Carlo Rovelli: «Ecco cosa sono i buchi bianchi»
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- čas přidán 7. 03. 2023
- «Non lo so se l’idea che i buchi neri finiscano la loro lunga vita trasformandosi in buchi bianchi sia giusta. È il fenomeno che ho studiato in questi ultimi anni. Coinvolge la natura quantistica del tempo e dello spazio, la coesistenza di prospettive diverse, e la ragione della differenza fra passato e futuro. Esplorare questa idea è un’avventura ancora in corso. Ve la racconto come in un bollettino dal fronte. Cosa sono esattamente i buchi neri, che pullulano nell’universo. Cosa sono i buchi bianchi, i loro elusivi fratelli minori. E le domande che mi inseguono da sempre: come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Perché vogliamo sempre andare a vedere un po’ più in là...?».
Carlo Rovelli, "Buchi bianchi"
www.adelphi.it/libro/97888459...
Video di Iacopo Gori per il «Corriere della Sera»
Appena comprato ! Bel libro !!! È sempre un piacere leggere i libri di Rovelli.
Incredibile! Sembra la storia delle nostre pupille! Le immagini esterne, arrivano alle nostre pupille è passano oltre attraverso il nervo ottico. Queste immagini viaggiano nella nostra testa, nel nostro corpo, nel nostro cuore alla ricerca del punto bianco, come se viaggiassero nel cosmo. Quando trovano qualcosa da guarire, lo fanno e poi tornano indietro dal corpo e prendono posto sulla sclera e si godono lo spettacolo della nostra vita! Che meraviglia, grazie! 09:28
Già letto, molto interessante, sto rileggendo l l'ordine del tempo, infatti questi libri vanno riletti per imparare....grazie di tutto, anche del tuo impegno nel sociale, grande persona!
Un po' come una ricostruzione diversa e creativa dopo un caos distruttivo inevitabile
VIDEO STUPENDO. GRAZIE.
Questo fisico mi affascina, avvicinandomi alla conoscenza, ed è x me un piacere infantile simile al racconto delle prime fiabe .💓
@@rosannabuttarelli4425 Concordo.
Grazie Rovelli !!! Da persona semplice quale sono , ma da sempre interessato a conoscere , la lettura del libretto scritto in modo accessibile a tutti , mi ha affascinanto ed emozionato !
Pensandola, a riposo, un buco nero di certa massa ha un disco di accrescimento, un orizzonte degli eventi e un'ergosfera che sprofonda fino alla singolarità. Se il buco non ruota l'orizzonte è unico, altrimenti ce ne sono due, uno esterno e uno interno. Oltre la singolarità potrebbe esserci una sorta di controparte del buco nero con la stessa struttura, uno o due orizzonti, un'ergosfera di colore complementare e un mo' di disco di "addecrescenza". Se un buco nero può essere visto come un fiamma che scalda l'ambiente circostante, un buco bianco potrebbe essere, al contrario, qualcosa, che viola il limite inferiore dei -273.15 gradi centigradi e "raffredda" o "negativamente scalda" oltre a espellere dal nulla materia
Per salire, bisogna prima scendere… Quindi, i buchi neri sono le nostre narici( il nostro naso). Al momento della nascita, quando cominciamo a respirare, nascono questi due buchi neri( le narici). Quello che inspiriamo, con l’aiuto dei nervi olfattivi, attraversa ogni cellula del nostro corpo, trasmette profumi e informazioni, incontra il buco bianco.
Cos’è il buco bianco???
È il buco tra i due ATRI del nostro cuore, che al momento della nascita si trasforma in finestra: la finestra ovale. È da qui inizia il nostro viaggio nella vita!
Buon viaggio! 10:45
tenet
Minkia..non serve quello quello nulla..non fa per me se non serve
Ci mancavano adesso pure i buchi bianchi!