Don Pedro di Borbone e il figlio Jaime in visita alla Maison Cilento

Don Pedro di Borbone e suo figlio Jaime sono stati in visita alla Maison Cilento nello storico palazzo Ludolf di Napoli.
“È davvero un gran piacere essere in questo luogo d’altri tempi”, ha detto in spagnolo Don Pedro mentre suo figlio Jaime, in un perfetto italiano, ha espresso “grande meraviglia per un luogo così particolare che è riuscito ad arrivare all’ottava generazione offrendo lampi di storia ed eleganza”.
I Borbone hanno poi ricevuto, a ricordo della visita, cravatte e foulard che ricordano la città, in particolare una settepieghe blu con tutti i simboli più iconici di Napoli.
“La particolarità della Maison Cilento è proprio quella di rendere in maniera elegante le icone di Napoli, un racconto della bellezza di Napoli e non solo fatta attraverso i nostri prodotti tutti originali, realizzati a mano e con grande cura da artigiani ormai rari nel mondo”, ha dichiarato Ugo Cilento, ottava generazione della Maison di moda.
www.napolivillage.com

[@antonimo1948]

Don Pedro rassomiglia in modo incredibile al Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro: quale dei due è il legittimo erede della splendida dinastia borbonica napoletana ? Bellissimo il negozio dei Cilento che la prossima volta che mi recherò a Napoli non mancherò di visitare.

[@Truthseeker450]

secondo le leggi di successione storiche non vi sono dubbi che il legittimo erede sia pietro. Infatti la rinuncia del suo bisnonno valeva solo per lui, non per i discendenti, e la stragrande maggioranza degli esperti di araldica, tra cui modestamente vi è anche chi scrive, sostiene le sue pretese. Carlo non ha alcun diritto, ma ha saputo vendersi bene, pur essendo una macchietta simile a filiberto di savoia (egualmente illegittimo) senza alcun comportamento degno della sua dinastia. Una possibile soluzione sarebbe, o meglio, sarebbe stata se questo genere di disputa avesse ancora un minimo di senso, considerare pietro erede della sola Sicilia e suo cugino di Napoli. Ma alla morte di quest'ultimo il problema si sarebbe riproposto, dato che le leggi di successioni borboniche non consentono l'ereditarietà femminile. In ogni caso grazie al cielo l'epoca cel trono e dell'altrare è finita da un pezzo

[@jusepem63]

Il nostro Re e il nostro Principe

[@Klesk1985]

M piacerebbe molto.. le dinastie tsk..

[@marcobagut]

‘700 = Belle Époque?

[@antonimo1948]

In senso lato, si intende

[@marcobagut]

@@antonimo1948 ahahahaha

[@mariosperanza7811]

Quel che dite voi ma non avete

[@normangreco3119]

Spagnoli restate a Madrid

[@antonioloria8990]

Sono napoletani da generazioni ultra secolare

[@normangreco3119]

@@antonioloria8990 Carlo iii. nacque a Madrid

[@antonioloria8990]

@@normangreco3119 napoli- Madrid eterne sorelle viva España y viva El Rey

[@normangreco3119]

@@antonioloria8990 neapolis colonia greca nun fetimm e cepoll comme e a e spagnuole

[@tonytagliaferri1254]

Magari avessimo politici capaci ed onesti e non subordinati come i Reali borbonici.

[@ernaniaguiar5585]

A MERDA la nobilta

[@tonytagliaferri1254]

Ai tempi dei Borbone dal sud, non si emigrava da nessuna parte e non esisteva nessuna questione meridionale,e non si era meridionali di nessuno,e non esisteva un paese a due velocita'!!E se si considera quello che hanno realizzato i Borbone al sud,viva la nobilta'vera!!Lo stesso non lo potevano dire per gli altri reali e tutti coloro che hanno solo distrutto al sud ,ed il sud!