Davvero notevole Sto scardinando ora una concezione già radicata che da tempo avevo Sentivo che sardi e fenici non potessero essere alla fine così dissimili e con questo video molte cose mi sono più chiare e ho aggiunto inoltre più conoscenze al mio piccolo e personale bagaglio culturale e storico Aspettiamo un video sulla leggenda di Tartesso e la sua connessione con la civiltà paleosarda Sarebbe un tema interessante da trattare Grazie!
Ogni volta che lo ascolto, sembra di rivivere il mondo antico ...non esiste nessuno come lei professore, capace di trovare così tante corrispondenze, sostenute anche da una padronanza sulle antiche lingue davvero invidiabile ...a mio avviso i sardi sono coloro che hanno dato l'input iniziale a molti popoli nel Mediterraneo e oltre, perché essendo navigatori e mercanti hanno dovuto per forza stabilirsi un po' dovunque costruendo empori, città, colonie. Nomi con la radice "sardana" si trovano un po' ovunque ...persino in quella che era l'antica Persia. Non penso bisogna essere degli esperti, ma in Palestina, quella che era considerata la più antica città del mondo ... Gerico (non so se c'entra qualcosa "Gesico"), è costruita da sardo-nuragici, basta vedere le mura. Il nome "Habiru" ...poi diventato "ebrei",non è altro che uno dei tanti nomi con cui venivano chiamati i sardi, allo stesso modo come i "fenici"...HABIRU- CABIRI- KABILI- CABILLI ...4 nomi piuttosto identici e sono tutti ancora oggi presenti nell' isola ...poi, il simbolo ebraico della "menorah" non è altro che una riproduzione bidimensionale del modellino nuragico esalobato. I Greci localizzavano i CABIRI nell' isola di Rodi ...per chi non lo sapesse, Rodi è l'ultimo approdo, per le navi che arrivavano da occidente ...da quest' isola si arriva facilmente a Cipro costeggiando il sud della Turchia. I CABIRI, se vogliamo erano quegli antichi cercatori e commercianti di metalli, con il dio Efesto (guardacaso un fabbro) che li rappresentava ...considerati dai greci "la stirpe più antica", questi hanno dato nome anche ad una regione sulle montagne dell'Algeria ...la "KABILIA" appunto ...da KABILI - CABILLI, nome che dal Marocco all'Algeria e non ultima la Sardegna sta ad indicare coloro che vivono sulle montagne ... cercatori- minatori o pastori ? Certo è che questi si trovavano anche in Egitto, insieme a quelli che venivano chiamati " Popoli del mare" ... tutto il resto è storia .
@@massimosedda1881 io non ho trovato le parole per esprimere la stima che ho per Bartolomeo. Ma, le hai trovate tu per me. Sinceramente mi hanno emozionato. Saluti. O meglio saludos come dice l'autore.
Sono contento che piano piano viene dimostrata la vera consistenza dei fenici in Sardegna. Leonardo Melis lo afferma da anni ma viene anche deriso da professoroni che ritengono di avere la verità storica. l
Salve Professore, ho guardato più volte il Suo interessante documento e lo riguarderò ancora, ma mi sfuggono varie cose. Un po' per la Sua velocità di esposizione, con repentini "salti" da un argomento all'altro (che non sono facili da seguire per i profani o, quantomeno, per le persone comuni come me) e un po' per la complessità dell'argomento. Premetto, quindi, di essere soltanto un curioso e non uno studioso né archeologo né un linguista (ed aggiungo "purtroppo" per tutti e tre i titoli) e, detto questo, vorrei chiederLe due approfondimenti: 1) Non ho colto il nesso tra i toponimi "Tula" (paese delle mie parti) e "Sulcis". Non ho capito bene cosa li leghi. 2) I fenicotteri, come Lei riporta e come ben noto, sono detti, in campidanese: "Genti arrubia" - col significato che tutti noi sardi (anche di altre varianti) possiamo intuire, proprio per una questione cromatica, di: "(Le) Genti rosse". Cosa ne pensa, invece, dell'etimologia sumero/accadica che gli dà il professor Salvatore Dedola, secondo il quale il nome deriverebbe da (non ricordo l'esatta grafia, spero di venir perdonato): "Entu rubu" - col significato di "Uccello imperatore" (o qualcosa di simile... spero di essere perdonato anche in questo) che è tutt'altra cosa rispetto a "Genti rosse"? Saludos dae Otieri.
Salude Roberto. Gli argomenti trattati sono complessi e, per quanto possano essere esposti in modo comprensibile, necessitano di approfondimenti. Rispondo alla sua prima domanda sul nesso Sulcis-Tula. Sulci vuol dire Solco, così come Tula o Atula. "Su messaju arat sa terra, l'Atulat e la semenat" (Il contadino ara la terra, la solca e la semina) recita un detto sardo. In altre parole, Sulci e Tula sono sinonimi. Per quanto concerne la sua seconda domanda, rispondo con un secco "no comment".
@@bartolomeoporcheddu2928 La ringrazio, innanzitutto, per la celerissima risposta, che mi ha piacevolmente sorpreso. Quanto alla complessità degli argomenti e alla necessità di approfondimenti, non vi è alcun dubbio. A me piace molto approfondire e colmare le tante lacune, ma la voglia di farlo non basta a superare certi ostacoli, per quanto si possa essere curiosi. Una volta a tal proposito dissi, proprio al professor Dedola, che se gli studiosi pretendono di essere seguiti dal "popolo", nelle loro conferenze o nelle svariate occasioni e soprattutto quando espongono idee "rivoluzionarie", bisognerebbe che parlassero la lingua "del popolo", altrimenti si tratta di snocciolare una serie di concetti, tecnicismi e teorie, che la gente comune (o i non addetti ai lavori, come il sottoscritto) non può certamente seguire e comprendere bene (figuriamoci confutare!) e a quel punto conviene solo farsi le conferenze tra cattedratici, che si capiscono tra loro. Fatta questa premessa, non conoscevo quel detto sardo e pensi che, nella mia ignoranza, avevo pensato che il toponimo "Tula", stante anche la sua posizione geografica - nell'assolata piana di Ozieri, storicamente adatta alla semina di cereali - potesse avere a che fare col termine "istula" (stoppie). Quanto al resto, a me fa piacere che ci siano persone come Lei, come Dedola ed altri, che stiano cercando di risalire la corrente, perché penso che, per quanto certe teorie possano sembrare (o essere) strane, qualcosa di buono possa esserci in ognuna e, quel qualcosa, possa servire da spunto, da illuminazione, ad altri. In merito alla velocità espositiva, forse, un modo per rendere più "masticabili" certi temi potrebbe essere quello di fare più puntate sullo stesso argomento - anziché condensarle - e chiarire con sovrascritture, esempi e quant'altro (chentza presse), ciò che si sta dicendo. Perché se no, dalla parte dell'ascoltatore/spettatore, ci si perde. La torro a ringratziare e a saludare e si li capiterat de fagher calchi cunferèntzia in logos mios, lu fetat ischire, fatende pubblicidade in CZcams (deo no so "feisbuchianu" e nemmancu "social" de àteras maneras) ca gai, si poto, benzo cun piaghere a l'iscultare.
@@bartolomeoporcheddu2928 complimenti per i suoi video. Mi emozionano e mi rendono, se ve ne fosse bisogno, ulteriormente orgoglioso di essere sardo. Spero che tutte le notizie che ci sta fornendo diventino sempre più di dominio pubblico e che chi di dovere a livello regionale e nazionale si prenda la responsabilità di divulgare ulteriormente queste perle di cultura e di saggezza. Buon lavoro
Non è un caso. La croce con i quattro punti o torri rappresenta la divinità di Cunnusa, ovverosia la trasposizione dal cielo sulla terra sarda della costellazione del Cygnus o Cunnu.
Buon pomeriggio, ti devo informare che la bibbia narra che esistevano le 12 trbú d Israele, ed ogni tribú vagò in cerca della terra dove stabilirsi tra loro era compresa la trbú di Gad noi in Sardegna abbiamo la Gallura che gli antichi chiamavano Gaddura, ovvero secondo me l antica terra di origine degli avi del popolo della tribú di Gad, secondo il mio parere c é una correlazione prova tu che sei studioso a verificare se cosî fosse molte cose che ci hanno inculcato della storia sarebbe da riscrivere fammi sapere ti auguro buon pomeriggio
Salve vorrei fargli una domanda sui fenici. Ultimamente su CZcams ci sono vari canali che parlano di tatari(tartari) e qualcuno dice che sono Fenici per via di palazzi con architettura simile se non uguale,e ci sono anche a Sassari chiamata dai sassaresi Tatari proprio come il regno di Tartaria o Tatari. Saprebbe dirmi qualcosa al riguardo?
@@bartolomeoporcheddu2928 Io lo dicevo scherzando , Cristoforo Colombo stesso diceva e scriveva di essere Genovese. Intendiamoci allora tutti i Liguri erano Genovesi , al massimo era di una delle colonie in Sardegna.
più ascolto vari , tanti argomenti legati alla storia della Sardegna....e più capisco la sua importanza storica , penalizzata da tanti storici impoverendo notevolmente la sua cultura, storia.
Non ho detto che tutti i popoli antichi erano sardi. Specifico quali e perché. Dunque, nessun eccesso se i fatti sono suffragati da fonti e dati attendibili.
È più corretto chiamarli Sardanus, poiché il popolo è espresso al maschile/plurale. Tutti i popoli della Sardegna adottarono il copricapo pennato e il mantello di porpora. Pertanto, tutti erano Punnici.
Bartolomeo Porcheddu lei è Un personaggio fantastico sono onorato nell'ascoltare le sue narrazioni. Non smetto mai di seguire tutti i suoi racconti.
Fantastico!!
Davvero notevole
Sto scardinando ora una concezione già radicata che da tempo avevo
Sentivo che sardi e fenici non potessero essere alla fine così dissimili e con questo video molte cose mi sono più chiare e ho aggiunto inoltre più conoscenze al mio piccolo e personale bagaglio culturale e storico
Aspettiamo un video sulla leggenda di Tartesso e la sua connessione con la civiltà paleosarda
Sarebbe un tema interessante da trattare
Grazie!
Mi incanta ❤
finalmente uno che parla chiaro...bravo
prof sempre preciso.straordinario!
Sardigna mea ‘e su coro ❤
GRAZIE !!! 💞
Ogni volta che lo ascolto, sembra di rivivere il mondo antico ...non esiste nessuno come lei professore, capace di trovare così tante corrispondenze, sostenute anche da una padronanza sulle antiche lingue davvero invidiabile ...a mio avviso i sardi sono coloro che hanno dato l'input iniziale a molti popoli nel Mediterraneo e oltre, perché essendo navigatori e mercanti hanno dovuto per forza stabilirsi un po' dovunque costruendo empori, città, colonie. Nomi con la radice "sardana" si trovano un po' ovunque ...persino in quella che era l'antica Persia. Non penso bisogna essere degli esperti, ma in Palestina, quella che era considerata la più antica città del mondo ... Gerico (non so se c'entra qualcosa "Gesico"), è costruita da sardo-nuragici, basta vedere le mura. Il nome "Habiru" ...poi diventato "ebrei",non è altro che uno dei tanti nomi con cui venivano chiamati i sardi, allo stesso modo come i "fenici"...HABIRU- CABIRI- KABILI- CABILLI ...4 nomi piuttosto identici e sono tutti ancora oggi presenti nell' isola ...poi, il simbolo ebraico della "menorah" non è altro che una riproduzione bidimensionale del modellino nuragico esalobato.
I Greci localizzavano i CABIRI nell' isola di Rodi ...per chi non lo sapesse, Rodi è l'ultimo approdo, per le navi che arrivavano da occidente ...da quest' isola si arriva facilmente a Cipro costeggiando il sud della Turchia. I CABIRI, se vogliamo erano quegli antichi cercatori e commercianti di metalli, con il dio Efesto (guardacaso un fabbro) che li rappresentava ...considerati dai greci "la stirpe più antica", questi hanno dato nome anche ad una regione sulle montagne dell'Algeria ...la "KABILIA" appunto ...da KABILI - CABILLI, nome che dal Marocco all'Algeria e non ultima la Sardegna sta ad indicare coloro che vivono sulle montagne ... cercatori- minatori o pastori ? Certo è che questi si trovavano anche in Egitto, insieme a quelli che venivano chiamati " Popoli del mare" ... tutto il resto è storia .
M
Massimo complimenti anche a te.
Sei Grande.
@@armandowaltercardia1782 - ...grazie !🙏🙏🙏
@@massimosedda1881 io non ho trovato le parole per esprimere la stima che ho per Bartolomeo. Ma, le hai trovate tu per me. Sinceramente mi hanno emozionato. Saluti. O meglio saludos come dice l'autore.
@@francescocomida4499 x
Grande prof. Non fermarti mai!
Grazie Professore, ci riempie di gioia!!
Denso ma chiaro. L'ho seguito con vero piacere.
👍👍👍👍👍
Sono contento che piano piano viene dimostrata la vera consistenza dei fenici in Sardegna. Leonardo Melis lo afferma da anni ma viene anche deriso da professoroni che ritengono di avere la verità storica.
l
E perchè dovrebbe averla melis la verità in tasca? Su cosa si basano? Sulle loro fantasie?
Salve Professore,
ho guardato più volte il Suo interessante documento e lo riguarderò ancora, ma mi sfuggono varie cose.
Un po' per la Sua velocità di esposizione, con repentini "salti" da un argomento all'altro (che non sono facili da seguire per i profani o, quantomeno, per le persone comuni come me) e un po' per la complessità dell'argomento.
Premetto, quindi, di essere soltanto un curioso e non uno studioso né archeologo né un linguista (ed aggiungo "purtroppo" per tutti e tre i titoli) e, detto questo, vorrei chiederLe due approfondimenti:
1) Non ho colto il nesso tra i toponimi "Tula" (paese delle mie parti) e "Sulcis". Non ho capito bene cosa li leghi.
2) I fenicotteri, come Lei riporta e come ben noto, sono detti, in campidanese: "Genti arrubia" - col significato che tutti noi sardi (anche di altre varianti) possiamo intuire, proprio per una questione cromatica, di: "(Le) Genti rosse". Cosa ne pensa, invece, dell'etimologia sumero/accadica che gli dà il professor Salvatore Dedola, secondo il quale il nome deriverebbe da (non ricordo l'esatta grafia, spero di venir perdonato): "Entu rubu" - col significato di "Uccello imperatore" (o qualcosa di simile... spero di essere perdonato anche in questo) che è tutt'altra cosa rispetto a "Genti rosse"?
Saludos dae Otieri.
Salude Roberto. Gli argomenti trattati sono complessi e, per quanto possano essere esposti in modo comprensibile, necessitano di approfondimenti. Rispondo alla sua prima domanda sul nesso Sulcis-Tula. Sulci vuol dire Solco, così come Tula o Atula. "Su messaju arat sa terra, l'Atulat e la semenat" (Il contadino ara la terra, la solca e la semina) recita un detto sardo. In altre parole, Sulci e Tula sono sinonimi. Per quanto concerne la sua seconda domanda, rispondo con un secco "no comment".
@@bartolomeoporcheddu2928
La ringrazio, innanzitutto, per la celerissima risposta, che mi ha piacevolmente sorpreso.
Quanto alla complessità degli argomenti e alla necessità di approfondimenti, non vi è alcun dubbio.
A me piace molto approfondire e colmare le tante lacune, ma la voglia di farlo non basta a superare certi ostacoli, per quanto si possa essere curiosi.
Una volta a tal proposito dissi, proprio al professor Dedola, che se gli studiosi pretendono di essere seguiti dal "popolo", nelle loro conferenze o nelle svariate occasioni e soprattutto quando espongono idee "rivoluzionarie", bisognerebbe che parlassero la lingua "del popolo", altrimenti si tratta di snocciolare una serie di concetti, tecnicismi e teorie, che la gente comune (o i non addetti ai lavori, come il sottoscritto) non può certamente seguire e comprendere bene (figuriamoci confutare!) e a quel punto conviene solo farsi le conferenze tra cattedratici, che si capiscono tra loro.
Fatta questa premessa, non conoscevo quel detto sardo e pensi che, nella mia ignoranza, avevo pensato che il toponimo "Tula", stante anche la sua posizione geografica - nell'assolata piana di Ozieri, storicamente adatta alla semina di cereali - potesse avere a che fare col termine "istula" (stoppie).
Quanto al resto, a me fa piacere che ci siano persone come Lei, come Dedola ed altri, che stiano cercando di risalire la corrente, perché penso che, per quanto certe teorie possano sembrare (o essere) strane, qualcosa di buono possa esserci in ognuna e, quel qualcosa, possa servire da spunto, da illuminazione, ad altri.
In merito alla velocità espositiva, forse, un modo per rendere più "masticabili" certi temi potrebbe essere quello di fare più puntate sullo stesso argomento - anziché condensarle - e chiarire con sovrascritture, esempi e quant'altro (chentza presse), ciò che si sta dicendo.
Perché se no, dalla parte dell'ascoltatore/spettatore, ci si perde.
La torro a ringratziare e a saludare e si li capiterat de fagher calchi cunferèntzia in logos mios, lu fetat ischire, fatende pubblicidade in CZcams (deo no so "feisbuchianu" e nemmancu "social" de àteras maneras) ca gai, si poto, benzo cun piaghere a l'iscultare.
@@robertocanu8364bravo che hai esposto il punto di vista di tanti ascoltatori. Grazie
@@stefanomelis3016
Grazie a te, per questo bel commento. 😊
Vero! Non conquistarono nulla, ritornarono a casa!
grazie prof.sei unico
Strano.... Pensavo che i fenici fossero fenici e i sardi fossero sardi... Non si finisce mai di imparare.
A Bosa, vicino al mare, si trova una località, indagata archeologicamente, con vasche per la lavorazione della porpora.
Ma gli storici? Che fanno?
Betelgeuse, la stella luminosa, mi ricorda Betlemme. Boh..
Buonasera, c'è un nesso fra Feaci, Fenici e Sardi?
Non saprei. Non ho fatto studi sui Feaci. Se dovessi riscontrare una connessione con i Fenici, sarebbe un bel risultato.
@@bartolomeoporcheddu2928 complimenti per i suoi video. Mi emozionano e mi rendono, se ve ne fosse bisogno, ulteriormente orgoglioso di essere sardo. Spero che tutte le notizie che ci sta fornendo diventino sempre più di dominio pubblico e che chi di dovere a livello regionale e nazionale si prenda la responsabilità di divulgare ulteriormente queste perle di cultura e di saggezza. Buon lavoro
Non sono i Grechi che ano schrito ma e Americani e Ebrei e Grant Bretania Spanioli Francesi chueli che guidano il mondo grazie Profesore ❤❤❤❤❤
Certo che se ne sentono.....
Sopra la testa della dea astarte si vede in rilievo la bandiera Sarda in questo caso quattro punti, sara' un caso?
Non è un caso. La croce con i quattro punti o torri rappresenta la divinità di Cunnusa, ovverosia la trasposizione dal cielo sulla terra sarda della costellazione del Cygnus o Cunnu.
@@bartolomeoporcheddu2928 possiamo considerarla l' antenata della bandiera attuale?
@@giarra54 se si eccettuano i 4 morì, che sono simboli delle battaglie medievali, credo di sì.
La vera più antica bandiera sarda, stendardo in bronzo, si trova nel museo archeologico di Cagliari.
@@giarra54 - quello stesso simbolo è presente anche nel continente americano e non solo ...
Meraviglioso. Una spiegazione stupenda. Bravissimo uomo di grande cultura
Buon pomeriggio, ti devo informare che la bibbia narra che esistevano le 12 trbú d Israele, ed ogni tribú vagò in cerca della terra dove stabilirsi tra loro era compresa la trbú di Gad noi in Sardegna abbiamo la Gallura che gli antichi chiamavano Gaddura, ovvero secondo me l antica terra di origine degli avi del popolo della tribú di Gad, secondo il mio parere c é una correlazione prova tu che sei studioso a verificare se cosî fosse molte cose che ci hanno inculcato della storia sarebbe da riscrivere fammi sapere ti auguro buon pomeriggio
Siamo nel 2024 esiste il DNA.
Salve vorrei fargli una domanda sui fenici.
Ultimamente su CZcams ci sono vari canali che parlano di tatari(tartari) e qualcuno dice che sono Fenici per via di palazzi con architettura simile se non uguale,e ci sono anche a Sassari chiamata dai sassaresi Tatari proprio come il regno di Tartaria o Tatari.
Saprebbe dirmi qualcosa al riguardo?
Non ho condotto studi sul toponimo "Tatari". Spero di farlo quanto prima. Per cui, al momento, non posso dare una risposta.
@@bartolomeoporcheddu2928 Aspetterò grazie.
Ultimate ho sentito che anche Cristoforo Colombo era Sardo.
Secondo la studiosa Marisa Azuara, si. Non conosco personalmente la scrittrica, ma ho sentito dire sia una ricercatrice seria.
@@bartolomeoporcheddu2928 Io lo dicevo scherzando , Cristoforo Colombo stesso diceva e scriveva di essere Genovese. Intendiamoci allora tutti i Liguri erano Genovesi , al massimo era di una delle colonie in Sardegna.
Il cognome Colombo è molto diffuso in Barbagia
più ascolto vari , tanti argomenti legati alla storia della Sardegna....e più capisco la sua importanza storica , penalizzata da tanti storici impoverendo notevolmente la sua cultura, storia.
Interessante ma...
Non è un eccesso di megalomania ?
Ora tutti i popoli antichi erano sardi... ?
Non ho detto che tutti i popoli antichi erano sardi. Specifico quali e perché. Dunque, nessun eccesso se i fatti sono suffragati da fonti e dati attendibili.
@@bartolomeoporcheddu2928 grazie per la risposta
Quindi ì fenici sono gli shardana?
È più corretto chiamarli Sardanus, poiché il popolo è espresso al maschile/plurale. Tutti i popoli della Sardegna adottarono il copricapo pennato e il mantello di porpora. Pertanto, tutti erano Punnici.
Ma non avevano gli elmi con le corna?
@@giacomoatzori6757 avevano due tipi di elmo: uno pennato e uno cornuto. In altri filmati, spiego il loro significato.
Grazie x avermi risposto
Una nota emittente te in Sardegna questo tipo di programma dovrebbe dare invece ......