Starei dei giorni interi, ininterrottamente, a sentirla parlare. La prego prof continui con delle altre lezioni su Heidegger, e magari anche su altri filosofi.
Questa è la migliore lezione che io abbia trovato sulla rete. Bravissimo prof. Davvero chiaro e accurato nell' esposizione, lei si prende cura di far comprendere l'argomento e non di pavoneggiarsi con il linguaggio di chi vuole mettere in mostra la sua superiorità
Il Dasei =Esser-ci, fu magistralmente tradotto dal Professor Pietro Chiodi, primo traduttore in lingua italiana di Essere e Tempo. Vale la pena ricordarlo.
Una traccia perfetta per leggere H. senza perdersi... così mi sono iscritta al canale. Poi mi piace anche sentire le opinioni dei maitre à penser contemporanei, per esempio mi è piaciuto Vattimo. Grazie. La Sapienza ha superato la Statale di Milano nella classifica delle migliori Università italiane, sia pure entro un generalizzato retrocedere. A livello globale abbiamo perso qualche punto.
Esposizione Chiara dei fondamentali: degli enti dell'essere-ci e dei suoi esistenziali del valore della vita autentica e del valore del futuro che non può prescindere dalla morte. Ottima lezione per chi vuole intenderedove stanno i valori della vita in tempo di coronavirus. Grazie professore. Con stima
professore ho avuto il piacere di conoscerla durante la lezione agli studenti del liceo a villa mirafiori,del 29 gennaio 2016, davvero fantastica! credo proprio che farò filosofia all'università
Heidegger è fuggito dal Matrix ed ora è a Zayon a insegnare filosofia a Morpheus dicendogli che se lui ha fregato il Matrix è stato un caso... O forse perché è di colore. Morpheus la prende sul personale e spacca Heidegger
Io continuo a sorprendermi ogni volta nel vedere quanto Heidegger sia sopravvalutato. Chiunque abbia letto un minimo di filosofia orientale, Veda, Taoista o sufi vi troverebbe tutti i temi di Heidegger, spiegati molto meglio e in modo molto più profondo. Ben superiori ad Heidegger sono, a mio avviso, Nietzsche, Husserl e Severino.
Ma quante boiate, quante boiate. Non il professore ovviamente che ha il mero compito di spiegarlo ma Heidegger stesso: QUANTE BOIATE ASTRATTE E CAMPATE IN ARIAAAA AIUTOOO
IlGiardino DiArmida Mi associo alle boiate e al tuo grido di aiuto. Il professore è stato impeccabile, non vi è dubbio: il problema è Heidegger. Se Heidegger è un filosofo Schopenhauer è Dio. Questi scribacchini pseudofilosofi del XX secolo hanno distrutto la filosofia e rinnegato il lascito dei grandi del passato, a partire dal linguaggio chiaro e semplice dei classici. Propongo di eliminarli dallo studio universitario e farne un monumento della stupidità umana.
+Andrea Grieco Io ci andrei piano con certe proposte e osservazioni...la domanda posta da Heidegger è probabilmente l'unica domanda "sensata" che un uomo possa porsi ed è altrettanto vero che non esiste una definizione "razionale" sull'argomento. Chiedersi cos'è l'essere è un po' come domandarsi il senso della vita,che è lo scopo della filosofia stessa (a meno che non si consideri la filosofia una mera scienza). Inoltre trovo molto sensato affermare che ogni uomo porta dentro di sé un'angoscia esistenziale causata dal non-senso della vita,che equivale a dire:causata dal fatto che l'essere (o esservi come lo chiama Heidegger) non si senta tale in quanto un particolare aspetto della mente umana ,la ragione,ha preso il sopravvento,riducendo l'essere ad ente (questo perché la ragione agisce solo sugli enti in quanto può etichettarli e catalogarli).A questo punto si capisce che l'essere è stato limitato o delimitato in una zona della mente,quella razionale,che non è capace di comprenderlo (L'uomo è schiavo di se stesso). Lo "scontrarsi" con la morte potrebbe portare la coscienza lontano dalla sfera razionale,in quella sensibile,dalla quale può comprendere che essa stessa è Essere e che la morte rappresenta semplicemente l'altra faccia della medaglia della vita,ciò grazie al quale l'essere è tale. Ciò potrebbe far cessare l'attività della ragione (e quindi dell'angoscia esistenziale) che risulterebbe inutile in quanto la "realtà" è fatta di Esseri,non di enti. Da li su si potrebbe anche arrivare a comprendere il senso della vita per come la vedo io,ma ciò implica una fortissima disciplina e una decisa volontà di auto-affermarsi esseri viventi e non pensanti.
No grazie Per tutte codeste questioni, ti invito a seguire il lavoro su Schopenhauer sul mio canale youtube, ma soprattutto a leggere il mio libro intitolato "Sulla società, sull'uomo e sulla via di salvezza" (edito dalla Phasar), disponibile anche sui cataloghi di feltrinelli e IBS; dove, all'interno di un discorso molto ampio e ben collegato nelle sue parti, ci sono dei paragrafi dedicati a questi temi, nei quali si discute minuziosamente il problema della filosofia del XX secolo, partito da quello precedente, dalle fanfaronate di Hegel (come hai correttamente evidenziato), a cui sono seguite quelle di Marx, di Nietzsche (sebbene in tutt'altra forma), dei positivisti, dei razionalisti, dei neopositivisti, etc.. Sul mio canale troverai anche il video di presentazione. Saluti!
Allora l'essere della filosofia metafisica si riduce alla presenza, cioè a quello che c'è ora. Ma per Heidegger l'unico che possa rispondere alla domanda sull'essere è un esserci, cioè l'uomo che è l'ente in presenza. Quindi del mistero dell'essere ne può parlare solo un essere in presenza tale e quale come lo faceva la filosofia che lui stesso critica. L'uomo è l'unico essere che può rispondere all'essere. Nessun altro lo può fare. Cosa cambia rispetto a prima? Nulla.
Una lezione utilissima per lo sforzo di rendere chiaro senza banalizzare anzi incuriosendo alla lettura. Grazie prof.
Che chiarezza espositiva!
Grazie Professore
Chiarire in questo modo un pensatore come Heidegger è una operazione che credo a pochi possa riuscire così bene. Grazie mille!
Starei dei giorni interi, ininterrottamente, a sentirla parlare. La prego prof continui con delle altre lezioni su Heidegger, e magari anche su altri filosofi.
mia proposta: su Stirner.
Questa è la migliore lezione che io abbia trovato sulla rete. Bravissimo prof. Davvero chiaro e accurato nell' esposizione, lei si prende cura di far comprendere l'argomento e non di pavoneggiarsi con il linguaggio di chi vuole mettere in mostra la sua superiorità
Grazie per questa esposizione e chiara introduzione a Essere e tempo
Il finale "Essere È Tempo" mi ha steso! Complimenti, spiegazione davvero valida!
Professore, Bellissima e chiara esposizione!! Tutte le sue lezioni risultano chiarissime. Complimenti.!!
Straordinario. Grqzie
Guardi non ho parole, io e il mio amico veramente entusiasti, complimenti ontologicamente grazie!!
Un libro grandioso, ed una presentazione di grandissimo livello.
Il Dasei =Esser-ci, fu magistralmente tradotto dal Professor Pietro Chiodi, primo traduttore in lingua italiana di Essere e Tempo. Vale la pena ricordarlo.
La ringrazio e le faccio i miei più sentiti complimenti per la limpidità della sua spiegazione.
Una traccia perfetta per leggere H. senza perdersi... così mi sono iscritta al canale. Poi mi piace anche sentire le opinioni dei maitre à penser contemporanei, per esempio mi è piaciuto Vattimo.
Grazie.
La Sapienza ha superato la Statale di Milano nella classifica delle migliori Università italiane, sia pure entro un generalizzato retrocedere. A livello globale abbiamo perso qualche punto.
davvero ben esposto. complimenti per l'efficacissima sintesi.
Ottima spiegazione professore, precisa e concisa! Grazie mille :)
Chiaro,esaustivo e illuminante.
Esposizione Chiara dei fondamentali: degli enti dell'essere-ci e dei suoi esistenziali del valore della vita autentica e del valore del futuro che non può prescindere dalla morte. Ottima lezione per chi vuole intenderedove stanno i valori della vita in tempo di coronavirus. Grazie professore. Con stima
La ringrazio infinitamente. Sintesi chiara e precisa.
La ringrazion professore. Chiaro ed esaustivo
fantastico! chiarissimo!
Achille Marziano.Complimenti.Non c'è nulla di ciò che ha detto che non si comprenda.Grazie.
Grazie, finalmente sono riuscita a capire questa splendida opera!
Ottima spiegazione, mi ha salvato la vita professore!!!
Grazie finalmente una spiegazione chiara di un tema complesso
Grande, grazie
professore ho avuto il piacere di conoscerla durante la lezione agli studenti del liceo a villa mirafiori,del 29 gennaio 2016, davvero fantastica! credo proprio che farò filosofia all'università
c'ero anche io, davvero semplice e completo
Chiarezza e metodo . Un primo semplice abbozzo espositivo del pensiero di Heidegger!
Bravissimo Professore - chiarissima spiegazione!
Complimenti! La spiegazione è ottima.
Grazie per la chiarezza Professore,
Molto apprezzato perché spiega la logica e fa capire invece di sciorinare un sacco di nozioni
Magnifica semplificazione 👍
Indipendentemente dalla mia opinone su SUZ questa è 1 bella sintesi chiara
Grazie!
Complimenti per la chiarezza espositiva!
Grazie professore, esemplare chiarezza ed esaustività. A quando prossimi video, magari su Levinas, Gadamer, Ricoeur, Husserl...
+Massimiliano Longo Su Husserl entro novembre 2015, grazie per l'attenzione
la redazione
Ottima introduzione.
Ottima lezione
Non sono convinto che Heidegger pratichi la fenomenologia in senso husserliano... ma mi sembra una buona sintesi.
Bravo ho la terza media…. Finalmente ho capito grazie
a fine video ho applaudito.
io gia' prima !... ;-)
Che bello.
Sono lietissimo di averla ascoltata
Heidegger è fuggito dal Matrix ed ora è a Zayon a insegnare filosofia a Morpheus dicendogli che se lui ha fregato il Matrix è stato un caso... O forse perché è di colore. Morpheus la prende sul personale e spacca Heidegger
Introduzione esemplare.
Bravissimo
Il più grande filosofo del XX secolo ..... ( ovviamente mi riferisco a Martin Heidegger )
Mantenendosi all'interno del nulla, l'esistenza riesce a emergere al di sopra dell'esistente nella sua totalità
"KU" !... ;-)
delirante
la risposta è 42
Personaggio da mettere su un piedistallo
cura - esserci si trova fuori dalla sua proprieta' ... influenzato da Stirner ?
L´essere e quello che risponde l´essere e la voce interiore pero l´essere entra en negoziazione e entra l´altra voce la psicosi
Io continuo a sorprendermi ogni volta nel vedere quanto Heidegger sia sopravvalutato. Chiunque abbia letto un minimo di filosofia orientale, Veda, Taoista o sufi vi troverebbe tutti i temi di Heidegger, spiegati molto meglio e in modo molto più profondo. Ben superiori ad Heidegger sono, a mio avviso, Nietzsche, Husserl e Severino.
Ma quante boiate, quante boiate.
Non il professore ovviamente che ha il mero compito di spiegarlo ma Heidegger stesso: QUANTE BOIATE ASTRATTE E CAMPATE IN ARIAAAA AIUTOOO
IlGiardino DiArmida Mi associo alle boiate e al tuo grido di aiuto. Il professore è stato impeccabile, non vi è dubbio: il problema è Heidegger. Se Heidegger è un filosofo Schopenhauer è Dio. Questi scribacchini pseudofilosofi del XX secolo hanno distrutto la filosofia e rinnegato il lascito dei grandi del passato, a partire dal linguaggio chiaro e semplice dei classici. Propongo di eliminarli dallo studio universitario e farne un monumento della stupidità umana.
+Andrea Grieco Io ci andrei piano con certe proposte e osservazioni...la domanda posta da Heidegger è probabilmente l'unica domanda "sensata" che un uomo possa porsi ed è altrettanto vero che non esiste una definizione "razionale" sull'argomento. Chiedersi cos'è l'essere è un po' come domandarsi il senso della vita,che è lo scopo della filosofia stessa (a meno che non si consideri la filosofia una mera scienza). Inoltre trovo molto sensato affermare che ogni uomo porta dentro di sé un'angoscia esistenziale causata dal non-senso della vita,che equivale a dire:causata dal fatto che l'essere (o esservi come lo chiama Heidegger) non si senta tale in quanto un particolare aspetto della mente umana ,la ragione,ha preso il sopravvento,riducendo l'essere ad ente (questo perché la ragione agisce solo sugli enti in quanto può etichettarli e catalogarli).A questo punto si capisce che l'essere è stato limitato o delimitato in una zona della mente,quella razionale,che non è capace di comprenderlo (L'uomo è schiavo di se stesso). Lo "scontrarsi" con la morte potrebbe portare la coscienza lontano dalla sfera razionale,in quella sensibile,dalla quale può comprendere che essa stessa è Essere e che la morte rappresenta semplicemente l'altra faccia della medaglia della vita,ciò grazie al quale l'essere è tale. Ciò potrebbe far cessare l'attività della ragione (e quindi dell'angoscia esistenziale) che risulterebbe inutile in quanto la "realtà" è fatta di Esseri,non di enti. Da li su si potrebbe anche arrivare a comprendere il senso della vita per come la vedo io,ma ciò implica una fortissima disciplina e una decisa volontà di auto-affermarsi esseri viventi e non pensanti.
+No grazie Ah dimenticavo,il tramonto della filosofia io lo vedo in Hegel ad esempio,le sue mi sembrano realmente favole o "favole molto razionali"
No grazie Per tutte codeste questioni, ti invito a seguire il lavoro su Schopenhauer sul mio canale youtube, ma soprattutto a leggere il mio libro intitolato "Sulla società, sull'uomo e sulla via di salvezza" (edito dalla Phasar), disponibile anche sui cataloghi di feltrinelli e IBS; dove, all'interno di un discorso molto ampio e ben collegato nelle sue parti, ci sono dei paragrafi dedicati a questi temi, nei quali si discute minuziosamente il problema della filosofia del XX secolo, partito da quello precedente, dalle fanfaronate di Hegel (come hai correttamente evidenziato), a cui sono seguite quelle di Marx, di Nietzsche (sebbene in tutt'altra forma), dei positivisti, dei razionalisti, dei neopositivisti, etc.. Sul mio canale troverai anche il video di presentazione.
Saluti!
Le boiate le dici tu! Ed è evidiente che non hai letto una riga di Heidegger (ma secondo me non sai nemmeno dove stia di casa la filosofia)
Allora l'essere della filosofia metafisica si riduce alla presenza, cioè a quello che c'è ora. Ma per Heidegger l'unico che possa rispondere alla domanda sull'essere è un esserci, cioè l'uomo che è l'ente in presenza. Quindi del mistero dell'essere ne può parlare solo un essere in presenza tale e quale come lo faceva la filosofia che lui stesso critica. L'uomo è l'unico essere che può rispondere all'essere. Nessun altro lo può fare. Cosa cambia rispetto a prima? Nulla.
Heidegger avrebbe apprezzato quelo: la risposta è dentro di te, ma e sbbaita!!