Peccato che in quel periodo nessuno abbia mai veramente proposto una teoria come questa; l'idea che le orbite dei pianeti potessero essere ellittiche e non circolari risale al XVII secolo ad opera di astronomi come Keplero e ancora pensatori come Galileo rifiutavano la teoria delle orbite ellittiche riallacciandosi all'idea di perfezione matematica delle orbite celesti. Quindi prima di lasciare commenti insulsi studia e informati su quello che stai affermando.
Ipazia d'Alessandria Alla Scuola di Alessandria apparteneva Ipazia, una filosofia neoplatonica, ma soprattutto un'astronoma e matematica, vissuta alcuni secoli dopo la nascita di Cristo, dunque non nell'età ellenistica. A questa figura straordinaria ed "eroica" del libero pensiero si è ispirato un bellissimo film, "Agorà", uscito nel 2009 per la regia di Alejandro Amenábar. È una pellicola che andrebbe proiettata in tutti gli ordini di scuola, eccetto, per ovvie ragioni di età, l'infanzia e la primaria. Solo per far capire ai ragazzi che il fanatismo e il fondamentalismo di tipo religioso non costituiscono fenomeni appartenenti solo al mondo islamico, bensì sono trasversali a tutte le confessioni religiose di ogni origine e latitudine. All'alba del V secolo dopo Cristo, i "talebani" erano soprattutto i cristiani, che vivevano in un impero, quello romano, che era divenuto "cristiano". Nel 392 d. C., l'imperatore Teodosio emanò una legge speciale contro tutti i culti pagani nel tollerante Egitto. Da quel momento i quadri dirigenti del cristianesimo, assorto ormai a religione di Stato, intrapresero una mobilitazione punitiva proprio nella capitale della cultura ellenistica dov'era nata ed insegnava Ipazia. All'origine dell'ostilità di Cirillo, il vescovo di Alessandria d'Egitto, più che la misoginia, o l'astio confessionale, c'era l'invidia - secondo il bizantino Suidas - per la sua influenza politica. Era una partita a tre quella che si giocava per il potere ad Alessandria d'Egitto, tra l'antica élite pagana, ancora legata alla rappresentanza del governo imperiale, i dirigenti cristiani (in primis, il vescovo Cirillo) che ambivano soprattutto a soppiantarla, e la comunità giudaica. Il primo atto, assai tragico, dell'episcopato di Cirillo, fu il sanguinoso ed atroce pogrom anti-ebraico, che anticiperà l'assalto finale verso l'establishment pagano, incarnato proprio dalla figura di Ipazia. Se la ragione e la fede sono i due binari paralleli lungo i quali si è mossa tutta la storia dell'Occidente nel corso degli ultimi duemila anni, i testi che ne rappresentano l'immutabile distanza sono gli Elementi di Euclide e la Bibbia, ossia le "summe" del pensiero matematico greco e della mitologia religiosa giudaico-cristiana, il cui influsso è testimoniato da un incredibile numero di edizioni raggiunte da entrambi i testi. L'episodio più emblematico del feroce contrasto fra le due dottrine accadde nel marzo del 415 d. C., quando un assassinio impresse, come scrisse Gibbon in "Declino e caduta dell’impero romano", "una macchia indelebile" sul cristianesimo. La vittima fu una donna: Ipazia, detta "la musa", o "la filosofa". Il mandante fu un vescovo: Cirillo, il patriarca di Alessandria d'Egitto. Ipazia fu letteralmente fatta a pezzi da una banda di feroci monaci cristiani, i cosiddetti "parabolani", una sorta di "talebani" ante litteram del tempo, che costituivano la milizia personale del vescovo Cirillo. Fu così che Ipazia divenne una "martire" del paganesimo, un'eroica e tragica paladina della libertà di pensiero...
Ed invece io dopo aver parlato del metodo scientifico, di Galileo Galilei e delle sue concezioni astronomiche ho fatto vedere ai miei bimbi di terza della primaria i due brevi stralci sulla relatività del moto dei pianeti e questo video per avvalorare il fatto che molto prima di lui qualcuno (e non solo Ipazia) aveva già pensato che la terra girasse intorno al sole smentendo la teoria tolematica. Risultato... occhioni sgranati... bocche semi- aperte per la meraviglia di fronte alla figura di questa donna straordinaria e alle sue "intuizioni" che riguardano la matematica, la fisica e l'astronomia. Il film è veramente un capolavoro non l'ho naturalmente fatto vedere alla classe data la tenera età dei bimbi, ma ho raccontato in breve la storia di questa misconosciuta, incredibile e purtroppo sfortuna scienziata dell'età romana... vissuta moooooolto prima di Galileo, ma con le sue stesse idee.
Uscire dal metro quadro dove ogni cosa sembra dovuta guardare dentro alle cose: c'è una realtà sconosciuta che chiede soltanto un modo per venir fuori a veder le stelle ...vivere l'esperienze sulla mia pelle, sulla mia pelle. "Pens(ier)o positivo"
questa scena è un capolavoro. un sentito grazie agli oscurantisti e ai fanatici che hanno ritardato di secoli e secoli scoperte come questa. grazie
MrSuija سكس في البيث
Peccato che in quel periodo nessuno abbia mai veramente proposto una teoria come questa; l'idea che le orbite dei pianeti potessero essere ellittiche e non circolari risale al XVII secolo ad opera di astronomi come Keplero e ancora pensatori come Galileo rifiutavano la teoria delle orbite ellittiche riallacciandosi all'idea di perfezione matematica delle orbite celesti.
Quindi prima di lasciare commenti insulsi studia e informati su quello che stai affermando.
Film straordinario!! Veramente bellissimo e Rachel Weisz veramente bravissima
un mito questa donna.
Capolavoro, commovente, sempre commovente.
Che intuizioni eccezionali
Ipazia d'Alessandria
Alla Scuola di Alessandria apparteneva Ipazia, una filosofia neoplatonica, ma soprattutto un'astronoma e matematica, vissuta alcuni secoli dopo la nascita di Cristo, dunque non nell'età ellenistica. A questa figura straordinaria ed "eroica" del libero pensiero si è ispirato un bellissimo film, "Agorà", uscito nel 2009 per la regia di Alejandro Amenábar. È una pellicola che andrebbe proiettata in tutti gli ordini di scuola, eccetto, per ovvie ragioni di età, l'infanzia e la primaria. Solo per far capire ai ragazzi che il fanatismo e il fondamentalismo di tipo religioso non costituiscono fenomeni appartenenti solo al mondo islamico, bensì sono trasversali a tutte le confessioni religiose di ogni origine e latitudine. All'alba del V secolo dopo Cristo, i "talebani" erano soprattutto i cristiani, che vivevano in un impero, quello romano, che era divenuto "cristiano". Nel 392 d. C., l'imperatore Teodosio emanò una legge speciale contro tutti i culti pagani nel tollerante Egitto. Da quel momento i quadri dirigenti del cristianesimo, assorto ormai a religione di Stato, intrapresero una mobilitazione punitiva proprio nella capitale della cultura ellenistica dov'era nata ed insegnava Ipazia. All'origine dell'ostilità di Cirillo, il vescovo di Alessandria d'Egitto, più che la misoginia, o l'astio confessionale, c'era l'invidia - secondo il bizantino Suidas - per la sua influenza politica. Era una partita a tre quella che si giocava per il potere ad Alessandria d'Egitto, tra l'antica élite pagana, ancora legata alla rappresentanza del governo imperiale, i dirigenti cristiani (in primis, il vescovo Cirillo) che ambivano soprattutto a soppiantarla, e la comunità giudaica. Il primo atto, assai tragico, dell'episcopato di Cirillo, fu il sanguinoso ed atroce pogrom anti-ebraico, che anticiperà l'assalto finale verso l'establishment pagano, incarnato proprio dalla figura di Ipazia. Se la ragione e la fede sono i due binari paralleli lungo i quali si è mossa tutta la storia dell'Occidente nel corso degli ultimi duemila anni, i testi che ne rappresentano l'immutabile distanza sono gli Elementi di Euclide e la Bibbia, ossia le "summe" del pensiero matematico greco e della mitologia religiosa giudaico-cristiana, il cui influsso è testimoniato da un incredibile numero di edizioni raggiunte da entrambi i testi. L'episodio più emblematico del feroce contrasto fra le due dottrine accadde nel marzo del 415 d. C., quando un assassinio impresse, come scrisse Gibbon in "Declino e caduta dell’impero romano", "una macchia indelebile" sul cristianesimo. La vittima fu una donna: Ipazia, detta "la musa", o "la filosofa". Il mandante fu un vescovo: Cirillo, il patriarca di Alessandria d'Egitto. Ipazia fu letteralmente fatta a pezzi da una banda di feroci monaci cristiani, i cosiddetti "parabolani", una sorta di "talebani" ante litteram del tempo, che costituivano la milizia personale del vescovo Cirillo. Fu così che Ipazia divenne una "martire" del paganesimo, un'eroica e tragica paladina della libertà di pensiero...
Una spiegazione molto chiara, grazie
Completo e sublime ciò che hai riportato nel commento. Stima
Grazie , hai scritto e spiegato benissimo
Ed invece io dopo aver parlato del metodo scientifico, di Galileo Galilei e delle sue concezioni astronomiche ho fatto vedere ai miei bimbi di terza della primaria i due brevi stralci sulla relatività del moto dei pianeti e questo video per avvalorare il fatto che molto prima di lui qualcuno (e non solo Ipazia) aveva già pensato che la terra girasse intorno al sole smentendo la teoria tolematica. Risultato... occhioni sgranati... bocche semi- aperte per la meraviglia di fronte alla figura di questa donna straordinaria e alle sue "intuizioni" che riguardano la matematica, la fisica e l'astronomia. Il film è veramente un capolavoro non l'ho naturalmente fatto vedere alla classe data la tenera età dei bimbi, ma ho raccontato in breve la storia di questa misconosciuta, incredibile e purtroppo sfortuna scienziata dell'età romana... vissuta moooooolto prima di Galileo, ma con le sue stesse idee.
@@tizianazappia veramente un ottimo film, oltre alla scena dell'ellisse ,e bellissima anche la scena della barca
Uscire dal metro quadro dove ogni cosa sembra dovuta
guardare dentro alle cose: c'è una realtà sconosciuta
che chiede soltanto un modo per venir fuori a veder le stelle
...vivere l'esperienze sulla mia pelle, sulla mia pelle.
"Pens(ier)o positivo"
Esplicativo...veramente efficace.Grazie
Video stupendo
che donna...
Ottimo video
A cosa serviva realmente la sabbia?
Ezio non avere paura hai dei problemi te lo dico perché anche io ero così fino a pochi mesi
Forza napoli wagliu💙💙
Forza inter 🖤💙