Dario Frigo che scoperchia i pentoloni di 15 anni fa
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- čas přidán 10. 12. 2019
- Con una serie di interventi sul forum di Cicloweb ( forum.cicloweb.it/viewtopic.ph... ) l'ex corridore sta ripercorrendo le tappe della sua vicenda doping del 2005 e chiama in causa con precise e circostanziate evidenze le responsabilità della sua squadra di allora, la Fassa Bortolo, e del management (Giancarlo Ferretti in testa). Spiegando come il doping fosse sistema e i corridori da quel sistema venissero puntualmente stritolati. Qualcosa è cambiato, oggi?
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Grazie per questo video. Anch'io come molti altri ho sempre vissuto le vicende doping come grandi delusioni, incolpando completamente e solo l'atleta e non aprendo il pensiero al resto dell'ambiente.
Avevo 8 anni e guardavo ogni pomeriggio il Tour con mia nonna, e mi aveva colpito tantissimo la squalifica di Riccò. Mi è rimasta impressa la scena di Alessandra De Stefano che segue la macchina della gendarmerie cercando di carpire qualche informazione in più. Fino al giorno prima ci esaltavamo per gli scatti di Riccò e il giorno dopo ti sentivi tradito. Invece ora capisco che la situazione si potesse vedere anche da un'altra angolazione.
Che tempi quelli, si collegavano e spesso c'era questo tono funereo per un corridore trovato positivo. Piepoli e Sella io, da bambino qual ero, li ammiravo.
Bravo. Senza problemi e peli sulla lingua. Schiettezza e verità. Anche io sono amante del ciclismo e lo seguo sempre nonostante tutto. Ma certi personaggi sono stati fragili e sfruttati mentre altri li hanno portati allo stremo.
sono molto d'accordo, lo stritolamento del ragazzo perda dei veri sistemi è una cosa che ha sempre sottolineato pure Sandro Donati
Complimenti per tutti i tuoi vidéo
Ottima quanto dolorosa analisi. Grazie.
Dirti che sei un grande, è dir poco, è non HAI paura di Dire le cose come stanno.
Ascoltarti e solo un piacere.
Troppo buono Roberto, grazie di cuore. [Ma.G.]
sottoscrivo il commento di Roberto, tra l'altro ho avuto più o meno il tuo stesso rapporto con la lettura di bicisport man mano che la mia età e la mia capacità di comprendere la realtà circostante aumentavano di pari passo.Sempre un piacere ascoltarti, e soprattutto aver trovato (ormai da tanti anni ) qualcuno che la pensa come me su questi temi
Grazie Giuseppe 🙂 [Ma.G.]
Leggere il libro di Di Luca, conferma tutto ciò che dici
Ma adesso sembra tutto più pulito,ma si vedono prestazioni mostruose da parte di ventenni...cosa dobbiamo pensare????
Bravissimo!!!👍👍
Per me il ciclismo era a pari del calcio , lo sport preferito . Dalla morte di pantani mi sono allontanato piano piano smettendo completamente di seguirlo da almeno 10/15 anni
La vera indagine da fare è capire come è possibile avere tanti campioni a livello mondiale intorno ai 20 anni cosa rarissima in questo sport e che fino a ieri impossibile( pogacar,evenepol,bernal,e tanti altri
Mi permetto di aggiungere uno sguardo sul presente/futuro. Qualcuno già mi conosce sul forum come nibali-sanbaronto...
La vicenda Frigo mi sembra eclatante e sicuramente deve farci aprire gli occhi su un passato dove la colpa non è degli atleti che si dopavano bensì di un sistema. Conosco direttamente persone che hanno vissuto quel mondo, che hanno capito solo con gli anni di cosa si trattasse e che sono anche fermamente convinte che adesso il ciclismo sia cambiato. La percezione da parte di chi è all'interno del mondo è che il ciclismo trasmesso in TV sia mediamente pulito, o quantomeno sempre all'interno delle norme previste. Il vero problema oggi è il dilettantismo, dove al contrario del sistema di ricatto che c'era un tempo, adesso c'è un sistema di totale indifferenza consapevole. Mi spiego: l'abbastanza celebre caso Altopack dell'anno passato (ricordiamoci che un ragazzo è morto!) è alla fine finito nel dimenticatoio. Tanto putiferio e poi tutti i dirigenti si sono spostati su altre società e i corridori continuano a correre sotto altre vesti ottenendo risultati pure più eclatanti. Allora, questa è una sintesi che non deve sfociare nella generalizzazione, tuttavia se volete avere un'idea di quali siano i talenti che abbiano un futuro, basta vedere chi passa rapidamente prof e in squadre World Tour. Chi vince 10 corse, ma non è contattato da nessuno squadra, allora è il segnale che chi se ne intende non ritiene abbia potenziale. Penso di parlare di questo sul forum prossimamente, ma mi sembrava giusto lasciare un parere. In ogni caso tanta stima per Frigo.
Storia interessante.
Notevole il riferimento a Bicisport, tutti marziani capitanati irresponsabilmente dal signor Neri.
Rientro nella categoria degli ex appassionati, ricordo bene la vicenda di Frigo.
Non mi sorprende l' atteggiamento di Ferretti e della squadra, persone che non mi hanno mai convinto.
Sono sensazioni, difficile spiegare.
Il resoconto di Frigo è sconcertante.
Lo è altrettanto il fatto che non si sia mosso e che non si muova per dare il giusto risalto a tutta la sua storia.
Interessante anche il ritratto che viene fuori sulla gazzetta dello sport.
Eccellente analisi del fenomeno doping! Complimenti. Forse aggiungerei anche qualcosa sulle responsabilità dei medici.
Ciao Ale, nei suoi interventi Frigo parla diffusamente dei medici con cui ha avuto a che fare, è tutto al link che ho messo sopra. ;) [Ma.G.]
Io quando Pantani venne preso con ematocrito alto avevo 9 anni. Non lo so se è solo perché ero un suo tifoso e volevo discolparlo ma in poco tempo sono arrivata a pensarla proprio come la pensi te.
Da bambino probabilmente era stata più una scelta conveniente, ma con gli anni è diventata una cosa molto consapevole.
Ricordo un servizio di superquark dove parlavano dei tempi in cui ci si dopava in macrodosi e si diceva che oggi con il passaporto biologico e i controlli h24 si è passati alle microdosi.
E mi sembra che si spiegava anche quale fosse il gap prestazionale tra l' essere puliti, doparsi con le microdosi o doparsi con le macrofosi.
Anche lì però si prendeva un ciclista come esempio positivo dando per scontato che lui fosse sempre stato pulito, in quel caso si trattava di Pinotto.
Ma se hanno spiegato che com le microdosi è possibile farla franca in base a cosa possiamo mettere le mani sul fuoco che Pinotti non aveva mai fatto usobdi sostanze dopanti?
Il corridore che veniva beccato veniva regolarmente scaricato dal direttore sportivo era forse un modo per far credere all'esterno che l'ambiente fosse pulito. Un sistema ipocrita e molto ingiusto. Accadde lo stesso per il marciatore Swarz.
Buongiorno, io sono un cicloamatore accostatosi al ciclismo e noto che a tutti i livelli è così. Anche nella gara di provincia è così.
Troppo lungo il commento senza arrivare al vero titolo del web
Nella Fassa Bortolo ci lasciò le penne anche lo spezzino se non erro.
Servizio piuttosto interessante, solo un poco "tirato tipo elastico" come lunghezza.
Grande Grassi: il Roberto Saviano del ciclismo (semicit.)😊
Allora deve essere un cialtrone......
@@mariomarini3774Cantarle alla destra cialtrona è piuttosto fastidioso 😅😅😅😅😅😂😂😂😂
Parole sante
Chissà cosa succederebbe se, di punto in bianco, lo stesso antidoping lo si portesse in tutti gli sport...
Dove sta il link di frigo?
Non illudiamoci è cambiato molto poco anche col passaporto biologico.
ma il libro del killer di spoltore non l avevi mai letto..??..bestie da vittoria...il titolo dice tanto,ma non tutto..
Le prestazioni sono ulteriormente migliorate e adesso sono tutti o quasi puliti???? Mah, magari adesso è emersa una generazione di fenomeni genetici, strano però che ce ne siano così tanti, di solito i fenomeni sono casi rari...🤔
Tutto molto interessante, giusto una precisazione:
ciò che è agli atti non sia comprovato, è agli atti in quanto dichiarazione (in linea generale).
Non so come sia andato il processo, poi ci sta che gli abbian creduto, ma.in linea generale ciò che è agli atti non è qualcosa di comprovato.
Letto tutte le dichiarazioni di Frigo, spero continui a scrivere e spero tu possa proporti a lui e lui possa avere fiducia in te perché cose del genere siano raccolte in un libro che nasca senza la pretesa del successo, ma con quella della verità.
I ciclisti professionisti sono stati al tempo presi nella trappola, ma non si è stata mai fatta una vera indagine tra i non professionisti "amatori" e negli altri sport. Specialmente in quelli dove girano le decine e/o centinaia di milioni "vedi calcio". La vicenda di Lance Armstrong insegna. Fino a che vinceva anche se dopato tutto andava bene, poi gli hanno chiesto ipocritamente anche i danni e gli hanno tolto, sempre ipocritamente i titoli.
Invece adesso tutti puliti sono!!!😂😂😂
bravissimo,bisognerebbe spostare l'attenzione sul fatto che,doping o non doping,la fatica e i sacrifici che fanno i ciclisti gli atleti degli altri sport o comunque della quasi totalità di essi se la sognano e che la differenza nelle vittorie la fanno soprattutto quei valori,ho iniziato ad appassionarmi totalmente del ciclismo da 4-5 anni anche se ne ho 39,avevo iniziato a seguirlo già dai tempi di bugno ma ero il solito tifoso che si appassionava solo delle tappe in montagna perchè non avevo afferrato bene tutte le dinamiche di quello sport e quindi i vari giochi di squadra attraverso i quali si sviluppava la corsa,la figura del gregario ad esempio non mi affascinava,poi con nibali ho ripreso a seguirlo e ho capito tante cose che prima mi sfuggivano e ho iniziato ad apprezzare tutto del ciclismo e dei discorsi di chi denigra questo sport per il doping non me ne frega niente perchè ad esempio i calciatori non fanno neanche la metà dei sacrifici dei ciclisti, compresi quelli dopati perchè tutti sono costretti ad allenarsi per ore e ore e magari sotto il freddo,la pioggia e il vento e non possono permettersi di non seguire una dieta ferrea e di sgarrare come fanno i calciatori,senza contare poi gli stipendi medi,il problema più grande è la disinformazione che porta a credere la gente che i ciclisti dopati siano dei mostri e così molti il ciclismo neanche lo seguono e non sanno niente di quello che ruota intorno al ciclismo
Caro Manuel,i calciatori non fanno la metà del sacrificio dei ciclisti,ma penso un quarto o un quinto,parlo della estrema durezza fisica dei secondi , cioè i ciclisti.senza dimenticare la estrema pericolosità di allenarsi nelle strade,e senza dimenticare che il doping diffuso c'è in tutti gli sport,anche il tanto coccolato calcio.ho letto un intervista all'ex mezzofondista di atletica leggera Gennaro Di Napoli e anche lui ne fa capire di cose su quello che è successo e succede in questo sport
a che serve controllare i vecchi campioni analizzati? tecnicamente a nulla, perche' in caso di esito positivo, mancherebbe la prova del campione ''B''. moralmente a cancellare qualche decennio di risultati 🤬. concordo con l'affermazione dell'autore ( chiedo scusa per non sapere il suo nome 🤪) : come siamo potuti sopravvivere noi tifosi, a quello successo, raccontato e scritto , di quegli anni ....
13 min e 51 secondi ancora non si parla di frigo, ancora non si parla di alcunché..
Titolo ingannevole
confermo.dopo avere ascoltato il video piu volte,ritengo meta' video solo della cialtroneria.bye.
Me lo ricordavo diverso Frigo
ma proprio ferretti parla???.... uno che faceva i contratti coi ciclisti in cambio del 10/15 % del salario che ritornava a ferretti....difatti poi gliela hanno fatta pagare colla sola della squadra da fare e poi dopo che i contratti erano stati firmati tutto scoppiò e ferretti rimase col cerino in mano.....Sergio neri poi lasciamo stare che è meglio.....
Questo fatto mi ricorda la storia del Pirata.
Dario Frigo venne pescato con della roba che nemmeno l'allora ministro della Sanita' Sirchia aveva la possibilita' di avere in visione....chiuso l argomento.
E i campioni dei grandi giri del 2024 secondo voi pedalano a pane e mortadella? Impossibile nn diciamo fesserie.
tutto interessante ma perdio il dono della parlata scorrevole e coincisa non ce l'hai.
Il ciclismo a pane e salame???? Ma come lo si può ancora a pensare? Oggi bisogna essere in grado di sopportare tutto e anche avere doti eccelse
beh guarda che anche henry pellissier diede un intervista ad albert londres nel 1924 in cui ammise che per finire le tappe prendevano stricnina cocaina e un altra cosa per gli occhi sennò sarebbero crollati . certo pellissier però vinceva per la classe non per le bombe . però voglio dire non bisogna scandalizzarsi bisogna solo non fare drammi e valutare come un di luca fosse tarocco ed un cunego fosse un campione .
A PANE È ACQUA NON SI VA DA NESSUNA PARTE
Ma ragazzi ci manca solo che lascia Pioli, porcaputtanazza siamo ancora al Pioli is on fire / Pioli out??????? Per favore nooooooo.........
Certo è che dopo questo gran brutto tsunami c'è tanto da ricostruire e bisogna capire se ci sia qualcuno realmente intenzionato a farlo.
Il Milan deve crescere ma se si vendono giocatori senza mai acquistare quelli buoni e non si aiuta la buona base che per fortuna si ha come si può migliorare?
Comprendo perfettamente che Gerry / Red Bird / Elliot sia solo un gran bel fondo finanziario ma cazzarola anche loro devono capire che andando avanti così i profitti che gli entreranno in tasca da parte Milan credo saranno sempre meno
Sostanza zero
quando il ragazzo qua parla di sport sporco voglio sperare che per sport intenda il non sport ciclismo
Di Luca lo ha scritto chiaramente nel suo bellissimo libro. Ovviamente è stato fatto passare come un mitomane conntapalle.
a tre anni di distanza hai toppato completamente amico mio. quando tuti gli atleti di uno stesso paese sono dopati tu cosa pensi?che c'è il doping di stato.ti ricordi gli atleti ddr? la cratosvilova?sui 400 metri?doping di stato,che è ben diverso da quello societario. oggi vedi veramente cos'è la russia , di conseguenza i tuoi discorsi stanno a zero
Non hai ascoltato bene però. Non ha rinnegato il doping di stato, ha posto il focus sulla narrazione che ne viene fatto. Sempre una divisione buoni/cattivi
Leggere il libro di Di Luca, conferma tutto ciò che dici