Non si sa cosa ammirare di più: se il garbo e la discrezione del Comandante Belgrado nel descrivere segmenti della sua carriera, o lo straordinario pudore nell'esprimere sentimenti e stati d'animo di una vita cosi' ricca di umanità. Grazie Comandante per averci ricordato il fascino della perfetta combinazione di tecnica, umanità e procedure. Grazie per aver dato voce ai mille eroi silenziosi (progettisti, manutentori, piloti) responsabili della magia del volo di macchine cosi' complesse. A una gioventu' che sembra vagare senza una meta affascinante da inseguire, le sue parole potrebbero offrire una pista da esplorare. La sua testimonianza ha raggiunto sicuramente il cuore e la mente di chi - silenziosamente - continua ad emozionarsi nel rivivere le mille avventure di gentiluomini del suo calibro. Speriamo tutti di poterla riascoltare presto.
Buongiorno Comandante, ho seguito il suo racconto con molto piacere. Siete uomini speciali e la cosa che vi contraddistingue dagli ufficiali di altre Armi, è l'umiltà. Grazie .
Avete messo racconti intensi, divertenti, istruttivi, questo è commovente. È forse uno dei racconti più umani e umili che abbia ascoltato, uno dei preferiti.
Punto saliente minuto 42:50. "...io ci tornerei uguale se è per difendere il mio paese". questa frase se la dovrebbero far spiegare tutti quei traditori della nostra patria, tutti quei "pacifisti , paladini della libertà , della solidarietà e della democrazia" di professione, pronti a prendere le difese a prescindere di chi la nostra patria non la conosce, non la rispetta, la deride e mortifica. Onore al cmdt Belgrado
Salve Comandante. Giù il cappello per tutta la sua carriera, innanzitutto. Probabilmente ci siamo incrociati più di una volta in sosta a Senigallia negli anni 2000. :) Le confermo che tutte le nostre certezze da "pilotini" in Alitalia sono poi andate a finire dove lei sa bene. Ho iniziato e terminato la mia carriera sull'ATR e sempre mi rimarrà nel cuore. Ora faccio l'istruttore sugli ultraleggeri, e sì, sono convinto che dopo la pensione le sarà difficile abbandonare tutto. Buona vita e cieli blu sempre. Mauro
33:40 Ci vogliono due palle così per dire quello che ha detto il Comandante. Ed è quello che dicono tutti quelli che fanno lavori DAVVERO pericolosi. Ciò che fa tornare vivi a casa non è il coraggio. E' la preparazione, l'addestramento meticoloso, ossessivo, per il minimo dettaglio. Una volta, parlando con un addestratore di astronauti NASA incontrato per caso in metropolitana a NY (un enorme testo di Orbital Mechanics gli avevo fastto cadere sul piede!) , questo ingegnere mi disse: se ti addestri così tanto da poter portare a termine la missione da bendato durante l'addestramento, allora sei 99% sicuro che, nel momento che conta, con tutta la tensione che hai in corpo, tu riesca a farlo.
Non si sa cosa ammirare di più: se il garbo e la discrezione del Comandante Belgrado nel descrivere segmenti della sua carriera, o lo straordinario pudore nell'esprimere sentimenti e stati d'animo di una vita cosi' ricca di umanità. Grazie Comandante per averci ricordato il fascino della perfetta combinazione di tecnica, umanità e procedure. Grazie per aver dato voce ai mille eroi silenziosi (progettisti, manutentori, piloti) responsabili della magia del volo di macchine cosi' complesse. A una gioventu' che sembra vagare senza una meta affascinante da inseguire, le sue parole potrebbero offrire una pista da esplorare. La sua testimonianza ha raggiunto sicuramente il cuore e la mente di chi - silenziosamente - continua ad emozionarsi nel rivivere le mille avventure di gentiluomini del suo calibro. Speriamo tutti di poterla riascoltare presto.
Buongiorno Comandante, ho seguito il suo racconto con molto piacere. Siete uomini speciali e la cosa che vi contraddistingue dagli ufficiali di altre Armi, è l'umiltà.
Grazie .
Video strepitoso. Grazie di cuore, Comandante. 🙏❤
grazie per la sua condivisione comandante, ogni persona appassionata di volo dovrebbe vedere questo video!
Avete messo racconti intensi, divertenti, istruttivi, questo è commovente. È forse uno dei racconti più umani e umili che abbia ascoltato, uno dei preferiti.
Molto interessante
Grazie per la condivisione!
È bellissimo questo documentario!
Punto saliente minuto 42:50. "...io ci tornerei uguale se è per difendere il mio paese". questa frase se la dovrebbero far spiegare tutti quei traditori della nostra patria, tutti quei "pacifisti , paladini della libertà , della solidarietà e della democrazia" di professione, pronti a prendere le difese a prescindere di chi la nostra patria non la conosce, non la rispetta, la deride e mortifica. Onore al cmdt Belgrado
Un signore.❤
Direi solo poche parole un comandante così e una persona davvero speciale beato chi ha a che fare con lei 😊grazie a lei per il magnifico racconto
Salve Comandante.
Giù il cappello per tutta la sua carriera, innanzitutto.
Probabilmente ci siamo incrociati più di una volta in sosta a Senigallia negli anni 2000. :)
Le confermo che tutte le nostre certezze da "pilotini" in Alitalia sono poi andate a finire dove lei sa bene.
Ho iniziato e terminato la mia carriera sull'ATR e sempre mi rimarrà nel cuore.
Ora faccio l'istruttore sugli ultraleggeri, e sì, sono convinto che dopo la pensione le sarà difficile abbandonare tutto.
Buona vita e cieli blu sempre.
Mauro
Un film avventuroso e avvincente. Complimenti
bellissimo racconto bellissima condivisione
Grazie mille
Bellissimi racconti
mamma mia 😂
33:40 Ci vogliono due palle così per dire quello che ha detto il Comandante. Ed è quello che dicono tutti quelli che fanno lavori DAVVERO pericolosi. Ciò che fa tornare vivi a casa non è il coraggio. E' la preparazione, l'addestramento meticoloso, ossessivo, per il minimo dettaglio. Una volta, parlando con un addestratore di astronauti NASA incontrato per caso in metropolitana a NY (un enorme testo di Orbital Mechanics gli avevo fastto cadere sul piede!) , questo ingegnere mi disse: se ti addestri così tanto da poter portare a termine la missione da bendato durante l'addestramento, allora sei 99% sicuro che, nel momento che conta, con tutta la tensione che hai in corpo, tu riesca a farlo.
Bombardare In unaltro paese non era il tuo lavoro, perché il tuo lavoro era difendere il tuo paese.
e mi pareva che "I militari prestano giuramento con la seguente formula:
Incredibile come l F104 anche tra professionisti sia considerato un mito. Aereo bello ma totalmente sopravvalutato.
Io mi vergognerei tanto , di essere una pedina americana a sganciare bonbe, in guerre senza motivo