Il complesso del bambino-genitore
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- čas přidán 2. 01. 2019
- In una famiglia sana, i genitori si prenderebbero cura dei bisogni fisici, mentali, emotivi del figlio. Purtroppo in molte famiglie il ruolo di genitore e figlio viene invertito, creando un ambiente di crescita tossico, dove il bambino impara e reprimere i propri bisogni per quelli degli altri. Questo crea delle dinamiche specifiche che si manifesteranno nella sua vita adulta.
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© 2018 Valentina Poletti, All Rights Reserved
La mia vita! I miei genitori si sono appoggiati a me in tutto e per tutto. Non ho avuto un infanzia e un'adolescenza e mi sono ritrovata sempre con questo tipo di relazioni vicino nella vita. Infatti soffro di Fibromialgia e stanchezza cronica, ora non riesco più a fare nemmeno le cose giornaliere per me, sono rimasta sola, loro non ci sono più e mi hanno risucchiato energie fino alla morte. Ero intrappolata in una gabbia e non riuscivo ad uscire. Mi dispiaceva tanto lasciarli perché erano tanto bisognosi, ma io non ho vissuto. Inizio appena ora ad occuparmi di me a 52 anni, dopo una storia di 3 anni e mezzo con un narcisista maligno che mi ha definitivamente distrutta. Mi sto ricostruendo giorno per giorno con tanti problemi di salute. Mi sto facendo piano piano delle amicizie, ma sto molto artenta a queste dinamiche che ho compreso da poco Grazie a questi video. Faccio un percorso da sola, sono migliorata molto, ma senza la risoluzione dei traumi, ho paura però di trovare altri narcisisti o persone altamente tossiche... Paura di soffrire ancora, perché la mia sofferenza è ed è stata enorme per troppo tempo. Grazie Valentina per il tuo aiuto. Mi dispiace tanto di non rimanerti simpatica. Io ti apprezzo comunque. Ciao e un augurio di una buona guarigione a tutti /e. Ogni essere vivente ha diritto di vivere sereno e in buona salute mentale e fisica.
Sto letteralmente sbobinando questo preziosissimo video per non perdermi ogni singola parola che hai proferito. Grazie per quello che fai.
Grande crescita , con te si cresce veramente . Grazie ti voglio bene
La ringrazio per il suo aiuto, indispensabile al mio recupero!
ogni volta che capisco qualcosa di nuovo di me mi appari sempre ❤grazie per i video che fai
Grazie Valentina,
ho già sentito parlare e ho letto qualcosa sul Il “poppante saggio” (“wise baby”) e la teoria del trauma di Sandor Ferenczi. A questo ti stai riferendo sicuramente. Difficile essere indenni da questa spiacevole dinamica affettiva
I miei genitori, specie mio padre mi ha sempre detto che quando mia madre aspettava me speravano in una femmina perche' potesse far loro da colf, non aggiungo altro...una volta adulta non ho mai chiesto loro un aiuto, ho portato con me in ospedale mio figlio il giorno in cui mi sono ricoverata per partorire la mia seconda figlia, in compenso mia madre ha aiutato tantissimo mia cognata ad allevere il bambino, mio nipote figlio di mio fratello, quando mia cognata ha ripreso a lavorare una volta cresciuto mio nipote mia madre preparava loro i pasti....a me disse "tanto tu ti sai arrangiare"...com'e' bello fare figli e figlie e riservare loro trattamenti diversi, a qualcuno dare tutto, ad altri nulla e quando sono stati male di salute indovina a chi e' toccato la fetta piu' grossa del loro accudimento? mi sono offerta e' vero ma a qualcuno ha fatto molto comodo...Mia madre l'ho assistita avendo due bambini piccoli ed e' morta nel 2002, mia nonna la madre di mio padre idem, mio padre anziano e figlio unico che poteva fare con una mamma di 94 anni?....ora mio padre ha 82 anni e inizia a perdere la memoria e non e' mentalmente affidabile, non ho voglia di prendermi la sua cura di nuovo io, sono stanca, non mi sento in forma, e' un brutto periodo emotivo per me ma voglio essere forte....gia' un paio di cugini mi hanno detto "dovresti andare a vivere in casa sua" ma non voglio, in casa di mio padre sono una colf, badante, estranea, mi fa osservazione di quanta acqua consumo per la doccia, nessun mio bisogno viene preso in considerazione, non posso invitare un' amica a trovarmi, non ho un posto dove mettere nulla di mio....o prende una badante o va in casa di riposo, io lo vado a trovare e lo accompagno dai medici, gli faccio commissioni ma oltre questo NO e non mi faro' convincere da nessuno, esisto io prima degli altri....grazie Valentina per parlare di genitori e figli, mi serve molto sia come figlia che come madre, infatti mi rendo conto che ho fatto sbagli anche come mamma, ai miei figli 25 e 21 anni faccio tutto io, a volte dico a loro la ramanzina della responsabilita' ecc...ma alla fine tra me e mio marito ci cadiamo sempre a far loro tutto, quando hai passato la vita a risolvere i problemi degli altri lo fai anche con i tuoi figli ma non va sempre bene, un grande abbraccio e buon 2019❤
Bastava non incularti la vita figliando. Secondo le cose che dice questa tizia, allora, uno non ha alternativa e in ogni caso ne esce vittima lobotomizzata. Dai, su. Sveglia. Ognuno è responsabile delle proprie scelte
Io avevo la responsabilità di mia sorella minore perché pensavo che se non me ne fossi occupata io nessuno lo avrebbe fatto, un grande peso che mi sono portata dietro, i miei genitori sono sempre stati molto egoisti prima vengono loro e i loro bisogni, secondo me hanno messo al mondo dei figli solo perché all'epoca questa era la prassi
Ciao Valentina grazie
Steffi A Senza dubbio, se non avevano figli 'passavano male'. Anche per me una storia simile di egoismo ed opportunismo, con la convinzione di essere nel giusto e instillando sensi di colpa ogni qual volta mi rifiuto di far qualcosa che vogliono loro.
Blue Noah un classico i figli per questi genitori non sono individui sono una loro proprietà e i loro comportamenti non possono essere messi in discussione, crescere in un ambiente del genere è delirante
Ciao buona serata
Ciao Valentina grazie Buon fine anno,buon inizio anno stupendo ❤️ grazie grazie auguri 💯🎇😍🙏🙏
Proprio quello che è accaduto a me. Avevo 9 anni quando mamma mi mise di fronte al lavandino, dicendomi che era mia responsabilità pulire, aiutarla, ''fare il mio'' e che se ''non fossi stata brava'' l'avrei delusa e sarei stata una cattiva persona. Se il bagno era pieno di robe da lavare, di chi era la responsabilità? Mia. Se toglievo il sacco della spazzatura per potarla fuori e al ritorno mi ritrovavo il secchio pieno di immondizia senza sacco, di chi era la responsabilità? Mia: ''perché non hai messo il sacco?, se l'avessi messo non avrei buttato le bucce di mela, le pose di caffè, il succo''. Se uscivo tardi la sera, ricevevo stalking telefonico: ''perché non torni? Ti sembra normale far impensierire così i tuoi genitori? Se ti accade qualcosa poi dovrò alzarmi dal letto e io voglio andare a dormire!'' Se andavo un weekend fuori mi si rimproverava di aver lasciato casa e famiglia senza aiuto. E quando mia mamma ebbe il cancro? ''Vergognati, se non ti occupi di lei e della famiglia ti strappo il cuore''.
I miei genitori, i miei parenti, i miei vicini mi hanno sempre addossato tutta la responsabilità del mondo che mi circondava. Ero causa e colpa, e oltre ad essere il ''capro espiatorio'' dovevo fare la madre, per forza: accudirmi della camera di mio fratello più grande ''perché lui è maschio'' , dovevo accudirmi di mia sorella piccola ''non darle noie e farla stare tranquilla, perché lei è piccola!'' e per me? Per me non c'era niente. Stavo male? ''Colpa tua, prendi dei farmaci''. Stavo sempre più male? ''Colpa tua, perché non vuoi reagire'' e così, fino agli anni che mi ritrovo. Nonostante mi sia allontanata dalla mia famiglia, ho attratto un uomo che addossa esattamente a me tutte le responsabilità.
Sono ancora una madre.
E dimentico di essere una figlia, una donna, una compagna, una vita la cui responsabilità è solo quella di amarsi e volersi bene.
Grazie Valentina.
Ti capisco, piu' o meno abbiamo avuto la stessa vita, un abbraccio
Eleonora Doria4 un caro abbraccio anche a te ❤️
Renée Roux anche io avevo il ruolo di capro espiatorio e la responsabilità se in casa c'era disordine, adesso che vivo da sola ho notato però che casa mia è pulita e ordinata in casa di mia madre c'è il solito casino nonostante noi figli non abitiamo più lì
❤️
cara riprenditi appena puoi la tua vita e diventa madre di te stessa, occupati di te come se fossi la tua bambina... tutto il resto vada al diavolo. Un abbraccio
Sì io mi sono sentita responsabile del benessere emotivo di mia madre cioè che la facevo star male se non mi comportavo come voleva lei
Grazie Vappole
GRAZIE
Questo video mi ha sconvolto,mia madre una volta disse ad un amica che io ero sua madre ed era giusto così,terrificante 😡ora mi eliminato dalla sua vita
Il bambino genitore può avere dei blocchi emotivi?
👍👍👍👍👍
Certo se tua madre ti prepara il pranzo, ma poi si chiude a piangere in cucina, e tuo padre troppo impegnato per prenderle un regala ti da i soldi per comprarne uno per lui, e quando tua madre sta male e tocca rassiccurarla per farla andare in ospedale, sentendosi dire dallo psicologo del pronto soccorso che dobbiamo essere più comprensivi con lei, e non sovraccaricarla di lavori casalinghi, che lei rifiuta di affidare a chiunque altro, anche se ha una mano ingessata e si trincera in cucina piangendo, minacciando di andarsene di casa se qualcuno osa fare i suoi lavori, beh non hai molto tempo per occuparti per le tue emozioni e ai tuoi bisogni..
Quali sono gli altri video che citi?
Grazie,
Una figlia genitore :)
🤗
Eccomi, sono io...
Succede soprattutto nel meridione
Io sono cresciuta così e guarda caso ho sposato poi un narcisista patologico..............
Grazie Valentina per tutti i tuoi video. Che tipo di problemi possono nascere nelle relazioni con i figli della bambina genitore?
Domanda interessante: se non ha guarito i suoi traumi, spesso li trasmettera' ai figli, rendendoli o anche loro bambini-genitori, o il loro opposto, ovvero persone che non si prendono nessuna responsabilita'.
@@vappole L'importante è crederci. Così in un modo o nell,altro hai sempre la scusa e la lamentela pronta. Bella invenzione
Scusa ma non possono essere loro i narcisisti, invece di attirarli? O altra domanda, quindi a loro volta se si prendono troppo cura degli altri sono codipendenti? Possono diventare entrambi ho capito giusto?
Attraiamo a noi narcisisti perché a nostra volta siamo anche noi, in maniera meno patologica, narcisisti; oppure abbiamo tratti narcisistici o atteggiamenti come ''l'amore narcisistico''. Tutto accade in tenera età, da adulti cominciamo a porci delle domande e quelle domande ci daranno le risposte scomode che non potevamo o volevamo ascoltare da piccoli. Il narcisismo patologico è un disturbo della personalità, ma atteggiamenti narcisistici risiedono dentro di noi in diverse forme.
Ti consiglio di guardare questo video di Valentina: czcams.com/video/FPRB4kQXb8c/video.html
@@librandaful , vero che tutti abbiamo un alter ego,e,delle ferite emotive, cresciuta con soggetti narcisisti mia sorella e mio cognato,sempre denigratori con tutto e tutti e loro perfetti, (hanno 16 anni più di me) proiettano verso di te il loro male e ti fanno sentire niente, poi impari,tardi ma impari
Io credo che meno parliamo e analizziamo le dinamiche inconsce, meglio è. Farsi del bene è vivere emozioni positive, crearsele. Sostituire il focus ..non significa ignorare ciò che è stato ma usarlo. Il cervello ha capacità incredibili di adattamento perché è suggestionabile.
Goethe diceva proprio questo: vivere è adattarsi al cambiamento.
So che questi video sono monetizzati, ma si possono fare soldi anche in altro modo. Penso che si dovrebbe smettere di ossessionarsi nel parlare di un unico tema(coniato da una persona, non verità assoluta). Perché a noi non ce ne deve fregare niente di chi ha agito ferendoci, ma l'obiettivo è la realizzazione personale. Ti tirano le pietre? Costruiscici un castello!!!!
Non regalare nemmeno un secondo, nemmeno un milligrammo della tua preziosa energia vitale. Che è questa la ricchezza delle persone empatiche
❤️
Regala a te stessa la bellezza, non accollarti domande e pensieri che non ti riguardano e ti soorcano dentro!
Regalati di pensare pulito, luminoso!
Scusa se ho un modo molto diretto di dire le cose.
Io voglio solo essere costruttiva con gli interventi fatti perché il tuo canale mi ha colpito. Mi fa soffrire vedere una persona sofferente. Così ti percepisco.
Non so cosa tu abbia vissuto, ma sappi che non importa.
Importa adesso ....la gioia che metti nell' adesso può portarti vera felicità.
Ed è quella che guarisce senza che te ne renda nemmeno conto. Non ci sono strade. Strategie.
Non ci sono logiche di pensiero. È il non pensare che porta quiete
Vai bene così, col tuo bagaglio di vita❤️
Dio ci regala queste orove da superare con cui noi diventiamo forti, bellissime e in gamba, fino al punto che la nostra bellezza interiore irradia il mondo e anche chi è bstato meno fortunato da non avere in dono questa bellissima empatia
♥️
Ciao Vappole ti ho scritto una mail alla tua e mail