, i blocchi parentali e le esclusioni di certi siti e servizi son d'accordo, ma penso si possa fare lo stesso con gli smartphone

    • @samuelelazzarin297
      @samuelelazzarin297 Před měsícem

      @@alessandrodeconcini-adc Sì, infatti è quello che ho scritto verso la fine del post.

  • @beatrice6334
    @beatrice6334 Před měsícem

    Ciao Alessandro, ho guardato il tuo recente video sulla nuova norma del Ministro Valditara riguardante l'uso dei cellulari nelle scuole elementari e medie più volte, cercando di formarmi completa e ponderata. Dopo aver riflettuto a lungo, ho deciso di scriverti per condividere alcune riflessioni e opinioni personali, che potrebbero essere in parte allineate con le tue e in parte differenti.
    Mi scuso se sarò un po' prolissa e dirò cose che hai già discusso nel video,solamente perché le condivido, ma sento il bisogno di esprimere anche le mie opinioni, alcune delle quali potrebbero essere diverse dalle tue ma discutibili e magari potresti non condividerle.
    Innanzitutto, è importante precisare che il decreto del Ministro Valditara riguarda principalmente l'uso dei cellulari nelle scuole elementari e medie. Già il solo pensiero che si parli di cellulari nelle scuole elementari mi fa male il cuore. Non riesco a concepire che dei bambini così piccoli possano avere accesso a uno strumento tecnologico così potente e potenzialmente pericoloso. Capisco che siamo nel 2024 e che la tecnologia ha permeato ogni aspetto della nostra vita quotidiana, ma trovo inaccettabile che i bambini delle elementari abbiano un cellulare. È un argomento che mi sta molto a cuore perché, basandomi sulla mia esperienza personale, sono convinta che un utilizzo prematuro e non regolato del cellulare possa avere conseguenze devastanti.
    Ho già visto questo video tuo all incirca tre volte... per farmi un opinione mia e scriverti questo messaggio .
    Soprattutto ho sgranato gli occhi a sentire elementari ... mi viene da incazzarmi... poiché io ho avuto esperienze terribili con il cellulare ma alle medie quindi figurati quelli delle elementari come lo sanno usare bene soprattutto se i genitori non ci stanno dietro...
    Quando sento che bambini delle elementari possono avere un cellulare, mi viene spontaneo pensare alle mie esperienze personali con questo dispositivo. Ho avuto esperienze terribili con il cellulare durante le scuole medie, figuriamoci cosa potrebbe succedere a bambini ancora più piccoli. L’accesso a internet senza la supervisione adeguata dei genitori può esporre i bambini a contenuti inappropriati e situazioni di pericolo. Spesso, i genitori non riescono a monitorare adeguatamente l'uso del cellulare da parte dei figli, lasciandoli vulnerabili a una vasta gamma di rischi.
    Se i genitori non sono sempre dietro ai figli, questi possono facilmente fare un cattivo uso del telefono.
    Personalmente, ho vissuto situazioni drammatiche legate all'uso del cellulare durante le medie.
    Ho commesso errori e ho subito conseguenze gravissime. Ho fatto il peggio del peggio , inoltre mi hanno detto il peggio del peggio .
    In particolare, sono stata vittima di cyberbullismo e incitamenti al suicidio tramite il cellulare. Questa situazione mi ha portato a dover affrontare due anni di psicoterapia per riprendermi. Inoltre, sono stata costretta a consultare uno psichiatra e ad assumere psicofarmaci per gestire la depressione e l'ansia causate da queste esperienze traumatiche. Ho vissuto un periodo in cui pensieri molto negativi e pericolosi mi hanno sopraffatto,in un'età in cui avrei dovuto solo pensare a giocare , cazzeggiare, avere la testa libera , divertirmi e a godermi la vita.
    Queste esperienze mi hanno costretta a crescere in fretta e a sviluppare opinioni sulla vita molto diverse da quelle dei miei coetanei,
    a maturare opinioni sulla vita che i miei coetanei non avevano.
    A quell età i pensieri che mi sono fatta io sulla vita i coetanei non li avrebbero avuti ...
    Grazie al cellulare, ho sperimentato crisi di rabbia, depressione , ansia , sono andata dallo psichiatra e tutto questo ha influito profondamente sulla mia adolescenza.
    Ricordo come se fosse ieri le notti insonni, le crisi di pianto e il senso di isolamento che ho provato a causa di quello che leggevo e subivo attraverso il mio cellulare. Questa scatoletta tecnologica, se non gestita correttamente, può diventare una porta aperta verso un mondo di negatività e pericoli.
    Tornando alla norma in discussione, è evidente che nelle scuole elementari esistono già strumenti didattici come le lavagne luminose che rendono superfluo l'uso del cellulare. Tuttavia, per quanto riguarda le scuole medie, credo che l'uso del cellulare potrebbe essere utile se impiegato per scopi didattici. Tuttavia, il Ministro ha vietato anche questo tipo di utilizzo. Sono d'accordo con te sul fatto che usare il cellulare in classe per cazzeggiare sia sbagliato e debba essere impedito. Tuttavia, se il cellulare venisse utilizzato in modo regolato e sotto la guida dei docenti per scopi didattici, potrebbe rivelarsi uno strumento utile e prezioso.
    Purtroppo, la norma vieta anche questo.
    Come dici tu sono d'accordo con te che usare il cellulare in classe sia sbagliato .. cioè per usarlo per cazzeggiare in classe è sbagliato.. questo quindi va bloccato .
    Non bisogna usare il cellulare per cazzeggiare in classe... ma per usarlo in modo scolastico è ovvio che si deve fare . Ciò che ha vietato il ministro secondo me è sbagliato e come dici tu se si usa per lavorarci non ci si può fisicamente cazzeggiare perché si sta usando per fare qualcosa di utile ... ma come dici tu è ovvio che i ragazzini lo useranno per cazzeggiare e se ne infischiano delle regole ... ciò è ovvio piu regole dai ai bambini i e ragazzini meno ascoltano e su questo sono d'accordo.
    Un altro aspetto importante che hai sollevato riguarda l'uso di tablet e PC, che sono permessi solo se autorizzati dai docenti per gli studenti con bisogni educativi speciali, come i BES (Bisogni Educativi Speciali) e i DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento). Trovo assurdo che i cellulari siano completamente vietati anche se utilizzati sotto la supervisione dei docenti per scopi didattici. È evidente che non è il cellulare in sé a creare problemi, ma l'uso che se ne fa.
    Come dici tu credo anche io che non è il cellulare che crea il declino cognitivo e problemi ma cosa ci fai con il cellulare.
    Avere questa scatoletta elettronica cioè il cellulare in sé va bene ma è come dici tu cosa ci fai con questi dispositivi elettronici...
    Se da piccolo guardi 8 ore video di gattini , c'è mancanza di gioco dal vivo con i coetanei , mamcanza di socialità , e quindi solo passività guardando contenuti troppo frivoli è ovvio che crea un coglione magari ma se lo usi bene e in classe in maniera regolata secondo il professore non da problemi .
    Continuo nei commenti del mio messaggio.

    • @beatrice6334
      @beatrice6334 Před měsícem

      È evidente che non è il cellulare in sé a creare problemi, ma l'uso che se ne fa. Se viene utilizzato per guardare video di gattini per 8 ore, è ovvio che questo crea passività e può contribuire a un declino cognitivo. Ma se viene utilizzato in modo regolato e per attività utili, non vedo perché debba essere vietato.
      Il Ministro Valditara ha anche deciso di ritornare all'uso del diario cartaceo, eliminando il registro elettronico per gli studenti, anche se rimarrà disponibile per i genitori. Come tu hai detto anche io trovo che questa sia una decisione controproducente. Il registro elettronico dava chiarezza e permetteva una gestione più efficiente dei compiti e delle attività scolastiche. Se l'obiettivo era migliorare la scrittura a mano, si poteva semplicemente includere più esercizi di scrittura in classe. Tornare al diario cartaceo sembra creare solo un doppio lavoro e complicazioni inutili.
      Il registro elettronico è uno strumento prezioso che permette una comunicazione efficace e immediata tra insegnanti, studenti e genitori. Eliminandolo, si rischia di perdere un'importante risorsa organizzativa. Comprendo la preoccupazione per la perdita delle competenze di scrittura a mano, ma credo che si potesse trovare una soluzione meno drastica e più equilibrata. Per esempio, incrementare gli esercizi di scrittura in classe e organizzare attività che stimolino la manualità e la creatività sarebbe stato un approccio più sensato.
      Come dici tu è utile ritornare alla carta e scrivere a penna perché è differente scrivere tra tablet e carta ... ma non era vietato usare la carta fino ad adesso e come dici tu ce solo un doppio lavoro e casini su casini.
      Il registro elettronico dava chiarezza e permetteva una gestione più efficiente dei compiti e delle attività scolastiche. Se l'obiettivo era migliorare la scrittura a mano, si poteva semplicemente includere più esercizi di scrittura in classe. Tornare al diario cartaceo sembra creare solo un doppio lavoro e complicazioni inutili.
      È abbastanza un po una cazzata ciò cioè farli ritornare a scrivere i compiti sul diario soltanto per fare in modo per non fargli perdere l acquisizione di scrivere e quindj i professori scrivere i compiti su, registro elettronico e dettagli per bene agli alunni , gli alunni guardare su diario e registro elettronico e i genitori controllare diario dei figli e registro elettronico .
      Infine, per quanto riguarda gli strumenti di Intelligenza Artificiale e le Large Language Models (LLM), non entro nel dettaglio perché non ho abbastanza informazioni. Tuttavia, mi trovo d'accordo con le tue osservazioni al riguardo. L'uso di tali strumenti deve essere attentamente regolato e monitorato per evitare abusi e per garantire che vengano utilizzati in modo etico e responsabile.
      In conclusione, pur comprendendo alcune delle preoccupazioni che hanno portato alla creazione di questa norma, ritengo che l'uso regolato e supervisionato dei cellulari possa avere un impatto positivo sull'apprendimento. Bloccare completamente il loro utilizzo nelle scuole elementari e medie mi sembra una decisione eccessiva e controproducente. Avere questa scatoletta elettronica, cioè il cellulare, in sé non è il problema; il problema risiede in come viene utilizzata. Se usata in modo regolato e sotto la supervisione dei docenti, può diventare uno strumento prezioso per l'educazione.
      Grazie per aver sollevato questa importante discussione e per avermi dato l'opportunità di esprimere le mie opinioni. Spero che queste riflessioni possano contribuire a fornire spunti di riflessione utili.

  • @sabrinatirabassi3529
    @sabrinatirabassi3529 Před měsícem

    Il senso dell'udito legato alla carta è la rovina del radio dramma, perché si inserisce nella registrazione quando gli attori girano la pagina, meglio il tablet che non fa rumore. Ma già, il radio dramma è roba inglese, mica italiana...

  • @Santakaos
    @Santakaos Před měsícem

    Andrebbe, soluzione 1, 2 ore in settimana... Per cui 5 elementare sono uso critico...

  • @LucaCamillo
    @LucaCamillo Před měsícem

    Il tablet ed il PC è della scuola, il cellulare no, quindi visto come strumento controllato/protetto. Inoltre obbligava chi non voleva alle elementari dare un cellulare al proprio figlio sarebbe stato obbligato a fornirlo. 21:16

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Il fatto di usare materiali della scuola mi trova d'accordo, ma si possono predisporre blocchi e limitazioni anche sugli smartphone dei ragazzi.

  • @skylan8938
    @skylan8938 Před měsícem +1

    9:20 e anche oggi sei riuscito a flexare

  • @giuseppemataluna3630
    @giuseppemataluna3630 Před měsícem

    Vedo già genitori a favore del Ministro per poi parcheggiare i bambini in casa davanti a cellulari e tv

  • @axlpisa
    @axlpisa Před 22 dny

    Ciao Alessandro! Per quanto ti stimi e segua da tempo, stavolta non sono d'accordo con te.
    Leggiti i libri di Manfred Spitzer, poi vediamo se sarai ancora di questo avviso.
    Un saluto

  • @Paolo_Del_Casale
    @Paolo_Del_Casale Před měsícem

    basterebbe installare un'app che blocchi temporaneamente le altre app non utili ai fini di studio: il prof avrebbe modo di controllare se gli studenti la hanno o meno attivata dal proprio smartphone.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Anche questa è una soluzione interessante

    • @hopelessfool6722
      @hopelessfool6722 Před měsícem +2

      Un’app gratuita e perfetta allo scopo potrebbe essere Opal

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Non la conosco. Come funziona?

    • @hopelessfool6722
      @hopelessfool6722 Před měsícem +2

      @@alessandrodeconcini-adc molto in breve permette di limitare gruppi di app per un determinato arco temporale (anche pianificandolo), e pur permettendo di metterla in pausa si può fare in modo che la funzione pausa abbia un timer di diversi secondi (il che ne scoraggia l’abuso). Vedo però che purtroppo è solo per dispositivi iOS e per vari browser su PC

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Esistono di sicuro app simili, una che usavo io si chiama Cold Turkey

  • @jtoto9962
    @jtoto9962 Před měsícem

    fortunatamente mi sono diplomato 4 anni fa, sempre odiata la carta

  • @motoviaggi1
    @motoviaggi1 Před měsícem

    Buongiorno Alessandro! Mi permetto di darti del tu perché mi sembra di conoscerti, grazie ai tuoi video e ai tuoi libri. Sono un docente di scuola superiore e generalmente mi trovo d’accordo con i tuoi contenuti, ma oggi devo dire che sono un po’ dispiaciuto per il contenuto del tuo video. Premetto - visto che si parla di tecnologie - che sono un “millennial” (se ti piace la definizione) e che sono diplomato come perito programmatore.
    Ho preso appunti durante tutta la durata del video, è stato un lavoro piuttosto lungo, spero tu abbia la pazienza di leggere tutto:
    1. fare le facce durante le parole del ministro l’ho trovato poco elegante, così come un certo costante sarcasmo nel commentare le varie parti del decreto. Secondo me sei più convincente argomentando, che ridicolizzando, ma questa è una mia opinione e una questione di stile, più che di merito.
    2. dici che l’errore è vietare anche l’uso didattico del cellulare, ma qual è l’uso didattico che non si può fare con un computer?
    3. perché dici che se lo studente lo sta usando a fini didattici non può fisicamente aprire tik tok o chattare con un compagno? L’unico modo sarebbe controllare tutti gli schermi in tempo reale, e allora si torna ad una forma di controllo che - oltre ad essere impossibile - è proprio quello che si vuole evitare
    4. chiedi cosa c’entra il bullismo, il legame mi sembra chiaro quando si usa il telefono per riprendere episodi di bullismo (nei confronti dei compagni) o di sfida ai docenti (i casi di cronaca in Italia sono noti)
    5. chiedi qual è la discriminante tra cellulare e computer/tablet, chiedi se la differenza è la dimensione dello schermo. La differenza è che esistono le aule computer in cui lo studente non ha i suoi social network installati e in cui l’insegnante ha la possibilità di consentire l’accesso solo ai programmi che servono per quel determinato lavoro
    6. tu dici che era già vietato utilizzare il cellulare impropriamente, ma il problema è che una volta che lo studente ce l’ha in mano ed è connesso a internet, sarà inevitabilmente distratto da notifiche che gli arrivano da tutte le parti, per quanto serio e coscienzioso sia quello studente
    7. dici che non è il cellulare in sé a provocare il declino cognitivo, ma il suo uso. Certamente è vero, ma è proprio questo il problema, cioè quello già detto: gli studenti in classe non ne fanno mai un uso puramente “didattico” ma - quando va bene - è un utilizzo misto
    8. dici che la norma che vieta l’utilizzo del cellulare per scopi personali non funziona in quanto l’approccio punitivo non funziona con i ragazzini. Io penso invece che il problema sia che gli effetti del cellulare sul cervello (dopamina) sono così potenti che è come dare per tutta la mattina ad un alcolizzato una bottiglia di vino in mano e dirgli che l’unica cosa che deve farci è una descrizione dell’etichetta
    9. dici che i ragazzini sanno benissimo che non devono utilizzare il cellulare in classe per scopi personali: è vero che glielo dicono il ministro, i genitori e alcuni insegnanti, ma laddove altri insegnanti glielo permettono e addirittura utilizzano loro stessi il cellulare in classe, il messaggio diventa incoerente e quindi non credibile
    10. il fatto che tu giocassi a scacchi o a battaglia navale così come oggi si usa il cellulare, per quanto comportamenti non consentiti, dimostra solo che gli insegnanti dovrebbero da un lato essere più attenti e dall’altro ovviamente lavorare sulle proprie lezioni per renderle meno noiose possibile
    11. dici che la soluzione è far diventare la teconologia un’alleata. Nemmeno nelle classi dei progetti BYOD (in cui ogni studente porta il suo portatile a scuola e la maggior parte delle lezioni è strutturato per un utilizzo delle tecnologie informatiche), nemmeno in queste classi gli studenti bloccano tutti i social network o altre fonti di distrazione e lo usano solo a scopo didattico. In fondo, perché dovrebbero? Diventano invece dei campioni di multitasking (che come ci insegni non funziona) e soprattutto di scorciatoie rapidissime per alternare le finestre al passaggio dell’insegnante dietro ai loro computer.
    12. dici che se gli studenti devono consegnare prima di entrare a scuola cercheranno un modo per barare, prenderanno sanzioni ecc. Devo dirti però che dove abbiamo provato a mettere i cellulari da parte (sempre in classe) e prenderli solo su richiesta del docente per alcune specifiche attività, a mio avviso ha funzionato molto bene. Non ho mai dovuto mettere una sanzione perché qualcuno “barava”.
    13. il distacco di cui parli tra le nuove generazioni e le precedenti sulla tecnologia mi sembra, almeno in parte, un falso mito. Le nuove generazioni, per la maggior parte, fanno un uso molto “basico” del cellulare, hanno telefoni super tecnologici e super costosi, ma poi fanno sempre le stesse 3-4 cose. Quando gli si chiede di fare un’operazione che vada al di là delle solite foto, navigazione web e social, spesso vanno in difficoltà.
    14. dici che non è autorevole il docente che dice “questi cellulari vi stanno rovinando”; secondo me più che altro, detto così, suona retorico e noioso, ma se chiedi agli studenti cosa ne pensano davvero, sono i primi ad ammetterne di esserne schiavi e molti invidiano l’epoca in cui non c’erano. Ma come hai detto la pressione sociale è tale che quasi nessuno ha il coraggio di farne a meno.
    15. non è vero che gli insegnanti devono controllare i diari degli studenti, anzi il diario è uno strumento di responsabilizzazione che dev’essere curato solo dallo studente. Il registro digitale non prevede l’obbligo, almeno da noi, di segnare anche i compiti per casa. È raccomandato, ma non obbligatorio.
    16. sono d’accordo che la retorica dei “bei tempi andati” sia inutile, ma credo sia inutile anche il contrario. Sicuramente la scuola “del passato” ha dei pregi rispetto a quella di oggi, così come è vero anche il contrario.
    17. l’unica cosa su cui son d’accordo è che distinguere tra tablet e cellulare ha poco senso
    Concludo con una domanda:
    - studenti che passano tutto il giorno davanti al cellulare già dalle scuole elementari e ne sono chiaramente dipendenti, non pensi che possano averne beneficio anziché danno, se almeno per le ore scolastiche stanno senza?

  • @andreabarcellini
    @andreabarcellini Před měsícem

    Credo che la differenza cellulari e tablet/pc sottintenda che questi ultimi, permessi, siano dell'istituto e quindi con blocchi delle funzionalità d'intrattenimento.
    Detto ciò capisco il discorso di fondo del video e lo condivido in parte, trovo tuttavia difficile immaginare un uso costruttivo del cellulare in classe alle elementari e medie

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Condivido tutto quello che hai detto. I blocchi si possono mettere anche ai cellulari, però.
      Inoltre è vero che è difficile pensare a un uso costruttivo del cellulare. Ma difficile e impossibile sono due cose diverse.
      E, soprattutto, vediamola da un altro punto di vista: se tu consenti ai docenti di sfruttare quei dispositivi (ma non imponi ovviamente loro di farlo) questi, se riusciranno a trovare una modalità adatta la impiegheranno e se no non li useranno.
      Se tu vieti in ogni contesto stai dicendo non solo che è difficile, ma che non ti fidi del corpo docenti. A priori decreti che non possa esistere un modo positivo di usare questi strumenti, mai, in nessun caso, anche se i docenti che effettivamente stanno in classe la pensano diversamente.

    • @andreabarcellini
      @andreabarcellini Před měsícem

      @@alessandrodeconcini-adc ma il pc e il tablet sono della scuola e per quello hanno i blocchi, il cellulare è personale e pertanto non può averli salvo genitori illuminati (ma come hai detto tu la scuola non deve affidarsi a questi).
      Non potendo avere blocchi non faccio fatica a pensare al ragazzino che mentre usa il cellulare con un app didattica (posto appunto che si possa trovare) tiene in background un gioco o un social chiudendolo rapidamente quando arriva il professore

  • @multivac85
    @multivac85 Před měsícem

    Legge superflua, bastava dire "A lezione non bisogna distrarsi", e prima del cellulare a scuola c'erano già i videogiochi da tasca come il gameboy, il walkman, le radioline, i fumetti, le riviste, le carte da gioco, le figurine e così via. Mica però si facevano leggi su tutto questo. In Italia si fa una legge anche per decidere dove e quando si va a fare pipì, ma guarda te...

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Il motivo è semplice: sono leggi bandiera, non leggi dal valore effettivo. Servono a ribadire una presa di posizione ideologica, non a risolvere un problema.

  • @stefanosgarzi3238
    @stefanosgarzi3238 Před měsícem

    Concordo sul fatto che il principio è sbagliato, ma nel caso del cellulare questa volta è la soluzione migliore. Era il periodo dei primi smartphone quando io ero alle medie, non vedo migliore soluzione che dare l'autorità all'insegnate di non farlo entrare in classe senza scuse. Non vedo quale possa essere l'uso formativo del cellulare. Già chi lavora con il cellulare deve impazzire per resistere alle tentazioni, figuriamoci un giovane delle medie.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Ma il fatto che tu non lo veda non è una sentenza definitiva.
      Io invece ne vedo tantissimi.
      Sono però d'accordo sulla questione delle tentazioni. Ma credo che potrebbe essere parte dell'insegnamento anche la gestione delle stesse.

  • @giosueamilicia690
    @giosueamilicia690 Před měsícem

    Aspetta un attimo... tu giocavi a battaglia navale con quel Lazza? Il cantante?

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      No, con Alessandro Lazzaro, quello del canale di investimenti .
      Mi sa che il lazza cantante è ben più giovane 😬

  • @mevtart
    @mevtart Před měsícem +2

    Prima di commentare premetto di essere agnostica e quindi non seguo un credo. Volevo fare l'esempio del mio professore di religione, che credo svolga un lavoro fantastico e costruisca ogni lezione in modo perfetto. Lui insegna nel vero senso della parola e che in questi anni di superiori ci ha aperto gli occhi su tanti aspetti del mondo spirituale/filosofico e non. In tutto questo ha SEMPRE utilizzato strumenti digitali e ha sempre SEMPRE coinvolto noi con l'utilizzo del cellulare. Nonostante non mi interessi granché teologia le sue sono le lezioni in cui ho appreso di più soprattutto grazie all'utilizzo del telefono che ha sempre aiutato la comprensione e l'apprendimento tramite anche a una sorta di gamification.
    Concludo dicendo che anche argomenti complicati e astratti o di qualsiasi altra natura possono essere spiegati e comunicati in modo perfetto grazie al buon uso della tecnologia. Spero che questo professore e altri che lavoravano in modo simile (come il prof di fisica, italiano nel mio caso) non si facciano ostacolare da questa stupida riforma.

  • @lucat5479
    @lucat5479 Před měsícem

    Mah, non so...io alle superiori già mi distraevo quando passava una mosca, il prof coordinatore della classe, mi diede 7 in condotta nel primo quadrimestre perché mi facevo sempre i c...miei invece che seguire la lezione (e ai tempi, 7 in condotta a giugno voleva dire tutti gli esami a settembre), se avessi avuto pure un cellulare, mi avrebbero dato 6 in condotta, bocciato direttamente a giugno....

  • @sabrinatirabassi3529
    @sabrinatirabassi3529 Před měsícem

    Su quella faccenda di community vs comunità, io credo ci sia anche una frecciatina nei confronti della lingua inglese. Poi sarà una mia impressione, eh! Il mio bias di odio verso gli italiani in generale e verso i genitori in particolare temo sia insuperabile.

  • @Dr.francescaluzzi
    @Dr.francescaluzzi Před měsícem

    Ormai infatti ci resta solo da ridere (per non piangere).

  • @manueleporcelli
    @manueleporcelli Před měsícem

    Sono sconvolto.
    Non c’è molto da aggiungere.

  • @Helga7850
    @Helga7850 Před měsícem +2

    I ragazzini vogliono il telefonino così durante il compito in classe copiano le versioni in latino e greco...furbastri...i tesorini. Su internet c'è tutto ...anche le traduzioni delle versioni.

    • @MartaPapini
      @MartaPapini Před měsícem

      La mia professoressa di italiano una volta lo fece apposta: prese una versione di quelle che trovavi subito scrivendo due parole iniziali e cambiò il tipo di animale protagonista della versione. Piovvero 4 e nei giorni successivi interrogò tutti quelli che avevano copiato online. Ottimo esempio di come fregare i disonesti.

  • @francescacimmino1677
    @francescacimmino1677 Před měsícem

    Purtroppo la scuola non reagirà e si tornerà indietro in modo negativo. Io sono una docente che utilizza le TIC...sono molto avvilita. I nostri ragazzi lasceranno l'Italia 😢

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Che tristezza

    • @gabrieleproni5214
      @gabrieleproni5214 Před měsícem

      Altro che tristezza, è giusto che i ragazzi vadano via dall' Italia.
      Un paese che sta facendo di tutto per rendere chiaro il messaggio " in Italia i giovani non sono i benvenuti". Questo a mio parere è ciò che da giovane in primis sento ogni giorno. Guardandomi attorno vedo solo un futuro orribile.
      Ed è per questo che io farò l'università e poi andrò all' estero. Non me la sento di restare in un paese in cui va tutto a rotoli, compresa l'istruzione.😢

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Non so darti torto, Gabriele.

  • @BruttiF27
    @BruttiF27 Před měsícem

    Vietare qualcosa del tutto porterà sempre problemi. Abbiamo visto come ha funzionato il proibizionismo in america, no?

  • @gaia-s6g
    @gaia-s6g Před měsícem +1

    Consiglio il libro “Demenza digitale” di Spitzer!

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Titolo interessante! Di cosa parla?

    • @gaia-s6g
      @gaia-s6g Před měsícem

      L’autore, un neuroscienziato, mette in luce gli aspetti fortemente negativi dell’utilizzo dei media digitali sin da piccoli, soprattutto nel contesto scolastico. Riporta i danni che l’uso eccessivo delle nuove tecnologie ha su di noi e sul nostro cervello, in particolare nello sviluppo della memoria, dell’apprendimento e della socialità. Tutte le riflessioni hanno come riferimento fonti, sperimentazioni e documenti scientifici.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Molto interessante! Mi domando sempre se si distingua il "cosa" si fa dallo strumento che si utilizza.
      Comunque non ho alcun dubbio che ci siano evidenze di questo tipo.
      Il punto è come risolvere il problema.

    • @gaia-s6g
      @gaia-s6g Před měsícem

      Si certo il ‘cosa’ fa la differenza. Purtroppo però il solo uso dello strumento, anche con le migliori intenzioni, comporta comunque delle conseguenze negative che lasciano il segno.
      Sollecitare l’uso dei media anche quando non è necessario, soprattutto a scuola dove i contenuti e l’interazione dovrebbero avere la priorità, sembrerà spingere alla dipendenza dello strumento (probabilmente auspicata da molti) rendendolo come necessario sempre e ovunque.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Sono d'accordo, infatti non immagino uno scuola dove ogni 10 min si usa il telefono eh.
      Al tempo stesso, trovo sia ingenuo pensare che il non utilizzo dei telefoni a scuola sia sufficiente a combatterne la dipendenza, visto l'uso pervasivo onnipresente in ogni momento della vita da parte di chiunque (genitori e docenti compresi).
      La battaglia sul "bisogna usare meno il telefono", giusta o sbagliata che sia (per me è giusta), la abbiamo chiaramente già persa. Resta da combattere la battaglia sull'usarlo bene e in modo consapevole e intenzionale.

  • @Daniele-ez7eh
    @Daniele-ez7eh Před měsícem

    Io ritengo che il ministro abbia vietato i cellulari perché, dato che i professori non sanno gestire i malusi degli stessi da parte degli alunni, così ritiene di arginare il problema e (spero io) solo temporaneamente finché non si formano i docenti anziani o fino a quando non arriva la nuova generazione di professori 30enni

  • @LucaCamillo
    @LucaCamillo Před měsícem

    24:11 scrivere sul diario di ognuno credo responsabilizzi i bambini oltre che risultare esso stesso un esercizio di scrittura sotto dettatura. Troppo spesso ho visto con l'avvento del digitale genitori rincorrere i diveri dei propri figli su chat o sulle app. Non mi sembra quindi di per se un'abominio, per quanto questo ministro sia agli antipodi rispetto alla mia personale visione di scuola!

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Sono d'accordo sulla responsabilizzazione. Non sono d'accordo che per farlo si debba per forza tornare indietro ai vecchi tempi. Si può responsabilizzare anche senza la carta.

  • @federicoderqui7543
    @federicoderqui7543 Před měsícem

    La scuola è uno stipendificio ed i genitori sono diventati i sindacalisti dei propri figli.

  • @matteocacioli5028
    @matteocacioli5028 Před měsícem

    Però perché difendi a spada tratta il digitale senza averlo mai sperimentatato davvero a scuola a livello di studente o di insegnate? Fossi onesto intellettualemnte avresti citato il caso della Svezia che sta abbandonando il digitale (tutto). Alcune cose dette da te sono giusistissime ma hai omesso diverse questioni collaterali che invece sono state enunciate da vari commenti. A me sembri piuttosto capace ma senza usare alcun dato a tuo favore. Sembra un'opinione, quasi politica.

  • @ardigo_francesco
    @ardigo_francesco Před měsícem

    La mia modesta e inutile opinione è che sì, il cellulare alle medie e elementari non è altro che una distrazione. Non capisco nemmeno lo scopo didattico in quanto questo viene usato per lo più fuori dall'ambiente scolastico ciò e dovrebbe essere sufficiente per maneggiare qualunque dispositivo, o almeno così è stato per me. Dal mio punto di vista è ovvio che il video sia contro il governo per farlo sembrare una casa di riposo popolata da nostalgici, a dimostrazione di ciò vi sono le enormi semplificazioni portate avanti per ridicolizzare il ministro quando si riferisce all'uso dei sensi. Sarebbe anche importante ribadire come lo scopo della scuola secondaria di primo grado non sia quello di riempire di informazioni ma di creare basi per l'apprendimento.

  • @Haern17
    @Haern17 Před měsícem +1

    Che schifo la carta, io credo dovremmo tornare alla pietra. La pietra è la vera fondamenta della nostra cultura, con la carta si fanno le case? No

  • @giovannimilone5293
    @giovannimilone5293 Před měsícem

    Ottima analisi. L'unica cosa su cui sono scettico riguarda la natura stessa degli smartphone. Il modo in cui sono progettati non nasce chiaramente dalla volontà di finalizzare gli stessi all'uso didattico. É già scomodo consultare un testo e prendere appunti su un ipad mini. Su uno schermo da 6 o 7 pollici non può che essere peggio. Parto dal presupposto che la mia idea di tecnologia rispecchia molto lo standard di Digital Minimalism di Cal Newport, in cui i dispositivi che fanno un po' di tutto e di tutto un po' difficilmente verranno utilizzati in maniera proficua nella maggior parte del tempo. Chiaramente scorporare dalla didattica servizi e dispositivi digitali sarebbe una scelta subottimale. Magari bisognerebbe solo muoversi verso uno standard in cui si utilizzino dispositivi mirati al singolo task da eseguire sul momento. Gli smartphone sono dispositivi pensanti primariamente per la comunicazione e l'intrattenimento. Difficilmente riesco a immaginarci l'esecuzione di un task didattico che vada oltre la consultazione del registro elettronico.
    Comunque tanta roba la serie sul critical thinking con mr. rip

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Sono molto d'accordo con quello che dici. Gli smartphone sono decisamente non ottimali come strumento didattico.
      Ma sono anche onnipresenti e non possiamo pensare di "sconfiggerli", solo di imparare a usarli meglio

  • @massimorcr5595
    @massimorcr5595 Před měsícem

    Io amo l'odore della f... ma resto umile

  • @antoniopascazio7577
    @antoniopascazio7577 Před 15 dny

    sono d'accordo-il telefono fa malissimo ai bambini-e ragazzi-e meglio-io boomer avevo il telefono in classe ma non l' iphon-anche se nel 2009-2013 il telefono era una merda comunque li vietava a scuola-poi e per il loro bene,il telefono fa solo danni in classe primarie-al liceo bisogna vietarli cosi potranno concentrarsi di piu sopratutto agli esami di stato-

  • @emanueleoggiano
    @emanueleoggiano Před měsícem

    leggere due articoli, studi, ricerche che avvalorano la propria tesi e prendere delle decisioni senza approfondire ulteriormente è un atteggiamento proprio italiano (sia di chi ci governa che non). si osserva in maniera abbastanza chiara che chi sta al governo, una buona parte di essi, non abbia mai avuto a che fare con il mondo della ricerca scientifica. solitamente negli articoli, alla fine di essi, c'è una sezione dedicata alla bibliografia. vorrei che fosse così anche per una buona parte delle decisioni che vengono prese in questo paese, ma dubito che ciò succederà a breve.
    comunque vorrei far notare la correlazione molto strana tra chi governa il paese in questo momento e la voglia di tornare "ai bei vecchi tempi" in cui non c'era la tecnologia. il progresso è una cosa che questo paese si sta dimenticando. non vedo l'ora di laurearmi per FUGGIRE da questo paese perché non mi sento rappresentato

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Ti capisco bene.

    • @emanueleoggiano
      @emanueleoggiano Před měsícem

      ​​@@alessandrodeconcini-adc volevo far notare un'altra cosa che ritengo sia interessante mettere in risalto. con quasi tutte le riforme recenti sulla scuola si è sempre cercato di colpire la categoria "studentesca", come se l'obiettivo o fosse spaventarla o far arrivare dei messaggi. la categoria dei docenti invece guai a toccarla, perché loro sono tutti bravissimi. falso. io, come ho scritto in un altro commento, nel 2019 (pre covid e in quarta superiore) ho iniziato a portare il computer a scuola e se il professore rendeva inseguibile una lezione, chiudevo i software o i siti con i libri e aprivo i giochi. la differenza tra seguire e non seguire quel tipo di lezioni era nulla. giocare a scuola ha influenzato la mia carriera scolastica? no. anzi, sono felice di aver giocato durante certe ore di "lezione" (uso i doppi apici per ribadire quello descritto precedentemente)

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Io non giocavo ai videogiochi ma mi facevo i cavoli miei.
      La domanda è: perché non lo facevo con tutte le lezioni e tutti i docenti? Perché con alcuni prendevo appunti?
      Nella risposta a questa domanda sta la soluzione.

    • @emanueleoggiano
      @emanueleoggiano Před měsícem

      @@alessandrodeconcini-adc esattamente così. concordo al 100%.
      non commento neanche troppo la mia seconda metà della quarta superiore perché sono arrivato a fare 7/10 ore di lezione a settimana (quando andava bene). tra l'altro la mia professoressa di storia dell'arte, durante tutto quel periodo (da marzo a giugno) non ha fatto una singola videolezione. ci ha promosso con i voti del primo periodo scolastico. arrivato in quinta nel 2020 ho perso tutta quella poca stima che avevo nei confronti della scuola. però è comunque colpa degli studenti che sono pigri, svogliati ecc

  • @Pepppoo
    @Pepppoo Před měsícem

    16:38
    Lazza? in che senso?

  • @alessandrocoppede3066
    @alessandrocoppede3066 Před měsícem

    Valditara vuole tornare a quando i treni arrivavano in ora- nooooooooo

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem +1

      Mi dissocio mi dissocio
      Non c'è alcun bisogno della bonifica dei campetti della scuola!

  • @carlomaggiolo2180
    @carlomaggiolo2180 Před měsícem

    Non ho capito cosa devo cercare del moige?

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Guarda, cerca pure su Wikipedia.

    • @mei6252
      @mei6252 Před měsícem

      Devi cercare la dichiarazione del Moige relativamente alla scelta del ministro

  • @sabrinatirabassi3529
    @sabrinatirabassi3529 Před měsícem

    Quando eravamo piccoli ci chiamavano videdipendenti. Poi siamo cresciuti più interessati agli sviluppi della realtà e dell'informazione rispetto agli altri. Vedete un po' voi...

  • @gelatonuovoordine
    @gelatonuovoordine Před měsícem

    Io sono STANCHISSIMO di frequentare un serale e non avere praticamente quasi nessun libro e pochi quaderni e avere schermate giganti, computer costosissimi e fiducia zero negli insegnanti per via della tecnologia collegata a internet. A parte l'inizio del video che spero sia fatta per ridere e non per criticare una frase così decontestualizzata. Il cellulare o qualsiasi dispositivo è in mano a bambini di letteralmemte 2 ANNI e mi sono letteralmente rotto di non poter far figli solo perché molto probabilmente non potrei toglierli lo smartphone perché vedrebbe a scuola altri bambini con lo smartphone. Non c'è privacy e sicurezza detto pure da me che sono un adulto di 30 anni e passa e vi assicuro che i bambini non devono passare sul marciume di internet.
    Ps: facile citare frasi decontestualizzate e non portare ragionamenti logici e con mezzi che pure voi siete dipendenti.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      Parli di logica ma il tuo ragionamento è un non-sequitur: la fiducia negli insegnanti non dipende dall'uso degli schermi invece dei quaderni né tantomeno dalla tecnologia collegata ad internet.
      Non solo, ma si tratta pure di euristica della disponibilità, un evidente bias in cui giudichi la situazione solo partendo dalla tua esperienza. Nelle scuole i quaderni e i libri ci sono eccome e non sono sostituiti da schermate giganti.
      Continuiamo: la tua insofferenza, frustrazione e conseguente decisione di non fare figli è assolutamente personale e non ha nulla a che vedere con quello di cui parliamo qui, pare un semplice sfogo di una persona che detesta queste tecnologie.
      Quello che tu ci assicuri sul "marciume" di internet è assolutamente irrilevante. Questo non significa che i social e l'uso costante del cellulare non siano un problema, tutt'altro, e ne parlo anche nel video, ma la chiusura a priori che traspare dalle tue parole denota una presa di posizione ideologica più che un tentativo di risolvere il problema.
      Stesso discorso vale per sicurezza e privacy, che sono problemi reali ma che, di nuovo, esulano dal discorso.
      Sul P.s.: ragionamenti logici ne ho portati eccome e non ho citato frasi decontestualizzate ma le parole esatte del ministro e gli esatti effetti del decreto.
      Ciliegina sulla torta "logica" del tuo intervento: una bella fallacia di ad hominem tu quoque (anche abbastanza sgrammaticata), vale a dire il "ne siete dipendenti anche voi". A parte che non lo ho mai negato, così come non ho mai negato i problemi che derivano dall'uso compulsivo di questi strumenti, il fatto che una persona ne sia dipendente non invalida le sue argomentazioni.
      Ritenta.

  • @artistadicasatv1607
    @artistadicasatv1607 Před měsícem

    Perché copiano

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      E infatti prima dell'avvento dei cellulari a scuola non si copiava.

    • @artistadicasatv1607
      @artistadicasatv1607 Před měsícem +3

      @@alessandrodeconcini-adc si copia molto di più

    • @adrianac.3235
      @adrianac.3235 Před měsícem +1

      @@alessandrodeconcini-adc adesso ci sono tecniche di copiatura che prima non esistevano. Ad esempio quando la verifica è appena consegnata, mentre l'insegnante è girato di spalle, si può fare la foto e inviarla all'insegnate di ripetizioni/amico/mamma/ ecc che gliela svolge e la rinvia qualche minuto dopo con la foto. Ovviamente l'alunno ha consegnato in cattedra un cellulare vecchio, quello nuovo si tiene per copiare con questi mezzi.

    • @alessandrodeconcini-adc
      @alessandrodeconcini-adc  Před měsícem

      @adrianac.3235 non ho dubbi che si creino tecniche di copiatura sempre più sofisticate.
      Ma il punto è sempre lo stesso: cosa facciamo?
      Pensi che un ragazzo che attua questa tecnica si farà fermare dal nuovo decreto del Ministro?

    • @artistadicasatv1607
      @artistadicasatv1607 Před měsícem

      @@alessandrodeconcini-adc Nono solo, c'è chatgpt che ti permette di trovare le risposte in pochi secondi, altro che bigliettini