CERCIVENTO - Una storia che va raccontata - Grande Guerra nel Friuli Venezia Giulia ( anno 2019 )

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  • čas přidán 23. 08. 2024
  • Il 23 giugno 1916 a due plotoni del Battaglione "Monte Arvenis" arriva l'ordine di attaccare la posizione del nemico. Andare all'assalto su un terreno in ripida salita e del tutto scoperto. Lo si doveva fare di giorno e senza copertura di artiglieria. Ci avevano già provato inutilmente con gravissime perdite. Era un'ordine suicida. I ragazzi del battaglione "Monte Arvenis" non rifiutarono di andare all'assalto ma chiedono di farlo in circostanze più favorevoli. Protestano all'interno di una baracca, e alla fine non obbediscono. Allora serve dare un segnale forte. Gli alpini devono avere più paura del piombo italiano che di quello nemico. Gli austriaci possono sbagliare mira, il plotone di esecuzione no. La sentenza viene emessa alle 3 del mattino. 180 anni di carcere e quattro pene capitali. Giovan Battista Coradazzi, da Forni di Sopra, Angelo Massaro da Maniago, Basilio Matiz, da Timau, Silvio Gaetano Ortis da Paluzza. A più di cent'anni da quel giorno la storia di questi quattro ragazzi, infamat ed uccisi per colpe mai commesse, ha superato i confini della valle e del Friuli. Sono assurti a simbolo, per illuminare la realtà della guerra, che non può essere mai glorificata o santificata. E neanche giustificata.

Komentáře • 14

  • @simosimo63
    @simosimo63 Před 8 dny +1

    Poveri ragazzi.. che cosa orribile la guerra. 😢

  • @Myself-el7on
    @Myself-el7on Před 2 lety +5

    Direi che la storia si ripete,oggi invece dei fucili usano qualcos'altro di piu' silenzioso ma sempre molto efficace,dobbiamo obbedire e andare all'assalto su un terreno in ripida salita e del tutto scoperto...eravamo carne da macello e ancora lo siamo,by the way bel filmato complimenti a tutti,cheers from Scotland

  • @leonardogerminario3673
    @leonardogerminario3673 Před měsícem

    Purtroppo ai comandanti incapaci di allora non gli sono stati fatti assolutamente niente,anzi come spesso accade in Italia,chi sta al comando di un qualsiasi cosa è purtroppo sbaglia ,e premiato anche con un avanzo di carriera.
    Questa storia ed altre simili,mi intristiscono, spero che i quattro ragazzi siano stati riabilitati con una grande e solenna cerimonia magari alla presenza di qualche alto ufficiale dell esercito e xche no magari della presenza del ministro della difesa facendo un mega culpa x tutti questi delitti

  • @lucamontanaro5362
    @lucamontanaro5362 Před 2 měsíci

    lacrime e sangue, ma è ìl mio cuore il paese più straziato,Giuseppe Ungaretti fante e poeta.