18. Il "nulla" in Blade Runner, tra Nietzsche e Leopardi

A partire dalla scena finale di Blade Runner, viaggio tra due diverse concezioni del nulla: quella nietzscheana - nichilistica -, secondo cui il nulla dissolve il senso del mondo, e quella leopardiana - ultranichilistica -, secondo cui il nulla custodisce il mistero del'esistenza in quanto mistero.
Bibliografia:
S. Givone, La storia del nulla, Laterza, Roma-Bari 1995
G. Piazza, Filmosofia. I grandi interrogativi della filosofia in 8 film hollywoodiani, Perdisa Pop, Ozzano dell'Emilia 2009

[@antoniodivicino4563]

Bel video! Tuttavia, credo che lo stesso Nietzsche non ritenesse inutile "l'essere" anche se non lo decanta come Leopardi. Nietzsche denuncia più che altro l'affermazione del senso sull' "essere".

[@nicolamercatali4666]

Sì assolutamente è così. In altri termini, per Leopardi la vita non solo finisce mai anche nasce dal nulla, ed è un qualcosa che è degno di stupire per il fatto di essere venuta e dunque la si può amare (questo anche nel video "gli dei ci invidiano", scena fra Achille e Briseide in Troy, molto bella). Quindi sembra che Leopardi sia in linea con Nietzsche ma sia più "completo", insomma che Nietzsche sia un suo sottoinsieme. Però a ben vedere a mio avviso è il contrario, è Nietzsche che dice un qualcosa in più rispetto a Leopardi, e va più in là dei Greci, arriva in oriente a livello di concetti culturali. Nietzsche dice che sì è vero, l'esistenza è la vita che ama sé stessa, ma (e qui' arriva Nietzsche) per essere amata deve essere accettata nella sua dimensione dolorosa, altrimenti se amarla vuole dire tentare agognatamente di adornarla cadendo nella tristezza angosciante del perfezionismo ideale platonico e nella continua nostra insoddisfazione. Insomma, una raccomandazione in più rispetto a Leopardi a mio modo di vedere. Pensate del resto che il genitore della nostra cultura fallace è un greco post Dionisiaco...........e qui' Nietzsche ci ha azzeccato un'altra volta.

[@gianfrancescofanello5344]

Non e' che i valori non vengono tramandati, e' che coloro cui e' dato di tramandarli non sono in grado di farlo...