Anch'io, come Antonio, ho vissuto questo periodo. Avevo 13 anni e vivevo a Ravascletto. Mi complimento con l'Istituto per il lavoro fatto. E' stata un'esperienza toccante per tutti noi, e a lungo ci siamo chiesti quali fossero state le sorti di coloro che avevamo ospitato in casa nostra, con i quali si era instaurato un rapporto di reciproco affetto. Le guerre sono una terribile calamità per tutti, e c'è da augurarsi che le nuove generazioni non debbano rivivere queste atrocità. Purtroppo l'umanità sembra non imparare mai dai propri errori. Grazie ancora per questo splendido lavoro.
Quando vivevo nel donbas e ritornavo in Italia alla frontiers Ukraina,Polonia mi chiamavano cosacco italiano. A quel tempo non sapevo molto sui cosacchi della Carnia. Grazie adesso uo imparato molto e capisco il nomignolo che mi davano.
questa storia è pressochè sconosciuta dalla cultura italiana erano esseri umani anche loro, certo danni ne fecero molti, ma furono traditi da tutti e noi occidentali ce ne liberammo come cose ingombranti.. ..bravi gli inglesi, veramente di cuore in quel periodo....
Meritavano di meglio almeno di tornare a casa o rimanere da noi non li avremmo cacciati ci sarebbe stato un angolino anche x loro dopotutto in Italia ci sono passati e rimasti tanti popoli che differenza faceva anche questi sarebbero stati assimilati l'Italia è una grande nazione anche se piccola
Автоматът в ръцете на войника с германската униформа се казва - ШПАГИН руска разработка на легендарния американски автомат -ТОМСЪН , любимото оръжие на гангстерите от 30-те и 40-те години на миналия век . Ал Капоне се е снимал с такъв автомат , като символ на сила и безнаказаност . La mitrailleuse entre les mains du soldat en uniforme allemand s'appelle - SHPAGIN, un développement russe de la légendaire mitrailleuse américaine - THOMSON, l'arme préférée des gangsters des années 30 et 40 du siècle dernier. Al Capone s'est photographié avec une telle mitrailleuse, symbole de pouvoir et d'impunité.
Anch'io, come Antonio, ho vissuto questo periodo. Avevo 13 anni e vivevo a Ravascletto. Mi complimento con l'Istituto per il lavoro fatto. E' stata un'esperienza toccante per tutti noi, e a lungo ci siamo chiesti quali fossero state le sorti di coloro che avevamo ospitato in casa nostra, con i quali si era instaurato un rapporto di reciproco affetto. Le guerre sono una terribile calamità per tutti, e c'è da augurarsi che le nuove generazioni non debbano rivivere queste atrocità. Purtroppo l'umanità sembra non imparare mai dai propri errori. Grazie ancora per questo splendido lavoro.
la foto dei nove cosacchi iniziale e fatta in casa mia davanti alla stalla di mia zia adesso ci abito io proprio sopra la foto.
Ecco un esempio di lavoro scolastico professionale e ... utile!
Quando vivevo nel donbas e ritornavo in Italia alla frontiers Ukraina,Polonia mi chiamavano cosacco italiano. A quel tempo non sapevo molto sui cosacchi della Carnia. Grazie adesso uo imparato molto e capisco il nomignolo che mi davano.
Nel 1967, ero una ragazzina. Mi trovavo a Tolmezzo (UD) in vacanza e conobbi per la prima volta in vita mia la storia dei Cosacchi del Friuli.
Complimenti ai docenti e agli studenti. Grazie.
Bellissimo documentario storico.
Bravi ragazzi ed insegnanti!
Complimenti. ... Tutti i miei auguri agli autori. ..!
Ottimo lavoro. Complimenti.
questa storia è pressochè sconosciuta dalla cultura italiana
erano esseri umani anche loro, certo danni ne fecero molti, ma furono traditi
da tutti e noi occidentali ce ne liberammo come cose ingombranti..
..bravi gli inglesi, veramente di cuore in quel periodo....
per la cultura veneta e friulana sono conosciuti i cosacchi era il nostro reggimento di cavalleria mercenaria nell'epoca fascista
@@Freedomnik-d9qmole al bevi
Ottimo lavoro
Ho vissuto anch'io il tutto. Abitavo a Ovaro. Avevo 7 anni.
Comunque il cosacco con l'uniforme della wermact ha un pepesha o PPSH 41. Non come lo ha chiamato lei
Bravissimi!
Meritavano di meglio almeno di tornare a casa o rimanere da noi non li avremmo cacciati ci sarebbe stato un angolino anche x loro dopotutto in Italia ci sono passati e rimasti tanti popoli che differenza faceva anche questi sarebbero stati assimilati l'Italia è una grande nazione anche se piccola
Bravissimo complimenti sono pienamente d’accordo. Sicuramente avrebbero arricchito la nostra terra
@@Den-sd3hn concordo . bella considerazione . Chissà se qualcuno ha messo radici qui da noi
@@Den-sd3hn ci siamo rimasti un può da per tutte le parte ITALIA POLONIA GERMANIA FRANCIA X IUGOSLAVIA ROMANIA BULGARIA...
Io sono a Trecate Novara
Stalin gli ha tirato il collo a tutti
Infatti... molti si sono suicidati che orrore..dovevano rimanere almeno vecchi e bambini
Tanto per precisare nessuno tiene un mauser tedesco, ha la canna troppo lunga e il fucile mitragliatore in realtà si chiama ppsh41
Che historia!!!
veramente il primo soldato non ha un Mauser K98....ma uno Steyr M95 austriaco
Bellissimo e commovente video. Grazie
Che canzone usi all'inizio ?
Da quello che mi fu raccontato molti si fermarono finita la guerra in VAL di Resia.. è giusto o no?
Mi accodo....non penso che tutti hanno avuto i mezzi x espatriare in Sudamerica...
Beh voi avete invaso noi.....
Автоматът в ръцете на войника с германската униформа се казва - ШПАГИН руска разработка на легендарния американски автомат -ТОМСЪН , любимото оръжие на гангстерите от 30-те и 40-те години на миналия век . Ал Капоне се е снимал с такъв автомат , като символ на сила и безнаказаност .
La mitrailleuse entre les mains du soldat en uniforme allemand s'appelle - SHPAGIN, un développement russe de la légendaire mitrailleuse américaine - THOMSON, l'arme préférée des gangsters des années 30 et 40 du siècle dernier. Al Capone s'est photographié avec une telle mitrailleuse, symbole de pouvoir et d'impunité.
Potevano stare qui....
👍♥️
Cosazkaja zemlia
bravi bravi gli inglesi (ovviamente ironico)
Che bufu
Che disastri provocati.da menti troppo instabili, ahimè povera gente 😭
Grazie per le informazioni, ma il tuo russo e' terrible.😅
Hanno sverginato tutte le donne friulane.poco da fare.
Le friulane nascono senza imene, non dire fesserie
@@suckerfreeman ah non lo sapevo questo è allora al posto dell'imene cosa hanno il coperchio di un tombino?
I partigiani non facevano la stessa cosa?
@@jacopolorenzo2267
Il codice Cichero prevedeva la pena di morte x i partigiani che si macchiavano di tale delitto.