Vinili e Nastri fanno schifo, l’analogico è morto

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  • čas přidán 26. 06. 2024
  • Sicuramente molti noteranno la nota provocatoria del titolo, ed è necessaria per fare in modo che le persone ascoltino ciò che sto per dire.
    Ovviamente l’analogico non fa sempre schifo, possiamo dire però che sia da valutare la qualità che questo supporto può avere. l'audio analogico in generale è sempre molto idolatrato dalle persone, proprio perché quando si sente la parola “analogico” subito si pensa a qualcosa di assolutamente perfetto… non è così.
    L'analogico come il digitale ha molte limitazioni, principalmente da te dai supporti utilizzati per la memorizzazione delle informazioni.
    In questo video andiamo a vedere quali sono i supporti, i pregi, i difetti, e le soluzioni che il tempo e la tecnologia hanno portato.
    Mettetevi comodi e godetevi questa chiacchierata.
    Per approfondire questi argomenti ti lascio dei link che sicuramente troverai interessante:
    Vinili: wiki.hydrogenaud.io/index.php...
    Tape: sweetwaterstudios.com/emails/...
    SITO WEB:
    www.mikeborgheseaudio.com
    (sul sito web c’è anche la sezione dedicata per i contatti)
    Ti ringrazio per aver guardato con interesse il video, se ti è piaciuto un pollice in su male non fa ! Scrivimi nei commenti le tue domande che per quanto ti possano sembrare banali magari non lo sono!
    - Mike Borghese-
    Le mie PROGETTAZIONI e i miei DIFFUSORI
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    ATTREZZATURA VIDEO:
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Komentáře • 357

  • @MikeBorgheseAudio
    @MikeBorgheseAudio  Před 2 lety +6

    IN QUESTO VIDEO HO UTILIZZATO IN MANIERA ERRATA IL "PIUTTOSTO CHE"
    Commenta con "Piuttosto che = Invece di" se vuoi farmelo capire !

  • @nicolaliberatore6618
    @nicolaliberatore6618 Před rokem +6

    Vedo in ritardo il tuo video ed esulto: mi innervosisco quando vedo questo ritorno del vinile, dopo tanta ricerca tecnologica sulla digitallizzazione. Ho vissuto di persona tutta l'era del cd, comprando a fatica il primo lettore Philips cd 104: fu una conquista per gli enormi vantaggi che introdusse la doppia conversione. Regalai un lettore cd a mio padre che ascoltava musica classica in vinile e rimase colpito dalla praticità e dall'assenza di disturbi meccanici. Questo ritorno mi puzza di marketing e di interessi commerciali in genere. Grazie concordo, sei grande.

  • @MD_il_microcanale
    @MD_il_microcanale Před 3 lety +1

    ho scoperto il tuo canale per caso, ottimo devo dire! mi iscrivo senza indugio. Ho una domanda: che ne pensi della musica dei demoscener che si cimentano nella programmazione del 6581 / 8580 (detto anche SID) del Commodore 64? Io trovo che siano stati creati dei pezzi favolosi!

  • @faustodefendenti5818
    @faustodefendenti5818 Před 2 lety +1

    Bel video. In passato ( anni 80/90 ) ho sempre ascoltato con i nastri, non potendomi permettere un lettore cd. Quindi davo la mancia all'amico e mi facevo '' doppiare '' il cd.
    Quello che mi dava più fastidio del nastro non era la distorsione come la chiami tu. Ma la mancata spazialità del suono. La medio alta non era ben definita come oggi che ascolto cd e liquida.
    E a proposito di liquida : visto che è gratis. Ascolto molto le web radio e ho trovato in rete 4/5 radio che trasmettono musica che mi piace.
    Puoi dirmi il grado di qualità della ricezione e ascolto della musica trasmessa?
    Alcune radio trasmettono in : mp3 44.1 16bit 192kh. Altre ( poche ), in AAC 32bit 128/250 kh.
    Tutta questa musica è sempre mp3?
    Grazie

  • @giuliomapelli3179
    @giuliomapelli3179 Před 3 lety +4

    Ciao Mike, ti voglio innanzitutto ringraziare per il contenuto di informazione che caratterizza i tuoi video.
    Roba seria! Io sono un vecchiaccio di quasi 70 anni. Ingegnere elettronico in pensione, che ha sempre amato la musica e tutto il mondo di tecnologia e di apparecchi che sono preposti alla sua memorizzazione, conservazione, trasmissione e riproduzione.
    Bravo perchè per comunicarci qualcosa, traspare che tu studi tutti i santi giorni della tua esistenza. Bravo, alla prossima ciaooooo

  • @MM-uh9tj
    @MM-uh9tj Před 3 lety +5

    Cito quello che hai scritto, Mike: "l'audio analogico in generale è sempre molto idolatrato dalle persone, proprio perché quando si sente la parola “analogico” subito si pensa a qualcosa di assolutamente perfetto…"
    Bé, mi sono perso qualcosa. Nel 2000, quando ho deciso di abbandonare la musica digitale, era esattamente il contrario. Il suono digitale era il perfetto. E questo si sente nuovamente ora nelle pubblicità quando parliamo di radio DAB. Stessi slogan che si sentivano con l'avvento del CD, come se l'assenza di fruscìo fosse l'unica caratteristica che contasse per la riproduzione audio di qualità. Ovviamente il mondo ora si è ribaltato... mi dici che l'analogico ora è considerato perfezione... Ma fai bene a smascherare i fricchettoni. Io sono contento della resurrezione del vinile, e per questa ho lottato aspramente. Ma se la resurrezione dipende dalla "moda", non è una resurrezione con cognizione di causa e presto la moda finirà. Perché la verità è che, sì possiedi pure il vinile, oggetto che ti rende in qualche modo diverso, ma se stai ascoltando la musica con un giradischi plasticone, allora ti consiglio il digitale. Perché stai facendo esprimere il tuo supporto all'1% delle sue capacità. E appendi pure il vinile alla parete, perché è solo per questo che te lo sei comprato.

    • @dischiesoda6955
      @dischiesoda6955 Před 7 měsíci

      Ahahaha verissimo, quanta poca cultura e quanta memoria corta...l'analogico era il male...coi tutti i suoi difetti... ma oggi fa figo! Boh!!!!

  • @redtm9703
    @redtm9703 Před 2 lety +3

    Mbe’ si vede, e si sente, la giovane età “ e non solo” porta ad affermazioni troppo spesso superficiali, (ci vuole esperienza e prove prove prove e prove e per questo ci vuole tempo anche anni) definire quale sia il miglior supporto per un ascolto non è mai corretto, quello che è molto importante anzi importantissimo è la catena di riproduzione che sta intorno al supporto, se questa è fatta con i piedi allora qualsiasi supporto utilizzi risulterà altrettanto, (rivolto a tantissime persone) provate a costruire l’intera catena di riproduzione con componenti progettati correttamente e di qualità (di qualità!!! non costosi e basta) …. ascoltate ascoltate ascoltate ascoltate e confrontate con musica dal vivo, noterete che ad oggi il modo migliore di ascoltare sta solo da una parte, è una questione tecnica di componenti elettronici e non che abbiamo a disposizione per riprodurre musica, e la distorsione sta da entrambi le parti, infatti qualsiasi componente utilizzi porta distorsione, ma ci sono quelli a bassissima issima distorsione, leggere leggere sui libri di elettronica ed elettrotecnica, e sì avranno idee più chiare e corrette

  • @mirko2658
    @mirko2658 Před 3 lety

    Ciao Mike è stata una bella scoperta il tuo canale, è fantastico. Volevo chiederti un parere sul Reflex se puoi. Quanto potrei estendere in lunghezza il corridoio del reflex? cioè la struttura a chiocciola all'interno della cassa, potrei fargli fare ad esempio tre curve all'interno poichè dev'essere lunga 90cm nel mio pogetto? o ci sarebbero complicazioni? Grazie Ciao!

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Avrai sicuramente dei problemi di risonanza, il reflex farlo lungo è sconsigliato.
      Quando è lungo come un lato del box è già tanto... Parlo per esperienza personale.
      ho fatto un po' di video su questo tema comunque, ti consiglio di andare a vederli.

    • @mirko2658
      @mirko2658 Před 3 lety +1

      @@MikeBorgheseAudio Certamente lo farò, mi sono appena iscritto e nn ho ancora visto tutto. Immaginavo! purtroppo per renderlo piu corto BBox mi da come valore di VV 20.. improponibile. Forse la forma cubica non aiuta. Mi sfoglio i video intanto. Grazie mille!

  • @ghirm
    @ghirm Před rokem +1

    Posso fare una domanda? Ma oggi in studio come viene registrato il master?

  • @bos201leopard
    @bos201leopard Před 3 lety

    Mike volevo chiederti qual'é la soglia di rumore di fondo in bB dei due supporti analogici che hai menzionato? Grazie

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Sicuramente dipende anche da come viene incisa la traccia, a memoria non lo so, cerca online sicuramente trovi le risposte.

  • @thejio6273
    @thejio6273 Před 3 lety +7

    Grande Mike, tra l'altro hai nominato il mio gruppo i dIRE STRAITS, ahaha, telegraph road, una traccia memorabile dal punto di vista dinamico! Grandeeee

  • @barattogianpietro1544
    @barattogianpietro1544 Před 3 lety +3

    Bravo Mike, cosa mi dici delle armoniche a ultrasuoni che bene o male ci sono in analogico ma sono assenti in digitale? Eppure nei suoni dal vivo sono presenti. PS spieghi molto bene.

    • @piodambrosio1427
      @piodambrosio1427 Před 3 lety

      E tu li ascolti segnali audio oltre i 22 khz?

    • @barattogianpietro1544
      @barattogianpietro1544 Před 3 lety +1

      @@piodambrosio1427
      Buon giorno Pio , è chiaro che non li sento, però se prendi una nota a1000 Hz che è perfettamente udibile e gli aggiungi una armonica a 30KHz che sono ultra suoni, sentirai la nota a 1000 Hz suonare in modo diverso. Quindi anche se non si sentono, fanno anche loro il loro lavoro. Buona giornata e grazie per l'intervento.

    • @piodambrosio1427
      @piodambrosio1427 Před 3 lety

      @@barattogianpietro1544io non sono di quelli che non pensano che i fili di oro suonano meglio di quelli di rame! Detto ciò stiamo parlando di emozioni: Ma uno strumento dal vivo lo hai mai sentito? Un basso acustico o una chitarra austica o meglio una batteria? o un pianoforte per non parlare poi di strumenti ad arco violino ; viola; ed altri o di tutta un'orchestra dal vivo? In un teatro? Le impressioni e le emozioni sono elaborazioni psichiche e non tutti le sentiamo allo stesso modo! una cosa è certa che io le provo pur ascoltando un brano con li pc tramite le cuffie!Ricordo anche che per ascoltare bene un LP in vinile, ci volevano tante accortenze che ora pulire con un panno umodo la supergfivce di un VD è una bazzecola! non s se ve li ricordate i panni e lo spry antistatici ; spazzolino per pulire la punta; puntina adatta; testina ben montata; bilanciamento del braccio regolazioni statiche e dinamiche del braccio!

  • @Tanosyd86
    @Tanosyd86 Před 3 lety

    Ciao Mike! Domanda da ignorante curioso: esiste un "volume minimo d'ascolto" per cogliere bene la totalità della gamma dinamica (a prescindere dalla qualità del sistema d'ascolto), o le due cose sono tecnicamente e logicamente indipendenti tra loro? Grazie, e complimenti per i tuoi contenuti!

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      Tendenzialmente la musica andrebbe ascoltata a livelli bassi, proprio per avere più linearità dai componenti, dagli speaker ecc ecc.
      Ovviamente c'è sempre del rumore di fondo nell'ambiente di ascolto, quindi fintanto che si può scendere si scende, così da avere la possibilità di sentire bene il crescendo di una orchestra o parti molto forti senza distorcere il suono.
      Ovviamente non si deve andare troppo in basso, dove l'orecchio nemmeno arriva.

  • @gianlucaridolfi1975
    @gianlucaridolfi1975 Před 3 lety +12

    Io credo che l'eterna diatriba analogico Vs digitale oggi non sia più contemplabile, qualitativamente parlando, sono un mix engineer, mi piace ascoltare vinili perché hanno il loro fascino, ma più che altro compro ancora vinili per insegnare alle mie figlie che la musica è un qualcosa che va tenuto di conto e rispettato è un'arte nobile e come tale deve essere trattata ed il vinile è il miglior supporto per imparare questo, cosa ormai persa anche grazie hai nuovi supporti e modi di fruizione a costi irrisori che non esprimono il giusto valore

    • @MM-uh9tj
      @MM-uh9tj Před 3 lety +1

      Sono contento del tuo intento di insegnamento per le tue figlie. Ogni tanto sveglio le mie una domenica mattina, le metto le cuffie in testa e si sentono un bel vinile.

  • @AntonyRosano
    @AntonyRosano Před 3 lety

    Ciao, sono un vecchio appassionato di Hi-Fi, non mi definisco Audiofilo ma piuttosto Musicofilo, il tuo è un argomento scottante perché per molti 'Convinti' vecchi audiofili analogici potrebbe risultare quasi offensivo soprattutto detto da un giovane appassionato come te, ma non è così per me, infatti sono d'accordo su tutto quello che hai spiegato, anche se il fascino dell'analogico per me è insostituibile dal digitale e spiegarne i motivi è troppo lungo, tuttavia fruisco per la maggior parte dei miei ascolti del digitale quasi tutto in Flac e DSD in alta risoluzione, e con i giusti strumenti di riproduzione ( e qui se hai voglia puoi fare un video consigliando cosa usare) la qualità è straordinaria superiore a qualsiasi supporto analogico. Ricordiamoci però che tutto il digitale per essere ascoltato deve essere convertito in analogico e questo passaggio decide sempre il vincitore. Bravo, un saluto.👏

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Il tuo commento mi riempie di gioia davvero, non perché mi dai ragione ma perché hai capito esattamente il punto della situazione.

  • @danilogallino6192
    @danilogallino6192 Před 3 lety +4

    Complimenti per il video, molto interessante. Grazie.
    Capisco la passione per il vinile, che tra l'altro piace anche a me. Ne ho circa 750, tutti dischi che comprò mio padre o che comprai io prima che il CD prendesse campo. . Per fortuna molti di quelli che compro mio padre combaciano con i miei gusti musicali. Stones, Genesis, Who, Cream, Sabbat ecc....Molti di questi sono stati rimpiazzati dal CD. A volte, comunque, ascolto ancora il vinile con piacere. A mio avviso il digitale ormai ha preso il sopravvento, qualità di ascolto, comodità e prezzo sono tra l'altro cose da tenere in considerazione. Ascolto musica online, e se la cosa m interessa preferisco ancora comprare CD .

  • @Mrsmashsmellow
    @Mrsmashsmellow Před 2 lety

    Ciao commento anche se è un video vecchio. Primo, grazie del contenuto, ho imparato un sacco di cose, secondo, io ascolto i vinili o CD, quindi non mi offendo, ma davvero penso che Spotify "devasti" il suono, insomma che sia sensibilmente più brutto di un flac o di un CD? Grazie ancora buona serata

  • @BillKelso100
    @BillKelso100 Před 3 lety

    Ottimo video, vorrei aggiungere che il vinile solitamente veniva fatto stampando da un unico disco i vari master, che poi venivano distribuiti nei vari paesi, e da li, venivano stampate poi le copie. quindi quanto deterioramento ci poteva stare?
    ps. non ho ben capito cosa dici a 10.28. 50Khz? 50? o 5?

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      50Khz, quindi oltre l'udibile.

    • @BillKelso100
      @BillKelso100 Před 3 lety

      @@MikeBorgheseAudio wow mazza. Non l avrei mai detto. Grazie dell’info

    • @elenacassandro9509
      @elenacassandro9509 Před 9 měsíci

      il master era sempre registrato su bobina reel to reel altrimenti non era un master

  • @Abrasca74
    @Abrasca74 Před 3 lety +6

    Spiegazione impeccabile, molto bravo e chiaro. L'unica cosa che mi sento di dire è che molto spesso i dac contenuti nei lettori cd fino a 500/600 euro (street e mid price) fanno abbastanza schifo e restituiscono il piu' delle volte un suono "digitale", che a volte affatica l'orecchio con conseguente fatica d'ascolto. Per poter sfuttare bene i 16 bit del cd si dovrebbe avere un bel DAC e una meccanica cd silenziosa, e molto spesso hanno dei costi stratosferici, di certo non alla portata di tutti. Mediamente un giradischi da 300/400 euro restituisce un suono meno affaticante di un equivalente cd riprodotto su lettore (con dac integrato) di pari prezzo. Ecco perchè molto spesso la gente dice di "sentire meglio" un vinile rispetto al cd.

    • @giandujavettorello6184
      @giandujavettorello6184 Před 5 měsíci +1

      Per un DAC esterno ben suonante, bastano un centinaio di euro circa, la "meccanica silenziosa" la trovi anche in un lettore DVD usato che costa una trentina di euro. 😉

    • @Abrasca74
      @Abrasca74 Před 5 měsíci

      @@giandujavettorello6184 è esattamente la mia situazione. Trasporto economico, da hdmi concerto in iis e vado ad un dac smsl d200

  • @fabriziovana
    @fabriziovana Před 3 lety +2

    Bravissimo complimenti davvero...starei x ore ad ascoltarti ..continua cosi! 👍😊🤩💪

  • @sp3ctrumtube
    @sp3ctrumtube Před 3 lety +2

    Ciao, ma quando parli di Spotify, ti riferisci al Free o al Premium? Il premium é un AAC 320, non fa cosi schifo per l'orecchio umano.

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Il premium è 320 se lo scegli nelle impostazioni a quanto so.
      Di default è meno.
      Poi quando si parla di formati lossy c'è sempre da verificare l'effetto a lungo termine.

  • @stefanocapitano9073
    @stefanocapitano9073 Před 3 lety +1

    Alex
    Quale caratteristiche deve avere
    un buon DAC, Grazie
    Fantastico

    • @milansouth
      @milansouth Před 2 lety

      Se usi Tidal, che sia certificato MQA; per il resto è un campo vasto, come ogni cosa, Mike certamente ne sa più di me.
      Un saluto.

  • @parsifal6766
    @parsifal6766 Před 3 lety +1

    Bellissimo il fatto che lasci gli errori...
    Non toglierli ... È bello anche questo... Siamo stanchi di vedere e sentire sempre tutto perfetto, anche perchè si sa che tutti tagliano gli errori. Tu li trasformi in momenti simpatici....Bravissimo sempre

  • @Rockgi59
    @Rockgi59 Před 3 lety +6

    Attenzione, all'inizio del video si confonde il rumore di fondo con la distorsione.
    La distorsione è la deformazione di un'onda sinusoidale che ne compromette l'intelligibilità mentre il rumore di fondo è diverso.
    Posso riprodurre una sinusoide con lo
    0,001 % di distorsione ma con un alto rumore di fondo.
    Avrò solo un peggioramento del rapporto segnale/rumore ma la fondamentale riprodotta sarà perfetta.

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +2

      È tutto degrado ad ogni modo, il discorso chiave è quello.

  • @barattogianpietro1544
    @barattogianpietro1544 Před 3 lety

    Ciao Mike, hai parlato sempre di dinamica ma la banda passante di un CD quanto è?

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Se intendi in frequenza devi seguire la legge di Nyquist Shannon, ci ho fatto un video sopra.
      I CD audio sono a 44100

    • @barattogianpietro1544
      @barattogianpietro1544 Před 3 lety

      Scusa, volevo dire :la frequenza audio più bassa (20 Hz) e la più alta con 44100 bits al secondo che si può campionare?

  • @manuelprivitera4171
    @manuelprivitera4171 Před 3 lety

    Ciao mike,
    potresti consigliarci un programma/piattaforma da dove poter ascoltare brani Lossles?
    (dato che non ho idea di dove andarli a prendere) Comunque complimenti riesci a spiegare molto bene e imparo sempre un sacco di cose dai tuoi video grazie!

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Unica che conosco è "TIDAL", ma non la uso, quasi sempre ascolto musica in locale o da spotify (l'importante è essere consapevoli di ciò che si ascolta).

    • @manuelprivitera4171
      @manuelprivitera4171 Před 3 lety

      grazie a tutti al meno posso provarli 😂😂

    • @danilogallino6192
      @danilogallino6192 Před 3 lety

      @@marcobravi2639 Credo che ne Qobuz ne Tidal siano free, o sbaglio ?

    • @skinca17
      @skinca17 Před 2 lety

      @@danilogallino6192
      No sono a pagamento, dai 15 ai 20 euro al mese. Per avere tutta la musica che vuoi in alta qualità. Al prezzo di 1 CD al mese mi sembra piuttosto onesto.

    • @marcomalpassi7655
      @marcomalpassi7655 Před 5 dny

      il migliore è Qobuz , un abbonamento con la massima qualità costa sui 13 euro mensili, ovviamente demolisce totalmente tutte le paranoie dei fanatici dell'analogico che sono solo collezionisti di supporti e di apparecchi per la riproduzione del suono. Puoi creare tutte le playlist che vuoi sia private che pubbliche e disponi di una biblioteca smisurata. Considera che basta una cuffia sui 100 euro e un pc per ascoltare a livelli alti di qualità.

  • @Psycho93
    @Psycho93 Před 3 lety +3

    in tutta sincerità mi aspettavo di più da questo video, non che non sia d'accordo con quel che dici, ma speravo in un approfondimento migliore dei discorsi sull'analogico

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      come video introduttivo 24 minuti sono già tanti, magari in futuro approfondirò l'argomento.

    • @giuliolenzoni428
      @giuliolenzoni428 Před 3 lety

      Piacerebbe anche a me un approfondimento... Intanto complimenti per questo video, molto interessante

  • @elenacassandro9509
    @elenacassandro9509 Před 10 měsíci +2

    Audiofilo e vinile non può stare nella stessa frase

  • @__marcuza__755
    @__marcuza__755 Před 3 lety

    Ciao mike! Che università hai fatto?

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      mi sto laureando in informatica musicale a Milano

    • @__marcuza__755
      @__marcuza__755 Před 3 lety

      @@MikeBorgheseAudio sicuramente avrei scelto il tuo stesso indirizzo se avessi continuato gli studi. Si percepisce il bagaglio di conoscenze che hai! Complimenti

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      @@__marcuza__755 Grazie mille !

  • @piodambrosio1427
    @piodambrosio1427 Před 3 lety +1

    Mio padre aveva una pila di dischi 78 giri originali degli anni'30 '40 e li aveva conservati sul fondo di un armadio, purtoppo quando negli anni'70 '80, volevo tentare di registrarli tramite il nostro sistema HiFi, li abbiamo trovati la gran parte lesionati e spaccati, quelli che erano ancora integri, erano diventati fragilissimi! E non ne ho potuto registrare su cassette nessuno, negli anni '80 ho integrato nel mio sistema HiFi anche un lettore CD e onestamente ho apprezzato la riproduzione del nuovo supporto digitale, e onestamente pur avendo una buona collezione di LP in vinile non trovavo meno scadente la riproduzione dei CD, non ho compreso la diatriba a pensare che la riproduzione del vinile superiore o più calda della riproduzione digitale, onestamente non ho condiviso queste considerazioni nostalgiche dell'analogico! Rispetto alla riproduzione dal digitale!

  • @ventuskeyii7313
    @ventuskeyii7313 Před 3 lety +4

    Mi basta questo video per iscrivermi. sei in gamba. grande.

  • @tuscanycation
    @tuscanycation Před 3 měsíci

    Tre anni dopo questo video, i prezzi dei giradischi sono aumentati del 30%, quelli seri, sto preparando il campo per un 2° dispositivi. Credo fermamente alla tua analisi tecnico-acustica sui supporti, ma un impianto è un giocattolo e divertente per quello. A prescindere dalla sorgente. Contrariamente a tutti gli altri lettori, il giradischi analogico è caratterizzato da sempre da divari qualitativi abnormi. Mi spiace per chi non ha mai avuto l'opportunità di ascoltarne uno buono. Viva la musica e grazie per la tua competenza.

  • @MassimoLanciotti
    @MassimoLanciotti Před 3 lety +4

    Sicuramente sono d'accordo che il digitale è meglio dal punto di vista della purezza del suono. È una vera evoluzione dell'analogico. Il vinile ha dalla sua parte il fascino del disco che gira e di quel fruscio di fondo che è un difetto ma rende viva l'esperienza dell'ascolto. Siccome sono una persona irrazionale io AMO il vinile.

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      Lo amo pure io il vinile, concordo con te.

    • @MM-uh9tj
      @MM-uh9tj Před 3 lety +1

      Scusa, ma come fai a chiamare il digitale una evoluzione dell'analogico? E' proprio un mondo a parte. C'era solo il CD che lo faceva sembrare un disco, ma l'analogia finisce lì...

    • @MassimoLanciotti
      @MassimoLanciotti Před 3 lety

      @@MM-uh9tj forse mi sono spiegato male. Sono d'accordo che il digitale è un mondo a sé stante. Intendevo dire che il digitale ha eliminato un "problema" che l'analogico aveva e ha tutt'ora ovvero la "distorsione" di cui parla anche Mike. Resto comunque dell'idea che proprio perché il digitale ha eliminato questi "difetti" è il passo avanti evolutivo del supporto fisico.

  • @alessiototi5063
    @alessiototi5063 Před měsícem

    Tutto vero, ma purtroppo, molti fonici, molte case discografiche ecc, sfruttano poco la qualità di registrazione, prendiate ad esempio The Wall dei Pink Floyd, sembra lo abbiano registrato dentro un tubo, molto cupa come registrazione, anche rimasterizzato, non fa grandi miglioramenti, prova a sentire ad esempio la Musica NBR su CZcams che come sappiamo comprime, ma la qualità di registrazione (in teoria sarebbe HiRes ma chiaramente è compressa da CZcams, è talmente elevata (e sono per lo più cover) che sono registrazioni da pelle d'oca, magari venissero registrati con tale qualità i CD classici della musica, purtroppo, nessuna casa discografica ho mai trovato con quella qualità di registrazione (tipo NBR)

  • @MrDottorzeta
    @MrDottorzeta Před 11 hodinami

    Adesso dico una cazzata. Esordisco con una questione di gusto personale: preferisco ascoltarmi un demo tape registrato in sala prove su cassetta ma contenente musica che mi piace piuttosto che ascoltarmi un brano che mi fa cacare con la miglior produzione e il miglior impianto di riproduzione. I soldi vanno spesi per comprare la musica, non per comprare casse, cavi e ampli. È come se per leggere un libro la risoluzione di stampa delle pagine dovesse essere chissà cosa...lo so, non è la stessa cosa, il paragone non regge...era solo per farsi capire. La miglior maniera di ascoltare la musica è dal vivo. Bisogna farsi una cultura nei teatri, nei concerti. Solo dopo si può capire di cosa si ha bisogno. Però, ripeto, ci vogliono tanti dischi (o playlist molto ben fornite), altrimenti è un gioco da segalitici che non serve.

  • @mauriziobrunod8172
    @mauriziobrunod8172 Před 3 lety +1

    Ma perché lasciare un vinile a 40 gradi macchina ? Anche un pc o un ampli o un dac lasciato in spiaggia in Sardegna d estate avrà dei problemini
    Ho molti amici che ascoltano musica liquida ad alta risoluzione .. se va bene ascoltano 1 minuto per brano cambiando in continuazione ... io mi ascolto un vinile almeno una facciata con pro e contro me la ascolto e questo e’ un aspetto che quasi nessuno considera .... cioè’ la musica ... L oggetto e’ importante .. come un libro , la grafica le foto e tutto il resto ... per me rimane un opera d arte
    Quello che dici e’ tutto condivisibile .. io dopo tanti anni e più di 50 dischi registrati e prodotti son tornato al vinile che , quando e’ rimasterizzato in maniera sensata e’ sempre una bella esperienza
    Ciau e buona musica ... ps sei super simpa

  • @tiromancino_tt
    @tiromancino_tt Před 3 lety +1

    un registratore Studer da studio a 78cm/s supera gli 80 db di dinamica senza riduttori di rumore . A questo dato si possono aggiungere fino a 12 db per quei mostri Studer, data la grande capacità di magnetizzazione oltre lo 0db VU. Tuttavia la dinamica della musica registrata anche sui supporti digitali difficilmente presenta un fattore di cresta superiore ai 15 db . Anzi negli anni questo valore è peggiorato e non raro trovare incisioni con soli 5 db di dinamica usata sul CD

  • @dt9r
    @dt9r Před 3 lety +1

    Ottimo video, pian piano me li sto guardando un po' tutti

  • @claudioometto742
    @claudioometto742 Před 3 lety +5

    Con il vinile tutta un'altra musica, e non certo per la qualità sonora.

  • @MarcoWilly
    @MarcoWilly Před 2 lety

    E' soggettivo ed è chiaro! Io che sarò nato nei primi anni 80 ed ho avuto modo di ascoltare svariati vinili sia a casa di mio padre che in quelle di amici che conservano tuttora un giradischi, mentre con le musicassette ci ho vissuto alla grande prima di passare ai Compact Disc.
    Bisogna partire col presupposto che, personalmente, piace ascoltare un suono pulito, il più limpido possibile per cui sarebbe inevitabile una mia opinione negativa per quanto riguarda vinili e nastri a prescindere dal suono "caldo /"freddo" ecc, che possono offrire; a me interessa il suono piatto, senza la predominanza di una frequenza sull'altra e non credo sia il vinile o il nastro a ricoprire questa funzione.
    Il Vinile piace indiscutibilmente a chi è nato prima di me e porta con sè, ancor oggi, molta nostalgia conoscendo bene i suoi limiti che tutti conosciamo (polvere, usura mentre lo si utilizza, ecc ecc) cosa che nella musica liquida attuale non può annoverarsi (sono eterni).
    Per qualcuno la musica in formato Flac non è alla stessa definizione del Compact Disc e ce ne facciamo una ragione, per noi pè perfino superiore ad un normale CD a 16Bit, basti pensare che un rarissimo DVD Audio è registrato a ben 24bit con 196K di profondità cui ne è ben compatibile anche un file in formato Flac; per questo utilizzo un Nas da 4 Terabyte per contenere già quasi 3 Terabyte di musica ad alta definizione, detta apounto Lossless, e me la godo così.
    Vinile e nastri si e vinili e nastri no? A casa mia manca solamente un HiFi di rispetto per ascoltare tutti i titoli che posseggo, tempo al tempo e si arriverà anche a quello.
    Saluti a tutti e Buon 2022.

  • @chrisleefonseka3414
    @chrisleefonseka3414 Před 3 lety

    Cavolo che bel video.
    Trovo davvero interessante.
    Mi sono iscritto al canale subito.

  • @sergioamorello5570
    @sergioamorello5570 Před 2 lety +1

    Condivido pienamente la dissertazione sulla dinamica, soprattutto per il fatto che è misurabile, tangibile. L’analogico però quando è di qualità ; ossia tutta la catena è analogica partendo dal master con cui si è registrato in studio e poi inciso il vinile e l’impianto di riproduzione è di alta qualità, genera però una piacevolezza spesso superiore al digitale: è la musicalità . Non è misurabile e quindi non è facile spiegare la differenza ma in molti casi ho riscontrato nell’analogico un mancato affaticamento nell’ascolto prolungato rispetto al dominio digitale. La musicalità da una percezione d’ascolto più armoniosa nonostante la dinamica inferiore.

    • @dischiesoda6955
      @dischiesoda6955 Před 7 měsíci +1

      la "musicalità" è semplicemente distorsione armonica, compra un ampli valvolare e usalo col CD e suona come un vinile ma senza i disturbi del vinile!

  • @eliogambolo794
    @eliogambolo794 Před rokem +1

    Mike, a prescindere dal supporto, la più grande differenza, secondo me la fa sempre la conversione in onde meccaniche che arrivano al nostro orecchio, quindi se parliamo di digitale, il DAC, l’amplificazione, ecc… la distorsione e la compressione più importante, la introducono questi componenti! Poi, ovviamente, migliore è il “punto di partenza” migliore sarà il “punto di arrivo” ma non basta ascoltare un file flac per avere “alta fedeltà “
    A mio avviso, su impianti modesti, ascoltare da Spotify o ascoltare un file flac non cambia molto, chi ha impianti molto validi può permettersi di affermare a ragione che sia migliore delle tracce di Spotify… togliamo la testina progettata dalla nasa, l’amplificatore che costa come un appartamento, diffusori che costano come il fatturato di Berlusconi, poi vediamo se il vinile sarà ancora così “hi fi”… sarà scadente tanto quanto Spotify ecc… la massima qualità si apprezza con orecchio allenato ed impianto che in ogni sua parte è capace di riprodurre nel modo più preciso possibile la perfezione o l’imperfezione del supporto, diversamente sarà tutto molto simile e scarso
    C’è anche da dire una cosa… fin quando non hai la “sventura” di ascoltare un impianto pressoché perfetto, la mediocrità rappresenta l’ideale di qualità, quindi non conoscendo la perfezione, neanche la pretendi, basta solo un ascolto del tuo brano preferito in un impianto di qualità per farti rendere conto di quanti dettagli ti stai perdendo, anche solo da streaming Spotify, se poi ascolti lo stesso brano in flac resti totalmente e definitivamente stravolto da questo ascolto… da quel giorno cambia irrimediabilmente il modo di ascoltare… ovviamente sempre facendo i conti con il budget e scendendo ad inevitabili compromessi, resta il fatto che il formato non è quello che fa davvero la differenza, è tutto il resto che la fa

    • @vannyzunardi
      @vannyzunardi Před rokem

      Bravo Mike. Un discorso chiaro e soprattutto stai dicendo LA VERITÀ. PS mi sono iscritto al tuo canale Ciao a presto

  • @milansouth
    @milansouth Před 2 lety

    Non capisco il perchè di tanti dislike per delle argomentazioni oggettive.
    Questi che hai detto non mi sembrano pareri ma dati di fatto.
    Un saluto.

  • @lucianostella805
    @lucianostella805 Před 3 lety

    e per quanto riguarda la dinamica riprodotta anche quella dipende dall'avere un impianto adeguato, mica possiamo riprodurla con delle piccole cassette +sub, quando sul palco(porto l'esempio di un evento sonoro dal vivo) quelli hanno migliaia di watts e i decibel e la dinamica conseguente...tutto sta ad accontentarsi e quindi meglio godersi invece il messaggio musicale, innanzitutto viva la musica e l'emozione che ci da, anche se in scala ridotta, ma sono in fondo frequenze che risuonano con la nostra anima, quelle per fortuna sono indipendenti dalla potenza in gioco

  • @cicciopasticcio_
    @cicciopasticcio_ Před 3 měsíci

    Ho apprezzato le tue spiegazioni, ma dire che spotify "massacra" il suono mi sembra un tantino esagerato. Ho centinaia di cd, e sono abbonato felicemente a spotify per la praticità e le opportunità di scoperta. Mi è capitato di confrontare brani su spotify di cui avevo il cd. Sinceramente se il cd suona bene trovo che lo stesso disco su spotify suoni bene altrettanto. Forse non ho un udito fine, ma parlare di massacro..... Una volta fui colpito dalla figura di cacca di esperti enologi che in una prova di degustazione non si accorsero che stavano bevendo dell'ottimo tavernello di annata da 1 euro e 50 al litro😂

  • @pabloderuda
    @pabloderuda Před 3 lety +2

    Esiste un ottimo suono digitale così come un pessimo suono analogico e viceversa.
    In anni di passione per l'hifi ho potuto constatare che per avere un buon suono analogico la catena va scelta ed ottimizzata con attenzione. Per il digitale, o la liquida, vale lo stesso principio, ma ottenere un buon suono risulta più semplice. Chiaramente - nel caso della musica liquida - I file digitali devono essere di tipo lossless: wav, flac, ape, possibilmente processati attraverso un dac di qualità.

  • @MM-uh9tj
    @MM-uh9tj Před 3 lety +1

    La verità è che il digitale è Plug and Play e l'analogico... beh occorre fare il set-up giusto, comprare la puntina giusta ecc. Se non hai dedizione, o non ti fai consigliare da qualcuno più esperto, è chiaro che il vinile si sentirà malissimo. Ma è anche il bello dell'analogico... è infinitamente migliorabile o peggiorabile, non è costretto da un qualche standard definito a priori. Se pensi che l'audio come il video sia solo una (lunghissima, per carità) sequenza di numeri, bé è la tua scelta... L'analogico è vivo e rappresenta un qualcosa di diretto, un'impronta dell'evento che abbiamo registrato. Che la puntina sciolga temporaneamente il vinile non mi trova per niente d'accordo, cita la fonte di questi esperimenti. Dai miei dati non sembra si possano raggiungere tali temperature, o forse parli di forze d'appoggio di grammofono? Con le puntine moderne dove la forza d'appoggio è tipo 1,5 grammi, è tutto mooolto inverosimile. I "clicks" che si sentono dipendono da graffi superficiali o impurità lasciate al momento di stampaggio della copia. Gli altri granelli di polvere si lavano via.

  • @TheProgforever79
    @TheProgforever79 Před 3 lety +1

    il digitale sarebbe bello se non esistesse la loudness war che imperversa e distrugge totalmente la musica in formato digtale da anni, che sia essa memorizzata su cd o su file a 24bit/192khz poco importa visto che hanno nel 99% dei casi sempre lo stesso mastering con dinamica castrata, è stato il motivo principale che mi ha fatto tornare ad ascoltare musica da vinile senza pentirmene, paradossalmente il vinile ha più dinamica dei cd o file hires moderni, spesso il doppio, se un giorno smetteranno di distruggere la musica con questa moda dell'ipercompressione sarò ben felice di tornare al digitale ma per ora non solo non vedo la luce in fondo al tunnel ma non vedo proprio il tunnel, magari facci un video sulla loudness war = macellai del suono.

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      Purtroppo hai ragione, esistono anche qui le eccezioni ma se si guarda nel complesso è esattamente come dici.
      Buona idea quella del video, grazie del commento !

  • @massimobal9608
    @massimobal9608 Před 3 měsíci

    non ho mai sentito associare la parola analogico con perfetto. l'analogico ha un sound diverso dal digitale ed al alcuni piace così.

  • @matteostefania6424
    @matteostefania6424 Před 3 lety

    Che ne penso di Qobuz o Tidal?

  • @giuseppelombardo9410
    @giuseppelombardo9410 Před 5 měsíci

    C'è poco da aggiungere. Una registrazione in digitale ad alta risoluzione sarà sempre e comunque più aderente all'originale di una analogica e, soprattutto, rimarrà tale nel tempo dato che qualunque supporto analogico è soggetto a degrado sia nel tempo che a ogni riproduzione. E questo è il fatto tecnico-scientifico, che poi suoni meglio o peggio è un fatto soggettivo di cui, ciò che arriva effettivamente alle orecchie, è solo parte del pacchetto. E' fuori di dubbio che la piacevolezza dell'esperienza di mettere un vinile su un bel giradischi e vederlo lavorare è cosa ben diversa dal selezionare un brano su un servizio di streaming. Poi c'è il discorso economico e qui la partita l'analogico la perde prima del fischio d'inizio dato che bastano poche centinaia di euro per mettere insieme una catena di streamer e DAC di assoluto livello in grado di generare un segnale da dare in pasto all'amplificatore ben fedele all'originale. Il fatto è che molto spesso non è l'originale a risultare più gradevole, emozionale e coinvolgente ma è questo dopo una sequenza di equalizzazioni e de-equalizzazioni, distorsioni e coloriture introdotte dai trasduttori e da tutti gli stadi di amplificazione analogici prima dell'ultimo cavo che va all'amplificatore.

  • @Rockgi59
    @Rockgi59 Před 3 lety +2

    Che il digitale abbia più dinamica è fuori discussione, ma la dinamica da sola non da un buon suono.
    Poi il digitale è estremamente comodo e non ci piove.
    L'analogico è semplicemente un'altra cosa e sarebbe un errore dimenticarlo.
    Molti artisti producono nuovi dischi anche in vinile e questo è un dato di fatto.

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Queste cose non le metto in discussione, anzi, anche nel video lo dico che sono d'accordo e che ascolto anche io molti vinili

    • @giuliolenzoni428
      @giuliolenzoni428 Před 3 lety +1

      Il digitale non compresso è una gran bella cosa, grandi potenzialità se tutta la linea è di qualità. Però sin dai tempi dei primi CD che ho avuto per le mani ho sempre avuto la sensazione di una certa freddezza, un vinile ai primissimi ascolti mi ha sempre trasmesso una sensazione di calore e coinvolgimento differente, probabilmente è psicoacustica. È vero però che un CD tenuto bene te lo ascolti mille volte ed è sempre uguale. Purtroppo trovare lp dell'epoca in condizioni di nuovo è impresa ardua e le ristampe di oggi spesso non suonano bene (oltre a costare un botto)

    • @lucadebernardo7540
      @lucadebernardo7540 Před 3 lety

      @@giuliolenzoni428 ciao, devi calcolare che all' inizio i tecnici del suono non sapevano come usare il digitale ed equalizzavano per l' analogico che é tutto diverso, poi abbiamo il ricordo di quel suono che ci fa piacere di più l' analogico

  • @edoardoallertsen
    @edoardoallertsen Před 3 lety +4

    Voglio comprare l'album dei Dire Streets.

  • @alessandroasmino1728
    @alessandroasmino1728 Před rokem

    L'illustrazione è molto carina. Sul piano teorico e di misurazioni non c'è questione. Il digitale è n-volte superiore all'analogico.
    Ma poi interviene il problema del supporto di riproduzione.
    Quello che si usa, nelle nostre case, ha uno stadio di uscita, tra operazionali e altre amenità, che non "suona".
    Paradossalmente, per godere delle qualità del digitale occorre uno stadio di uscita (analogico) che non si trova in macchine dal costo "umano". Ecco perché suona meglio, sovente, un vecchio dac hi end a 44,1, che i nuovi con chipset strepitosi, ma stadio d'uscita inadeguato.
    Il formato (la compressione) centra senz'altro, ma solo in parte.
    Per questo spesso piace di più un vinile che proviene da un master digitale della stessa traccia su supporto a-fisico.
    La puntina, anche una puntina da quattro soldi, è uno stadio analogico d'uscita di qualità imparagonabile a quella che trovi sulla media dei dac in commercio.
    Poi ancora interviene la psicoacustica, la distorsione, e via andare
    Ma qui andiamo troppo fuori tema

  • @petrullica
    @petrullica Před dnem

    Complimenti! Un video veramente ben fatto e tecnico al punto giusto per gli appassionati del suono.

  • @paolovolante
    @paolovolante Před 2 lety +4

    Per togliere dai piedi i vinili e fare impazzire gli audiofili bastava spiegare l'equalizzazione RIAA che viene fatta in fase di stampa dei master degli stessi... ;)

  • @tiromancino_tt
    @tiromancino_tt Před 3 lety

    nello studio hai bisogno di livelli maggiori se vuoi equalizzare le frequenze ( per esempio se ti servono 12 db in più sui bassi , tu non puoi superare lo 0 digitale) e quindi devi avere più bit digitali , mantenendo lo 0digitale al livello massimo e spostando tutto i restanti livelli verso il basso , avendo un limite inferiore di dinamica maggiore

  • @sinojazzswingcomic7721
    @sinojazzswingcomic7721 Před 3 lety +3

    Parole Sante… Parole Sante… complimenti… 👏

  • @danielhimself5525
    @danielhimself5525 Před 3 lety +1

    Ciao Mike, ancora oggi uso il mio Technics per vinile, Minidisc SonyMD-JA50ES, Technics RS-B965 per le Cassette e un bel DAT della JVC. il suono e la meccanica di questi apparecchi mi coinvolgono tutt‘oggi. Come cassette sempre Sony Metal XR ma il degrado del nastro si sente dopo 20 anni.

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      grazie del feedback Daniele, sempre bello leggere di esperienze d'altri.

    • @danielhimself5525
      @danielhimself5525 Před 3 lety

      @@carlolarena3469 Ciao Carlo. Come CD ho un ottimo Sony CDP-XA5ES e un DAC esterno. Suona naturalmente meglio che il DAT o il Minidisc che ho. Ma sono un pò nostalgico e mi piace il feeling di certe macchine Vintage😉

    • @danielhimself5525
      @danielhimself5525 Před 3 lety +1

      @@carlolarena3469 Okey caro, lo ascoltero appena possibile👍👍

    • @danielhimself5525
      @danielhimself5525 Před 3 lety +1

      @@carlolarena3469 Ovvio, ho un bel ampli Marantz KI Pearl, buoni cavi e delle splendite Sonus Faber. Vedremo se il mio orecchio riesce a sentire delle differenze. Cmq. io misura anche la tensione di uscita rca dei lettori cd. Qualsiasi differenza di volume uscita tra una macchina e l‘altra può suggerire una „fasulla“ migliore dinamica. Tanti anni fà avevo un Marantz CD67 OSE, macchina top!!!!

  • @federicociciarello7388
    @federicociciarello7388 Před 3 lety +1

    Bello!
    I nastri nel frigorifero come i rullini
    I vinili al sole come l’iguana o i pomodori secchi!
    Se devo tenere nastri e vinili al frigo d’estate e togliere spazio alle birree bere le birre calde preferisco che si scaldino i supporti analogici 💿📀📼🍺

  • @leonardomuzzi3978
    @leonardomuzzi3978 Před 3 lety

    Bello il video, però "piuttosto che" non è una congiunzione disgiuntiva. Se vuoi dire "oppure" dì: "oppure" .

  • @Stefano.R
    @Stefano.R Před 3 lety

    I miei complimenti !!!

  • @tiromancino_tt
    @tiromancino_tt Před 3 lety

    per il cd audio ed i suoi 16 bit non puoi rifarti ad una tabella di dinamica che arriva a 96 db , per il semplice fatto che il salto t6ra un db ed il successivo ( precedente) è di ben 6 db . Considerando che una restituzione realistica dei livelli deve contemplare differenze di 1 db ( minima differenza di livelli percepibile dall'orecchio umano ) si capisce che ( ed è un limite del digitale non poter usare frazioni di bit ) sono necessari moltissimi più bit per un suono realistico SE NON SI VUOLE USARE UN GROSSO TASSO DI COMPRESSIONE AUDIO IN ANALOGICO . Ed è questo un altro aspetto nel quale prevale l'analogico ( su nastro, in quanto il vinile ha con la anticurva RIAA in incisione un suo grosso limite dinamico sulle frequenza elevate)

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      Quella tabella la hai letta male to consiglio di riguardarla perché quella è la dinamica, non la delta di quantizzazione.

    • @tiromancino_tt
      @tiromancino_tt Před 3 lety

      @@MikeBorgheseAudio nel caso del PCM coincidono

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      @@tiromancino_tt non ci stiamo capendo, quel numero sono i bit riservati a ogni istante, con 16 bit posso rappresentare 65536 valori differenti.
      Se prendo 96 db e considero anche la semionda negativa ottengo 96 + 96 = 192 db totali di escursione.
      Ora faccio 192/65536 = risoluzione in decibel che ho in digitale.
      Questa è matematica.

    • @tiromancino_tt
      @tiromancino_tt Před 3 lety

      @@MikeBorgheseAudio un convertitore A/D è un dispositivo che non funziona solo nel dominio digitale ( che è il calcolo che hai fatto tu ) , ma ha anche una parte che funziona nel dominio analogico . Quindi la risoluzione non la puoi calcolare se non conosci lo swing di tensione in uscita . La divione va fatta tra lo swing disponibile e i posssibili livelli teorici . Considera che la tensione di alimenatazione di un comune convertitore A/D attuale è in genere 3,3v . Inoltre all'uscita di esso devi per questioni di adattamento di impedenze usare un op amp e qui il discorso si complica perchè sono richiesti ( per gestire al meglio la dinamica ) dispositivi sempre più silenziosi ( prossimi ai valori fisici ottenibili dal silicio a T ambiente )

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      @@tiromancino_tt va bene e questo sta a chi riversa in digitale farlo bene, il tuo ultimo commento non ho capito cosa c'entra nel discorso della dinamica dei digitale e dell'obiezione riguardante i bit che mi hai fatto all'inizio.

  • @kyma1999x
    @kyma1999x Před rokem

    la dinamica del cd é comunque rappresentata da 65535 valori che si traducono in quasi 96 dB di gamma dinamica laddove un vinile arriva intorno ai 70 dB.
    ....ed é proprio questa cosa che fa suonare "meglio" il vinile....
    guarda a caso il vinile é apprezzato da amanti di musica funky,dance, rock....generi dove la riduzione controllata della dinamica rende psicoausticamente migliore la qualitá del programma (anche se non é vero!).
    il vinile in pratica si comporta in maniera molto simile a un compressore foto ottico, dando effetti di pumping e artefatti piacevoli all orecchio ma...in determinati contesti.
    aggiungiamo infatti che il vinile altera la frequenza, che il suono degrada in base alla posizione dei solchi verso il centro piuttosto che verso l'esterno, che un granello di polvere puo essere captato dalla testina e generare scariche elettriche nell'altoparlante (click,pops, crackles), che la testina puo andare in auto innesco (feedback) se vibrazioni della struttura dove é appoggiato il giradischi vanno a interagire con lo stilo etc etc possiamo tranquillamente dire che il vinile tecnicamente fa cagare.
    peró il vinile é imprevedibile, é vivo, é come la tv analogica, un disturbo si traduce in un artefatto rendendo ogni ascolto sostanzialmente diverso dall'altro e sopratutto l'idea che il vinile sia vivo ossia non vi sono codecs o altro, ma vi é un solco che rappresentando l'andamento elettrico del trasduttore da quell impressione (vera) che il suono si stia formando davvero magicamente, a differenza del cd che é un pezzo di plastica con dentro milioni di pots che nemmeno si possono vedere a occhio nudo ne tantomeno toccare.
    peró se parliamo di qualitá assoluta non cé partita, e infatti nei generi ricchi di dinamica e dove la qualitá tonale é la prima cosa (leggi MUSICA CLASSICA) il vinile é soppiantato e nessuno preferirebbe una registrazione della traviata su 78 giri piuttosto che su un cd (....se non per i contenuti che sono sempre la cosa fondamentale, meglio una registrazione del 1930 che rappresenta un esecuzione vivida e passionale che un esecuzione mediocre musicalmente a 24 bit)
    abbinando comunque un lettore cd a un compressore tipo joemeek o la3a, o due altec ar1 con valvola, e sapendolo settare bene si otterrebbe un suono non molto diverso dal vinile.....peró non si puo fare facilmente per via anche dell ipercompressione giá a monte dei file masterizzati con l'idea della loudness war.
    ma prendendo un ipotetico cd dove vi é un leggero mastering giusto per non superare lo 0dB, e avendo in uscita un compressore stereo morbido in grado di ridurre la dinamica in maniera musicale la sensazione acustica non sarebbe molto diversa in quei generi che prediligono l'effetto pumping.

  • @Beatlestones77
    @Beatlestones77 Před 3 lety +4

    Sicuramente tutto vero, però col vinile sono arrivato ad un livello tale, che i cd non riesco più ascoltarti al confronto suonano chiusi e "plasticosi"....sarà che ho un lettore di merda forse boh...

    • @48vinile.imola.nicola
      @48vinile.imola.nicola Před 3 lety +1

      sarà che aldilà dei freddi numeri il vinile suona più piacevole

    • @Beatlestones77
      @Beatlestones77 Před 3 lety +2

      @@48vinile.imola.nicola come in tutte le cose, sopratutto in campo audio, " i dati di targa " non servono na cippa, alla fine decide l'orecchio cosa è meglio.

    • @Beatlestones77
      @Beatlestones77 Před 3 lety +1

      @@carlolarena3469 ma aldilà di tutto, visto che comunque il suono per sua natura è nativo analogico, non vedo che senso ha convertirlo in digitale per poi riconvertirlo in analogico. Son ingegnere elettronico e so benissimo le perdite che si hanno con questi passaggi.

    • @Beatlestones77
      @Beatlestones77 Před 3 lety

      In ogni caso non serve alterarsi, ho solo espresso una mia esperienza.

    • @Beatlestones77
      @Beatlestones77 Před 3 lety +1

      @@carlolarena3469 a questo punto mi vien da chiedere cos'è la qualità per voi.....comunque è tutto un compromesso ,digitale compreso, che tutt'altro che perfetto pure quello

  • @waltertozzi9871
    @waltertozzi9871 Před 3 lety

    ottima spiegazione!!!!! iscrizione subito

  • @lucianostella805
    @lucianostella805 Před 3 lety +4

    ad un certo punto il confronto si dovrebbe fare sul piano economico, è inevitabile, da quel punto di vista per avere la stessa qualità del digitale servirebbe spendere molto di più con l'analogico(su nastro o vinile)

    • @gianluigilongo4964
      @gianluigilongo4964 Před 3 lety +2

      L'analogico ed il digitale sono completamente diversi, col digitale non avrai mai la qualità dell'analogico, il costo diverso è dato dall'economicità del supporto digitale, sai quanto costa una valvola di qualità per un amplifcatore analogico e una non basta di certo e tutta l'altra componentistica va di pari passo fino ai materiali dei diffusori, oltre al fatto che l'analogico è un mercato di nicchia e i produttori ormai sono ditte piccole con quantitativi che non permettono un abbassamento dei costi, ma il mio impianto che ho ormai da 40 anni allora mi era costato circa tutto compreso 800.000 lire, allora uno stipendio mensile di uno peraio era circa 700.000 lire, oggi con i circa 1000 euro di stipendio di comperi al massimo un impianto digitale di fascia medio bassa che paragonato ai risultati che ottengo col mio dovrebbe costare almeno la metà.

    • @lucianostella805
      @lucianostella805 Před 3 lety +1

      @@gianluigilongo4964 è vero, da parte tua sei stato fortunato che hai potuto prendere un buon impianto in anni più fortunati quando costava meno(per una parte, ad esempio le casse che, salvo il deterioramento dovuto all'età, rimangono sempre valide, per esempio se le sospensioni sono in foam che sono performanti ma hanno una durata limitata le puoi sempre fare cambiare), adesso dobbiamo vedere quello che possiamo avere oggi....purtroppo nell'analogico appena riproduci una traccia il vinile si deteriora molto presto(come spiegato da Mike Borghese in questo video), i componenti degli amplificatori anche quelli subiscono un deterioramento(per esempio i condensatori che vanno in perdita ma si possono sempre cambiare, non appena ci si accorga a livello uditivo delle differenze, ma direi che è difficile accorgersene) ...per quanto riguarda la sorgente nel digitale invece con il supporto seppure economico abbiamo invece zero e uno(anche se ci sono lo stesso degli errori minimi) concettualmente non c'è possibilità di interpretazione, e dipende più dalla bontà dei lettori che riescano ad estrarre adeguatamente il segnale

    • @gianluigilongo4964
      @gianluigilongo4964 Před 3 lety +2

      @@lucianostella805 Il problema di fondo del digitale e che alla musica viene tolto dall'inizio del processo una parte del suono che è determinante in nome di una pulizia del segnale, pulizia a scapito di armoniche essenziali per determinare la effettiva qualita di un suono, prova ad ascoltare una registrazione di un violino solo esempio una suite di Bach su vinile e lo stesso brano riversato su CD in una delle numerose riedizioni sul mercato e ti accorgerai subito della perdita di qualità del suono anche se l'esecutore e il brano sono i medesimi, certo per strumenti che nascono amplificati e modificati in partenza la differenza è decisamente minore, e poi basta collegare una chitarra per esempio una Strato ad un ampli valvolare ed ad uno digitale metti il suono pulito e poi confronta, il paragone è improponibile, la povertà di armoniche indispensabili per la creazione di un suono effettivamente musicale nel digitale è impressionante, se i cosiddetti esperti invece di guardare dei grafici sviluppassero un orecchio musicale o con la pratica musicale o con il canto, magari si accorgerebbero che l'orecchio umano è molto più raffinato di una macchina che tuttalpiu' registra una frequenza numerica che è matematicamente esatta ma non musicalmente raffinata, basta fare il confronto con un pianoforte accordato ad orecchio ed uno accordato con una macchinetta!

    • @lucianostella805
      @lucianostella805 Před 3 lety

      @@gianluigilongo4964 ma questo in definitiva dipende da quanto spendi per fare il confronto tra i due impianti, oppure vuoi dire che anche spendendo indefinitivamente di più nel digitale non si arriverebbe mai ad avere lo stesso livello con l'analogico?...inoltre ci sono anche dei limiti nell'orecchio umano(che dipendono da molteplici fattori, ad esempio l'età) per riuscire ad apprezzare le differenze, sia nei limiti delle frequenze alte e basse...e poi chi dice che artificialmente non riescano a reintrodurre le armoniche pari o dispari nel messaggio musicale?...inoltre poi non è detto che tutti riescano a cogliere tutte le sfumature ad orecchio

    • @gianluigilongo4964
      @gianluigilongo4964 Před 3 lety +1

      @@lucianostella805 Il discorso non è sulle frequenze ma sulle armoniche, nell'analogico la valvola lavora in prevalenza sulle pari che sono quelle che essendo vicino alla fondamentale danno la qualità del suono stesso in maniera naturale cosa che lo stato solido non fa, comunque se vuoi entrare nelmeritocon una spiegazione del fenomeno fatta da una persona veramente competente e chiarissima nelle spiegazioni vai a vederti su you tube questo intervento: Le valvole hanno ancora un ruolo nell'audio? | Puntata #12 ,saluti.

  • @marcomaggio73
    @marcomaggio73 Před 3 lety +1

    Ciao Mike ti seguo da qualche mese, sei preparatissimo e competente, ma se durante le tue spiegazioni potessi integrare qualche tabella o grafico forse noi umani riusciremo a capire meglio. Continua così. Ciao

    • @marcomaggio73
      @marcomaggio73 Před 3 lety

      ... E comunque digitale tutta la vita, anche se la mia infanzia è stata inondata da cassettine

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Cercherò di inserire più immagini e grafici, promesso !

  • @75mains
    @75mains Před 3 lety +1

    molto bravo...peccato i "piuttosto che" ...

  • @makkinz616
    @makkinz616 Před 3 měsíci +1

    Troppo ragione!

  • @bubbaccia
    @bubbaccia Před 3 lety +1

    Bel video e belle spiegazioni! Faccio solo un intervento da precisino e saputello, solo però per evidenziare una differenza tra vinile e CD dal punto di vista "capacità di rappresentazione di informazioni": se un vinile (parlando in linea teorica) può catturare frequenze fino a 50 kHz (lasciamo da parte tutti i discorsi legati alla riproduzione, degrado e psicoacustica), significa che nel dominio digitale (es: CD) per rappresentare la stessa informazioni, serve un campionamento di 100 kHz. Come è noto un CD tradizionale lavora a 44.1 kHz.

    • @piodambrosio1427
      @piodambrosio1427 Před 3 lety

      L'unica differenza tra vinile e il CD èche se hai un buon udito il vinile lo senti anche con l'ampli spento, attraverso la testina! Il resto è pura fuffa!

  • @emidioanello
    @emidioanello Před 3 lety

    Sei stato chiarissimo....grazie

  • @raffaeleb-cm2bt
    @raffaeleb-cm2bt Před 11 měsíci

    Bungiorno ,una piccola osservazione se devi parlare di un argomento tecnico ,allora occorrono i numeri e qualche teorema,la scienza non è democratica se uno non capisce un passaggio basta andare su wiki,quindi ben vengano i dati perche quelli valgono sempre e comunque

  • @DarioLaTorreOfficial
    @DarioLaTorreOfficial Před 2 lety

    Vero, compro vinili da una bancarella di quartiere, i dischi vecchi sono anche quelli solitamente più rovinati, e quelli che suonano in larga parte “peggio”. In parte lavandoli migliorano ma purtroppo il supporto non è ottimale. Questo è un dato di fatto, poi continuo a comprarli perché danno un ascolto diverso dal solito ma.. questo è tutto un altro discorso :)

  • @HikeMoreWorryLess
    @HikeMoreWorryLess Před 3 lety +1

    Discorso molto interessante, fatto e rifatto negli anni ma che si presta sempre a ottime riflessioni. Le variabili sono talmente tante che, a fronte di riscontri oggettivi (come i limiti dei supporti fisici) entrano in ballo tutte quelle componenti che partono dalla spina in corrente ai martelletti che abbiamo nelle orecchie....insomma, non se ne esce ;)
    Una domanda che mi pongo da tempo invece è...se per hi fi si intende il suono più fedele possibile, come mai ci si fa tante pippe su amplificazione e diffusori dei marchi e dalle tecnologie più disparate...e non si ascolta tutto semplicemente da diffusori monitor "piatti"?! Capisco il gusto personale ma se, inevitabilmente, le valvole producono un suono diverso dai transistor ecc ecc che senso ha parlare di fedeltà del suono? fedele a chi, a cosa?

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +2

      Sarà un tema che affronterò in video futuri, la "fedeltà del suono" vuol dire tutto e niente.
      Come hai ben detto ci sono mille fattori da tenere in considerazione.
      spesso e volentieri la musica è un gusto personale, quando si passa dall'ascolto per piacere a farsi le paranoie tutto diventa vano per me.
      La risposta non sempre è piatta, anzi, spesso è colorata, e a un'orecchio suona meglio, e a un altro peggio.
      La fedeltà dovrebbe essere nei confronti di come l'autore del brano intendeva la canzone. Fino ad ora non ho sentito autori dire "le mie canzoni vanno ascoltate solo su impianti super HiFi".
      Nella musica è sempre stato il messaggio ciò che più era importante per autori e artisti. E il messaggio lo si sente anche dagli altoparlanti del cellulare.

    • @giuliolenzoni428
      @giuliolenzoni428 Před 3 lety +2

      A me tendenzialmente piacciono i monitor e gli amplificatori neutri, ma anche le armoniche delle valvole, mi piace provare diversi progetti di diffusori e sentire l'impronta che ha deciso il progettista, mi piace usare l'impianto per ascoltare la musica e la musica per ascoltare l'impianto. Tutte le scelte hanno un loro valore, tuttoè lecito se ci fa star bene... E non sempre implicano spese folli, si può godere di un bel suono anche senza spendere cifre da sceicco. Semmai lo scoglio più grosso è la moglie 😁 Ma perché le donne non capisco che un nuovo amplificatore o una nuova coppia di diffusori sono davvero importanti??

    • @HikeMoreWorryLess
      @HikeMoreWorryLess Před 3 lety

      Ragazzi forse mi sono espresso male ma non volevo dare alcun giudizio di merito, era semplicemente una riflessione ad alta voce, cercando pareri di appassionati, sul termine di alta fedeltà che troppo spesso (secondo me) viene travisato e anzi, volendo spingersi oltre, verso una visione quasi filosofica...direi che l'alta fedeltà resta sempre un'utopia (personale e soggettiva)
      Poi, personalmente, sono uno a cui piace andare alla ricerca di prime stampe e va da se che il suono sia ormai ben lontano da qualsiasi forma di fedeltà...ma a me piace così, ne sono consapevole e sono felice tra i miei dischi vecchi ;)

    • @giuliolenzoni428
      @giuliolenzoni428 Před 3 lety +1

      L'argomento è anzi molto interessante, ci sono tanti punti di vista e sfaccettature, tutte hanno pari dignità. Se ci sarà un video sull'argomento sarà di certo molto interessante, è bello discutere tra appassionati (sottolineo appassionati), perché sempre si impara qualcosa. Ed anche se i punti di vista sono diversi, sempre se ne esce con un'idea nuova, un punto di vista differente o anche solo la curiosità di provare qualche soluzione che magari per mille motivi non si è mai valutata

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      @@giuliolenzoni428 questo lunedì sera magari in live ne si parla un po', che secondo me può essere interessante riprendere il discorso

  • @Antonio-sd5yn
    @Antonio-sd5yn Před 3 lety +3

    Concordo. Io da giovane appassionato di HiFi vintage sono sempre convinto della mia tesi: integrazione dei supporti 😄
    Colleziono LP rigorosamente originali e concordo quanto detto da te. Fortunatamente la mia copia tedesca del 1985 dei Tears For Fears suona ancora benissimo 😂

  • @barattogianpietro1544
    @barattogianpietro1544 Před 3 lety

    Mi scusi sig. Pio non volevo turbarla, ma deve ammettere che il suono nella sua complessità è costituito da frequenze udibili e anche da frequenze a ultrasuoni che unite alle prime contribuiscono alla fedeltà di riproduzione del suono. Comunque non sono un neofita, mio padre ha aperto un negozio di radio TV nel 1949 e io ho venduto il mio primo impianto Hi-fi. Nel 1973 è ho curato il settore fino al 2017.

  • @terrone1976
    @terrone1976 Před 3 lety

    Ti dico che sono un Camionista.. Ho 45 anni, ma ho la voglia di conoscere, imparare, sapere di un bambino. E WoW quante spiegazioni. Bello Bello Bello.
    Sai però cosa Mì manca? La spiegazione di come la vibrazione della testina del Vinile, venga trasformata in segnale elettrico e campionata.

  • @alcoholicasual
    @alcoholicasual Před 3 lety +1

    Esposizione buona, dici cose piuttosto sensate ma parli della fedeltà dei supporti audio con 2 monitor su una scrivania, piuttosto vicini tra loro, e con una parete posteriore spoglia.
    Meno dogmi e più musica. Ciao

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Evidentemente non segui i miei video, i diffusori io li progetto e so bene quali sono i problemi del mio punto di ascolto e della mia stanza, ne ho parlato spesso.

    • @alcoholicasual
      @alcoholicasual Před 3 lety +2

      @@MikeBorgheseAudio Si ho visto alcuni tuoi video e devo dire che ho apprezzato forma e contenuto.
      Mi riferivo piuttosto alla saccenza dei commenti, al titolo che inganna, e all'attuale moda di ghettizzare le passioni, dividere e screditare tecnologie.
      Io non so se molti avranno mai ascoltato delle tracce su open reel su buoni impianti in una ottima sala d'ascolto. Idem per il vinile con una buona incisione magari da master analogico.
      Altro discorso per le musicassette, suonavano piuttosto male all'epoca figuriamoci oggi.
      È vero l'analogico degrada con il tempo (non sempre) e costa di più, ma se bene tenuto e ben settato offre piacevoli e sorprendenti ore d'ascolto. Vogliamo parlare poi della loudness war che colpisce gran parte del catalogo digitale? Vogliamo parlare di armoniche dispari? Vogliamo parlare dei difetti di conversione del segnale?
      Della campionatura mi pare ne hai già parlato.
      Voglio dire, ci facciamo mille pippe mentali su tecnicismi vari, quando tipicamente l'utente medio ascolta (di fretta) musica (di dubbio gusto) compressa, in streaming con impianti mal assemblati e in ambienti riflettenti e spogli. :-)
      Ciao e buona musica.

  • @maxmaestri6276
    @maxmaestri6276 Před 3 lety

    Bravo bravo bravo,finalmente qualcuno che dice che cose come stanno:
    Vinile bello romantico,
    Cd suono pulito,ma c’è la freddezza della musica senza fruscii screpitii ecc,ma suona più pulito,
    Flaac meraviglioso,campionamento superiore del cd la riproduzione più fedele e pulita della musica,
    MP3,comodo ma non è musica😂

    • @MM-uh9tj
      @MM-uh9tj Před 3 lety +1

      Scusa, quindi se prendo un nastro master e lo registro in Flaac, avrò una qualità migliore di un vinile... anche a 45 giri? Hai fatto prove? Io no.. Mi sono fermato al SACD e al DVD audio. Ed erano inferiori alle mie orecchie.... Al 33 giri dico.

  • @coattodidolore9574
    @coattodidolore9574 Před 3 lety +1

    I giradischi sono golosissimi "PASTICCINI " te lo dice uno che ne ha una Collezione . Mettere alcuni in condizione di suonare come si deve non è inoltre semplicissimo . I giradischi sono inoltre un pò come il Regno dei balocchi e perciò è bello giocarci . Ne possiedo uno uscito di produzione, che ha 10 molle . Niente da dire suona bene nei "limiti " ma Mettere d'accordo 10 persone è difficile . Sei riuscito a Condensare la complessa tecnica del digitale a livelli terreni . Quindi Complimenti

  • @supermassiveblckman
    @supermassiveblckman Před 3 lety

    Non l'ho detto sotto il video dei vari formati ma mo mi scappa di dirlo:
    ma, secondo te allora, una casetta (correttamente detta musicassetta), ha più qualità di un mp3???
    Cioè, prendi un album originale in musicassetta (mettiamo che si possa trovare oggi, ma io mi ricordo benissimo come suonavano...), e prendi lo stesso album su CD (originale), rippalo in mp3 320kbps...e si sente meglio la cassetta??????????????????????

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      MP3 320 si sente decisamente bene, e in molti fanno fatica a trovare differenze con il PCM.
      I nastri possono suonare bene in alcuni casi, le musicassette tra i nastri sono ovviamente quelli più economici, e a me non hanno mai dato soddisfazione, na magari avevo io un lettore errato.
      Le situazioni vanno valutate, e sicuramente un MP3 rispetto a molte musicassette suona più pulito, bisogna poi vedere nell'ascolto a lungo termine che succede.

    • @supermassiveblckman
      @supermassiveblckman Před 3 lety

      @@MikeBorgheseAudio aaah, ok, quindi come mp3 non ti riferivi ai 320kbps e, come nastri, non alle musicassette

  • @giacomo6560
    @giacomo6560 Před 3 lety +2

    Sei stato molto preciso Mike! Secondo me, non potevi chiarire meglio di così questi concetti...

  • @davidesilvestrin3729
    @davidesilvestrin3729 Před 3 lety

    Video interessantissimo !!! Anchio apprezzo barry white !!!

  • @giannisartore311
    @giannisartore311 Před 3 lety

    Il titolo è un fuorviante, poi invece guardando il video si trova il buon senso. Non si è detto che anche il digitale ha i suoi problemini: sarà capitato a tanti che un CD non venga più letto perché strisciato o perché... semplicemente l'uso ne ha compromesso la funzionalità. Inoltre al di là della dinamica e del rapporto segnale/rumore c'è da dire che il suono del CD è diverso da quello del vinile e ... nemmeno il digitale a 16 bit si può definire perfetto. L'argomento è vasto e merita approfondimenti, di fatto anche la musica ad alta risoluzione (24/32 bit) non sempre rende tutto perfetto. Credo che tutti, spero, siano d'accordo sugli mp3: uccidono il (bel) suono

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      Ti consiglio di guardare il video dove parlo di audio digitale

    • @giannisartore311
      @giannisartore311 Před 3 lety

      @@MikeBorgheseAudio buongiorno. Grazie, lo farò senz'altro. Cordiali saluti.

    • @kennymd2488
      @kennymd2488 Před 2 lety

      Gianni Sartore
      Il vinile suona bene se ti puoi permettere come minimo un giradischi della serie 1200 di Technics. Attualmente ho un Thorens TD 280 Mk II equipaggiato con testina Shure M92E, e ti assicuro che qualitativamente ascolti di gran lunga meglio in mp3 da CZcams a 320 Kbit/S...

    • @giannisartore311
      @giannisartore311 Před 2 lety

      @@kennymd2488 non ne dubito!

  • @alessiozanoni5842
    @alessiozanoni5842 Před 2 lety

    Io per non sbagliare ascolto musica liquida e ogni tanto mi regaloun bel vinile che resta un modo bellissimo ed affascinante per ascoltare la musica....

  • @kyma1999x
    @kyma1999x Před rokem

    sul discorso dei 48/96/192/384 kHz ci sarebbe da aprire una parentesi.
    lavorare a frequenze sopra i 48 significa lavorare oltre alle frequenze udibili e quindi eventuali fenomeni di aliasing avverrebbero in gamma ultrasonica, certo se si producessero dischi per cani o gatti biaognerebbe lavorare a 96 sempre perche il cane arriva tranquillamente a 40 kHz a percepire suoni, e sentirebbe eventuali aliasing al di sopra dei 20 kHz (frequenze che oltretutto non riproducono nemmeno le casse acustiche spesso).
    quindi lavorare a 96 o 192 non serve? sni....dipende.
    intanto i convertitori non servono solo a fare musica rock o pop, se fai trap certo che si non servono ma se con il convertitore devi campionare un segnale di un radiotelescopio o altri "dati" (i convertitori non servono solo alla musica) allora cambia tutto.
    cé poi il discorso dei transfer da nastro a digitale per preservazione, in un nastro tape vi é la cosidetta frequenza di bias che agisce ben oltre la gamma udibile e serviva ad aiutare le particelle di ossido di cromo ad allinearsi in maniera ottimale durante la registrazione, dato che essa é in gamma ultrasonica (altrimenti sentiremmo una nota continua acuta alla stessa frequenza per tutto il brano) essa nel caso fosse campionata a frequenze basse potrebbe generare aliasing fantasma in gamma udibile cioè entro i 20/20...si campionano i nastri master o multitrack del passato per preservarli a 192 kHz in modo da evitare qualsiasi tipo di sorprese.
    poi cé il fattore sync, un file digitale piu ha una frequenza elevata di sampling piu é facile da sincronizzare con il video...e oggi la musica non puo mai essere separata dal video, nel senso che audio video sono sempre piu vicini molto piú di un tempo.
    poi cé un discorso che riguarda il processing, lavorare con certi algoritmi specialmente distorsioni che creano parecchi overtoni, es certi plug in di saturazione, limiting, tape emulation etc....a frequenze basse come 44/48 rischia di generare molto aliasing in gamma udibile per via degli overtoni che in gamma sovracuta possono riflettersi in disturbi in gamma udibile, importante percio é che il plug in possa operare in oversampling per prevenire la generazione di aliasing anche se la sessione é 48 khz, cosi da ottimizzare le risorse su dsp e cpu, lavorare a 384 significa alzare l'impatto sulla cpu per ogni canale audio di quattro volte....un buon compromesso é acquisire e lavorare a 48 kHz e alzare la frequenza interna di quei plug in che richiedono l'oversampling preventivo.

  • @leonardopace4129
    @leonardopace4129 Před 3 lety

    Ad esempio. Per me. Una delle cose belle del digitale è che si possono registrare i vecchi supporti analogici e soprattutto si possono restaurare. Restaurare un vecchio supporto analogicamente è una delle cose più difficili del mondo.

  • @massimomaoli533
    @massimomaoli533 Před 3 lety

    Bravo Mike, finalmente una relazione equilibrata, serena ed obiettiva sull'argomento. Mi resta solo la perplessità riguardo alla reale capacità dell'orecchio umano di carpire il degrado sonoro comportato dall'ascolto di formati lossy, siamo sicuri che la differenza sia così chiaramente percepibile? Parlo di un Mp3 a 128 kbps, 44 kHz, Stereo.

    • @kennymd2488
      @kennymd2488 Před 2 lety +1

      Massimo Maoli
      L'mp3 a 128 Kbit/S fa abbastanza pena, ma da 192 Kbit in su è buono, e a 320 Kbit suona davvero alla grande, pur non essendo pienamente paragonabile al PCM non compresso.

  • @48vinile.imola.nicola
    @48vinile.imola.nicola Před 3 lety +2

    non esiste un suoporto migliore di un altro.semplicemente suonano diversamente.
    la dinamica è tutta supposizione perchè è il master che fa la differenza

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      Se mi porti dei dati scientifici ti credo.

    • @48vinile.imola.nicola
      @48vinile.imola.nicola Před 3 lety +1

      @@MikeBorgheseAudio
      scusa ma mi citeresti la fonte del fatto che la puntina scioglie i solchi?
      visto che le piezoelettriche non si usano da 40 anni?
      grazie

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      @@48vinile.imola.nicola in descrizione video ci sono approfondimenti, e anche nel corso di "restauro dei beni musicale" in università degli studi di Milano.
      Comunque il punto chiave è la limitazione meccanica data dai materiali, quello è un limite fisico non valicabile

    • @MM-uh9tj
      @MM-uh9tj Před 3 lety

      @@MikeBorgheseAudio Ma gli atomi del vinile sono liberi di muoversi nello spazio e quindi alla conformazione dell'onda non c'è un vero limite, il digitale invece mette il suono in delle "cellette" le caselle delle frequenze. Quello è un limite pure. E ricordati che anche i dati digitali devono essere conservati da qualche parte... E di solito più le cose le conservi in un posto piccolo e più è facile che si vada a perdere tutto.

    • @DarioLaTorreOfficial
      @DarioLaTorreOfficial Před 2 lety

      @@MikeBorgheseAudio È questo è vero Mike, ma è altrettanto vero che in un ottica scientifica il digitale (soprattutto nell'ambito musicale) "non esiste" (Provocazione) , in quanto DEVE essere ridercodificato in analogico per essere fruibile, i dati si deteriorano nel momento indispensabile e inscindibile nel quale i bit passano per qualche trasduttore o DAC o qualsivoglia strumento simile. Il linguaggio digitale è perfetto, ma è sostanzialmente "finto" in un mondo analogico com'è il nostro. Il sistema digitale a livello fisico si dovrebbe intendere come un "analogico-elettrico" per forza di cose altrimenti rimane teorico. Non so se mi sono spiegato (probabilmente no). :)

  • @tiromancino_tt
    @tiromancino_tt Před 3 lety +1

    il timpano ha sempre la stessa consistenza , è invece la catena degli ossicini che non riesce a trasmettere le vibrazioni alla finestra ovale e da qui all'organo del Corti, per le frequenze superiori a circa 16khz ( 20 khz per i giovanissimi)

  • @goephilms6130
    @goephilms6130 Před 3 lety

    Che poi raga... In orchestra si sente grugnire il direttore, e il fagotto che ciuccia la saliva dall'ancia e il trombone che scroscia la coulisse e venite a parlarmi di audio perfetto??? Bel video, il vinile è bello, ma il CD suona meglio con meno soldi

  • @antoniofaedda1866
    @antoniofaedda1866 Před 3 lety

    Bravo Mike 👍

  • @massimob8380
    @massimob8380 Před 3 lety

    Attento che già dal titolo rischi la crocifissione pubblica in sala mensa 😉👏👏👏👏

  • @ALEX-ez5om
    @ALEX-ez5om Před měsícem

    Concordo, infatti uso solo supporti💽💿📀 digitali. Non passerò allo 📲streaming, perchè preferisco, io scegliere i films🎥📽🎬 e musica🎵🎶🎵 con le mie 📀sorgenti, e non quella📻 trasmessa🎼 da chissà dove e con quale misteriosa📲 sorgente...

  • @n.i.c.1846
    @n.i.c.1846 Před 5 měsíci

    Sinceramente adesso fanno un po' sorridere quelli che acquistano i nuovi vinili non sapendo che sono copie tratte dal digitale! In ogni caso adesso solo liquida !!!

  • @ESSECIFILMPRO
    @ESSECIFILMPRO Před 2 lety

    molto belllo

  • @vinilemania8600
    @vinilemania8600 Před 2 lety

    Il CD: essendo digitale, su due assi cartesiani attraverso sequenze di 0 e di 1 date da un convertitore digitale-analogico, fissa dei punti, uniti i quali attraverso linee rette, crea una curva (hahahaha una curva fatta da linee rette?). Una curva che più sarà formata da un numero maggiore di punti meno spigoli avrà.La curva di frequenza sonora da inviare all' amplificatore e successivamente ai diffusori.
    Tali curve quindi, formate da un numero FINITO di punti possono essere campionate più o meno velocemente e questa velocità di esprime in hertz.
    Parlando del suono, volendone considerare anche la tridimensionalità o profondità che dir si voglia, andremo a scomodare i bit. Più bit abbiamo e più potremo lavorare contemporaneamente su più livelli di frequenze. Il CD campionato a 16bit/44,1 kHz é il miglior compromesso per ascoltare musica decente. Pensate che passando ad un campionamento di 24bit/96khz di contro avremmo un file 256 volte più pesante, non basterebbero 25 CD per contenere una sola canzone, in cambio di una resa sonora udibile al nostro orecchio di poco superiore. Questo perché possiamo inventare tutti i campionatori più veloci dell' universo ma resta il problema di trasferire i flussi di 0 e 1 ( combinazioni di numeri ). É questa velocità di trasferimento dati misurata in bit-rate a limitare il tutto.
    Ipotizzando di avere il campionatore del futuro, quello atomico sceso dallo spazio,capace di cose incredibili, si otterranno sempre curve create ad ok (non reali ma ideali),perché?
    Perché sarà sempre qualcosa che somiglia ad una curva e non una curva reale.Dati i milioni di punti di cui é composta avrà spigoli sempre meno appuntiti, ma non sarà mai una curva se formata da linee rette che collegano dei punti per quanto questi siano vicini.
    Per portare un esempio visivo vi racconto questo:
    Chi ha qualche anno in più, ricorderà le consolle Atari, poi i Commodore vic20, 16,64, 128, Amiga 500 e cosí via, quindi visivamente ha visto il passaggio dal calciatore con la testa quadrata data dai pochi spigolosi pixel, alla testa del calciatore da consolle odierno; quasi reale, data da campionamenti velocissimi e molti bit. Ecco......tale miglioramento é dovuto proprio a questo, all aumento delle velocità di campionamento e dal numero maggiore dei livelli dati quindi dal maggior numero di bit.
    Potrei fermarmi qui, perché sicuro che chi ha letto con attenzione é riuscito a capire cosa voglio dire. Non si tratta di stabilire se é meglio il Vinile o il CD, ma se é meglio il digitale all'analogico. Rispondetevi da soli.
    Io penso che per quanto possa essere simile al reale, una partita di calcio creata al PC non sarà mai come quella reale.
    Con il digitale però possiamo creare o modificare praticamente tutto e a nostro piacimento, per questo il digitale é il futuro, perché in una certa misura dona l' onnipotenza su un mondo parallelo, similreale, che sempre più, grazie a campionamenti sempre più efficaci vira verso la realtà .
    Tornando a noi.
    Chi produce un CD ha un obiettivo, farlo suonare al meglio, sia nell'impianto MC Intosh da 20mila euro, che nello stereo trevi usato dall' insegnante poggiato su di una cattedra.
    E allora come si fa a far esprimere al meglio un cd?
    Si taglia giù, si taglia su, con notevoli compressioni che ne appiattiscono la dinamica.
    Per intenderci, il CD e ancora di più la musica liquida, deve subire necessariamente appiattimenti di dinamica sonora tali da poter essere immagazzinata e trasferita in modo agevole, ma anche ascoltata decentemente nel peggiore dei diffusori, L'ALTOPARLANTE DEL TELEFONINO. Quest'ultimo senza i necessari tagli dei picchi, sarebbe destinato inesorabilmente a gracchiare.
    IL VINILE: (non quello dell'edicola inciso dal digitale), il vero VINILE, nei due assi cartesiani, riproduce una curva reale fatta da INFINITI punti ed un infinita dinamica e profondità che rasenta la realtà, é l'essenza della perfezione, senza subire tagli dei picchi dinamici. (Le casse di uno stereo anche vintage con il vinile giocano in casa).
    Il vinile nasce per essere riprodotto su impianti con diffusori veri e non su smartphone o scadenti autoradio messe dalle case automobilistiche.
    In merito a quest'ultimo concetto ho effettuato un esperimento: stesso album musicale, stesso amplificatore impostato allo stesso volume; il CD non muove i woofer delle casse come fa invece il vinile.
    Sta tutto lì, la DINAMICA. Non é il vinile a colorare ma il CD che a confronto suona in bianco e nero.
    Il resto é tutto vero, il Vinile a volte scricchiola, si impolvera, si consuma, ogni lato dura poco, ogni circa 20 minuti devi alzarti per girarlo.
    Ma vuoi mettere il caro vecchio disco.......preferirlo ad un film, prenderlo una sera, adagiarlo sul piatto, sedersi sul divano guardarsi la copertina mentre lasci che la punta di diamante ( magari a taglio shibata) tracci i suoi solchi ....che poesia la rotondità di quel suono.
    A differenza di un flusso dati del CD che saranno sempre uguali anche al milionesimo ascolto, il vinile ogni volta suona in modo impercettibilmente diverso, proprio come farebbe il sassofonista il batterista o il cantante.
    Vi lascio alle vostre idee ( ognuno giustamente deve avere le proprie),
    ricordandovi però di non perdere altro tempo ad ascoltare il rumore emesso da apparecchi scadenti, quindi di investire anche solo 500 euro per un impianto usato, anche vintage, ma che saprà sicuramente regalarvi più emozioni del vostro schermo piatto che vi sommerge di pubblicità.
    La musica é altra cosa. Oggi si é dimenticato come andrebbe ascoltata.
    La musica fa bene ascoltarla e va ascoltata bene anche con il CD, meglio ancora il Super Audio CD che ha più bit. La LIQUIDA NO é improponibile, ma comunque meglio di niente. Io la liquida la uso dove va usata......sul telefonino per sperimentare nuovi gruppi grazie all' ampio panorama che offre. Poi quando trovo ciò che mi aggrada compro il vinile.
    Un mago nel suo numero, ti fa vivere un illusione ottica come se fosse reale e sono disposto anche a pagare un biglietto per uno spettacolo d'illusionismo, ma
    NESSUNO può illudermi facendomi credere che un flusso di numeri siano musica.
    Vi lascio con un' ultima considerazione.
    Provate ad ascoltare un vinile con un assolo di Knopfler o Gilmour e capirete perché il nostro udito é ANALOGICO.
    Per me il vinile é qualcosa di più.......E NON SOLO QUALCOSA.
    Buona musica a tutti.

    • @Gnao_fuzz
      @Gnao_fuzz Před rokem

      Io con gli amici che fanno questo genere di ragionamento, quando vengono a casa mia metto su un vinile sul piatto, nemmeno collegato al pre. Poi faccio suonare da Amazon music "summertime" con la Fitzgerald e Armstrong. DAC della festa, finale in classe A da 40W e warfedale elysian. E tutti: ah, cazzo, però il vinile eh ? Non c'è storia dai !! È assolutamente superiore!! 😂😂

    • @vinilemania8600
      @vinilemania8600 Před rokem

      @@Gnao_fuzz non hai amici Audiofili.
      Io un vinile lo saprei riconoscere tra 100 lettori CD.......figuriamoci da un DAC che emette musica tanto cristallina da sembrare vuota.
      Naaaaaaaaa. Non ci siamo.

    • @Gnao_fuzz
      @Gnao_fuzz Před rokem

      @@vinilemania8600 chiunque sa riconoscere un vinile, ho lottato con polvere, graffi ed effetto Larsen per vent'anni.... Buon ascolto ☺️

  • @gianluigilongo4964
    @gianluigilongo4964 Před 3 lety +1

    Digitale e qualità binomio inconciliabile, e il deteriorarsi non significa che il supporto non è valido,ma un vinile di musica classica di 40 anni fa usato molte volte come i miei per esempio suona molto meglio dello stesso identico cd dove la casa discografica ha riversato l'originale, ha mai usati una radio valvolare di 60/70 anni fà mono, fa impallidire qualsiasi supporto di oggi in quanto a qualità del suono, che non si misura in decibel, e oggi la musica cosidetta digitale e la cosa più lontana all'alta fedeltà dall'inizio della storia della reistrazione, e parlo di orecchio musicale ed è meglio un prodotto che si deteriora che un prodotto che nasce monco e non contano tanto le frequenze quanto le armoniche create dagli srtumenti che nella registrazione digitale vengono uccise per una cosidetta pulizia e ricordiamoci che il digitale oggi è ottimo per mascherare i musicisti medriochi e correggere i loro errori in fase di editing risparmiando denaro e tempo e creare prodotti decenti con materiale scadente e musica scadente, non centrano i decibel conta la qualità dei suoni e la dinamica è solo una parte del suono, il digitale non ha più qualità dell'analogico e qualsiasi orecchio musicale le può confermare.

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      Parere tuo personale.
      Quindi secondo il tuo ragionamento che non è bravo a fare musica e usa editing e processi digitali in post produzione non dovrebbe farla ? Quindi la musica non è per tutti ? Non è un linguaggio universale ?
      (Il senso del video era descrivere i limiti delle varie tecnologie, nulla di più)

    • @gianluigilongo4964
      @gianluigilongo4964 Před 3 lety +1

      @@MikeBorgheseAudio Perchè chi non sa scrivere deve pubblicare libri? Chi non sa fare il muratore deve fare case, chi non sà dipingere deve essere esposto al Louvre? Chi non è capace nel cantare intonato è tollerato perchè grazie al digitale ed ai suoi software pubblica un qualcosa di falso che non sa fare ed un ingeniere del suono aggiusta tutto e si dà anche una bella voce e poi và in giro a parlare di musica? E abbiamo musicisti, cantanti che pubblicano opere che non sanno replicare dal vivo grazie al digitale, e l'usura non è un limite si ricompra al massimo il disco, ma ne passano di anni prma che questo succeda e comunque se ti interessa puoi sempre per esempio guardarti la lezione di fenomenologia musicale di Celibidache su youtube e quello che dice sulla registrazione in generale, ti ricordo che oltre ad essere un direttore d'orchestra tra i primi cinque della storia da quando esistono documenti sonori era laureato in Musicologia storica e applicata, quindi anche tematiche sulla registrazione, insigne matematico e per finire anche laureato in filosofia tanto per non farsi mancare nulla, e riguardo al linguaggio universale ti ricordo che siamo in un paese dove la musica è sparita dalle scuole e una parte irrisoria della popolazione è in grado di leggere musica e suonarla, quindi mi spieghi cosa centra il fare la musica nel domestico o privato con la pubblicazione di prodotti finti, fatti da finti musicisti, finti cantanti aiutati da invece ottimi musicisti in studio per le basi , e loro aggiustati in post produzione, magari perchè sono "fichi" o fanno vedere il culo, gente che trenta anni fà non avrebbe cantato nel sottoscala del loro condominio e oggi li vediamo magari a Sanremo.E riguardo ai limiti delle tecnologie rispetto al suono, non ti parlo di classica perchè penso che non la ascolti, e nel mondo della classica il rimpianto delle vecchie registrazioni è ormai decennale per non parlare della lirica, ma paragona il suono dei vinili degli anni 50/60 con i loro riversamenti su CD e poi mi dici.Saluti

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety +1

      @@gianluigilongo4964 questo che hai descritto è il mondo in cui viviamo, la musica e le altre opere di ingegno sono libera espressione tutelate dalla costituzione Italiana, può far piacere, può non far piacere.
      Sì c'è tanta spazzatura in giro, ma è questo il gioco del 21esimo secolo, e non sarò io a cambiare le regole.

    • @gianluigilongo4964
      @gianluigilongo4964 Před 3 lety +1

      @@MikeBorgheseAudio Si ma con l'analogico la spazzatura non è tollerabile perchè non è camuffabile in post produzione, ecco perchè lavoravano i professionisti, cioè quelli che avevano mestiere, talento e si misuravano con altri che avevano le stesse caratteristiche indipendentemente dal genere, era troppo costoso aggiustare un medrioche.

    • @MikeBorgheseAudio
      @MikeBorgheseAudio  Před 3 lety

      @@gianluigilongo4964 su questo siamo d'accordo.