RICCÒ: «Sono FELICE ma non mi sono PERDONATO. Vorrei sfidare CONTADOR sul Mortirolo»
Vložit
- čas přidán 6. 09. 2024
- Riccardo Riccò è un ragazzo come tutti noi. Durante la sua carriera ha commesso degli errori, come ogni essere umano, e li ha pagati con il dolore per i sogni di una vita infranti per sempre, licenziamenti, radiazioni, gogna mediatica, giorni in cella. A 28 anni si è trovato in mezzo al nulla, in mare aperto, a pezzi. Ma Riccò ha avuto la forza di rialzarsi e rifarsi una vita, trovando così il modo di essere un esempio per tutti quelli che non riescono a farlo.
In questa intervista, Riccò si parla di tutto: le tappe al Giro, l'esclusione al Tour, le ore in carcere, i rimpianti, gli errori, la forza di ripartire, la felicità del nuovo lavoro e un ultimo sfizio in bici: sfidare Contador sul Mortirolo.
Riccardo Riccò a cuore aperto: buon ascolto!
Questo era forte per davvero ..avesse corso per la Mapei avrebbe Giro Tour e un po’ di classiche nel palmares e nessuna squalifica ..questo è il ciclismo..
era pazzo
E nella mapei non sarebbe stato beccato
Bellissima intervista dove si vede un Riccò molto diverso da quello visto a esempio nell'intervista nello studio del suo avvocato dove era odioso, strafottente, da prendere a schiaffi. Qui invece risulta essere una persona piacevole, simpatica e sincera, sono molto contento abbia combiato la sua vita. Bravo Riccardo e bravo Cosimo!
A volte l’età fa miracoli
Concordo su tutto, anche su quella famosa intervista nello studio dell'avvocato. Ora, vedo in Riccardo, una persona profondamente cambiata.
L'anagrafe e le mogli, fanno miracoli 😁
Tanti auguri a Riccardo e complimenti a Cosimo per questa intervista.
Forse, come ha detto lui, il percorso con uno psicoterapeuta l'ha aiutato
Veramente, sembra tutt'altra persona. Finché non parla di Contador e della sua squadra
Intervista fantastica. Si può sbagliare ma ci si può sempre rifare una vita, quando tocchi il fondo puoi solo risalire, non importa se hai 20, 30, 70 anni.
Certo che guardi lo staff della squadra che sta dominando il ciclismo attuale con il ragazzino e scopri che tutto lo staff della squadra di Riccò è ancora lì, ovviamente sempre tutti puliti...
Riccardo grande.... A presto! Ci si rialza sempre ... Sei un mitico....
Chi farebbe parte della squadra di chi?
@@nicolaiiimmm basterebbe studiare la storia e confrontare UAE con Saunier Duval, ma è meglio la pappa pronta.
Praticamente tutte le squadre pro Tour sono farcite di ex ciclisti anni 90 e 2000 all'interno dei loro staff.
Bellissima intervista, ben poste le domande con discrezione, Riccò era veramente un nuovo pantani, fortissimo il Cobra quando attacca in salita, ha sbagliato e ha pagato, oggi mi sembra una persona molto giudiziosa e sicuramente un bravissimo papà, buona vita Riccardo!
Grazie mille Andrea 🙏🏻
No , per favore,non confondiamo il vero talento di Pantani con un finto atleta arrogante pieno di cera, sono su 2,mondi diversi .
Riccò, Di Luca sono gli unici che han pagato, a dispetto di tanti altri, profumatamente la carriera.. grandi atleti ..
Pantani ha pagato diventando un capo espiatorio da trattare come un delinquente della maggior specie e i dubbi sulla sua morte non me li levi nessuno . Ricco deve chiedere scusa alla madre di Pantani per aver detto una falsità su Pantani
GIUSTO
Esatto!
Dici così probabilmente solo perché erano i tuoi idoli all'epoca
Gli idoli erano gente come Eddie merckxs ,Pantani,coppi,Bartali...il resto sn buono atleti
Bellissima intervista! Che forte Riccardo mamma mia! Dopo Pantani lo ammetto è il corridore che mi ha fatto emozionare di più, soprattutto al Giro 2008 quando staccò Contador!
non solo ha ingannato tutti noi spettatori ma e' anche omertoso. Alex Schwazer fu trattato peggio . i ciclisti sono un mondo a parte
In effetti usava gli stessi metodi di Pantani.
@@g-rizzoMa cosa stai insinuando Pantani non si è mai dopato informati prima di raccontare balle .
Si certo @@moro9281
Un talento, uno che riesce a staccare di ruota Valverde in una volata in salita (Super-Besse, Tour 2008) non può che essere forte, con o senza doping. Di lui mi è sempre piaciuto il fatto di dire le cose che pensava veramente, senza mai essere banale o dire quello che conveniva al momento. Purtroppo ha pagato molto più di tanti altri che oggi sono ancora nell'ambiente, alcuni hanno anche squadre o sono DS... bell'intervista, buona fortuna Riccardo!
il piu grande ditutti e' Armstrong allora
@@ilgenio1813 Armstrong era un fuoriclasse e non si discute, il doping come viene chiamato in volgare é una componente che é parte integrante dell'atleta che incide in una determinata percentuale assieme a talento allenamento alimentazione ecc. compresa integrazione e utilizzo di farmaci leciti o meno e spesso non rilevabili dall'antidoping, poi in quelli ambienti soprattutto negli sport a massimi livelli ci sono interessi, giochi di potere che talvolta anche per scopi giornalistici o anche per dare da mangiare l'antidoping stesso si decide di far fuori o infangare un atleta e lo fanno senza pensarci 2 volte.
no, perché Armstrong aveva il motorino nella bici@@ilgenio1813
@@pedro-xg7no Armstrong era una pippa
Bella intervista non solo ad un’atleta ma soprattutto ad un uomo forte, grande Riccó.. se tutte le persone ci mettesse la faccia nelle sconfitte saremmo in un mondo molto migliore. La tua umiltà ti fa onore, Buona fortuna per l’avvenire e tante cose belle, famiglia e lavoro.
T kj9
Di Lui ho due ricordi "FORTi", PIÙ NITIDI :
La BOLOGNA- PASSO DELLA RATICOSA ( FINE APRILE 2005) Ed un' altra gara dilettantistica, in Toscana, dove si saliva il famoso S. Baronto da diversissimi versanti, l'ultimo dal villaggio di Fornello, dove R. Riccó fu staccato da uno dei due gemelli, sempre dell'84 ( o se non sbaglio classe '83) di Calcinaia
{ non ricordo il cognome,
aiutatemi!}.
Che fu Ripreso comunque poi nel falsopiano... ed alla fine, vinse comunque Riccó. Quell atleta lo staccai una mattina freddissima, quello stesso anno, ma nei primi mesi,
Che non andai all'università, per allenarmi tutto il giorno, in un "Lungo". Lo trovai sotto Palaia, e a salire a Montopoli Val d Arno, iniziando in coppia, lo staccai di forza.
> [ poi in gara non andavo proprio una ceppa...troppa paura di stare in gruppo, di rischiare in discesa, etc., etc., ... ].
La BOLOGNA - Passo della Radicosa, gara atipica per i dilettanti under 23, era piuttosto corta nel kilometraggio, ma tutta salita! Fu una delle poche gare che da dilettante del secondo anno
(classe '85)
finii e mi piazzai, mi sembra nei primi 13. Facevo l' università. PRIMO ANNO, il pendolare, dalla provincia a Firenze, in treno, e mi allenavo quotidianamente in bici.
Quella gara, che percorremmo tutta sotto la Pioggia Battente
- in un aprile freddissimo -
Fu vinta da Riccó. Aveva un anno
più di me. Quella stagione vinse
" tutto", anche il campionato italiano under 23,
>>> infatti poi passò Professionista, l'anno successivo (!)
me lo ricordo alla
premiazione, a Monghidoro (paese natale di G. Morandi) dove tornammo tutti con le ammiraglie, dopo aver valicato il passo dell' Appennino, con il Traguardo della Gara. Mentre aspettavamo la chiamata del
primo,
del Vincitore,
sul palco,
...lui stava seduto su un tavolino in quella sala premiazioni,
- in quel paese di montagna -
davanti a me, con le gambe ciondoloni, tipo un ragazzino. Io in piedi difronte a Lui,
... parlavamo di Allenamenti, alimentazione...
Nella mia testa c erano le nozioni di chimica organica
per un esame propedeutico appunto del primo anno universitario
che stavo proprio preparando in quelle settimane.
Il fine settimana scorso, son ripassato per la prima volta dopo 18anni, dalla Radicosa e son ridisceso al contrario della Gara ciclistica, in auto. Un mio amico che studiava all università con me proprio il primo anno,
adesso vive a Bologna, ...stamani per "caso"
Ho ascoltato questa intervista...e si son ricreate Connessioni nella mia testa, nella mente, nella mia memoria,
Tra pioggia, nubi, Appennini, Firenze, Bologna, la Radicosa... e R. Riccó (!)
Dopo Pantani, è stato lui che mi ha dato emozioni. Grande Riccardo!!!
Riccardo ha detto una cosa molto molto vera ...ci sono corridori tutelati e intoccabili ...sotto tutti i punti di vista ....Riccardo era scomodo al sistema ...
Il mio ciclista preferito. A 10 anni quando mi stavo avvicinando a questo sport le sue performance al giro e tour 2008 mi hanno fatto innamorare del ciclismo. Nonostante tutto il primo amore non si scorda mai
Mi sei sempre piaciuto da corridore, avessi avuto questa testa all'epoca di quando correvi, saresti stati davvero su un'altro pianeta.
Avesse corso in una squadra potente,oggi sarebbe una leggenda dello sport italiano.Forse correrebbe ancora.Oggi al giro del Portogallo ha vinto la tappa lo spagnolo Mate,quarant'anni suonati.
Anni in cui il doping girava parecchio... purtroppo certe teste calde dell'epoca hanno pagato per molti altri. È bello vedere che abbia raggiunto un suo equilibrio. Bel video👍
Riccò a quindici anni ti vidi al Giro e mi innamorai sportivamente di te, eri il mio idolo.
Dopo il Tour de France e lo scandalo doping, non seguì più il ciclismo dalla rabbia.
Conservo ancora con piacere e nostalgia i tuoi articoli della Gazzetta. Pirata Riccò ❤
Riccardo è l'unico ciclista italiano, capace di battere tutti i grandi scalatori della sua epoca..... Valverde..Gilbert..Contador....li legava di ruota con facilità...basta vedere i video delle gare dell'epoca........ tutti sbagliano... Con la differenza che c'è chi viene protetto e chi lasciato solo...... un in bocca al lupo Riccardo per una vita serena
Era dopato, vergognoso
Forte era forte ...ma è stato chiarito pure perché e come faceva ad esserlo ... è stata una vergogna per tutto il ciclismo
@@robertoserafini1568 esattamente !!
Come tutti a quei tempi
Ma si dopavano tutti..su dai
Riccardo è sempre stato il mio preferito, mi ha sempre ispirato una simpatia naturale; la sua "demenza" (parole sue, absit iniuria verbis) aveva qualcosa di empatico, la sua oligofrenia inarrestabile aveva un fascino perverso, la sua pervicacia autodistruttrice ha sempre lambito le mie fragilità più incontrollabili. Riccò ai miei occhi è diverso, con la sua empatia da guascone senza paraventi, da acrobata senza rete; ora fa il gelataio ma è sempre lui, fa e dice cose diverse ma rimane il cobra di sempre, non c'è un prima e un dopo; la differenza sta solo nell'"ecclesiaste 3.1: Ogni cosa a suo tempo !Ne vada fiero, non perda tempo a cercare di dare un senso all'accaduto o al futuro, insegua e solleciti il suo demone, il suo talento, le sue virtù; questa, come dicevano i greci sarà la felicità (eudaimonia) che lo aspetta.... P.S. Le sue parole su Basso mi hanno restituito le stesse emozioni di uno dei suoi proverbiali scatti !
Bellissimo commento epicuriano.
@@Andrea-t8h9l Grazie Andrea.(so che me lo permetterai: epicureo...-)
All epoca impazzivo per lui: potenza, carattere e coraggio le sue doti., dopodiché ho passato un periodo di "incavolamento" con lui.
Oggi, ascoltandolo, ammirazione e stima per la sincerità, la coerenza e l umiltà che mostra.
E tantissimi complimenti per la gelateria, ma i tuoi scatti impressionanti restano nella storia e nei miei ricordi.
Grande Riccardo!!!!
Che bellissima intervista!!!
Quando la strada si inerpicava dava spettacolo. Grande Riccò!
Bravo gran bella intervista ; ho trovato un Ricco’ molto più sereno di poco tempo fa , mi fa piacere per lui .
Grazie mille! 🙏
Bellissima intervista. Ho iniziato a seguire il ciclismo nel 2008 ma ho "odiato" Riccò perchè Contador mi stava molto più simpatico. Dopo la sua positività al Tour non fui sorpreso, pensavo che il fatto che un simile arrogante si dopasse fosse normale. Avevo 13 anni e del ciclismo non sapevo nulla. Poi sono cresciuto, ho capito tante cose di questo mondo molto bello ma che ha tantissime contraddizioni. A distanza di 15 anni da quel 2008 mi ritrovo a essere felice nel veder un Riccò che sembra una persona serena, compiuta, che parla del suo passato con il distacco necessario e dice, cosa rara al giorno d'oggi, quello che pensa. Credo, col senno di poi, che Riccò sia stato il talento italiano più puro dopo Pantani. Non fai quello che fece a Super Basse se non hai il talento che hanno in pochi, in pochissimi. Dispiace sia andata così, credo che avrebbe vinto sia il Giro che il Tour negli anni seguenti
Che bella intervista....bravo ricco' e bravo il giornalista....
Grazie mille 🙏🏻
E Bravo!!!!! Cosimo davvero bravo. Ho seguito con interesse e piacere sto video. E bravo pure a Riccò! RImasi deluso quando venne fuori il fattaccio... ma grande uomo. In bocca al lupo!
Grazie mille 🙏🏻
Grande Riccò, ha fatto quello che hanno fatto tutti, niente più niente meno, con la differenza che si è fatto beccare!!!
Per fortuna non hanno fatto tutti lo schifo che a fatto lui. È c è ancora chi lo intervista. Che schifo
Settecentomila volte!!!😂😂😂
@@andreagaetti5464 Allora non sei mai andato in bici, forse non conosci bene lo sport...
@@giorgioriccardin262 Non fa differenza 1 o 700mila volte, se vieni preso di mira e non hai una grande squadra dietro che ti regge, che ti copre, prima o poi sei fuori...
Per parlare di ippica non devi essere un cavallo 🙏@@peppinozulli7811
Mi fa piacere vedere Riccò così: sembra essere diventato maturo e piacevole. Siamo sinceri, da corridore la simpatia non era il suo punto forte, nonostante il talento cristallino. D'altro canto era giovanissimo, la gente cresce. Per quanto riguarda il doping, non penso facesse più di altri: era un'epoca in cui circa tutti sono cascati in scandali e credo che lui abbia pagato più di altri per motivazioni politiche. Avesse avuto più testa, sarebbe riuscito a ricominciare, ma ha fatto scelte sbagliatissime a causa, per sua stessa ammissione, di una testa un po' di c... in anni giovanili. Fatto sta che sono molto colpito dal suo atteggiamento in questa intervista, cordiale, onesto e intelligente. In bocca al lupo.
Riccardo lo sai che sei una bellissima persona e devi essere fiero di come ti sei rialzato, a volte gli errori anche gravi ti fanno scoprire la vera essenza di cui si è fatti e tu sei una persona vera , buona vita
Complimenti per l'intervista e complimenti a Riccò per come si è rialzato.
@@jonam3265 Grazie 🙏🏻
Bellissima intervista!
Bellissima intervista!
Grazie mille 🙏🏻
Lo vedo felice e questo e importante,nn ha mai negato nulla e nn si è mai nascosto,si è perso le sue colpe. Senza infamare nessuno,immagino quanta bella gente gli abbia detto scriviamo in libro bomba cn nomi e cognomi.mi dispiace perché aveva il talento per farcela anche senza doping,ma quando hai 21 25 anni la testa è diversa. Lo vedo bene e sn felice per lui
Riccò....doti naturali spaventose...ha forse avuto troppa fretta di affermare il proprio valore e n un ambiente che perdona poco e non tutti! Buona vita Riccardo!👍💪👍💪
Complimenti per l'intervista, ad entrambi, sia per le domande (difficili, mai fatte prima) che per le risposte (sincere e spontanee). A chi condanna da dietro la solita tastiera e con la coscienza sporca, dico che NON è facile rialzarsi dopo tante scelte sbagliate. E sottolineo che gli stessi MORALISTI disperati sono correi della solitudine disperata di Marco Pantani, per esempio. Forza Riccardo, pensa alle cose belle che hai e viviti la tua vita!
Grazie Enzo per le belle parole! Si sbaglia tutti nella vita
Rebellin e Valverde, come ha detto lui, erano nati e vivevano per la bicicletta. Lui viveva nella costante ricerca dell'affermazione della sua forza e ricerca della vittoria, a tutti i costi! Questa è stata la differenza fra lui e gli altri. Poi nn mi sento nemmeno di condannarlo per il doping, xché in quegli anni bui, il più pulito aveva la rogna.
Mi sento solo di condannare questa sua ossessione alla ricerca dell'affermare il suo ego che aveva, tanto da non fargli più capire che stava addirittura rischiando la vita con le emotrasfusioni casalinghe.
Mi fa piacere vedere un Riccò nuovo, più tranquillo e completamente immerso nella sua attività, probabilmente un percorso con uno psicologo qualche anno fa, gli avrebbe levato molti guai...
Bella intervista, complimenti. Riccardo: anche per me uno dei più forti corridori italiani. Ha sbagliato, ha pagato ed ha avuto il merito di ammettere gli errori e di rifarsi una vita. Purtroppo il mondo del ciclismo è completamente marcio e non guarirà mai. Alcuni pagano per tutti, ma la maggior parte la fa franca oppure, anche se squalificati, continuano a restare nell'ambiente come manager, commentatori televisivi ecc. Incredibile, ad esempio, sentire commentare il Giro da Garzelli, uno che è stato squalificato quando era in maglia rosa....Ma di esempi ce ne sono a bizzeffe....Buona vita a Riccardo. Pur nel male della tua situazione, avrai meno soldi ma ti sei salvaguardato in tempo la salute e l'onore.
Oggi hanno fatto la Roubaix a 47kmh di media...sono puliti secondo voi??? 🤔
Se vivere tutto quello che hai vissuto ti ha fatto diventare l'uomo che vedo e sento in questa intervista non posso che dire w il doping.... sembri una persona che ha trovato un buon equilibrio, Dio ti benedica.
Commento ancora prima di iniziare a vedere questa intervista.
Riccardo è il ciclista che più mi ha deluso quando venne fuori la notizia. Ci rimasi malissimo.
Ma mai ho smesso di volergli bene, sportivamente parlando.
Un talento unico! Forse l'ultimo italiano ad esprimersi a livelli d Eccellenza. Aldilà di tutto.
nibali? ce lo siamo brasato?
Ma che cazzo vuol dire aldila'di tutto,quindi anche armstrong rimane un fenomeno,aldila'di tutto?
Talento scusa??
Forte .... io non lo posso giudicare forte ben sapendo tutto quello che ha combinato ...forte è stato per come si è rialzato in piedi dopo tutti gli episodi negativi.
ma forte come ciclista decisamente NO !!! non si puo dire .
ripeto, forte come uomo per come si è reinventato sicuramente si.
Bellissima intervista e grandissimi contenuti.
Avrei chiesto a Riccardo come sarebbe cambiata secondo lui la sua carriera e se avrebbe potuto vincere molto di più se nel tour 2008, quando fu arrestato dalla gendarmeria francese, avesse picchiato i gendarmi e chi lo accusava di doping e avesse assunto doping anche per primeggiare nella lotta mettendo a tappeto tutti i suoi accusatori sull'esempio di Bernard Hinault quando picchiò gli operai che protestavano sulla strada.
Eravamo pazzi di te Riccardo
Peccato aver sprecato il tuo talento così
Ma quale corridore .. ma quale vittorie .. solo il peggio del vero ciclismo .. mi meraviglio che viene ancora intervistato
Grazie. Bella intervista e un grande Riccò
Grazie mille!
Questo è stato realmente un fenomeno
Peccato
Gli auguro il meglio
fenomeno ? a doparsi altrochè!
Prima, durante e dopo il tuo periodo agonistico, io ero là anche a rendere "ufficiali" i passaggi sulla linea d'arrivo con enormi sacrifici di tempo sottratto anche ai miei familiari. Nei periodi peggiori della "bufera doping", mi sono chiesto più volte se ne valeva la pena, se la mia incondizionata passione per questo sport, se la mia inguaribile "malattia" per due ruote e una catena, era così forte da giustificare comportamenti che tradivano lo spirito principale del ciclismo e di qualsiasi altro sport: la lealtà. Hai fatto intendere che, o ti adeguavi o rimanevi "fuori dal grande giro" omologandoti a quelli che non avevano le tue stesse capacità atletiche ma che ottenere qualche risultato dovevano ricorrere a pratiche fraudolente. Hai fatto, a mio giudizio, la scelta sbagliata. Potevi essere ricordato come un atleta non di primissimo piano ma, di sicuro, non uno dei tanti. E la tua scelta mi ha messo in crisi, mi ha fatto riflettere sul mio agire, ha messo in dubbio la mia assoluta convinzione che chi alzava le braccia al cielo, almeno quel giorno, era stato più forte dei suoi avversari. Hai contribuito a screditare un "mondo" che, come tu giustamente affermi, non garantisce adeguate tutele ma, proprio per questo motivo, meritava maggiore attenzione da parte di chi ne era rappresentativo. Corridori, prima di tutti.
Io, nella vita, nel mio lavoro, ho alcuni principi inderogabili tra i quali l'onestà e la correttezza. Mai messi in discussione anche in quei tanti momenti in cui la tentazione poteva avere la meglio, anche a costo di non fare quel salto di qualità che mi avrebbe consentito posizioni professionali di assoluto rispetto e, conseguentemente, risvolti economici tali da garantire me e i miei familiari un'esistenza più agiata.
Dunque, tanto rispetto per
grandissimo Riccò
Bell'intervista! Importante rialzarsi!
Lo facevano tutti... tutti chi? Come? Se hai le prove, hai anche il dovere morale di denunciare. Il mal comune non è un attenuante. Comunque forza Riccò!
sempre un grande ! bella intervista
Grazie mille!
RICCO' ----spettacolo !!! grazie di tutto !!!
Grazie che ti hanno tolto dal ciclismo, non meriti di appartenere a questa famiglia.
@@andreagaetti5464 e perché? Io mi sono divertito a vederlo, a lui lo hanno preso agli altri no. Immagina che tutti Fanno uso di doping al limite del legale. Tutti i PRO
@@andreagaetti5464 e perché? Io mi sono divertito a vederlo, a lui lo hanno preso agli altri no. Immagina che tutti Fanno uso di doping al limite del legale. Tutti i PRO
Confermo nel ciclismo ti alleni tanto ma spesso gli altri ti arrivano davanti e pensi che il problema sei tu che ti alleni male o poco anche io modestamente come cicloamatore avrei potuto vincere di più ma come detto molti dubbi mi vengono ..cmq,...tanti anni fa ho fatto ciclismo amatoriale come detto dalle mie parti un bel di c'era Simoni in vacanza... si allenava per la lampre ultima squadra prima dell'addio alla carriera e a proposito di cui sopra pedalando assieme in una uscita gli chiesi se fosse vero che una certa persona, per intenderci ciclista team csc fosse pulito...mi rispose,... era pieno come un uovo...e nnn credo che fosse solo un esternazione per fare dispetto, lo vedevano anche noi ciclisti che qualcuno andava più forte in modo anomalo, tant'è che spesso ci chiedevamo quando avrebbero beccato armstrong perché si vedeva da lontano che non era normale... tutto questo a conferma su quello che Riccardo dice... purtroppo lui era disarmato, gli altri no!... 👍...approfitto comunque per salutare Riccardo perché lo seguivo con grande passione è stato l'unico che mi ha fatto venire i brividi come Pantani,... l'unico che aveva dato una speranza a l ciclismo italiano ...sono contento che adesso sta bene ...un saluto!
A prescindere che ha pagato per ciò che ha fatto (forse il solo ad aver pagato) era un corridore spettacolare
Un uomo che ha visto le stelle e poi le stalle, che ha ammesso i suoi errori e che cerca di ripartire da capo. È la storia di tante persone...lui essendo stato famoso può essere d'esempio per chi ha bisogno di forza per risalire la scala della propria vita. Probabilmente Riccardo non eri nato per essere un campione ma per dare un'esempio a chi si ritrova in basso e ha bisogno di sapere che ce la può fare!
Grandissimo Cobra!
Dite quello che vi pare, ma in quegli anni il giro di Italia era spettacolare.. Di Luca e Riccó hanno pagato, ma non erano gli unici... Ma in ogni caso hanno dato spettacolo
Io ancora non capisco come un grande giornalista come Cannavò non abbia capito quello che tutti questi ragazzi dicevano e che era del tutto logico. Ne fece una tragedia greca per i casi più eclatanti di Pantani e Riccò pensando che tutti gli altri andassero a pane ed acqua. Uno esperto come lui...
Lo avevano perdonato una volta.. Ma lui ha continuato... Quindi lo ha voluto lui.. Tra l'altro se non ricorri a certi aiutino non c'è la fai..
Non siamo tutti uguali....
Bella intervista!
Grazie mille 🙏🏻
Bel contenuto Cosimo! Continuo a seguirti!
Per qualche mese nel 2008 Riccò riempiva le pagine della gazzetta più del calcio, è stato l'ultimo colpo di coda di un ciclismo "alla Pantani" , forse l'unico che poteva farlo ritornare non ai quei livelli, Marco sarà sempre unico, ma sicuramente riportare il ciclismo nei cuori della gente, appassionati e no, oggi è tutto più freddo e meno romantico, non dico peggio, solo molto diverso...
Ma hai visto qualche gara degli ultimi 4 anni? 😂
@@robertoiannucci4881 forse tu che non c’eri nel 2008, ok magari Basso e Nibali hanno fatto grandi cose, ma non certo quanto ha infiammato Riccò nel 2007/8 e tutto sommato non ha vinto quasi nulla alla fine, ma di certo Nibali non ha portato il ciclismo sulla bocca di tutti gli italiani, oggi come oggi il ciclismo in Italia è praticamente morto a livelli alti, non parlo nel mondo
@@FioFiorucci nel 2007 c'ero eccome. Fatico a ricordare, a parte poche (comunque bellissime, sia chiaro) eccezioni, un ciclismo a livelli così alti pieno di azioni coraggiose ed emozionanti come quello degli ultimi anni.
Che poi oggi non sia esattamente l'età dell'oro del ciclismo italiano è un'ovvietà, ma fottesega. Le ultime stagioni, specialmente nelle classiche/tour, battono a mani basse come livello agonistico e intrattenimento quasi ogni gara coesa dagli anni 90 fino 5-6 anni fa.
@@robertoiannucci4881 ma non sta dicendo questo, sta dicendo che Riccò è stato l'ultimo ciclista a far appassionare i non appassionati(italiani). Gli ultimi anni saranno anche spettacolari, ma sono seguiti solo da appassionati
Era un grande talento
Grande Riccardo
Grande riccardo ci si vede presto ti stimo molto
Ci rimasi malissimo nel 2008, tant'è che scrissi una email alla Gazzetta e la pubblicarono con la risposta di Candido Cannavò.
Eppure, non riesco a volergli male...
Mi piacerebbe approfondire sulle sue vicende di doping (magari nel libro, che non ho letto, ne parla maggiormente).
Ciao. Siccome chiedi info o approfondimento, vorrei dirti, che nessun ciclista specie ricco' non merita attenzione ne ricordi. ricco' nomina sempre ciclisti deceduti o in vita. Non approfondisce mai se stesso. La sua esperienza ESPERIENZA...... di ciclista, che e quante vittorie gli hanno giovato. Molto molto poche. Nomina Pantani. Bene. Ma Pantani e stato fermato 2 settimane per motivi di salute derivante da un ematocrito troppo elevato. Questo diceva il passaporto biologico. ricco' e risultato positivo all'aranesp e quando pensava o chi per lui di farsi endovena 1/2 litri..... Di sostanza coprente per aumentare la minzione e stato scoperto......
Peccato aver interrotto cosí una brillante carriera
Una riflessione : io non credo assolutamente che i grossi personaggi ,i mostri talentuosi di adesso siano "Natural" ? Ma per favore,e lo dico da grandissimo appassionato di questo sport, soprattutto per le grandi classiche,in particolare Fiandre ,la favolosa e crudele Roubaix, la Liegi e naturalmente le nostre Sanremo e Lombardia
Non è la gara specifica ad essere per dopati o meno…è proprio un metodo di lavoro che riguarda i professionisti e dilettanti, se non sono dopati non reggono certi ritmi che hanno i pro.
Una pena no haberlo visto mas años en competicion
In bocca al lupo riccardo
Conosco Riccardo Brava Persona. Ha una grande dote, .... RICCARDO é più forte di Riccó. Vai Riccardo
non gli ho mai perdonato di avermi illuso facendomi vivere emozioni alla pantani ma sono contento per lui che si sia rifatto una vita per come l'hanno bastonato i media rischiava di fare la fine di pantani
Vogliamo l'intervista ad Emanuele Sella per sapere se con quella tirata ha vinto il giro
😂😂 speriamo di chiederglielo presto
Bellissima scoperta questo canale
Grazie mille!
Guardando questa intervista fa riflettere molto spiace che le cose siano andate così, ma purtroppo gli errori a volte gravi vanno pagati, e in generale il mondo dello sport rappresenta la nostra società…un mondo poco pulito
Ma dove gli hai fatto l'intervista? Nella camera ipobarica😂😂😂
Grandissimo Ciclista. Onore e Rispetto. In formissima
Rispetto?
@@g-rizzo Yes. Total Respect
Studia.
@@lucaodetti6150 Ripeto. Riccardo Grandissimo Ciclista. Tu invece Grandissimo Imalzato.
Ricordo che dopo avergli salvato la vita quando si è fatto la trasfusione con sangue non conservato bene ha dato del bugiardo al medico che lo ha salvato dicendo che non era vero quello che gli aveva detto...bel personaggio...
Riccò era veramente forte e probabilmente uno dei più sinceri del gruppo. L'unica cosa che non condivido è l'accostamento alle vicissitudini di Pantani che ha subito una persecuzione mai registrata né prima né dopo la sua scomparsa. Per il resto, spero che abbia tanta fortuna. Rimane il rammarico per non averlo visto combattere con Contador al top della forma per almeno 5-6 anni.
vergognoso ad offendere i vari Nibali e Contador...a dire "squadra di merda" dei suoi ex compagni di squadra, brutta persona , eppure c'è ancora gente che lo intervista
Uno scatto in salita formidabile, ma per tenere sul passo doveva forse esagerare con il doping. Contador ha avuto più fortuna...ma ci sono anche altri forti che hanno avuto la carriera bloccata, ad esempio il tedesco Sinkewitz. Comunque, chi se ne intende, sa che Riccò e' un fuoriclasse in salita.
Chi se ne intende sa che andare in quel modo su certe salite è impossibile senza "aiutino",e vale per Riccò cosi come per Pantani,armstrong ecc..ecc..quando vedi un corridore che su certe pendenze sembra si stia facendo la passeggiata di piacere c'è sicuramente quslcosa che non quadra
Certo che avere un simile talento e vederlo tarpato per una imprudenza o una disattenzione, deve lasciare un rimpianto molto grande...
Ex ciclista che ha barato e che giustamente ha pagato. Amen
non ha nulla di cui perdonarsi...se non si dopava non avrebbe potuto competere per il top!L'ipocrisa nel ciclismo è blasfema...uno ne prendono e gli altri la svignano ma sono sporchi alla medesima stregua...
Allora è anche una questione di furbizia.. E lui sicuramente non lo era o ne abusa troppo...
@@rolandoangeli4986 può essere o forse stava sul caxxo a qualche capitano...
Il talento che aveva non si mette in discussione ma x il resto proprio no! Ok lo sbaglio della prima squalifica ma uno che si fa un autotrasfusione con una sacca di sangue conservata in frigo deve essere proprio un incosciente e voglio essere educato!
E quale era quindi il suo talento,il farsi da solo le trasfusioni di sangue?
Quado fai un video inizia spiegando dove come e perche senno non si capisce nulla
Quando il doping travolge un atleta, è sempre lui che viene giudicato. Ma i medici, i medici non hanno colpe?
Chi troppo vuole... Nulla stringe!
Gran motore, poca testa e in un periodo marcio del ciclismo
Un grande peccato perché il ragazzo sapeva leggere bene la corsa e andava forte. Alcuni si sono salvati grazie agli spray asmatici, altri hanno incolpato bistecche, altri ancora avevano top sponsor e gli uomini giusti nei posti giusti. In un'epoca in cui tutto era permesso, ne sono stati pizzicati troppo pochi....
forse Riccardo si è bruciato a causa della mancanza del passaporto biologico. Senza passaporto biologico potevano andarci più pesante e il 2008 era proprio l'ultimo anno...
Per l'epoca che era ne hanno pizzicati pure troppi
Si sente malissimo è fastidioso seguire l’intervista
Verso la fine dell’intervista pensavo che Riccò avrebbe sbroccato, era lì sul punto di esplodere, non riusciva a stare seduto… ne ho visti vari così, miei conoscenti, e faceva paura stare loro vicini da come erano presi… ma magari mi sbaglio
...anch'io mi sono esaltato con Riccardo!Aveva di sicuro la stoffa e gli attributi per diventare un grande! Ma vorrei ricordare a tutti quelli che dicono che non è stato protetto che si è fatto fuori da solo rischiando di morire in ospedale, lo ha ammesso lui stesso di essere stato un bischero! La seconda possibilità gli fu concessa o ricordo male!? A quelli che invece dicono che staccò il Conta al giro del 2008 ricordo che Albertino si presentò all'ultimo e non allenato per quella competizione...ma lo vinse lo stesso e una corsa a tappe non si vince per caso...la vince il più forte punto.
Il ciclista più appassionante dopo Pantani
Nibali e Contador, banali? Ma stai zitto
Sapete e conoscete bene tutto quello che ha combinato questo ciclista ? Riflettete bene
complimenti, bella intervista! Ho odiato Riccò (ma proprio tanto 😂😂😂) qui però mi pare una persona che ha preso finalmente in mano la sua vita ed è difficile non condividere quello che dice. Buona vita Riccardo 😉
Frode sportiva, neanche un giorno di galera, viva l'Italia.
Il ciclismo e lo sport in generale dovrebbe fare come il bodybuilding.. non dilettanti/professionisti ma natural/open dove la categoria open è quella dei grandi giri dello spettacolo e dell'intrattenimento in generale dove gli atleti possano essere liberi anche di parlare apertamente dei loro cicli e dosaggi senza doversi nascodere o lasciare questo detto/non detto... È semplicemente ridicolo pensare che i pro di qualunque sport siano natural solo uno che non si è mai messo alla prova può pensareuna cazzata del genere
Riccardo Riccó per me è stato uno dei più grandi talenti degli ultimi 30anni.. ha sbagliato.. ma la stima nei suoi confronti da parte mia nn è cambiata..
bella intervista , ma se posso permettermi, occhio allo scavalcamento di campo.
Grazie mille Marco, come vedi sono alle primissime armi e questa tua annotazione mi servirà 😁