Campana della Chiesetta dell'Acquaviva di Castelfidardo (AN) v.640

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  • čas přidán 27. 10. 2019
  • Distesa della campana (dura 2 minuti) per la messa festiva delle ore 9:00:
    [03:12] I° suonata alle 8:20 circa;
    [06:05] II° suonata alle 8:35 circa.
    1 campana a battaglio cadente veloce in Lab4 calante, fusa dalla Marinelli di Agnone (IS) nel 1997 per conto della Giannattasio di Pontecagnano (SA) che l’ha elettrificata nello stesso periodo, per volere dell’attuale parroco Don Franco Saraceni, reggente della parrocchia della SS.Annunziata in Crocette (questa dicitura è riportata sotto forma di iscrizione sulla campana appena poco sopra l’anno di fusione) di cui la chiesa è sussidiaria.
    Terminata nel 1994, è stata inaugurata l'anno successivo sulle “ceneri” di un garage provvisorio al fine di poter accogliere un più ampio numeri di fedeli, garantendo regolarmente la messa domenicale a cadenza settimanale. Si affaccia sulla SP3 a un paio di km da Villa Musone di Recanati (separata dalla ben più nota e abitata Villa Musone di Loreto dal fiume Musone), e quindi a pochi passi dal monumentale santuario lauretano, peraltro visibile in una delle inquadrature iniziali (benché in controluce). Si presenta di forma lineare con un'unica campata sormontata da una copertura a falde. La struttura portante è in capriate a traliccio e pilastri in acciaio su fondamenta in calcestruzzo armato. Le tamponature sono realizzate con pannelli prefabbricati in c.a., mentre la copertura è costituita da pannelli sandwich in metallo supportati da appositi arcarecci. Internamente la volta è realizzata con pannelli in cartongesso lavorati opportunamente anche per permettere l'illuminazione artificiale. Gli infissi delle finestre sono in alluminio, mentre il portone principale e gli altri ingressi sono in legno, come anche il rivestimento dei pilastri all'interno.
    Sul lato abside sorge il piccolo campaniletto, che riprende il tema dell'edificio, ove è riposta la campanella, gestita da un interruttore orario molto impreciso: nonostante la distesa sia programmata mezz'ora e 15 minuti prima della messa, risulta spesso in anticipo di quasi 10 minuti, arrivando perciò a farla partire ad orari decisamente sballati. Anche la meccanica risulta deficitaria: a causa della ruota maggiorata e dell'assoluta mancanza di manutenzione, il battaglio tende a percuotere soltanto un lato nonostante all'inizio tenti di andare a slancio.
    Con questo filmato iniziamo una miniserie dedicata alle campane fidardensi che ci terrà impegnata per diverso tempo.
  • Hudba

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