Il "VERO" dialetto TOSCANO | Prima parte

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  • čas přidán 27. 08. 2024

Komentáře • 205

  • @comunicazione.comunicata

    La seconda parte del video: czcams.com/video/CCjuM47q9pw/video.html&ab_channel=ComunicazioneComunicata

  • @tuscanycation
    @tuscanycation Před 3 lety +6

    Non mi è mai capitato un bravo imitatore del toscano, in quanto non si tratta solo di pronuncia ma anche di locuzioni.

  • @giovannidellebandenere9751

    Vero! Gli imitatori sbagliano spesso, perchè non sempre la C viene aspirata.

    • @ZagoDj
      @ZagoDj Před 11 měsíci +1

      ma poi soprattutto si confonde il Toscano con la Gorgia Fiorentina. Io sono di Arezzo e quindi parlo in un dialetto toscano, ma la C non la abbiamo mai aspirata. La C aspirata muore nel Valdarno, mentre noi dell'Aretino [Val di Chiana, Val di Chio e Val Tiberina] abbiamo la C Umbra, ovvero sempre presente e mai aspirata.

  • @comunicazione.comunicata

    Piccole aggiunte al video:
    - La pronuncia della varietà fiorentina differisce dall'italiano per il fatto che quando si diffuse la radio e si rese di conseguenza necessaria una pronuncia nazionale (fino ad allora l'italiano era esistito per secoli soltanto in forma scritta), venne scelto il "fiorentino emendato", che detto velocemente e male è il fiorentino con la "c" romana, ma questo lo potrei eventualmente approfondire in un video sulla storia dell'italiano.
    - Ovviamente il discorso sulle parole accentate e la gorgia è collegato al raddoppiamento fonosintattico spiegato nella seconda parte. Nell'esempio "a casa" pronunciando la "c" come se fosse doppia non può essere "aspirata".
    - Ci sono alcune eccezioni nella gorgia alla regola del suono intervocalico: se il suono precede "r" o "l" dopo aver seguito una vocale viene comunque "aspirato". Stesso discorso per la "h" (perché ovviamente il suono "ch + vocale" è lo sesso di "ca", "co" o "cu").

    • @AriodanteITA
      @AriodanteITA Před 3 lety

      Si. Ed in effetti - non so se l'hai menzionato sul video dei dialetti che non ho ancora visto....ma sta nella lista "da vedere quanto prima" :)))
      Il vernacolo romanesco (quello di Trilussa) viene da un'emanazione del toscano - per questo motivo appare tanto diverso dai dialetti delle regioni vicine, e tanto maggiormente comprensibile (se leggi il belli era già meno comprensibile).
      Addirittura - se le mie memorie non mi ingannano - esistono un paio d'ottave della "secchia rapita" che fanno il verso al dialetto laziale (come lo fanno al toscano o al romagnolo) e suonava più campano (purtroppo non ricordo in che canto fosse :( ).
      A quanto pare la cosa si deve a una serie di papi toscani e fiorentini che portarono la propria corte a Roma.

  • @singerfrapp9526
    @singerfrapp9526 Před 3 lety +11

    Chi come me ha studiato dizione sa che il fiorentino è la "parlata" più corretta d'Italia, come apertura e chiusura di vocali. Praticamente perfetta.

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +3

      Esatto, per le vocali si! Poi ovviamente come ho detto abbiamo altre cose da correggere.

    • @gigieinaudi24
      @gigieinaudi24 Před 3 lety +1

      come no con metà delle consonanti distrutte

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +4

      Si stava parlando delle vocali.

    • @gigieinaudi24
      @gigieinaudi24 Před 3 lety

      @@comunicazione.comunicata a quelle sì sono solo sette poi

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +6

      Uno dei problemi maggiori che si ha in Italia con l'utilizzo dell'italiano standard è proprio quello della corretta pronuncia delle vocali aperte e chiuse, quindi direi che non poco, anzi, è un grandissimo vantaggio per i parlanti fiorentini rispetto alle altre aree, anche se poi ci sono altri tratti da correggere.

  • @pierpaolocappa1614
    @pierpaolocappa1614 Před 3 lety +4

    l'esempio di "fico" rende l'idea......però avrebbe reso ancora di più con qualcosa di simile

  • @zenonedemosteneotirreno4621

    Suvvia, il senese scritto del dugento (corrispondenze commerciali ed altri testi) risulta più comprensibile del fiorentino del trecento. Onore alle tre corone (neanche tutte fiorentine in fondo) ma la regione del senese è anch'essa terra d'origine dell'italiano.

    • @gusman9129
      @gusman9129 Před 2 lety +3

      È Fiorentino, io sono senese 🤣🤣 lo sai che tra Siena e Firenze c'è sempre rivalità. Infatti, lo menziona poco e niente e noi non gli diamo più il sale 🤣🤣🤣

    • @messertancredi4364
      @messertancredi4364 Před rokem +1

      Il Toscano più bello si parla in quella striscia tra Firenze e Siena..
      E il senese ovvero la lingua della mia meravigliosa città è più pulito di quello Fiorentino... A sua volta Siena ha influenzato con il suo modo di parlare tutta la striscia che arriva fino a Massa Marittima e a Grosseto...
      Appena sopra Follonica andando su nella fascia tirrenica si parla un altro tipo di Toscano ... Quello definito tirrenico..stessa cosa nella zona Aretina ai confini con l'Umbria.. l'influsso Umbro si fa strada.... in Lunigiana si parla un misto di Parmense e spezzino..... sopra Firenze sull'Appennino nella zona appenninica è un fiorentino che diventa bolognese... Ai confini con il Lazio l'influsso della Tuscia Viterbese è evidente... Ma del resto a bagno di Romagna che è Romagna assomiglia già all'accento della provincia di Arezzo... A Castiglione dei Pepoli al confine con la provincia di Firenze ma situato in provincia di Bologna parlano un dialetto bolognese con l'accento fiorentino..
      Per questo dico il Toscano più conosciuto quello più apprezzato e in quella striscia tra Firenze e Siena ed è evidente che il Senese è quello più bello da ascoltare e più pulito.... Del resto anche Siena ha il suo retaggio di lingua medievale con il suo Cecco Angiolieri..
      Ma come è già stato scritto il video e' di un fiorentino 😅😅

    • @Sir_3333
      @Sir_3333 Před 5 měsíci

      La parlata toscana più genuina è a Grosseto

  • @swamibodhi1694
    @swamibodhi1694 Před 5 měsíci +2

    Io sono Aretino 😊 noi diciamo; vado acasa 😆😁😂

  • @renzozucchini2199
    @renzozucchini2199 Před 5 měsíci +1

    1) In Toscana gli idiomi principali per numero di locutori sono due: il pisano e il fiorentino. Il livornese, come idioma non esiste, perché non ha alcuna specificità propria, sia dal punto di vista fonetico che lessicale. Men che meno nella semantica. Rammento che l'area linguistica pisana è più vasta, in termini di kmq, di quella fiorentina, ed è caratterizzata, da un punto di vista fonetico, dalla totale assenza della gorgia, come del th alla greca, da una intonazione assolutamente distante da quella fiorentina, totalmente mancante della ripetizione ossessiva dell'articolo determinativo, qual si riscontra nel fiorentino, e della ripetizione pleonastica del pronome. Esempio: "Cosa vuoi?", in italiano diventa, "Cosa vòi?" in pisano, mentre in fiorentino è " I' che tu vòi?" 2) Questo induce un'altra considerazione: dal 1000 al 1299 sono i tre secoli in cui si forma il volgare e si autocodifica. In questi tre secoli, il potere nella sua più vasta accezione, in Toscana, non è fiorentino ma Pisano. Uno degli strumenti del potere è l'idioma. il pisano è lingua franca in quasi tutto il Mediterraneo e lo è anche in Toscana, dove il rapporto numerico dei locutori indigeni fra Pisa e Firenze sta 10 a 1. La contaminazione linguistica degli intermedi esaspera questa differenza. Il "dolce stil nuovo" si innesta in questa situazione. Ergo, siamo davvero sicuri che Dante scrivesse in fiorentino?

  • @julestof
    @julestof Před 3 lety +5

    Forse sarò pedante, ma in italiano corretto si dice "LA settimana prossima", non "settimana prossima" (come d'altronde si dice "L'anno prossimo" e "IL mese prossimo"). Temo che questo errore si sia diffuso a partire dall'area milanese, in ambienti economici dove una parola su due è in inglese (sullo stampo di "next week")

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 Před 2 lety +1

      In toscano è preferibile "la prossima settimana" o "il prossim'anno"

    • @DavidRFIT
      @DavidRFIT Před rokem +1

      Non sei pedante, è semplicemente la lingua italiana. Lasciamo perdere gli infiniti "piuttosto che" usati a sproposito ormai da tutti, poi...

  • @Uncinettiallosbaraglio
    @Uncinettiallosbaraglio Před 3 lety +1

    Molto interessante questo contenuto, con calma guarderò gli altri video del canale. Sono tornata al tempo degli esami universitari

  • @micheleg.2244
    @micheleg.2244 Před 6 dny

    Parlo per quel poco di esperienza che ho avendo frequentato parte alta della toscana. A Lucca mi ricordavo che la C era aspirata molto poco, al contrario di Pisa dove è omessa.
    Interessante la differenza tra Carrara e Massa: nella prima c'è un dialetto specifico; non so a Massa. L'accento però è differente: nella prima è più simile al Ligure (la C si dice e bella dura, E aperta) mentre a Massa centro si sente già di più l'accento del resto della Toscana.
    Mi farebbe piacere la testimonianza di i qualcuno di Massa.
    Una domanda: ho conosciuto alcuni studenti stranieri di lingue che hanno fatto l'Erasmus a Siena. Mi sorge il dubbio che lì ci sia un accento toscano non troppo forte, e dato che l'ITaliano deriva dal Toscano, gli studenti vengono indirizzati apposta a Siena.
    Un saluto.

  • @tusciae.langobardorum
    @tusciae.langobardorum Před 11 měsíci +1

    Due piccole precisazioni: nella cartina da te proposta ci sono due piccoli errori. Il primo riguarda il comune di Sambuca Pistoiese, il quale non è integralmente di "lingua" emiliana, ma solo in misura parziale. Nel caso della Romagna toscana, invece, il comune di Firenzuola (quello più ad ovest) è quasi integralmente toscanofono (solo alcune frazioncine sono romagnole), mentre Marradi e Palazzuolo sul senio sono romagnoli...

  • @lattanapanuozzo505
    @lattanapanuozzo505 Před 3 lety +1

    Primo! Like se anche te lo stai vedendo nel 2021!

  • @AriodanteITA
    @AriodanteITA Před 3 lety +4

    Purtroppo l'Italia non ha consapevolezza della lingua e del suo uso come "propria".
    In Francia o in Spagna è normale che le persone discutano animatamente della propria lingua, quando la Real Academia ufficializza qualche parola strana o usata da nessuno come "amigovio", che sarebbe "trombamico" e "almondiga" invece di "albondiga, güifi per wifi o güisqui per wiski (e questo vale anche per la "produzione" di vocaboli nuovi per descrivere il mondo attuale).
    Senza contare che in spagna - sacrosanta regola che dovremmo adottare anche noi - accentano TUTTE le parole sdrucciole (in francia e portogallo hanno varato diverse riforme ortografiche, percio' non sarebbe insolito).
    In Italia un buon ottanta percento manco sa che la Crusca esiste (ancora).
    Nel nostro paese, e specialmente da quando il "cervello" sia di stampa che audiovisiva sta a Milano, stiamo assistendo a un "imbruttimento" (da "milanese imbruttito") indecente; persino i doppiatori fanno un'ecatombe - in particolare quelli dei cartoni, che tradizionalmente stanno di stanza al Nord.
    Un esempio su tutti recentissimo sono le parole come Lockdown (in Francia e Spagna dicono confinamento o quarantena) o "Smart Working" che ALL'ESTERO MANCO ESISTE (si dice home working, work from home o home office), quando si diceva già telelavoro (che rappresenta pure meglio quello di cui si tratta).
    Siamo un paese che non è manco capace di PRENTENDERE una dannata tastiera in grado di riprodurre tutti i simboli e gli accenti necessari per la LINGUA per cui viene disegnata. Possibile che io debba configurare la tastiera spagnola (che ha gli accenti fluttuanti, sarebbe a dire che prima premi l'accento e poi la lettera) se voglio poter scrivere le maiuscole accentate o le vocali chiuse? Pare che il furbone che ha disegnato la prima tastiera italiana abbia preso a modello quella francese, dove le maiuscole non si accentano, ha solo la "e" con tutti e due gli accenti. Che me ne fo della cediglia che in italiano non si usa, se poi quando ho bisogno di scrivere parole come spazïo (per segnalare che son tre sillabe e non due) devo fare i salti mortali.
    "Un problema da pórci" e "un problema da pòrci"; e "gli omicidî della Rue Morgue" e "gli omicidi della Rue Morgue" son due cose diverse, come pure "i palî di Siena" e i "pali di Siena".
    Si tratta d'un problema che altrove sarebbe inaccettabile, ma non per noi; ed è scandaloso che nessuno se ne preoccupi.
    PS: comunque, se vogliamo essere puntigliosi - anche secondo il Dizionario di Ortografia e Pronunzia dizionario[.]rai[.]it - l'unico dizionaario veramente normativo (che una volta aveva pure gli esempii, ma erano in flash) - casa ha la S sorda, caZa è d'influenza "nordica" (lasciate stare quell'apostata del dizionario del Canepari, che accetta qualunque cosa) :P

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +1

      È vero; anche "casa" avrebbe la "s" sorda, ma le nuove generazioni toscane usano spontaneamente la pronuncia del nord, e anche io ne sono influenzato.

    • @alessandrotorrini3581
      @alessandrotorrini3581 Před 3 lety

      Ti do ragione praticamente su tutto, forse esageri un po' quando ti risenti per la differenza, non segnalata ortograficamente, tra i pali di Siena e i pali della luce.

    • @AriodanteITA
      @AriodanteITA Před 3 lety +1

      ​@@alessandrotorrini3581 Effettivamente ho esagerato un po', effettivamente scrovere "palii" o "palj" (palIO palII), a me "pali" (pronunciato con i breve) m'e' sempre suonato strano, cosi' come "studi". Che vi devo dire... forse ho l''orecchio fine.
      Il circonflesso non è estremamente necessario, ma aiuta, per esempio nei passati remoti contratti, per esempio, nel Pucciniano:
      "V'entrar con voi pur ora", invece di: "v'entrâr con voi pur ora"...io ci ho messo un po' a capire che il senso fosse: "[i ladri] v'entrarono con voi pur ora" e solo dopo che ho visto un'edizione che riportava il circonflesso... comunque, si, non si tratta di una cosa di estrema importanza, ma sarebbe bello essere in grado di avere una tastiera su cui poter scrivere anche roba un poco più ricercata, senza farsi venire il mal di testa ogni volta.

    • @alessandrotorrini3581
      @alessandrotorrini3581 Před 3 lety

      @@AriodanteITA Sono d'accordo con te, a me manca l'Umlaut, per scrivere in tedesco e in alcune lingue galloitaliche.

    • @federicoverdicchio
      @federicoverdicchio Před 2 lety

      Tutto vero e scandaloso proprio come hai detto te. Io non le sopporto più queste cose mi sembra di essere in mezzo a una massa di scemi che non sanno usare la propria lingua a priori, figuriamoci se si degnano di trovare una traduzione per tutti i termini inglesi, lingua che invece con il tempo si evolve e si adatta. Non sapevo degli esempi che hai fatto su Spagna e Francia ma non mi sorprende affatto. Spero solo che accada qualcosa che cambi le carte in tavole in Italia per il bene della nostra lingua.

  • @giulioborghi651
    @giulioborghi651 Před 2 lety

    Anche oggi non è più l'antico dialetto dei primi del novecento... Avevano un modo di costruire le frasi in latino, che oggi è rimasto solo in parte

  • @danielminetto2731
    @danielminetto2731 Před rokem

    Ciao, buongiorno!
    Le parole CASA, COSA, COSÌ, MiLANESE vengono pronunciate oggigiorno in Toscana generalmente con S sorda o sonora?
    Grazie

  • @taddarita75
    @taddarita75 Před 2 lety +1

    "della settimana scorsa"

  • @emanuelefioroni2099
    @emanuelefioroni2099 Před 3 lety +1

    Se posso permettermi, una differenza tra la parlata toscana popolare e quella di altre zone d'Italia è il corretto utilizzo dei modi verbali e dei verbi transitivi e non. Sabatini permettendo, sappiamo usare ancora il congiuntivo e, Deo gratias, non scendiamo ancora il cane a fare pipì.

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +2

      Non "scendiamo il cane" ma non credo neanche che siamo gli unici a non farlo. Non penso sia una caratteristica solo toscana.

    • @Marco-mw9ky
      @Marco-mw9ky Před 3 lety

      @@comunicazione.comunicata bellissimo video

  • @gabrieledonofrio1612
    @gabrieledonofrio1612 Před 2 lety +8

    Il toscano non è un dialetto, è invece l'impropriamente cosiddetto "italiano" ad essere un dialetto della lingua toscana.

  • @massimoiome
    @massimoiome Před 3 lety +1

    Parlaci del Grossetano e del Maremmano,
    per cui bisogna fare dei piccoli distinguo

    • @gusman9129
      @gusman9129 Před 2 lety

      E anche del senese, sono di Siena e il dialetto non è affatto uguale al Fiorentino.

    • @messertancredi4364
      @messertancredi4364 Před rokem

      ​​@@gusman9129 Il Toscano più conosciuto in giro è quello parlato nella striscia tra Firenze e Siena.. e nelle zone di influenza storica e culturale delle due rispettive città.. quello tirrenico che parte da poco sopra Follonica in su e già completamente un altro tipo di toscano.... Siena ha influenzato con il suo modo di parlare il territorio che va da Siena a Massa Marittima ... Città in cui infatti ancora oggi esiste una grande identità filo Senese... A Siena nord poco fuori porta camollia basta superare quercegrossa e già comincia l'influsso Fiorentino... Quindi diciamo che ci sono tre tipi di Toscano principali... Quello col turalmente collegato a Siena e Firenze e la striscia di territorio che le unisce chiamato Toscano centrale, Il Toscano tirrenico.. Il Toscano orientale che comprende parte della provincia di Siena Arezzo che è influenzato dall'umbro..
      In Lunigiana si parla una via di mezzo tra il Parmense e lo spezzino l'Appennino sopra Firenze è una zona di passaggio tra il fiorentino e bolognese...
      La bassa Maremma al confine con il Lazio subisce l'influsso della Tuscia viterbese

  • @Jin88866
    @Jin88866 Před 2 lety +1

    Noto con rammarico che molti giovani toscani stanno perdendo la capacità di pronunciare correttamente parole come "meSe" o "pEsca", pur mantenendo la gorgia toscana.

  • @paolomassarotto8020
    @paolomassarotto8020 Před 3 lety

    Bravo

  • @lulo8180
    @lulo8180 Před 3 lety +2

    in maremma ,sopratutto nell'entroterra e versa l'Amiata la parlata direi che è fortemente diversa dal fiorentino,addirittura molto diversa tra zone,e ancora diversa con il capoluogo Grosseto che ha una parlata neutra,forse dovuta alla convergenza di molte genti del centro italia....per fare un'esempio la C non è aspiratissima come nel fiorentino,purtroppo le espressioni dialettali ,legate sopratutto al mondo contadino stanno scomparendo inesorabilmente,molti vocaboli che usavano i nostri nonni non vengono più usati nella nostra vita quotidiana, al punto che i giovani non li conoscono....

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +1

      Quello è un fenomeno che credo avvenga un po' ovunque, ma in ogni caso penso che molte forme regionali continueranno a sopravvivere, tuttavia altre probabilmente scompariranno.

    • @alessandrotorrini3581
      @alessandrotorrini3581 Před 3 lety +2

      A Grosseto la parlata suona più fiorentina, per il fatto che Grosseto fu un avamposto mediceo, popolato da immigrati provenienti dal contado fiorentino. L' amiatino e il resto della Maremma hanno dialetti propri, ben contraddistinti.

    • @SIMONE0990
      @SIMONE0990 Před 3 lety

      @@alessandrotorrini3581 dove lo hai letto?

    • @SIMONE0990
      @SIMONE0990 Před 3 lety

      La fonetica della parlata di Firenze città, Grosseto e Siena città sono simili, quella di Grosseto rispetto alla fiorentina o livornese è meno marcata ma non è neutra, forse sembra a te che sei toscano ma chi viene da fuori, riconosce a quale area dialettale appartiene.

    • @alessandrotorrini3581
      @alessandrotorrini3581 Před 3 lety

      @@SIMONE0990 Icché ?

  • @roberto131055
    @roberto131055 Před 7 měsíci

    Io feci il militare, un mese a Siena e undici a Firenze, ricordo ancora di come certi commilitoni toscani,mi chiamavano, avendo io ben 4 R tra nome e cognome, era una R molto particolare.

  • @Donatella-g4b
    @Donatella-g4b Před 18 dny

    Il toscano dolce e musicale si trova solo a Siena

  • @Giubizza
    @Giubizza Před 3 lety +2

    Ma come mai quando leggo la Divina Commedia non ci capisco niente?🤔

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +1

      È comunque di 700 anni fa, ma è relativamente molto comprensibile rispetto ad esempio ad antichi testi inglesi, infatti l'italiano è cambiato relativamente poco per via del fatto che non è stato realmente utilizzato nella quotidianità fino al secolo scorso.

    • @Giubizza
      @Giubizza Před 3 lety

      @@comunicazione.comunicata però il fatto che non si dice "vado a hasa" mi crolla un mito...🙄

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety

      😂😂

    • @giuseppecataldi8757
      @giuseppecataldi8757 Před 5 měsíci

      @@Giubizza 🤣

  • @nicolocrippa8514
    @nicolocrippa8514 Před 9 měsíci

    In Lombardo "-ariu" diventa "-ee" al maschile e "-era" al femminile.

  • @massimopanza8582
    @massimopanza8582 Před 3 lety +3

    Anche "settimana scorsa"rientra fra gli idiotismi. Molti toscani preferiscono "la settimana scorsa"...

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 Před 2 lety

      In Toscana i vecchi dei primi del 900 dicevano "la settima passata"

  • @marina78777
    @marina78777 Před 9 měsíci

    Ciao. "Vado a casa" ha la c in realtà non è proprio quella standard ma è tipo "raddoppiata" inoltre la "s" sarebbe sorda, non sonora come la fai tu. Però ti volevo dire che la ragione non può essere il fatto che "a" abbia una sola sillaba, perché in "la casa" la c è invece aspirata. Inoltre noto che tu dici "sòno" (verbo essere), ma in realtà la o è chiusa. Quest'ultima cosa è molto particolare, quasi nessun fiorentino fa così. Di che zona sei?

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 9 měsíci

      Di Firenze :) comunque tra i giovani è più comune pronunciare "sòno" rispetto agli anziani

    • @marina78777
      @marina78777 Před 9 měsíci

      @@comunicazione.comunicata Anche io del comune di Firenze, ma né io né nessuno dei miei amici lo dice. Tra l'altro ho avuto recentemente una discussione con i miei proprio sull'apertura della o in "sono" e "non" e anche loro dicevano che non l'avevano mai sentito. E' sicuramente una caratteristica di una parte minoritaria di fiorentini comunque...

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 9 měsíci

      Io tra la maggior parte dei miei amici sento pronunciare "sòno". Su "non" io pronuncio "nón", forse mi è venuto male nel video.

    • @marina78777
      @marina78777 Před 8 měsíci

      @@comunicazione.comunicata beh, chiaramente ci si può influenzare anche tra amici... chissà...

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 Před 3 měsíci

      ​@@comunicazione.comunicata
      sòno è romanesco
      Io sòno equivale a Io suono....

  • @ZekeSparx
    @ZekeSparx Před rokem

    Ciao amico! Molto bello il tuo video. Ora una cosa... e se io ti dico che in realtà la lingua ufficiale dell'Italia è perfino il toscano, cioè, la lingua toscana, che venne chiamata "italiana" per motivi politici e di nazionalismo dopo la così detta unificazione italiana? Capita che ho dei dizionari o libri di grammatica (alcuni dell'inizio, alcuni altri verso la metà del secolo, per esempio 1890) e il titolo è GRAMMATICA DELLA LINGUA TOSCANA ovvero DIZIONARIO DELLA LINGUA TOSCANA, e quando lo leggi è proprio la stessa lingua che si parla (e si scrive, e si pensa) oggi. Ti abbraccio fortemente! Ezy

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před rokem +1

      Ciao! Venendo l'Italiano dal Fiorentino cambia molto poco tra le due, quindi trovo possibile che in alcuni vecchi dizionari l'Italiano sia chiamato Toscano. Un saluto😊

    • @ZekeSparx
      @ZekeSparx Před rokem

      @@comunicazione.comunicata Ecco, appunto! Innazitutto, grazie della tua celerissima risposta, amico. Ciò che voglio esporre è... se l'italiano in realtà è il toscano, più precisamente quello fiorentino, come lingua letteraria? Ossia, non è che l'italiano "viene da", ma "è" il toscano fiorentino, ora conosciuto sotto un'altra denominazione? (dovuto a che, roba tipicamente europea) iniziarono a chiamare la lingua italiano come strategia nazionalista per consolidare l'unificazione d'Italia come una sola, e dove il nome della lingua non poteva essere diversa dal gentilizio di chi ci abita? Sei molto bravo, Gabriele, e ti ammiro davvero!

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před rokem

      Grazie mille😊 diciamo che delle differenze ci sono; alcune parole dialettali sono toscane e, soprattutto, alcune pronunce sono differenti. Se sei interessato probabilmente nel mio video "Come è nata la lingua italiana?" puoi trovare delle informazioni utili per capire come l'Italiano si sia distaccato dal Fiorentino!

  • @DavidRFIT
    @DavidRFIT Před rokem

    come dicevo LA settimana scorsa. che cazz.

  • @maurapucci7360
    @maurapucci7360 Před 3 lety

    Se non ho udito male , tu pronunci la prima e terza persona del verbo essere "sono"con la o aperta. Io, fiorentina come te, la pronuncio chiusa. Qual è il modo corretto?

  • @FrancescoAgostini-ys6xi

    Grazie per l'ottimo video! Da approfondire anche la matrice siciliana nel toscano letterario del '200: czcams.com/video/xaqbc910MYM/video.html

  • @alessandrotorrini3581
    @alessandrotorrini3581 Před 3 lety +1

    A casa si pronuncia senza aspirazione perché vi è il raddoppiamento fonosintattico, quindi si pronuncia "accasa", col la geminazione della "c". Così come "tre cani" che si pronuncia "treccani" e non tre hani, per via del medesimo fenomeno, non presente in tutta la Toscana, vedi Arezzo.

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +1

      Sì, infatti l'ho spiegato un po' male e ho aggiunto una nota nel primo commento, ma forse dal secondo video si capisce meglio.

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +1

      Comunque anche ad Arezzo si pronuncia "Treccani" per il fatto che la parola "tré" è l'unica con la quale si verifica il raddoppiamento in quell'area.

    • @alessandrotorrini3581
      @alessandrotorrini3581 Před 3 lety

      Se per quello ad Arezzo si dice anche accasa, ma sono eccezioni. Per il resto l'aretino ignora il raddoppiamento fonosintattico, forse per via di influenze gallo-italiche, presenti nell'aretino, come il cambiamento di "a" in "è". Es.fiorentino "ho ccomprato" aretino "ho comprèto"

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety

      In generale sì, come ho detto nel video è l'unica area toscana senza raddoppiamento fonosintattico dopo parole con l'ultima lettera accentata, anche se "a casa" non so se sia un'eccezione da questo punto di vista.

    • @alessandrotorrini3581
      @alessandrotorrini3581 Před 3 lety

      @@comunicazione.comunicata Anche a Lucca, hanno seri problemi col raddoppiamento fonosintattico.

  • @GrandeCapo_PallaPesante

    Non ci siamo, davvero. Non "vado a casa", ma "vo' a casa" con la s di sasso. Se uno vuole ascoltare il vero dialetto dei dintorni di Firenze, che ormai non sa parlare quasi più nessuno, ascoltate le deposizioni di Pietro Pacciani. E non scherzo per niente.

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 2 lety

      Non stavo spiegando il "vo"; era più comprensibile parlare in italiano riguardo a ciò che non stavo spiegando.

    • @GrandeCapo_PallaPesante
      @GrandeCapo_PallaPesante Před 2 lety

      @@comunicazione.comunicata questa si, che è una spiegazione. Un tull'avei detto dianzi, andiedi a braccio.

  • @cesarecalamandrei2207
    @cesarecalamandrei2207 Před 2 měsíci

    In fiorentino come sono io si dice sia a casa sia a vuol dire si va a casa

  • @gennaromarino5282
    @gennaromarino5282 Před 3 lety

    Il chianti vero radda gaiole e castellina per circa 1000 anni sono state una unica comunita': di poi dalla unita' di Italia si e' ritrovato catapultato nella neonata provincia di siena che dal 1555 era un semplice feudo del granduca e governata da un suo governatore / oggi il chianti e' una exclave linguistica e culturale di antico ceppo fiorentino ove oltre che pronuciare correttamente le aspirate e gli accenti tonici vengono usate anche parole molto. antiche che oggi nemmeno a firenze si usano piu'. Ma nel trecento venivano pronunciate e scritte.Lo stesso si puo' della valdelsa : poggibonsi. Colle e san gimignano. Tutti luoghi fiorentini.
    Il chianti storico che era organizzato in lega del chianti ha una storia speciale ed ha combattuto per trecento anni contro siena (record mondiale di durata). Il territorio e la sua storia sono una cosa. Mentre il vino e' un'altra. Comunque chi vuol sentir parlare fiorentino un po' del contano ma con termini antichi. Venga quivi ch'ara' d''antendere e maravigliassi...
    G. Ademaro marino

    • @tommasobuccianti2770
      @tommasobuccianti2770 Před 3 lety

      La Repubblica di Siena corrispondeva non solo alla provincia di Siena, ma anche a quella di Grosseto ed alcune parti di quella di Arezzo. La Lega del Chianti fu istituita a difesa dei confini fiorentini da possibili incursioni senesi. Ed infatti in quelle zone si parla ancora una sorta di fiorentino. Resta il fatto che il senese è molto più dolce e musicale e fino ai giorni nostri la dizione perfetta è rimasta quella senese.

    • @gusman9129
      @gusman9129 Před 2 lety

      @@tommasobuccianti2770 infatti da Senese, non capisco nulla del dialetto Fiorentino 🤣🤣 .e comunque, il Chianti sarà sempre l'80% senese, anche se i fiorentini pensano che sia di loro. PS. Sono di Poggibonsi ( Siena ), San Gimignano rimane e rimarrà per sempre Siena e non Firenze. Anche l'Empolesi odiano a morte i fiorentini, infatti non sono d'accordo di esser passati una provincia di Firenze che una città dipendente e se guardi il profisso del telefono cambia è come quello senese 🤣. I fiorentini pensano di comandare la Toscana, ma non sanno che le grandi marche, la maggior parte sono senesi. E anche lì, i fiorentini ci mettono il bastoni fra le ruote, per colpa del vecchio presidente della Toscana PD 🤦🤦 ha rovinato tutto.

  • @gianlucavisca3419
    @gianlucavisca3419 Před 3 lety

    Molto interessante...ma mi sembra che si sia dimenticato di spiegare perchè noi toscani pronunciamo la t come th....
    Non so se è corretto ma qualcuno una volta mi disse che èuna eredità della lingua etrusca; per esempio gli etruschi chiamavano Volterra come Velathri cioè non Velatri ma con una h dopo la t per rendere il suono più "dolce"..
    Lo stesso dicasi per noi tocani con tutte le parole che terminano con la t specialmente i participi passati come andato, parlato, pulito..ecc ecc... Addolciamo la desinenza to con tho..Ma è vero che è una eredità "etrusca..???

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety

      Non so sinceramente se le origini della gorgia siano conosciute; in ogni caso il fenomeno della "t" è lo stesso di "c" e "p".

    • @gianlucavisca3419
      @gianlucavisca3419 Před 3 lety

      @@comunicazione.comunicata grazie

    • @michelefrau6072
      @michelefrau6072 Před 2 lety

      Piccola intromissione, nelle parlate sarde barbaricine si hanno dei fenomeni fonetici simili ma poco conosciuti al di fuori della Sardegna perché presenti solo nel sardo e non nell'Italiano regionale, ovvero la c velare in posizione intravocalica che diventa un colpo di glottide ʔ, mentre la t͡s diventa θ, chissà che non sia dovuto ad un'origine comune, dopotutto si sa che le antiche popolazioni nuragiche commerciassero con gli etruschi e qualcuno ipotizza, forse troppo fantasiosamente, che entrambe le culture avessero molto più in comune.

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 2 lety

      Se non sbaglio la parte nord della Sardegna, così come la Corsica, ha avuto influenze dalla Toscana.

    • @michelefrau6072
      @michelefrau6072 Před 2 lety

      @@comunicazione.comunicata si, il gallurese viene inserito tra le parlate tosco-corse, e col confinante sassarese fanno parte di un gruppo di transizione col sardo, essenzialmente sono dialetti del gruppo italo-dalmata con numerosi prestiti sardi-genovesi nel lessico, ovviamente ci sono prestiti anche da queste lingue verso le varianti sarde confinanti.
      Il gruppo barbaricino è però lontano e isolato da queste varianti, quindi il fatto che abbia questa fonetica in qualche modo accomunabile al toscano è interessante.

  • @stefanomassini9291
    @stefanomassini9291 Před 3 lety +2

    Un so voi ma io invece che duecento dico dugento....

  • @iz2igl
    @iz2igl Před 3 lety

    Riconoscono le vohali ma saltano la c. Pazienza

  • @manuelpaolucci2729
    @manuelpaolucci2729 Před 3 lety +1

    Mi ha sempre fatto ridere sentire la C aspirata, secondo te come nasce questa caratteristica del toscano?

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +2

      Onestamente non saprei. Nelle lingue tante cose sono così e basta senza una spiegazione, ma non so so se sia anche questo il caso.

    • @manuelpaolucci2729
      @manuelpaolucci2729 Před 3 lety +1

      @@comunicazione.comunicata comunque video interessante 👍

    • @lucaborghetti6303
      @lucaborghetti6303 Před 3 lety +4

      Una risposta scientifica ci sarebbe.....la c aspirata pare sia una conseguenza del fonema derivante dalla alfabeto etrusco che veniva pronunciata in modo aspirato.

    • @manuelpaolucci2729
      @manuelpaolucci2729 Před 3 lety +3

      @@lucaborghetti6303 contando che gli etruschi hanno vissuto soprattutto in quelle regioni, questo ha molto senso

    • @lucaborghetti6303
      @lucaborghetti6303 Před 3 lety +1

      E questo ragionamento porta ad indicare che l italiano perfetto come pronuncia non sia da collocare nell' area fiorentina ma nel gruppo dei vernacoli occidentali della regione. Più precisamente la valdinievole la piana lucchese e il Valdarno pisano. A dimostrazione di ciò che affermò sono i numerosi documentari prodotti e girate da TV straniere appunto a Lucca Montecatini e Pisa

  • @marcogamba9074
    @marcogamba9074 Před 2 lety +1

    è imperdonabile che un toscano disconsca la reale perfezione del parlare senese, realmente doumentata come la più pura e meno contaminata tra quelle toscane. Le cose sono due, o non sei ben documentato o sei fazioso. Tutti i capoluoghi di regione tendono a soverchiare il resto della regione, i fiorentini poi.......

    • @pot5418
      @pot5418 Před 7 měsíci

      Puppaaaaa

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 7 měsíci

      Io ho appreso quello che so dall'università dove c'erano anche prof. accademici della Crusca, poi per carità, si può sempre sbagliare.

  • @gusman9129
    @gusman9129 Před 2 lety

    Da toscano, dovevi modificare il titolo: ( parlo del mio dialetto Fiorentino) io da Poggibonsi ( siena ), si parla tutt'altro modo.

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 2 lety +1

      Ho parlato dei tratti comuni, poi qualcosa di di fiorentino, livornese e aretino.

    • @gusman9129
      @gusman9129 Před 2 lety

      @@comunicazione.comunicata guarda èh che non vi facciamo passare più il sale 🤣🤣🤣

    • @Sir_3333
      @Sir_3333 Před 5 měsíci

      In tutte le città della Toscana cambia la fonetica, però ci si capisce. Le variazioni reali sono nel massese quasi ligure, alta fiorentina quasi emiliano-romagnolo e al massimo la bassissima maremma nelle zone di Orbetello (solo lì) qualche influenza della Tuscia

  • @GrandeCapo_PallaPesante

    C'è anche il dialetto SCINESE

  • @fabmorga64
    @fabmorga64 Před 4 měsíci

    Accento fiorentino non è comune

  • @lucalemmetti5394
    @lucalemmetti5394 Před 3 lety +2

    A Viareggio,Lucca,Pisa,Livorno la c non si aspira..

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +2

      In forme diverse e a seconda della zona e dei parlanti la gorgia è comunque presente.

    • @pinolo951
      @pinolo951 Před 3 lety

      La mi’ ‘asa (la mia casa - livornese)

    • @emanuelegemignani8669
      @emanuelegemignani8669 Před 3 lety +4

      Infatti un s'aspira, si mangia! La gorgia è comunque presente per "t" [th], "p" [ph], "b" [bh], "d" [dh] e "g" [gh gutturale], e talvolta "c dura" o "k" diventa [kh]. [th] e [ph] sono comunque meno marcate che in fiorentino, e in fiorentino capita che venga mangiata la "t", per esempio "Dove andate" può diventare "Dove vu' anda'e?".

    • @leonardoluglie6532
      @leonardoluglie6532 Před 3 lety +1

      La si elimina totalmente infatti.

    • @andreaa.g.giovannetti
      @andreaa.g.giovannetti Před 3 lety

      Che io sappia in livornese, si dice "accasa" per la locuzione " a casa"

  • @paolovolpi4921
    @paolovolpi4921 Před 3 lety +1

    In buona parte della provincia di Arezzo e in provincia di Massa non si parla certo il Toscano.

    • @GenesisProgressive72
      @GenesisProgressive72 Před 2 lety +2

      Solo perché l'aretino non suona come il toscano di Pieraccioni e Ceccherini non significa che non sia toscano

    • @gusman9129
      @gusman9129 Před 2 lety

      @@tusciae.langobardorum e Grosseto? Lì sono più laziali che Toscani, anche se in realtà sono più sardi che grossetani

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 Před 2 lety

      Nel medio evo esisteva una terra orbetenga che andava da Portovenere a Porto Pisano e comprendeva anche la Corsica.
      Questa terra ora è divisa tra Liguria e Toscana ecco perché molti faticano a capire come mai il nord della Toscana non parla il fiorentino.

    • @alessandrom7181
      @alessandrom7181 Před 11 měsíci

      A Massa si', ad Arezzo hai detto una cazzata.

    • @alessandrom7181
      @alessandrom7181 Před 11 měsíci +1

      @@gusman9129 A Grosseto non hanno niente a che fare coi burini laziali e parlano toscanissimo. Che centrano i sardignoli poi ? Intendi per via della Maremma dove sono emigrati in massa? I grossetani si sentono toscanissimi non certo laziali e i sardi sono riconoscibili a vista fenotipicamente, spiccano come i calabresi.

  • @paologiargiana-bd6ew
    @paologiargiana-bd6ew Před 6 měsíci

    Sei molto preparato e hai un viso simpatico ma devo sfatare un mito comune. L'italiano non deriva dal fiorentina. La lingua italiana nasce alla corte federiciana a Palermo, alla corte di Federico. Dopo la battaglia di Benevento (1266) molti letterati si trasferirono in Toscana dove si " mescolarono" ai rimatori toscani ( Guittone per esempio). Da lì poi c'è tutta l'epopea di Dante e compagnia.
    Ancora complimenti

  • @Sam-bn7jk
    @Sam-bn7jk Před 5 měsíci

    Mi spiace ma si tratta di un video da amatore aspirante linguista il tuo; tralasciando tutta la questione di correttezza italofona del dialetto toscano, molte tue spiegazioni sono evidentemente arbitrarie e del tutto errate. Ad esempio, quando per spiegare il non verificarsi della gorgia nel caso di gutturale in posizione intervocalica per "a casa", fai una serie di voli pindarici che non spiegano niente. Lì la gorgia non si verifica semplicemente perché quella C è una doppia. In generale sono simpatici comunque il tuo tentativo e il tuo interesse, potrebbe sicuramente piacerti un corso di glottologia o anche di linguistica generale all'Università, te lo consiglio e ti saluto caldamente!

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 5 měsíci

      Grazie, ma è un video di 3 anni fa quando avevo da poco aperto il canale e da allora mi sono laureato alla triennale e alla magistrale. Capisco quello che dici ma penso sia passato troppo tempo per fare un commento di questo tipo :) comunque avevo cercato di spiegare meglio quell'esempio nei commenti 3 anni fa perché effettivamente dal video si capiva poco!

    • @Sam-bn7jk
      @Sam-bn7jk Před 5 měsíci

      @@comunicazione.comunicata buon per te!

  • @GiuseppeDeSantis
    @GiuseppeDeSantis Před 3 lety +1

    “Il video DELLA settimana scorsa”. Ci vuole l’articolo. Ma fammi capire, tu parli di dialetti e non conosci l’italiano?

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +1

      Ho già risposto a questo se cerchi nei commenti.

    • @GiuseppeDeSantis
      @GiuseppeDeSantis Před 3 lety

      @@comunicazione.comunicata C'e' un altro utente che te l'ha fatto notare, ma non mi pare tu abbia risposto. In ogni caso, ci vuole l'articolo. Sulla presunta correttezza della pronuncia della lingua italiana da parte dei toscani, beh sembra una barzelletta. Lasciando da parte i moscerini delle vocali che solo i toscani pronuncerebbero correttamente, cosa mi dici dei cammelli delle tante consonanti che pronunciate malissimo? E non solo la C.
      PS: "moscerini. e cammelli" e' una citazione biblica.

    • @comunicazione.comunicata
      @comunicazione.comunicata  Před 3 lety +4

      Gli ho scritto che ho sbagliato a non usare l'articolo, ma non mi sembra neanche un errore particolarmente grave o fastidioso. Sulla pronuncia ho detto invece esattamente quello che hai scritto: vocali pronunciate correttamente se guardiamo all'italiano standard ma gorgia.

  • @madrebadessa4288
    @madrebadessa4288 Před 3 lety +2

    Che patetico... ancora a parlare di giusto e sbagliato?? Una delle prime regole di linguistica che mi hanno insegnato ( molto semplicisticamente) è: se la maggioranza di un gruppo di parlanti nativi di una stessa zona si esprime in un certo modo, sarà da considerarsi giusto, tuttalpiù una variante altrettanto valida. il concetto di giusto o sbagliato è obsoleto ... serve solo a imparanoiare le persone e a perdere la propria identità uniformandosi a qualcosa che di fatto, non ci appartiene. Questo è un discorso molto serio e ne me rammarico che sia trattato in modo frivolo.

  • @maciomancurrioccifaiteoni4331
    @maciomancurrioccifaiteoni4331 Před 11 měsíci

    Io sono Pratese.. non toscano