Campane di Udine (UD) Udin - Basilica Cattedrale di Santa Maria Annunziata

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  • čas přidán 7. 09. 2024
  • ⚜️SPECIAL SANTA MARIA ADDOLORATA ED ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE⚜️
    DOPLI DELLE TRE MEGGIORI E DOPLI DELLE TRE MEZZANE:
    Domenica 31 Marzo 2024 PASQUA
    - Ore 17.45 Dopli delle 3 Maggiori come unico richiamo ai Secondi Vespri Pasquali presieduti dall’Arcivescovo Emerito Andrea Bruno Mazzocato delle 18.00.
    Domenica 14 Luglio 2024 XVª del T.Ordinario
    - Ore 18.45 Dopli delle 3 Mezzane come unico richiamo alla Santa Messa Festiva delle 19.00.
    Duomo Basilica Cattedrale Metropolitana Arcivescovile di Maria Santissima Annunziata;
    Parrocchia della Cattedrale di Santa Maria Annunziata alla Metropolitana;
    Arcidiocesi di Udine;
    Vicariato Urbano di Udine • Collaborazione Pastorale di Udine Centro;
    Città di Udine;
    Ente di decentramento regionale di Udine;
    Friuli - Venezia Giulia (Friuli).
    Concerto di 5 campane in scala lidia di Sol2 a slancio friulano.
    C.Piccola: Re3, fusa da Francesco Broili di Udine (UD) nel 1919. Beata Elena Valentinis;
    C.Mezzanella: Do#3, rifusa da Giovanni Battista De Poli di Udine (UD) nel 1960. Beato Berntraldo, Patriarca;
    C.Mezzana: Si2, fusa Francesco Broili di Udine (UD) nel 1919. Sant’Eugenio;
    C.Mezzanona: La2, fusa da Francesco Broili di Udine (UD) nel 1919. Santi Patroni Ermacora e Fortunato;
    Campanone: Sol2, fusa da Francesco Broili di Udine (UD) nel 1919. Santa Maria Annunziata.
    È attualmente il concerto più grande del Friuli - Venezia Giulia, ed è il più grande concerto a suonare a Slancio Friulano.
    Curiosità:
    La Cattedrale:
    LE ORIGINI
    Il fervore religioso che caratterizzò il XIII secolo trovò terreno fertile anche in Friuli dove, come in molte regioni italiane, sorsero conventi, si fondarono confraternite e si costituirono diversi Istituti religiosi. A Udine, in particolare, confluirono gli interessi della Chiesa aquileiese e degli stessi patriarchi, che non di rado preferirono questa città ad Aquileia per i propri soggiorni e incontri diplomatici. Il capoluogo friulano divenne così, tra il XIII e il XIV secolo, il centro politico ed amministrativo più importante del patriarcato.
    Il Patriarca Bertoldo di Andechs, desideroso di rendere Udine il centro religioso e civile della Patria del Friuli, considerando il nuovo sviluppo della città, costruì, sul luogo ove si trovava la chiesa di San Girolamo, tra la seconda e la terza cerchia, un nuovo edificio di culto dedicato a Sant’Odorico. Un altro Patriarca, Gregorio di Montelongo, ingrandì il progetto mantenendo la scelta del luogo e la collocazione del Battistero (esterno al duomo secondo l’uso dell’epoca) e decidendo di incorporare nella nuova struttura la parte absidale della primitiva chiesa di San Girolamo.
    I lavori proseguirono fino al 1257, anno in cui si attestano le prime celebrazioni all’interno del nuovo edificio cultuale.
    Protagonista della costruzione della Cattedrale di Udine insieme ai due Patriarchi finora citati, fu Bertrando di Saint Geniès, il quale nel 1335 consacrò l’edificio col titolo di “Santa Maria Maggiore”.
    Un rovinoso terremoto , scatenatosi il 25 gennaio 1348, provocò notevoli danni al Duomo, tanto da ritenere opportuni, non solo il consolidamento dei muri e del tetto e il restauro della facciata, ma anche la costruzione di un nuovo Battistero in sostituzione del precedente.
    LA RIFORMA DEL SETTECENTO
    Il 1 gennaio del 1706 la “Convocazione della città di Udine” diede il consenso alla prima grande impresa di riforma del coro, segnando così l’inizio delle importanti rivoluzioni architettoniche che contraddistinsero tutto il XVIII secolo.
    Attivi promotori di questa riforma furono i rappresentanti della nobile famiglia Manin, la quale offrì un primo decisivo apporto economico per rimodernare il presbiterio e il coro. L’unica richiesta che i Manin avanzarono come condizione primaria alla prodiga offerta fu quella di porre lo stemma e il loro monumento sepolcrale in una posizione di rilievo all’interno dell’edificio. I lavori nel presbiterio ebbero inizio nel 1707 e appena l’anno successivo se ne diede l’incarico al capomastro Abbondio Stazio (1675-1757), appoggiato nell’impresa da Carpoforo Mazzetti Tencalla (1684-1748).
    Nel 1710 Antonio Manin chiese ed ottenne di spostare l’altare maggiore verso ovest e di poter demolire le quattro Cappelle del presbiterio, riducendole a due e inserendovi poi gli attuali altari del Nome di Maria e del Nome di Gesù. A destra dell’altare maggiore vi erano infatti l’antica Cappella dei Santi Ermacora e Fortunato e quella dedicata ai Santi Giovanni ed Eustachio (Cappella Arcoloniani), mentre a sinistra erano situate le Cappelle di San Nicolò e del Corpo di Cristo (oggi sede del Museo del Duomo).
    (Incopleto per mancanza di spazio).
    CAPITOLI DEL VIDEO:
    [00:00] intro e immagini della Cattedrale con Dopli delle 3 maggiori
    [05:36] Dopli delle 3 mezzane.
    Buona Visione!

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