Alfa Romeo Arna Ti : La Storia - L'unica monografia esistente !
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- čas přidán 26. 08. 2024
- La storia (davvero completa), di una vettura che ha fatto storcere il naso, soprattutto agli alfisti più sfegatati, ma che aveva tanta più sostanza di quella che mostrava...
L' Arna Ti
( comung soon ENG version )
#ArnaTi #AlfasudSprint #QuadrifoglioVerde
Idea , Testo , Audio , Video , Editing :
SamBellamy
Images Credits :
wheelsage.org
favcars.com
veikl.com
commonswikimedia.org
Archivio Pirata-Design
Music :
" Far Away " (sting )
by : MK2
" Feels " and " Just Dance "
by : Patrick Patrikios
creativecommons.org/licenses/by/4.0
P 2021 Pirata-Design
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Sarò il solo ma a me piace, anzi a distanza di anni la trovo con più carattere di certe auto moderne (come stile).
Non sarà bellissima, ma ha personalità, quella di una vettura di rottura. E questa Ti ha davvero un gran carattere...
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È stata una vettura non capita, non bella, ma migliore della contemporanea 33, e non lo dico io, basta rileggere i quattroruote dell' epoca. 👍
@@grifonervi60 Io ho avuto modo di guidare una Ti diverse volte, intorno al 2000. Era una vettura unica proprietaria, bianca, tenuta benissimo ,sebbene molto chilometrata. E come costruzione confermo: era assemblata meglio della 33.
Vero
Nonostante non sia un fun dell'Arna, non metto assolutamente in dubbio le sue qualità, ma mi congratulo con te per la completezza dei tuoi video, facendomi scoprire (ancora una volta) delle versioni a me finora sconosciute e quindi, complimenti, continua così!👍🏻🔝
Ti ringrazio....
Continua a seguirmi e vedrai altre auto non tropo conosciute... ma non solo...
Grazie
@@PirataDesign certo che sì! Grazie a te.
@@PirataDesign meraviglioso video lei è una persona stupenda.
Veramente molto bella l'Arna Ti, bella, aggressiva e pratica da usare. Ingiustamente criticata, come la bella BMW Serie 3 Compact del 94.
Io ho avuto modo di guidarne un esemplare unico proprietario, intorno al 2000. Era bianca, versione con tutti gli accessori, tenuta maniacalmente, e, nonostante i tanti km, era perfetta... Ricordo ancora quanto era cattiva... sgommava anche di terza.... Sicuramente esteticamente non era la più bella del mondo... ma non era neppure così brutta come la si dipingeva ( c'era di peggio, molto peggio in giro...)
Woooooow Pirata, che bomba, non l'ho mai presa in considerazione già dal nome poi perché ne ho viste solo modelli base, municipale, ma la TI era uno schianto e bella in foto. Se avessero addolcito la linea l avrebbero valorizzata. Tutte queste caratteristiche tecniche e prestazioni erano di tutto rispetto sotto quella linea che passava inosservata...sono rimasto senza parole. Bravo Pirata altro centro...
Sicuramente un design poco felice per un'Alfa Romeo
ma la vettura c'era tutta
Come finiture "oggettive" era superiore alle altre auto di Arese, soprattutto nei montaggi e sul discorso ruggine.
Come prestazioni poi, posso assicurarti che andava davvero forte:
per un certo periodo, intorno al 1999/2001 ne ho guidata una.....
Sgommava anche di terza all'uscita dalle curve strette
@@PirataDesign io ti ringrazio perché mi hai fatto ricredere su questa cenerentola dal nome infelice. Io a Roma ne ho viste tante ma solo della municipale. Grazie Pirata
@@marcoviniciotordoni7430 Grazie a te...
Grazie del video pieno di utili nozioni e curiosità.
Certo, se avesse avuto una migliore estetica, visto che di qualità a quanto pare ce l' aveva, avrebbe fatto sicuramente più successo. Comunque non è un auto da sottovalutare, così come pensavo , prima di guardare questo video
Questo è il commento che vorrei sentire, perchè significa che il lavoro svolto è stato fatto bene ed è servito a far conoscere meglio una vettura valida, che troppo spesso è stata criticata, per partito preso,
Grazie. Continua a seguirmi e se non lo hai ancora fatto, ti invito a iscriverti al canale, così da essere aggiornato su nuove uscite e vedere i video già pubblicati
Grazie !
Non era il massimo esteticamente...ma
ll boxer alfa era un gran motore..io avevo la 1500 quadrifoglio verde .aveva 105 cv..e correva come un missile.( non ho mai capito perché le gomme erano Michelin da 190..le montava solo lei .una misura anomala..)bravo un bel video.👍(parlerai anche della sprint 1700 quadrifoglio verde? e della versione più "grossa di cilindrata"?...) ciao alla prossima..
Si, le TRX erano gomme strane , costose e infatti non ebbero seguito. Su Alfa Romeo ho qualcosa in "cantiere", ma non anticipo nulla, sarà una sorpresa... Riguardo la Sprint, ho già pubblicato il documentario sulla 6C
@@PirataDesign peccato per la 6 C ..vedrò di recuperarlo..buona serata.
Bellissima 😍😍
E' una vettura che ha il suo perchè.... esteticamente, secondo me, discutibile, almeno all'occhio dell'Alfista, anche se più piacevole di tante contemporanee. ma su strada è un sacco divertente
fatti controllare la vista
Le alfa sono tutte belle,anche questa
magari non è proprio splendida e come spesso ho scritto, diciamo che esteticamente poco ci azzecca con le Alfa. ma resta una vettura interessante, e in questa versione TI, ha un carattere in linea con lo spirito del marchio
ciao , questo tipo di modello si vedeva che qui in Italia Alfa Arna conosco solo le versioni normali il 1,5 litri di cilindrata ma non era apprezzata , ma grazie per questi modelli sportivi che non avevo mai visto però ricordava un pò Alfa sud
Grazie a te per aver apprezzato il video, Della Alfasud riprende il motore, e altri particolari
@@PirataDesign prego
Mi piacerebbe veramente provarla per rendermi personalmente conto . Grazie dell ottimo video che ci fa conoscere meglio e disprezzare meno questa auto
Grazie a te per averlo apprezzato-
Avendola guidata, più volte, e spesso anche molto forte... posso dirti che è divertente e anche molto veloce
Nel mio paesello ve ne erano due: una grigia e l'altra nera. Quest'ultima la apprezzavo particolarmente, dato che il colore "smussava" un po' le spigolosità della linea e, sposandosi perfettamente con il medesimo colore delle parti in plastica, la facevano apparire "tutta in tinta": a trovarne una in buone condizioni di questo specifico colore, credo che ci farei un pensierino...
La nera, in effetti era quella più apprezzabile esteticamente, perchè, come giustamente dici, il nero copriva alcune lacune di design. e alcuni spigoli poco armonici. Trovarne.... ora non si vede nulla. Fino a qualche anno fa qualcosa c'era a prezzi veramente ridicoli. Le ultime che ho visto .... non le regalavano proprio, ma per certi versi è anche giusto. E poi è una vettura rarissima e piacevole da guidare: l'ho provata tante volte ed è anche molto divertente
@@PirataDesign Esatto: vista la fama d'auto per "sfigati" non mi meraviglia affatto che le abbiano pressoché tutte rottamate. Peccato...
Concordo pienamente col giudizio sull'auto ed il suo contesto. Complimenti
Grazie. Ti inivto a guardare anche gli altri documentari ed esprimere il tuo parere, fa sempre piacere un confronto con persone educate. Grazie
Amico mio sei un grande. Seguo le tue eccellenti descrizioni ma l'arnia (pardon arna) comunque comunque complimenti per le descrizioni
Grazie per l'apprezzamento.
Anche l'Arna, ha il suo perchè, sia come auto che come operazione industriale.
esteticamente può piacere o meno, ma credo che non sia molto peggiore di tante altre vetture della stessa classe dell'epoca.
Era una vettura ben costruita, sicuramente quella migliore di tutta la produzione Alfa Romeo dell'epoca, ma anche rispetto a molte concorrenti.
Era una vettura solida e affidabile, perchè poteva contare sulla meccanica ipercollaudata dell'Alfasud e su una carrozzeria e su varia componentistica Nissan.
Il grosso problema di quest'auto è che.... aveva il marchio Alfa... Se fosse stata proposta da qualsiasi altro costruttore avrebbe avuto un gran successo. Ma obiettivamente, con la filosofia Alfa Romeo non aveva nulla a che fare.
Inoltre fu presa di mira dalla stampa che la criticò aspramente ( ma dietro c'era soprattutto la pressione del più grosso costruttore di auto in italia che non vedeva di buon occhio un modello che avrebbe potuto infastidire la sua produzione e inoltre temeva che l'accordo fatto tra Alfa Romeo e Nissan potesse costituire un pericoloso precedente per la sua egemonia in Italia).
Ma ripeto era una vettura valida e onesta, e non parlo per sentito dire: ho avuto modo di vederla e toccarla con mano in più occasioni. E la TI , credimi, aveva un carattere da Alfa Romeo: l'ho guidata in diverse occasioni e dava la paga a tante sportivette più "quotate". (6 Cv x meno di 900 kg non sono pochi....
Sgommava anche di terza...
Ed è che aveva un cambio dai rapporti molto lunghi, altrimenti sarebbe stata ancora più rabbiosa
Alfa Romeo Nissan Automobili.... Ne circolava una nel paese dove vivo, attualmente è abbandonata nel piazzale di un'officina, la guardo ogni volta che ci passo davanti.....
per un certo periodo se ne vedevano, anche perchè a fine carriera, l'Alfa Romeo le mise in vendita con forti sconti... Come già detto: sicuramente design poco consono ai canoni Alfa Romeo che ne ha decretato la sorte( fosse stata commercializzata da un altro marchio avrebbe avuto, forse miglior fortuna, almeno in Italia). Comunque era assemblata bene, come protezione alla ruggine era meglio di tutta la produzione italiana del periodo, e la Ti, avendola guidata più volte... andava anche molto forte
Io la ho avuta per anni dopo la alfasud: perfetta mai nessun problema!
Io ho avuto modo di guidare una TI, bianca, che aveva già tantissimi km, molti dei quali, tra l'altro, fatti su strada sterrata, e la macchina andava ancora benissimo e , nonostante avesse già 8 anni, non ha mai manifestato alcun problema...
Hai avuto una TI ?
Bellissimo video e interessante motivo di dibattito su quanto poteva essere fatto e non fu fatto.....La linea non era nei canoni alfa e quindi anche se la motorizzazione era quella alfasud /33 la macchina rimaneva sempre brutta per i nostri canoni italici..... Dove invece dovevano imparare dai jap la finitura e il trattamento delle scocche.....
Ti ringrazio per la bontà (direbbe Guccini... ), Ma hai colto in pieno il significato del video. Una vettura ottima per tanti aspetti, la cui sorte, almeno in Italia, è stata uccisa ancora prima di nascere, e troppo spesso, da persone che per ottusi pregiudizi, l'hanno condannata senza appello. ma, prima di giudicare un qualsiasi prodotto, come una persona, bisogna conoscerla.... Io la Ti l'ho guidata tante volte e posso assicurarti che era fatta bene, stava bene su strada e, quando schiacciavi sul gas... il carattere era quello dell'Alfa....
Una delle tante vetture NON CAPITE dalla gente modaiola!😑
Visto che nessuno in Italia ne parla (solo in Francia, Inghilterra e Spagna) potresti fare un video sulla PEUGEOT 309?
Anche quella ebbe un lancio travagliato ma interessante!👍
Concordo: sicuramente l'Arna non era esteticamente nè filosoficamente attinente all'Alfa Romeo, ma, come ho detto in video e come ho scritto nei vari commenti, era una vettura valida, ben costruita ( meglio del canone Alfa dell'epoca), ben studiata. E la versione Ti andava pure forte. Ma in Italia, venne criticata, grazie anche a certa stampa specializzata, che la battezzò male, ancora prima di essere presentata, perchè era comunque un modello che, se avesse fatto bene, avrebbe impensierito la Fiat....
Per quanto riguarda la 309.... a me, non piace, ma le GTi hanno sicuramente il loro perchè, e un video, è già in lista d'attesa. Un amico, aveva una 1.3 , che ha tenuto qualche anno, usandola anche male e non ha dato nessun problema. Io ho guidato sia la GTI 8 valvole che la 16. sono auto che vanno fortissimo e hanno un telaio ben sviluppato. Inoltre erano molto robuste e infatti nei rallye , facevano la loro figura.. o in alcuni casi... figurone
@@PirataDesign la GTI16 era praticamente una 405mi16 in miniatura! Mi piaceva un sacco e quei suoi 220km/h dove li vogliamo mettere?😆
Purtroppo verso la fine della carriera la 309 ha iniziato a tirare fuori gli attributi. Peccato
@@fabiettokungarage1822 La 309 GTi, derivata dalla 205 GTI, ne riprendeva il telaio eccellente e, grazie alle maggiori dimensioni, era molto più efficace e leggermente meno reattiva... esteticamente non era granchè, almeno personalmente, ma in versione GTi, con quei 4 fari supplementari aveva una bella personalità. Poi, la 8 valvole andava forte, ma la 16 era di un altro livello. Come accelerazione da fermo, la differenza non era tantissima tra le 2, ma nel complesso, andava molto più forte, anche perchè aveva sospensioni meglio tarate, basate sull'ottimo set-up della 8 valvole, ma migliorato. E poi uno sterzo perfetto... Guidate entrambe, con grandi soddisfazioni. A metà anni 2000 ho preso una 306 Rallye 6 marce: un missile, come motore e cambio assolutamente top( ho toccato diverse volte i 230 di tachimetro) ma come telaio, preferivo il 309
@@PirataDesign Si si lo so. Ho fatto continue ricerche per saperne di più. È la mia sportiva anni '80 preferita; mio padre ne ha avute 2 (non gti purtroppo) forse è per questo che me ne sono innamorato; per nostalgia boh!
Mi accontento del modellino che sono riuscito a trovare l'anno scorso. E ormai dubito fortemente di vedere una gti vera ne tantomeno provarla. Era piuttosto rara anche quando ancora la facevano.
Ottimo video e bel raffigurato con esplosi e ricerca della meccanica e prestazioni anche se non è proprio il modello che ti sbalordisce dell'Alfa ma cmq bel video
Ti ringrazio. L 'Arna Ti, è una buona macchina. Ha una fama dettata da pregiudizi e dalla colpa di essere marchiata Alfa.... Ma posso assicurarti, avendola guidata diverse volte, e anche forte, che il carattere è quello di un'Alfa....
Quanto è bello il volante dell’alfasud❤️
Un pò sottile nell'impugnatura, ma molto racing anni 70( ricorda certe auto americane di fine '60, primi '70)
@@PirataDesign io lo adoro…. E quasi quasi 😂
Da quanto sei bravo!
Ottimo lavoro, grazie
Grazie e te per aver visionato e apprezzato il video: continua a seguirmi....
Auto onesta, forse l'idea dei doppi fari tondi nel restyling del 1987 l'avrebbe migliorata a livello estetico. A livello di segmento non pensi che sia maggiormente collocabile tra le varie Fiesta, Uno, Corsa, Polo?
Ho sempre pensato che era L'Alfa 33 appartenesse al segmento superiore, quello di Golf,Escort,Kadett. Che ne pensi?
Si, in effetti , come ho anche sottolineato, era una vettura onesta. E , avendola guidata e toccata con mano, posso affermare che come qualità costruttiva era superiore allo standard Alfa del periodo. Inoltre , questa versione sportiva era davvero performante. Ho già raccontato , nei vari commenti, la mia esperienza con un esemplare ben tenuto, che, nonostante avesse tanti km, andava davvero forte. Sgommava anche in terza...
I restyling studiati e mai proposti avevano alcune caratteristiche interessanti, che avrebbero giovato al design di una vettura nata su un progetto che, con i canoni stilistici tipici del marchio, non aveva niente a che fare. Ed è stato questo il più grosso limite di una vettura comunque valida ( se guardiamo l'estetica delle medie del periodo, a parte la Golf , la BX e l'Alfa 33, non è che la concorrenza avesse prodotti dal fascino irresistibile. Non mi sembra che una Talbot Horizon sia più bella, ma nemmeno la Ritmo seconda serie, soprattutto nelle versioni base, non è proprio riuscita. Come collocazione sul mercato è sicuramente una segmento C, quindi diretta concorrente di Ritmo, Golf, etc. Anche se come cilindrate non andava oltre il 1350 ( anche se su alcuni mercati montava il 1490). Così come è del segmento C la Alfa 33, ma questa fa parte del sottosegmento denominato in tempi recenti " premium", cioè vetture che rappresentano il top come immagine o finiture ( anche se come finiture la 33 , in alcuni particolari lasciava a desiderare)
@@PirataDesign Ti ringrazio, non sapevo del segmento premium. Ora ho capito la dinamica dietro il fatto di avere in listino Arna e 33. Come dici tu, la Horizon o la Kadett anni 80' non erano tanto più belle dell'Arna. Forse l'Arna era sfavorita dal fatto di avere dimensioni ridotte per il segmento C? Sembrava una 'piccola', o almeno questa era la mia percezione. La Golf o la Escort sembravano esteticamente più massicce e 'muscolose'.
@@MadMax-pd2gu Il più grosso problema dell'Arna è..... il Marchio.
perchè, in effetti, con l'Alfa Romeo non ha nulla a che fare. E furono i soliti pregiudizi a decretarne l'insuccesso.... Ma nel complesso era una vettura valida ed onesta. Probabilmente con un altro marchio avrebbe guadagnato più fortuna
Ne ricordo la presentazione in televisione ad un quiz di Mike Buongiorno
Cercavano di pubblicizzarla in tutti i modi, anche perchè parte della stampa specializzata italiana, la boicottava
Come alfa romeo questa non mi piace ma ha le sue buone doti. Bel video bravo
Ti ringrazio.
da un certo punto di vista concordo: non ha alcun gene somatico delle Alfa, di quelle vere, ma indubbiamente è una vettura onesta e di buona qualità,anche raffrontata agli standard Alfa del periodo, che non è che fossero proprio eccelsi. Ma questa Ti, ha il carattere delle Alfa: l'ho guidata diverse volte ed è davvero veloce.
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Ciao Pirata Design riesci a trovare la monografia della Cadillac Allantè?
Non ci crederai, ma è una di quelle che sto ultimando: ho tantissimo materiale su quella vettura e sarà una storia appassionante
Quando uscirà?
@@fabriziobasilidi2615 Ho in chiusura la quarta parte del documentario sulla Sunbeam Lotus, un altro che uscirà subito dopo e sto valutando se chiudere quello della Allantè come terza uscita programmata.
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Grazie
Leggera, motore alfa boxer con dignitosissime prestazioni, che problema c'è? La bellezza la pretendo dalle donne, non dalle auto😂
Ottima considerazione.
Io ho avuto modo di guidarla tante volte ( era più o meno l'inizio degli ani 2000, era una vettura di un'amica di famiglia, bianca , con tutti gli accessori, tenuta benissimo, ma con tanti km...). andava davvero forte: sembrava avere almeno 100 cv... Sgommava anche di terza.. quanto mi sono divertito... E i tanti che la criticano, spesso non ne hanno mai visto una
@@PirataDesign cmq ne giravano parecchie, e, a posteriori, lo stile ricalcava la Toyota ae86 (Trueno)....
@@ORMA1 E si, come tutte le giapponesi del periodo ... si assomigliavano... ( tanta roba la AE86.... un mio amico ha il motore...)
@@PirataDesign esatto
Il problema sono 2 tra lasciando la penosa meccanica 1 la bellezza in un auto conta e non poco e 2 LA TRAZIONE santo dio che problemi anno quelli dell'Alfa a cambiare la trazione da posteriore ad anteriore non lo capito
Importantissima la differenza alla cinematica delle sospensioni posteriori, che sull' ARNA erano indipendenti, sicuramente più efficaci e raffinate del ponte rigido dell' Alfasud: lo stesso Moroni, storico collaudatore del Biscione, dichiarava la vettura superiore alla sua cugina italiana. Solo la loro taratura forse non evidenziava questa superiorità. Ottima anche la climatizzazione, di chiaro stampo orientale.
Vero: le sospensioni erano molto migliori rispetto alla Cherry. E fu uno dei motivi del ritardo sulla messa in vendita dell'Arna, che , nelle previsioni doveva essere lanciata sul mercato a fine 1982... Ma gli adattamenti, per renderla apprezzabile dalla clientela italiana , furono più del previsto. Io ho guidato diverse volte la Ti e , ad andature normali o veloci, stava bene in strada, ma se ci davi dentro, diventava davvero nervosa. La trovavo troppo morbida. Poi, quando ci prendevi la mano, nulla di preoccupante, qualsiasi persona con una certa malizia nella guida , non si sarebbe spaventato, ma divertito... Comunque aveva reazioni un pò violente. E secondo me, la colpa era anche nelle gomme. Con una spalla più bassa e un diametro maggiore, sarebbe stata migliore
@@PirataDesign si, era più una scelta di taratura che altro...i ritardi derivarono anche dalla complessa logistica legata all' arrivo delle scocche. Comunque sul libro di Domenico Chirico trovi tutto. Grande personaggio l' ingegnere, l' ho conosciuto bene, sono stato più volte ospite a casa sua e, nel vano motore della mia Alfasud, c'è ancora la sua firma. Quando vide la macchine, mi disse: "mi porta un poco in giro"? :-) gran signore comunque...
@@mauriziomiorini5390 Ti ringrazio per aver condiviso questa testimonianza.. Conosco la fama dell'ingegnere, una di quelle persone " di una volta" che hanno fatto grande l'italia, ma per davvero... non quei finti personaggi che ci propinano da anni. Hai un'Alfasud ? che modello ?
Oggi praticamente l' Arna e' introvabile, sia la versione normale sia la T.I.
Esatto
ne hanno rottamate tante... e, le poche TI sopravvissute, spesso finiscono oltralpe....
@@PirataDesign è un vero peccato perchè sinceramente paragonata ai tablet che ci propongono oggi le case costruttrici era una macchina valida.
@@lovy75 Guarda: tutti la criticano.. ma è una vettura più che onesta
Sicuramente non ha un design da "Alfa", ma nel contesto storico, non è che fosse più brutta di alcune concorrenti: la Horizon, la stessa Ritmo seconda serie in allestimento base, o la Kadett D non è che fossero delle bellezze.
Inoltre l'Arna era fatta meglio della produzione Alfa del periodo, come materiali e assemblaggi e resisteva anche meglio alla corrosione
E la TI andava anche decisamente forte
Ho avuto modo di guidarne una , intorno al 2000/2001, e ne ho apprezzato prestazioni ( sgommava anche in terza all'uscita dalle curve strette...), ma anche il posto guida, la solidità. Come tenuta di strada era più che valida, ma montava pneumatici sottodimensionati. E, per chi ne criticava l'affidabilità, questa vettura , in circa 15 anni ha percorso oltre 200.000 km senza alcun problema , e spesso veniva utilizzata su strade sterrate. ma anche l'interno si era conservato benissimo
@@PirataDesign il problema delle ruote sottodimenzionate era un problema che l'Alfa Romeo aveva su tutte le auto, io ho avuto un' Alfa 33 del 92, quindi ultima serie e montava le 165/60/13, la Clio di mia mamma che aveva 40 cavalli in meno montava le 155/55/13.
Comunque si sono pienamente daccordo con te.
@@lovy75 Anche io ho avuto una 33 Imola, che montava 13, troppo piccole per quella vettura
Ho sempre ritenuto che, stilisticamente, non fosse peggiore di altre vetture a lei coetanee
Su questo sono d'accordo con te e lo dico anche nel documentario. All'epoca aveva una linea onesta, altre sue concorrenti erano meno riuscite ( tra tutte la stessa Ritmo seconda serie nell'allestimento base ). Era una macchina onesta, costruita, tra l'altro , anche abbastanza bene, meglio di altre Alfa Romeo dell'epoca e la sua carrozzeria era molto più resistente alla ruggine del resto della produzione Alfa.
Il fatto è che in effetti, con l'Alfa, una macchina cosìnon aveva nulla a che fare.
La TI, invece, che ho avuto modo di guidare, aveva un gran carattere, davvero da vera Alfa Romeo. Un 1350 cc che andava forte quanto alcune 1600 sportive. Ricordo che sgommava anche in terza....
arna e sei subito alfista!!! alla fine era la più rifinita di certe alfa di quel periodo....
Concordo: come trattamento della carrozzeria era decisamente migliore ( mai vista un'Arna con ruggine passante), ma anche l'allestimento interno ( Nissan) era fatto e montato meglio...
Era un'auto validissima, con un design sicuramente non esaltante, ma non peggiore di certe concorrenti del periodo, ma purtroppo.... non era un'Alfa "vera". e inoltre, il suo progetto era, diciamo così, pericoloso per certe dinamiche consolidate in Italie e, soprattutto Europa: un piccolo costruttore a partecipazione statale che in autonomia strimngeva un accordo con i temutissimi giapponesi, aprendo di fatto, le porte del mercato occidentale... Quindi venne boicottata in ogni modo( la stampa ebbe grande responsabilità sul suo insuccesso...)
@@PirataDesign si,vero- concordo con te....
Non mi ha mai conquistato...del resto in quel periodo molte marche automobilistiche peccano in estetica ma qui l'aggravante e' che si parla di una Alfa Romeo...che dal maiuscolo passa al minuscolo...pero'...de gustibus...non disputandum...
Come design , sicuramente non aveva nulla a che fare con la tradizione Alfa. ma per il periodo, aveva una linea abbastanza attinente le mode. Nello stesso periodo, sono uscite cose ben peggiori. Poi, era comunque ben costruita, rispetto ai canoni Alfa del periodo, conosco persone che l'hanno tenuta per tanti anni e ne parlano ancora bene. Io ho guidato la Ti diverse volte e , posso garantire che non è una cattiva auto. Anzi. Solo una delle tante auto italiane uccise dai pregiudizi
@@PirataDesign mi spiego il perché una persona che non conoscevo direttamente , ma vedevo dove posteggiata la sua arna per anni e anni senza mai cambiarla...lui era un operaio della Necchi a Pavia...e posso assicurarti che per almeno una decina d'anni non la cambio'...nel frattempo ha chiuso la Necchi x delocalizzarsi in India...(credo)...storia di almeno 25 anni fa...
@@marcorobecchi4398 Le delocalizzazioni.... storia di cui in italia qualche bellimbusto va fiero, così come delle privatizzazioni. la Necchi, quella delle macchine a cucire.. Sai che, a casa dei miei, avevamo una stampa, realizzata su legno, della Necchi? si vedeva, dall'alto, lo stabilimento, bellissima.
@@marcorobecchi4398 Belle queste storie sulle auto... con gli elettrodomestici attuali, non si può assolutamente instaurare alcun rapporto
@@PirataDesignVittorio Necchi macchine da cucire...io sono di Pavia e ho abitato x 47 anni a 500 metri in linea d'aria dalla Necchi ...quando mori Vittorio la figlia mise la fabbrica nelle mani dei Beccaria e fu la fine...solo ora si sta pensando di riqualificare l'area Necchi grazie alla nuova proprietà...vedremo se dopo tutti questi anni si abbandono si otterrà un risultato...
Bellissimo il video....non altretanto la macchina discussa. Non ne ho mai guidata una,quindi non ho ragioni di dubbitare sulla validitá del modello. Peró...non é bella. É una delle 5-6 auto che vedendole , quasi mi viene la nausea. Come la Simca 1308-1508, le Suzuki Celerio e Wagon R, la Renault 12 e la gemella Dacia.
Inoltre,da noi in Grecia, la Nissan Cherry era diffusissima. Veniva pure assemblata nella cittá di Volos e con prezzo vantaggioso, rispetto alla versione giapponese. Perció non aveva senso importare la Arna . Ripeto...sono sicuro che era valida e ben costruita, ma anche l' occhio vuole la sua parte , anche se si tratta sicuramente di un parametro soggettivo.
Ti ringrazio: Come spiego, l'Arna, per quanto riguarda il design, non aveva e non ha nulla a che fare con la tradizione Alfa Romeo. Diciamo che è stato un modello di ripiego, un'operazione fatta per salvare l'azienda ( ma anche una operazione di valenza politica....). Esteticamente, poco affascinante, ma come prodotto, migliore delle Alfa del periodo: costruita molto meglio, resistente alla ruggine, un impianto di aerazione efficace, plastiche e assemblaggi di buon livello. Su strada va meglio , molto meglio della Cherry, grazie al lavoro dei tecnici Alfa che svilupparono sospensioni specifiche. Le versioni 1.2 sono abbastanza lente, a causa, soprattutto, di rapporti del cambio eccessivamente lunghi ( le versioni con il doppio corpo da 68 cv , vanno meglio). La Ti, che ho avuto modo di guidare tante volte, invece, nel carattere è una Alfa... va forte, il motore ha da trascinare solo 850 kg!!!! E merita, magari non un posto di rilievo, ma uno angolino in una collezione.....
@@PirataDesign Quindi probabilmente si tratta di una di quelle ....povere macchine che vanno capite e stimate solo se possedute, magari nella versione top di gamma. Confesso che , dopo aver rivisto il video, sarei curioso di guidare una Arna Ti e confrontarla con la 33 che ho posseduto per 12 anni
@@Romeo_GR Concordo: ammetto che ho sempre avuto un debole per le auto denigrate " a priori".... E questa vettura non fa eccezione. ma a differenza di altre, questa l'ho guidata, tante volte. Ha un posto guida valido, non è prettamente sportivo come quello della Alfasud o 33, ma è ergonomicamente molto valido. Lo sterzo è buono, preciso,non troppo pesante. Il cambio è il solito delle Alfa boxer: preciso e diretto, da nuovo, perde precisione con il tempo. E ha i sincronizzatori un pò deboli. Frena forte. ha un buon telaio( molto migliore rispetto alla Cherry, che era una semplice auto generalista: in questa i tecnici Alfa hanno fatto un capolavoro). La tenuta di strada è davvero buona e sicura. ma quando si va forte, si capisce che è un assetto di compromesso: troppo morbido e le gomme hanno spalla troppo alta. Si creano serpeggiamenti e reazioni... ma comunque è controllabile. Quella che ho utilizzato era di un'amica di famiglia. Una delle ultime prodotte, bianca con cerchi in lega e tetto apribile. Io l'ho usata a fine anni '90 / primi 2000. Era ferma da un pò, dopo aver fatto una vita abbastanza impegnata:
Aveva oltre 180.000 km concentrati in circa 8 anni, ha fatto anche tanta strada sterrata e nonostante questo, non aveva rumori all'interno e si era conservata bene. La vernice era lucidissima e non aveva segni di ruggine da nessuna parte ( un amico aveva la 33 seconda serie, nuova, nonostante fosse sempre in garage, la ruggine è uscita nei montanti degli sportelli posteriori e a fianco dei fari posteriori...). Come costruzione , meglio delle Alfa del periodo. Su strada.... le prime uscite, visto che era ferma da un pò, l'ho rispettata, ma poi... ci ho dato dentro.... e ti assicuro che va davvero forte. D'altronde , pesa solo 850 kg e si sente.... In certe curve, quando dai gas, sgomma anche in terza..... Peccato che ha rapporti del cambio troppo lunghi, altrimenti avrebbe impensierito auto molto più potenti......
Kilometrissima ARNA
Quello era lo slogan... molto criticato all'epoca
ARNA Kilometrissima ALFA.
@@hermannrorschach5874 Uno slogan forse non proprio azzeccatissimo... Ma l'Arna era meglio di quello che si diceva in giro....
Che brutte e tristi che erano la arna e l'alfasud 😂
Sicuramente l'Arna non ha brillato per design , ma la sua linea non era migliore nè peggiore rispetto a molte delle concorrenti. L'Alfasud era invece un ottimo progetto e anche l'estetica era riuscita: non a caso è rimasta sul mercato per quasi 12 anni
@@PirataDesign bo a me e a molti altri non sono mai piaciute, poi per carità, gusti.
Se si considera da che auto deriva hanno fatto un buon lavoro, ma non si poteva fare miracoli, non ha una bella linea
Come specifico nel documentario, sicuramente non ha un design da Alfa Romeo. E , ignorando per un momento il marchio, la sua linea non è nè migliore nè peggiore di tante concorrenti del periodo. In tema si medie compatte, all'epoca, a parte la Golf che aveva un design davvero riuscito , non è che le altre potevano vantare design eleganti. la stesa Ritmo restyling del 1982, in versione base, risultava abbastanza anonima. L'Arna era una vettura dal design sicuramente poco originale. Ma nel complesso era una buona vettura. E , a livello costruttivo, era fatta meglio delle altre Alfa Romeo del periodo. E, in questa versione TI, andava anche tanto forte. Ho avuto modo di guidarla tante volte e posso assicurarti che, se il design non aveva nulla a che fare con la casa di Arese, il comportamento era decisamente più in tono... Ed è un peccato che non abbiano pensato ad un cambio dai rapporti più sportivi....
@@PirataDesign purtroppo adesso si è capito dove dovevano portare l'industria italiana, ora non stupiscono più scelte passate che sembravano prive di logica....... Sempre complimenti per le storie che metti a disposizione di tutti👍👏
Come alfa sfigura molto rispetto ai modelli precedenti e contemporanei, forse come auto comune senza pretese era meglio...ma onestamente il design nipponico mal si addiceva al gusto comune europeo. Piuttosto mi chiedo perchè la necessità di selezionare un modello originario così esteticamente alienante rispetto alle alfa del periodo.
Infatti, come spiego nel video, non ha alcun legame con la filosofia Alfa e questo ne ha decretato l'insuccesso commerciale, ma resta una vettura ben costruita e affidabile e, in questa versione sportiva, anche molto efficace e divertente. Il suo scopo è stato quello di cercare di salvare l'Alfa Romeo in un periodo travagliato. E, senza una campagna giornalistica denigratoria, probabilemnte avrebbe anche venduto maggiormente.... ma l'indipendenza Alfa e l'accordo fatto con i giapponesi.. non piaceva..." a qualcuno"....
@@PirataDesign mah, capisco tutto il contesto, tuttavia non mi sentirei di giudicare male chi la ritiene brutta. Se devo essere sincero nonho mai capito realmente perchè l'alfa ad un certo punto ha voluto creare veicoli verso il basso ( economicamente parlando)e concorrendo contro la fiat, piuttosto che continuare nella sua solita utenza. Alla fine nello stesso la coeva Giulietta e l'alfasud pur non essendo di finitura d'altissima classe avevano comunque il loro saldo
posto nel mercato.
Auto di sostanza, ben costruita e razionale... Ha seguito una filosofia non Alfa Romeo e i clienti l'hanno punita per colpe che non aveva... Magari marchiata Fiat la storia sarebbe stata diversa... Errore del marketing Alfa mista a disperazione di rilanciare un marchio che in quegli anni era così considerata come il peggio per quanto riguardava la qualità dei lamierati, soprattutto lato corrosione... A me comunque non dispiaceva, l unica cosa fuori luogo era il marchio appiccicato davanti
Condordo e lo confermo sul video.
Grazie per aver visionato il video.
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Grazie !
Ho avuto una ARNA 1200. Difetti: cattivo assemblaggio; pessima scalatrice (a volte dovevi mettere in prima); baule piccolo (200 lt); prezzo modico: 8,5 mln. Il tagliando potevi fartelo da te, senza andare dal concessionario
Costava 8.5 milioni e mezzo di lire?
Un mio conoscente l'ha presa nuova nell'84 o 85, non ricordo.... l'ha tenuta fino al 2003, per quanto riguarda consumi e pendenze da superare, conferma quello che dici: avevano fatto marce tropo lunghe e una particolare carburazione per farla consumare poco, ma lo faceva solo a medie andature... per il resto, contentissimo. Comoda, spaziosa, nonostante gli ultimi 10 anni abbia dormito fuori, nessuna traccia di ruggine e la vernice ha resistito bene al clima. mai avuto problemi...
Io ho guidato tante volte la Ti di un'amica di famiglia. E sinceramente ne ho un ottimo ricordo. lei l'ha presa nuova nell'87, se non ricordo male, era in giacenza in una concessionaria Alfa. Bianca , con cerchi in lega e tetto apribile. e l'ha usata tanto, anche perchè con il lavoro che faceva , faceva tanti km e tanta strada sterrata. io l'ho guidata la prima volta nei primi anni 2000.... Nonostante i km, dentro era messa molto bene, non aveva praticamente segni di usura. la carrozzeria era ancora bella lucida ( e di sole... ne ha preso), il motore era bello incazzato (nonostante i km, se non ricordo male ne aveva sui 180.000, era stata sempre tagliandata alle scadenze e lei, comunque, ci andava tranquilla), bella di sterzo, ( secondo me, con pneumatici dalla spalla più bassa, magari un 14 di diametro e un barra 60, sarebbe stata perfetta), bella di cambio, anche se dopo i miei giretti.... qualche grattatina la dava...bella di freni. Come tenuta di strada andava benissimo a velocità normali... ma quando ci andavi forte davvero diventava nervosa, ma comunque controllabile. E andava davvero forte. Non diresti mai che ha solo 86 cv.... L'ho presa tante altre volte e andavo a fare qualche curva... in certe curva sgommava anche di terza..... Poi, sul design , non discuto... ma non la giudico. Posso sicuramente obiettare che, come estetica, poco aveva a che fare con il Marchio, ma in quegli anni, di auto peggiori.... ne sono uscite tante, per non parlare degli anni a seguire
@@PirataDesign grazie per la risposta
@@francescolanza1676 Non avevo visto il tuo commento. Allora: al momento del lancio. l'Arna L ( 1.2 3 porte), costava 9 milioni e 900. La versione SL 5 porte, 10 milioni e 730. La Ti, al momento del lancio, costava 12 milioni e 186.. e ha tenuto un listino concorrenziale fino alla fine produzione. In quel periodo, auto sportive con quelle prestazioni di quella categoria, non ne compravi.. ci volevano almeno 2 milioni in più.... Era quindi un prezzo ottimo....
Un alfa che non sono mai riuscito a digerire quanto la vedevo mi giravo .
Esteticamente non ha nulla a che vedere con la filosofia Alfa. Ma , è una vettura ben fatta ( e come qualità, superiore ai canoni Alfa del periodo).
E questa Ti, su strada , ha tanto carattere: l'ho guidata tante volte e posso assicurarti che è una vettura molto valida.
Dimenticavo: grazie per aver visionato il video. Ti invito ad iscriverti al canale, così da essere sempre aggiornato sulle nuove uscite e vedere i video già pubblicati
Oggi sembra meno brutta rispetto al suo debutto,ma il nome è stato il colpo di grazia al fallimento!
Secondo me non era brutta nemmeno allora. semplicemente era un modello che mal si abbinava alla tradizione del Marchio.
ma esteticamente non era male, soprattutto se raffrontata ad alcune concorrenti del periodo...
C'erano infatti auto , secondo me, meno aggraziate.
la versione Ti poi, era abbastanza accattivante e, a un prezzo davvero competitivo, offriva prestazioni notevoli: ricordiamo che ara un 1350 che scattava da o a 100 in meno di 10 secondi... tempi all'epoca, a portata di auto come la Delta GT 1600 , la Ritmo 105 , la Fiesta Xr2 , le Escort XR3i, tutte auto 1600 e con almeno 20 cv in più.
🤣🤣🤣🤣🤣
Ma nn era poi del tutto male
Anche secondo me. Ho avuto modo di guidare una Ti per diverso tempo e posso confermare che era una buona e onesta auto... e poi andava forte davvwero
Perla rara come tutte le Arna
Se consideri le poche unita prodotte ( 3145 1.3 e 297 1.5) la Ti è rarissima, anche perchè ne hanno rottamato tante
@@PirataDesign venni a conoscenza della Ti grazie a Ruoteclassiche, non saprei se al museo di Arese per caso c'è un esemplare esposto, prima o dopo una visita la faccio 🔝🔝
@@eos2288 So che in occasione di una mostra era esposta una Jubilè. Ma io è da tanti anni che non ci passo......Non so darti notizie precise...
Tra arna standard e la duna non saprei quale regalare al mio peggior nemico!
L'Arna , di fondo, non è una vettura cattiva.
E' ben costruita ( molto meglio della produzione Alfa dell'epoca...), è un progetto ben concepito, con un'abitabilità più che buona per una vettura di quella categoria, un posto guida ergonomicamente corretto e un buon bagagliaio.
peccato che il prestante boxer fosse mortificato da un cambio eccessivamente lungo.
E, il suo più grosso problema era il Marchio. Una vettura come questa non poteva essere un'Alfa Romeo, e questo fatto, unito alla campagna mediatica( spinta dalla Fiat che vedeva in questa vettura un'invasione di campo..., ma anche dal mondo economico internazionale, , perchè l'accordo tra Alfa e Nissan era visto male ngli ambienti dell'alta finanza... era un pericoloso precedente da smontare in tutti i modi), ne decretarono l'insuccesso commerciale ( relativo, perchè i suoi numeri li ha anche fatti...).
la TI invece, che ho avuto modo di guidare in diverse occasioni, aveva tutto il caratere delle Alfa sportive.. sgommava anche in terza e nonostante un cambio dai rapporti lunghi, aveva prestazioni che le permettevano di tenere il passo ( e spesso di stare avanti...) alle sportive dell'epoca, come Escort XR3, Ritmo 105 ,Fiesta XR2).
La Duna... invece ... bocciata senza appello...
Andava benissimo per Mercati emergenti, come il Brasile, dove ancora oggi e venerata, ma qui da noi... no
Era sproporzionata esteticamente ( la SW un pò meglio su questo aspetto), consumava molto ed era rifinita approssimativamente..
Però era anche proposta a un prezzo favorevole, era molto robusta e affidabile( conosco un signore che con la Weekend DS ha superato i 500000 km senza aver mai fatto nulla alla meccanica ( e non è che l'abbia trattata con i guanti...)
Come scritto in altri video ritengo che il suo difetto maggiore era quello di essere marcata ALFA ROMEO, UN ERRORE DI MERCATO MADORNALE , peggiorato anche da uno spot televisivo (dove una voce di sotto fondo diceva "arna e sei subito " a questo punto una faccia da scemo coi baffi diceva "ALFISSSTTTAAA" ricordo di averlo visto al cinema e la gente rideva).Un più ragionato marchio ARNA con una A sulla griglia avrebbe avuto meno disprezzo dagli alfisti e maggior prese sui clienti modesti e aperto un nuova nicchia di mercato. La leggenda dice che anche la NISSAN rimase scottata tanto che dovette farsi un nome coi fuoristrada ed infine debuttare con la bella rivoluzionaria MICRA molti anni dopo.
Come ho detto, concordo su tutto. Perchè la Arna era una vettura validissima e ,se consideriamo altre auto del periodo, non era nemmeno così inguardabile... ma semplicemente non era una Alfa.
C'è anche da dire che la stampa specializzata( spesso supportata da... mamma Fiat..) la attaccò frontalmente perchè il suo progetto, più che lei di per sè. era pericoloso per gli equilibri industriali italiani ed europei, perchè di fatto apriva una strada nuova in fatto di realizzazione, costi e soprattutto, permetteva ai giapponesi di aggirare le norme protezionistiche di contingentamento ( volute fortemente dai grandi costruttori per fermare auto che qualitativamente, e tecnicamente erano superiori a gran parte del panorama europeo, ovviamente a parità di categoria...)
Wow molto interessante la versione sportiva della arna e io son sempre di questa idea, la arna ok non è la alfa più bella mai creata (ce ne sono di più brutte tipo la alfa 90 o la alfa 6 prima serie) ma aveva fatto sparire il problema ruggine delle la romeo, poi adoro gli interni molto validi e comodi (la ho guidata) io penso che questa joint venture si poteva fare al contrario cioè telaio costruito dall'Alfa romeo come qualità giapponese e motori Nissan così si risparmiava tanto
Alfa 90 alfa 6 più brutte del arna spero stai scherzando erano due belle auto
@@jonathanbenetti6009 non scherzo, scusa se ci pensi la alfa 6 prima serie se la osservi bene era una alfetta troppo sproporzionata e strana (migliorò con la seconda serie rendendola piu equilibrata e gradevole) , poi la 90, se la vedi bene è una auto troppo anonima anch'essa derivata nello stile dalla alfetta (il volume centrale è il suo ) la arna non sto dicendo che sia la piu bella delle alfa ma sicuramente il suo design sobrio e molto funzionale era migliore delle due alfa che ho gia citato,
Sulla Alfa 90, non sono d'accordo. secondo me, ha un bel design , poco capito all'epoca , ma apprezzato dopo. La firma di Gandini e della Bertone hanno fatto un bel lavoro. Certo, le versioni normali , con le ruotine da 13 , non rendevano al massimo... L'Alfa 6, sicuramente non ha il design più equilibrato del mondo, ma bisogna anche capire che è stata lanciata quasi 5 anni dopo il "congelamento" del suo design : è nata già vecchia e, sinceramente, non si può dire che sia un design riuscito.
L' Arna, ha un design che, non ha nulla a che fare con l'Alfa, ma per il periodo , non era affatto brutta. E la Ti, secondo me, ha il suo perchè. Poi, come qualità, soprattutto delle lamiere e delle plastiche, migliore della produzione Alfa del periodo . Io ho guidato tante volte la Ti e , come auto nell'insieme, non ne posso parlare che bene
@@PirataDesign guarda sulla alfa 90 sai cosa non riesco a digerire? il posteriorie che è troppo strano ok volersi avvicinare alle future auto anni 90 ma era troppo vistoso (per questo quello della 164 è piu equilibrato ed elegante) , della 6 si so che fu messa in vendita gia vecchia di diversi anni ma potevano almeno modificare la linea e farla piu simile a quella della versione aggiornata che era piu gradevole e moderna. si ti do rgione sullo stile arna ma anche io guardo la sua sostanza che mi ha sempre stupito ma sai forse cosa han sbagliato? il fatto che fu lanciata in cui c'era la 33 auto che stava andando bene nelle vendite, la arna potremmo considerarla piu un esperimento troppo avveniristico
@@earthydracthedutchangeldra8415 La 90 , secondo me, era avanti, nel senso che, hanno cercato di rendere forme classiche al passo con i tempi e hanno creato un design fuori da schemi. La trovo moderna ancora oggi.. La Alfa 6... concordo. Se avessero lanciato il design della restyling nel 1979 sarebbe stato meglio. Sai che la restyling è stata disegnata dal maestro indiscusso del design, Marcello Gandini?
Il tuo ragionamento sull'Arna / Alfa 33 ha senso. In parte, perchè se guardi i listini tra le 2 vetture, c'è una certa differenza. Personalmente credo che , come spesso accade in Italia, che sia stata una vettura già "recensita", prima che uscisse. Gli alfisti la snobbavano e la odiavano a priori. Pensa che conosco uno che odia a prescindere la 164 "perchè è Fiat", quando la 164, è storicamente, l'ultimo progetto Alfa Romeo ( sfrutta solo il pianale Tipo 4 della Thema , Croma , Saab 9000. ma basta guardare le sospensioni, i motori, i giro porta per capire che è un'auto a sè stante). E come lui, ce ne sono altri. Che non ragionano nè con il cuore, nè con la testa. Ma con l'ottusità. Sull'Arna, come dico nel video, posso anche essere d'accordo. perchè, concettualmente e come design non ha nulla a che fare con l'Alfa. Ma come auto in generale, è una buona auto. Poi, le prime, qualche problema lo hanno dato: per farle consumare poco, avevano una carburazione asfittica e rapporti troppo lunghi. Inoltre, qualche problema di assemblaggio, dovuto alla novità, alle scocche che arrivavano scaglionate. Ma già dopo 5 / 6 mesi erano auto ben fatte. Nei precedenti commenti ho scritto sia della mia esperienza personale con una Ti, sia di persone che l'hanno avuta.. e ne sono rimaste contente.
La macchina di "Banana".
Scusami, questa mi manca : chi è Banana ???
@@PirataDesign Era un tipo molto caratteristico degli anni '80 della mia zona. Alquanto "eccentrico"... Infatti girava con l' ARNA Ti.
@@hermannrorschach5874 Girare con un'Arna Ti, voleva dire, avere una decisa personalità....
@@PirataDesign Eh, abbastanza...
Ciao a milano ai tempi fecero un blocco x venderle e le diedero ai vigili urbani il modello 5 porte ciao ciao
Sulla Arna si è detto tanto, e il più delle volte con termini non proprio benevoli. In realtà era un' auto più che onesta, ben costruita e con un livello qualitativo, soprattutto per quanto riguarda la carrozzeria, superiore non solo alla produzione Alfa Romeo del periodo, ma anche rispetto a gran parte delle concorrenti. Anche come impianto elettrico e sistema di riscaldamento e aereazione era una delle migliori della classe. Il suo più grosso problema era il fatto che era marchiata Alfa Romeo. Un modello come questo non aveva nulla a che fare con l'Alfa. E dimostra ancora una volta quanto i dirigenti dell'epoca avessero le idee poco chiare riguardo la filosofia della Casa. Invece fu decisamente interessante l'idea dell'accordo con la Nissan, che apriva tante nuove prospettive in ambito produttivo e commerciale. Questo scatenò la reazione avversa degli altri costruttori europei, ma in particolar modo quello della Fiat , che vedeva nella Arna un'invasione di campo nei suoi settori di mercato, ma anche un pericoloso precedente in ambito industriale e strategico. Per cui la stampa specializzata, salvo rari caro, le diede addosso, decretandone, in parte, la fama. Che poi non fu un insuccesso e di Arna ne hanno vendute abbastanza. Poi , quello che hanno fatto a Milano è successo anche in altri comuni o enti nazionali, ma quella è una prassi seguita troppo spesso in Italia.
Il modello presentato nel documentario è molto interessante: : ho avuto modo di guidarne una per diverso tempo, età bianca, full optional e unica proprietaria,auto che aveva percorso tanto km, molti dei quali su strade sterrate. Nonostante questo la carrozzeria e gli interni erano perfetto anche a distanza di anni( io l'ho guidata , se non ricordo male, intorno al 2000/2001, e la vettura era del 1985, e aveva ben oltre i 100.000 km. Non faceva rumori o scricchiolii, e la meccanica era perfetta, aveva prestazioni davvero ottime: con 86 cv andava davvero forte, anche perché era molto leggera, ricordo che in uscita dalle curve sgommava anche in terza ..
Mi devi scusare ma questa proprio non la digerisco 😢anche l’occhio vuole la sua parte... va bene che ognuno ha i suoi gusti... ma non mi va proprio a genio
Come risposto ad altri commenti , l'Arna non è sicuramente un capolavoro di design, ma se la confrontiamo con altre vetture della stessa categoria dell'epoca ( a partire dalla Ritmo restyling in versione base, quella a 2 fari, o le varie Talbot Sunbeam o Horizon, le Austin Maestro, l'Opel Kadett C, ) non è che sia più brutta. Il problema dell'Arna è uno solo: quello di portare il marchio Alfa Romeo. Con questa Casa, una vettura con questa forma non dovrebbe avere nulla a che fare.... eppure hanno avuto il coraggio di farla. perchè di coraggio si tratta. E non nel senso estetico. Parlo proprio storicamente: con l'Arna, per la prima volta, un'azienda italiana stringeva in totale autonomia un accordo con un costruttore giapponese per la produzione in Europa di una vettura orientale. E questo accordo venne visto molto male da tuti gli altri Costruttori, a partire dalla Fiat.. E furono questi che spinsero uan campagna mediatica contraria all'Arna che ne decretò il parziale insuccesso. perchè l'Arna di fondo era una macchina molto valida. Costruita bene, secondo standard giapponesi ( come finiture era migliore rispetto alla produzione Alfa del periodo), era molto più resistente alla ruggine della concorrenza. Inoltre costava relativamente poco per quello che offriva. Chi l'ha avuta, soprattutto le versioni del leggerissimo restyling, ne è rimasto molto contento ( le prima manifestarono i "soliti" problemi dovuti alla costruzione a Pomigliano...). Chi poi ha avuto la Ti, o semplicemente , come me,ha avuto modo di guidarla... ha ancora il sorriso stampato in faccia quando ricorda il carattere di questa sportiva sottovalutata
Non me ne vogliano gli alfisti un vero fallimento...
Un fallimento come modello Alfa: ma l'Arna, oggettivamente, era una buona auto, magari non aveva un design riuscitissimo, ma come qualità era anche superiore alle altre Alfa del periodo. E la versione TI era anche molto veloce
Povera Alfa!!
L'unica pecca di questa auto... è il fatto che è stata marchiata Alfa, perchè non aveva nulla a che fare con la filosofia del marchio . Altra pecca è un fattore esterno. La campagna denigratoria portata avanti da certa stampa che ne ha boicottato la carriera: perchè il fatto che l'Alfa Romeo entrasse in un mercato non di sua competenza e il fatto che avesse stipulato un importante accordo con il Giappone dava fastidio a tanti. Ma come vettura, era davvero valida e ben costruita per gli standard dell'epoca . E , questa versione sportiva andava pure forte
Urenda
Non l'ho mai trovata orrenda. Sicuramente poco o per niente affine agli stilemi Alfa, ma come carattere, questa Ti non ha nulla da invidiare alle Alfasud o Sprint.. e parlo per esperienza personale... divertentissima
@@PirataDesignimmagino....😂😂😂
a sto punto è migliore la duna...e ho detto tutto
Mi spiace... ma, nonostante per l'opinione pubblica, le 2 auto sono spesso equiparate... sono 2 progetti differenti. la Duna è una vettura dichiaratamente economica, e ha un design decisamente poco riuscito. La Arna, nasce da una Nissan costruita bene e venduta in milioni di esemplari. Come design non è migliore nè peggiore di auto dello stesso periodo. Più che altro è che non dovevano marchiarla Alfa. Perchè con la tradizione Alfa non ha nulla a che fare. Ma come costruzione, era meglio delle Alfa del periodo, costruita e assemblata meglio, plastiche migliori, impianto di aerazione di un altro livello, E la Ti, di cui parlo nel video, va anche molto forte... L'ho guidata tante volte e come carattere, ha tutti i cromosomi Alfa
Aveva solo il motore boxer, il resto non sapeva di niente
Mai guidata una?
@@PirataDesign non potevo guidarla, ero troppo piccolo, la guidavano i miei genitori
Mai visto un bidone così....
Prima di giudicare le auto, bisogna vederle bene, provarle, viverle...Posso assicurarti che non era un bidone, almeno questa versione sportiva...
@@PirataDesign Magari andava bene ma è inguardabile e sicuramente non Alfa il mercato a fatto il resto un auto ti deve anche piacere non basta vada bene
@@nicolaalessi3495 Se leggi le varie risposte ai commenti del video, spiego chiaramente che, il più grosso difetto di questa valida vettura , è, paradossalmente, il marchio Alfa Romeo. Perchè non ha nulla a che fare con l'Alfa. Con il design Alfa che ha le sue precise regole ( il famoso "Libro della Marca" ). Esteticamente, raffrontandola alla produzione del periodo ( Talbot Horizon , Austin Maestro , Opel Kadett C , la stessa Fiat Ritmo restyling in allestimento base), non mi sembra così inguardabile, certamente non ha il fascino di una vera Alfa , ma ha un design proporzionato e moderno per l'epoca . Non è un capolavoro, è pur sempre una vettura realizzata da un costruttore generalista.
Non era bella neanche all’epoca
Nessuno ha mai detto che sia una vettura bella, ma non è nemmeno così brutta così come viene descritta. Ed era decisamente superiore a come veniva descritta. era una vettura onesta. la sua unica grossa pecca, secondo me, è stato il fatto di averla fregiata di un marchio che non aveva nulla a che fare con una vettura simile.L'Alfa era Alfa. Questo era un prodotto da costruttore generico. Nonostante tutto, almeno in questa versione TI, aveva anche il suo bel carattere
@@PirataDesign infatti è quello che ho pensato anche io hanno messo lo stemma alfa Romeo, ma sicuramente non rispecchiava l’indole alfista dei tempi, per fare un confronto, come tu hai citato nel video l’alta sud aveva molto più carattere e comunque più apprezzabile a parer mio . Comunque come al solito hai fatto un bellissimo video ben dettagliato come ti distingue. Saluti da un tuo fan da porto cervo
@@simone8300 Come ho detto: era una vettura validissima e onesta, ma non può essere marchiata Alfa. ha la sua personalità , almeno questa TI e su strada, posso assicurarti che va anche molto forte: io ne ho usato una intorno al 2000... E posso assicurarti che andava molto, ma molto forte... 86 cv veri su una vettura che pesa meno di 900 sono tanta roba: in uscita dalle curve sgommava anche di terza.... Come design, onestamente non possiamo dire che sia una bella macchina, ma in quel periodo, in quella classe c'era di peggio... Per concludere: grazie... continua a seguirmi .... Fa piacere scambiare 4 parole in maniere educata e pacata.
Mi ricordo quando usci', i giudizi comuni furono negativi per quanto riguarda il design infatti fu' un flop: un altro errore del passato !
E' stata una vettura controversa. per quanto riguarda il design, bisogna fare una considerazione.Come Alfa, giudizio negativo: non ha nulla che la possa accomunare alla casa. ma come auto "normale" di quel periodo, non era malissimo. hanno commercializzato auto più inguardabili. Per il resto, come dico nel video o come ho risposto a qualche commento, la vettura era valida, almeno la Ti ( le 1.2 erano troppo strozzate, pochi cv e marce lunghe... ). Era costruita bene (almeno gli esemplari da metà 1984 in poi), rispetto alle Alfa del periodo, non aveva ruggine. la sua colpa peggiore? portare uno stemma che non le apparteneva e questo ha creato i pregiudizi che ne hanno decretato la sorte. ma la 1.3 , in quanto a carattere è sicuramente un'Alfa
ARNA..STENDIAMO un velo pietoso..
Come auto, posso dirti che era decisamente migliore di come è stata dipinta. come Alfa Romeo.... semplicemente, non è un'Alfa Romeo
@@PirataDesign Non e' questione di marchio..esteticamente era brutta..
senza dubbio la piu brutta Alfa mai prodotta. Non solo, una delle piu brutte macchine del mondo. Design orrendo. Disegnavo automobili piu belle all'età di 8 anni
Come spiego nel documentario, sicuramente l'Arna, per concezione e design non ha nulla a che fare con L' Alfa Romeo, ed è questo, in gran parte , il motivo per cui è stata un insuccesso. L'alfista "tipo" non la "riconosceva", mentre dall'altra parte ha avvicinato altri acquirenti al Marchio. Se analizziamo il suo design obiettivamente( senza considerarla una Alfa), all'epoca c'era di peggio( per restare nella stessa categoria, la stessa Ritmo restyling in versione base non era poi tanto migliore, o la Talbot Sunbeam ). Inoltre era costruita meglio delle Alfa del periodo, sia come materiali che come assemblaggio( all'epoca i giapponesi erano già su livelli eccellenti su questo aspetto). Purtroppo, su questo modello ha pesato anche una campagna denigratoria portata avanti dalla stampa, che, in tanti casi era spinta da chi, vedeva nell'Arna, un potenziale pericolo per il proprio monopolio nel settore delle auto medio-piccole
orribile in tutto a partire dal nome
Come ho già specificato in risposta ad alcuni commenti, giudicare una vettura, come qualsiasi altra cosa, senza conoscerne oggettivamente la storia, e le qualità, porta a sentenze. Posso condividere che l'Arna, non ha un'estetica consona al marchio che porta, ma da qui a definirla orribile ce ne passa. Anche perchè, all'epoca,. aveva un design equilibrato. magari non personalissimo, ma non è brutta. Poi, il fatto che, per scelte inconcepibili sia stata fregiata del marchio Alfa, lo posso anche denigrare, ma comunque è la vettura che ha permesso all'Alfa di sopravvivere. Purtroppo, è stata una vettura vittima di una delle prime campagne di "stalking" giornalistico, che l'hanno attaccata senza se e senza ma, fprse perchè con questa vetture, ricordiamo ben costruita e rifinita, (sicuramente meglio delle Alfa dell'epoca.... e questo non lo dico io,ma chi le assemblava), l'Alfa Romeo, da una parte firmava un accordo "pericoloso" per gli equilibri finanziari ed economici europeisti..., dall'altra entrava in un segmento di mercato occupato dai grossi produttori.... e questo non era visto di buon occhio. Ma, come vettura, mettendo da parte giudizi estetici e il nome ( che in effetti, proprio bello non è), la macchina c'era, era ben fatta e , almeno in questa versione TI, andava anche forte .