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DDL Zan, Marina Terragni: "Eliminerei l'espressione identità di genere. Non mi piacciono i corsi"

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  • čas přidán 6. 05. 2021
  • Le critiche e le puntualizzazioni della giornalista e scrittrice Marina Terragni al DDL Zan: "Una manina ha aggiunto nel testo di legge ai soggetti tutelati anche il 'genere', le donne. Eliminerei l'espressione identità di genere"
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Komentáře • 165

  • @Paul6628if
    @Paul6628if Před 3 lety +14

    La definizione di 'identità di genere' è filosofica non se ne può trarre una legge, ma possibile che non lo si capisce?

    •  Před 3 lety +5

      dio ti benedica, pare che nessuno colga la portata de
      vastante di una legge che impone una definizione legislativa di cosa è uomo e cosa è donna, sembra un mondo di pazzi

    • @yuzadellenuvole2651
      @yuzadellenuvole2651 Před 2 lety

      👏

    • @scryptum
      @scryptum Před rokem

      Bioetica direi!

  • @massimopanza8582
    @massimopanza8582 Před 3 lety +8

    2:15 "Sul divorzio e l'aborto abbiamo discusso per anni... sull'opportunità di allargare a orientamento e identità sessuale lo spettro delle vittime d'odio (fra cui i religiosi che 'vogliono l'esclusiva' fino al punto di decidere chi escludere) stiamo invece discutendo da appena tre decenni"....

  • @lorellopazzerello5368
    @lorellopazzerello5368 Před 2 lety +3

    Identità di genere, corsi nelle scuole e limitazione della libertà di pensiero e di parola? No grazie.

  • @giannimagni5380
    @giannimagni5380 Před 3 lety +3

    Non sapevo che i problemi di genere culturale si potessero risolvere con una legge...
    La fate una legge anche per chi chiama i Sardi sardegnoli visto che li si paragona a degli asini, a degli animali ??
    O per chi chiama terrone una persona del sud ??
    Anche una per gli abusi sui minori...ah no quella c’è già...perché allora continuano ad accadere ?? Sicuro che basti una legge per far aver rispetto del prossimo ??
    Che poi mi chiedo, se la legge è uguale per tutti, perché farne una apposta per qualcuno ?? E più uguale degli altri, o è per affermare che è diverso e senza una legge che dica il contrario rimarrà un diverso ??

    • @ottaviodivita8128
      @ottaviodivita8128 Před 2 lety

      Lo sanno la legge ha altre finalità

    • @giannimagni5380
      @giannimagni5380 Před 2 lety +1

      @@ottaviodivita8128 davvero ?? 😲😲😲🤦🏻🤦🏻🤦🏻
      Peccato che la maggioranza creda che basti fare una legge per risolvere un problema culturale.

  • @luigienriquez9379
    @luigienriquez9379 Před 3 lety +16

    Le donne nel bagno di un ufficio di un ristorante o di una palestra
    giustamente non vogliono ritrovarsi loro o le loro figlie nel bagno un tizio con l'uccello, anche
    se il tizio in questione è un trans o si sente una donna.
    Ma con l' incredibile margine di interpretabilità della legge Zan, qualche fenomeno di giudice
    potrebbe processare le donne in questione per discriminazione e omotransdobia.

    • @tiablu96
      @tiablu96 Před 3 lety +9

      cazzo ma bisogna proprio esser deficienti per partorire commenti come questo.

    • @daanper8994
      @daanper8994 Před 3 lety +1

      @Francesco de Luca Perche', cosa ci sarebbe di cosi' intollerabile nel condividere un bagno o un camerino con qualcuno dotato di uccello, che peraltro le transessuali non hanno?

    • @pinacipullo2807
      @pinacipullo2807 Před 3 lety +2

      Enriquez sono d accordo con lei!

    • @itsmeandrea138
      @itsmeandrea138 Před 3 lety +2

      negli usa, in germania, in alcuni paesi asiatici stanno aprendo i bagni gender-neutral, che si aggiungono a quello maschile e femminile.
      il problema non si pone più

    •  Před 3 lety

      @@itsmeandrea138 ma questi (a parte il costo) andrebbero bene per i trans non binary, ma per un trans che asserisca di essere una donna o un uomo e voglia usare il bagno normalmente previsto per le donne o gli uomimi? Credimi,se vorranno, nemmeno un terzo bagno andrà bene

  • @carloal3498
    @carloal3498 Před 3 lety +10

    Cattolici carissimi, potete sempre iscrivere i vostri bimbi nelle vostre scuole private. Però fategli indossare una pesante cintura di castità in acciaio prima di spedirli in un collegio cattolico.

    • @elbarto5200
      @elbarto5200 Před 3 lety +3

      Ahahahahahahahah, la banalità in un commento, il copia incolla non muore mai

    • @carloal3498
      @carloal3498 Před 3 lety

      @@elbarto5200: copio e incollo da me stesso, tutt'al più, carissimo. La cintura di castità per giovanissimi cattolici è un'invenzione del sottoscritto, depositata a mio nome all'Ufficio Brevetti.

    • @hancockg.9598
      @hancockg.9598 Před 3 lety +4

      @@carloal3498 diciamo che i miei figli li mando a scuola dove cazxo voglio e sicuramente non li faccio partecipare a lezioni di pagliacci arcobaleno con penne di struzxo in culo. Va bene?

    • @carloal3498
      @carloal3498 Před 3 lety +2

      @@hancockg.9598: va benissimo, non bene. L'istruzione impartita da scuole non statali è contemplata dalla nostra Costituzione. Tieni presente comunque che ciò che il Ministero della Pubblica Istruzione impone di comprendere nei programmi scolastici, vale sia per le scuole statali sia per quelle non statali. E che non è necessario invitare a scuola le piume di struzzo, per trattare certi temi ogni istituto sceglie le figure professionali che affiancano i docenti nella lezione in classe: medico, psicologo o sociologo che sia.

    • @hancockg.9598
      @hancockg.9598 Před 3 lety +5

      @@carloal3498 vorrà dire che i miei figli prenderanno 0 in materie che non sono importanti... Pazienza, il rispetto per tutti gli esseri viventi glielo insegno io a contatto con la natura che abbiamo la fortuna di avere attorno a casa nostra, senza raccontare favole dove le princioesse si baciano tra loro. Basterebbe solo insegnare il rispetto, senza leggi strane che dividono invece che conciliari. Fate l'errore di etichettarci come omofobi quando in realtà non lo siamo, volete mandarci in un altro paese sr non la pensiamo come voi... Ti sembra libertà e amore? Ho sempre avuto amici gay e la pensano come me. Non fate il gioco di chi vi sfrutta, non pretendete leggi speciali

  •  Před 3 lety +7

    ma poi qui si va ben oltre i 'corsi': questa è una legge dello stato, non un dibattito accademico: Questa legge ti impone di pensare a uomini e donne in un preciso modo, senza relazione al sesso, e di considerare discriminatoria ogni condotta che contraddica questo dogma

    • @massimilianopetrich7829
      @massimilianopetrich7829 Před 3 lety +1

      Da una parte sì, te lo "impone", ma è più la realtà là fuori a imporlo, dato che la distinzione di identità di genere comprende una miriade di soggetti diversi, ad esempio i soggetti transessuali, coloro che più vengono discriminati. A mio parere bisognerebbe considerare, in una legge che vuole aggravare pene a reati d'odio, soprattutto quelle persone che più lo subiscono, ovvero proprio quei transgender che in modo sistematico vengono discriminati e stigmatizzati, molto più che soggetti disabili (basta pensare che il termine "trans" è in voga in senso dispregiativo, "down" è in disuso) oppure omosessuali (i quali sono un minimo più riconosciuti e accettati). Se poi l'imposizione non ti piace e pensi che l'identità di genere non esista fallo pure, non penso che saresti il solo e non penso che faresti del male a nessuno, ciò che non potresti fare è andare a urlargli contro quanto ti facciano schifo o cose del genere (ma credo e spero non sia questo il caso). Di base però nessuna legge ti impone di pensare in maniera diversa, semmai si occupa di fare in modo che tra il pensiero e l'azione ci si dica "oh no il carcere/la multa", se poi nel tempo i tuoi pensieri capiscono del perché ti è stata bloccata l'azione, buona, sennò cavolacci nostri

    • @massimilianopetrich7829
      @massimilianopetrich7829 Před 3 lety +1

      @ no certamente, e su questo mi trovo d'accordo, un soggetto transgender dovrebbe, in contesti in cui la biologia e la differenziazione uomo donna biologica conta, come lo sport, essere inserito nel contesto biologico di appartenenza, ma a parte questo l'identità di genere in quanto concetto dovrebbe essere, non vorrei sbagliarmi, già inserita nell'ordinamento italiano, poi qui non si parla di far entrare un soggetto transgender in una squadra di calcio femminile, ma all'interno di una legge contro le discriminazioni di odio. Ora, secondo me bisognerebbe comunque approvare la legge con queste definizioni, ma al contempo, e li va cercata una mediazione, regolamentare i campi in cui i dati biologici obbiettivi contano (anche se le terapie ormonali in realtà fanno diventare il tuo corpo parzialmente/quasi totalmente, sotto un aspetto biologico, dell'altro sesso, basta completare la transazione) e i luoghi dove invece conta la propria percezione di sé stessi, come per esempio nell'essere discriminati e stigmatizzati.

    •  Před 3 lety +1

      @@massimilianopetrich7829 sono d'accordo con te ma questa che tu chiami mediazione guarda caso non la si fa, e vedrai con la legge Zan quanto casino verrà fuori: Quando si fanno leggi bisognerebbe anche avere la capacità di prevederne gli effetti e inserire distinzioni: Non lo si è fatto: Io però non penso che sia incapacità o distrazione, penso che sia voluto: Si vuole esattamente creare questo, un casino, in cui le donne pagheranno un prezzo altissimo, come al solito

    • @massimilianopetrich7829
      @massimilianopetrich7829 Před 3 lety +1

      @ no quello che dico io vuole tenerli come due cose separate, e penso anche il ddl Zan, il dire che vengono puniti comportamenti D'ODIO in base all'identità di genere non vuol dire mettere i non binari o transgender dentro le squadre femminili, tutt'altro. Io parlo di farlo in un altra legge nel senso proprio di una legge a parte che regolamenti queste questioni, che sono separate, non si tratta di regolamentare in base al fatto che è stato approvato il ddl Zan, ma di farlo su altre questioni come quelle da te supportate. Penso che se l'opposizione a questo decreto imputi questo al disegno di legge dovrebbe proporne una di quest'altro tipo, da aggiungere. Perché se questa è la "vostra" preoccupazione, questa non è toccata dalla legge Zan, che, ripeto, punisce i comportamenti discriminatori caratterizzati dall'odio verso x persona, non altro. Non credo nessuno pretenda di entrare nell'inter femminile, piuttosto di non essere denigrati o peggio ancora percossi per strada, per un vestito, l'aspetto fisico, una carrozzella o qualsivoglia strumento usato per affermare la propria identità e individualità, mentre lo sport è una cosa collettiva. Poi infine direi che a vedere un transgender giocare con delle femmine ci sarebbero al massimo delle beghe sportive (che già ci sono, in ogni momento) come conseguenza, mentre vedere un transgender preso a "beghe" senza che al persecutore non venga aggravata una pena mi sembra una conseguenza assai più grave.

    • @massimilianopetrich7829
      @massimilianopetrich7829 Před 3 lety +1

      @ in realtà il ddl Zan accoglie anche i reati d'odio collegati al genere biologico oltre che percepito, in quanto le persone cisgender fanno parte del grande calderone dell'identità di genere, quindi sono tutelate maggiormente anche loro, è questo il fatto, non ci sono parole che meglio di questa possono entrare in una legge che eviti le discriminazioni. Detto questo interessante lo punto "di buone intenzioni è lastricata la via dell'inferno", allora, meglio il paradiso delle cattive intenzioni?

  • @gaetanogiardi8783
    @gaetanogiardi8783 Před 3 lety +1

    Emanuele Fiano sembra molto interessato, anche a livello personale, sul ddl Zan e cerca di mescolare i temi mentre la discussione verte su 3 articoli e la loro articolazione semantica.

  • @luigienriquez9379
    @luigienriquez9379 Před 3 lety +8

    Con la legge Zan in vigore, genitori e insegnanti che non vogliono fare subire ai propri
    figli e ai piccoli allievi la propaganda LGBT, possono andare incontro a grossi guai.
    In particolare, i genitori possono rischiare anche per la patria potestà, con il giudice sbagliato.
    E visto cosa è successo a Bibbiano e il letamaio che si sta scoprendo in Piemonte, è lecito
    preoccuparsi di come la legge ZAn potrebbe essere usata da certi personaggi.

    • @lievepioggia5249
      @lievepioggia5249 Před 3 lety +2

      Che Dio ci aiuti e aiuti i ns figli affinché i valori nn vengano stravolti!!!
      🙏🙏🙏🙏🙏

  • @russiamerda
    @russiamerda Před 3 lety +1

    Se la percezione individuale significa ridefinire e costruire quello che si è o che si vorrebbe essere, almeno la si smette come cittadini di appoggiarsi sempre a un Io costruito per le folle, l’assegnazione dei ruoli e degli archetipi, che interferisce non solo nelle relazioni sane e veritiere tra persone, ma anche e sopratutto sulla scelta privata.
    Classico di questo paese: se una donna veniva violentata prima degli anni ‘70 non poteva abortire, e il violentatore non veniva messo nemmeno in carcere.
    Bastava sostituire “identità di genere” con “libertà di genere”, perché questo è. Non occorre costruire sessanta identità. Chi fa quella scelta deve costruirsi anche gli strumenti per difenderla. Ed è un atto dovuto a quelle persone che devono sentirsi libere di esprimersi, senza che qualcuno li ammaestri.
    Perché quello è il problema della folla.
    Non si forniscono strumenti per sviluppare una coscienza critica, nessuna preparazione culturale, popolo indifferente alla politica e rappresentanti (che guidano e condannano persino le scelte, anche personali, di tutti) che non sono certo i migliori di noi, anzi, forse i peggiori.
    Secondo me la signora, da femminista, ha letto Simone DB. E se ha letto bene, capisce anche che la sua polemica non ha niente a che vedere col moralismo bigotto delle folle, eppure con questo intervento stupido, parlando di tassatività della legge, e negazione della percezione del sé, fomenta l’odio di quelli a cui invece la parola identità piace molto, e la usano per discriminare.
    Poi quello scivolone sui “corsi” di indottrinamento al gender è una bugia indegna di una scrittrice, che dovrebbe fare della flessibilità di pensiero la sua penna.
    Il piano della Terragni era un mondo a gestione femminile contro il patriarcato, e si ritrova in un mondo di ibridi che oscillano felicemente tra le due identità senza che l’una prevalga sull’altra.
    Scusa, femminista tossica, potrai dominare in una prossima vita.

    •  Před 3 lety +1

      con felicemente ibridi mi confermi la portata devastante dell'articolo 1 lettera d: Comunque ibridi sono solo gli intersex, i transgender non sono ibridi, sono solo dei comunisti rompicoglioniUna legge che obblighi a distinguere uomini e donne in base all'umore (normoforia o disforia) e non in base al sesso biologico, oltrechè psicotica è qualcosa che assomiglia alla dittatura.
      Non so cosa volesse Terragni, ma riportare la questione al sesso biologico è solo indice di sanità mentale: Lasciamo stare gli ibridi, già è difficile considerare donne chi passa un terzo della vita dallo psichiatra, un terzo dal chirurgo e un terzo dall'endocrinologo; Ci vuole uno stuolo di medici specialisti per avvicinare un uomo a sembrare (mai essere) donna,figurati un mondo di ibridi: Non è che confondendo le acque le donne possono sperare di pareggiare i conti, si riconosce sempre un uomo e una donna, anche nelle transizioni più riuscite ci sono due o tre particolari inconfondibili
      Tra l'altro prese di posizione come la tua, oltranziste come sono, NON aiutano a favorire l'inclusione, anzi scatenano la transfobia.
      La verità è che ALCUNE COSE NON SONO LIBERE, il sesso. la razza, l'altezza e l'età non puoi sceglierle, ci nasci, non sono costrutti malleabili a piacimento, quelli sono e devi farci i conti: una donna trans anche bellissima è una donna trans, mai una donna: Se sei alto un metro e cinquanta non puoi identificarti in un o alto un metro e novanta, se sei bianco non puoi essere traansrazziale: Puoi socialmente transitare da uomo a donna e viceversa, ma si chiama farsa, commedia,cosplay, buona educazione, misericordia, mai realtà.
      non potrai mai obbligare a assumere una trans se il datore di lavoro non vuole, qualunque siano i motivi della sua decisione, ragionevoli o no. Oppure si lo puoi obbligare, ma si chiama dittatura: Io so che è il sogno recondito di ogni vero comunista, ma la lotta sarà dura: Già il comunismo ha perso con la lotta assai più ragionevole e sensata per il proletariato, figurati se si può vincerla con gli 'ibridi' come li chiami tu: Che poi il bello che li definisci felici, dimostrando di non sapere niente del dolore fisico e morale che questi sventurati attraversano: Usare le sciagure altrui per un disegno politico è roba da cinici e criminali.Fondare una lotta di classe sulla base di una condizione medica, poi, è imbecilli

    • @russiamerda
      @russiamerda Před 3 lety

      @ Questa loro battaglia, di riflesso, è una lotta di classe. Le caratteristiche distintive umane di cui tu parli, che ovviamente è contro natura modificare, influiscono però sul mondo del lavoro.
      Contro-natura oggi significa solamente contro-cultura.
      Mi pare quindi sciocco (ti perdono l’avermi dato dell’imbecille e del cinico) concentrarsi invece su pregiudizi che interferiscono non sulla percezione che gli altri hanno di te, cosa sulla quale potrei anche darti ragione, ma su come queste percezioni si sedimentano in significati, e come questi significati costruiscono una cultura morente.
      Sai che un uomo alto 1,50 trova meno lavoro di un uomo 1,90? La bruttezza secondo Bergson viene accettata dalla società solo attraverso il riso o la compassione (ergo un uomo 1,50 o viene compatito o finisce a Zelig).
      Per quanto riguarda l’età, nell’era della performance e dell’industria culturale, sai che uno scrittore che esordisce a 70 anni viene considerato scarto (e quante volte mi tocca parlare con il marketeer di turno e ricordargli che stiamo vendendo l’opera e non la persona?)
      O che un nero si trova costretto da una parte a essere odiato dai razzisti e dall’altra a essere compatito dai buonisti?
      Stessa cosa per una donna, che per forzare la sua femminilità utilizza atteggiamenti tipicamente maschili (e hanno paura a cercare altre vie, perché la violenza oggi è l’unico strumento per fermare la violenza).
      È proprio di lotta di classe che si parla, non perché sono comunista, visto che in epoca neo-liberale conta solo quello che vendi e non quello che sei, ma perché ammiro chi riforma i costumi, e l’unica riforma possibile oggi è liberarsi costantemente dal pregiudizio, perché nessuno, soprattutto la nostra classe politica, è capace di visione, nessuno costruisce più nulla, perché viene negata questa libertà, che oggi, in mancanza di educazione politica e in un paese corrotto, può realizzarsi solo attraverso la percezione del singolo.
      Quindi a me non interessa che il trans sia classificato come normalità, ma interessa il processo attraverso il quale queste persone, chiedendo di essere riconosciute come normali, permettono di riflesso una vera battaglia di classe per tutti gli altri. Oggi grazie alle battaglie LGBTQ Body Shaming è discriminazione, oggi se un barista alto 1,50 viene licenziato solo perché spaventa i clienti, troverà il coraggio di denunciare che è solo il suo lavoro a contare (opera e percezione vivono nello stesso campo semantico) e non il suo aspetto.
      Poi ti do ragione sulla natura delle cose e sul forzarne l’innaturalezza, ma natura e cultura sono due cose opposte. Le persone che combattono questa lotta di classe ci ricordano che, se per natura si è diversi, questo non si deve legare a un sistema di pregiudizio culturale (vedi caso Cavalli-Sforza e Alberto Piazza e la critica del manifesto della razza).
      Essere riconosciuti significa riconoscere che il piano culturale e politico, da verticale, si sposta in orizzontale, partecipazione diretta alla democrazia di un demos malato che cerca di guarirsi attraverso queste battaglie. Questa è una bella sfida per la nostra classe politica (gli aristoi del Papeete), ignorante e incapace di gestire questa situazione, se non rifacendosi alla dottrina cattolica, e per gli stessi cittadini LGBTQ che compiono quelle scelte, perché non possono permettersi di berciare la loro libertà senza ragionarla, o peggio di approfittarsene come fa Malika.
      Questa è lotta di classe, perché ogni lotta contro-cultura lo è, e non si tratta di essere comunisti, né di rifarsi alla psichiatria, alla disforia o a tutti gli strumenti della società del controllo.
      Ai bambini non insegneranno che essere trans è bello, ma di riflesso insegneranno l’opposto, che percezione e giudizio sono due processi mentali in legame causale. Si ripropone un atteggiamento critico e non passivo, una ferita culturale, un dolore che risveglia dai programmi scolastici anni ‘30.
      Questa è la mia personale battaglia a favore dello Zan, non essendo né comunista (perché loro per primi avrebbero impedito questa libertà) né LGBTQ.

    • @russiamerda
      @russiamerda Před 3 lety

      @ questo discorso è ragionevole, soprattutto sul fatto della transitorietà (non esistono più poli, dunque non esiste alcun transito).
      Credo che ci si fermerà nel mezzo (pan-cis ecc.). Come si vede, all’episteme si sostituisce la doxa, ma questo vale per tutti quei sistemi invecchiati male.
      Questa battaglia poi non rientra nemmeno nei nostri canoni estetici occidentali (robustezza, quadratura, funzionalità ecc.) quanto nella teoria estetica orientale, e penso al wabi-sabi o alla filosofia dello yin-yang, alla fragilità dell’essere e di tutte le sue categorie, che si contrappone alla robustezza occidentale, alla superiorità dell’Occidente sull’Oriente, ancora al discorso morale e ai danni che provoca.
      Questa battaglia la portano però avanti pubblicitariamente.
      Persino Simone De Beauvoir nella sua critica al femminismo parlava di etica dell’ambiguità. L’ambiguo viene sempre condannato col termine nichilista, ma ambigua non è la meta quanto il movimento. Esistono momenti in cui i vecchi valori si perdono e se ne ricostruiscono di nuovi (tanto che si parla timidamente di “identità di genere”). Non si può per sempre perdurare in una posizione nichilista.
      La nostra politica invece si occupa di sintetizzare, sintetizzare, sintetizzare tra una pubblicità e l’altra.
      Per quanto riguarda il sesso biologico, la battaglia è per l’orientamento e per il ruolo, che differiscono dal sesso biologico o possono influenzarlo. Certo, nel caso del cambiamento sessuale, le parole perdono significato (un uomo che diventa donna si comporterà in modo femminile nel momento in cui molte donne negano la femminilità come subalternità di ruolo sociale?)
      Per questo non credo che si possa vivere a lungo senza significato.
      Su un punto convergiamo: l’oppressione culturale deve essere smantellata con tutti i suoi pregiudizi e discriminazioni sociali, ma le persone che lo fanno sanno costruire qualcosa o solo distruggere tutto?
      E comunque di questo ne hanno discusso più due sconosciuti in una chat che un intero parlamento in tre anni. Questa forse è la cosa che mi preoccupa di più.

    •  Před 3 lety

      @@russiamerda ahah, ma in parlamento scommetto che la metà non sa la differenza fra trans e omosessuale, ttra identità di gemere e orientamento.
      Sul discorso interessante dell'estetica che facevi, avrai notato appunto come l'androgino, o anche il femmineo stia prendendo piede (esempio banale, smalto per uomini)... Questo fenomeno di indebolimento e femminilizzazione è presente SEMPRE al declino di una civiltà, guarda come nella grecia classica erano scolpiti i 'Kouroi' , i ragazzi, erano solidi, eretti, muscolosi, mascolini, in età ellenistica imperversano invece i giovinetti efebici, sottili, fragili, un po' gracili: è un segno della fine di una civiltà. Ambiguità estetica, ambiguità sessuale, relativismo morale.... ci siamo: Mi pare che tu non veda l'ora, amico, io sono preoccupato. Anche perchè alle porte non abbiamo l'oriente gentile ma il medioriente dell'isis, li si che i ragazzi molto cis e molto etero ne hanno per le balle delle mollezze filosofiche decadenti e da salotto occidentali, qualche bella bombetta e via tutto, smalto, pansessuale, ceretta per uomo, disforia... te la danno loro la disforia, a suon di coltellate:
      No, seriamente, dovremmo essere un po più attenti a sputare sul nostro mondo, che è stato e potrebbe essere ancora superbamente bello: La nostra è una grande grandissima civiltà, e ci sono ingiustizie e violenze mostruose, ma si vive meglio di qualunque altra parte del mondo, ma tu vuoi davvero un mondo indifferenziato di pan-cis, ibridi senza vero senso? A me pare un incubo orwelliano o huxleyano...Il binarismo NON è un costrutto sociale, sono il maschio e la femmina del mondo animale a cui apparteniamo, direi di pensarci molto bene, le cose potrebbero scappare di mano

    • @russiamerda
      @russiamerda Před 3 lety

      @ è giusto quello che scrivi sull’Occidente ma ancora una volta l’Occidente si protegge in modo violento. Le statue del periodo greco (e anche ellenistico, anche se decadenti) sono legate alla Kalokagathìa, ma la bellezza nel mondo contemporaneo è legata a senso unico al consumo del piacere sessuale o intellettuale, come un anestetico. Per Platone ad esempio la visione della bellezza non suscitava sentimenti di piacere, ma scuotimento emotivo. Bello e Sublime erano legati, ed ecco il valore dell’educazione sentimentale, la ferita, l’estraneità che compenetra il mondo e che non comprendiamo, il tertium datur oltre il binarismo.
      Oggi il bello è un egomane narcisista, di modo che, se girassimo un film sulla civiltà greca, prenderemmo Raoul Bova, che di bello non ha che la levigatezza delle forme, ma è vuoto dentro, privato del linguaggio, come un oggetto sessuale. La nostra estetica oggi è quella della pornografia di consumo.
      Il discorso sul vicino Oriente è giusto: sono bestiali. Donne che hanno combattuto negli anni ‘70 in Turchia per l’abolizione del velo e che si ritrovano Erdogan e lo stato islamico a due passi sono il motivo per cui come Europa dovremmo avere le palle di ammettere la superiorità dell’Occidente come guida di paesi arretrati culturalmente (per l’estetica di cui ti parlavo mi riferivo al Giappone, che è forse il paese più straniero e più stimolante, almeno per me, da scoprire proprio per il fatto che questa unione greca bellezza-sublime non è scissa).
      Sul fatto che attraverso il DDL Zan si costruisca una rivoluzione libertaria non sono d’accordo, e mi rifaccio alle lezioni di G. Spivak: di questo DDL ne sono portavoce più etero che gay (vedi Fedez e la questione smalti e marketing),
      ma questo è un furto di voce.
      Per adesso queste idee si realizzano nell’accoglienza passiva della maggioranza etero e non nella partecipazione attiva della minoranza LGBTQ.
      Stessa cosa del borghese bianco ricco Sartori che parla di accoglienza della minoranza nera con un nero silenzioso affianco.
      Stessa cosa per il femminismo di Recalcati (maschio) che ne parla come “alterità” (il cardine dell’indagine sulla donna è quindi sempre maschile).
      Questa accoglienza allora è più una concessione. Per questo credo che nessuno rivoluzionerà nulla: ma almeno, grazie a queste battaglie, sappiamo che ci sono anche persone che sono minoranza e che chiedono, attraverso il riconoscimento di un’identità estranea, di esistere socialmente non in uno stato di subalternità.

  • @giuseppetrezza1504
    @giuseppetrezza1504 Před 2 měsíci

    Decide lei di eliminare l'identità di genere!

  • @robertorizzolio1028
    @robertorizzolio1028 Před 3 lety +2

    Grandissima Terragni.

  • @corvino62
    @corvino62 Před 3 lety +2

    Piccoli protagonismi personali da parte di una femminista, che di fatto si allinea con Salvini e la Meloni, mentre si rinvia alle calende greche una legge contro le discriminazioni verso LGBT. Poi non è vero che nelle scuole si parli di "utero in affitto", come poi ha chiarito Fiano. Si deve ricordare che la comunità LGBT non è in grado di scegliersi i propri diritti, essendo una minoranza, mentre le leggi vengono approvate da un parlamento eletto da una maggioranza ovviamente etero (come pure nel caso di un eventuale referendum abrogativo)

    • @lievepioggia5249
      @lievepioggia5249 Před 3 lety +4

      Ma chi caxxo ti ha svelato l'identità sessyale dei parlsmentari? Le leggi di fanno.per il benessete fi tutta la popolazione e nn perché una minorsnza di essa prevarichi gli altri e le donne!! Volete le leggi ad personam per quale motivo?siete persone uguali agli altri e vi devono essere sufficienti le leggi uguali per tutti. Nn scassate a'minxxxx gli omosesduali esistono da sempre!!!!

    • @robertorizzolio1028
      @robertorizzolio1028 Před 3 lety +3

      Avere un'idea è un piccolo protagonismo personale? Ah ah ah, che indigente morale che sei...

  • @is0leucina
    @is0leucina Před rokem +1

    Che donna❤

  • @lievepioggia5249
    @lievepioggia5249 Před 3 lety +8

    Che Dio ci aiuti affinché i valori nn vengano stravolti!! Dio ci salvi da questo!!
    🙏🙏🙏🙏🙏🙏

    • @tiablu96
      @tiablu96 Před 3 lety +5

      non siamo tutti cristiani, non crediamo tutti in dio, non siamo tutti credenti. Anche un ateo ha i suoi valori e non valgono meno dei tuoi. Non possiamo adattarci tutti quanti a te, mi spiace

    • @lievepioggia5249
      @lievepioggia5249 Před 3 lety +3

      @@tiablu96 credenti o atei l'importante è avere i valori etici.
      Anche io credo di avere il diritto e la libertà di credere come tu hai quella di nn farlo e quindi prego Dio di aiutare tutti coloro che sono in difficoltà e prego affinché i valori non vengano stravolti poiché grazie alla scienza si possono fare tante cose ed oggi grazie a questo la mercificazione del corpo della donna ha potuto toccare vette ancora più alte!

    • @tiablu96
      @tiablu96 Před 3 lety +3

      @@lievepioggia5249 io non ci vedo nulla di male. E' una donna libera, controllata e che di sua volontà decide di permettere a una famiglia gay di avere dei figli, non c'è nulla di più bello no? creare una vita.
      Fosse per me riaprirebbero pure le case chiuse.

    • @lievepioggia5249
      @lievepioggia5249 Před 3 lety +4

      @@tiablu96beh credo che usare una donna, consenziente o meno, come macchina da riproduzione sia il peggior scadimento dei valori.
      Un figlio nn si ordina come una pizza, scegliendo i gusti/tratti somatici.
      Un figlio uguale a una cosa e magati se poi la famiglia si rompe...
      Quello che ne vien fuori è solo un atto di puro egoismo e soddisfazione di un bisogno nn un atto d'amore.
      Vedo che i valori sono già stravolti!!
      Il peggio è già qui!!!

    • @francescosagradini9525
      @francescosagradini9525 Před 3 lety +5

      Lo stesso Dio che ci ha aiutati finora? Quello delle crociate, guerre e violenze di ogni genere? Speriamo che Dio si occupi di altro, fossi in lui avrei altre priorità a sto mondo.

  • @nomoiagrafoi9440
    @nomoiagrafoi9440 Před 3 lety

    Proteggere Malika?

  • @luigienriquez9379
    @luigienriquez9379 Před 3 lety +7

    I bambini devono fare il loro mestiere di bambini e scoprirsi da sé le cose.
    La discriminazione è solo un pretesto: uno dei veri scopi della legge Zan è quello di eliminare
    le resistenze alla propaganda LGB sui bambini e sulla precocizzazione della sessualità dei bambini.
    Perché gli ambienti del professionismo LGBT ci tengono così tanto alla precoce sessualità dei bambini ??

    • @tiablu96
      @tiablu96 Před 3 lety +5

      perchè se un bambino viene istruito al rispetto reciproco delle differenze tra persone è meno probabile che si trasformino in bulli, omofobi e spaventati da cose che non conoscono esattamente come te.
      Babbo.

    • @luigienriquez9379
      @luigienriquez9379 Před 3 lety +3

      @@tiablu96
      Ribadisco: lasciamo fare ai bambini il loro mestiere di bambini e lasciamo che le cose
      se le scoprano da soli, come possono capire da soli le differenze
      Come è sempre stato.

    • @luigienriquez9379
      @luigienriquez9379 Před 3 lety

      A proposito di rispetto differenze e bullismo, vogliamo parlare del bullismo tra ragazze, che è
      ancora più feroce e psicologicamente devastante di quello dei maschi, e non viene troppo pubblicizzato.
      Per non parlare di quella puttanata intergalattica del "Gioco del rispetto", un esperimento giustamente
      interrotto nel 2015, perché ci si era resi conto che per la psiche dei bambini non era una cosa innocua.

    • @tiablu96
      @tiablu96 Před 3 lety +3

      @@luigienriquez9379 "come è sempre stato" vuol dire tenere l'argomento "differenze sessuali" nascosto, favorire la crescita di fobie stupide e non fare nulla per evitare episodi come bambini omosessuali che si suicidano. Ah giusto, ma di quei bambini a te non frega un cazzo eh?

    • @luigienriquez9379
      @luigienriquez9379 Před 3 lety +4

      @@tiablu96
      Bulli e omofobi sono una minoranza.
      Quindi per far sparire bulli e omofobi si impongono nelle scuole strani progetti formativi
      che ci riempiranno in futuro di impotenti cognitivi incapaci di reagire a un ceffone e senza
      una precisa consapevolezza delle proprie prerogative di genere.
      Tutta questa roba per contrastare bullismo omofobia misoginia e il resto !? Qui c'è qualcosa che non va.

  • @pinacipullo2807
    @pinacipullo2807 Před 3 lety +1

    Chiamarla IDENTITÀ DI GENERE è già di per sé DESCRMINATORIA, e cmq questa legge ZAN va interpretata, ci sono luci e ombre!

  • @antonioquintili2745
    @antonioquintili2745 Před 3 lety +4

    Facciamo mille bagni perché ognuno può sentirsi un cavallo,un'ape, un cane.......Triste discussione sul nulla.XX XY

  • @leganextgen7027
    @leganextgen7027 Před 3 lety +7

    Esempi: un datore di lavoro privato licenzia una donna o un gay ... in galera
    Un genitore si oppone al matrimonio del figlio gay-lesbo ... in galera
    Vorrei che mia figlia guardasse biancaneve e credesse alle favole .... in galera
    ... Grazie N.w.o.

    • @raimanram2617
      @raimanram2617 Před 3 lety +1

      è normale che uno paga una sanzione perché licenza una persona non etero lo stesso per la seconda.
      Il terzo non ha senso

    • @cricri4561
      @cricri4561 Před 3 lety

      @@raimanram2617relativamente alla prima, perché di grazia? e se viene licenziato un etero, va bene? un lavoratore viene licenziato se è un lavativo, ma se è anche gay non si può fare? E se tra due candidati, a parità di requisiti viene assunto il gay va bene, se viene assunto l'etero c'è discriminazione? Quindi se mi dichiaro gay ho tutte le porte aperte perché se dovessero da qualche parte dirmi di no posso appellarmi alla discriminazione? Come funziona sta cosa?

    • @YTROM68
      @YTROM68 Před rokem

      Ció che hai riportato 2 anni fa si è avverato. In Canada e in alcuni paesi eu “”avanti”” con la questione lgbt ci sono riportati casi di condanne come da te indicato.

  • @valentinagiusti8684
    @valentinagiusti8684 Před 3 lety +1

    Credo che si ha piu'paura dell'ombra che della questione vera.

    • @gigispe25
      @gigispe25 Před 3 lety

      "che si abbia" ! !

    • @salvolondon
      @salvolondon Před rokem

      Paura dell’ombra ? Ti consiglio di vedere i danni che leggo fotocopia al ddl Zan hanno fatto in paesi come Uk e molti altri , le detransitioners , le ragazzine mastectomizzate a 16 anni , uomini nella categoria femminile degli sport e donne che arrivano seconde a maschi ( Lia Thomas uno tra i tanti ) . Ma che paura dell’ombra . Dovete informarvi e smettere di essere così ignoranti sulla questione , che a cadere dal pero non c’è più tempo .

  • @Logan-dn6uv
    @Logan-dn6uv Před 3 lety +4

    Ma questa è transfoba?

    •  Před 3 lety

      @Ki Lalmn ahah l'hai toccata piano...

    • @inelnos
      @inelnos Před 2 lety +5

      No. Ha detto una sacrosanta .

    • @simonemiretti9332
      @simonemiretti9332 Před 2 lety +3

      Per niente, ha detto solo le cose come stanno!

    • @salvolondon
      @salvolondon Před rokem +3

      La parola trabsofobia non ha nessuna credibilità . Dire che solo le donne hanno le mestruazioni e’ transfobia , dire che le donne hanno diritto a spazi per sole donne e’ transfobia , dire che gli uomini non possono rimanere incinti e’ transfobia … respirare e’ transfobia .

  • @4cerchi233
    @4cerchi233 Před 3 lety +3

    In data 17 maggio 2021 si celebra la giornata contro la transfobia, ecc. Solo una cosa è lecita metter al posto giusto, ossia:l arcobaleno è un simbolo di pace, ma purtroppo è stato accoppiato alle varie manifestazioni gay, ecc..... Siccome voi non accettate la società normale con i sani principi, chiedo gentilmente di smetterla con le vostre lagne. Potete anche emigrare in paesi es. Come la Spagna ove ci sono anche spiagge libere per fare le vostre porcheria a vostro piacimento. DEFICIENTI

  • @sergiorusso9892
    @sergiorusso9892 Před 3 lety +2

    Ma questi qua dove cacchio la vedono tutta questa misoginia in Italia? boh..

  • @YTROM68
    @YTROM68 Před rokem

    Il discorso non fa una piega.

    • @SRR-SRR
      @SRR-SRR Před 10 měsíci

      Zitto, bigotto omofobo. Torna a zappare!