Conferenza Stefano Mancuso "Gli alberi, nostri alleati". 20 Giugno 2024.

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  • čas přidán 23. 06. 2024
  • Lectio magistralis di Stefano Mancuso, intervenuto a Castelnovo ne’ Monti (RE) dinnanzi a un Teatro Bismantova gremito con oltre 300 persone.
    Lo scienziato e saggista Stefano Mancuso ha posto l’attenzione sul cambiamento climatico spiegando che “le statistiche ufficiali registrano +1,53°C di riscaldamento globale nel 2023 rispetto al 1900, addirittura +2,4°C in Italia dal 2023 rispetto al 1960 (fonte Copernicus) con punte di 2,4°C nelle nostre città. Per avere un’ idea delle dimensioni di quello che sta succedendo Mancuso ha ricordato che la piccola glaciazione, tra il 1400 e il 1700, registrò un abbassamento medio globale di soli 0,4°C”.
    “La temperatura sta continuando ad aumentare a un ritmo tale che risulterà sicuramente incompatibile, a lungo andare, con la vita stessa - ha spiegato il botanico -. Le cause? Immissione di gas climalteranti in atmosfera, ma anche il taglio, negli ultimi secoli, di 2 mila miliardi di alberi per lasciare spazio a una agricoltura di tipo intensivo e a città e altre infrastrutture.
    Secondo l’autore, una soluzione per alleviare il problema potrebbe essere quella di piantare almeno 1000 miliardi di alberi sull’intero pianeta: un’ azione che darebbe indubbi benefici non solo per il contenimento delle temperature, ma anche per la vivibilità delle città ovvero per la conservazione della biodiversità e molto altro.
    “L’Appennino tosco-emiliano - osserva Giuseppe Vignali - conta circa mezzo miliardo di alberi, un numero molto lontano dalla sfida lanciata dal Prof. Mancuso, ma anche noi possiamo fare la nostra parte. Gestire bene le foreste per renderle più belle e resistenti al cambiamento climatico, coinvolgere le comunità locali, produrre reddito per i proprietari dei boschi e per le imprese forestali è il nostro obiettivo. Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, ad oggi, ha coinvolto usi civici, imprese, tecnici forestali certificando la gestione forestale sostenibile di oltre 25.000 mila ettari di boschi. Agli stessi vengono riconosciuti valori per i servizi ecosistemici offerti, dalla biodiversità alla difesa suolo, dalla regolazione idrica alla fornitura di risorse, alle opportunità ricreative. Lo facciamo con una piattaforma per la compravendita dei crediti di sostenibilità. Forse davvero ci può essere una connessione tra l’azione locale la narrazione affascinante e visionaria di Mancuso”

Komentáře • 20

  • @michelangelodapporto3574

    Professore Lei è sempre eccezionale. Dovremmo tutti discutere su questi temi ed imparare dalle scoperte scientifiche.

  • @photonicenrico
    @photonicenrico Před 3 dny +2

    Grande professore Mancuso 💚

  • @lianalaiti2999
    @lianalaiti2999 Před 4 dny +1

    Testimonianza preziosissima, dovremmo ascoltare più e più volte le parole del prof. Stefano Mancuso. E poi applicarle il prima possibile

  • @user-qs8sq4hm4g
    @user-qs8sq4hm4g Před 4 dny +1

    Amo le piante e sono amata dalle piante

  • @danilapaolini6572
    @danilapaolini6572 Před 2 dny +2

    Probabilmente piantare alberi non è redditizio per le multinazioli, è meglio speculare sulla CO2

  • @simonanar5453
    @simonanar5453 Před 5 dny

    grande, bravo

  • @paolomalagnini7144
    @paolomalagnini7144 Před dnem +1

    Dovrebbe fare il Ministro dell'ambiente, caro professore, ma dell'Europa almeno.

  • @letiziabf
    @letiziabf Před 3 dny +1

    eh già...dopo c'è la partita..e ha detto tutto

  • @alessandrovaccari782
    @alessandrovaccari782 Před 3 dny

    Nulla da obbiettare tranne una: si può togliere la marmellata umanistica da un intervento eco-ambientale necessario (“ci servono”? Che arroganza ci sarebbe se non si dovesse soddisfare al medesimo tempo l’urgenza di nutrire le piante quanto l’ossequio all’etica, una morale del pensiero; mica si offendono gli alberi per la nostra arroganza, si scandalizzano i benpensanti nostri)? Pare che nessun divulgatore oggi riesca a deporre il sacro di un diritto sociale che ci è stato sottratto (da chi poi? Dai politici…? Ma dai…) da quello che poi sarà l’attuazione di un potere decisionale del tutto e per tutto a nostro vantaggio. Invece c’è ancora troppo di “filosofico”, spinoziano in senso di devozione per un’astrazione sacra: la Natura, l’Universo, eccetera. Dico qualcosa che è scorto senza ulteriore equivoco? Allora taccio, perché prima di essere cieco di fronte agli alberi, cerco di non esserlo di fronte alla sostanza che assumono i propositi dei consimili nella forma data da questi alle loro “buone intenzioni”.
    PS: occhio quindi anche alle “balle” cognitive, autoreferenzialità collettiva non intravista.

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965 Před 5 dny

    Banale