La giusta distanza dalla famiglia di origine
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- čas přidán 11. 10. 2020
- Trovare la "giusta distanza" dalla nostra famiglia di origine non è scontato. Per farlo dobbiamo passare attraverso un percorso di consapevolezza e conoscenza di noi stessi che non sempre facile.
Conoscere se stessi significa riconoscere prima di tutto le nostre origini e, grazie all'osservazione dei nostri sistemi di appartenenza, comprendere che cosa in noi si è andato a costruire negli anni.
In questo percorso ciò che potremo imparare è a individuarci sempre più dal nostro sistema di appartenenza.
Questo video fa parte della serie "Momenti per crescere" ideata dal dr. Enrico Gamba.
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Anch'io non tollero più i miei.
Mio padre è sempre stato assente e distaccato emotivamente, sempre dipendente da mia madre come un bambino.
Mia madre opprimente e controllante, crede di avere il diritto di decidere per gli altri. Ovviamente tutto questo non lo avevo mai capito, e credevo di essere un'incapace. Dopo mille sintomi ho capito, e adesso sto cercando di mettere distanza fisica e nel frattempo cercare un lavoro per ricominciare da me. Al momento non sono possibili "negoziazioni" perché non capiscono il mio bisogno di libertà e indipendenza, credono che stia facendo loro un dispetto infantile allontanandomi. Ecco come i miei bisogni non sono lontanamente visti, figuriamoci se capiti... Ma ce la farò a spiccare il volo.
Si Annarita, questo è un passaggio fondamentale della vita.
@@dr.enricogamba grazie :)
🙏🏻
Annarita ti capisco mio marito ha dei genitori come i tuoi e io che ci sono ingenuamente caduta nella rete mi trovo ora un marito assolutamente dipendente economicamente e autonomamente da loro. Abbi forza di pensare per te stessa nel giusto rispetto verso i tuoi ma percorri la TUA strada e anche la tua vita sentimentale ne gioverà. Coraggio!!
@@nadiapasquali7240 grazie Nadia per il tuo messaggio di incoraggiamento, ne avevo bisogno. È arduo tagliare il cordone ombelicale, ci vuole un lavoro costante e una mente lucida. Auguro anche a tuo marito di prenderne piena consapevolezza e di ricominciare da lui, e da voi. Un abbraccio.
Grandissimo dottore! Parole sante. Un saluto
Grazie Dario!
Risvegliamoci ! stipendi da fame , disoccupazione , affitti alle stelle i nostri genitori sono responsabili quanto noi che accettiamo tutto passivamente
¡Grazzie Dottore!
👍🏻
e molto difficile... per gente emotiva.. poi sto mondo che pare nessuno ti vuole bene.. gli unici sono i genitori..
Si Mirko, non è semplice..
Riflessione molto bella. L'immagine del trasloco mi è piaciuta molto 👌
A presto
Grazie Davide!
Video molto interessante, complimenti e grazie per la condivisione :-)
🙏🏻
Salve signor Enrico.
Fin da bambino la mia vita non è stata rose e fiori.
Vivevo con mia madre affetta da Una malattia mentale e alcolizzata,un padre giudicante che non perdeva tempo per umiliarmi e farmi sentire sbagliato,e mia sorella maggiore,che comunque non se la passava bene vivendo sotto lo stesso tetto,ma per lei fondamentalmente ero il suo capro espiatorio.
Crescendo un po' di cose sono cambiate,ora ho quasi 40 anni e ho una famiglia e un figlio stupendo al quale darei la vita,ma ancora oggi,quando mi rapporto con mio padre e mia sorella ritorno bambino con tutte quelle paure nei loro confronti,paura di essere,paura di dire,e paura di fare,pur avendo preso le giuste distanze da loro.
Sono andato in terapia un sacco di volte,ma non ho ottenuto alcun risultato,e questo mi preoccupa perché non vorrei mai trasmettere questa sofferenza a mio figlio.
Secondo lei come dovrei procedere?
Buongiorno può realizzare un video che ad oggi non ho ancora trovato su CZcams ovvero Come comportarsi con dei genitori che per tutta la vita sono rlimasti dstaccati, siccome questo mi ha portato molta frustrazione, essendo che mantengono quei rapporti di cortesia, quindi allo stesso tempo non si riesce a chiudere la relazione
Non riuscirei mai a staccarmi dalla mia famiglia di origine. È ovvio che per viaggi lavorativi che durerebbero dai 3 ai 7 giorni,lo potrei anche accettare tranquillamente,ma per uno emotivo come me è veramente tanto difficile e non accetterei mai di andare a vivere per sempre lontano,da un'altra parte. A differenza di altri,non ho mai manifestato contrasti e dissapori nei confronti dei miei genitori. Sono genitori che secondo me tutti i figli vorrebbero avere,con i loro pregi e difetti ovviamente. E poi qui ho una famiglia fantastica,tanti amici che mi valorizzano,mi amano,con cui esco praticamente tutte le sere,sto da Dio:perché andare via?
Certo Francesco, non avrebbe senso. Il tema è quello di trovare la giusta distanza.
Fa un video sui genitori che hanno il figlio d'oro e il capro espiatorio e come questo deve comportarsi
Ultimamente ho attacchi d'ansia durante i viaggi, in particolare da casa, dove vivo col mio compagno vs qualunque altro luogo. Soffro una sorta di distacco e ciò, riflettendo, è una conseguenza del mio stile di attaccamento ambivalente. Ho sempre sacrificato le mie ferie passandole con i miei e vivevo al Nord. Per sopperire al disagio dei lunghi viaggi, mi sono trasferita e avvicinata ma questo loro non l'hanno approvato. Dunque ho sviluppato un odio viscerale vs il posto in cui vivo, vorrei scappare ma non so dove, non so più dov'è casa. Come posso staccarmi da questo senso di sradicamento e soprattutto dal dover cercare invano approvazione da loro e dagli altri in tutto ciò che faccio?
Mi spiace Rosangela, sarebbe troppo complesso rispondere qui. Le suggerirei però se non lo ha ancora fatto di vedere il mio corso di crescita personale che trova sul sito e anche qui nel canale CZcams. Magari troverà degli stimoli utili..
@@dr.enricogamba La ringrazio, li guarderò sicuramente.
La mia situazione è la seguente, ho 24 anni la mia ragazza 22, lavoro con mio padre da quando avevo 11 anni, il lavoro che faccio non mi paice tuttavia, sono costretto a farlo perché non ho altro motivo di sostentamento.
Per distaccarmi ho iniziato l’università che mi sta dando grandi soddisfazioni. Molte insicurezze le ho avute a causa del fatto che mi hanno sempre fatto sentire sbagliato.
La mia ragazza mi ritiene troppo sottomesso a loro seppure cerco sempre di distaccarmi lavorando mezza giornata per dedicarmi allo studio e a lei ma i litigi su questa cosa sono frequenti.
Vorrei risolvere questa situazione ed evolvermi da questo punto di vista come posso fare?
Intanto complimenti. Poi continuerei a studiare fino ad emanciparmi completamente..
@@dr.enricogamba la ringrazio è questo il mio piano per il resto come dovrei comportarmi? ho la mia ragazza che poco tollera tutto questo come devo comportarmi con lei?
@@almarok dicendole che lo stai facendo. Studi appunto x avere poi, un lavoro che ti gratifica oltre che staccarti dalla catena lavoro/padre e cordone ombelicale e spiccare il volo divenendo Uomo. Complimenti. Non lasciarti deviare dalla meta
Per l'inferno di vita che ho avuto , più mi stanno lontano meglio è , dico una cosa cattiva mi servono solo per i soldi
E si, a volte è difficile..
Apprezzabile l’onestà di ammetterlo , in effetti ci sono famiglie che non meritano niente, ne so qualcosa !
Purtroppo si fanno corsi di tutti i tipi ma nessun corso per essere genitore. Bisognerebbe obbligare ad avere un patentino per esserlo almeno per escludere le persone totalmente incapaci.
Basterebbe amare davvero e parlare. I bambini vanno dai genitori autorevoli che parlano con tanto amore. Eppure di famiglie anafettive distratte, felici di superficialità è pieno il mondo. Prevaricanti, frenanti, ignoranti è pieno il mondo.lo so per me. Allora l adolescente deve ribellarsi e andare via al più presto.ovviam parlo di me....
Scusa se mi permetto ma non ho debiti di nessun tipo verso i miei genitori ... Non ho voluto io essere messa al mondo.
Giusto,.. retaggi ,in otre in realtà siamo noi che li creamo , attraverso i miti e le religioni
❤
Io non ho nessun tipo di problema con la famiglia, anche lontano dalla famiglia non ho problemi.
300 km.
😅
@@dr.enricogamba buongiorno Dottore, provocazione a parte, per la mia esperienza posso dire, abbastanza "ovviamente", che, se una famiglia è unita e il Bene di tutti i componenti è l'obiettivo principale, si può abitare anche nella stessa casa, su due piani; se, però, così non fosse, allora occorrerebbe, necessariamente, la giusta distanza...attenzione massima all'invidia dei parenti, soprattutto quelli acquisiti (mogli di fratelli, in particolare, per la mia esperienza)...devo dire che l'essere umano mal sopporta le convivenze troppo strette e gli obblighi eccessivi, se non per un periodo di tempo limitato...io, perlomeno, sono così...complimenti per i suoi videos e auguri di buon lavoro
Non avrò mai i soldi per andarmene di casa dei miei genitori. E comunque non sarò mai indipendente...ormai ci ho rinunciato. ☹️
Forza Iacopo..
Carissimo certo che puoi e lo sarai! Indipendente,..falla diventare la tua sfida da vincere,basta un lavoro e magari qualche amico con cui condividere casa,io l'ho fatto quando ero molto giovane e con una bambina da crescere,l'autonomia è libertà! Forza Jacopo! Credi in te stesso,sei un guerriero e vincerai!
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I miei mi scassano le palle questo è poco ma sicuro ah ah ah nn vedo l'ora che stiattino spero vivamente che nn stiatti prima io ma di cervello visto che ci vivo insieme tra l'altro li richiedo poo io sono un tipo spiritoso loro sono pesi ansiosi e vecchi ah ah h ah dio can che palle!!!!!bah speriamo in bene...............................................................,...................
Che amarezza….da genitore direi che forse è meglio se rifletti un attimo