Marx: la rivoluzione

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 19. 06. 2024
  • Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: amzn.to/3wPZfmC
    Concludiamo il percorso su Karl Marx parlando della società post-rivoluzionaria, anche se su questi temi il filosofo tedesco non si espresse mai troppo chiaramente.
    Sommario dei contenuti:
    00:00 Intro
    00:59 Rivoluzione o riforme?
    08:03 Dittatura del proletariato
    11:24 La fase socialista
    15:02 La fase comunista
    18:52 Conclusione
    Altri video citati:
    - La playlist dei video su Marx: • Karl Marx
    - Tutti i video di filosofia, in ordine: • Corso di filosofia
    - Tutti i video di storia, in ordine: • Corso di storia
    - Tutti i video del Book Club storico-filosofico: • Book Club storico-filo...
    Se volete altre informazioni culturali, questa volta in forma scritta, potete trovarle anche sul sito che curo ormai da molti anni: www.cinquecosebelle.it. Lì potete anche iscrivervi alla newsletter domenicale, in cui faccio un riassunto di tutto quello che viene pubblicato sul sito durante la settimana.
    Se invece volete rimanere in contatto direttamente col sottoscritto, mi trovate qui:
    - Sito (con anche informazioni sui libri che ho pubblicato): www.ermannoferretti.it
    - Twitter: / scrip
    - Facebook: / scrip
    - Instagram: / scrip

Komentáře • 27

  • @elenafronte2472
    @elenafronte2472 Před 8 měsíci +5

    Professore, lei è fantastico! Da quando sono iscritta al suo canale, mi ha aperto al mondo della Filosofia!

  • @user-fj9sz5sl1b
    @user-fj9sz5sl1b Před 2 měsíci +1

    Sono veramente stupefatto di come il professore sia riuscito ad esporre un argomento pur tanto complesso in "maniera semplice e chiara" anche per coloro,come me ,non hanno seguito studi umanistici.COMPLIMENTI.

  • @federicaruggieri5277
    @federicaruggieri5277 Před 2 lety +1

    grazie mille professore, sa spiegare in maniera semplice concetti che spesso sono complessi e soprattutto far piacere e rendere interessanti gli argomenti di cui tratta. la ringrazio col cuore, continui così!

  • @massimosala1830
    @massimosala1830 Před 2 lety +3

    Caro professor Ferretti, trovo ancora attuali (e commoventi) alcune critiche di Marx al capitalismo. Mi riferisco ai temi dell'alienazione economica e della progressiva concentrazione della ricchezza (vds. Il Capitale del XXI secolo di Thomas Piketty).
    Cio' premesso, il fallimento del marxismo è anche il fallimento di tutte le utopie velleitarie, L'innovazione tecnologica, lo sfruttamento dei paesi del terzo mondo e la globalizzazione dei mercati hanno giocato a favore del successo del capitalismo.
    Al punto che appare ora evidente un certo rassegnato conformismo al pensiero dominante (che per Marx è il pensiero della classe dominante).
    Un sistema che privatizza i profitti e socializza sistematicamente (in tempi di crisi) le perdite andrebbe quanto meno riformato, non le pare?

  • @sandragobbato4805
    @sandragobbato4805 Před 3 lety

    Grazie, bravissimo!

  • @giuseppeantonionardo8300
    @giuseppeantonionardo8300 Před 2 lety +1

    Egregio Professore,
    innanzi tutto le rivolgo ancora una volta i miei complimenti per la chiarezza e la sua capacità espositiva.
    Volevo poi fare le seguenti osservazioni in merito a quanto da lei affermato riferendosi alla fallita rivoluzione proletaria e alla mancata creazione di uno stato comunista.
    E’ vero, i tentativi esperiti in tale direzione non hanno dato i risultati sperati e preconizzati da Marx. Finora. Ma se si pone mente alla dialettica “servo-padrone”, non è forse plausibile ipotizzare un cambiamento radicale degli attuali rapporti di produzione? E’ utopistico immaginare uno scenario in cui i figli dei lavoratori dipendenti e dei salariati, che si avviano a formare una classe sempre più numerosa e consapevole della propia condizione, si rendano conto di essere indispensabili ai loro padroni e quindi prendano coscienza della posibilità di “rivoluzionare” la realtà attuale abbattendo i valori borghesi per crearne di nuovi basati sull’ ”etica della conoscenza” (J. Monod) su cui si potrebbe costruire un vero socialismo?
    Dice Monod:
    “Abbandonata la concezione materialista della storia del socialismo marxista, con il suo «profetismo storicistico fondato sul materialismo dialettico» la nuova etica potrebbe essere il fondamento di una rinnovata politica per l'uomo che «liberato sempre più dai vincoli materiali e dalle schiavitù menzognere dell'animismo, [...] potrebbe finalmente vivere in modo autentico, difeso da istituzioni che, scorgendo in lui a un tempo il suddito e il creatore del Regno, dovrebbero servirlo nella sua essenza più unica e più preziosa.»
    «Questa è forse un'utopia. Ma non è un sogno incoerente. È un'idea che si impone grazie alla sola forza della sua coerenza logica. È la conclusione a cui necessariamente conduce la ricerca dell'autenticità. L'ANTICA ALLEANZA È INFRANTA; L'UOMO FINALMENTE SA DI ESSERE SOLO NELL'IMMENSITÀ INDIFFERENTE DELL'UNIVERSO DA CUI È EMERSO PER CASO. IL SUO DOVERE, COME IL SUO DESTINO, NON È SCRITTO IN NESSUN LUOGO. A LUI LA SCELTA TRA IL REGNO E LE TENEBRE.» (J. Monod)

  • @Roberto28011976
    @Roberto28011976 Před rokem

    Bellissima lezione

  • @nezumimiTV
    @nezumimiTV Před rokem +3

    Mi piacerebbe moltissimo un video sul marxismo dopo Marx, spero che lo farai davvero prima o poi. Grazie per queste lezioni ben fatte ed interessanti!

  • @carmelocaruso4550
    @carmelocaruso4550 Před 3 lety

    Grazie.

  • @Giunga2174
    @Giunga2174 Před rokem +1

    Bellissima lezione Prof.! ❤ Ma ritornando alla sua domanda finale, sul perché non si è mai riuscito ad approdare alla fase comunista, forse perché Marx ha studiato bene la storia della economia e delle dinamiche statali, ma difetta della conoscenza dell'intimo animo umano. Più vicino, in questo senso, ci era andato Hobes a mio avviso e prima di fare il comunismo si dovrebbero fare i comunisti, cosa impossibile per l'uomo che riesce ad essere sempre un lupo per un altro uomo... Semmai si giunga ad una dittatura del proletariato l'unico sbocco possibile sarà il capitalismo 2.0.; fan presto i proletari ad adagiarsi nel lusso e nei vestiti del capitalismo, fin quando un giorno si scopriranno borghesi! 😉

    • @rufy8593
      @rufy8593 Před 8 měsíci +1

      la fattoria degli animali

  • @roccostefanile8286
    @roccostefanile8286 Před 3 lety

    grazie Professore. Approfitto per chiederle: a un certo punto nel libro di testo si parla della comunanza delle donne, ma non si capisce la posizione di Marx🤔

    • @scrip79
      @scrip79  Před 3 lety +1

      Dovrei vedere il passo in questione, ma in generale posso dire che Marx rifiuta la comunanza delle donne per come la si intende di solito, perché secondo lui quella si trasforma in una sorta di prostituzione generalizzata ed è propria del comunismo rozzo. Il comunismo compiuto deve superare, invece, il concetto di famiglia borghese, ma non per questo sostituirla con un possesso delle donne da parte di tutti gli uomini, perché anche quella sarebbe una forma di sfruttamento.

  • @IdropeTV
    @IdropeTV Před 9 měsíci

    Domanda che non vuole essere solo una provocazione visto che davvero non conosco la risposta e che riguarda il "movente" dietro il pensiero di Marx.
    Quanto nell'ideologia di Marx, che proveniva alla fine dalla borghesia, deriva dal suo fallimento individuale e quindi una sorta di vendetta/invidia nei confronti della borghesia stessa, nella quale lui personalmente non è riuscito a emergere per un motivo o un altro, visto che alla fine ha vissuto facendosi mantenere, praticamente da eterno disoccupato, sfruttando la poco comprensibile amicizia del figlio di un imprenditore borghese ricco, la cui posizione "comunista" capisco molto meno sapendo meno della vita di Engels (ribellione all'educazione rigidamente pietista del padre estesa poi alla classe sociale ma anche li senza ribellarsi ai soldi paterni?) e si è sposato una nobile e a quel che so era il primo a tenersi lontano dai proletari, che schifava?
    Se Marx avesse avuto successo nella sua classe di origine avrebbe davvero incitato alla lotta contro la borghesia che vedo più come qualcosa soprattutto contro qualcuno (la borghesia) che non a favore di qualcuno (il proletariato)?
    Il suo obiettivo primario a volte sembra più danneggiare la borghesia e combattere il capitalismo (ovvero quelli che avevano avuto più successo e fortune economiche di lui ?) più che non davvero migliorare le condizioni sociali del proletariato.

  • @alexpingaro5788
    @alexpingaro5788 Před 7 měsíci

    Salve prof io non ho capito bene se nella società comunista esisterà ancora il denaro?

  • @danielemalaponte3315
    @danielemalaponte3315 Před rokem

  • @CamataEmanuele
    @CamataEmanuele Před 3 lety

    2020.10.15 G

  • @francescocostanza648
    @francescocostanza648 Před 7 měsíci

    Ma come sei messo ....cosa dici

  • @bigchungus4431
    @bigchungus4431 Před rokem

    Per arrivare alla fase finale é ovvio che il socialismo debba essersi espanso in tutto il mondo e aver raggiunto il massimo dell' emancipazione delle forze produttive che forse forse a Cuba non é che sia molto arrivata essendo un paese del terzo mondo , mi pare una deduzione talmente ovvia e logica

  • @tommasoborrelli9470
    @tommasoborrelli9470 Před 2 lety +3

    Che cazzata la filosofia di Marx

    • @stefanobelingheri1909
      @stefanobelingheri1909 Před rokem

      Purtroppo sembra assurdo che molta gente sia andata dietro a queste idee, campate per aria... perchè di questo si tratta.

    • @emanuelacat81
      @emanuelacat81 Před rokem +1

      puoi anche astenerti dal commentare e praticare l'epoché