Il CIRCOLO delle quinte spiegato SEMPLICE
Vložit
- čas přidán 21. 07. 2024
- IL CIRCOLO DELLE QUINTE
In questo video parliamo del circolo delle quinte. Questo sistema è il principe della teoria musicale, un riassunto semplice e funzionale di tutto quello che ti serve per comprendere anche l'armonia.
Ci tengo a sottolineare che questa spiegazione va bene sia che tu suoni la chitarra, il pianoforte o il basso. Vale anche per tutti gli strumenti a fiato.
Seguendo il video capirai come imparare a memoria tutte le alterazioni di tutte le tonalità maggiori e minori, comprese le armoniche e melodiche.
Vedrai che una volta compreso il grande valore che il circolo delle quinte ti offre non lo lascerai più. In breve tempo sarai in grado di isolare la giusta armatura di chiave per ogni tonalità.
►Tutta la teoria musical in 30 minuti:
• TEORIA MUSICALE: spieg...
00:00 Introduzione al circolo delle quinte
01:06 A che servono i tre cerchi del circolo delle quinte?
01:25 Le tonalità maggiori con ii diesis
07:19 Le tonalità maggiori con i bemolle
11:06 Ricapitoliamo
12:49 Aggiungiamo i diesis
18:51 Aggiungiamo i bemolle
20:32 Perché il Fa è diesis?
22:12 Schemi simmetrici
23:06 Tonalità minori
#teoriamusicale #armoniamusicale #circolodellequinte #scalemusicali #diesisebemolle #lealterazioni #lechiavimusicali
Veramente eccezionale le Tue spiegazioni fortunati chi ti segue dal vivo . Fino ad ora non avevo trovato qualcuno che spiegasse con tanta semplicità anche se l'argomento ,almeno per me, è una materia abbastanza complicata. Io è già un pò che studio pianoforte e questo tuo argomento mi ha aperto la mente sulle scale. Ti devo dire che devo ancora metabolizzarlo e metterlo in pratica e ho anche visitato il tuo sito ma non ho trovato quello che riguarda il pianoforte. Se c'è qualche argomento che riguardi il pianoforte mi potresti dare maggiori consigli per trovarlo nel tuo sito ? Ti ringrazio moltissimo e se ci fossero altri video che hai fatto riguardanti il pianoforte fammi sapere .Grazie ancora
Ciao Enrico ti ringrazio moltissimo per le parole gentili. Sul sito c'è un corso di teoria musicale di alto valore che per ora ho deciso di regalare. Lo trovi nelle aule didattiche.
Se sei interessato invece ad un corso di armonia per pianoforte possiamo sentirci privatamente come ho fatto con moltissimi degli iscritti al canale.
Sta per iniziare il nuovo trimestre didattico quindi sto prendendo un numero limitato di iscrizioni.
Il mio numero: 328/6259190.
Per ora ti auguro il meglio nella musica e nella vita e ti saluto.
davvero molto bravo, hai spiegato molto bene🤗
@annamariaanastasi575 grazie, son contento ti sia piaciuto😍
Eccezionale! finalmente CHIAREZZA SEMPLICITÀ ed ESTREMA ABILITÀ
DIDATTICA . Bravo! Grazie con infinita riconoscenza.
Ciao Tommaso, grazie mille di tutte queste parole gentili. Sono davvero felici che il video ti sia tornato utile.
Poi perche devo contare 5 note?
Perché la relativa scala minore del DO maggiore si ricava partendo dal sesto grado della scala maggiore che è il LA? Poi è chiaro che anche questa minore non ha alterazioni...ma anche se partissi dal RE non avrebbe alterazione?
@@user-jz3ev1ny8y perchè rispettando l'ordine della scala maggiore T T S T T T S, va da sé che se la confrontiamo con la scala minore T S T T S T T riparti dal 6° grado con l'ordine di toni è semitoni identico. Ed è per questo che non presentano alcuna alterazione la scala di Do maggiore e quella di La minore. Partendo dal Re avrai le alterazione ovviamente perchè l'ordine di toni e semitoni prosegue sfasato alle note naturali: maggiore RE MI FA# SOL LA SI DO# RE, minore RE MI FA SOL LA SIb DO RE. Nella maggiore ci sono 2 alterazioni e nella minore 1 alterazione
Grazie infinite per essere stato così chiaro ed esplicativo in questo video! Ho capito tutto alla perfezione!
Sono molto felice che ti sia stato utile. Se vuoi approfondire la teoria musicale sul mio sito trovi oltre 4 ore di materiale gratuito.
www.davideparola.it
Egregio maestro Parola ho seguito con molta attenzione e interesse la Sua lezione sul circolo delle Quinte. Ora non ho dubbi grazie alla sua bravura e chiarissima spiegazione. Complimenti e Buon Anno.
Caro Franco ti ringrazio di cuore per queste parole gentili. Sono davvero felice ti sia stato utile Ti abbraccio con affetto e auguro un buon anno nuovo
Ciao Davide, grazie mille per questa lezione, la migliore che ho trovato sullo stesso tema. Sono un'autodidatta, e solo le spiegazioni chiare mi permettono di andare avanti. Ho visto diversi video su questo tema, ma il tuo è il migliore in assoluto. Bravissimo!
Cara Olga, ti ringrazio di cuore per queste parole gentili. Ti auguro buono studio e che la tua passione per la musica possa crescere sempre.
Grazie! chiaro e semplice.
É la prima volta che qualcuno lo spiega in modo comprensibile.
@laoconte33 grazie a te delle parole gentili.
complimenti Davide per la tua chiarezza e completezza
Sei davvero gentile, ti ringrazio del commento. Sapere che il materiale prodotto può tornare davvero utile mi fa davvero felice.
Di tanti video sul circolo delle quinte il tuo è il più chiaro e completo Grazie
@barbarat1142 Sono davvero felice che ti sia risultato chiaro. Se sei appassionata di musica sul mio sito trovi oltre quattro ore di contenuti video gratuiti.
www.davideparola.it
Ciao Davide, sei l'unica persona che ha spiegato in modo molto chiaro il funzionamento del circolo dellle quinte. Fino ad ora non avevo capito come funzionasse il circolo della quinte . Spiegazione molto ma molto chiara 👍👍👍💪
Ciao Salvatore, questo mi fa molto piacere. Spiegare in modo chiara è l'obiettivo massimo per chi fa didattica e le tue parole mi danno una grande soddisfazione.
Ti ricordo che se vuoi approfondirò la teoria musicale sul mio sito trovi un corso gratuito completo.
www.davideparola.it/aule-didattiche/
Grazie Davide, finalmente qualcuno che spiega in modo chiaro 😊
Ciao Adele, questo commento ricambia il molto impegno servito per la realizzazione del video. Se sei interessata sui mio sito trovi quasi quattro ore di materiali video gratuiti.
www.davideparola.it.
Ti auguro buona giornata🎸🎸
@@DavideParola grazie mille! Li sto guardando tutti piano piano. Ancora complimenti!
Mai visto e sentito niente di più semplice ed esaustivo. Grazie davvero Davide. Con il circolo delle quinte, ben chiaro a mente, e anche facile capire, quanto in termini di semitoni dista una scala dall'altra.🙂
Grazie di cuore di queste parole gentili. Sono davvero felice che il video ti sia stato utile.
Ho cercato di capire il circolo delle Quinte da parecchio tempo. Solo con te ho capito come si costruisce. Bravissimo! Grazie.
Grazie davvero delle parole gentili. Buona serata
molto bravo e molto chiaro .. Guardo video sull'argomento da giorni e questo è senza dubbio quello più illuminante !!
Come argomento di approfondimento potrebbe essere interessante parlare dei modi per capire che cosa sono e delle scale sia maggiori che soprattutto quelle minori .
Ciao #irenemonti3046 son felice che il video ti sia tornato utile. Apprezzo molto il suggerimento su gli argomenti da sviluppare.
Ci certo li inserirò nel laboratorio musicale.
Ho ascoltato un paio di esecuzioni sul tuo canale. Sei bravissima, gran voce e cuore.
Davide devo veramente ringraziarti perchè ho finalmente capito il fatidico circolo e soprattutto il modo di utilizzarlo!!! L'hai spiegato in maniera chiara, semplice ed intuitiva. Complimenti perchè non ci sono in giro spiegazioni efficaci come la tua! Bravissimo!
Figurati, grazie a te del commento gentile. È un vero piacere poter essere d'aiuto
Sei chiarissimo nelle spiegazioni. Bravo ! Grazie
Grazie a te del commento gentile🔥
Grande Davide, ti ringrazio di cuore.Da autodidatta stavo ‘impazzendo” sul circolo delle quinte e con la tua chiara e semplice(ma bellissima) spiegazione mi si è aperto un mondo.D’ora in poi non ti mollo...Geazieeee
Ciao Roberto, grazie a te delle parole gentili. Sono davvero contento che il video ti sia stato utile. Sto producendo molto materiale che via via pubblicherò. Spero potrai riscontrare la stessa utilità anche nei prossimi contenuti.
Solo una parola GRAZIE, non ho mai trovato una persona che mi dasse una spiegazione cosi chiara, andando per i vari pasaggi per poi ripetere tutto ogni volta per non farci andare in confusione cosa che non tutti capiscono. Hai spiegato con fermezza calma ed esperienza, complimenti. Facendo la prova con il pianoforte ho capito ancora di più, e grazie a te ho preso un sacco di appunti che in mesi non avevo lontanamente visto. Grazie davvero. Mi sono già iscritta, meso like e abbonata
Grazie, guarda non sai che gioia sapere che ho potuto sostenerti nello studio della musica. Grazie anche del tuo supporto tramite abbonamento e iscrizione, per me è molto importante. Non farti scrupoli e chiedimi se c'è qualcosa che vorresti approfondire.
Grazie, sei bravissimo a spiegare! Mi sono subito iscritta al tuo canale ed ho attivato la campanella delle notifiche 😊
Ciao Barbara grazie mille!
Ho visto tutti i video sul circolo delle quinte, anche di insegnanti youtuber blasonati e certamente preparati, ma questo è il più chiaro di tutti, complimenti.
Grazie mille delle parole gentili
Grazie. finalmente una persona che ha spiagto chiaramente come si compone il circolo delle quinte.
Ciao, grazie a te del messaggio gentile🌹🎸
Sei bravissimo😊 sto frequentando una scuola di musica e non avevo capito delle cose,ma grazie alla tua spiegazione ho capito. Grazie davvero😊😊
Ciao Valentina, grazie a te delle parole gentili. Buona fortuna per il tuo percorso musicale🌹
Il circolo delle quinte spiegato in maniera semplice ed intuitiva grazie Davide!
Ciaooo😍
Ciao Davide, davvero molto interessante. Grazie!
Ciao Enrico, grazie a te di aver seguito il video con interesse.
Bravissimo spiegato molto bene e molto chiaramente,ne ho visti diversi di video che spiegavano il circolo delle5 ma questo è il migliore
Ti ringrazio davvero...
Grazie. Ho a breve un esame di Metodologia e Didattica dell'Educazione Musicale nel mio corso di laurea (Scienze della Formazione Primaria, abilitante alla professione di docente di scuola primaria) e mi stai dando una grossa mano. Ho suggerito i tuoi video anche ad una mia collega. Speriamo bene!
Ti faccio il più grande in bocca al lupo!
Ciao Davide, complimenti per la sublime spiegazione del circolo delle quinte. Io purtroppo nonostante ho una passione esagerata per la musica e per lo strumento della chitarra, come vedi anche dalla mia foto del profilo, 😬 essendo un principiante, non ci capisco molto e senza un maestro che mi segue dal vivo non sono andato tanto avanti. Saper individuare le note sulla tastiera della chitarra senza contare le note sarebbe già un bel passo avanti. Ovviamente non le vado a contare ma vado avanti con con gli accordi in prima posizione perlopiù seguendo delle canzoni con il sistema cadget su CZcams e quindi bene o male su quelle canzoni non tanto complicate riesco anche a suonarle fino alla fine, però mi sono fermato li, mentre invece vorrei conoscere davvero la tastiera del msnico della chitarra e avere la consapevolezza di conoscere tutte le note. Poi non parliamo delle varie scale! No comment. Pure queste le avevo un po' studiate ma da solo com dei manuali e qualche video su CZcams non è che mi hanno aiutato piu di tanto. Che pizza! Spero che prima di crepare realizzerò il mio sogno e saprò conoscere meglio la chitarra e riuscire a suonarla un po' come si deve. Credo che questo circolo delle quinte potrà essermi utile. Me lo rivedrò più volte. Grazie ancora e complimenti per come spieghi, con calma e non velocemente come tanti. Si vede che lo fai con passione, mettendoti nei panni di chi ne sa poco o niente cime me. Ciao
Ciao, ti ringrazio davvero per le parole gentili. Avendo letto con attenzione commento ti suggerisco di andare sul mio sito. Li trovi l'aula di chitarra dove ci sono sei lezioni completamente gratuite.
In queste lezioni spiego proprio le note sul manico della chitarra in quinta posizione. Spiego anche come leggerle sullo spartito. Potrebbe tornarti utile.
Puoi accedere da qui:
www.davideparola.it/accesso-aula-chitarra/
Fammi sapere come ti trovi.
Un forte abbraccio.
@@DavideParola Ciao grazie per la segnalazione. Mi sono già iscritto. Più tardi vedo nello specifico di trovare la sezione giusta. Ho già studiato in passato le note sulla chitarra, ma non mi resta così semplice memorizzarle. Se fosse stata una sola corda il problema non si poneva! 😬
Complimenti per l'ottimo tutorial, spiegato veramente bene ed in modo semplice.
Grazie mille! C'è altro che vorresti veder trattato?
@@DavideParolaGrazie per la gentile domanda, anni 80 andai da un maestro ed imparai a leggere ma non a mettere in pratica perchè insegnava chitarra, a me interessava ed interessa tutt'ora la tastiera. Sintetizzando, essendo un "suonatore di campanelli" come amo definirmi, strimpellando unicamente per me a casa, onestamente non saprei cosa risponderti nello specifico. Potrei dire concetti base come il succitato. Grazie ancora.
Grazie a te, allora a presto
Spiegazione chiarissima, grazie mille!!!
Grazie mille!
Complimenti. Ottima spiegazione!
Cia Francesco, grazie mille!
La migliore spiegazione su CZcams🔝🔝🔝🔝
Che gentile. Ti ringrazio molto.
oh finalmente ho capito. l'unica spiegazione veramente ben fatta che ho trovato. grazie
Ciao Rebecca son contento che la spiegazione ti abbia chiarito le idee.
Spiegazione perfetta, grazie
Grazie mille Nicola!
Chiarissimo e professionale iscritto subito
Grazie mille Cataldo! Passa un buon fine settimana.🎉
Complimenti per la chiarezza e la semplicità
Ciao Fabrizio, grazie mille.
Non solo l'ho capito, essendo io la persona più de coccio che conosco, ma ho ascoltato tutto il video con interesse. Stavo salvando il video per guardarlo in un altro momento, invece me lo sono visto tutto subito, e ho capito tutto!!!. Bravo e grazie
Ti ringrazio veramente moltissimo di queste tue parole gentili.
La migliore spiegazione sul circolo delle quinte👍👍👍
Che gentile, ti ringrazio molto
grazie infinite ho capito tutto perfettamente veramente eccellente insegnante
Ciao Serena, sono contento che il video ti sia tornato utile e ti ringrazio delle parole gentili.
Iniziamo molto bene. Seguirò altre lezioni, molto chiare. Grazie.
Grazie mille, buono studio.
Grazie Davide, molto belli i video, guardero tutti.
Grazie a te🌹
Chiarissimo complimenti. Ho visto video su questo argomento che non mi hanno davvero fatto capire una ceppa, per non parlare degli articoli sul web.. Orrore! Cmq mi piacerebbe ora che qualcuno spiegasse con la tua stessa chiarezza tutte le applicazioni pratiche di questo circolo!
Ti ringrazio molto del commento gentile. In effetti il circolo delle quinte è una miniera d'oro.
ottimo lavoro! Grazie
Ciao Marco grazie mille, sono contento che ti sia tornato utile.
Sono un'autodidatta di 77anni; bravo , sei molto chiaro e mi hai chiarito tante incertezze a proposito; grazie maestro Davide e complimenti.
Ti ringrazio moltissimo di queste parole gentile.
Grazie! Si adesso piano piano, mi guardo tutti i video del canale che mi possono aiutare. Ho cercato qualcosa del genere in molti canali, ma ho trovato video molto pesanti e complicati per chi, come me, è all’inizio. Ottimo lavoro!
Scrivimi senza problemi se hai dubbi. Sto rifacendo il sito internet comunque la mail funziona. Info@davideparola.it buona serata
@@DavideParola grazie!
Aspetto il completamento del tuo nuovo sito, sono molto interessato al tuo modo di fare didattica. Sono autodidatta da sempre ma una guida chiara e semplice per qualsiasi argomento è ben accetta, in fondo non si smette mai di imparare. Buon lavoro e grazie per il supporto.
@@hurugraal grazie delle parole gentili. Il sito proporrà i principali servizi di cui mi occupo. Ho deciso di sospendere il lavoro di arrangiatore e rifarlo di sana pianta. Ci vorrà ancora un po'. Nella nuova versione proporrò guide didattiche, alcuni dei miei lavori come compositore e i percorsi didattici privati. Per il momento non esitare a scrivermi se hai dubbi: info@davideparola.it
Questo video mi ha svoltato la vita. GRAZIE
Grazie a te del feedback positivo. Buona serata
Volevo ringraziarti per la tua spiegazione molto chiara..Bravo
Ciao Daniela, grazie a te del commento gentile
Per seguire la tue lezioni come devo fare?
Grazie, semplice e chiaro.
Ciao Ilaria, grazie mille del commento gentile.
Si grazie. È stato molto esaustivo.
Finalmente mi e' tutto chiaro. Grazie!
Ciao Arianna, sono davvero felice che il video ti sia stato di supporto nei tuoi studi. Grazie mille del commento.
Molto chiaro: grazie!
Ciao Sandro, grazie a te del complimento!
Bravissimo, tutto chiaro, Tante grazie
Grazie a te di aver visto il video e avermi supportato. Allora buona serata🎸
Ciao, grazie per questo video davvero. A me scoppia comunque la testa ma non è colpa tua :)) Comunque subito iscritto al canale
Certo sono tante informazioni. Ma sul canale trovi lo stesso argomento trattato in maniera assolutamente più semplice.
Spiegazione chiarissima ed efficace
Grazie mille!
Chiarissimo, grazie
Grazie a te del commento gentile. Buone feste🎸
Grazie. Metodo molto intuitivo
@angelobrasi8125 grazie mille!
Ottima spiegazione, davvero fruibile per i "novellini" (quale io sono)!
Quando spieghi il motivo per il quale, le toniche delle scale maggiori compaiono alterate (oltre a quello che hai detto dal 20:33), sarebbe corretto dire:
"fra toniche consecutive delle scale maggiori del circolo delle quinte, ci devono essere tre toni e mezzo di distanza"?
(ho notato questa "casualità" metrica)!
Ciao Diego, grazie delle parole gentili. La tua considerazione è esatta.
Le tonalità con i diesis si presentano di stanza di una quinta giusta ascendente. Quelle con i bemolle di una quinta giusta discendente.
In entrambi i casi parliamo di tre toni e mezzo. Ottimo spirito di osservazione!
Bravissimoooo ❤️
Ciao Claudia, sono contento che il video ti sia piaciuto e ti ringrazio molto per il complimento. Passa un buon fine settimana
Grazie infinite
Ciao Ivano, grazie a te e buon fine settimana!
grazie davvero di cuore :)
È una grande gioia sapere che ti è stato utile. Grazie a te!
Grazie infinite, finalmente ho capito! Non so proprio come ringraziarti 😢 un like mi sa che non basta
Ciao, sono davvero felice che il video ti sia tornato utile. Se vuoi sostenermi, e grazie davvero del pensiero, ci sono i super grazie oppure gli abbonamento mensili. Sono piccole donazioni che mi aiutano continuare questo lavoro di condivisione. Se ci sono altri argomenti che vorresti vedere trattati dimmi pure!
Senza voler risultare scortese mi sento di intervenire sul contenuto del video. Sicuramente faccio i miei commenti sul suo impegno e la notevole capacità di comunicazione, chiara, semplice e incisiva. Non sono a conoscenza se questo video é stato preceduto da altri che abbiano preparato il delicato argomento del circolo delle quinte, mi riferisco a una base esaustiva riguardo la classificazione degli intervalli. Tale base sicuramente puó ancor meglio agevolare l' applicazione del sistema. Per l' esattezza le tonalità sono 30, 15 M e 15m, 24 di intonazione diversa, 6 omofone. Riguardo l' alternativa al circolo delle quinte, oltre ovviamente al meccanismo di memorizzazione, credo sia molto utile analizzare le progressioni dei diesis e dei bemolli ben memorizzabili in fa# do# sol# re# la# mi# si# (progressione di quinte), sib mib lab reb solb dob fab (progressione di quarte). Per i diesis vige la regola che l' ultimo diesis in chiave é la sensibile della scala, quindi dall' armatura in chiave si deve guardare l' ultimo diesis e salire un semitono ottenendo il nome della scala. Inversamente dal nome della scala scendo un semitono procedendo con la progressione ottenendo il numero di diesis appartenenti alla scala. Per le scale con bemolli, il penultimo bemolle in chiave dá il nome alla scala. Fá eccezione faM avendone uno ed essendo l unica scala che non porta il bemolle nel nome, ma scendendo di una quarta dall' ultimo bemolle ottengo il fa. Quindi guardando l' armatura si osserva il penultimo bemolle per avere il nome della scala. Inversamente per sapere quanti bemolli ha una scala si fá la progressione sino al nome e se ne aggiunge uno. Questo é il sistema veloce in alternativa al calcolo delle quinte. Riguardo le relative scale minori é bene ricordare che si formano sul sesto grado della relativa maggiore, per velocità di comprensione si puó utilizzare il rivolto di sesta e quindi scendere di una terza minore, ovvero un tono+un semitono. Si scende di tre note ma controllando bene il tono e il semitono spesso gli allievi si arenano sulla terza minore partendo da una nota alterata. Sicuramente l' osservazione della tastiera del pianoforte aiuta la costruzione degli intervalli. La ringrazio per la possibilità di confronto ( sempre costruttivo), mi sono permessa visto che siamo colleghi e che opero nello specifico della materia. Buon lavoro
Commento utilissimo e super esaustivo e che spero possa tornare utile a tutti. Sono assolutamente tutte informazioni che avrei potuto aggiungere ma per non appesantire il video, già molto lungo, ho dovuto scegliere di moderare il numero di input dati.
Caro Daniele, ti ringrazio ancora per l'intervento e per aver visionato il video. Allora a presto🎸🎸
Grazie per il video! Un consiglio sulla scelta dei colori: 1) quel rosso su sfondo grigio è illeggibile; 2) il colore dei tasti premuti dovrebbe essere completamente diverso dagli altri tasti.
Grazie dei consigli. Se vuoi da questo link puoi scaricare gratuitamente diverse versioni del circolo delle quinte molto più leggibili.
Oltre quello trovi anche un manuale di armonia corredato di video.
www.davideparola.it/accesso-guida-armonia-7-step/
grazie a te sei tu l'artefice
Allora, buono studio. Ti ricordo che trovi i corsi completi e gratuiti sul mio sito: www.davideparola.it
BRAVISSIMO!!!
Che gentile, grazie davvero🎸
@@DavideParola Di nulla. Grazie a te, piuttosto 😉😉😉
13:2
1. Per prima cosa abbiamo dalla C alla C.
Sì vi è un intervallo tra la prima nota e sé stessa (la stessa identica nota suonata due volte) ed è detto unisono perfetto.
2. La nota successiva, C#/Db, è una seconda minore rispetto alla C (o una settima maggiore). Ed è l'equivalente di un semitono.
3. La D è una seconda maggiore rispetto alla C (o una settima minore). Ed è l'equivalente di un tono intero.
4. D#/Eb è una terza minore rispetto alla
C (o una sesta maggiore).
5. E è una terza maggiore rispetto alla C
(o una sesta minore).
6. F è una quarta perfetta rispetto alla C (e una quinta perfetta al di sotto della
C).
Punto 2 la settima maggiore ….
Punto 3 chiaro la seconda maggiore ma la settima minore and so on.
Quindi si interessa comprendere la natura e la composizione degli intervalli della scala cromatica. Ho capito, grazie della delucidazione.
Bravo!!
Grazie!
video utilissimo!
Grazie mille!
Faccio riferimento ad esempio al Sib, al Mib e Lab minori, sono bemolli rispetto alle altre minori in quanto precedentemente erano già alterate nelle tonalità maggiori?
Le tonalità minori si dividono in tre "modi":
• Scala minore naturale
• Scala minore armonica
• Scala minore melodica.
Le scale minori naturali relative conservano le stesse alterazioni delle maggiori senza ulteriori modifiche.
Consideriamo Re maggiore. Essa è la terza tonalità in ordine di apparizione. Conta due diesis: Fa# e Do#.
La scala minore naturale relativa, ovvero Si minore, conserverà le stesse identiche alterazioni.
Spero di essere stato chiaro.
bravo complimenti , sarebbe interessante una bella spiegazione sulle scale pentatoniche... grazie!
Grazie delle parole gentili. Ci penso, si potrebbe fare un video sull'utilizzo della pentatoniche maggiori e minori.
Ciao!
Video molto bello e esaustivo 🙌
Avrei solo una semplice domanda: al minuto 8:19 dice "MI FA un tono", ma non sarebbe un semitono in realtà?
Chiedo solo per capire, in quanto inesperto vorrei evitare di confondermi, grazie!
@francescodallongaro1135 sono contento che ti sia piaciuto. Si hai ragione, è un refuso. Mi FA un semitono. È stata molto lunga la ripresa del video si vede che ero un po' stanco. Grazie della segnalazione.
@@DavideParola Grazie a te per la risposta! Non pretendevo minimamente di puntare il dito, anzi, ma avendo il dubbio volevo essere sicuro. Hai un nuovo iscritto al canale 👍🏼
Come Mary Poppins: semplicemente perfetto !!!!! 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
😂😂😂😂 grazie infinite. Sono davvero felice che ti sia tornato utile🎸🎸
Ciao Davide, una volta ho letto da qualche parte, che bisogna comporre per 5°nte. Puoi spiegarmi in che senso? Ciao e grazie🙏
Ciao Cesare. Comporre per quinte non l'ho davvero mai sentito.
Detto questo possiamo pensare ad un brano che presenta tutti accordi distanti una quinta giusta. Ma quali accordi? Minori, maggiori, diminuiti o accordi di dominante?
È un discorso molto ampio che richiede diverse conoscenze armoniche per essere compreso.
Forse con qualche informazione in più riguardo a quanto ti è stato detto potrei risponderti in maniera più esauriente.
Per ora ti ringrazio e saluto.
@@DavideParola 🙏
ciao, uno dei video più chiari sull'argomento!! Grazie mille!
domanda: perchè ad esempio nel circolo delle quinte non c'è il LA# maggiore? E' chiaro che la scala è come il SIb maggiore, ma la scala di LA# ha comunque i suoi diesis.
Ciao, per comodità si preferisce il Sib. Il LA# presenterebbe tre doppi diesis.
I doppi diesis presentano un problema grammaticale. Come saprai le indicazioni si scrivono in chiave all'inizio del brano.
Qui sorge il problema. La grammatica musicale non prevede la scrittura dei doppi diesis in chiave.
Quindi per risolvere dovremmo indicare i doppi diesis all'interno del brano rendendo lo spartito davvero confuso.
Concludendo si preferisce usare il Sib come tonalità enarmonica che presenta la stessa struttura del LA#.
Questo ci permette di scrivere tutte le alterazioni in chiave ottenendo lo stesso risultato sonoro e uno spartito molto più leggibile.
Ti ho risposto in maniera esauriente?
Hai chiarito ogni mio dubbio! Grazie mille ancora, video e argomento davvero utilissimo
Spiegazione molto coerente e completa, ma, la domanda è: in pratica, a cosa serve il circolo delle quinte ? Grazie.
Ciao, il circolo delle quinte serve a memorizzare velocemente le alterazioni di tutte e dodici le tonalità maggiori. È uno schema mnemonico.
Una volta memorizzate, queste saranno la base per avviarsi all' analisi armonica, alla composizione e all'improvvisazione. Senza questa conoscenza nulla si può fare nella musica.
Ti faccio un esempio. Parliamo di improvvisazione.
Ipotizziamo che sia il nostro turno per eseguire un bell'assolo di chitarra. Il brano ha due sezioni: la prima in La maggiore e la seconda in Fa maggiore.
Conoscendo a memoria il circolo delle quinte senza neanche bisogno di rifletterci saprai che La maggiore ha tre alterazioni (Fa# Do# Sol#).
Stessa cosa per la seconda sezione. Già saprai che il Fa maggiore ha una sola alterazione (Sib).
Potrai partire a fare il tuo assolo senza errori. Chiaramente questa è solo una delle molte applicazioni.
Ti ho risposto in maniera esauriente?
Eccezionale!
Grazie Maria, son contento che ti sia stato utile.
Grazie, mi si è aperto un mondo con questa tua spiegazione con lo schema. Una cosa non ho capito, hai inserito il mi# e il si#, ma non esistono, come mai ? Tante grazie
Ciao, grazie delle parole gentili. Provo a darti una risposta esauriente.
Il nostro attuale sistema musicale si chiama temperato. In questo sistema la musica è stata divisa nei 7 tasti bianchi del pianoforte più i 5 neri.
È un modello matematico non del tutto intonato che permette di suonare su un solo strumento in tutte le tonalità. In passato questo non era possibile.
Uno strumento solo non supportava tutte le tonalità del circolo delle quinte.
Come sai in questo sistema i tasti bianchi rappresentano le note naturali e i tasti neri le note alterate.
Nello specifico ogni tasto nero svolge doppia funzione. Ad esempio il tasto nero immediatamente successivo al Do può essere Do# o Reb. Perché? Parliamo dello stesso suono.
Questo è un limite del sistema temperato. In altre culture, come nella musica araba o indiana, esistono tasti diversi per diesis e bemolle.
Veniamo quindi alla questione del Mi# e del Si#. Come ti sarai accorto non ci sono tasti neri fra il Mi e il Fa e tra il Si e il Do.
Non ci sono tasti neri perché per sua stessa natura il sistema temperato fra quelle note deve mettere dei semitoni.
Facendo diversamente tutta la struttura della nostra scala musicale verrebbe a stonare. Quindi il motivo è principalmente matematico.
Detto questo poi c'è da considerare che in realtà nel circolo delle quinte Mi# e Si# sono contemplati.
Quando incontri Mi# altro non fai che suonare il Fa. Quando incontri Si# devi suonare il Do.
Spero di essere stato chiaro.
Ti saluto.
@@DavideParola grazie tante Davide, non solo sei stato chiaro ma completo ed esauriente nella tua spiegazione. Apprezzo la tua gentilezza e competenza. Ancora grazie.
mi hai salvata
Sono contento che ti sia tornato utile!
Complimenti per tutto...ottimo video...l'unica cosa che mi sfugge è la relativa minore. Il La perché ha il fa# minore e non il Fa...e così via? Grazieee
Grazie di cuore. La domanda è più che coerente. Le scale minori sono di tre tipi: naturale, armonica e melodica.
La scala naturale o relativa minore (del modo maggiore) è costituita esattamente dalle stesse note della scala maggiore. Semplicemente si parte dal sesto grado.
La scala minore armonica presenta il settimo grado alterato. Il motivo riguarda i processi armonici della cadenza perfetta, ma se non hai studiato armonia rischio di confonderti le idee. Magari ne parlerò in un prossimo video.
La scala minore melodica è stata pensata per risolvere la strana sonorità della scala minore armonica, che all'orecchio suona un po' arabeggiante.
Per risolvere questa problematica è stato innalzato il sesto grado ed ecco perché nella scala minore melodica trovi sesto e settimo grado innalzato.
Per esteso la scala di la minore melodica:
La si do re mi fa# sol# la.
Queste tre scale minore in epoca barocca come adesso andrebbero intese come un unicum e non come tre scale separate.
Purtroppo Antonio un messaggio su you tube non mi permette di svolgere in maniera esauriente l'argomento. Qui si tratta di parlare di armonia funzionale...
Spero di non averti confuso di più le idee.
Ciao. Il mi # e il si # in realtà sono fa e do giusto? Allora perché non scrivere direttamente la nota giusta ?
Esatto. Sono i corrispettivi di Fa e Do. La domanda è giusta.
Hai provato a dire la scala di Do# rispettando le regole della tua osservazione?
Do# Re# Fa Fa# Sol# La# Do Do#
Sulla base di questa scala ora facciamo due considerazioni.
La prima.
Il suono che risulterà da questa scrittura sarà giusto. Quindi tutto torna.
Il problema è che la natura del sistema tonale si basa su scala di sette note diverse. Questa è ormai una convenzione.
E qui la seconda considerazione. Prova a parlare con un musicista durante una prova e a dirgli che stai suonando Fa e Do nella tonalità di Do#.
Non capirà di cosa stai parlando e penserà che sei poco preparato sulle basi della musica. Poi uno è libero di fare come vuole.
Un' ultima considerazione. In sistemi musicali diversi dal nostro i tasti di mi mi# e fa come quelli di si si# e do hanno suoni realmente diversi.
In occidente con il temperamento equabile è stata creata una scala stonata ma che ci permette con un solo strumento di suonare in tutte e dodici le tonalità.
Come vedi c'è molto da approfondire, studiando un po' di storia della musica e di acustica le risposte si trovano.
Ti ringrazio per il commento e ti auguro buon divertimento!
Grande
Ciao, grazie mille
nice 👍👍
Thanks!
Perché andando avanti si diesis si avanza di sette posizioni mentre nei bemolle si avanza di quatto? Grazie
In entrambi i casi (salti di quinta e quarta) la sequenza in cui si presentano le tonalità è pensata per avere un incremento graduale delle alterazioni.
Bravooooo
Grazie Nicooo è uscito da poco un nuovo video sul circolo delle quinte e ne sto per pubblicare un altro. Spero di fare cosa gradita ad indicartelo. Buona serata
czcams.com/video/_6PX6B4WdN8/video.htmlsi=XsrlB-F_N6tN_Ie2
Io, totalmente ignorante in materia, ho capito tutto. Bravissimo
Grazie Daniel, buona giornata 🎸
Poi perché nel circolo delle quinte dopo il DO di mette il SOL e non il RE...cosa cambia ?
Proprio perché si chiama circolo delle quinte.
Partendo da Do e andando verso destra le tonalità si presenta per intervalli di quinta giusta. Inoltre grazie a questa sequenza abbiamo un incremento graduale dei diesis.
Così che il Do ne abbia zero. Il Sol ne abbia uno, il Re ne abbia due etc etc. Cambiando l'ordine di presentazione intaccheresti questo meccanismo perfetto.
Questo è comunque ampiamente spiegato nel video
Potrei mettere dopo il DO RE poi MI FA e così via....cosa cambia?
Immagino che questa domanda si collegasse alle precedenti. Purtroppo CZcams le ha mischiate ma credo di averti gia risposto nel altre .
😊
Ciao🎸🎸
sei top
Grazie😍🔥
Buon giorno
Sarebbe interessante, considerate le Sue capacità nel saper sintetizzare con chiarezza i diversi aspetti musicali, se facesse un video sugli intervalli cromatici ed i loro diversi rapporti nella scala cromatica .
Una buona giornata
Buongiorno, l'idea può essere interessante. Le andrebbe di spiegarmi meglio la sua esigenza, in quali termini vorrebbe sentir parlare degli intervalli cromatici?
Il loro utilizzo, la loro natura. Come usare i cromatismi dell'improvvisazione, come usare il concentro di scala cromatica nell'armonia?
Mi sarebbe d'aiuto avere maggiori informazioni sullo scopo finale di questa richiesta per creare un contenuto centrato ed interessante.
Grazie mille😃
Perchè non riesco a capire come funzionano le alterazioni ?
Cos'è che non ti è chiaro?
Poi vorrei capire perché ancora non sono riuscito a capire ...gli intervalli di quarta e di quinta perché si dicono Giusti? Vorrei una spiegazione logica come negli intervalli che possono essere maggiori e minori.. perché questo l'ho capito...un intervallo di terza DO. RE. MI. Intervallo maggiore due toni. ..se la terza nota viene diminuita di un semitono diventa intervallo di terza minore.......ma giusti non capisco perché...grazie
Terze e seste sono consonanze imperfette. Sarebbe a dire hanno due stati in cui il nostro orecchio le percepisce gradevoli: maggiori e minori.
Gli intervalli di quinta, quarta e ottava invece sono consonanze perfette. Sarebbe a dire che il nostro orecchio le percepisce gradevoli in una sola posizione: quella giusta.
Quindi a differenza di terze e seste spostando di un semitono una delle due note di un intervallo giusto viene a crearsi immediatamente una dissonanza.
Spero di averti chiarito le idee
Hai già fatto un video sugli accordi?
Guarda ho estratto questo pezzetto da una lezione privata. Rende bene l'idea su accordi Maggiori, minori e settime.
czcams.com/video/GHakHIksI3Y/video.htmlsi=oIC2N1fToMa4_ly-
Sul mio sito trovi quattro articoli dedicati. Questo è il primo della serie.
www.davideparola.it/quali-sono-gli-accordi-piu-usati/
8:20 un semitono non un tono.
Cmq bel video ... Sentiti complimenti 🎉
E si c'è un refuso. Purtroppo mi è impossibile correggerlo. Comunque grazie della segnalazione. Moltissimi auguri di buon natale.
@@DavideParola anche a te 👍
Ah ma vivo sei? Una vita che non facevi video. 😱
😂😂 Hai ragione, ma produrre video per bene è impegnativo, ci vuole tempo.. se vedi sul canale ho registrato un Ep di chitarra per un compositore, ho avuto da chiudere un paio di colonne sonore....gli arrangiamenti...la didattica...come dicono a Roma...aprite cielo...😂😂😂
@@DavideParola ahahahah dai ovviamente scherzavo, i tuoi video mi piacciono molto, anche se sono cose che conosco. Le uso come ripasso. Fa sempre bene
@@salvatorefederico7235 grazie Salvatò
Metodo e consecutio impeccabile!!!
@radon1427 sono davvero contento delle tue parole gentili e che il video ti sia tornato utile. Allora buona giornata🎉
@@DavideParola ..ovviamente subito likes ed iscrizione..era il minimo che potessi fare per ringraziarti...a presto
Complimenti per la spiegazione molto chiara. Per me risulta complicato dire le note a antiorario per il calcolo dei bemolli , mentre in senso orario per i diesis nessun problema, forse perché il salto di quinta si usa per la formazione degli accordi . Hai un suggerimento da darmi in merito ? Grazie mille
Ciao, grazie delle parole gentile. Capisco la difficoltà. Io alla fine lo imparai a memoria: Da-Fa-Sib etc...
Se ci pensi sono salti di quinta discendere. Calcoli o trucchi mi rallentavano. Invece mettendolo a memoria ho sempre tutto sotto mano in maniera rapida.
Chiedo: non si fa prima ad imparare a memoria le scale?
Sono approcci diversi. Dipende molto dalla mentalità dello studente. Io lo insegno in diversi modi.
Questo è puramente teorico è funziona bene per chi è proprio alle prime armi e da più importanza alla domanda "perché?" piuttosto che al come.
Al contrario con studenti già avviati l'esigenza si ribalta. Compresi i meccanismi alla base della teoria musicale l'approccio è assolutamente più pratico e si passa a memorizzare tutto direttamente sullo strumento senza nessun supporto visivo.
Ad esempio in questo corso su Patreon adopero un sistema assolutamente più votato alla pratica senza troppi giri di parole.
www.patreon.com/davideparola?