Video

❤❤❤❤❤

Ciao Simona! In questi giorni sono in vacanza dalle tue parti.. ammirando i luoghi incantevoli che sto visitando non posso che volgere un pensiero a te e Oscar😊 un caro saluto e buon fine agosto 🤗

Ciao, io da piccola ho fatto scherma ed equitazione per lei!

Semplicemente unica e imparagonabile a nessun'altra donna ❤❤❤

Bravissimo!!! ❤❤❤

Grazie simona❤

❤ Grande Lady Oscar! ❤❤

Ancora ho i brividi a vederla. sempre mi incanta🔥❤😍

Una donna meravigliosa e bellissima

Bellissima donna dentro e fuori ❤🎉 grazie per il video 💕

Una splendida meravigliosa Donna 🤗😘💖

❤ Non vedo l'ora di vederlo! ❤

Voce stupenda

Il cavallo bianco di Oscar è un richiamo alla libertà (“Galoppa sul suo cavallo bianco, sfidando il vento, la mia Oscar” dirà il Delfino di Francia). Cavalcare un cavallo bianco è, dunque, libertà senza vincoli, ma è anche bellezza, purezza, saggezza… Presenta, altresì, significati contraddittori: da un lato è una creatura notturna e lunare, dall’altra è una creatura uranica e solare (il doppio volto di Oscar). Nel simbolismo giapponese i cavalli bianchi sono esseri divini che trasportano le divinità quando vengono al mondo. Il pittore, infatti, raffigurerà Oscar con le sembianze di Marte, dio della guerra e nell’episodio 25 (Cuore di donna) verrà definita, dalle dame, una dea, dalla quale anche Fersen sembra rapito, ossia incantato, estasiato (l’estasi è elevazione dello spirito dinanzi alla divinità). La morte violenta del cavallo, dopo quella di André, è una ulteriore frustata al cuore già agonizzante di Oscar, che ha rinunciato a tutto per tener fede ai suoi ideali e per arrendersi senza condizioni all’amore, strappatole con una ferocia inaudita. Le è stata, così, estirpata la speranza, l’attesa del meglio in cui consiste il piacere umano (direbbe Leopardi) e le è stato sradicato anche il ricordo, con la sua possibilità di riassaporare il passato e magari risvegliare aspettative per il futuro aprendo alle emozioni, alle illusioni, vero nutrimento dell’anima (direbbe ancora Leopardi). Non è, pertanto, rimasto altro che il vuoto in lei per l’assenza di chi non c’è più e per la fatale perdita delle illusioni, le sole che danno un senso alla vita.

Amore oltre la morte❤

❤❤❤😢

Emozionante come monti video e musiche... e ciò che descrivi.....👏👏👏👏👏🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡❤️❤️❤️

Un' emozione unica............

Dovrebbero farne una serie televisiva, con personaggi veri ma con un bravissimo regista, che non ne faccia una produzione ridicola ma ben fatta.... Io vedrei molto bene Blake Lively ad impersonare Lady Oscar, bionda uguale, alta uguale, bellissima uguale.... Ma André non saprei.... 🤔🙄

André è stato il mio primo uomo dei sogni 😅 Che pezzo da novanta 😍

La causa delle infelicità sentimentali di tutte noi 50enni! 😂😅

E comunque il finale della Ikeda ci ha traumatizzato tutti.... 😂

Una cosa che mi ha sempre irritato del finale è stato far sopravvivere una coppia abbastanza ' irritante' come quella di Rosalie e Bernard, (tra l'altro responsabile della futura cecità di André, visto che è stato lui a ferirlo con la spada) e non una coppia come Oscar ed André, che se lo sarebbero meritato molto di più.... 😢

❤❤❤❤

Ciao Simona! Approfitto di questo video per augurare a te e a tutti un sereno giorno di ferragosto ❤

Un grande cartone animato della mia infanzia ❤❤❤

Stupendo lo amavo

Meraviglioso! Aggiungo questo testo risalente a secoli prima, ma pertinente: Giovane amico, se ami, questo è il miracolo della vita. Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo. Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo. Ama la tua donna senza chiedere altro all’infuori dell’eterna domanda che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori. Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire. Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro domani. Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle sventure. Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi. Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura. Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l’esempio. Questa sposa, tua compagna di quell’ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio. E sii sincero giovane amico, se l’amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere. Amala come il sole che invochi al mattino. Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell’amore. Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita! (S. Agostino)

Alain, uomo possente e vigoroso, è una quercia che accoglie e dà protezione a chiunque sia di cuore sincero. Il fazzoletto rosso è segno del suo non arrestarsi dinanzi al limite di regole e verità imposte, ma è un invito a conoscere e capire. Nutre un odio profondo per gli aristocratici e, soprattutto per le donne aristocratiche. All'inizio, pertanto, disapprova e osteggia quella donna che indossa l'uniforme da comandante e vorrebbe dare ordini. Ma, tenendo fede al suo modo di considerare la realtà, modifica gradualmente pensieri e atteggiamenti, e matura una profonda ammirazione per quella donna singolare. I suoi occhi scrutano nel profondo l'animo umano, segno di straordinaria sensibilità: si accorge del profondo malessere di André e della sua prossima cecità, si accorge del tormento di Oscar, del suo voler fuggire da qualcosa o qualcuno... Ma è solo ammirazione quella che nutre per lei? Alcuni indizi farebbero pensare ad un sentimento più profondo e vivamente provato. Appare, infatti, per certi versi eccessiva, l'accusa di aver venduto un suo soldato, accusa tanto forte da spingerlo a schiaffeggiarla, trascinarla e scaraventarla per terra sotto la pioggia, obbligandola a battersi con la spada e urlandole che non l'avrebbe mai perdonata. Tanta amarezza non è forse spia di grande trasporto? Non sarebbe stato sufficiente, come poi è accaduto, offrire una spiegazione e fare appello al personale senso di giustizia? Che non sia semplice ammirazione per Oscar, lo rivelerebbe Diane quando riporta le confidenze del fratello in merito alle sue qualità di comandante, non scevre di allusioni alla sua femminilità (lunghi capelli biondi, sorriso convincente). Che dire poi del mantello, con il quale avvolge, quasi in un abbraccio, lei distrutta dal dolore per la morte di André? E come interpretare l'affermazione "So bene che è doloroso perdere una persona appena si è scoperto di amarla" e, soprattutto, quella detta tra le lacrime "Non siete l'unica persona qui che ha pene atroci da soffocare"? Per quale motivo dopo la presa della Bastiglia, e la morte di Oscar, fa perdere le sue tracce, proprio lui, fervente sostenitore della causa del popolo? Infine, Alain, come André, individua nella rosa bianca il fiore preferito di Oscar. Né la regina, dopo vent'anni di amicizia, né Rosalie, dopo anni di convivenza, avevano colto fino in fondo la delicatezza di quell'anima forte nella sua fragilità.

❤ Bellissimo video.....brava Simona... come sempre ❤

Ho visto questo anime a 5 anni😭 ora ne ho 15

André per sempre❤

André un personaggio che mi ha sempre affascinato per la sua umiltà e per i sentimenti veri che ha dimostrato nei confronti della sua compagna Oscar. ❤ Brava Simona e auguri di un buon ferragosto 😊

Che doppiaggio meraviglioso

Ogni momento, ogni fase è in qualche modo triste, dolce, severa, straziante... Ogni scena induce le lacrime a solcare le gote... Meraviglioso come sempre. È da 40 anni, 40 che ogni volta che guardo Lady Oscar non riesco a trattenere le lacrime. 😢😢 A volte mi sento un po' ridicola...ma non posso farci nulla. Complimenti e grazie per queste splendide memorie che ci offri...

Da molto tempo non scrivo nulla di nuovo su Oscar e Andre. In effetti, la loro storia d'amore è una storia leggendaria dal mio punto di vista che ha superato la famosa storia d'amore Romeo e Giulietta André è un grande uomo È difficile trovare qualcuno che sacrifichi grandi sacrifici affinché il suo amore arrivi al cuore di coloro che amano L'amore di Andre per Oscar era fermo Era eterno e dico sempre che meritava l'amore di Oscar per lui Alla fine la cosa più bella della storia è la realizzazione da parte di Oscar del suo vero amore, anche se tardivamente. Non è necessario che il vero amore arrivi presto, la cosa più importante è la fiducia, il contenimento e l'attenzione, e questa è la cosa più importante in amore, questi fattori, se disponibili, troveremo lì il vero amore, e questa è la cosa più bella nella relazione tra Oscar e André Grazie per il bellissimo video e il più bello sei tu cara Simona❤🤗🥰

Bellissimo video come sempre. Canzone azzeccata. ❤buone vacanze!

❤ Scena veramente commovente! ❤

Caspita ho preso i blurey non vedo l'ora di vederlo cosi

❤ A me ul Conte di Fersen piace molto, anche André mi piace! ❤

❤ Spiendido video, come sempre! ❤

Simona cara, che bello trovare un tuo video anche in questo mese di agosto. Nonostante il caldo torrido e l’indolenza che infonde hai trovato il tempo e la voglia di pensare a noi, che, ormai lo sai, ti aspettiamo fedeli. La tua strabiliante capacità di proporre continuamente nuovi spunti sembra la verga magica di un rabdomante che trova sempre nuove vene per alimentare la propria ispirazione, e anche se i tuoi commenti sono quello che più e più volte mi piace riascoltare, tanto pieni sono di significati e angoli da cui osservare ciò che si crede di conoscere già, per questa volta mi “accontento” della bellissima canzone che hai lasciato parlare al posto delle tue insuperabili analisi. Cosa determini l’innamoramento non è dato sapere; fa parte di quella componente misterica che caratterizza e governa i fenomeni naturali di cui, però, possiamo osservarne le manifestazioni per cercare di ricavare delle costanti, delle leggi che ne descrivano le dinamiche senza tuttavia svelarcene i motivi intrinseci, che restano nascosti nell’oscurità dell’ordine naturale delle cose. Il teorema dell’”uomo ferito” sembra fare proprio questo: attingere alla lucidità di una conoscenza esperienziale, e non all’amarezza confondente del cinismo, per descrivere un fenomeno che si palesa con sconcertante regolarità pur nell’apparente diversità delle sue manifestazioni: ama e sarai ignorato, ignora e sarai amato. In nuce, questa la semplice legge enunciata. E sembra impossibile dargli torto, anche perché le leggi, si sa, fanno eccezione per loro natura, zittendo sul nascere quegli sporadici esempi che vanno in direzione ostinata e contraria alla regola, così che invece di smentirla non fanno che rinsaldarla. Difficile, per la maggior parte delle persone, smentire l’asserto dell’uomo ferito. E siccome l’amore è sentimento universale, senza tempo e senza spazio, si può ben operare un parallelismo fra il nostro tempo e quello di Oscar. E così André ama Oscar e lei lo ignora. Oscar ama Fersen e lui la ignora come donna. Girodel ama Oscar e lei lo ignora. E, sempre secondo la regola, Oscar ignora André e lui la ama. Fersen ignora Oscar e lei lo ama. Oscar ignora Victor e lui la ama. Ama e sarai ignorato, ignora e sarai amato, Poi ci sono le eccezioni che confermano la regola. Maria Antonietta e Fersen fra tutti. Ma questa non è altro che la conferma della legge dell’uomo non già ferito, bensì razionale. E allora, come far rientrare nei confini di questa legge che sembra obbedire a elementari combinazioni d’amore e di dolore l’amore reciproco fra Oscar e André.? Semplice. La regola è enunciata in modo parziale, caro uomo ferito. Ama la persona sbagliata e sarai ignorato. Per corollario, ama la persona giusta e sarai riamato. La regola dell’uomo ferito, artatamente contratta, appare così per quello che realmente è: una strumentale distorsione di qualcosa che nell’ordine naturale delle cose non è come viene descritta, sgretolando in un attimo il suo apparente pragmatismo e svelando invece l’impulso doloroso e accecato da cui deriva, mostrando cioè la ferita di un uomo che ama ignorato. Ama la persona sbagliata e sarai ignorato. Se l’amore ha regole solo a Eros conosciute, l’uomo nella sua evoluzione ha saputo sempre più sovrapporre al mondo naturale un universo stratificato fatto di cultura, tradizioni, pregiudizi, socialità che lo condizionano anche nei suoi sentimenti, così che persino l’amore, da valore assoluto e universale diventa un valore relativizzabile e storicamente radicato. E così, non si ama solo col cuore, ma senza rendercene conto amiamo anche secondo i canoni dell’educazione ricevuta. Oscar ne è esempio lampante. Il suo cuore ama André da sempre: l’episodio 1 (André le prende la mano dopo la scazzottata all’alba e lei lo lascia fare perché è già per entrambi la cosa più naturale del mondo); l’episodio 8 (Oscar sfida le ire di Luigi XV per salvare André, senza il quale sa che anche la sua vita rotolerà giù dal patibolo); l’episodio 25 (qualcuno spara dall’esterno dentro casa Jarjayes ferendo accidentalmente André con le schegge della vetrata, Oscar, d’improvviso dimentica della presenza del conte di Fersen, si precipita su André cingendogli d’istinto le spalle in un gesto che non ha bisogno di parole e che, nel suo impeto, mostra tutta la verità dei suoi sentimenti, per André e per Fersen); l’episodio 27 (Oscar scende come una furia da cavallo per lanciarsi su André, appena ferito dal cavaliere nero, stringendogli forte la mano e urlando di paura. E ancora, lascia libero Bérnard, come André le chiede di fare, perché lei è già la sua donna, condividono gli stessi valori ed è pronta “a seguirlo comunque”. E quando lascia Bérnard sulla strada per Parigi, dopo avergli detto che André ha dimostrato di essere più uomo del cavaliere nero, nell’harmony finale dell’episodio il suo volto appare seminascosto come a volersi proteggere non già dalle sferzate dell’aria smossa dal galoppo del cavallo, ma da quelle di una consapevolezza che non può più ignorare, e che tuttavia non è pronta ad ammettere). Senza bisogno di arrivare alla rivelazione dell’episodio 32, l’amore di Oscar per André è sempre presente. Ma Oscar ha paura dell’amore, anche se vorrebbe, come tutti, amare ed essere riamata. E Fersen è l’uomo perfetto per amare senza il rischio di essere riamata. Perfetto per applicare la regola dell’amore “ama l’uomo sbagliato e sarai ignorata”. Fersen infatti non solo è bello (André lo è ancora di più), colto (André ha ricevuto la stessa educazione di Oscar), dai modi garbati e gentili (André è dolce senza essere mai stucchevole), Fersen è soprattutto un aristocratico, l’unica categoria di uomo che l’educazione ricevuta le concede di amare. Fersen ha tutte le carte in regola (appunto) perché Oscar se ne innamori. Ma l’amore non segue le regole dell’uomo e prosegue indefettibile sulla linea invisibile della sua strada. E se l’uomo gliene lascia il tempo, arriverà a destinazione. André sa, “lo ha saputo da sempre”, che Oscar lo ama. Sa che è lei la donna della sua vita e lui il suo uomo. Lo sa perché ama col cuore, senza condizionamenti di altra natura, e non può fare altro che aspettarla. Sa qual è la sola regola dell’amore: ama la persona giusta e sarai riamato. E André è un uomo capace di amare con lucida perseveranza senza lasciare che la sofferenza lo renda cinico. E non può che aspettare. Purtroppo, l’amore arriva per loro insieme alla morte. E non è né di Eros né di Atropo la colpa di questa tragica, innaturale coincidenza, La colpa è sempre e solo di Antropo. Buon Ferragosto, e a presto!

Bellissimo video, cara Simona! Il tema che poni e’ ancora attuale…L’uomo che fugge, inafferrabile ed a volte anche dai modi diciamo un po’ sbrigativi ha spesso soprattutto su una giovane donna un impatto emotivo decisamente piu forte dell’uomo presente forse a volte anche insistente e disponibile, ma è una strategia che è destinata presto o tardi al fallimento perché se è vero che l’amore non si sottrae alla legge dell’attrazione, tuttavia , per concretizzarsi impone una presenza sensibile, protettiva e rassicurante, una corrispondenza costante di amorosi sensi, l’esserci sempre e comunque…Per me, il vero amore è l’unico fattore umano che può sfidare e vincere il tempo…

Pine. 👍

Ciao Simona, complimenti come sempre, video top! Qui a parlare sono gli sguardi, i volti e gli occhi.. E quelle frasi, parole che ci hanno aggangiato più che mai a questi 2 giovani che portiamo dentro di noi come fossero una pedina importante della ns vite... Buona calda domenica un abbraccio grande.

Alain, uomo possente e vigoroso, è una quercia che accoglie e dà protezione a chiunque sia di cuore sincero. Il fazzoletto rosso è segno del suo non arrestarsi dinanzi al limite di regole e verità imposte, ma è un invito a conoscere e capire. Nutre un odio profondo per gli aristocratici e, soprattutto per le donne aristocratiche. All'inizio, pertanto, disapprova e osteggia quella donna che indossa l'uniforme da comandante e vorrebbe dare ordini. Ma, tenendo fede al suo modo di considerare la realtà, modifica gradualmente pensieri e atteggiamenti, e matura una profonda ammirazione per quella donna singolare. I suoi occhi scrutano nel profondo l'animo umano, segno di straordinaria sensibilità: si accorge del profondo malessere di André e della sua prossima cecità, si accorge del tormento di Oscar, del suo voler fuggire da qualcosa o qualcuno... Ma è solo ammirazione quella che nutre per lei? Alcuni indizi farebbero pensare ad un sentimento più profondo e vivamente provato. Appare, infatti, per certi versi eccessiva, l'accusa di aver venduto un suo soldato, accusa tanto forte da spingerlo a schiaffeggiarla, trascinarla e scaraventarla per terra sotto la pioggia, obbligandola a battersi con la spada e urlandole che non l'avrebbe mai perdonata. Tanta amarezza non è forse spia di grande trasporto? Non sarebbe stato sufficiente, come poi è accaduto, offrire una spiegazione e fare appello al personale senso di giustizia? Che non sia semplice ammirazione per Oscar, lo rivelerebbe Diane quando riporta le confidenze del fratello in merito alle sue qualità di comandante, non scevre di allusioni alla sua femminilità (lunghi capelli biondi, sorriso convincente). Che dire poi del mantello, con il quale avvolge, quasi in un abbraccio, lei distrutta dal dolore per la morte di André? E come interpretare l'affermazione "So bene che è doloroso perdere una persona appena si è scoperto di amarla" e, soprattutto, quella detta tra le lacrime "Non siete l'unica persona qui che ha pene atroci da soffocare"? Per quale motivo dopo la presa della Bastiglia, e la morte di Oscar, fa perdere le sue tracce, proprio lui, fervente sostenitore della causa del popolo? Infine, Alain, come André, individua nella rosa bianca il fiore preferito di Oscar. Né la regina, dopo vent'anni di amicizia, né Rosalie, dopo anni di convivenza, avevano colto fino in fondo la delicatezza di quell'anima forte nella sua fragilità.

Sarebbe bella una nuova versione di lady oscar, ma con un lieto finale.

Il video unito alla canzone e semplicemente la perfezione assoluta,grazie simona❤❤❤❤❤❤

Simona, non ti so indicare quali fotogrammi dovrebbero comparire e quali no, perché tutti, nel momento in cui sono stati inseriti, hanno un loro perché. A me, è dispiaciuto notare che non hai messo due fotogrammi che secondo me, rappresentano bene la protagonista ed il suo coprotagonista, e sono: 1) quando sul finire dello scontro con il cavaliere nero André vieni ferito ed Oscar, anziché inseguire il cavaliere si precipita da André dicendo cosa ti ha fatto ed il secondo quando, andando a teatro la carrozza viene assalita e Fersen la porta in una scalinata attigua e lei dov'è il mio André. Tra i due fotogrammi passano una quindicina di puntate ma fanno capire che Oscar, anche inconsciamente ha sempre voluto André. Fersen è l'ebbrezza del momento ma non l'amore

Secondo me, il succo del discorso non è tanto l'intensità dei sentimenti, quelli si possono provare anche tutta una vita senza mai dire niente per paura di essere respinto/a o per rispetto verso le scelte fatte verso la persona amata, qui, l'importante, è ciò che viene dopo, cioè il fatto che lei, nonostante tutto, intimamente sa che da ora dovrà sempre confrontarsi con il suo essere donna.