Il vinile suona meglio del CD? (analogico vs digitale)

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  • čas přidán 19. 06. 2024
  • Parliamo ancora di analogico e di digitale, ma questa volta prendendo come esempio un caso reale: suona meglio un vinile analogico o un CD e la cosidetta musica liquida?
    Verrebbe da pensare che la risposta sia il Vinile, considerando che un suono analogico dovrebbe avere tutte le informazioni musicali possibili, che un file digitale può solo riasssumere, ma non sempre è cosi.
    www.umbertoprobo.it
    link veloci:
    00:00 introduzione
    00:40 il vinile e il suono analogico
    01:46 il giradischi
    03:34 il CD
    04:00 trasformazione da analogico a digitale
    05:05 la musica liquida
    07:00 la compressione dei file
    08:55 l'illusione di molti vinili
    L'attrezzatura che uso per i miei video:
    Fotocamera Sony ZV-1: amzn.to/3m033K7
    Fotocamera EOS M100: amzn.to/2yDO3eB
    Fotocamera EOS 600D: amzn.to/2wdSVpF
    Telecomando fotocamera: amzn.to/39O9syd
    SoftBox: amzn.to/3dWUzx2
    Faretto: amzn.to/34azBWW
    Microfono: amzn.to/2YSdF0C
    MiniTreppiede: amzn.to/3aKAfwF
    Treppiede: amzn.to/2x6qg6l
    Tastiera e mouse: amzn.to/3bTAeH7
    Monitor: amzn.to/3dW4SS1
    Multifunzione: amzn.to/39z5Of0
    Il PC è un assemblato:
    CPU: amzn.to/2wWsF3I
    Scheda video: amzn.to/2JIa6CS
    Case: amzn.to/2UXZ7uo
    SSD: amzn.to/2JHC6qs
    HDD: amzn.to/3dQrCmt
    RAM: amzn.to/2UWtvFi
    Acquistando dai miei link, io ricevo una piccola commissione da Amazon che mi permette di mantenere vivo il canale.
    Per voi il prezzo non cambia.
    Grazie.
  • Věda a technologie

Komentáře • 86

  • @ga6541
    @ga6541 Před rokem +15

    Non c'è alcuna possibilità scientifica che il vinile suoni meglio del compact disc, né per djnamica né per distorsione né per rumore né per usura da contatto né per costanza di rotazione né... beh mi fermo ma si potrebbe continuare

    • @luigizavagno960
      @luigizavagno960 Před 11 měsíci +1

      Sei fortunato a non percepire la differenza tra Analogico e Digitale ma purtroppo ti perdi il Paradiso che non riesci ad Ascoltare ma solo a Sentire.

  • @danilogallino6192
    @danilogallino6192 Před rokem +13

    ascolto sia cd che vinili, su un impianto di discreto livello. c'è poco da menarselo, il cd si sente meglio. che possa piacere più il vinile lo capisco, è una questione di gusti, ma da prove fatte MOLTE VOLTE, anche con amici appassionati di musica e HI FI, il risultato è stato che il cd vince.
    c'è anche chi spende molti soldi in un discreto impianto e poi non cura l'ambiente di ascolto, questi sono i peggiori ....
    secondo me, e ribadisco secondo me, chi dice che il vinile suona meglio lo fa per giustificare la spesa del piatto ""costoso"" e del supporto di gran lunga più caro. la cosa peggiore è che tanti di questi mentono sapendo di mentire.
    ho circa 1000 cd e 700 vinili, ma quando posso ascolto il cd.

    • @carlolarena9391
      @carlolarena9391 Před rokem

      GRANDE e importante il VINILE PIU LO USI E PIU FA CAGARE NN LI COMPRARE POI VINILI D OGGI SON PEGGIORI XKE VIETATE CERTE SOSTANZE .TUTTA AUTOSUGGESTIONE COLLETTIVA 😁😁😁

  • @jhondrinkwater7506
    @jhondrinkwater7506 Před rokem +8

    Quella del disco è una moda e nostalgia,lo dico da collezionista di dischi che ormai ho venduto da tempo,troppo obsoleto ho comprato il mio primo CD quando non avevo neanche il lettore.grazie per averci riconfermato queste informazioni non per me ma per chi spende un sacco di soldi per niente.e non stiamo parlando di note ,armonia ritmo ............

    • @giovannibaietti2384
      @giovannibaietti2384 Před 6 měsíci

      Ho 250 LP.. Quando li venderanno in blocco, se va bene prenderanno 1000 euro. Ho speso mooolto di più di attrezzatura per migliorare la riproduzione dei vinili e questo non ha senso economicamente, ma solo sentimentalmente. Lo si fa per passione, è vana ostinazione contro l'evidenza. Può aver senso per quegli LP non ancora digitalizzati dalle case. Eppure sento CD dal suono poco convincente e si vedono CD con campioni in saturazione (a fondo scala) nei pieni orchestrali ! Il progresso nella riproduzione audio non è finito, anzi, siamo solo agli inizi !

    • @alfredosparta8901
      @alfredosparta8901 Před 5 měsíci

      Condivido!!!!

  • @kaimargonar86
    @kaimargonar86 Před rokem +6

    Il vinile non mi ha mai attirato e quando ho scoperto tutte queste differenze di stampe, etichette, anno, paese per lo stesso album interesse zero proprio. Aggiungiamo anche remix, rimasterizzazioni, 180-200-1000 grammi perché questa edizione di the Dark Side Of The Moon il battito cardiaco si sente da paura rispetto alla precedente, davvero non capisco cosa porti gli appassionati a spendere anche 50 euro per Senjutsu triplo vinile (di 80 minuti che potevano stare su 2 LP) quando il CD si trova anche a 12 euro; escludendo la fisicità dell'oggetto qualcuno davvero riesce a sentire delle differenze così grandi all'orecchio tra un vinile e un CD e se sì per queste sfumature vale la pena spendere così tanto?

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před rokem +1

      Di.. Si...Tra l'altro la qualità del vinile è tale solo nei primi cinque sei passaggi dopodiché inesorabilmente anche il vinile si rovina. Sulla convenienza o meno dipende dalla passione e dalla voglia di avere un supporto... Senza tempo.

    • @kaimargonar86
      @kaimargonar86 Před rokem +6

      @@UmbertoProbo Io continuo imperterrito con i CD anche se qualcuno dovesse dirmi "ma in vinile si sente meglio", certi audiofili sembra che ascoltino il supporto invece della musica. Per la questione dei bit e hz ad alta risoluzione se mi dicono che sono utili in fase di missaggio e mastering ok ma non che si riesca a sentire la differenza con il campionamento standard del CD perché non riesco a crederci.

  • @RadioklimaTheReturn
    @RadioklimaTheReturn Před rokem +3

    Ho acquistato la discografia dei Pooh dal 70 al 79 su CD e ha un suono pulito e perfetto ho anche i grandi successi delle Orme e suonano che è una gioia. Naturalmente sono master remastetizzati ma li trovo eccellenti. Ho anche io dei vinili da Dave Gilmour che ha fatto degli album solisti, Dave Gahan da solista dei Depeche Mode. Mi piace molto la musica ma non è vero che il vinile suona meglio diciamo che è solo una questione di comodità e poi grazie all intervento della tecnologia grazie a CZcams ho riscoperto tantissima musica che non trovavo più da tempo con una qualità ottima.

  • @Giacon2001
    @Giacon2001 Před rokem +3

    Splendida, razionale e definitiva analisi che dimostra la superiorita' del degitale

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před rokem

      Grazie!

    • @danielemeucci3234
      @danielemeucci3234 Před 7 měsíci

      No, non è vero, il digitale non è superiore a PRIORI ! Dipende che componenti usiamo. Un lettore CD, magari anche da pochi soldi, non suonerà MAI meglio di un sistema analogico da tantissimi soldi, SOLO PERCHE' E' DIGITALE !

  • @elpasadordeoro
    @elpasadordeoro Před 11 měsíci +2

    io amo collezionare vinili e musicassette ma principalmente per una questione di passione per le vecchie ''macchine'' e di conseguenza cerco di acquistare album che mi piacciono particolarmente, anche su supporti fisici come il vinile o la musicassetta, perchè ho proprio piacere di eseguirli su quelle vecchie macchine che colleziono , poi sicuramente influisce anche tutto il rito che c'è attorno alla riproduzione di questi supporti fisici che col digitale liquido non hai. Ovviamente il miglior supporto fisico per me rimane ancora il cd, hai sia il ''feticcio'' da collezionare che la qualità e la praticità del digitale, oltre al fatto che i riproduttori di cd sono tendenzialmente più durevoli e meno costosi da revisionare e il supporto non si consuma se lo utilizzi decorosamente. Poi ci sono anche supporti digitali molto interessanti per la qualità ma i costi degli album e dei player in circolazione li rendono dei prodotti più di nicchia.

  • @christiangaravaglia7257
    @christiangaravaglia7257 Před rokem +6

    Sono assolutamente d'accordo su tutto, teoria da me sempre sostenuta, una spiegazione da università acustica.
    Ottimo!

  • @Riflessioninascoste
    @Riflessioninascoste Před rokem +1

    Ciao, oggi ho acquistato tre vinile, e un altro dovrà arrivare nei prossimi giorni, sono nuovo di questo mondo, sono nato con le cassette e cresciuto con i cd, e poi come tutti sono passato agli mp3 e streaming, ma nell'ultimo periodo ho quella passione dell'avere la mia libreria fisica di musica, i vinili d'altro canto hanno un triplo fascino, 1 gli album maestosi, 2 il vinile stesso, ora ci sono di vari colori è quelli trasparenti mi fanno impazzire, 3 ti danno quella sensazione di rivivere gli anni dei vinili e giradischi nell'epoca moderna, ma c'è un grosso MA. I CD, a mio avviso sono il migliore supporto tra i due formati, il suono è ben diverso da quello dei vinili anche in termini di qualità sonora, dicevo ho acquistato 3 vinili oggi, uno di questi è il vinile trasparente dei Roxette, nuovo, quindi mai girato su un giradischi, il mio a sua volta l'ho preso di recente con una puntina medio gamma come il giradischi, morale della favola il cd si sente ch'è una meraviglia, la versione mp3 ancora meglio, ma la versione vinile non è il massimo, ci sono dei fruscii su certe tracce, ma fuori non c'è nessuno sporco o granello o altro. Questa cosa mi fa un po' desistere se andare avanti con i vinili oppure fermarmi solo sui cd. Cosa mi consigli? Scusa se sono andato lungo ma volevo un attimo spiegare la situazione 😅

  • @paologobbo
    @paologobbo Před 2 lety +5

    Ottima analisi del problema. Come tanti appassionati, pur senza essere maniacale, ho messo su un impianto discreto e la voglia di provare il vinile ci sarebbe, ma le variabili sono molte e si dovrebbe studiare parecchio per acquistare e gestire un piatto valido. Quelli che pensano al suono "caldo" o "freddo", forse non hanno capito che le variabili in gioco sono molte, ma spesso indipendenti dal supporto (lettore, ampi, diffusori, cavi....alimentanzione...). Ad oggi Spotify mi è molto comodo, personalmente lo utilizzo, ma mi piacerebbe fare un confronto con Tidal, Qobuz etc, perchè se ne valesse la pena potrebbe essere la scelta definitiva. I tantissimi CD purtroppo giacciono sullo scaffale da tempo, pigrizia e cambi di abitudine, mi hanno frenato dall'acquistarne di nuovi. Segno dei tempi credo.

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před 2 lety +1

      Concordo.. alla fine io utilizzo un Mini PC con Daphile che riproduce da Qobuz. La qualità è davvero ottima. Il resto dell'impianto è più modesto, un entry level. I CD non li uso più ed un lettore ha un costo davvero alto. Meglio un abbonamento con tutta la musica del mondo. Ovviamente è la mia personale opinione.
      PS: ascolto qualche vinile ogni tanto... più per nostalgia.

    • @gmarini1960
      @gmarini1960 Před rokem +2

      mia figlia ha acquistato spotify family pe cui me lo sono trovato in casa ed all'inizio ero scettico, ma io ascoltavo CZcams e CZcams music versione free e il passaggio a Spotify premium è stato molto comodo e qualitativamente migliore rispetto alla versione free di youTube, successivamente incuriosito ho provato a confrontare quasi tutti i servizi di streaming con Spotify e francamente il meglio delle versioni HI-Res rispetto ad una incisione su Spotify delux non la sento proprio. Si sente un po' di differenza tra le incisioni di Spotify premium e qobuz e Tidal ma non tantissima ad essere sincero, ma abbiamo ormai un abbonamento family con Spotify e non ho intenzione di spendere altri soldi anche perché Spotify family è comodissimo x ascoltare su più apparecchi, dalla TV al cellulare, ai tablet ai PC, basta un clic e converti il suono della tua libreria su qualsiasi apparecchio. Con tidal, cobuz e altri servizi non ho trovato la medesima praticità d'uso. Ascolto Spotify principalmente quando vado in bici, in auto, a piedi, e un audio migliore in queste condizioni non lo si percepisce e con Spotify ho la possibilità di ascoltare milioni di incisioni di tantissimi artisti che non avrei mai potuto ascoltare ad un costo così basso se avessi avuto solo i sistemi classici di ascolto e se un incisione mi piace particolarmente me la scarico da HD track in alta definizione minimo 24-48, oppure se lo trovo mi compro il vinile e Quando sono a casa nel mio studio ben suonante e senza disturbi esterni attacco i miei sistemi classici e in questo ambiente la differenza con Spotify si sente eccome. A casa ascolto spesso anche CD, DVD audio e video, vinili a 45-33 e 78 giri, SACD, cassette registrate in vari modi Fe- Cr e metal, bobine e anche mini disk e mi diverto a percepire le differenze di suono tra i vari formati.. quando registro invece utilizzo Cubase 8 e wavelab 6 in modalità 24-44 o 24-48. Buona musica a tutti.

    • @marinacardillo3678
      @marinacardillo3678 Před 8 měsíci +2

      Ho una serie di DVD audio e molti CD, puoi consigliarmi un buon lettore non troppo costoso?

    • @danielemeucci3234
      @danielemeucci3234 Před 7 měsíci +1

      Hai fatto un'ottima analisi che ho apprezzato, però, secondo me, non hai centrato bene l'argomento e lo hai portato un pò da una parte. Mi spiego meglio, il titolo dell'argomento è : il vinile, funziona meglio del CD ? ... No. E' vero, a PRIORI non lo è ... ma a PRIORI, non lo è neanche il CD, migliore del vinile !!!! ... Perché bisogna tenere in considerazione, che materiali usiamo, per ascoltare la nostra musica ! Mi spiego meglio e porterò un esempio esasperando apposta per rendere meglio il significato. Se hai un impiantino stereo entry level, con un lettore CD da 200 euro e lo metterai a confronto con un impianto stereo da decine di migliaia di euro, con un Pre dall'ottimo stadio Phono, una testina MC da 7/8000 euro, un giradischi da 30.000 euro, un braccio da 10.000 euro ed uno Step up da 5.000 euro, CON IL CACCHIO, E' MIGLIORE IL DIGITALE !!!! ANZI, IL VINILE, SARA' DIFFICILMENTE BATTIBILE !!!!!! Devi dire che, per far funzionare bene "il vinile" occorrono tantissimi soldi ! A parità di impianto stereo, stessi diffusori e stessa amplificazione e l'impianto è dotato di un PRE dall'ottimo stadio PHONO, un bel giradischi, con un bel braccio ed una testina di qualità, per arrivare alla qualità del vinile, non basterà MAI un lettorino del Cacchio da 200 euro per arrivare a competere con un ottimo analogico, SOLO PERCHE' E' DIGITALE !!!!!!! Bisognerà frugarsi le tasche e tirare fuori migliaia e migliaia di euro ED ACQUISTARE UN COSTOSO LETTORE CD, per avvicinarsi all'ANALOGICO VINILE ... E CHISSA' SE CE LA FARA' !!!!!!

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před 7 měsíci

      Se hai un impianto, e solo per i CD, puoi stare sicuramente su questo entry level: amzn.to/47tolVc
      Se invece pensavi a qualcosa di molto più economico:
      amzn.to/47bIDmb
      ma ovviamente non è la stessa cosa.

  • @danielemeucci3234
    @danielemeucci3234 Před 7 měsíci +1

    Salve, non potevi spiegare l'argomento in modo migliore. Grazie della tua Massima obbiettività !

  • @danielet612
    @danielet612 Před rokem

    un video molto interessante, quindi a questo punto, quale supporto digitale per musica liquida, completa di amplificatore, bloothooth e wireless potresti consigliare? grazie.

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před rokem +2

      Una domanda difficile... ci ono canali certamente più autorevoli del mio! Direi Tidal o Qobuz per la musica Hifi, poi io mi sono costruito un sistma con Daphile, un istema operativo gratuito che gira sssu un mini PC. Serve poi un DAC (convertitore analogico digitale), un amli e i diffusori. Ti consiglio il canale AUDIOFILANDO e Sbisa Audiocostruzioni. Spiegano molto bene e vendono pure..

    • @danielet612
      @danielet612 Před rokem

      @@UmbertoProbo grazie (conosco bene i canali suggeriti)

  • @iban6918
    @iban6918 Před rokem +4

    Mah … ho sia Vinili, che CD che liquida, provati e confrontati tra loro, negli anni ,anche con sistemi di fascia alta,
    e pure, con tutti i suoi difetti e limiti, non dubbi che il vinile suoni meglio del CD.
    Ma, perché lo sia, il master, il riversamento e la stampa, e il sistema di riproduzione analogica (testina, braccio, giradischi e pre phono) devono essere, ahimè, di elevata qualità. Questo porta con se, il problema, del suo elevato costo, non affrontabile da tutti. Dire che il vinile non è HiFi, è ridicolo, considerando che l’HiFi è nato con il vinile ed è il supporto musicale con la vita più lunga. Affermare che oggi sia solo un moda, è un’analisi altrettanto superficiale che non tiene conto di milioni di appassionati, che da decenni lo utilizzano per ascoltare musica. È una moda solo per coloro che oggi comprano qualche disco e lo fanno suonare con giradischi che non sono nemmeno lontanamente in grado di esprimere il potenziale sonoro del disco nero. Infine, ricordo che la musica si ascolta con le orecchie, non con le misure. Ciao

    • @raffaelearmentano7366
      @raffaelearmentano7366 Před 10 měsíci +1

      Esatto, si fa con le orecchie, essendo un senso è soggettivo, come il palato e l olfatto, ed è ovviamente strettamente legato al cervello che restituisce ciò che si percepisce, compresa la suggestione. A parità di livello di impianto e di supporto, il digitale vince. Già il fatto che un vinile sia suscettibile alla puntina è una dimostrazione. Quindi non si ascoltano le misure ma non si ascolta nemmeno in base al costo, spesso ci si convince che qualcosa sia superiore per giustificarne il costo

  • @moleskine8042
    @moleskine8042 Před 2 lety +3

    Complimenti deii bravissimo a spiegare con parole semplici ma così efficaci, sei il "prof Barbero" dell' elettronica, oltre ad essere molto gentile nel rispondere a tutti.👍

  • @pasromano75
    @pasromano75 Před 8 měsíci +1

    Impianto stereo di alto livello da un amico. Stesse casse, stesso amplificatore. Vinile con buon piatto e cd. Nostalgia a parte, non c'è storia. cd surclassa su tutti i fronti , dinamica , etc etc

  • @donaz1500
    @donaz1500 Před rokem +1

    Interessante

  • @525oneshot
    @525oneshot Před rokem

    Sono d'accordo con quello che dice, ma ci sono alcune inesattezze. La traccia sul vinile è una, il solco è continuo. Non è vero che il segnale analogico contiene infinite informazioni, le informazioni hanno un limite dovute al limite delle frequenze che si possono registrare sul vinile che stanno nel range 40-16000hz. Semmai le informazioni sono continue. Per fare un esempio se fossero infinite si utilizzerebbe il vinile per vedere i video che hanno una densità di informazioni superiore all'audio, la densità di informazioni del supporto analogico è minore di quella del CD. Inoltre nel vinile ci sono circa 34 db di rumore incluse nel segnale, cosa che abbassa la dinamica.

  • @marcobravi2639
    @marcobravi2639 Před rokem +2

    Rispondendo alla domanda del titolo diciamo che meglio il vinile (non ne ho).
    Ma serve un vinile da master analogico con copia molto al di sotto delle mille,un giradischi da 10.000€ e un ascolto non oltre le 5 volte.
    Altrimenti meglio i file 24bit (che derivano dai vinili), quindi.......

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před rokem

      Esatto! Concordo! :)

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 Před rokem

      @@UmbertoProbo Si arriva ad un punto che bisogna accontentarsi, per lo meno io.
      Un vinile del genere costa 350€ per essere ascoltato 5 volte.

    • @christiantagliaferro4123
      @christiantagliaferro4123 Před rokem +1

      File 24 bit che deriva dal vinile mi ricorda tanto i CD casal8nghi ricavati dagli mp3 che la gente si faceva negli anni '90

  • @FBI43
    @FBI43 Před 2 lety +2

    Il vinile Greatest Hits di Bruce Springsteen è una porcheria, sicuramente convertito e compresso oltre misura, definizione pessima, lp leggeri e con moltissima differenza di volumi da una traccia all'altra. Al contrario i vinili di Bonamassa incisi benissimo, pesanti e con un volume più equilibrato e basso. La domanda è ma come si fa a capire quali sono le ristampe odierne fatte bene?

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před 2 lety +1

      Bella domanda... Onestamente, non lo so! Ma pare che le brutte incisioni superino molto quelle buone. Soprattutto se degli ultimi anni.

  • @raffaelevitulano2859
    @raffaelevitulano2859 Před 9 měsíci +1

    Completamente daccordo. Il Vinile è come la Topolino che usi la Domenica per andare in Piazza al Bar a prendere il caffè, poi in settimana SUV e Aria Condizionata.

  • @RenatoCaruso
    @RenatoCaruso Před rokem +1

    Grazie, è per
    Pochi la terminologia ma la divulgazione è abbastanza esigua 🙏

  • @pasromano75
    @pasromano75 Před 8 měsíci +1

    Se è per questo, l'audio sul VHS hifi compete col CD , ma è analogico.

    • @Tore1960
      @Tore1960 Před 6 měsíci

      Non so le caratteristiche di partenza dell'audio nel VHS ma di sicuro con gli anni è soggetto a degrado.

  • @alanvales468
    @alanvales468 Před rokem +7

    Per l' amor del cielo ma certo che è meglio il CD, i vinili vanno bene per chi vuole collezionarli ma vuoi mettere con la perfezione e comodità del cd?! il vinile con la puntina che salta invece è meglio?! ma cosa avete bevuto triellina?!

    • @carlolarena9391
      @carlolarena9391 Před rokem

      uno che ce capisce? salta? il minimo .rumore scriccolii peggioramente con l uso usura testina attrito che col calore deforma il materiale ingoblando polvere errorw di tracc chevlegge peggio l ultime 2 traccie cerchi + piccoli ecc

    • @weecktyle
      @weecktyle Před rokem

      Non solo la puntina che salta , anche il fruscio fastidioso e i click che si sentono in sottofondo , i vinili sono belli , ma se ti capita di trovare un brano che ti piace ma è disponibile solo su vinile e non in file digitale, beh sono guai (nel mio genere di musica (Minimal) ce ne sono molti purtroppo)

    • @gioachinolorelli5138
      @gioachinolorelli5138 Před rokem +1

      ​@@weecktyle La puntina che salta? ma che sistema hai?

  • @Moreno-Nicoli
    @Moreno-Nicoli Před 2 lety +3

    I vinili di oggi vengono stampati partendo da master digitali,ma questo avveniva spesso già dagli anni ‘80,oggi sono tutti così,utilizzano master a 24bit o oltre e quindi superiori al CD che è 16 bit,i master digitali vengono poi convertiti in analogico dal dac del macchinario che traccia il solco dello stampo.

    • @nellonelli9666
      @nellonelli9666 Před 2 lety +2

      Se è per questo una sorta di digitalizzazione dei master c'era già negli anni '50 col Dynagroove Rca e comunque proprio il disco in microsolco per sua stessa natura prevede in ogni caso importanti rimaneggiamenti in fase di master...Ma il punto non è questo...E' proprio il fatto che in quei solchi ci sia musica concreta che vibra che fa si che il risultato per l'ascoltatore sia più armonioso ed eufonico rispetto alla musica digitale, la musica si ascolta con le orecchie non con strumenti da laboratorio. Un concerto registrato su cd ad esempio è iper realistico, sterilizzato, troppo perfetto da diventare imperfetto per l'orecchio umano, nemmeno in una sala da concerto dal vivo ascolteresti quella musica così come impostata su un supporto digitale. Ovviamente parlando di apparecchi seri, non il giradischi giocattolo della majestic a 50 euro...

    • @kaimargonar86
      @kaimargonar86 Před 2 lety +1

      E poi bit e Hz superiori sono utili in fase di missaggio e mastering ma all'orecchio anche con un impianto di livello dubito che si riesca a sentire la differenza con un normale CD.

    • @carlolarena9391
      @carlolarena9391 Před rokem

      ancora? la DECCA PASSO AL DIGI DOPO MOLTE PROVE NEL 79'e trattasi di CASA SUPER HI FI DI CLASSICA .OH NN CE CAPITE UN CAZZO .I DIGITALI ANNI 80' erano stupendi in cd ed ora remast.bene una goduria

    • @christiantagliaferro4123
      @christiantagliaferro4123 Před rokem +1

      E perché mai i master destinati ai CD non dovrebbero anche loro essere mixati su campioni a 24 o 32 bit? Per la cronaca: date le limitazioni dinamiche, di separazione canali e il taglio di frequenze, un vinile nuovo di zecca non credo vada oltre 12bit di profondità. Se suonato molte volte apriti cielo.

  • @lorenzoaudio3783
    @lorenzoaudio3783 Před 2 lety +2

    io scelgo il suono un pò caldo e rinuncio al suono troppo tipo digitale

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před 2 lety

      Essere liberi di scegliere è la cosa più soddisfacente!!

  • @divinangelofarinelli4985

    Chiedete al soggetto con cosa ascolta la musica e quali esperienze audiophile costui ha ... Io lo immagino benissimo ... Ha fatto un discorso di lana caprina e da bar dello sport. Di hifi non capisce un tubo. Si atteggia ad esperto ma è totalmente ignorante della materia. Questo purtroppo è internet ...

  • @christiantagliaferro4123

    Il vinile suona meglio, se hai un amplificatore molto scarso! Dinamica, separazione de canali, rumore di fondo. Non c'è confronto.

  • @giampieroconi8450
    @giampieroconi8450 Před rokem

    E vero che il vinile ci sono i disturbi disturbi chiamati creptii o quantaltro ma solo se è rovinato bisognierebbe perlare di qualita del giradischi sopratutto testina braccio che aparita di costo con il cd il vinile suona piu aperto arioso e piu dettagliato purtroppo bisognia alzare in piu un po il volume dell'ampli e li dipende sempre luscita della testina detto questo le prove si fanno con lostesso vinile e stesso brano riversato su cd e poi parliamo anche di cavi che la maggior parte nei lettori cd si pssono cambiare con i piu prestanti mentre nei giradischi di vecchia data sono tutti gia cablati dalla casa amenoche non si va a prendere un giradischi di ultima generazione che si possono sostituire cin dei piu performanti senza parlare di un buon pre fono questa e la mia opinione comunque rispettando la tua un saluto

  • @gianlucabassi8853
    @gianlucabassi8853 Před 10 měsíci +1

    Ci sono cascato. L ho rivenduto immediatamente perdendo il 60%. Il giradischi. O girapalle.

  • @carlolarena9391
    @carlolarena9391 Před rokem

    nei sogni SUPER AUTO_SUGGESTIINE DI MASSA VOSTRA si 😁 LA DECCA CASA SUPER HI FI DI CLASSICA ....PASSO' A REG.DIGITALI DOPO MOLTE PROVE GIA NEL 79'finitela !!!

  • @pasromano75
    @pasromano75 Před 8 měsíci +1

    La cosa migliore era il DAT.

  • @manuel76or
    @manuel76or Před 5 měsíci

    Il peccato del cd che è stato usato male hanno fatto una marea di remaster inutili e ti fanno sentire diversamente dal originale

  • @gmarini1960
    @gmarini1960 Před rokem +1

    Ci sono vinili buon e cattivi come ci sono tante altre cose buone e cattive. Le lavatrici di 50 anni fa duravano 30 anni e quelle di adesso se va bene durano 5 anni. Ad esempio io ho comprato x curiosità nel mio negozio di fiducia un vinile dei Dire Straits nuova versione rimasterizzata ed 180 grammi e l' ho pagato 40 euro, l' ho confrontato con la medesima registrazione del vinile originale, con la versione di spotify e con la versione liquida scaricata da un sito rimasterizzata a 24/96 kh, quella su CD e infine quella su cassette originale, poi me li sono ascoltati con calma e confrontati tutti x bene. Vince sicuramente la versione rimasterizzata in vinile uscita da poco ma si percepisce solo se si ha una puntina decente ( minimo una ortofone blu) un giradischi buono (io ho il vecchio marantz TT 15 in acrilico) e un prephono di qualità ( ne ho uno costruito da un mio amico smanettone x 70 euro, mi sono fatto inserire oltre al volume, due ingressi di cui uno di linea e anche i controlli di tono a tre bande ed è una figata che batte tutti i prephono fino a 1500 euro) e al secondo posto c'è la versione liquida registrata a 24\96( meno ampiezza di suono ma molto ben bilanciata e dettagliata la scena) , e poi viene a sorpresa la versione su cassette ( ho un vecchio teac 860) ultimo posto ovviamente la versione di spotify anche se devo dire che ci sono versioni di dischi incise col nome De Lux su Spotify che suonano meglio di CD e vinili. Va detto anche che riesco a percepire certe differenza anche se io non ho un impianto audio da favola, uso delle casse Cambridge audio da 500 euro la coppia, abbinate a delle vecchie casse Canton x multicanale con sub woofer del valore 1000 euro a nuovo, ed ho trovato un settaggio con il mio vecchio ampli Onkyo AV ( che scalda come una pentola a pressione) non troppo invasivo che mi permette di ascoltare musica in maniera ottima senza aver speso un capitale. La mia stanza non è ideale x ascoltare in stereo perché ha soffitto ad arco, è piccola ( 2,5 x 3,5) e con il sistema multicanale bistrattato dagli audiofili regolato in maniera particolare e usando un po' di EQ, si riesce a sentire la musica in modo interessante ascoltando una gamma di frequenze molto vasta da 20 a 20.000. Uso il multicanale da ormai 22 anni e conosco bene tutte le implicazioni, ho anche acquistato diverse incisioni in DVD AUDIO e SACD che andavano di moda nei primi anni 2000 e quasi nessuno più ne parla, ma la qualità audio soprattutto in modalità multicanale è ancora oggi notevole e gradevole. ( Consiglio se lo trovate The dark side of the moon in multicanale SACD) anche se secondo me la qualità dei vecchi DVD AUDIO multicanale registrati a 24\88 o 24\96 è generalmente migliore dei SACD in multicanale e ibridi. Poi gli audiofili hanno deciso che abbiamo due orecchio e che la musica di qualità si ascolta solo in stereo. Ma con il multicanale si può ovviare e ascoltare bene lo stesso anche senza avere una catena di ascolto da 50.000 euro in su. Incominciando a comprare un amplificatore multicanale AV usato, se ne trovano parecchi e costano poco. ( Consiglio tra i tanti la vecchia serie degli Onkyo7000). Dulcis in fundo x chi è uno smanettone come me, fate tantissimi esperimenti in casa vostra provando e ascoltando tutto quello che trovate in casa o x pochi soldi sui vari siti o negozi , anche vecchie radio a valvole, cassette, bobine o vecchi microsolchi. Se avrete orecchio e cura dei dettagli, x chi si applicherà alla fine sarà un successo personale che vi insegnerà tanto sull' ascolto della qualità della musica senza spendere follie.

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před rokem +1

      Grazie per il commento!

    • @wallalo
      @wallalo Před rokem

      Ma scusa cone fai a dire che quella più fedele alla registrazione è una piuttosto che l'altra? L'unica cosa che puoi dire è quale ti piace di più... quello che potresti fare però è rippare bene il vinile in file hd, ascoltare la tua versione hd e sentire se noti differenze. Tutto questo per dire che il miglior suono apparente del vinile è solo un diciamo effetto secondario positivo dei limiti assurdi tecnologicamente parlando che c'è nella stampa dei vinili stessi.

  • @andreaghianda6434
    @andreaghianda6434 Před rokem +2

    il vinile se è analogico SUONA MEGLIO del digitale e proprio per il motivo che hai descritto tu ...perchè non è compresso !!! Poi è anche vero che il vinile a differenza del cd ogni volta che viene ascoltato si usura sempre più per l'atrito con la puntina.
    E' come leggere un libro sfogliando le pagine di carta o leggendolo su un tablet digitale, cosa preferite?
    Complimenti e buona musica a tutti

    • @gianfrancoscanu526
      @gianfrancoscanu526 Před rokem

      Mai sentito parlare di equalizzazione RIAA? Mai confrontato la dinamica garantita da ogni CD con la dinamica migliore che teoricamente puoi ottenere da un vinile? E solo la prima volta...

  • @gioachinolorelli5138
    @gioachinolorelli5138 Před rokem

    A parte le parecchie imprecisioni dette sul CD e sul "calore" dell'analogico. direi che è ora di finirla con questa domanda. Ognuno preferisce quello che preferisce. Chi sostiene l'assoluta superiorità del CD, probabilmente non ha mai ascoltato un vinile tutto analogico, con apparecchi di livello perfettamente settati.

  • @vinilemania8600
    @vinilemania8600 Před 2 lety +7

    Il CD: essendo digitale, su due assi cartesiani attraverso sequenze di 0 e di 1 date da un convertitore digitale-analogico, fissa dei punti, uniti i quali attraverso linee rette, crea una curva (hahahaha una curva fatta da linee rette?). Una curva che più sarà formata da un numero maggiore di punti meno spigoli avrà.La curva di frequenza sonora da inviare all' amplificatore e successivamente ai diffusori.
    Tali curve quindi, formate da un numero FINITO di punti possono essere campionate più o meno velocemente e questa velocità di esprime in hertz.
    Parlando del suono, volendone considerare anche la tridimensionalità o profondità che dir si voglia, andremo a scomodare i bit. Più bit abbiamo e più potremo lavorare contemporaneamente su più livelli di frequenze. Il CD campionato a 16bit/44,1 kHz é il miglior compromesso per ascoltare musica decente. Pensate che passando ad un campionamento di 24bit/96khz di contro avremmo un file 256 volte più pesante, non basterebbero 25 CD per una sola canzone, in cambio di una resa sonora udibile al nostro orecchio di poco superiore. Questo perché possiamo inventare tutti i campionatori più veloci dell' universo ma resta il problema di trasferire i flussi di 0 e 1 ( combinazioni di numeri ). É questa velocità di trasferimento dati misurata in bit-rate a limitare il tutto.
    Ipotizzando di avere il campionatore del futuro, quello atomico sceso dallo spazio,capace di cose incredibili, si otterranno sempre curve create ad ok (non reali ma ideali),perché?
    Perché sarà sempre qualcosa che somiglia ad una curva e non una curva reale.Dati i milioni di punti di cui é composta avrà spigoli sempre meno appuntiti, ma non sarà mai una curva se formata da linee rette che collegano dei punti per quanto questi siano vicini.
    Per portare un esempio visivo vi racconto questo:
    Chi ha qualche anno in più, ricorderà le consolle Atari, poi i Commodore vic20, 16,64, 128, Amiga 500 e cosí via, quindi visivamente ha visto il passaggio dal calciatore con la testa quadrata data dai pochi spigolosi pixel, alla testa del calciatore da consolle odierno; quasi reale, data da campionamenti velocissimi e molti bit. Ecco......tale miglioramento é dovuto proprio a questo, all aumento delle velocità di campionamento e dal numero maggiore dei livelli dati quindi dal maggior numero di bit.
    Potrei fermarmi qui, perché sicuro che chi ha letto con attenzione é riuscito a capire cosa voglio dire. Non si tratta di stabilire se é meglio il Vinile o il CD, ma se é meglio il digitale all'analogico. Rispondetevi da soli.
    Io penso che per quanto possa essere simile al reale, una partita di calcio creata al PC non sarà mai come quella reale.
    Con il digitale però possiamo creare o modificare praticamente tutto e a nostro piacimento, per questo il digitale é il futuro, perché in una certa misura dona l' onnipotenza su un mondo parallelo, similreale, che sempre più, grazie a campionamenti sempre più efficaci vira verso la realtài .
    Tornando a noi.
    Chi produce un CD ha un obiettivo, farlo suonare al meglio, sia nell'impianto MC Intosh da 20mila euro, che nello stereo trevi usato dall' insegnante poggiato su di una cattedra.
    E allora come si fa a far esprimerle al meglio un cd?
    Si taglia giù, si taglia su, con notevoli compressioni che ne appiattiscono la dinamica.
    Per intenderci, il CD e ancora di più la musica liquida, deve subire necessariamente appiattimenti di dinamica sonora tali da poter essere immagazzinata e trasferita in modo agevole, ma anche ascoltata decentemente nel peggiore dei diffusori, L'ALTOPARLANTE DEL TELEFONINO. Quest'ultimo senza i necessari tagli dei picchi, sarebbero destinato inesorabilmente a gracchiare.
    IL VINILE: (non quello dell'edicola inciso dal digitale), il vero VINILE, nei due assi cartesiani, riproduce una curva reale fatta da INFINITI punti ed un infinita dinamica e profondità che rasenta la realtà, é l'essenza della perfezione, senza subire tagli dei picchi dinamici. (Le casse di uno stereo anche vintage con in vinile giocano in casa).
    Il vinile nasce per essere riprodotto su impianti con diffusori veri e non su smartphone o scadenti autoradio messe dalle case automobilistiche.
    In merito a quest'ultimo concetto ho effettuato un esperimento: stesso album musicale, stesso amplificatore impostato allo stesso volume; il CD non muove i woofer delle casse come fa invece il vinile.
    Sta tutto lì, la DINAMICA. Non é il vinile a colorare ma il CD che a confronto suona in bianco e nero.
    Il resto é tutto vero, il Vinile a volte scricchiola, si impolvera, si consuma, ogni lato dura poco, ogni circa 20 minuti devi alzarti per girarlo.
    Ma vuoi mettere il caro vecchio disco.......preferirlo ad un film, prenderlo una sera, adagiarlo sul piatto, sedersi sul divano guardarsi la copertina mentre lasci che la punta di diamante ( magari a taglio shibata) tracci i suoi solchi ....che poesia la rotondità di quel suono.
    A differenza di un flusso dati del CD che saranno sempre uguali anche al milionesimo ascolto, il vinile ogni volta suona in modo impercettibilmente diverso, proprio come farebbe il sassofonista il batterista o il cantante.
    Vi lascio alle vostre idee ( ognuno giustamente deve avere le proprie),
    ricordandovi però di non perdere altro tempo ad ascoltare il rumore emesso da apparecchi scadenti, quindi di investire anche solo 500 euro per un impianto usato, anche vintage, ma che saprà sicuramente regalarvi più emozioni del vostro schermo piatto che vi sommerge di pubblicità.
    La musica é altra cosa. Oggi si é dimenticato come andrebbe ascoltata.
    La musica va bene ascoltarla anche con il CD, meglio ancora il Super Audio CD che ha più bit. La LIQUIDA NO é improponibile, ma comunque meglio di niente. Io la liquida la uso dove va usata......sul telefonino per sperimentare nuovi gruppi grazie all' ampio panorama che offre. Poi quando trovo ciò che mi aggrada compro il vinile.
    Vi lascio con una ultima considerazione.
    Provate ad ascoltare un vinile con un assolo di knopfler o Gilmour e capirete perche il nostro udito é ANALOGICO.
    Buona musica a tutti.

    • @UmbertoProbo
      @UmbertoProbo  Před 2 lety +2

      Non ne sono convinto. Il vinile vero racchiude una curva continua, quindi fatta da infiniti punti tra due X del piano cartesiano... Ma ha una superficie ben limitata. Quindi infinite informazioni in uno spazio molto piccolo? Va da sé che la curva è compressa ed i solchi non possono rappresentare infinite variazioni, così come i limiti tecnici della testina. Anche se fosse... Quale orecchio umano, con un perfetto impianto con una perfetta stanza di una perfetto vinile saprebbe coglierne le minime differenze?
      Io credo che bendati, molti "audiofili" non riconoscerebbero un vinile da un CD o da CZcams.. Soprattutto dopo una certa età.. ottima disamina comunque complimenti e grazie!!😊

    • @vinilemania8600
      @vinilemania8600 Před 2 lety

      @@UmbertoProbo buongiorno e grazie.
      Con rispetto mi permetto di correggerti. Essendo una curva continua ha un numero infinito di punti.Questo é un dato oggettivo.
      Lo spazio ristretto del solco non influisce sui punti di cui é composta la curva ( rimangono sempre infiniti), ma ammesso e non concesso, volendo appositamente sbagliare l' incisione di un disco creando un solco più stretto, al limite modifichiamo le frequenze, cioé i picchi della curva, sempre formata da infiniti punti.
      Stringere un solco non sarà direttamente proporzionale al taglio delle frequenze. Mi spiego. Dato che abbiamo un range 20-20000hz, se volutamente stringessi la forbice dell' incisore con dei paletti (cosa impossibile ma fingiamo possibile), forzandolo a fare un solco largo la metà, l' informazione sonora non perderebbe la metà delle frequenze disponibili. Non sarebbe 20-10000, un solco ancora largo, ma magari qualcosa più somigliante a 2000-15000.Questo perché ovviamente sono i bassi ad occupare più spazio. E sarebbe possibile? Sarebbe possibile tagliare un suono, magari tagliarlo da 200hz ( frequenza da sub) a 2000hz ( frequenza quasi da meedrange)? Per stringere qualche solco? Che disco sarebbe?
      I vinili quelli buoni, realizzati dai tecnici di studi ad alto livello, non hanno limitazione nei range di larghezza solchi. E non hanno alcun problema di spazio. Quando non entra un pezzo in più, se ne incide un secondo divenendo doppio album. É sempre stato così e sempre sarà cosi. Esiste un doppio album di Pino Daniele dove la quarta faccia é completamente vuota, lucida come una maiolica. Perché non si sono allargati al fine di migliorare l'audio di tutto il disco? Spazio ne avevano.
      Il vinile ha il suo limite di spazio che i tecnici conoscono e rispettano.
      Questi vinili, sono creati direttamente dalla musica che li incide ...... Si, li incide il suono.... ed il solco inciso se riprodotto può rispondere con suoni in uno spettro tra20hz - e 20000 hz, ovvio, se sul disco per 2 sec (circa il tempo che un 33 giri impiega a fare un giro completo), suonerà una grancassa da orchestra a rullo, avremo per un giro di disco un solco più largo.....che nessun tecnico stringerà, e se nei due secondi successivi suona un violino, avremo un solco strettissimo che nessuno allargherà.
      Fateci caso.....ai dischi d' autore, ( non é così nelle compilation da edicola), prima di arrivare all' etichetta centrale, alla puntina avanza dello spazio che usa come scivolo finale. Questo perché i tecnici per motivi di opportunità cercano di creare un vinile bilanciato ( come quando io registravo le compilation sulle cassette da 60 Min per l 'auto), cercavo di bilanciare le tracce per ogni lato per non avere un lato troppo pieno ed uno troppo vuoto.
      Sia chiaro, ho scritto questa risposta solo per chiarire sulla confusione che hai avuto tra due elementi dello stesso puzzle, non pretendo di essere il maestro di nessuno.
      Sul resto hai ragione. Non esiste una incisione ideale una testina ideale ecc. ecc., ogni strumento, come si dice in laboratorio, avrà sempre il suo errore relativo......per questo, non esiste nemmeno un amplificatore ideale ovvio che il discorso quindi coinvolge anche il CD, e la doppia conversione che lo interessa.
      Un bambino di 6 anni riesce ad udire da 20 hz a 20.000hz col tempo poi si perderà il 20000hz che scenderà, come anche la vista ( maledetta vecchiaia).La differenza tra CD e vinile, nonostante non sono più un bambino, la percepisco eccome. Addirittura non solo audio dove mia figlia di 10 anni mi batte, ma visiva. Ti spiego.
      Nel mio commento precedente propongo un esperimento.
      Prendi lo stesso album in originale,( non ristampe ecc), uno in VINILE uno in CD.
      Prepara un giradischi ed un lettore CD ( entrambi almeno di medio livello qualitativo ed una testina con stilo non usurato ovviamente).Tutto collegato allo stesso amplificatore e diffusori.
      Imposta un determinato volume con una certa pressione sonora ( per gli amplificatori vintage manopola compresa tra le 10 e mezzogiorno) e ascolta la stessa traccia.
      Togli i teli alle casse e guarda i woofer da vicino ( Trova le differenze mentre suonano).
      Poi ascolta la cristallinità ariosa e velocissima degli alti. (Trova le differenze). Ti garantisco che non sarà solo quel granello di polvere che sul disco ti darà fastidio. Le differenze sono altre.
      In virtù di quanto sopra mii potrai dire che sia merito del vinile, della puntina,della testina, del riaa, dei fantasmi che nel frattempo scendono insieme agli elfi a ballare nelle casse......ma é tutta un'altra musica.
      Sia ben chiaro, io non voglio cambiare le idee di nessuno, ma invito tutti a provare perché ho la sensazione che tanti ne parlano senza mai aver provato sul campo.
      Discuterne. Questa é la cosa bella.

    • @lelloaversa3108
      @lelloaversa3108 Před 2 lety

      Appunto noi ascoltiamo in analogico ma migliorato da digitale.

    • @robertofantoni1760
      @robertofantoni1760 Před 2 lety +1

      Caro amico, un grandissimo! sottoscrivo per filo e per segno ogni parola che hai scritto! perchè la realtà e la verità, che in questo mondo virtuale! che ci porterà fino ad essere e accettare di essere dei micro chip e non più esseri umani! non si vuole accettare!, poi per carità va bene tutto e si accetta tutto! anche perchè è comodo per tanti aspetti ovvio! e non è che non si accetta che esista la musica digitale!...basta che si accetti però che la vita come i sensi! è ANALOGICA! non digitale cazzo!...e a me gli scricchiolii del vinile mi fanno godere e mi fanno sentire umano e vivo! non un robot! e la musica la tocco la annuso! vuoi mettere!...e poi vorrei dire a questo fenomeno che fa anche il verso!...fenomeno!!!!! ma tu e tutti i fenomeni per non dire altro come te!...quando non esistevano i cd la musica non ascoltavano! e facevano tanto i fighetti! e soprattutto gli impianti hi fi non si vendevano cmq.....e ti dirò di più caro il mio bel fenomeno! io i vinili che ascolto sono quello originali di un tempo! con gli scricchiolii appunto! perchè erano veri vinili!....quelli creati analogicamente e non come quelli di adesso che sono cd stampati su vinile!...allora a quel punto spendo meno e mi compro un cd!!!....un caro saluto.

    • @vinilemania8600
      @vinilemania8600 Před 2 lety

      @@robertofantoni1760
      Nella vita la qualità si paga.
      3. Album in flac 7 euro,
      2. CD 15 euro,
      1. VINILE 30 EURO.
      Non puoi pagare per una Panda e poi ottenere una Ferrari.

  • @giuseppepink1523
    @giuseppepink1523 Před rokem +1

    preferisco bere un Barbera fatto dal mio vitigno , che un vino imbottigliato.

  • @kostaaaa41
    @kostaaaa41 Před rokem

    bisogna separare il discorso teorico dal quello pratico.. poiche' il punto non e" quale supporto sia migliore ..
    ma da dove viene la musica che ci si stampa sopra...!!
    io ho sempre confrontato dove possibile lp e cd.. e in molti casi la ristampe cd suonano peggio e in modo evidente, poiche' non vengono dal master originale ..oppure lo manipolano..effetti..equalizzazioni demenziali... denoiser taglia frequenze....porcherie di tutti i tipi...
    non tutti i cd vengono da ingegneri e compagnie serie...
    mentre gli lp 60,70,80 sono sempre dal master fresco di incisione...
    i devoti del cd spesso hanno una ristampa fake ma non lo sapranno mai se non hanno avuto modo di fare lo switch compatativo con il vinile originale suonato da una buona puntina

  • @renatodecarl4191
    @renatodecarl4191 Před rokem

    Purtroppo hai fatto un analisi molto superficiale mettendo insieme tante nozioni che, seppur giuste, risultano incomplete e a volte imprecise. Si avverte da subito che hai una notevole assenza di esperienza sul campo.
    vero, alcune produzioni in vinile odierne sono scadenti , ma ciò è una microscopica parte della produzione in vinile degli ultimi 65 anni , compreso quella attuale di qualità.
    ho uno studio di registrazione da 20 anni e qui c'è il meglio del meglio per ascoltare digitale e vinile.
    migliaia di file hi-res e 20000 vinili e più.
    Digitale e vinile suonano in modo DIVERSO.
    stabilire in generale che uno suona meglio dell'altro è un' idiozia.
    E il raffronto va considerato per ogni singolo titolo!
    Dopo una lunghissima esperienza fatta di migliaia di ore di ascolti e raffronti, posso certamente dire che il vinile non è adatto per rappresentare frequenze basse telluriche e probabilmente se devo ascoltare Drake, non prendo in considerazione il vinile, sebbene potrei scoprire che voce e texture possono essere più musicali sul vinile.
    così come posso sapere o capire quali vinili di odierna produzione suoneranno pressoché uguali, o peggio del digitale,per il fatto che il vinile è fatto con il master digitale.
    ma in generale un ottimo vinile, ascoltato su un sistema di qualità, offre un mondo meraviglioso che spesso semplicemente fa impallidire il digitale e regala un'esperienza nuova, incredibile.
    e se parliamo di jazz, pop,rock, laddove il vinile ha un pedigree degno, vince almeno 7 volte su 10 sul migliore file digitale disponibile.
    Certo, si parla di produzioni quasi sempre del passato, e non raramente ci si perde tra edizioni, matrici, pressing plant,etc.
    Questo è ciò che abitualmente si riscontra se parli con un audiofilo con reale e lunga esperienza di ascolto di qualità di vinile e digitale.
    poi è senz'altro vero che oggi si specula sulla moda e escono sul mercato vere porcherie, così come è innegabile che con 1500€ si riesce a mettere su una postazione digitale di ottima qualità, mentre per il vinile l' optimum parte da cifre ben più alte: testina 600€, braccio 1000€, piatto 3000€, pre- phono 1500€ e si viaggia molto in alto..
    ci sarebbe da dire così tanto ancora..