Credo che noi siciliani, parlo della parte ovest, abbiamo almeno il 70 per cento delle parole in comune con il napoletano. Peccato che si sta perdendo tutto; i giovani di oggi si troverebbero spiazzati se dovessero dialogare ad esempio con mia nonna.
Quando chiedi in ginocchio un piacere a qualcuno e sai che questo puo' fartelo ma nonostante tutto continua dirti NO !!! Non posso , e tu a quel punto gli dici: UUUAAA ... CHE CAZZIMM CHA' TIEN .....
Egregio professore, a proposito della "Cazzima del Papero Australiano", credo che sia come mi ha detto un mio caro anico partenopeo, citando " 'A Cazzimm' e pulicano". Il Pellicano (varie specie) migratore, lo si trova nell'Africa meridionale, in Australia, persino alla foce del Danubio (non quello dolce!). E qui c'entra davvero, delle "aricchi'e pulicane". Mi spiego: se si guarda bene il profilo di uno di questi potenti volatori oceanici, non si può fare a meno di notare il suo sopraccigglio dritto che dona all'occhio dell'uccello un aspetto severo. Cazzimmoso, quindi!
Credo che noi siciliani, parlo della parte ovest, abbiamo almeno il 70 per cento delle parole in comune con il napoletano. Peccato che si sta perdendo tutto; i giovani di oggi si troverebbero spiazzati se dovessero dialogare ad esempio con mia nonna.
Buongiorno professore, potrebbe fare un video sulla parola scuorn , ovvero imbarazzo o vergogna ? Grazie
Starei ore ad ascoltarla.
Ogni volta che la ascolto o la leggo mi sento sempre orgoglioso di essere partenopeo !
Sempre un piacere ascoltarla 😊
Belli questi video, ne faccia sempre di più.
Quando chiedi in ginocchio un piacere a qualcuno e sai che questo puo' fartelo ma nonostante tutto continua dirti NO !!! Non posso , e tu a quel punto gli dici: UUUAAA ... CHE CAZZIMM CHA' TIEN .....
Una delle parole più affascinanti e onomatopeiche della lingua napoletana è: schiattamuort'... sciò
Simpaticissimo ed intelligente ,come sempre. Non confonda però i Mohicani con i Sioux , due nazioni indiane diversissime...
A parte il finale "sianesco" che ho sempre ritenuto limitato concordo!
Benissimo
Salve. Mentre ascoltavo la sua spiegazione pensavo da napoletano come lei che la migliore definizione di cazzi ma è quella data da Alessandro Siani.
Per piacere perché di uno sempre stanco si diceva: ten' i jord rint i mecc'!
Egregio professore, a proposito della "Cazzima del Papero Australiano", credo che sia come mi ha detto un mio caro anico partenopeo, citando " 'A Cazzimm' e pulicano". Il Pellicano (varie specie) migratore, lo si trova nell'Africa meridionale, in Australia, persino alla foce del Danubio (non quello dolce!). E qui c'entra davvero, delle "aricchi'e pulicane". Mi spiego: se si guarda bene il profilo di uno di questi potenti volatori oceanici, non si può fare a meno di notare il suo sopraccigglio dritto che dona all'occhio dell'uccello un aspetto severo. Cazzimmoso, quindi!
Quanti cazzimmusi ci sono oggi...
un saluto al mio amico di Napoli Maurizio Cozzolino che sta pieno di cazzimma!
Mi permetto di aggiungere la " cazzimma del DOBERMANN".