Video není dostupné.
Omlouváme se.

Come superare la dipendenza affettiva dai narcisisti

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 6. 05. 2024
  • Superare la nostra dipendenza affettiva può essere un lavoro che richiede una vita intera. Per prima cosa, sarebbe opportuno imparare a rimanere da soli in modo da conoscere bene i meccanismi invisibili che ci muovono. La voglia di essere assolutamente approvati dagli altri ha le sue radici in una profonda mancanza di autostima. Quest'ultima, è la caratteristica prediletta che i manipolatori narcisisti ricercano nelle loro vittime. In questo video vediamo come possiamo lottare contro la dipendenza affettiva.
    #psicologia #dipendenzaaffettiva #consapevolezza
    DISCLAIMER: Il contenuto di questo video ha come unico scopo di essere informativo ed educativo su una realtà che esiste. Ribadisco il fatto che non sono uno psicologo, terapeuta o medico ma un sopravvissuto che sta condividendo la sua esperienza ed informazioni che secondo me possono essere utili. Prima di prendere qualsiasi decisione personale avventata dopo la visualizzazione di questo video è altamente consigliata l’opinione di psicologi, medici o terapeuti esperti. Se per qualche motivo chi usufruisce di questo video lo ritiene dannoso è vivamente pregato di cessarne immediatamente la visualizzazione. Le opinioni personali espresse sono frutto della mia esperienza personale e non costituiscono un vincolo perentorio per nessuno. Ogni decisione personale presa dopo la visualizzazione di questo video è responsabilità dello spettatore.

Komentáře • 20

  • @caterinapedalino6490
    @caterinapedalino6490 Před 3 měsíci +2

    Questo video è molto interessante .Complimenti!!!!!!

  • @patriziagreco4551
    @patriziagreco4551 Před 3 měsíci +1

    Grazie a queste esperienze ,anche se negative , si può trarre crescita personale e tirat fuori il nostro potenziale ....fare emergere il grande coraggio tenuto soffocato dentro di noi

  • @IreNe-zs9xe
    @IreNe-zs9xe Před 3 měsíci +2

    Mi aiuti più di uno psicologo, grazie

  • @Nnaattaa23
    @Nnaattaa23 Před 3 měsíci +3

    Sempre ottimo, Florian 🙏🙏🙏
    Io credo-penso-spero di essere abbastanza-parrebbe-prego-di essere uscita dalla dipendenza affettiva e hai ragionissima: è solo stando DA SOLI che è possibile capire ed occorre anche soffrire, almeno a me è successo così. È stato difficile, durissimo, ma ora comprendo che era l'unico modo per chiarirmi con me stessa, imparando ad ascoltarmi, rispettarmi, farmi buona compagnia. Subito ti sembra di essere uscito di prigione dopo trent'anni che stavi dentro: ok, bello, ma... non hai più nessuno ad accoglierti, fuori; non hai lavoro, non hai conoscenze, non sai dove vivere, cosa fare... inizi a rimpiangere persino la cella con la confortevole routine, i pasti assicurati, le bollette pagate. Viene voglia di tornare a chiedere se qualche narcisista manipolatore ci riprende indietro tanto siamo disorientati da una libertà e gioia di vivere che non abbiamo mai avuto, ma solo immaginato.
    NON FATELO!!!!! Sarà dura, ma poi quando vincerete quest'ultima battaglia con voi stessi e ricomincerete o comincerete ad amarvi, sarà come essere ripagati con gli interessi 😂 di tutta la vita. Diventa Vita con la V maiuscola, di Valore che finalmente ci appartiene e che difenderemo a spada tratta! L'unico "inconveniente", forse, almeno per me, è che sto così TANTO bene da sola, ora, da non voler più trascorrere tempo con nessun altro/a. Sono in "luna di miele" con me stessa. Torno tra 50 anni 😂😂😂
    Grazie Florian, sei sempre il mio Mago di Vita! 👏👏👏👏🙏🙏🙏⚘⚘🤗🤗🤗

    • @cambiapensando
      @cambiapensando  Před 3 měsíci +1

      L'esempio della prigione assieme a quella di inizialmente volerci tornare è azzeccato a pennello 👌🏾👌🏾👌🏾🔥🔥🔥. Purtroppo la parte in cui bisogna affrontare se stessi è quella che blocca molti. Alcune persone si mettono addirittura a sudare di paura non appena gliene parli faccia a faccia. Sanno di cosa si tratta perché in qualche modo sono arrivati "di fronte alla grande porte interna" pero c'è il terrore di aprirla. È una cosa che succede a tutti quelli che prima o poi la devono aprire comunque. Sono mesi che sto esitando di parlare di questa tematica in modo specifico perché comunque è un percorso molto rischioso da fare. Nei miti viene spiegato alla grande con la discesa agli inferi. È una cosa da fare a tempo debito quando ci si sente preparati perché altrimenti la "risalita" (per chi riesce a risalire) ci cambia la vita con la V maiuscola (esattamente come hai detto 👌🏾🔥🙏🏾) dalla A alla Z non sempre nel modo in cui ce l'aspettiamo.

    • @Nnaattaa23
      @Nnaattaa23 Před 3 měsíci

      ​@@cambiapensandoESATTOOOOO 👍👍👍👌👌👌 una PAURA TREMENDA!!! Il TERRORE PURO. Quando facevo psicoterapia e avevo intuito che stavo per aprire "quella porta", pur col meraviglioso appoggio luminoso di una fantastica psicologa, avevo un timore folle... La notte piangevo TERRORIZZATA, ANGOSCIATA solo al pensiero di dover affrontare tale "discesa negli inferi".
      Poi è andato tutto bene, ma come dici tu la tematica è delicatissima! Io mi ritengo fortunata, forse abbastanza forte e sicuramente con l'appoggio di una terapista azzeccatissima. Ma non tutti siamo uguali. Basta una fragilità più accentuata o un terapista meno illuminato che si rischia il disastro: è un sintomo di salute mentale aver paura di compiere questo passo, i rischi ci sono, eccome! Ripeto, io mi ritengo fortunata perché è andato tutto bene e questo significa aver migliorato la mia esistenza. Auguro a tutti un percorso altrettanto proficuo. Tu Florian sei un immenso aiuto, una grande grande luce per tutti coloro che hanno bisogno di riemergere ad una Vita col sole e l'aria da respirare a pieni polmoni. GRAZIE!!! 🙏🙏🙏⚘⚘⚘😘😘😘

  • @lionelloquerini8757
    @lionelloquerini8757 Před 3 měsíci +1

    Grazie mille.
    Sempre molto chiaro e comprensibile, proprio quello di cui avevo bisogno 🙂
    Molti sostengono che si può superare la dipendenza affettiva in qualche mese con l'aiuto di uno psicologo ma anche io ho sempre pensato che non sia così e che ci vuole tempo per scardinare certe modalità operanti da anni in noi stessi.

    • @cambiapensando
      @cambiapensando  Před 3 měsíci

      Probabilmente quando intendono "risolvere in qualche mese" si riferiscono al fatto di dimezzare gli effetti dei sintomi, un po come quando si prende un calmante per il mal di dente senza togliere il male alla radice (ossia il dente). Per quanto mi riguarda non credo affatto che si possa togliersi di dosso in qualche mese più di un decennio di meccanismi che ci hanno mossi a nostra insaputa.
      Ti faccio un esempio personale, tempo fa scambiando opinioni con un'amico, stavo cercando di capire come mai tendevo sempre a comporre musiche in scala minore (che si usa di solito per musiche tristi o drammatiche). Prima del "grande resetaggio" non ci facevo mai caso. Era una cosa che davo per scontato con "sono i miei gusti personali e fine". La cosa ha cominciato a preoccuparmi quando mi sono accorto che facevo fatica a comporre musiche in scala maggiore (di solito usato per musiche gioviali) e quando ci riuscivo la mia anima sentiva niente. Non c'era nessuna reazione, non perché le melodie o la musica in se facevano schifo o cose simili ma proprio perché "il bambino interno" non reagiva. Questo perché? Perché era una sensazione che gli era completamente estranea. La nostra anima (tramite il "bambino interno") reagisce solo a quello che conosce perché gli è famigliare. È stato in quell'istante che ho realizzato quanto possono essere profonde alcune ferite. Non si manifestano solo nei nostri comportamenti ma anche nelle cose che facciamo o creiamo.
      Ecco perché dico che sistemare i propri problemi interni è un lavoro che si conta in anni, decenni o addirittura un'intera vita.

  • @luisapontonutti5185
    @luisapontonutti5185 Před měsícem

    Sei bravissimo. Mi succede tutto quello che stai dicendo

  • @MaMy_FrA.89
    @MaMy_FrA.89 Před 2 měsíci

    Sei fantastico 😉

  • @lemarginalmagnifique8547
    @lemarginalmagnifique8547 Před 3 měsíci

    Eccellente video! 🙂 Non è facile riconoscere i segnali e, soprattutto, proteggersi... Ma rimaniamo concreti: di fronte ai manipolatori, ai dominanti, alle situazioni tossiche e al mancato rispetto in generale, ci sono soluzioni e tecniche per preservare la propria dignità ed evitare che le cose vadano troppo oltre. Personalmente, consiglio il libro "FARSI RISPETTARE" di Nathan Stone. Contiene tutto ciò che è necessario sapere, è il libro più completo per affrontare situazioni tossiche, è chiaro, senza discorsi superflui, il top. Affronta bene tutti gli aspetti e può essere utile a tutti, è questo che è bello!

    • @cambiapensando
      @cambiapensando  Před 3 měsíci

      Esatto, purtroppo quando non si conoscono le dinamiche che muovono i manipolatori narcisisti (o di qualsiasi altro tipo), la prima volta si finisce in trappola. La musica cambia quando cominciamo a capire chi abbiamo di fronte e quali sono i meccanismi che lo/la muovono. Grazie infinite per il positivo feedback e per il suggerimento del libro. Lo comprerò anch'io appena riesco 🙏🏾

    • @lemarginalmagnifique8547
      @lemarginalmagnifique8547 Před 3 měsíci

      @@cambiapensando Sì, proprio così! Prego! 🙂 Grazie a te per quello che offri su questo canale.

    • @user-et4ut9ww5u
      @user-et4ut9ww5u Před 3 měsíci

      Quando decidete che non ci amate più che non provate nulla più a quel punto tutti gli uomini diventano narcisisti manipolatori. Una volta tutti infantili. Ma si sa che le mode cambiano. La scusa è sempre servita per cena. Il problema è sociale...la società ha manipolato le mento di uomini e donne attraverso film e quant altro iniettato nel cervello l usa e getta del rapporto. Fine senza preavviso. Non ci si capisce più perché l uomo si è sigillato nell emisfero maschile e la donna in quello femminile. Di qui nasce anche l esplosione dei rapporti omosessuale in prima istanza celebrò sentimentali e in molti casi al passaggio sessuale. Dividi ed impera

  • @annacarboni8879
    @annacarboni8879 Před 3 měsíci

    Grazie x la spiegazione io dovrei andarmene perche' il narcisista che purtroppo ma ora sono stanca

  • @annacarboni8879
    @annacarboni8879 Před 3 měsíci +2

    Io ho da tempo iniziato a uscire da sola e sola sto da Dio

  • @annaritamrn5673
    @annaritamrn5673 Před 3 měsíci +1

    La persona da cui sono dipendente è mia madre. Ho cominciato a mettere distanza tra me e lei, e purtroppo vivo questa cosa con ambivalenza : una parte di me desidera un rapporto con lei, mi manca una mamma da abbracciare, a cui chiedere consigli, o semplicemente con cui parlare del più o del meno senza ogni volta arrivare al litigio senza sapere come. Un altro lato di me continuamente maltrattato si rifiuta categoricamente di essere preso nuovamente in giro... E allora sto male, come faccio ad uscirne?

    • @cambiapensando
      @cambiapensando  Před 3 měsíci +1

      Sta arrivando un video in proposito. Qualcuno mi ha espressamente chiesto un video su questa tematica molto importante. A tempo debito lo pubblicherò esponendovi come ho personalmente affrontato questa cosa 🙏🏾

  • @pasqualenapoli947
    @pasqualenapoli947 Před 2 měsíci

    Come si fa a dimenticare una donna narcisista dopo una relazione lunga?