Insulti omofobi all'associazione Omphalos: messa alla prova per quattro persone

Se la caveranno con l'istituto della messa alla prova quattro persone che erano state rinviate a giudizio per diffamazione dopo gli insulti rivolti all'associazione Omphalos sui social.
Espressioni come "al rogo", "radere al suolo per il bene dei normali" e "se comandavo io eravate tutte saponette" - senza citare altre frasi piene di volgarità - erano state scritte in risposta a un post dell'associazione su Facebook in occasione del Perugia Pride 2019.
In base a un accordo, sancito da una lettera di scuse e un risarcimento per Omphalos, i quattro hanno ottenuto dal Tribunale di Perugia la sospensione del procedimento penale sostituito con lo svolgimento di un programma di attività obbligatorie di pubblica utilità.
L'associazione Omphalos ha annunciato di essere già al lavoro su altre denunce per commenti di odio ricevuti durante l'Umbria Pride del primo giugno scorso.
Servizio di Lorenzo Lotito.