Video

Spieghi male.

Ciao Gianfranco, scopro oggi il tuo canale e guarderò i tuoi video con molto interesse. Relativamente alla tesi espressa in questo video avrei delle considerazioni: Gli LLM a mio avviso non sono isomorfi ad un sistema formale in quanto la loro validità semantica è definita dalla aderenza con la realtà. Anche se questa aderenza è mediata dall'attività umana (per adesso testi e immagini) dal feedback umano (cioè noi gli diciamo cosa è aderente o meno). Poi quando ci saranno sistemi che riescono ad esperire la realtà in maniera autonoma e magari intervenire sulla realtà, allora questa mediazione verrà meno e il sistema potrà controllare direttamente la sua semantica confrontandola direttamente con la realtà. Non essendo la realtà isomorfa al sistema formale l'impossibilità che ipotizzi verrebbe meno. Questo mio ragionamento ha un senso? Grazie per la tua attenzione

Grazie. Aspetto sempre un nuovo video e nuove riflessioni. Complimenti.

Ciao Gianfranco. invidio la tua brillante intelligenza e trovo, anche se mi manca il background necessario, molto interessante il tuo video.

Una soluzione al problema che tu poni potrebbe essere quella di generare software che con l'apprendimento possano modificare il loro stesso codice, così da introdurre quella che tu mi pare chiami creatività. In questo modo, credo, il software non sarebbe più isomorfo ad un sistema formale (?). E poi credo che esistano già sistemi che "contemplano a e non a contemporaneamente", basta dislocare le informazioni in più sottoprogrammi.

Focalizzare la differenza tra filosofo e professore di filosofia non è mai poco, e si dice poco, grazie Gianfranco.

Scrivo sotto questo video, ma dovrei farlo sotto ognuno di questo canale... Ho una "formazione" scientifica e, per tutta una serie di dubbi, ho cercato negli ultimi anni di avvicinarmi alla filosofia. Poi attraverso il libro di Sokal ho scoperto questo canale. A parte il fatto che, a mio modesto parere, questo canale ha un valore culturale altissimo (che credo spicchi per qualità su CZcams), devo ringraziarLa per la sua onestà intellettuale e soprattutto per avermi fatto capire che, molto probabilmente, io non ho mai approcciato correttamente né un testo scientifico né, a maggior ragione, un testo filosofico. Insomma devo ripartire da zero, con un approccio completamente diverso... Spero che il canale riceva la diffusione che merita e che possa ampliarsi. Grazie di cuore!

Molto interessante. Ha letto "L'universo Matematico" dell'astrofisico Tegmark? Al di là delle conclusioni, la tematica (semplifico : tutto è matematica) è interessante.

un saluto ad entrambi. vi ho conosciuto di persona 🙂nel mio piccolo posso dire che quando la sofferenza di una persona è tale da renderla tristissima, disfunzionale nel pensare e nel relazionarsi agli altri, che presenta sintomi positivi di una certa gravità, è un bene che riceva cure farmacologiche e psicoterapiche. per me l'approccio è sempre duplice. nel setting però quello che cura, dopo che ci si è avvalsi di questi strumenti è soprattutto la relazione di un uomo con un altro uomo. l'alleanza terapeutica è inprescindibile

Possedere i libri non significa averli letti. Cosí come leggerli non significa comprenderli. Nel 2023 parlare dei marxisti come persone che hanno "una grande diffidenza verso l'economia di mercato in quanto tale" (minuto 5.20) presuppone l'idea del Capitalismo come "sistema di libera impresa". Ció significa non considerare - per ignoranza o ideologia - la produzione della terza generazione della Scuola di Francoforte, che ha ormai da tempo cristallizzato e teorizzato sul Capitalismo nei termini di "ordine sociale istituzionalizzato", dove il mercato non risulta essere una caratteristica distintiva del sistema capitalista. D'altronde giá Karl Polanyi nel testo "La grande trasformazione" del 1944 ha mostrato come "il mercato" esistesse giá in societá pre-capitalistiche, dunque il mercato non risulta essere una peculiaritá. Credo sia opportuno per lei rimettersi a studiare e soprattutto fare ricerca bibliogfafica, il rischio che si corre è quello di proporre affermazioni che non hanno alcuna validitá scientifica. In altre parole chiacchiere da bar. P.s. durante una delle presentazioni primaverili del suo testo "Filosofughe" ha affermato a me che "la fame nel mondo, grazie al progresso e al mondo occidentale, ha visto grandi miglioramenti": le segnalo, ancora una volta, il recente rapporto FAO 2023 Programma alimentare Onu-Ue che smentisce categoricamente le sue parole. La saluto e buon studio.

<l'atto vandalico è più culturalmente interessante>....<però che performance> ahahahahhahhahahahahahhaahhahhhhhhhhhhh

ho visto 25 minuti di filmato dove ti sei trattenuto signorilmente dal mandare a fare in culo tutta l'arte contemporanea ahahah (Piero Manzoni con "la merda d'artista" aveva capito tutto)

pur non possedendo il background culturale necessario per una piena comprensione della tua lezione sull'intelligenza artificiale sono comunque riuscito a seguirla con grande interesse e a farmi una buona idea della questione nei suoi punti salienti. grazie mille.

Molto bello (ed opportuno!). Mi chiedevo se ha anche riflettuto/approfondito sul passaggio della IA a sistemi probabilistici/predittivi, sia per superare la mole di capacità computazionale necessaria, che per l'impasse vero e proprio teorizzato a causa della incompletezza (nel senso da lei ottimamente chiarito) del sistema formale utilizzato.

Gran bel video, mancava su CZcams Italia una trattazione approfondita dell'argomento. Avrei varie domande e rifelssioni: 1) potresti indicare le fonti secondo le quali la teoria dei numeri reali e complessi sono complete e consistenti? 2) a 1:31:32 punto 3 hai sottointeso una riflessione molto interessante: non è detto che se una proposizione p (e la sua negazione notp) non è dimostrabile a partire dalla teoria T allora, preso un qualunque modello M di T, esso è tale che p (e notp) continua a non essere dimostrabile. 3) non sono appieno d'accordo quando dici che i teoremi di incompletezza servono a scegliere quali siano le teorie da utilizzare per non incorrere in problematiche sistematiche di non dimostrabilità di una proposizione. Cambiando teoria stiamo cambiando "sistema di riferimento", il quale è la base di partenza dei nostri ragionamenti. Facendo un esempio se p (e notp) non è dimostrabile all'interno della teoria T1, ma lo è all'interno della teoria T2, questo non vuol dire che scegliendo T2 abbiamo risolto i nostri problemi di dimostrabilità, abbiamo solo cambiato gli assiomi!(era questo che intendevo dire in live). 4)Sono un pò confuso sulla distinzione del livello della teoria da quello del modello. Secondo te, quando in fisica facciamo una teoria(stavolta nel senso fisico del termine), stiamo utilizzando una teoria(nel senso logico-matematico) o stiamo già scegliendo un modello?

Una lettura piacevole interessante e istruttiva.

Ho acquistato il libro, che consiglio vivamente... spero anche che l'Autore vorrà replicare, espandendo le altre "chiacchierate" che ha fatto su youtube, in particolare sui vari pensatori di cui ha parlato!

Davvero interessante.

Sempre interessante. Alcune opere artistiche, spesso quadri ma non solo, hanno riferimenti simbolici affatto esoterici, ma assai palesi. Perché esse non rappresentano un "linguaggio" , e, almeno in "quota parte" (diversi livelli) offrono un significante distinto dal significato?

Sto leggendo il suo libro. Spero riprenderà i video!

Se legge l'introduzione alla versione inglese, gli autori rispondono a molte delle obiezioni o interrogativi posti, anche da lei. Bel video.

Ho tenuto per 10 minuti ascoltando una sequenza di luoghi comuni e frasi stereotipata, poi ho mollato. Chiedo scusa

N.1

Non considererei Marx un filosofo ma un teoretico della societa e storia humana. E la sua proposta di mettere le condizioni materiali della vita (la tecnologia, la infrastruttura, la proprieta, le dipendenze interpersonali etc.) al centro della riflessione sulla storia mi sembra molto utile. Le idee non cadono dal cielo, ma nascono in contesti fisici: Non e' per caso che il cristianesimo (nella sua elaborazione canonica) nasce nel impero romano come culto di stato in un impero multietnico e percipito mondiale. Non e' per caso che l'idea del'individuo libero nasce dalla borghesia mercantile, che il nazionalismo romantico nasce con I mercati traslocali e la concurenza degli stati moderni, il razzismo con le conquiste coloniali, l'antisemitismo moderno ed il complottismo con la crisi della piccola borghesia etc. Ed e' anche ovvio che la struttura capitale/lavoro e il bisogno sistemico di aumentate il profitto ha delle consequense per le condizioni di vita e le dinamiche economiche e politiche (ed anche per la mentalita della gente). In particulare e' il merito di Marx di aver spiegato come tutte le categorie 'oggettive' della economia nei testi scolastici sono state sviluppate e ordinate inconsapevolamente dal punto di vista imprenditoriale (che, si potrebbe dire, non significa altro che dal punto di vista imprenditoriale gli oggietti siamo noi.) [Mi scusa per eventuali errori grammaticali, non sono italiano.]

Ho ascoltato i suoi video con molto interesse e trovo acuta la distinzione che lei ha posto tra "pensare " e "conoscere ". Per quanto concerne invece il suo modo di interpretare la dialettica Hegeliana mi pare che venga trascurato il tratto essenziale che appare sin dalle prime sezioni della fenomenologia dello Spirito, vale a dire il tratto dialettico che opera tra universale e particolare. Se A è l'oggetto individuale , esso è colto in quanto exemplum di categorie, la dialettica si apre tra categorie ed individuazione. Ritengo che questo passaggio sia essenziale perché non si riduca la lotta di classe ad una più banale contrapposizione di classi. Per essere più chiari a rischio di semplificare troppo: L'individuo necessariamente è posto come appartenente ad una classe , ma nessuna classe può realmente individuarlo. La lotta di classe è una lotta contro un sistema che fa delle classi un sistema di potere, Non si tratta di contrapposizione di classi ma di "rivoluzionare " il sistema delle classi. Per quanto riguarda poi la presunta "escatologia" che il marxismo porta in sé, questa è la visione borghese di ciò che è l'ulteriore alla dittatura proletaria. Non c'è dubbio che l'ideologia Marxista è figlia della storia e che dunque risenta di particolari sovrastrutture ideologiche che ad essa si sovrappongono. Marx veniva da una tradizione che ha tra i propri fondamenti il messianismo come prospettiva che dà senso alla storia , è naturale che un ché di tale atteggiamento sia convenuto in un senso escatologico della lotta di classe, ma il termine Ideologia non è solo questo.[ Con Ideologia si può intendere proprio una verità singolare non discernibile in modo determinato e finito , ma discernibile a tratti dai singoli nell'accogliere l'evento, nel decidere che sia stato un Evento che ha portato a galla , alla manifestazione, tratti di Verità prima non rappresentati nello stato di una situazione.] Ciò che ho messo tra parentesi è una troppo rapida sintesi delle tesi di Alain Badiou.

non credi che anche la vera letteratura negli intenti dei loro autori sia strutturata?

la reale rappresentatività dei cittadini, è un male secondo te?

Tra i vari canali di tematiche analoghe, questo è quello che offre i contenuti migliori. Per quanto riguarda la filosofia, CZcams si divide tra: lezioni vere e proprie; riassunti degli autori per i licei; canali di "carnevale" dei tipici youtuber con la sigla, le grafiche e niente contenuti. Qui invece, alla maniera di una chiacchierata, si parla di cose serie. Grazie.

Complimenti per il tuo intervento. Posso chiederti di realizzare un video che spiega secondo te, lo so che è una materia delicata, più approfonditamente gli scarsi risultati della scienza nel campo delle malattie mentali?

Ciao Gianfranco. Mi sono interessato alla letteratura degli Alcolisti Anonimi e il loro metodo ha come fulcro il credere, nel cedere, per diventare sobri ad un potere superiore, così come ognuno personalmente lo percepisce. Considerato l'alto tasso di successi dell'associazione, questa secondo te usa un potere magico o in fondo "nasconde" un meccanismo psicologico capace di aiutare i sofferenti?

sei sempre molto chiaro e piacevole da seguire

1000 e passa! Grande, rigorosa, non accomodante mente

comunque hai ragione sulla natura delle opere di Pasolini. Ho potuto leggere saggi contenuti nelle sceneggiature dei sui film, che oltre ad essere di grande erudizione, impongono chiaramente una profonda riflessione sul oggetto da loro trattato

qua Pasolini la vede lunga però.....czcams.com/video/9k1Kv4XKE00/video.html, ma un profeta probabilmente è solo un intellettuale che ha un senso chiaro della reltà, da permettergli di fare una accurata previisione del futuro.....non credo si tratti di un mago

sono oltre la metafisica e non lo sapevo .......ormai in questa natura animale domande non me ne faccio più

facebook.com/BadawiRaif/

... e questa è l'istruzione offerta ai giovani musulmani nell'Inghilterra multiculturalista del 2015 (vedi in particolare dal min. 19'45" in poi): czcams.com/video/bErdsn-00Uo/video.html

questo era il tenore del dibattito sull'obbligo del velo per le donne nell'Egitto del 1966: czcams.com/video/F8h7oQwMwq4/video.html

Severo ma giusto

Non sei un professore? Eh fossero tutti così preparati i professori...

Con riferimento a quanto si sente al minuto 15'30": “Accorciando ogni giorno della metà un bastone lungo un piede, esso non si esaurirà neppure in diecimila generazioni.” Mingjia, Scuola logica dei nomi, III° sec. a.C.

Con riferimento a quanto si sente al minuto 30': en.wikipedia.org/wiki/Geometric_series#/media/File:GeometricSquares.svg Si vede chiaramente, senza alcun bisogno di dimostrazioni analitiche, che la somma della serie geometrica infinita rappresentata dalle aree colorate (ciascuna un quarto della precedente) è minore di 1, cioè è finita. Per questo non c'è motivo di ritenere che Zenone ignorasse il risultato della convergenza di una serie geometrica con ragione <1.

grazie per aver suggerito come approcciare la filosofia ad un appassionato

ah questa matematica! ( la mia)

mi permetto di farti una domanda per curiosità. Ma all'università oltre ai libracci dei professori leggevi i classici della filosofia?

Ciao Gianfranco , provai tempo fa a leggere "Essere e tempo " di Heidegger, ma sono "affondato" a metà libro (ed . longanesi) Vorrei riprendere e mi hanno suggerito Vattimo come lettura preliminare. Ti farebbe piacere pubblicare un video al riguardo? Grazie

Sì potrebbe avere una bibliografia di riferimento per gli autori africani??

un video su Giordano Bruno, Copernico e Galileo?

ho sempre pensato che la filosofia essendo la forma culturale più antica, probabilmente ha sempre "lavato i panni sporchi" un pò per tutti, certo mi fai intuire che forse la scienza che vi si è separata, non ne ha più bisogno.......ma ora che c'è ne facciamo allora della filosofia. La usiamo per la meditazione personale?