21(23) L'Incoronazione di Poppea "Oggi sarà Poppea...A Dio, Roma!" D.Bisse, M.Beaumont

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  • čas přidán 22. 08. 2024
  • 21(23) L'Incoronazione di Poppea (Claudio Monteverdi) Act III "Oggi sarà Poppea...A Dio, Roma! a Dio, patria! amici, a Dio!" Gran Teatre del Liceu - Barcelona 02/2009- Canal 33 - 31/07/2011 subtit: català- Nerone, Sarah Conolly- Poppea, Miah Persson- Arnalta/Nutrice, Dominique Visse- Seneca: Franz-Josef Selig- Ottavia, Maite Beaumont- Ottone, Jordi Domènech- Drusilla, Ruth Rosique- Valetto, William Berger- La Fortuna/Pallade/Venere: Marisa Martins- La Virtù/Damigella, Judith Van Wanroij- Amore, Olatz Saitua- Mercurio/Littore, Josep Miquel Ramón- Liberto/Soldato 1, Francisco Vas- Lucano/Soldato 2: Guy de Mey - Orquestra Barroca del Gran Teatre del Liceu- Director: Harry Bicket- Director escena: David Alden- Coproducció: Bayerische Staatsoper / Welsh National Opera

Komentáře • 6

  • @SuperMUSICever
    @SuperMUSICever Před 12 lety

    the best production of Coronation of Popea i have ever seen!!!

  • @thallocub
    @thallocub Před 7 lety +2

    it's a pity, Visse makes such a wonderful job for all the opera but he fails his last scene. That's my opinion. "Chi servendo sta, con più felice sorte, come fin degli stenti ama la morte" is a terrific line, it deserved a deep mood. This entire scene, in my opinion, is a moral, not a comical, funny thing.

  • @CarlitosDessay
    @CarlitosDessay Před 11 lety

    Visse is amazing in this production, hilarious!

  • @vitorhaase7821
    @vitorhaase7821 Před 4 lety

    ARNALTA
    Oggi sarà Poppea
    Di Roma imperatrice;
    Io, che son la nutrice,
    Ascenderò delle grandezze i gradi:
    No, no, col volgo io non m'abbasso più;
    Chi mi diede del tu,
    Or con nova armonia
    Gorgheggierammi il "Vostra Signoria"
    Chi m'incontra per strada
    Mi dice: "fresca donna e bella ancora",
    Ed io, pur so che sembro
    Delle Sibille il leggendario antico;
    Ma ogn'un così m'adula,
    Credendo guadagnarmi
    Per interceder grazie da Poppea:
    Ed io fingendo non capir le frodi,
    In coppa di bugia bevo le lodi.
    Io nacqui serva, e morirò matrona.
    Mal volentier morrò;
    Se rinascessi un di,
    Vorrei nascer matrona, e morir serva.
    Chi lascia le grandezze
    Piangendo a morte va;
    Ma, ma, chi servendo sta,
    Con più felice sorte,
    Come fin degli stenti ama la morte
    OTTAVIA
    Addio Roma, addio patria, amici addio.
    Innocente da voi partir convengo.
    Vado a patir l'esilio in pianti amari,
    Navigo disperata i sordi mari.
    L'aria, che d'ora in ora
    Riceverà i miei fiati,
    Li porterà, per nome del cor mio,
    A veder, a baciar le patrie mura,
    Ed io, starò solinga,
    Alternando le mosse ai pianti, ai passi,
    Insegnando pietade ai tronchi, e ai sassi.
    Remigate oggi mai perversa genti,
    Allontanatevi omai dagli amati lidi.
    Ahi, sacrilego duolo,
    Tu m'interdici il pianto
    Mentre lascio la patria,
    Né stillar una lacrima poss'io
    Mentre dico ai parenti e a Roma: addio

  • @operassassinOperaAssassin

    Nothing like the sound of confused applause.

  • @talvela100
    @talvela100 Před 4 lety

    Visse è sempre molto simpatico, ma qui rende troppo caricaturale un ruolo che sebbene sia comico, tuttavia contiene in questa ultima aria una morale profonda che meriterebbe di essere evidenziata. Decisamente meglio l'Arnalta di Alexander Olivier nell'Incorazione diretta da Harnoncourt.